dotta, lat. tardo activitàs -àtis (probo). attivo, agg. (
socievoli e consolanti. cattaneo, i-1-220: probo cominciò a coscrivere regolarmente i franchi.
portano i nomi vostri bene auguranti di probo, di filopanto, di incorruttibile!
da bene (riferito a persone): probo, onesto, di buoni costumi (
campagne. -riferito a persone: probo, di scrupolosa onestà, di perfetta
xxv-2- 244: certe, un uomo probo come son io, un uomo litte-
negata ad un industre vignaiuolo, a un probo giudice od anche ad un guttemberg o
, integro; onesto, retto, probo, sincero. giamboni, 7-156:
ii-353: ben presto lo sfogo dell'artista probo si riconfonderà col chiacchierìo, con lo
lire niente di tutto questo con probo. subitamente se ne partirono per
coscienza, da un animo sensibile, probo, onesto. salvini, 30-2-125:
gioberti, 1-iv-561: obbligo di ogni uomo probo e onorato, quando occorrono tali pubblici
. -sm. raro. uomo probo e onesto. sbarbaro, 1-78:
usa in buon senso per 4 uomo probo '; 4 dabben'uomo 'si
d'un brutto vizio e il vero probo non fa mai lega co'tristi. pananti
di caracalla. 5. virtuoso, probo, onesto; meritevole di stima,
infetta? / tu il caratter più probo e più benigno, / tu l'indole
ieri, hanno accompagnato vittima diffamata un probo cittadino fino alla tomba. bocchelli,
tutti gli artisti borghesi, dall'animo probo, ornato di intenzioni serie e di
, 2-109: il critico -uomo probo, di largo intelletto, di fiuto infallibile
ad afrodisio uomo consolare, tribuno, e probo. p. verri, i-15:
e frescolelle, egli intonava: « probo maiorem », e io rispondevo: 0
disonesto, non giusto, non probo; in modo non conforme ai
tutti gli artisti borghesi, dall'animo probo, ornato di intenzioni serie e di mediocrità
roseo giogo. -virtuoso, probo, onesto; animato da nobili sentimenti
nel marmo, cioè: qui giace probo imperadore, e veramente probo, vincitore
: qui giace probo imperadore, e veramente probo, vincitore di tutte le barbare genti
uomo affatto estraneo alla politica, assai probo e assai conosciuto in commercio. de
guadagnare denaro, e una reputazione di uomo probo; ah, no, no,
fre- scolelle, egli intonava: « probo maiorem ». -frescolino.
canna. d'annunzio, iii-1-938: è probo di gon- nàri / che dà fuoco
, di solerzia); dabbene, probo, valente. masuccio, 125:
', qualità di uomo onesto, probo, onesto: ma è voce familiare e
un'impresa, un'iniziativa); probo, virtuoso, esemplare; degno di
: in quanto al globo, che [probo] ha nella destra, gli antichi
, il ladrone che negativo e próbus 'probo '. era allato lui, l'
valore negativo e próbitas, da próbus * probo '. improcustire, intr. con la
: arcitonante giove, che audacia è probo, colui che per le cose terrene dimentica
pensato anch'io, che ognuno -per quanto probo e onesto si tenga, considerando le
. monti, 5-965: immantinente onesto, probo, disinteressato; integro, virtuoso,
: nell'incredulità incroiato e furibondo, ma probo; superbo verso gli uomini, colle
degno amico: del cui candido, probo ed affettuoso carattere io sono più innamorato
. integèrrimo, agg. particolarmente probo, intemerato, puro (una persona
superi, di intèger * integro, probo '. integràbile, agg.
privilegi. 8. figur. probo, intemerato, puro (una persona,
coscienza pura, onesta; incorrotto, probo, virtuoso, retto (una persona,
vuole essere internazionale è un uomo sinceramente probo. 7. figur. scherz
un atto, una situazione); probo, retto (un sentimento).
straniero. tommaseo, 15-230: l'uomo probo compiange, non imita, la dappocaggine
8. moralmente corretto, onesto, probo, retto. — anche: sincero
. d'annunzio, iii-1-938: è probo di gonnàri / che dà fuoco alla mina
la lodola, sotto se ne venne a probo rotoloni in terra; e tanto fanno
considerazione, di stima, di onore; probo, onesto; capace; encomiabile,
disanimato. tommaseo, 15-230: l'uomo probo ritrova nella propria coscienza le misure giuste
buoni costumi; onesto, retto, probo, giusto. giamboni, 8-ii-250:
i-224: quando lo storico è coscienzioso e probo, come il gervinus, egli non
) ', innocente, integro, probo, temperante; cauto, puro. -
no: sia valoroso un uomo, sia probo, sia retto: se non professa
ritornò con molta prodezza all'imperio romano probo imperadore. m. adriani, iii-64
è onesto, retto, leale, probo, sincero; rettitudine. latini
. in modo onesto, leale, probo, sincero; in modo conforme ai
, in quella onesta calligrafia di ebanista probo, che piacevano, e facevano sorridere cordialmente
ciò che è retto, leale, probo, sincero; onestà (e nella tradizione
. onestuòmini). uomo onesto, probo, leale, integerrimo, incorruttibile,
parti. 3. in modo probo, onesto. nievo, 643:
che si comporta in modo corretto, probo, retto, dignitoso, conforme alle
suoni armoniosi. liburnio, 3-8: probo emilio, scritore nobile, con lode
. -i miei novanta milioni-oro i -esclamò probo con disperazione. montale, 18-293: sebbene
(e di condizione sociale borghese); probo, onesto, retto; dabbene
è familiare: laborioso, leale, probo, di poche parole. = deriv
il sasso. -onesto, probo, retto. fatti di cesare,
. tommaseo, 15-230: l'uomo probo compiange, non imita, la dappocaggine
]: 'probamente ': avverbio da probo. p. petrocchi [s.
j: 'probamente ': avverbio da probo. comportarsi probamente. = comp
probamente. = comp. di probo. probandato, sm. eccles
1-57: io non veggio e non probo altra beltate. 3. confermare
, denom. da probus (v. probo); cfr. anche provare.
non van- tator di probità, ma probo. solaro della margarita, 72:
.): onesto, integerrimo, probo. bragaain, lxxx-4-645: del quale
. da probus (v. probo). probivirale, agg.
altro. tommaseo [s. v. probo] * probi viri ',
comp. da probus (v. probo) e vtr 4 uomo problèma
22-138: quel consiglio per migliore ap- probo / che l'ha per meno [la
altro pensa / chiamar si puote veramente probo. maestro alberto, 67: se
., x-79: salutate apella, probo in cristo. liburnio, 3-46: pretermetto
sentimento di onore lo ha ogni mercante probo per acquistare, lodevolmente e giu
, / non vantator di probità, ma probo. solaro della margarita, 1 io
io: sia valoroso un uomo, sia probo, sia retto: se non professa
. tommaseo, 15-230: l'uomo probo ritrova nella propria coscienza le misure giuste per
pensato anch'io che ognuno, per quanto probo e onesto si tenga, considerando le
: ero un uomo mite e morigerato, probo cittadino. -con riferimento a
-sostanti carrieri, 4-13: il probo vada altrove / e lasci a noi /
per chi ha saputo essere eccellente e probo artista. rajberti, 3-31: tale esperimento
noi distruggeremo queste ultime per sostituire il probo e il giusto popolare governo. borgese,
mi attengo al più casto, al più probo dei colori: il colore che è
. tommaseo, 15-230: l'uomo probo compiange, non imita, la dappocaggine
milanese, i-308: quando lucio emilio probo diede il primo colpo di scure nella porta
, denom. da probus (v. probo). provare *, v
i compari che si scoprirono parziali a probo ripetevano in quilio: venti milioni!
, carattere di chi è onesto, probo, leale; integrità, dirittura morale
di sé e degli altri; giusto, probo, corretto, integerrimo, incorruttibile.
: sia valoroso un uomo, sia probo, sia retto: se non professa le
, deriv. da probus (v. probo); v. anche riprobare.
con molta prodezza al- l'imperio romano probo imperadore. f. badoer, lxxx-3-
/ la casa crolla? / -è probo di gonnàri / che dà fuoco alla
allegra. -l'essere onesto, probo, non corrotto; rettitudine, integrità
n. 7. 21. estremamente probo, onesto, virtuoso; integerrimo (
e. visconti, 248: il satirico probo prevede che il suo componimento favorirà la
buoni costumi; onesto, retto, probo. monte, 1-viii-104: qual savio
liberale, / e sempre accolse ogni uom probo e valente. -che ha
barbari, già scritte in idioma latino per probo emilio, lepidissimo istorico, per dovuta
forte e coraggioso o più profondo e probo. colombini, 303: vuole [
aliborone / e avea riputazione / d'asin probo onestissimo, / d'asino incapacissimo /
! -di buona stampa: virtuoso, probo. grillo, 22: gli ami
: il padre bonaccione, tira-ombre ma probo, austero, inflessibile con il figlio che
, agg. ant. molto retto, probo. bencivenni, 4-29: l'umile
lo storico alemanno mascow, attribuendo a probo le prime piantagioni di tralci in germania,
comuni virtù, in partic. morali, probo, retto (una persona, l'
moralmente puro, incontaminato dal peccato, probo, privo di malizia o incline agli slanci
, in modo retto e onesto; probo; virtuoso. - anche sostant.
veracità, la severa imparzialità dell'uomo probo, la moderazione dignitosa, non lusingano