quel raccapriccio... ch'egli aveva pro vato già altre volte al
a rappe che sembrano lillà, il loro pro fumo è nauseante, travaglia
nismo non accompagnato da un aumento pro porzionale nella formazione di esso
folto de'capelli castagni alcuni fili d'pro chiaro, ove l'orecchio piccolo e
[s. v.]: addottrinato pro priamente diremo in un'arte
vero: dunque passata quella, con discrezione pro si sviluppa nei cadaveri per
(adóno). ant. abbattere, pro strare; soggiogare.
affettatrice, sf. macchina per affettare pro 3. disus. affezione
del male (condannando il matrimonio, la pro albino creazione,
. (aléno). letter. respirare pro fondamente, anelare.
ella aveva sognato d'esser stata sommersa nella pro fondità del mare, con
crostacei in genere, il loro peso in pro porzione della grossezza, ma
acre e appiccicoso delle frutta acerbe); pro vocare una sensazione astringente (
economia feroce per allargare ogni anno le loro pro prietà. manzini, 10-97
sostanze semplici di mutare più o meno pro fondamente l'aspetto e i
. cavalca, 10-243: come dice il pro verbio: cavallo vecchio male
genere prunus, il cui frutto ha nocciolo pro fondamente solcato o bucherellato,
tr. { ammacco, ammacchi). pro durre una deformazione (per
ammaccatura, sf. incavo, deformazione pro dotta in una superficie da
analógus, dal gr. àvòcxoyot; 4 pro porzionale'; fr. analogue
]: punire i deboli da voi stessi pro vocati, gli è come
, sf. stato tormentoso dell'anima, pro vocato dall'incertezza circa il
... quando l'apicoltura, nella pro vincia, abbia una notevole
]: appczzare, voce popolare, ma pro prissima che vale 'tagliare
appiccaticci non ritengano e non dimostrino la lor pro pria maniera. d.
allo scopo di imparare il mestiere, la pro fessione. - per estens
, lat. appropinquare4 avvicinare ', da pro pinqua 4 che sta vicino
appropriabili distinguonsi dalle non suscettibili di pro prietà individuale, è di
approvecciare; cfr. spagn. provecho * pro fitto, prò '.
vederla la notte seguente. ahimè! insensata pro messa che rimpiccioliva il desiderio
... si arrisicano ne'tonfani più pro fondi, ma quivi poi
docum. nel sec. xiii), pro babile alterazione d: ptarmica
: restò perplesso, affascinato dal mistero, pro vando una terribile ansietà neu'
padre, madre; nonno, nonna, pro sion delle stelle. cuoco
fagiuoli, 3-1-41: seguiterò a seder pro tribunali, / a dar sentenze,
profondità una forza estranea devasti il congegno pro digioso. =
atrepsia, sf. medie. condizione morbosa pro dotta da denutrizione.
gran quantità di elettori influenti e una vera pro cessione d'ammiratori di ogni
nel cavamento di tutta la vite che si pro paggina, ovvero con piegatura
, sm. nel gioco degli scacchi, pro blema nel quale il nero
dio tutto ode e vede, / avviluppa pro messe e giuramenti. tasso
dal sistema montuoso dei balcani (inesatta la pro nuncia bàlcani), che
; è usata dagli erboristi per le sue pro prietà vermifughe. è il
ciale dell'acido dietilbarbiturico (che ha pro prietà sedative, sonnifere)
interrogativo); bene, ebbene sì, pro prio così (con valore
sentiva bensì soffocar dalla collera, e spesso pro rompeva in un dirottissimo pianto
sf. l'essere pieno di boria; pro pensione, consuetudine alla boria
da botticino, nome di una località in pro vincia di brescia dove si
, sf. e bromòlio, sm. pro cedimento di stampa fotografica oggi
per la quale ha fatto buono, cioè pro messo. -fare,
falpalà,... pareva ima figurina pro cace del bel tempo di
toccherenne alcune, secondo che ci caderanno a pro posito. castiglione, 112
calcolo integrale: v. integrale. -calcolo pro porzionale: v. proporzionale
). che si riferisce, che è pro prio del cancelliere, della
1945 riconosciuta come persona giuridica, la pro civitate christiana rientra nel mondo religioso postbellico
canta la cicala di settembre, dice il pro verbio, non comprar grano
[crusca]: in verdissima età canutamente pro cedendo. =
. argomentasi dal nome,... pro vasi dalla somiglianza..
in capite donatorio. 2. pro capite: a testa, per ciascuno.
o figurine del genere, non escluse le pro caci. si sono diffuse
parazione del formaggio consistente nel pro vocare, aggiungendo quantità determinate
appena al suo inizio per la morte del pro prietario. bocchelli, i-131
medesimo, sotto l'immobile sguardo della cariatide pro strata, vorrei cavar la
attaccamento all'indomani, al possibile, al pro digioso futuro è un cavo
cecidògeno), agg. bot. che pro voca la formazione di un
(cecidozòo), sm. animale che pro voca la formazione di cecidi
del regime punitivo, ed i migliori intelletti pro (< cellula di strada, di
ecc.), scavando la corteccia in pro fonde gallerie che discendono lungo
ceresaro), sm. ant. che pro duce ciliege (un albero
in molte funzioni religiose (specialmente pro cessioni, funerali),
, i-364: di qui viene certificatissimo il pro verbio: chi semina e
(236): tutti siete così gran pro mettitori, e poscia non
, alcune alghe, zoospore e anterozoi) pro vocato da stimoli chimici,
16-iv-204: se poi il mangiar queste carni pro duca... quella
a coloro che ciarlano troppo e fuori di pro posito? -che sappia io
arte. crescenzi volgar., 1-13: pro curi, che sia tal
. e intr. (cianciuglio). pro nunciare male le parole,
. (femm. -a). chi pro nuncia male le parole,
odore di mandorle amare, molto velenoso (pro cura la morte per paralisi
, sf. ant. chiacchierio insulso e pro lungato. aretino
cinamìfero), agg. ant. che pro duce cinnamomo.
scrisse che gli pareva almeno « inutile per pro durla e per conservarla superfluo
(civisco, civisci). ant. pro cacciare, procurare, provvedere
, sf. medie. idea ossessiva (pro pria di persone psicopatiche)
agg. (superi, clementissimo). pro clive a perdonare, indulgente
, ant. chericale), agg. pro prio del clero; appartenente
, se, dopo un venticinque anni di pro fessione poteva lasciare a suo
cinìce accesa che scoppiettava, e la gettò pro prio sulle fette delle guardie
scami, sottoposti a ebollizione più o meno pro lungata con acqua (ed
colonia, sf. contratto agrario (detto pro priamente colonia parziaria) in
pegna a coltivarlo col patto di dividerne i pro dotti e gli utili nella
le materie coloranti non si adoperano come sono pro coloquìnta, v. coloquintide
il cogliere (fiori, frutti, i pro dotti del terreno);
27-16: in su le man commesse mi pro di beni di consumo pubblicamente
comunàglie '. sono terre, la cui pro prietà spetta collettivamente ad imo
, 18-106: concesse gli occhi ad un pro fondo oblìo. tesauro,
del veneto, un platano gigantesco, di pro porzioni americane. scaglie di colore
esortato e consolato ciascun di voi. e pro testato che caminiate condegnamente a
, e dee saperne con tutta franchezza la pro pria figura, la situazione
) avanti un gruppo di consonanti difficili a pro nunziare. alvaro, 9-192
conturbaménto, sm. azione intesa a pro durre turbamento e alterazione delle
tr. (convenènzo). ant. pro mettere. fiore
. convenensar, da convenensa 1 patto, pro messa '(lat.
di condotta, alle proprie azioni, alle pro inf., 12-65:
: gli arbori delle selve in molto gran pro fondo dirizzano le radici,
soderini, i-230: cave grandissime dependenti da pro fondissimi baratri, che gli
facevano gli antichi, sostituirono al danaro la pro messa o il patto di
e con essi cresciuta fino ad aver cinque pro vincie la spagna..
danni considerabilissimi, e molto maggiori di quegli pro dotti dalla piena del 5
. m. -ci). bot. pro prio delle crittogame, che
gli antichi letterati... non si pro ponevano in conchiusione altro che
sono anche usate dagli indigeni per certe pro prietà medicinali.
insetti lepidotteri della famiglia ninfalidi, pro pria delle regioni tropicali (
foglie della carota (ed è dotato di pro prietà diuretiche).
gli tramutano facendone quello che e'vogliono. pro verbi toscani, 33:
di podagre, le quali con atrocissimi dolori pro cedendo in poco spazio di
1-2-498: molti altri simili deposti in quel pro cesso si leggono. tommaseo
può ire. pulci, 28-152: * pro re pauca 'dissi al mio desire
lano masse di rocce provenienti da zone pro fonde le quali hanno dapprima
ecc.); contraddittorio violento (su pro blemi politici e sociali)
(decembrale), agg. letter. pro prio del mese di dicembre
plur. m. -chi). che pro pende al dilettantismo; che
; nelle piccole è diligente dipintore della vera pro e tra loro insieme riservano
, 1-334: non perché noi altri abbiamo pro scritto le rose e disautorato
se ben discioglio il groppo, / son pro cedute dal tuo bever troppo
guerra più co'fiorini che con l'armi pro prie; pagando il sangue
che v'ha una filosofia sperimentale in ogni pro fessione e facoltà, per
tollerabile un male certo ed estremo, per pro durre un bene problematico.
effetto di alterazioni, di malformazioni, di pro cessi patologici dell'apparato genitale
una forma amebica e una forma batterica pro vocata dalle shighelle).
una lettera dissertatoria stampata l'anno passato. pro verbi toscani, 7:
, ecc.); divenuto estraneo al pro prio ambiente o alla società
disonante; superi, dissonantissimo). che pro duce un suono sgradevole;
, 5-152: ha [vercelli] una pro vincia ricca, la terza
sul part. pass, di efficère 4 pro durre, causare, effettuare
di essere elettore e eliggibile come è de'pro fessori dell'università.
vhelicobasidium violaceum o purpureum, che pro voca il mal vinato.
. plur. zool. sottoclasse di pro tozoi rizopodi; hanno il
. polisaccaridi di riserva che idrolizzandosi pro emianòpsico, agg. (
favorisse questa operazione, la quale viene anche pro posta da tutti quasi i
, prep. nell'interno; nella parte pro fonda di un luogo,
aggiunge a un sillogismo precedente (detto pro episcopati,...
sf. chim. fermento che ha la pro prietà di agire sulle proteine
mi preparo, / mille ne scuo- pro, onde non m'ergo al paro.
intere o dentate, fiori gialli, spesso pro fumati; il frutto è
, agg. ant. che tende a pro porre una dimostrazione per via
. di quelle di pitagora, parmenide, pro tagora, platone e aristotele
esotossina, sf. in microbiologia, tossina pro dotta da particolari germi patogeni
carica di una potenza espulsiva tot, un pro iettile di tali dimensioni e
esso contempla la verità: dalla mente adunque pro cede l'intelletto, dall'
-essere prò o da prò: v. pro. -essere qua, essere là;
così: * in finem. pro torcularibus, prò filiis core '. cioè
eterocàrpico), agg. bot. che pro duce due o più tipi
stigmatiche poste di lato o sul dorso del pro soma, i maschi ne
che è proprio delfetnocentrismo; che fa pro prio l'atteggiamento mentale dell'etnocentrismo
: sen venne [antenore] nel più pro fondo golfo del mare adriatico
non spiegato dal procuratore il mandato, il pro curatore, e non il
non il principale resta obbligato, e ciò pro cede anche nel caso,
accogliere maestranze e strumenti per la pro e a loco. /
tari, un rappresentante di fabbriche germaniche di pro nemmeno prima i giornali del
operazioni necessarie per fabbricare un determinato pro dotto; modo, tipo
lat. mediev. faderfium 'fadèrfio 'pro babilmente comp. dal longob
39-iv-183: quantunque, com'è in nostro pro verbio, i fatti sien
quente nell'italia meridionale ed è dovuta pro babilmente a un meccanismo allergico
li aveva scandalizzati, e indotti a far pro nostici poco favorevoli sull'educazione
, agg. che costituisce, che è pro prio del federalismo; fondato
terreno). -al figur.: reso pro duttivo, fecondo.
, sf. bot. spora non sessuata pro dotta da una fialide.
visibile, esercita una funzione attiva nel pro cesso della fotosintesi e presenta
sf. ant. garanzia, assicurazione, pro messa; attestato, salvacondotto
tipografia. carducci, iii-22-47: tiene di pro venienza pansiana le figuline demaniali
clelia tradurre l'orazione di cicerone « pro archia » e il « sogno di
sangue del suddetto rinoceronte... nel pro vocare i soliti e necessari
4-5: chimici, empirici, analitici / pro varono, ch'esalan dalle
.. il folcloristico si avvicina al « pro vinciale » in tutti i
quinquelobate, con seni laterali e peziolari pro fondi, con leggero tomento
agg. per l'incrocio con [pro] fundus. fóndo2, sm.
studia e classifica i suoni e i rumori pro dotti dall'apparato fonatorio.
traverso la fonetica francese gli ricordava la sua pro vincia nativa: la morea
nostro formaménto. pallavicino, 1-85: alcune pro prietà... consideransi
= variazione di fermento, per sostituzione della pro tonica e con o.
fotograficaménte, avv. per mezzo di pro tommaseo [s. v
troni emessi dal fotocatodo subiscono un pro metodo che tende a determinare
, sm. raro. rumore continuo e pro lungato di sostanza che viene
chiamato generalmente fresa, il cui moto è pro dotto dalla fresatrice.
. e sf. varietà di pera dal pro fumo dolce e aromatico simile
scient. galbùlus, gaibaia [avis] pro priamente 'di color verde
, sf. frastuono lieto e festoso, pro dotto (a dimostrazione della
della geometria. - al figur.: pro -proporzione geometrica, proporzionalità geocedimento
belle varietà, bianche o verdi smeraldo, pro vengono dall'alta birmania,
agg. che si riferisce, che è pro prio del giappone e del
uguale classe, viene adibita al trasporto pro miscuo di persone e merci
giostra ', moto a trastullo altrui e pro prio, e a spettacolo
organo esecutivo delle delibere del consiglio pro vinciale, dotato però anche
ratifica; è composta dal presidente della pro vincia, che la presiede
o meno lunga; hanno la funzione di pro teggere, almeno all'inizio
, col sufi. chim. -ile, pro prio dei radicali organici monovalenti
agg. bot. che secerne, che pro duce gomma. bencivenni
mata dai cinque nettarii cuculliformi denticolati e pro dotti in punta.
(gorgóglio; aus. avere). pro -per estens. produrre sibili
perché un aglio, quattro mela selvaggie la pro vedono di vettovaglie e d'
grammaticherìa, sf. spreg. pedanteria pro pria di chi si attiene
agg. che si riferisce, che è pro prio di granduca o di
pass, di grugnire), agg. pro nunciato indistintamente, bofonchiato (
, sm. il guadagnare; utile, pro fitto economico. -in senso
: egli [amore] è un animai pro porzionato / che gusti e
tivo che si ottiene dall'associazione di un pro tone con una molecola d'
. copiato, plagiato, ripreso; fatto pro lettata / presentò col suo
come segno di venerazione o per impetrare pro tezione e aiuto o per
: so che la carità, anche nelle pro porzioni esigue della mia povera
le api, co''l motto * pro bono malum '. d'annunzio, iv-1-83
, agg. letter. che non è pro feribile; impronunciabile.
improfessorare, intr. con la particella pro nom. (m'improfessóro
improfittevolménte, avv. ant. senza pro fitto. e
(impromessióne), sf. ant. pro (ed è usato per certificare l'
mi inanimava a ricordarmi di quanto le aveva pro messo. -rifl
sottoposto a incensamento. -per estens.: pro fumato d'incenso.
e aizzosi, ora che s'illanguidivano nella pro messa d'una voluttà sospirata
[del -che mantiene inalterata nel tempo la pro cedro]...
,... per prevenire le incursioni pro ditorie del visconte.
[aco] col suff. -ano, pro prio degli idrocarburi.
agg. che si riferisce, che è pro prio delle regioni dell'indonesia
indossatrice, sf. modella che esercita la pro fessione di indossare abiti per
effetto della variazione del flusso magnetico pro dotto dall'induttore.
v.]: * infinocchiare ', pro priamente vale aspergere di semi
ingaglioffire, intr. anche con la particella pro o d'altre droghe preparatorie
e di lui spesse volte si diceva per pro verbio: chi lo 'ngarà
, sf. ant. generazione, pro creazione, concepimento; nascita
uno ingrassa-avvocati o procuratori che si chiamino. pro verbi toscani, 150:
, 1-12: dal 'grugno', che è pro priamente il muso lungo e
, agg. letter. che prova o pro voca orrore; che inorridisce
del lume del sole, che reca il pro prio colore alle cose.
figura iperantropica: dipinto o incisione pro pria del tardo mesolitico e
ipofisi con il suff. -ite che indica pro cesso infiammatorio.
ipotecato è certamente ed incommutabilmente la pro prietà di colui al quale
, comp. da i [so'] pro [pilico'], ni [cotinico]
lando italiano, dicevasi scolasticamente 4 un isteron pro teron ', ma piuttosto
= naturalizzazione) di uno o un altro pro cesso storico.
acqua gli sarà un favorevol elemento, come pro mette l'autunno.
nel 1891 (in sostituzione dell'associazione pro patria) col proposito di salvaguardare il
(plur. -chi). chim. pro dotto ottenuto per riduzione dell'
acquistato il nome di gioielliere e la loro pro fessione molte volte è stata
per distillazione un'essenza resinoide, gialla, pro fumata (essenza o olio
nell'enunciazione o nei risultati di alcuni pro blemi particolari, che si
del papa, 6-ii-64: tralasciata ogni superflua pro = voce dotta, comp. da
altra,... perocché favella è pro prietà di ciascuno uomo o
linoleum 'mandamelo perché io possa fare una pro paganda più efficace. c
per l'eliminazione dell'acqua rimasta nel pro dotto. =
. xwrapói; 'lucente, grasso, pro fumato '; cfr.
giallo, solubile in acqua, dotato di pro prietà antisettiche, detersive e
tr. (lunghéggio). letter. pro cedere costeggiando, rasentando qualcosa
banda di cosacchi bivaccanti tra i carri della pro purità di linguaggio; errore
e nel pur dirne alcuna cosa e nel pro come latini,
medicina volgare, 13: se tal ferita pro fonda farrà assai sangue,
, sm. plur. farmac. antibiotici pro dotti da alcune specie di
1-3-8: i migliori pagliaioli e più pratici pro curano di maggesarla [la
. gentili erano i costumi, rispettate le pro prietà, sollazzevole il modo
qual si chiama malpizzóne volgarmente, la quale pro priamente si fa dall'unghia
(per la coniug.: cfr. pro cedere). ant.
genio franco e virile di una sana e pro vetta cultura.
. m. -ci). che è pro prio, che si riferisce
. m. -ci). ant. pro prio, caratteristico della marmotta
, 6-126: e don pasquale, un pro prietario. suo nonno aveva
meandro, sm. ciascuna delle frequenti e pro nunciate sinuosità che un fiume
orazio e di altri poeti): la pro tezione munifica concessa alle arti
tezione munifica concessa alle arti affinché possano pro sperare e fiorire. lucini
tutti; miglioramento notevole, fortuna più pro spera. re
melassatura, sf. addolcimento di un pro dotto con melassa.
chim. -ina, che indica ammine o pro dotti analoghi; cfr.
nella medicina antica e popolare per le pro di biade e i fiumi
comp. da me [tile], pro [pile] [propandiolo] e
sospendono il loro giudizio, senza osar di pro nunziare della loro impossibilità.
e con madama reale, sua nuora, pro breve di montieri, v-53-195
messi con lettere per tutte le cittadi della pro 15-70: soggiugnea queste parole
gelido e metaforizzante del monologo di edmondo pro = voce dotta, comp. da
metantìgene, sm. medie. antigene che pro duce la reazione di metallergia
(un pensiero, un concetto, un pro meno a'mezzani. algarotti
); che non è particolarmente vasto e pro de'nostri giorni intende assai
capacità mezzana atteggiamenti e dei pregiudizi correnti del pro in tutto. prio
somma che avanti alla scoperta dell'indie è pro digiosa. panzini, iv-421
. zool. ant. mollusco bivalve, pro duttore di perle; ostrica
, sm. bot. galla o cecidio pro vocato su un organo vegetale
visto spesso negli uomini che esercitano la tetra pro sostanze estremamente esigui.
. m. -ci). che è pro prio, che riguarda,
, sm. ant. operaio addetto alla pro duzione del minio che si
manfrìcoli (v.) e comp. pro via via facendosi più rapido
11-21: un inferno di tal genere era pro grammaticamente da considerare fuori della
affare e genuflettersi ovunque si trovano con un pro fondo e mirabile raccoglimento.
e, ci aiuterà mirabilmente ad asseguire la pro nunzia toscana e la cortigiana
modanatura dicesi qualunque rialzo, qualunque parte pro minente, quadrata o rotonda
mi toccar, quand'io son molle'. pro verbi toscani, 30:
ecco; e come... -coi pro stomi e colle molleche.
tava la croce una giovane monachella che aveva pro fessato l'anno innanzi.
. gioia, 1-i-281: i monaci, pro fessando di rinunciare ai piaceri
passioni liturgiche francesi); soggetta a pro fonde modificazioni, anche sul
di silvestro, 135: lo detto misser pro spero... glie
, che è nato o che svolge la pro pria attività in russia.
moscune, sm. ant. secrezione molto pro fumata di particolari ghiandole del
di una persona o della collocazione, dei pro meroso, cesare splendido,
meno aveano delle altre femmine fuor che delle pro prie loro legittime mogli
profluvio] che da troppa scorrevolezza di sangue pro cede... principalmente
sf. biol. tipo di lisina che pro voca lo scioglimento del muco
, che è proprio della mucolisi; che pro voca la mucolisi.
fortezze. era la corazza di quel tempi pro porzionata a quelle artiglierie.
, sm. diga, opera muraria che pro tegge un porto o le
lastra mantiene un atteggiamento di rivolta o di pro di marmo greco mutila nella
veva morire immediatamente l'uomo da lui pro tetto).
narcotizzazióne, sf. il narcotizzare; il pro vocare la narcosi; somministrazione
. scherz. ant. naso grande e pro nunciato. -anche: persona
rallegro infinitamente con voi perché i cieli vi pro mettono di gran cose.
2-1-127: il parlare spesso ci scuopre come pro riamente naturato sia il parlatore
agg. che si riferisce, che è pro rio dell'olanda o nederland
del rene di sali di calcio, che pro voca di solito insufficienza renale
negro, per il colore scuro dell'uva pro dotta da tale vitigno.
nematècio, sm. bot. fruttificazione pro dotta da diverse specie di
nè mai), cong. introduce una pro posizione coordinata negativa rafforzanti la
. m. -i). seguace, pro pugnatore del neonazismo (e
. m. -ci). geogr. pro prio del nivografo; eseguito
* unica conurbazione; nocera tirinese, in pro vincia di catanzaro; nocera
nommaestà, avv. negazione ossequiosa, pro nunciata davanti a un personaggio
non avere il gruppo metile terminale; ha pro prietà farmacologiche simili a quelle
maionico concresce più rapidamente del numero dei pro densati fra loro. -
agg. che si riferisce, che è pro prio dell'antica città spagnola
: non poteva dire se le fosse caduto pro prio allora, o se
facoltà o a determinare una situazione e a pro compagni di spasso co'giuochi
.: predisporre i mezzi per condurre o pro / de i casti allor
dal dimonio e noi veliate con l'amore pro prio di voi. lorenzo
, iv-v-18: non puose iddio le mani pro prie, quando li franceschi
enol. v ino rosso, prodotto in pro vincia di nuoro.
di un limitato numero di operatori, pro duttori e venditori di
ricevuto, con alcuna consolazione della sua noia pro uose di voler mordere con
, agg. letter. che ha la pro prietà di vedere oltre le
. m. -ci). che è pro prio, che si riferisce
), sf. fisiol. capacità, pro pria di alcune sostanze,
undata), sf. colpo di mare pro dotto da un'onda;
. ariosto, 28-96: lasciai che ver pro venza [isabella] ne
, seppellire sotto il proprio peso, la pro pria mole.
idem, par., n-35: la pro vedenza che governa il
organicazióne, sf. biochim. insieme di pro cessi biologici mediante i quali
agg. che si riferisce, che è pro prio della città francese di
ghiandole surrenali, come gli estrogeni, il pro gesterone e il testosterone:
dei vari gruppi e delle singole specie pro cede secondo linee evolutive rettilinee
, avv. letter. ant. con pro prietà, con precisione.
ossidoriduzióne, sf. chim. insieme dei pro cessi chimici simultanei per cui
della cura delle febbri, 1-18: sia pro vocato vomico con ossimelle distemperato
: io sono un professore, asseriva il pro fessore. osteòpata..
. -chi). etnol. che è pro prio, che si riferisce
del 1905, che si richiamava nel pro gramma alla costituzione concessa dallo
questa... forinola: « pro redemptione animarum ». cattaneo, ii-1-
. m. -ci). che è pro prio, che si riferisce
pallavolo. -anche agg.: che è pro prio, che si riferisce
. m. -ci). che è pro prio, che si riferisce
legno palo ': legno dell'albero che pro duce la noce di rene
lium), a cui venivano riconosciute grandi pro prietà medicinali e terapeutiche.
emigrazione che priva delle più preziose sue forze pro duttive il paese? imbriani
. m. -ci). che è pro prio, che si riferisce
ammoniaca; è un liquido incolore che ha pro prietà simili a quelle della
: che presenta affinità con ciò che è pro prio del paradiso; paradisiaco
solenne di tali associazioni, ciascuna sotto il pro prio vessillo, nelle cerimonie
, sm. letter. discorso, orazione pro lissa, noiosa, pronunciata
approvata nel 1741, con lo scopo di pro muovere le missioni fra il
grasso di maiale e vino; il sugo pro dotto dalla cottura viene adoperato
, sm. piede piccolo e di graziose pro porzioni, in partic.
suoi commessi pensatori riescano per avventura a pro curargli qualche soddisfazioncella.
sfaccendata, che non impiega utilmente il pro prio tempo nel lavoro o
che colpo!... ora il pro blema fondamentale è stabilire se
ro. 'infiammazione del tessuto periuterino', malattia pro dotta da eccesso di lavoro
dissoluto; peccatore. -anche: che si pro pone intenzionalmente la rovina di
. m. -ci). che è pro prio, che riguarda la
proprie colpe, affidandosi al giudizio della pro pria coscienza; valutare lealmente
professionale). pirandello, 8-17: pro forma, per avere quel pezzo di
sf. ant. e letter. cinguettio pro lungato e continuo di un
e radar, apparati di comando della pro pulsione e della manovra,
to, rilasciato da un'impresa assicuratrice al pro prio contraente per attestare il
guerra contro mitridate re del ponto (pro lege manilia sive de imperio cn. pompei
, sm. enol. vino rosso ligure pro dotto con uve dolcetto nel
di dannunzianesimo) lo fanno come se i pro blemi culturali fossero dei '
società del padule d'orgia, 149: pro videro e ordenaro e'savi predetti che
. preconizato; superi, preconizzatìssimo). pro nunciato a gran voce,
la consapevolezza della propria personalità e delle pro prie percezioni.
il carducci intuì che, in causa della pro nunzia grammaticale, perché i
: non può farsi tal cosa senza la pro posizione: la qual non
studi e in questo da lui dipendono i pro pasquinate romane, 654:
nicotera tanto continuò a rimutare che di 69 pro vincie 4 sole ebbero conservati
di modelli ho dovuto farmi una lingua mia pro) ria. fucini, 6-10:
un corso o di un anno accademico, pro lusione. galileo
se bene in dubbio il feudo vere e pro) rio si presume ristretto agli eredi
. (metatetica e con attenuazione della vocale pro tonica) di portulaca (
agg. che si riferisce, che è pro prio di giuseppe prezzolini (
. -ci). ant. che è pro firio, che si riferisce
regraziato. lamentano abruzzese, lxxxvii-32: pro nui [il signore] fo tra-
, xxviii-399: respuse pirrus: - pro la verace gloria e prò la vittoria de
. pietro di silki, v-14-8: e pro. ssu kantu accattai scrittu in cartas
di una posizione elevata (nell'espressione pro tribunale, che traduce il lat. prò
). privilegio logudorese, v-5-13: pro siant in onore mea ed in aiutorium
g. gozzi, i-3-82: pro alla filosofia, dicea la mia guida,
, e bevea; ed io: pro pure, dicea, e alzava il gomito
con valore di sm.). pro vi faccia: conclusione, fine dei
sufficiente. panzini, iv-543: 'pro bono pacis ': 'per il bene
v. precantare e deriv. pro càpite, locuz. lat. con valore
puntura dei loro peli lunghi, fragilissimi, pro duce una orticazione penosa e
voce dotta, comp. dal lat. pro 'davanti 'e da cima (
l'utile mio, parendo solo intento a pro curare l'altrui. tarchetti
, v. prodigo. pro die, locuz. lat, usata per
si considerino i vantaggi che alle antiche arti pro vennero dal fatto che le
. (plur. produòmini, prodòmini; pro dòmi). ant.
banti, 8-81: finalmente la fanciulla fu pro dotta in società; non
morale o intellettuale; vantaggio spirituale; pro gresso, miglioramento nella virtù
... 'e che l'angel pro la ', cioè fa
in fronte. cennini, 3-153: poi pro fila gli occhi di sopra
voce dotta, comp. dal lat. pro, con valore elativo, e dal
profilo. 18. dimin. pro filétto. bresciani, 6-xii-238: abbiamo
: beni onorevoli, beni dilettevoli e beni pro fittabili. =
aw. ant. in modo utile, pro ficuo materialmente o spiritualmente.
, v. profondo e deriv. pro forma (ant. profòrma), locuz
né nero. pirandello, 8-17: pro forma, per avere quel pezzo di
antico di fumigare sostanze odorose. pro fumóso, agg. letter. che emana
: la scimmia ci è data per nostra pro genitrice da uomini che ne
. dal lat. prò (v. pro 2) e dall'agg. deriv
(v. 1 pro 2) e della radice di gestóre,
non lungo pasto finiva e si discutevano i pro getti più o meno attuabili
il suo bel color rubicondo, concertava un pro s s tto
(v. progredire). pro grèssus in infinitum, locuz. lat.
v. ilobate). pro indiviso (proindiviso), locuz. lat
o fra gli eredi] '. pro interim, locuz. lat. con valore
. tardo prolixitas -àtis, deriv. da pro lixus (v. prolisso
, per esigenze di rima. pro loco, sf. invar. organizzazione che
.) prolungare, comp. da pro 'avanti 'e longàre 'allungare '
, 2-285: avendo l'infelice addimandato un pro lungo dell'absenza, caligula
(o promerèri), comp. da pro 'in cambio di 'e da
= voce dotta, deriv. da pro [ma] zina, con l'infisso
la restituzione dei doni fatti a causa della pro gr. ripo (rr
= voce dotta, lat. pro [e] minentia, deriv. da
[e] minentia, deriv. da pro [e] minens (v.
. = voce dotta, lat. pro [e] minére, comp. da
: 1 rifiuti della duchessa non devono pro muovere i vostri. redi
. tutti si pronunziano simili a e nomi pro pri, senza primo e
variata insieme 7 d'innesti e di pro pagini famiglia. ascoli,
patagio (v.). pro pàtria, locuz. lat. in funzione
, piene d'acqua o di vino, pro pelle e fuga h veneni
voce dotta, comp. dal lat. pro 4 prima 'e da pensare1 (
li magnifici signori priori abbiano ad essere li pro ponenti in dicti consigli.
. (femm. -tricé). che pro pone un provvedimento legislativo,
qui due universali: l'accidente e la pro prietà. di castro,
rettorica e all'arte d'amore acquista tali pro rietà da lasciarvi l'anima
politico popolare, 188: proudhon ha recentemente pro clamato in francia che '
la proprieté est le voi '(la pro prietà è il furto)
di propugnativo, agg. verb. da pro pugnare. propugnato
proquòio, v. procoio. pro quòta, locuz. lat. con valore
, iv-67: chi ha il cuor sano pro rompe in parola d'amore
vedersi il loro prorompimento tanto da lungi indarno pro nunziato. 4
663: la prosa italiana na un suo pro rio incesso, che non
proscarabeus, comp. dal class. pro (a indicare affinità) e scarabeus (
v. proseuca). pro ^ exigramma, sm. (plur.
-ci). medie. che è pro soluto, locuz. lat. dir.
il perché possono le sue frondi medicare pro solvèndo, locuz. lat. dir.
prosperi. sannazaro, iv-62: come da pro spero augurio, prendendo speranza
voce con la locuz. lat. * pro spere 'conforme alla speranza '.
prosperóxó), agg. (superi, pro sperosissimo). che ha
comp. da prostata] (v. pro stata) e dal lat
, lat. prostàre, comp. da pro 'davanti 'e stare (v
, comp. dal class. pro 'davanti, prima 'e thallus (
{ protèlo). letter. prolungare, pro trarre. bruno
(v. protendere). pro tèmpore, locuz. lat. con valore
= deverb. da protestare. pro testaménto, sm. ant. dichiarazione solenne
protidopoiè§i, sf. biochim. sintesi delle pro teine negli organismi viventi.
toccata la prima palma... il pro tofabro di quest'arte,
di rame che ha da una faccia la pro tome di san niccolò con
legislazione degnamente si prefigge e che consiste nel pro muover la salute umana con
7tpotp£7tt ixò? [xóyod- pro tribunali (protribunali; erroneamente prò tribunale
'forma '. pro trombasi, sf. biochim. protrombina.
essere gonfio, turgido '. pro turi, sm. plur. entom.
, lat. provenire, comp. da pro 'avanti, innanzi 'e venire
2. omit. disus. pro ventriglio. p. petrocchi [s
ant. proviser (v. pro visiere). provisante3, v.
provisino (i>rove$ino, provigiano, provigino, pro = voce dotta, lat
perdona la mia indelicatezza, non da altro pro vocata che dai pensieri troppo
che nel brutale svolgimento dei fatti storici, pro vocati dalle necesità economiche,
arrivare ne'quartieri eminenti per farvi de'serbatoi pro visionali. bicchierai, 13
. f. giambullari, 5-98: la pro vvidenza, che in dio è quel
proliferazione) in un tessuto di cellule mucose pro venienti da altre neoformazioni o
forma primitiva; 2° le 'pseudomorfosi 'pro priamente dette, ove una
la tendenza degli scrittori moderni a scindere il pro) rio io in tanti io parziali
region. ant. che proviene o è pro dotto in puglia, pugliese
(pullìfico, pullìfichi). ant. pro creare, generare (con
puttinéccio), sm. il puttaneggiare; pro stituzione, puttaneria. -per
qualunquàggine, sf. letter. condizione pro pria di un uomo mediocre
avversativo. segneri, ii-329: 'pro bono forsitan quis audeat mori ',
medioevo, anzitutto ai mercanti e alle merci pro venienti da paesi infestati dalla
. documento molisano, v-18-5: 'pro tacere orationem 'quilli iumi li quali
quale segnoreggiante è uno solo a. ssuo pro prio profitto, fuori della
, iv-348: al riaprirsi della primavera mi pro poneva di studiare botanica;
indegni affanni. oliva, i-3-702: 'pro eo quod fuisti direlieta, ponam te
pensare agli entusiasmi che ha sollevato un nuovo pro ... con i
senza bisogno di portare l'ammalato in sonno pro maseo, 11-279: vedrai
(plur. m. -ci). pro prio del radiodilettante o del
alta italia, compagno socialista morandi, ha pro nunziato alla radio un discorso
, xxvtii-828: quel re ragionò con barlam pro feta, e disse:
4- 153: basta ricordare che la pro servanda santa sede ine., la
le une dalle altre o che contiene al pro prio interno molti spazi vuoti
generatto -ónis (nel senso biblico di 'pro genie '), per
quel tutto-nulla, quel pericolo cosmico che taluni pro vano da se stessi,
-anche: sovrana (spesso unito al nome pro prio della persona o seguito
indulgenze. carta sarda, v-45-5: pro remissioni de sus peccadus mius et de
. b. croce, iii-22-195: volle pro curare al re buone accoglienze
trieste, fondando qualche anno dopo la pro patria, la prima società di resistenza
i'vi resorto e preco / che col pro testo facciate istia seco /
i pastor siculi, da'quali assem- pro prende ogni ben retta torma.
e ancora ogni giorno risorge, il tuo pro fessore lo vorrebbe riammazzare,
riapprowigionare, intr. con la particella pro nom. [mi riapprovvigióno
perizia, nello svolgere un'arte o una pro fessione. anonimo
de troia e de roma, xxviii-406: pro quello che fece, molte citate de
ha titolo ai richiamare il suo diritto di pro prietà per godere del poco
una legge qualsiasi, questa na un ritmo pro prio, affatto semplice e
. cattaneo, i-2-16: il sottomettere la pro) ria persuasione alla volontà di committenti
. b. segni, n-121: è pro pietà del magnanimo ricordarsi de'
, riccòtta, ricòctd), sf. pro dotto alimentare ricavato dal siero
ibidem, 652: rifiuto di prestare la pro impossibile in chi avea occhi
i-153: 'avere un rimescolone'si dice per pro vare grave e improvviso turbamento
478: perché non tenne più conto delle pro tempo mirabili. idem,
, se io e a qualche pro que'della torre con messer
-astenersi dal pronunciarsi; sospendere il pro tutto e per tutto.
(rimpaùro). letter. ant. pro = comp. dal pref
, 25-76: io mi rimpegno insensibilmente nel pro papini, ii-1331: vecchie
rimpennare1, intr. anche con la particella pro soffici, v-6-89: per
canto... più per disobbligarci dalle pro messe fattevi e per compimento
... ad alta voce riferiti e pro nunciati dal secretario maggiore i
rinfrondare, intr. anche con particella pro nom. (rinfróndo)
rinfronzire, intr. anche con la particella pro nom. (rinfronzìsco,
]: tigri ed eufrate sono due fiumi pro cedenti da uno fonte ripartitamente
. tardo repascère, propr. 'nutrire a pro pria volta', comp.
sm. ant. chi, riconoscendo le pro prie colpe e i propri
ribattere, dire di rimando; riprendere le pro prie argomentazioni; ritornare a
., e da probàre (v. pro bare); v. anche riprovare.
borgese, 1-260: combinò una specie di pro gramma. prima di tutto
i mezzi di uscire, come mi ha pro messo, io vivrò grato
prassi. gobetti, i-241: attraverso questi pro blemi speciali, che attendono
e vegga e poi rivegga con l'occhio pro prio; e mandando o
, di passioni, di progetti diretti a pro muovere un rinnovamento della società
. indovinello, rebus (anche nell'espressione pro = deriv. da rompicollo.
di calimala, 2-123: panni di pro tinti in firenze, cioè di sanguigna,
agg. che si riferisce, che è pro prio, che riguarda le
a dirlo, e non vorrei neppure tal pro posta che m'awilisse davvero
: era dafni di statura mezza e bene pro porzionata, di capegli neri
di intrambu li capi e chingili. quaedam pro fetta, v-581-39: or stannu a
sonati ». periodici popolari, i-440: pro imperiali, 4-168: larga
(per esempio, g. alessio) pro ungaretti, xi-323: bisogna
pagana, con partic. riferimento a quelle pro prie dell'antichità greca e
intenti a far sacrifici, gli scuo- pro tutti intenti ad oppropriosi negozi.
trova nel sassofrasso, usata per liquori, pro fumi e sapori; voce
e artificiale, sostenuto da penne salariate, pro mosso dalle polizie, suscitato
dai deputati e dagli uscieri, che è pro prio un bel vedere.
vitello per lo più arrotolata, farcita di pro sciutto e salvia, infarinata
. ant. salvevardare), tr. pro teggere, difendere o conservare
! due scafi eran detti sandoni: e pro priamente sandon grande quello che
energici che potevano appagare il più indiscreto amor pro prio, volle inoltre sanzionarla
in anatolia, alla quale si attribuiva la pro prietà di decomporre i cadaveri
stor. che si riferisce, che è pro prio dei satrapi dell'impero
di più. galileo, 3-1-274: il pro ceder per interrogazioni mi par
scanagliare1, intr. anche con la particella pro nom. (scanàglio)
usar colle donne altrui, ad exem- pro dirò una novella acciò che vi sappiate guardare
selvaggi / mertan corona, né son sì pro 9. ling. consonante
: si tolse la scesa di testa di pro 12. impegno gravoso,
. (femm. -trice). che pro voca discordie, divisioni.
sf. agric. varietà di vitigno che pro duce uva da vino rosso
[sumanìàno], agg. che è pro rio, che si riferisce
, 1600: 'sciare': tornare indietro sulla pro = adattamento del fr. charmer,
scioperare. testi fiorentini, 60: sia pro del tomo xxxvii del 'giornale'
di lui scioperataggini, le era rimasta questa pro l. bellini, i-128
franzesi, xxvi-2-104: quest'è quel modo pro sciopéto, sciopito, scioppétto
. -ci). che si riferisce o pro viene dall'isola di sciro
). fagiuoli, ii-9: pro tempore il prelato mostra / di tutto
scolo è meschina qui: ma potrebbe cadere pro accogliere e deviare l'acqua
. stampa periodica milanese, i-496: il pro giallastro o bruno oliva;
non solo dura, ma cresce di vigore pro gredendo; invece appoggiato alla
mio martorano... mi fu strappato pro letter. preso dallo sconforto
volente il fato, di scribacchiare versi e pro testimonia luca, scriba di
penna - dopo le solite notizie incolori sulla pro così semplice e divino.
le lor dimostrazioni e scoprir le fallacie delle pro a. pucci, cent
), agg. letter. che è pro « scunciglio ». attaccatosi il calamaio
scuriosire, intr. anche con la particella pro 3. figur. tormento
nuca presenta due creste taglienti disgiunte da un pro 92: ognun vuol meglio
e quarti. fenoglio, 5-ii-465: era pro / raggiava in beatrice, dal bel
si svolge o avviene a vantaggio o a pro una seconda di cambio alla
istituzionalmente organo giudicante (cfr. anche pro tribunali). gir. priuli,
agg. che si riferisce, che è pro segamento [del marmo]
tutti o quasi tutti i quadri segantiniani di pro -divisione, separazione costituita da
: pare che ci sia un contrasto a pro no dei termini precisi ma
che veramente parea che fosse de'santi antichi pro ravia, 22-17: questa
.. concordandosi col suo segreto ciamberlano, pro l'arme, suoi segretieri
.. che, comunicando a tutti le pro irie idee, perviene pure
sennatina, sf. sostanza medicinale con pro prietà blandamente lassative e purgative
]: 'sensali di assicuranza': quelli che pro sensalùccio attorno, / che
sempre a nutrire con quelle degli altri le pro f) rie. leopardi
è usata per fabbricare pipe e anche nella pro strato nell'idolo de l'
con quei letterati romagnoli sepolti nella loro pro opere nuove. borgese,
: altre scale dalle estremità del terrazzo si pro a. pucci, cent
serviziévole, agg. che presta volentieri il pro prio aiuto, la propria
degli operai. -servizio permanente effettivo: condizione pro pria degli ufficiali o dei
gianelli, i-166: il tuono e di pro = voce dotta, comp
otto a sette. progressivamente rapporti pro galileo, 3-3-482: una
incorruttibile severità scientifica, verso cui vane si pro rispose / il dio tonante
262: un'antica ed opulente matrona dal pro filo di montone..
, l'una delle quali consiste in una pro tramater [s. v
m. -ci). miner. che pro duce un aggregato di aghetti
uscita in campo di uno stato con un pro sorveglia apposita macchina (sfibratore
con la natura e la risoluzione del suo pro c. carrà, 578
, la quale mi rispose che la parola pro pria era 'sgretolare': il
di sibilare), agg. detto, pro che s'el va negli
. -ci). letter. che è pro rio, che si riferisce
sf. città della toscana, capoluogo di pro = comp. da sien [ite
-sigillo di garanzia: marchio apposto a un pro dotto o a una merce
alla donna amata dall'amante per indicare il pro tavola ritonda, 1-143:
toni. bontempi, 1-1-7: il musico pro fessore dèe sopra questo passo
agg. che ha un andamento o che pro -gettare una luce sinistra su
, 1357: 'sinovina': sostanza organica coagulabile pro pria della sinovia e che
anomalo rispetto all'interlocutore sintonizzato su altri pro grammi o rispetto a se
letter. che si riferisce, che è pro tassoni, xvi-439: lo
schierano al centro del campo, dietro le pro do il costume.
la calamita., non altronde trae questa pro f f rietà
arte e ne versa i liquori e i pro pliato in svenevoli prolissità e
deve uscire. leoni, 481: è pro ) rio un'epoca di
in lungo e in largo un discorso slavofilo pro nunziato alla delegazione austriaca,
quasi sovrane e slegate, una via di pro gresso e d'onore.
sonno e dei sogni', con permanenza della pro più con quella trascuraggine smorfiosamente
aritmetica overo armoniosa non fossero tutte le persone pro assalti. porzionabili
alle donne romane dell'oro ch'elle di pro pananti, ii-441: le
metafisica] è la scienza che ripartisce i pro pri soggetti o le particolari
il liquido derivato con l'acqua attraverso il pro cesso delle camere di piombo
amore riconquistato, ma solidi davanti ad una pro va incerta, leali nell'
. ant. e letter. che è pro tante mogli ebbe figliuoli vari
guito di soprachiamare l'assistente generale degli estimi pro rogato, dottor bianconi,
un risultato con l'impegno, con la pro pria azione.
più in avanti. -in partic.: pro pulsione impressa a una nave
. si dette l'aria, con dei pro getti di legge sui sopraprofitti
s'intende che non è un vero e pro gedie borghesi, tragedie spurie
, agg. che si riferisce o è pro prio di uno specchio;
era scoppiata con un rigoglio festoso e opulento pro prio su quel colle,
fossero. né i bruti erano solo in pro ca e informale.
; che ha le caratteristiche e la finalità pro mozionale di tale messaggio.
, iii-10-76: un riflesso bagliore della coltura pro do obbedienti / con larghi
: particolarmente i poeti, i quali egli pro dietro solevi esser sollecito intorno
: se infatti ne interrogate qualcuno circa il pro componimenti che gli fanno seguito
. statovaro), agg. che è pro valore appositivo. prio
composti insaturi; e in stereoisomeria ottica, pro ria dei composti caratterizzati da
, 1-18-52: come quercia, ch'orrida pro cella / del ciel turbato
, giallo pallido e rossiccio, che si pro = probabilmente dal napol. stucchio [
hoepii, 3124: 'stocasmo': calcolo di pro babilità. =
straccio d'uomo. monelli, 2-161: pro ama che non vuole più
sono stati forse strascinati dalla passione del loro pro getto a divenirne panegiristi.
lentissimo colla penna... mi ha pro cinato, straginato, strasinato
strastulare), intr. con la particella pro nom. ant. trastullarsi
, un oggetto, o viene pubblicizzato un pro = nome d'agente da strombazzare.
o l'autorità esercente un potere delegato nelle pro vincie. g. manganelli
riscontra quando in una pasta pietrosa si sono pro dotti dei cristalli in lamelle
: niuna cosa suole essere più dolce a'pro di e valorosi uomini che
3-173: causata dal non possesso degli strumenti pro zioni e del genere umano
per vivere, quantità minima indispensabile per il pro prio mantenimento.
l'epidermide, in partic. nella funzione pro sugherone, sm. sughero
. -ci). fis. che è pro a. brucioli [valdés
un ambiente sociale, nel campo di una pro fessione; stella di grande
di sviscerare), agg. ant. pro fondo, intenso, struggente
.. avendo tolto al mondo, al pro = comp. dal pref. lat
collocati sulle valvole di sfiato dei recipienti di pro dotti infiammabili, per impedire
, ant. tabernaró), sm. pro v-6: son vegnu in
), nell'antichità il maggior centro di pro duzione di oppio.
thebaeus, dal gr. ©tipaìog 'originario o pro veniente da tebe, antica
adempie a una mansione, in virtù delle pro prie conoscenze tecniche e basandosi
. m. -ci). che è pro prio, che si riferisce
-ci). che è proprio, che pro viene dalla valle ai tempe
ant. e letter. avvolto in una pro sentazione pittorica.
e più tosto tergiversare, che parlare a pro = voce dotta, lai tergestinus,
giudizio, e cioè presentare al giudice, pro a londra in lire sterline
. -ci). medie. che è pro = voce dotta, comp
, tr. econ. trasformare un'area pro duttiva, o un'azienda
: 'quot homines tot sententiae. pro qua nos': tant'uomini, tan-
di onorande testate e di restituirle agli antichi pro prietari... si
sport. giocatore della squadra di calcio della pro patria (con riferimento alla maglia bianca
acqua al suo mulino'... pro se quisque laborat rocco, 2-52: rocco
: salvo che degl'infrascritti panni di pro tinti in firenze, cioè di sanguigna,
. -ci). antropol. che è pro prio, che si riferisce
tutto il gruppo dei ragazzi si mette a pro vare tozzamente un nuovo passo
qualcosa che avrebbe dovuto rimanere nascosto; pro alare un segreto, un'
: la medesima isola [di candia] pro baroccoli. = comp
) oppure attribuiscono a modium il valore (pro prio della terminologia idraulica)
mazzini, 12-242: son peraltro cresciute le pro f f babilità
1743 ebbe fra l'altro il merito di pro mazionale-. secondo le teorie
quanto concernono cose che l'uomo stesso ha pro 'vanità', dove meglio
pratiche e poietiche, che considerano le cose pro dotte dall'uomo. -trapassando
necessità virtù. monosmi, 411: pro lucro damnum accepit:... 'egli
prò tribunali', per cui cfr. pro tribunali). cavalca, iii-105:
. -ci). anat. che è pro napol. truocchio 'pezzo di
-ci). sport disus. che è pro prio, che concerne lo
umanizzarci alla pietà, di renderci prudenti e pro vare granché, si capisce
205: ficcandosi nella carne, vi si pro fonda per sino ai nervi
luoghi presso a terra sono molto alti e pro fondi; gli altri,
valerianico, usato in medicina per le sue pro prietà e più dell'
col ragionamento dell'autore [virey] si pro / lasci la donna e prenda la
successive, otteneva privilegi di immunità sulle pro davano, fare uno sforzo
. -chi). pitt. che è pro prio, che si riferisce
italia, non muta nome; conciossiaché la pro ria orditura, ed eziandio
: in alcuni luoghi comuni e frasi fatte pro) rie alla società elegante che lei
invar. l'essere virtuoso; onestà, pro se parole.
adr. politi, 1-726: si dice pro [verbalmente] mandar giù la visiera
, i-492: la feci visitare a quattro pro mi condussero da un dottore
. m. -chi). ant. pro g. ferrari, 344
], agg. letter. che è pro prio, che si riferisce
. -ci). paletn. che è pro prio, che si riferisce
ulisse, poco avrebbero avuto da modificare nella pro pria messinscena per servir di
), sf. breve suono o fischio pro dotto con lo zufolo.
. che elogia la propria attività, le pro prie caratteristiche.
valori scambiati. capitàrio, agg. pro capite, individuale (ed è riferito generalmente
qualche studente, mediatori d'affari, non pro prio del tutto giù,
letter. che si riferisce, che è pro prio, che è relativo
. òqoóc 'diritto, normale'e da \ pro \ tesi. orticarismo, sm
sf. invar. rivoltella a sei colpi pro dotta dalla colt a partire
. 'per la propria casa', tratto da pro domo sua ad pontifices, titolo di
espressione radicai reformer (nel 1802), pro pr. 'riformatore radicale'.
agg. che si riferisce, che è pro prio della silvicoltura, che
capacità di ironizzare su se stesso, sul pro prio modo di agire o
scienza [8-vii-2001]: la ricerca apre pro spettive applicative nel campo dei
anziché abbattersi in alcuno che per far suo pro della fortuna adoperasse gli argomenti della virtù
altezza. co. co. pro. (cocoprò), sm. e
l'era della co. co. pro. che sta per collaborazione a progetto.
a forme di co. co. pro., seguito da vendite, marketing e
co. o di co. co. pro. (collaboratrici a progetto):
co. o co. co. pro. maschi. polis quotidiano [2-iv-2006]
. co o un co. co. pro che oggi versa il 20 % del proprio
collaborazione a progetto. co. pro (coprò), agg. invar.
]: collaboratori a progetto. co. pro. copro: in greco significa merda
affermante che l'uomo doveva sussistere in pro della collettività. collettivizzàbile, agg.
i murales sono stati promossi a vera e pro pria espressione di arte contemporanea
chiamato i palestinesi dei territori occupati ad organizzare pro teste di massa anche nei
'factoring', le cessioni di credito pro soluto e pro solvendo, il credito
, le cessioni di credito pro soluto e pro solvendo, il credito commerciale incluso il
(intellettualmente) di chi faaggirare il pro e contro del marxismo (che è di
cost 'prezzo'. low profile / low pro 'fajl /, correttamente / l..
pre o post coniugali, anti o pro coitali. = voce dotta, comp
. dal pref. pro- (lat. pro 'a favore di') e aborto.
. dal pref. pro- (lat. pro 'a favore di') e americanismo.
. dal pref. pro- (lat. pro 'davanti, prima') e attivo; cfr
. dal pref. pro- (lat. pro 'in vece di') e coniuge.
. dal pref. pro- (lat. pro 'a favore di') e global.
. dal pref. pro- (lat. pro 'a favore di') e natalista.
. dal pref. pro- (lat. pro 'in vece di') e uditore.
di convivenza, in cui i mezzi di pro duzione siano già socializzati.
, « un goffo paladino del doping sondaggistico pro segni, martinazzoli e pds ».