, / spande il confuso crin ricca procella. dotti, iii-251: mole d'
/ di vecchie quercie aveva la procella. deledda, ii-787: mi pare di
: io veggo... / una procella apparecchiar sì grave, / che contrastar
cessi quella / d'orgoglio insano aquilonar procella. testi, 322: prode
ariosto, 14-6: e seco avere una procella absorto / tanti principi illustri. tasso
la pregna / di mortifero foco atra procella. arici, 15: e l'atra
atre nubi pieno / non tramonti in procella! idem, 295: povero fior d'
il sol-tramonta, / il torbid'austro di procella avvolge /
, / spande il confuso crin ricca procella. parini, giorno, ii-412:
e snella! / miser, quanto procella / porrà ancor la tua barca in
2-2-169: sentì dall'alta ercinia la procella / de'volanti guerrieri il bardo ullino,
fìgur. michelangelo, 205-7: per procella o per calma / con tal segno
/ torbida vien di tuoni e di procella. giocosa, 65: ristemmo per
/ torbida vien di tuoni e di procella: / quel n'ha ribrezzo, e
guarda, / rapido sì, che torbida procella / da'cavernosi monti esce più tarda
366-69: pon mente in che terribile procella / i'mi ritrovo sol, senza
, 697: sul curvo lido la procella / scotea le chiome degli achei chiomanti.
seppi ancora ch'ai clero soprasta gran procella di sangue e sarà mina nel papato,
, / dove non freme mai onda o procella, / con doe cornette d'oro
: quel n'ha ribrezzo [della procella] e corre il monte, e chiama
/ ora che più non romba la procella: / io dormirò con le mie braccia
pace. spolverini, xxx-1-139: improvvisa procella, i... i tanta grandin
/ diluviosa stella, / benché mova procella, / ella pur chiara di splendor
/ sfida il turbo a battaglia e la procella. / curva l'arco dipinto iride
rubella / disfrena le folgori, aduna procella. poerio, viii-357: della fronte
, / cui d'ogni ben fiera procella scosse! - dividere in
, né donzella, / ma terribil procella, / qual faraone in perseguir li
, genera l'ecnefia; e la procella fanno i venti gagliardi e furiosissimi, dalle
, 4-13: una volta esaurita la procella subito [la collina] si rifà
lire. scorgeva commessa ad un'orrida procella la mia sussistenza. 2. medie
e valicava i monti / da l'insana procella esercitati / e le selve grondanti.
, 106: e al suon de la procella, e a l'esultante / per
492: se, dopo la procella / dell'universo, lenta cade e
sol, tua fronte, e la procella orrenda / ti vide e si nascose,
, né donzella, / ma terribil procella, / qual faraone in perseguir li
e di quel biondo crin l'aurea procella / a la sua povertà togliea la
fiede le montagne il rombo / della procella. 8. figur. colpire,
anco espose / esser colà della fatai procella. alfieri, 8-289: ira di
quel della pitia quando è pieno della procella divina. gramsci, 8-13: è una
, / cui d'ogni ben fiera procella scosse! erizzo, 50: ahi dispietata
era turbato e fiero, / e gran procella minacciar parea. c. campana,
or qua or colà balzato dal fiottar della procella, dicesi ch'egli si muove a
il vento d'ogn'intomo, e la procella / che di pioggia oscurissima e di
ariosto, 41-13: ecco stridente l'orribil procella, / che 'l repentin furor di
e stima porto ov'ha flutto e procella. tasso, 6-ii-123: amore è
invia l'occhio sul mar, se la procella / o fortuna od error legno vi
dell'austro inaspettata / giunse fremendo orribile procella. leopardi, 39-47: già tutto
, / dal cui furor sì gran procella insorge. alamanni, 5-2-146: vidi in
genti, / grandina di percosse atra procella. -beffeggiarlo, canzonarlo. fanzini
/ e di quel biondo crin l'aurea procella / a la sua povertà togliea la
/ gli cada tanto mal, tanta procella, / ch'in africa ogni cosa
/ il vento d'ognintorno e la procella, / che di pioggia oscurissima e
.. / girata e vinta da crudel procella. g. b. adriani,
in su la fronte ondeggia in gran procella / di grosse e folte anella. bettola
: rapido turbo / d'impetuosa e subita procella, / che tetti e piante e
, di nugolo a guisa o di procella, / si condensa, ed al vento
, 2-25: né varratti la ricca procella, / che ti grandina in perle e
quella pala, / che sempre la procella fu immutabile. ariosto, 20-100:
qui amplessi e pianti con l'altra procella di affetti, la quale impedisce che le
impeto assai breve, e simile a una procella, e dura intorno a un'ora
conceda, = denom. da procella (v.) col pref. in-
e ridente, poi sommerge con una procella improvvisa e spumante. -fatto a segmenti
sterpe, / seco portò l'aquilonar procella. 2. figur. unito,
ben smagrita, / alta quiete dopo la procella. montale, 1-20: t'alzi
indocil corre / dove la spinge la procella e il vento, né più l'arte
i-10-30: le calme turba / la procella inegual, le nubi acquose / contristano
è solita col suo valore vincer ogni procella e inespettata fortuna. pazzi de'medici
bella / solitaria nel ciel sta la procella. marradi, 365: smuore e vanisce
: mentr'ei sì parla, / fera procella gli dibatte il core, / e
). baldi, 2-1-19: torbida procella... fra l'onde / s'
g. gozzi, 3-5-60: procella che frange come impeto di molte inondatrici
guarda, / rapido sì che torbida procella / de'cavernosi monti esce più tarda
su quella pala / che sempre la procella fu immutabile: / non dimandar se
11-260: discorre più tetra l'insana procella / per vaste pianure: sorride più
valicava i monti / da l'insana procella esercitati. 8. avverso, sfavorevole
1-xxxiv-258: giorno che di nembosa atra procella / t'involvi, e l'aere
di fallace speranza ne seguì l'orribile procella della comparsa della nemica armata con un
, ardendo / in vasti accenti la procella interna, / e sgorga fuor l'
, iii-4-242: ahi, ahi! procella d'ispide polledre / àvare ed unne e
mare / mira in alto raccolta atra procella, / e fugarla repente amisa stella
mascheroni, 8-313: come se sorge orribile procella, / e vanno i venti senza
1-xxxiv-297: pur nel furor dell'orrida procella / scherzo de'venti, e già
/ ben minaccia il terren d'aspra procella. citolini, 61: la prima
/ guarda qua giuso a la nostra procella! idem, par., 33-83:
11-66: già cessa il furor della procella, / e più lucente il sol
tolto / con più folta e più lucida procella. s. maffei, 7-67
alle nuvole e al velo luttuoso della procella traveda sempre colla mente lo splendor delle
. spolverini, xxx-1-138: o improvvisa procella, o intempestivo / ostinato soffiar dei
mal distesa / già pareva mancar fra la procella. mascheroni, 8-134: mille mortali
stradale / venia fischiando un soffio di procella. -a destra e a manca
guida, / pon mente in che terribile procella / i'mi ritrovo sol, senza
.. mi rallegro che, dopo qualche procella, sia ormai ridotta in porto;
3-335: in parte almeno la mental procella / solo racqueta la tua vista, o
volgo spettatore; / guizza ne la procella de'pensieri / col sangue del mio
] turbato e fiero / e gran procella minacciar parea. g. b.
nelle espressioni letter. mortai gioco, procella, soggiorno, tempo). dante
fuggitivi? poerio, 3-335: la mortai procella / rac- queta in parte la tua
curarmi poco che il nembo e la procella lo nabbissasse. 6. intr
sol, tua fronte, e la procella orrenda / ti vide e si nascose,
fluviale. ghislanzoni, 2-8: fiera procella / sconvolge il mare; / la
navicella / da lunga combattuta e ria procella, / come a lei piace mi
. arici, ii-300: la negra procella, che rugge lontana, / si
assecura, / quando più preme la procella, i dolci / domestic'ozi, e
improvisamente una procella / di bolognesi a'loro insulti usati
39-31: un nugol torbo, padre di procella, / sorgea di dietro ai monti
porto ne venne / uscita allora fuor di procella rea. alfieri, 1-33: non
deliziosa a cui si rifugiava in quella procella d'incubi. gozzano, i-350:
. mazza, iv-56: qual procella... dal cupo fondo / l'
lo prega ch'ornai dia / alla procella ria / di questo mare ondoso / del
ariosto, 41-13: ecco stridendo l'orribil procella / che '1 repentin furor di
te [giovinezza] che oscurità di procella / e siccità peggiori delle tempeste.
gli ebrei / non pur difende dall'ostil procella; / ma un grosso stuol d'
su quella pala / che sempre la procella fu immutabile. pigafetta, 84: vogano
e le mie selve istesse / paventata procella / d'ire guerriere contristar potesse.
/ la barca e rotta, la procella è orribile: / dal canto mio non
leone, aquila volante, fuoco ardente, procella risonante, tempesta valorosa; ed il
.. questa atroce e crudele procella di guerra e distruzione... si
/ donne: e serena e piana / procella il corso mio dubbioso face. g
calpesta quella / d'atterriti facchini atra procella. -piè della staffa: zampa
/ gli cada tanto mal, tanta procella, / ch'in africa ogni cosa
. casati, 2-119: annunciatori di procella, si rincorrono sulle nude sabbie,
travagliosi affanni / spesso il percuote una procella orrenda, / che raro awien che al
: cotesto leviatan dell'oceano sbattuto dalla procella ecco abbassa la prua fino a tuffare tagliamare
/ con le sue bave disperse dalla procella eternale, / co'suoi abissi ingombri dalle
il manto / ampio quasi trevo in procella. -per estens. ginocchio.
/ sgombra l'orror di sì crudel procella; / quindi con tromba d'or fama
, / poi che lasciato avea ne la procella / del truculento mar la nave rotta
deh! mira cum pietade in che procella / si trova la tua sposa [la
: la pace precipitata di villafranca scongiurò la procella. pirandello, 7-1153: -era un
[maria teresa] stette contro la spaventevol procella con ammirabil fortezza. pirandello, 7-319
2-378: permise dio che lo sprito della procella prevalesse et ingrossassero tonde. menzini,
cielo, quasi da forte tromba, procella aspra di pietre, che s'apre e
rintronato e subito dopo scappai sotto la procella. -gran moltitudine di persone armate
tassoni, 1-7: mosse improvisamente una procella / di bolognesi a'loro insulti usati
242: ahi, ahi! procella d'ispide polledre / àvare ed unne e
, 3-16: si destava di polve una procella / sotto il piè de'guerrieri,
cavalca, iii-244: quando la procella e la tempesta e i marosi si
né donna, né donzella / ma terribil procella, / qual faraone in perseguir gli
in salse onde disarmati legni / da orribil procella atra angosciosa, / fluttuanti con forza
che la stella / per la molta procella / non dà speranza pur d'un piccol
il vento d'ogn'intomo e la procella / che di pioggia oscurissima e di
miseri flagella. soderini, i-89: la procella fanno i venti gagliardi e furiosissimi,
e il porto col mar tutto in procella. g. gozzi, 1-1-138: credea
mondo, tanta era la furia della procella che ne lo spingeva. parini, mat
. niccohni, i-212: stride la procella e freme il vento. leopardi, 4-52
fiede le montagne il rombo / della procella. tommaseo, 11-260: discorre più
11-260: discorre più tetra l'insana procella / per vaste pianure. carducci, iii-
/ ora che più non romba la procella: / io dormirò con le mie braccia
bagliori la investono; il vento della procella percuote il suo casco brano. a.
. serenità di sole e nembi di procella su nel cielo. monelli, 2-383:
: fummo presi dentro ad un'orrenda procella che copri in un attimo il cielo
, 'fuoco ardente ', 'procella risonante ', 'tempesta valorosa '.
moschettate che, restando scoperto bersaglio della procella delle palle scaricate, ne rimase malissimo
genti, / grandina di percosse atra procella. dottori, 1-429: sta di sassi
sta di sassi e di frecce una procella / preparata al bisogno in ogni loco.
/ rammentando / di que'fochi la procella. g. gozzi, rascoso
giro / delle sue braccia, vinta ogni procella / d'elementi infiammati, fatta prato
magalotti, 2-25: né varratti la ricca procella / che ti grandina in perle e
barone di horek e fu presa da una procella di singhiozzi secchi che quasi la soffocarono
lo aggirò e lo sommerse in una procella di spiritosità, di sarcasmi di chiacchiere
e snella! / miser, quanta procella / porrà ancor la tua barca in abandono
ha dato costui riduce in calma la procella che, tempestandomi intorno, accennava di
, 061: o tempestosa, o torbida procella, / che 'n mar sì crudo
è. leopardi, 27-40: grave procella / presentendo in suo cor brama quiete
: da quel giorno / un'arcana procella, un negro abisso / fu il cor
deliziosa a cui si rifugiava in quella procella d'incubi. saba, 145: un'
smagrita, / alta quiete dopo la procella. -con valore attenuato.
avvalora e s'ingentilisce da qualche piccola procella in amore. -espressione irata.
/ non è in lei nembo o procella. -con riferimento alla condizione dei dannati
è loro [ai mormoratori] serbata la procella e la tempesta dell'eteme tenebre.
/ guarda qua giuso a la nostra procella! buti, 3-812: * a la
buti, 3-812: * a la nostra procella 'cioè la tempesta di noi uomini
/ al miser stato mio posto in procella, / sì ch'ai mio fin sia
che pietro t'ha lassato in gran procella. savonarola, 13-13: deh! mira
deh! mira cum pietade in che procella / si trova la tua sposa [la
essecrabile e a tanta tranquillità male consequuta procella insieme con la immatura morte di iuliano
/ gli cada tanto mal, tanta procella, / ch'in africa ogni cosa si
in italia avvenisse questa atroce e crudele procella di guerra e distrazione, ma si diffondesse
seppi ancora ch'ai clero soprasta gran procella di sangue e sarà mina nel papato
di fallace speranza, ne seguì l'orribile procella della comparsa della nemica armata con un
, indi le libere; dipoi tollerò procella passeggera di servitù. nievo, 1-372:
. nievo, 1-372: ne la procella napoleonica, che tolse al leone alato ogni
: che cosa credete in coteste stanze della procella prossima a levarsi in parlamento? porterà
cristiano timore di accrescere contro di me la procella. -situazione piena di contrasti
per tutta italia, sebbene in suono di procella..., è il '
, i-427: per buona ventura questa procella di idee non turbava il sorgere e il
. = voce dotta, lat. procella, connesso con una forma * cellére
procellaria, deriv. dal class. procella (v. procella).
dal class. procella (v. procella). procellaridèi, sm.
tritoni ritorti. = deriv. da procella. procellìfero, agg. letter.
= voce dotta, comp. da procella e dal tema del lat. ferre
= voce dotta, comp. da procella e dal lat. pes pedis '
, lat. procelldsus, deriv. da procella (v. procella).
. da procella (v. procella). procéno, sm.
più stanco a proda / dopo lunga procella alfin conduce. poliziano, st.,
leopardi, 337: or prorompi, o procella, or fate prova / di sommergermi
e prosperevole, per tutelarla da ogni procella, si attennero scrupolosissimamente ad un sistema
giovani artisti che abbiano saputo resistere alla procella pseudotradizionalistica scatenatasi in italia qualche tempo
: 'cui meretrix linquitur, atra procella vincitur '. tramater [s. v
, i-122: in questo tempo un'orrida procella, / che a bidosso dell'austro
questa, per dir vero, è una procella, / idest una tempesta quotidiana,
interiore. leopardi, 27-42: grave procella / presentendo in suo cor brama quiete
mia. poerio, 3-335: la mortai procella / racqueta in parte la tua vista
aiace oileo 'che tenta salvarsi dalla procella in onta ai numi, i quali percuotono
e mi lamento / in sì dura procella, / confa stella nocchier da rapid'
tu scorgi fra l'ombre di fosca procella / i raminghi ed i naufraghi al porto
rannubi, / disfoga l'ire la procella altrove. = comp. dai pref
rantolo del tuono annunzia l'appressarsi della procella. carducci, iii-3-16: l'organo mandafit
, può condurmi, con rapidità di procella, al letto di quella che muore
strozzi il vecchio, 2-18: di rapida procella / così vid'io languir tenero giglio
salvini, 23-341: qual furiosa rapida procella. -torrenziale (una precipitazione).
inordinata guarda / rapido sì che torbida procella / da'cavernosi monti esce più tarda.
11-66: già cessa il furor della procella / e più lucente il sol fa a
rassettò quel gran disastro e quella formidabile procella? fiacchi, 177: giunti alle case
tenebroso velo / ond'ella [la procella] invidiosa il sol copria / e già
, indocil corre / dove la spinge la procella e il vento / né più l'
dell'austro inaspettata / giunse fremendo orribile procella. -luogo dove abbondano vistosamente determinati
lungi dal flutto, e dalla rea procella, / che il secolo aggirar non cessa
giovani artisti che abbiano saputo resistere alla procella pseudotradizionalistica scatenatasi in italia qualche tempo dopo
propriamente è pioggia sùbita e repentina; procella è tempesta di mare ». b
e come rotta in mar da la procella / si salvasse alla spiaggia di rocella.
/ si volge a rimirar l'alta procella. goldoni, ii-407: non credevo che
x-2-162: odi vicina / rimuggir la sarmatica procella, / odi il pianto de'campi
, 8-313: come se sorge orribile procella, / e vanno i venti
ciechi moti e 'l fiotto / de la procella e le tremanti ripe / de tonde
porto / dopo passata in mare aspra procella. p. del rosso, xxxvi-152:
ch'ora mi sommuove, / come procella ornai finita, il cuore. borgese
presto a risolversi l'impeto di quella procella. giuliani, i-204: tra il buio
navicella / da lunga combattuta e ria procella, / come a lei piace mi
e mi lamento / in sì dura procella, / com'a stella nocchier da
... / il turbo e la procella ab- biam ne'piedi; /.
sconvolgendolo. leopardi, 27-44: grave procella / presentendo in suo cor brama quiete
percoto, 321: il rugghio della procella era divenuto tremendo. fogazzaro, 7-97:
la notturna procella, avean congiura / gli eroi di
/ di mille e mille affetti egual procella. aleardi, 1-75: la tempesta
per tutta italia, sebbene in suono di procella..., è il 'rodolfo'
e come rotta in mar de la procella / si salvasse alla spiaggia di rocella
2-382: se a navigante, da vernai procella / impedito e sbattuto in mar che
rassembra, / cui d'ogni ben fiera procella scosse! nannini [petrarca],
gente a te rubella / di scatenar procella. pascoli, i-480: che orione abbia
più di scatenato vento, / di procella sonante / e di fulmin volante,
altissima passar pei tersi cieli / una procella e ne reggeva il volo, / di
1-xxxii-297: pur nel furor dell'orrida procella / scherzo de'venti, e già tra
1 tronchi di pino / schiantati dalla procella. -spaccato, fracassato (un
! / guarda qua giuso a la nostra procella! -risplendere di luce tremula e
/ sfida il turbo a battagliai la procella; / curva l'arco dipinto iride
fetto d'aspettar fra quel mentre dove tanta procella scoc7- 303: prese dei fiori e
e scomposta come povero fiore che la procella avesse flagellato tutta la notte sull'aiuola
trova sconcosso in fluttuante navile da furiosa procella... sta quattro dita sol dalla
ondoso. ghislanzoni, 2-8: fiera procella / sconvolge il mare. -modificare totalmente
/ si volge a rimirar l'atra procella. -con riferimento a una personificazione
de la luce splendor, ne la procella / che divina scoscende e i cori
un'agna / di fosco pelo a la procella offerse, / e una candida ai
non mi avesse l'onda / de la procella sua sì tosto, avante, /
è loro [ai mormoratori] serbata la procella e la tempesta dell'eteme tenebre.
grotta di dalmazia, ne esce tosto fuori procella simile ad un tifone o sifone che
e lieto riposarmi, / senza sospecto di procella alcuna, / non temendo fortuna /
con battiture, lelunga combattuta e ria procella. baldi, 22: poggiar anco farei
, / onde sempre soffiò turbo e procella? berchet, 184: nella corte del
non s'aggiri inulto / mai di procella il rio furor, soggiorno / la rapina
e inordinata guarda / rapido sì che torbida procella / da'cavernosi monti esce più
atair, algol? se, dopo la procella / dell'universo, lenta cade e
, né donzella, / ma terribil procella, / qual faraone in perseguir li ebrei
giulio strozzi, 17-62: funesta / procella sorge e di furor si avanza:
22-112: temo non me di nuovo la procella / involando, non porti al mar
, e mi lamento / in sì dura procella. pallavicino, 1-334: se poi
più cupo ilfondo / e spelagar di ria procella in porto, / sicuro al mio
iniquo è come gracile spuma dispersa dalla procella. la speranza dell'ingrato si struggerà
, iii-4-242: ahi, ahi,! procella d'ispide polledre / àvare ed unne
saverio, lo aggirò e sommerse in una procella di spiritosità, di sarcasmi, di
: era ogni cosa orror, notte, procella, / né le lagrime e 'l
/ guarda qua giuso a la nostra procella! -la giustizia divina.
si tuffano sotto il primo stormire della procella per ricondursi al consueto gracidìo tosto che
stradale / venia fischiando un soffio di procella. pirandello, 7-290: si recavano
. pascoli, 676: una aspra procella / tre quattro strappi fece nella vela.
iii-1-94: a 'l suon de la procella e a l'esultante / per li templi
e stride / per pioggia o per procella, / senza luna, né stella.
a neuno di dell'oceano sbattuto dalla procella ecco abbassa la prua fino a rendere le
leone, aquila volante, fuoco ardente, procella risonante, tempesta valorosa.
, iii-2-100: al suon de la procella, e a l'esultante / per li
soprastante si temeva, come passalimento d'una procella scansano, ma il male ancora che
ululi e stride / per pioggia o per procella, / senza luna, né stella
1-18-52: e come quercia, ch'orrida procella / del ciel turbato e fulmine tonante
fn nugol torbo, padre di procella, / sorgea di dietro ai monti.
, 8-313: come se sorge orribile procella, / e vanno i venti senza
. il tuo eterno e onnipotente figliuolo nella procella di questo misero mondo trasmettesti. sarpi
, e mi lamento / in sì dura procella, / com'a stella nocchier da
la reggenza, indocil correrdove la spinge la procella e il vento, / né più l'
ariosto, 23-54: lasciato avea ne la procella / del truculento mar la nave rotta
governato. goldoni, xii-862: con torbida procella / non miro il mar turbato,
/ guarda qua giuso a la nostra procella. boccaccio, v-141: io son luce
lungi dal flutto, e dalla rea procella, / che il secolo aggirar non cessa
più di scatenato vento, / di procella sonante, / e di fulmin volante,