. figur. scaltrito, malizioso; procace. lippi, 9-22: la dama
usare. 5. provocante, procace. tasso, 679: il color
corpo nudo, per quanto giovane e procace, faceva loro poca impressione come avviene
. per estens. florido, prosperoso; procace. s. bernardino da siena,
bacchelli, ii-141: volgare ma procace e potente bellezza, uscita dai
a indicare una bellezza femminile vistosa, procace. palazzeschi, 7-238: bastò quel
silenzio intorno / a sé vanti compor fauno procace, / se del pudore a scorno
e cerche ambasce / trama a te la procace fantasia; / pensa ai veri dolor'
intorno / a sé vanti compor fauno procace, / se del pudore a scorno
eleganza e sensualità di forme colla civetteria procace della venere greca! nievo, 12
i-724: ah s'altri è sì procace / ch'osi rider di te, costui
cancello rustico. -scherz. petto procace e formoso di donna. c.
: atroci donne annegate / in decubito procace. -per simil.: anche di
ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto; / sì, questo mostro
la trasparente nudità rendendola tutt'altro che procace: gli pareva di aver dinanzi un lattescente
lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto. leopardi, 4-87:
, i-13: una giovinetta ardita e procace, vestita anch'essa di nero ma
festa del villaggio ricorre il 17 gennaio: procace esordio alla stagione dei fegatelli. dessi
tue chiome il vento par che mormori / procace un inno fàllico. b. croce
privo d'ogni controllo, sfrenato, procace, incomposto (un componimento poetico,
innanzi ai larghi / marmorei trivi una procace, insana / gioventù folleggiava; e calca
la soffice pelliccia / e la veste procace e le spumose / trine cadesser, te
pea, 7-554: attratto dalla bocca procace della dormente, su quella, abbandona
, sf. neol. donna avvenente e procace. buzzati, 6-339: gli amici
eleganza e sensualità di forme colla civetteria procace della venere greca! pea, 3-236
ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto. monti, x-3-291: fra
2. figur. femmina, donna (procace, formosa: talvolta con valore spreg
fine alla presente buccolica, la cui procace e immatura licenzia spero, mediante lo
: vinto dal superchio ardore, con la procace lingua e col cor indisposito ho imprecato
: vinto dal superchio ardore, con la procace lingua e col cor indisposito ho imprecato
è d'illeso / dalla loro tentigine procace; / non la matrona, non la
/ ne la corsa, con onda procace. / io tra le canne alte inseguìati
uomo. -ampio, prosperoso, procace. altissimo, 27: gli omeri
-provocante, sfacciato, eccitante, procace. egidio romano volgar., ii-2-10
-tenero, allettante, provocante, procace. s. maffei, 7-105:
che fanno le donne. -seducente, procace, provocante; che esprime un sentimento
eccitazione dei sensi; provocante, seducente, procace, voluttuoso (un gesto, un
-scandaloso, provocante, procace. avvertimenti di maritaggio, 21:
-anche: che è diretto a sedurre; procace, lascivo. de sanctis,
est la- scivula, ha il petto procace, occhi blandienti e, nella rosea
spettri accusanti. -provocante, tentatore, procace. f. f. frugoni,
ironico e beffardo del discorso; atteggiamento procace; posa provocante. casti, iii-100
2. figur. popol. donna procace, di sensualità aggressiva. buzzati
/ il senno maturato, lo spirito procace. ungaretti, i-71: sono un frutto
,... tutto questo nudamento procace..., come un veleno,
dissoluto, sfrenato; perversamenteseducente, provocante, procace (un atto, un gesto,
filiola mea est lascivula, ha il petto procace, occhi blandienti e, nella rosea
caldo e facinoroso, volgare, ma procace e potente bellezza. -sostant.
: voi [portavate] la mosca procace al canto delle labra: la mosca tentatrice
: era stato un moscardino bruno e procace e rubacuori di vicaria ai
la mossa! ». -gesto procace o triviale di adescamento. pasolini
piccola attrice. -movenza procace di una ballerina. arbasino, 7-20
grassa sorella discinta bionda, provocante e procace, quasi sempre circonfusa d'un nuvolo
, / ne la corsa, con onda procace. -con riferimento al traffico di
fiorente che si atteggia a giovinettavezzosa; ragazza procace, di modi o di attivitàvolgari o umili
., tutto questo 'nudamente ^ procace che come un veleno, più pericoloso
chiome il vento par che mormori / procace un inno fàllico: / a torme
grassa sorella discinta bionda, provocante e procace, quasi sempre circonfusa d'un nuvolo
noe locriense alivolo. carducci, iii-1-220: procace un riso splendono / li occhi:
fa ondulare le anche con un ritmo procace. comisso, vii-42: quelle ragazze
, spandendo la propria opulenza, la procace rotondità che le copriva le gambe fino
talor blandisce / una lusinga, al giovane procace / la paludosa venere l'insegna.
i-723: ah s'altri è sì procace / ch'osi rider di te, costui
la floridezza delle forme, l'esuberanza procace. crudeli, 1-50: accostatevi a
d'amanti osi gran pompa / spiegar procace. io. locuz. -
o per applausi carpiti colle frasi di procace eloquenza. mazzini, 33-251: i
= cfr. procaccio1. procace { procacce) agg. (superi,
. leonardo, 9-8: procace: importuno amante. savonarola, 5-ii-210
lei disse, come fanno queste donne procace: -io so che tu se'stato meco
344: non è omo tanto procace ed insolente che non abbia riverenzia a
722: ah s'altri è sì procace / ch'osi rider di te, costui
]: la sua lingua maledetta e procace è apparecchiata sempre ad ingiurie. caviceo,
vinto dal superchio ardore, con la procace lingua e col cor indisposito ho imprecato a
, 286: con la man sacrilega e procace / armando ancor nel re la lingua
quel che alla tragedia / colla tua lingua procace / togli un pianto che ci piace
ecco se ne entra a distrarmi una vecchierella procace che, in vece di consolarmi,
atterra / l'arso pretorio da turba procace. -con uso awerb.:
d'amanti osi gran pompa / spiegar procace. 2. dissoluto, corrotto
xxxviii-317: questo furor, quest'impeto procace / trasporta l'uom che regger non si
nulla è d'illeso / dalla loro tentigine procace. -che denota immodestia, impudicizia
comedia dall'oscenità e dalla lasciva e procace imitazione de'mimi. -spudorato (
, sorda agli usi / del secolo procace, / fugga chiunque audace / deriderà
. carducci, iii-1-88: maledetta la procace nota / ch'alto ti scote il
piedi del vesuvio, la voluttuosa e procace almea balla in ciabatte la tarantella e
grassa sorella discinta bionda, provocante e procace. saba, 5-62: d'ogni intorno
mentre ch'io nel parlar son sì procace. salvini, 48-138: con pafia
lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto. berchet, 332:
talor blandisce / una lusinga, al giovine procace / la paludosa venere l'insegna.
annunzio, i-491: ermafrodito, il semidio procace, / sta ne la fonte immerso
pareti chiare, nudo, ridente, procace, sguaiato. -con uso avveri
lascivamente. foscolo, i-921: gioì procace dioneo fidando / pur con l'esempio
, iv-276: ferite a me, sguardo procace. martello, 6-ii-64: qui il
si smaschera e si sbarba / e procace visetto succede a quella barba, / ch'
, la parola volubile, l'occhio procace, il sorriso un po'malizioso. carducci
po'malizioso. carducci, iii-1-220: procace un riso splendono / li occhi: su
altro ginocchio. qualche cosa di volontariamente procace era nel suo gesto; e una
fa ondulare le anche con un ritmo procace. -che per florido rigoglio suscita il
la trasparente nudità rendendola tutt'altro che procace. de pisis, 1-184: il
passione più folle, la nudità più procace siano a'tuoi occhi confrontabili ed equivalenti
i-46: il vento par che mormori / procace un inno fàllico. lucini, 5-145
lucini, 5-145: il nuovo madrigale e procace, signora. bacchelli, 1-iii-471:
porre fine alla presente buccolica la cui procace et immatura licenzia spero mediante lo aiuto
primo bacio. = comp. di procace. procàchia, sf. bot
da procax -àcis (v. procace). procacità, sf.
da procax -acis (v. procace). procaìna, sf. chim
grassa sorella discinta bionda, provocante e procace, quasi sempre circonfusa d'un nuvolo
provocarmi così! » -fissare con espressione procace e allettante (lo sguardo femminile)
alla moglie. 6. procace, provocante (una donna).
cesii e cum pruritoso acto, quale procace gaditana cum troppo lascivienzia infabre gestiente e
e spalline... tutto questo nudamente procace... come un veleno,
mozzava il respiro. -provocante, procace (la bellezza). tecchi,
. pascoli, i-658: questa poesia procace. era congiunta anche al culto della
2-xi-360: così com'era snella e procace insieme, si protese a concedergli ed
profanare il venerdì santo con una ribotta procace in compagnia d'amici della sua risma
, / ne la corsa, con onda procace. gozzano, ii-541: l'addome
foscolo, gr., 80: gioì procace il giovane sperando / se- dur fiammetta
, gr., 753: gioì procace dioneo, sperando / di sedur coll'esempio
/ e con la man sacrilega e procace, /... / la regia
ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto. pafini, x-2-720: quando
smaschera e si sbarba, / e procace visetto succede a quella barba, /
... era il petto largo, procace, le giuste poppe scarsette e perfette
. col suo sorriso schernitore insieme e procace come quello d'un fauno greco, colla
foscolo, gr., 80: gioì procace il giovane sperando / sedurfiammetta coll'esempio;
: vidi l'umido labbro e pur procace / lo sguardo per lussuria semispento.
esprime un forte richiamo sessuale, molto procace (le labbra); carico di desiderio
che s'accendeva a ogni immagine appena procace di donna e con facilità traboccava.
dar lo sgambetto all'inconscia / certezza procace. -fare un cattivo scherzo alla
le pareti chiare, nudo, ridente, procace, sguaiato. -sostant.
si smaschera e si sbarba, / e procace visetto succede a quella barba, /
della passione più folle, la nudità più procace siano a'tuoi occhi confrontabili ed equivalenti
sòrra o caviale. -figur. donna procace e sessualmente desiderabile (nell'espressione tocco
. col suo sorriso schernitore insieme e procace come quello d'un fauno greco, colla
, spandendo la propria opulenza, la procace rotondità che le copriva le gambe fino
.. era il petto largo, procace le giuste poppe scarsette e perfette, altiere
ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto. carducci, ii-9-164: quella
di balenare. carducci, iii-1-220: procace un riso splendono / li occhi: su
, agg. scritto bella e procace quarantenne, velocissima stenografa e dattilo
sbornia. 8. ragazza di bellezza procace e vistosa. 9. disus.
, i-491: ermafrodito, il semidio procace, / sta ne la fonte immerso /
la floridezza delle forme, l'esuberanza procace; ed è di uso famil. o
di carne: donna particolarmente avvenente e procace, considerata come oggetto di desiderio erotico.
topa. 3. donna molto procace (ed è di uso triviale).
. 3. ragazza piacente e procace, arrendevole ai desideri maschili.
; fiorente, florido, esuberante; procace (una persona, la bellezza,
chiome il vento par che mormori / procace un inno fàllico. ungaretti, i-90:
ascoltavano e ridevano. 3. procace, seducente, che ha una forte carica
4. persona amabile e desiderabile; donnina procace. filato che vendono ai pellegrini.
bonazza, sf. donna bella e procace, molto appariscente (con valore scherz
up), sf. invar. ragazza procace la cui immagine viene spesso riprodotta su
sf. donna, ragazza molto bella, procace, vistosa. – anche con uso
, sf. donna, ragazza bella, procace, appariscente. moccia, 1-140
i. santacroce, 2-14: una rossa procace si lancia in performance ballerine facendo volare
, sf. invar. scherz. donna procace e appariscente. tondelli, 4-25: