. - anche intr. con la particella pro- nom.: farsi smunto, esangue
« agrifolia contusa addito sale, articulorum morbis pro- sunt... aquifolia arbor in
, da embarder, a sua volta dal pro- venz. embardd 4 imbrogliarsi, impacciarsi
che talora possano questi animali allargarsi nelle pro- vincie vicine, questo non è gran
465: e tutto ciò che facile allor pro- metton gli anni / io 'l diedi
acconciamente la prima dirsi con vocabol greco 4 pro- thesis ', ed in nostra lingua
: infra li rottami di tali nichi si pro- sume un tal sito essere spiaggia di
de'mercati per l'approwisionamento sicuro delle pro- vincie. boccardo, i-172: approvvigionamenti
cfr. s. agostino: « atheos pro- tagoras, qui esse deum negavit »
sembianze. leopardi, 10-45: al buio pro- tendea / l'orecchio avido e l'
avventare2, intr. anche con la particella pro- nom. [avvènto). colpire
avvergognare, intr. con la particella pro- nom. (m'avvergógno).
, sf. bot. pianta della famiglia pro- teacee (banksia integrifolia).
un bel biglietto a ogni famiglia, in pro- porzion delle bocche, per andare a
sortite. magalotti, 22-104: occupate tre pro- vincie intere, aveva già bloccato pequin
legge salica (sec. vii): pro- babil. di origine germanica.
'gufo, rospo '; cfr. pro- venz. bufon, sicil. e
nazione grande essendo sparsa per molte e diverse pro- vincie, non tutti gli abitanti possono
, di calunniar, sempre, le povere pro- vincie nostre! deledda, iii-594:
ch'io nom posso campire, / se pro- simanamente / elio che fue ferente /
davanzali, i-324: l'italia e le pro- vincie con le canine usure seccare.
; / e gli alti cittadini apparecchiate / pro- ferser lor le case d'ogni canto
bruno, 3-1124: vive divamente sotto quella pro- cerità di selva, vive nelle stanze
cavalieri così singulari, ed oltre alla principal pro- fession della cavalleria così eccellente in diverse
il professore tommasi l'uomo nella cellula pro- ligera materializza tutto se stesso, il
fatta soggetto e base di tale fermentazione, pro- ducitrice di durezze, d'infiammazioni,
che questa sorte d'opere... pro- caccerebbono del bene alle società nostre,
cesare... comandò che tutte le pro- vincie del mondo dessero il censo,
xdepa * faccia '(come ancora nel pro- venz., spagn. e catal
di san rocco. quasimodo, 2-27: pro- serpina, impaurita, chiamava con voce
che questa sorte d'opere... pro- caccerebbono del bene alle società nostre,
(anche portogh., catal. e pro- venz.) del sec.
o sotto la brace eccitano la venere, pro- vocan l'orina e inducono voglia di
la galizia, la pollonia, ed altre pro- vincie nobilissime, le quali de'galli
, complessioni, figure, colori e altre pro- prietadi e comunitadi, non è altro
. machiavelli, i-81: papa julio ii pro- cedé in ogni sua cosa impetuosamente,
ubidienti, diligenti i massai, solleciti i pro- videtori, prattici e discreti i cancellieri
sa d'essere riconosciuto per iscopritore d'incognite pro- vincie nel vastissimo continente dell'umano sapere
meriti, e contrappesarli a stadera di grande pro- vedimento. tasso, 5-7: e
che poteva. caro, 15-iv-34: la pro- fession che fate d'inimico espresso della
se figura, / che, quanto più pro- fonno è radicato, / tanto è
oltre che la croce che portate e la pro- fession che fate, non lasciano che
? francesco da barberino, 17: la pro- vedenzia conserva e aumenta e tien sicuro
partire dal sec. xiii-xiv: cfr. pro- venz. daga, spagn. daga
di questa serenissima dominante dappoiché tutte le pro- vincie di terraferma hanno inalberato lo stendardo
, 179: come gli arcangeli sono alle pro- vincie presidenti, così gli angeli a
anche in sì fatte deputazioni qualche ministro di pro- fession legale, il quale, persuaso
ha intra mezzodì grande terra diserta per la pro- cianitadc del sole che va in quella
: de l'ignoranza perfida e vilissima / pro- fligamo il furor con core intrepido:
4-40: quando il diavol vuole andare a pro- cissione, non gli mancan mai le
, le quali dapprima sì agevoli e soavi pro- cedean verso le navi al più lieve
non voglio però dire che per ciò si pro- longhino le sentenze e si faccino eterne
occhi / e vanno poi per tutto a pro- cissione. machiavelli, 7-8-105: veggovi
, x-26: il quale [gesù] pro- puose dio padre, perdonatore per la
fondati sia sulla ragione sia sull'esperienza; pro- bativamente. gelli, 15-ii-262
. muratori, 7-iv-62: ben più discretamente pro- cederono i franchi ne'loro duelli.
ne'suoi colori l'ottava. quegli dalla pro- porzion tripla cavò il diapason diapente,
contumace e rubello. carducci, iii-n-44: pro- cedé contro i cardinali deponendoli, contro
disghiacciare, intr. con la particella pro- nom. (di$, ghiàccio
predicando per la palestina, e per le pro- vincie d'intorno il vangelo, trovarono
parti, ma ciò che ne dicea e pro- ponea, era per via di disputazione
lv-xn-20: ma perché questo capitolo è alquanto pro- dutto, in capitolo nuovo a la
potuto sostenerlo lo aveva subito dissuaso dal pro- varcisi. -assol. livio
-intr. (più frequente con la particella pro- nom.). cadere a stilla
che miseramente e grettamente dividono le varie pro- vincie. bocchelli, i-80: pedaggi
in gran tempesta, / non donna di pro- vincie, ma bordello! fazio,
bellica, ma è buon conoscitore e splendido pro- teggitore delle arti liberali. ojetti,
filippo beroaldo, de la cui doctrina, pro- funda memoria, mansuetudine e divino ingegno
fattivo / a'terren lavorati, e que'pro- veggia, / dove non è sovescio
stupida l'ammiri, / altrui lasciando i pro- prii regni in cura / per via
o sotto la brace eccitano la venere, pro- vocan l'orina et inducono voglia di
, perché « non è parte delle cose pro- dutte »; « quanto a tatto
, / con cui quasi il trofeo le pro- o intenzioni (sguardi, gesti
è per spore e anche vegetativa, per pro- paguli, gruppi di cellule che si
... qui etiam dixit nulla divina pro- videntia instructum esse aut regi mundum »
: abbraccia questo nome di felicità due diverse pro- vincie; la prima delle quali consiste
, intr., anche con la particella pro- nom. { esòrdio). ant
, 127: l'altra partita dicea delle pro- prietadi degl'uomini, exprimendo di catuno
che possono trovarsi sul lato esterno del pro- topodite delle appendici dei crostacei.
una fame che la vedo, / a pro- cession per tutta la contrada. collodi
quali gli autori; le biblioteche perciò si pro- portionano alle galerie, nelle quali pendono
61: quest'altro fanfalucco vedi con qual pro- loquio l'ha saputo tirare a farsi
condannata poscia essa ed un tal gianni di pro- cida al fuoco, per aver avuto
: onde pare che fatai sia a quelle pro- vincie che in essa si contengono avere
a tal segno che (e introduce la pro- posiz. consecutiva). boccaccio
], 1-441: tutti i principi delle pro- vincie, ed i satrapi, ed
uno sia innamorato d'una donna, e pro- metteli fede, e dice: -io
. machiavelli, 49: papa iulio ii pro- cedé in ogni sua cosa impetuosamente;
/ ed un altro minore alla profonda / pro- serpina; e li cinge intorno intorno
: qui unum quicquid nature transigit, is pro- perat; qui multa incipit neque perficit
barbicano, e così fanno un cerchio di pro- pagini intorno alla madre. dentro a
immaginare (per lo più in costrutto pro- nomin.). boccaccio,
/ ciò c'ha di voglia non sa pro- ferere: / ma di voi tiene
sport. partita fissa: nei sistemi dei pro- nostici sportivi, quella partita il cui
minor flemma sono raccolti dalltndiani delle sopradette pro- vincie. f. corsini, 2-298
men giva. d'annunzio, i-682: pro- fondavasi innanzi una contrada / nobile e
, espugnate dieci fortezze, conquistate otto pro- vincie..., davi pace
: il paese è tanto fresco che nessuna pro- vinzia di francia abbonda più di pascoli
, intr. (anche con la particella pro- nom. fróndo). ant.
, intr. (anche con la particella pro- nom. fróndo). ant.
l'aria con gran veemenza, e così pro- ducesi il tuono. casti, ii-6-73
iii-3-27: costor delle parti più interne / pro- ducean fuor sospiri assai cocenti, /
i-73: beltà composta ne'corpi ricerca / pro- cerità e di membri simmetria, /
. gelde 'banda di armati ', pro- venz. ant. gelda 'truppa
: a venere, a flora, a pro- serpina e alle ninfe de'fonti saranno
insegna... tutta gittarti nella divina pro- videnzia niente di te riservando. i
sospirare molti; molti principi ne volevano avere pro- tezzione, non altrimenti che se ella
giambullari, 49: la bellissima donna delle pro- vincie [l'italia],.
iuga autem montium ex eo appellata sunt quod pro- pinquitate sui iungantur ».
le mie graspuglie; e io cum gran pro- videnzia, persuadendomi l'occhio cerviero avere
nel grembo della terra, fatte con grande pro- fonditade, e spaziose di grande apertura
giorni tornaria indriedo per venir a guardar ditta pro- vinzia. s. caterina de'ricci
sec. xiv) 'garzone'di bottega; pro- venz. gormet 'mozzo'; di etimo
oratori. gioberti, 1-iii-242: il papa pro- movitore di tutte le opere virtuose non
, 9-53: ho ricevuto un biglietto di pro- cida - scritto illegibile per la qualità
casa di quella buona femmina d'epidauro. pro- ficiat, i grilli s'imbucano volentieri
immalagevolire, intr. con la particella pro- ginoso paese di cuccagna.
ritirarono dalla corte e s'incantonarono in alcune pro- vincie del regno. quirini, li-2-307
conspira. gualdo priorato, 3-i-15: le pro- vincie..., più inclinate
è verso di grandi iniquitadi, incominciante da pro- speritade, e in adversitade terminante.
, 209: asaliscigli anzi ch'egli si pro- vegiano, ché lo inducio nuocie senpre
: la cui veneranda idea, in me pro- fundamente impressa e più intimamente insculpta occu-
moretti, ii-837: alla città dei capolavori pro- digalmente esposti restavano nelle sue piazze e
nicola, 103: le insorgenze per le pro- vincie sono grandi e non vi è
: ho rinunziato... all'insozzita pro- fession delle leggi. inspagnolato,
intendimento di quello che dovea intervenire della pro- vedenza degli dii. carducci, iii-3-267
ritonda, 1-208: nelle consolazioni e nelle pro- speritadi conviene che si ricorra al maggiore
principe. guerrazzi, 1-727: senza intoppo pro- cederono fino al mattino. c.
senato o dal princepe s'inviavano a governare pro- vincie ad imporre e riscuoter tributi,
ne farò menzione, deo dante; in pro- cessu, et così del grano.
la chiacchiara: e con giuramenti e con pro- messioni la conducesse a spalancargli quelle porte
gli omeghi e l'ipsilonne / han più pro- porzion ne'capi loro, / e
materie muccose e purulente, che tal volta pro- dusserli l'iscuria perfetta.
xlix-117: non sembrante d'amor, non pro- messione, / ni cordogliosa altrui lamentagióne
egregiamente immaginate, quanto esposte languidamente a pro- porzion del soggetto. cuoco, 1-50
crassazioni ed i latrocini in quasi tutte le pro- vincie sono opera de'calabresi. g
: portò detti libri lui detto, e pro- misse rendermeli legati infra otto dì prossimi
piccola cerchia monarchica per difendere nel re i pro- prii minimi privilegi di cortigiano. bacchelli
molti fastidi. papini, ii-985: dalla pro- settuccia lemme lemme e slombata e appiccicosa
italia, una o due altre delle poche pro- vincie rimaste al pontefice, ovvero egli
, se non è sparso, non fa pro- dur frutti, d'annunzio, iv-1-801
una camera, / la casa stessa, pro- vederò subito / a tal bisogno.
occasione, pregarono il bassà a contentarsi di pro- longare l'ingresso nella piazza un altro
cucine a gongolare... o nei pro- stiboli a libidinare. arbasino, 231
che, nel comparire ne i lidi della pro- meta. venza, le dispiegassero
con le viste delle località e limitate a pro- vincie particolari. -in partic
il carducci, mistico domani e lucidare i pro- venzaleggianti. 3. per
d'aver visto fornito e stampato « impensis pro- priis » il suo bel libro
lusingando il servo con parole e corrompendolo con pro- messioni e doni? cavalca, vii-182
intricare), intr. con la particella pro- nom. (mi lùtico, ti
, 1-iv-170: pachacutec mandò in tutte le pro- vincie dell'imperio maestri di lingua,
, intr. (anche con la particella pro- nom.). ant. e
ulivi, tu, che già facevi / pro- fession d'astuto e di fantino /
della miscredenza], penetrato una volta nelle pro- vincie e ne'regni e usato a
oggi le braccia in quasi tutte le nostre pro- vincie ai tanti che chiedono d'impiegarle
f. d'ambra, 4-109: io pro- mettoti / che, nonché i panni
sier marco antonio justinian qu. sier hironimo pro- curator di età di anni 32,
, / ma vorre'ben da te tal'pro- vigioni / ch'i'me potessi in
-piccola fascia di lana che serve per pro- anche: mandare al diavolo, mandare
(mastodónte), sm. paleont. pro- boscidato fossile simile all'elefante, ma
nell'ordine de'pachidermi e nella tribù de'pro- boscidiani. il suo nome deriva dalla
sì dura resistenza negli abitatori delle settentrionali pro- vincie, si eran fatti a credere
tratto in errore alcuni scempiati sotto sembianza di pro- cidenza dell'utero. -meato
ma tuttavia, come da cagion mediata, pro- vien dalla carità e, come da
sogno tuo medioevale, / vecchia città di pro- venzan saivani! moretti, i-974:
galileo, 3-1-149: se è vera la pro- posizion metafisicale che 'l vero e 'l
: si pensa al ramoscello d'oro di pro- serpina, del quale la sibilla parla
: a le predecte cose tucte fare, pro- mettare et iurare in similliante modo sieno
dannosa quella vergogna che si fa mezzana e pro- curatrice dell'ozio. cesarotti, 1-xxix-384
. sarpi, i-2-21: ho saputo la pro- longazione della sospensione d'armi nelli paesi
conviene che lo determini una virtù secondo una pro- porzion ragionevole degli estremi, a similitudine
accipitri. domenico da prato, 1-ii-362: pro- spicio li nuovi bubi e milvi
quella del vino a minuto, la quale pro- vederai di riscuoterla, ordinata che arai
sembra anche mia. mazzini, 35-143: pro- caccerò... offerirvi qualche articoluccio
vii-4: li sensi nostri conoscono il suo pro- priissimo oggetto, ed ancora in un
cifrata o allusiva o mistagogica o misteriosofica o pro- fetistica, del poema polisenso. savinio
. leggenda aurea volgar., 1243: pro- missero di dare ogni anno a'detti
ahi dolce imaginar, dulci pensieri, / pro- sper soccorso e felice conforto / che
alcune divinità (come era, demetra, pro- serpina e dioniso), che veniva
mania per le mode degli esteri. questa pro- duceva un male al nostro commercio ed
alle foci, ciò che v'è di pro- vincie e di regni, tutto in
intr. per lo più con la particella pro- nom. perdere la necessaria tensione;
. castiglione, iii-57: dannava gli francesi pro- prii de l'essere tanto alieni da
ordine di molluschi gasteropodi, della sottoclasse pro- sobranchi, caratterizzati dalla presenza di un
dico anche non sanno; / ma la pro- sunzion vuol de'mortali / saper le
per che, sicché le sue parole abbiamo pro- vanza in tal guisa che ili uditori
, intr. (anche con la particella pro- nom.). compiere la muda
, intr. (anche con la particella pro- nom.). ricoprirsi di muffa
muffire, intr. anche con la particella pro- nom. (muffisco, muffisci
da mùcus, mùccus 'muco, mucillaginecfr. pro- venz. muge (passato al fr
a fondere la lor cittadella musicalmente coi modi pro- musica. prii ai
, intr., anche con la particella pro- nom. (musóno).
'; cfr. fr. navilie e pro- venz. e catal. navili.
artisti i quali, venuti qui dalle varie pro- vincie della germania e aggruppatisi intorno a
, viii-2-255: o vogliam dire queste tre pro- rietà, le quali l'autor discrive
negare2, intr. anche con la particella pro- nom. (nègo, nèghi)
della classe gasteropodi, appartenente alla sottoclasse pro- sobranchi: hanno mantello con sifone e
per notificare immediatamente le parole che noi pro- nonciamo. g. m. casaregi
novocaina, sf. farmac. cloridrato di pro- caina che si presenta sotto forma di
numeri nascenti, / tanti unir nomi e pro- dur tanti effetti. g. landò
l'imperadore abbandonare pequin, capitale delle pro- vincie settentrionali, il cui palazzo sta
gli omeghi e l'ipsilonne / han più pro- porzion ne'capi loro, / e
picciola ricompensa parevan loro i governi delle pro- vincie avuti dal re prima che partisse
continue depredazioni che fecero i magistrati su le pro- vincie viventi sotto il soave giogo della
nella lingua poetica probabilmente per influsso del pro- venz. obrir; cfr. anche
11-479: la mirabile parsimonia del dire fu pro- vida cosa a me, che dovevo
cfr. fr. dial. ourisse, pro- venz. ourìsso e portogh. oressa
non sarete rimase orfane, perché dio vi pro- vederà. n. villani, i-3-135
, si usa il detto diverso termine di pro- tomiseo. gianni, xviii-3-1042: si
occidentale (fr. orse, ourse; pro- venz. orsa; spagn. orza
ricco sol del proprio cor, / si pro- ferse alla battaglia / col selvaggio corridor
, li-23: e1 serenissimo re fa pro- vision possibile per obstare a li conati
cavalli e di fanti, osteggiando in quelle pro- vincie i manfrediani, fu colto con
nel 1138; mod. hótelier) e pro- venz. ostalier, deriv. da
casa d'un ostiere inglese, che mi pro- vedde subito di poponi, di fichi
volgar., i-364: sbigottiti così dal pro- vedimento di iosefo come dalla ostinazione delli
mio paesùcolo. nievo, 647: bruto pro- vedoni, tornato da poco tempo nel
anni cento in bona sanitate e in grande pro- speritate che sonno el più bello pairo
paludare2, intr. anche con la particella pro- nom. stagnare in modo da formare
) capaci di idrolizzare glicidi, lipidi e pro- tidi. di capua,
notti in que'paradisetti d'armida sotto le pro- curatie... e in codesti
, restano sempre quei parassiti che sono delle pro- vincie e dell'impero.
parentà di la fia di sier andrea gusoni pro- curator. ariosto, 1-iv-307: indugiatomi
parentare1, intr. anche con la particella pro- nom. (parènto). ant
: d'uno che attende e mantiene le pro- messioni sue si dice: * egli
... odorava come un verziere di pro- venza al tempo del pascore. idem
parte e il principe d'oranges e le pro- vincie di olanda e zelanda dall'altra
nel patore... di questo vaso pro- mineva uno preziosissimo monticulo, mirabilmente
. il patore dilla quale a sufficienzia era pro- fundo, e cusl negli sequenti.
qualche numero di quelle milizie alla difesa delle pro- vincie patrimoniali. f. galiani,
1 franchi appellarono patrizi i governatori delle pro- vincie. e ancora dopo dotata la
della porta, 1-328: come pavoneggiano quelle pro- vature fra quei riccami di salsiccioni!
pazientare, intr. anche con la particella pro- nom. (paziento; aus.
per trovarsi le piazze senza presìdi e le pro- vincie senza governatori, saccheggiata fusse dagli
penose / han spine sì, ma che pro- ducon rose. -che è sede
: in pratica, nelle campagne, nelle pro- vincie, la percezione del ventesimo riusciva
debito conto la mira dell'attuale presidente della pro- loco alla carica di sindaco, e
altre, quando ne siano richieste, la pro- vedino e procurino che simili mercantie peregrine
perennare, intr. anche con la particella pro- nom. [perenno). perpetuarsi
f. donato, lxxx-4-628: quantunque le pro- vincie di fiandra patissero smembramento e ne
il poculo poetico, il prasillèo, il pro- pentico, sarebbe un'opera non meno
ai parlamenti ed editti divulgati per tutte le pro- vincie del regno, nelle quali,
, 1-4-170: un soldato avrebbe pur voluto pro- vedemelo d'un paio [di scarpe
studio, di molto adoperare, di più pro- vamenti d'altissimo senno, di
ad terra prostrati, cum la parma resupini pro- tegentise, pugnavano. viani, 19-153
sregolata e che s'invoglia del vizio e pro- seguisce con la volontà delusa ciò che
preposti a una congregazione (come prefetto di pro- prefetto degli studi: persona preposta all'
secoraia '; 4 vecordia '; 4 pro- consul ', 4 propraetor ',
, 220]: l'4 a 'pro- stetico assume talvolta le sembianze di vero
una teorica che è capace di molto più pro- fungarsi. gioia, lv-93: quella
re enrico suo figliuolo, prende nella sua pro- tezzione il monastero di san salvi.
nobiltà... gode prerogative particolari nelle pro- vincie vallone. galanti, 1-i-272:
male si reca in casa chiunque sì di pro- serpina sì delle figliuole di forco sì
di suoi cardinali e d'altri prelati e pro- puose come la chiesa era occupata da
- anche: recarsi, giungere con le pro- erie truppe in assetto di battaglia (
prestantino di poppa ', e costituiscono una pro- ungazione del paramezzale andando a terminare,
, presùmmere, prosómere, prosùmere, pro- sùmmere, proxùmere; con metaplasmo presùmare
si hanno prescritta una certa temerità, una pro- sonzione, una ingiustissima legge, che
si può dir che sia giunto in 'pro- fundissimum infemum ', perché convien,
e teodosio... i presidi delle pro- vincie si fermavano e risedevano nel corso
del nuovo continente; 70 i lemuri o pro- scimie. montale, 9-67: il
le nostre; e credo che eziamdio questo pro- cieda per el caldo. michele da
padova volgar., i-iii-5: dell'originale pro- ciessione e nasscimento di civile comunaltà è
certi pastor..., tesi lor pro- quoi, / premean le poppe alle
costa e costa sulla schiena che lo fece pro- cumbere giù mezzo rovescio e grondante d'
psamietico regnasse sopra lor, se stimavano nella pro- creazion del mondo esser stati primeri uomini
: sopra mia littera f sublimata a la pro- currenzia de soto la corona.
... diventa d'un tratto un pro- igioso ballerino. -con
né già parrà mia spada dorma / ai pro- ditor tiranni. collenuccio, 136:
lv-515: li savi feno lezer certa scritura pro- duta per li frati di san zorzi
precipitazione hanno il loro essere ed il loro pro- ducimento le renelle. magalotti, 21-170
e d'ariento / e chi d'esser pro- d'uomo in tomiamento. ponzela
uanto denaro sarebbe finito nelle tasche dei paesi pro- uttori, pagati in percentuale. l'
esercitazione, volendo creare non la men nobile pro- duzion di natura, ma la più
, proìsso), sm. marin. pro- dese. consolato del mare,
in un medesimo tempo l'abito e facendo pro- essione. parini, 325: io
risponder 'latine 'per non esser sua pro- fesione. guicciardini, 2-2-90: ancora
.]: ci sarebbe anche professorotto e pro- fessoretto, chi li volesse,
di fisica. rebora, 3-i-145: vado pro- fessoruccio filantropo alle scuole serali.
vasta individualità collettiva; e via con simili pro- fetamenti. = deriv.
profilògrafo, sm. apparecchio analogo al pro- filometro, che registra su carta le
posseva, che si posseva assai, si pro- ficto nondimanco ut supra. cesariano,
rimi anni scozzonate e addestrate da studi classici pro- ttevolmente condotti. 3
la prima scanna dei porci e l'ultima pro- fluvie di gelati, l'arciprete rosello
bàia fo gran citade, la qual è pro- fondada, ed à bon porto.
vien, lieta notte; e voi, pro- fundi mani, / scurate l'ora
vogliamo baloccare con le formolette ottimistiche e pro- gressivistiche di qualunque scuola sieno.
campo derelicto, / al morto campo, pro- ghietto e meschino. =
insigni, notabili de fonti, nvi e pro- lapsi di fiumi nemorosi e di animali
tempo. idem, ix-898: andavano tuttavia pro- atando la mossa da quelle contrade li
dell'altre buone erudizioni che sono registrate nel pro- loquio del primo tomo de'miei scrittori
liti. targioni tozzetti, 10-68: questo pro- ungamento di perfetta cicatrice è dipenduto.
di uno auriculoso asino..., pro- missa e canescente. 8
prometazina, sf. composto analogo alla pro- mazina (dalla quale differisce per la
apparentò con li canetoli, cioè che annibaie pro- misse una delle sue virtuose sorelle chiamata
iv-29: più volte ringraziai la santa dea pro- mettitrice e datrice di que'diletti.
'prominenza ': a penthouse, a pro- minence, by wich word thè anatomists
, la torrebbe per moglie: e così pro- misse e di menarla nel suo reame
una mia colpa: / io ne fui pro- motor, 10 fui che, spinto
: se fosse costinci la polanticida, le pro- mulgarei intoscanatamente che cotesto incarco m'è
105: le sue [della fortuna] pro- mutazion non ànno triegue: / necessità
i consoli e consiglieri] infra xx dì pro- ximi. livio volgar., 1-267
. piovene, 14-159: nessuno avrebbe mai pro- tuto rendere responsabile delle parole pronunciate un
testé di semplice reuma una febbre cerebrale pro- nunziatissima, mortale? 8
la tenuta, se el convento comparirà e pro- mettara e darà ricolta di stare a
'ecloga 'invalsa nell'epoca carolingia fu pro- igata anche alle poesie descrittive e
prometta già, tronco fecondo, / gloriose pro- pagini e beate. d. battoli
. moltiplicazione agamica delle piante attraverso i pro- pagoli. = deriv.
, 8-1-241: quella figura chiamata da'greci pro- paralesse e da alcuni paragoge..
. m'obbligo di essequire quanto voi mi pro- ponerete. ammirato, 1-i-162: chi
giusti re giusti consigli: / e chi pro- pon le cose oneste e rette /
se io non confessassi la verità, mi pro- oneva ora tormenti, ora la
come 'l consiglio dimandar tu dia: / pro- pon lo facto in pria / e
nato e essendo maschio e intero e bene pro- porsionato, quanta allegrezza, quanto gaudio
è geometrico, e però varia secondo la pro- porzion delle persone. stampa periodica milanese
repubblica [crusca]: acciocché si faccia pro- porzionevole concordanza. b. fioretti,
.. parve molto ben pensata e a pro- positissimo per impedire la rottura tra quegli
3-106: questa interrogazione mi par fuor di pro- posizio, benché io non m'intendo
tu porti per cimerò, / tn doni pro- priati a cavalero, / en ti
ben è vero che 'l pensiero hae altre pro- prietadi in se medesimo, cioè che
, e quelle che sono sue certissime, pro- priissime, necessariissime tacendo e da parte
gliarmente quasi esclamazione enfatica, nel senso di pro- priissimamente, per l'appunto, sull'
ànno esistenza, riservando a esse la forza pro- pulsatrice di un'essenza cosmica che non
sangue a sabbie di verdi e fosforiche / pro- sciugazioni, ahi se colpisce l'occhio
gadda, 7-115: il ritrattino del commendatore pro- sciuttofilo ridonda anche a uno scherno,
con inchinevole mente, colla sua smisurata cortesia pro- seguisce i pochi e piccoli sforzamenti.
hayne 'porenchima lessona, 1204: 'pro- senchima tessuto fibroso vegetale, frapposto ai
4. zool. genere di molluschi gasteropodi pro- sobranchi a cui appartengono forme terrestri prive
, sm. disus. chi pratica la pro- sopomanzia. m. a
da più intrecci,... andava pro- sopopealmente intonato, vestito d'un abito
filicità; prostpentà. idem, 9-32: pro- spertà; aversità. idem, 9-40
casa dell'ospitale sia in quella città overo pro- ximana et in quella giacere non vorrae
i dolori ne la schina circa l'alchatim pro- xime a le rene, et anco
di piante della famiglia delle labiate ('pro- stanthera '). =
, sf. patol. dolore prostatico; pro- statodinia. m. a
, oh ben lungi, dalla vigliaccheria dei pro- fessorucoli e degli articolisti prostemantisi a ogni
: / abbiamo voluto camuffarci / come i pro- stituti nottivaghi / per nascondere meglio le
! loredano, 2-182: veramente senza la pro- tezzione del signor dio alla serenissima republica
questa signoria, la qual fo tolta im pro- ctezziom et il signor che era picolo
che era picolo, e li mandono per pro- veditor e gubemattor d. domenego trivixam
un radicale. lessona, 1206: 'pro- tocloruri ': composti del cloro
. m. -ci). statist. pro- toconcezionale. = voce dotta,
e previdente. non v'è mastodonte o pro- tozoe che non disponga di difese.
lungo del bisogno. et essendo pericoloso il pro- traimento di tempo in simili occasioni e
ma tutte le loro persecuzione sonno acrescimento e pro- vamento della virtù. -tormento
millione di ringraziamenti fatti al gentiluomo, gli pro- misse di mandargli delle prevature e due
. trovò eco in italia presso gli ultimi pro- venzaleggianti. m. bartoli, 1-20
tuttavia, un che di adorabilmente puerile e pro- vincialesco nella scelta dei materiali e delle
fede de la sua santitade che la bellezza pro- vocamento dell'altrui lussuria. ottimo,
1-144: 1 buoni ameranno i buoni e pro- vocherannoli a sé, siccome congiunti di
duca di barbon, e poi la sua pro- vedaria di brexa. 2
il buono signore, per molta cura e pro- videnzia che ha della nostra salute,
: piacque alla bontà di dio, che pro- vidde colla sua sapienzia, ché questo
i diluvi e la peste sono ne ^ pro- vedimenti della natura come la sterilità di
de'suoi animali, i quali il suo pro- vedutissimo capitano aveva posti dinanzi a spaurire
per la romana gente, ma da divina pro- vedenza, che è sopra ogni ragione
i-xxvm-182: noi eravamo occupati nei modi della pro- vision del denaro, ora demostene ci
fatta per abbattimento o a tastone, ma pro- visa di somma sapienza. chiose al
,... andatone in ispagna, pro- dentissime e combattenti genti commosse a battaglia
, i-ii-429: bisogna avere prudenzia, acciò pro- vega anzi al tempo alle cose che
: malore cutaneo che viene con bollicine che pro- ducon grande pruriggine, rogna, scabbia
sé formati in oriente, tutti in estese pro- vicie, tutti riconoscibili l'uno per
primi, per adular lor sensi, / pro- fanàr ventilando ai demoni gl'incensi.
la potenza che spirava dante e michelangiolo, pro- cida e cola da rienzo, tutta
tengono a giornata giovani pittori che da diverse pro- vincie si portano a roma per istudiar
quadrangolare2, intr. con la particella pro- nom. (mi quadràngolo).
quadrare2, intr. anche con la particella pro- nom. letter. ant. venire
quagliare, intr. anche con la particella pro- nom. { quagliò).
, 1-199: avendovi fin qui ragionato del pro- positore del giuoco e de'giuocatori e
2-1-24: l'altezza della voga di poppa pro- vien dall'altezza del baccalaro;.
pastor che le lanose gregge / con la pro- vida verga a pasco adduca. alfieri
critica, tanto più autorità ne segue alla pro- posizion quistionata. segneri, ii-85:
quièscere, intr. anche con la particella pro- nom. (usato per lo più
o silenzio gentil, da cato egregio / pro- bato, o pitagoreo util quinquennio
rabbrezzare, intr. anche con la particella pro- nom. (rabbrèzzo). tose
rabbrividire, intr. anche con la particella pro- nom. (rabbridisco, rabbrividisci;
ubicare), intr. con la particella pro- nom. { mi ràbico,
racchiocciolare, intr. con la particella pro- nom. (mi racchiocciolò).
di altri. -anche: diffusione e radicamento pro- fpndo di un'opinione o di un
d'una armata e capo di due estese pro- vincie, nel presentarsi tale, dovesse
raggiornare1, intr. anche con la particella pro- nom. traggiorno). letter.
più del dovere e contra ragione dai bossonesi pro- motton del torbido, alterarono grandemente l'
rancidire, intr. anche con la particella pro- nom. (rancidisco, rancidisci;
rannerare, intr. anche con la particella pro- nom. { rannero). letter
di pesaro e di fano rapiti a quelle pro- vincie. arici, iii-242: ivi
rappennecchiare, intr. con la particella pro- nom. (mi rappennécchio, ti
rassegare, intr. anche con la particella pro- nom. (rasségo, rasséghi;
, appena vide rassodato il suo potere nelle pro- vincie del nord e del centro.
rattrappire, intr. anche con la particella pro- nom. (rattrappisco, rattrappisci)
: alla contemplazion de la verità altri si pro- muoveno per via di dottrina e cognizione
è rapito. galileo, 3-2-399: nella pro- pontide e nell'ellesponto e altri.
, perocché per sua inobbedienza tale lutto era pro- dutto alla umana generazione, sì ne
, quanta a così fatto del non redituro pro- tesilao. monti, 13-49: qui
si ritrovavano alla disputa, la sentenza si pro- longò tanto che successe la pace tra
spagn. remolar, portogli, remolàr, pro- venz. mod. remoula),
baciò replicate volte la mano della sua bella pro- tettnce. 8
tender / per maor offerta prender, / pro- metando per un cento. dante,
rectare), intr. con la particella pro- nom. { mi rètto).
ricaverà un onesto diletto e anche un gran pro- tto, forse di buona economia
riconfidare, intr. anche con la particella pro- nom. riporre totalmente fiducia.
stato con rimettergli tutte l'ambascierie che delle pro- vincie romane gli venivano, perché le
d'azione da ricordare, con influsso del pro- vent. recordamen. ricordante
di questi polacchi riecciterà l'entusiasmo nelle vostre pro- vincie. faldella, ii-2-200: la
, con valore iter., e dal pro- venz. erzer 'ergere'(cfr.
col suff. dei sost. di origine pro- venz. rifiutare1 (ant
col suff. dei sost. di origine pro- venz. rifusare ant.
quelle aque che non son rigate / senza pro- fecto se calla a soa fonte.
righiacciare, intr. anche con la particella pro- nom. (righiàccio). ghiacciare
le terre vogliono essere... governate pro- digamente nell'atto di seminarle, oltre
de ser astoldo notaio. dienne dare de pro- vesione staia vi de grano per anno
rimbagliare, intr. anche con la particella pro- nom. (rimbàglio). letter
rimbaldire, intr. anche con la particella pro- nom. (rimbaldisco, rimbaldisci)
rimbalzare, intr. anche con la particella pro- nom. (aus. essere,
rimbàttere, intr. anche con la particella pro- nom. (per la coniug.
e, ripetendo gli stessi discorsi, gli pro- mettea nuovamente di rimetterlo in grazia ad
rimpaludare, intr. anche con la particella pro- nom. diventare palude (un terreno
, intr., anche con la particella pro- nom. (rimpànio). ant
rimpennare2, intr. anche con la particella pro- nom. (rimpénnó). ant
ii-502: son venuto fin qui, da pro- cida, traghettato da un povero barcaiolo
rincasare, intr. anche con la particella pro- nom. rientrare in casa, ritornare
intr. per lo più con la particella pro- nom. { rincupisco, rincupisci)
rinfrancescare2, intr. con la particella pro- nom. (mi rinfrancésco, ti
rinfurbire, intr. anche con la particella pro- melli careri, 2-ii-109: montai
ringambare1, intr. anche con la particella pro- nom. rimettersi in forze, sia
ringrammatichire, intr. con la particella pro- nom. (mi ringrammatichisco, ti
rinomare, su modello dei nomi astr. pro- venz. rinomare, tr
udisti qual valore in sé rinserra / la pro- pagin reai de l'azio stelo,
rinsignorire, intr. anche con la particella pro- nom. (rinsignorisco, rinsignorisci)
dominio di sua eccellenza illustrissima a rimisurar le pro- vincie e che hanno rintavolati i luoghi
rinvenire, intr. anche con la particella pro- nom. (per la coniug.
asia si cominciavano a turbare e che alcune pro- vincie si ribellavano, diterminò di aprir
108): io poi, ripensando, pro- puosi di scrivere per rima a lo
riprecipitare, intr. anche con la particella pro- nom. (riprecìpito). ridursi
riquadrate e quelle occhiaie espanse e que'zigomatici pro- tuberanti e quelle nari enfiate trova che
accenditi ai riverberi delle fornaci / color di pro- pora e d'oro! / o
risensare, intr. anche con la particella pro- nom. (risènso). ant
verità, o desideri per mia gloria, pro- fessarmegli superiore o ver superato.
risparpagliare, intr. con la particella pro- nom. { mi nsparpàglio).
. b. cavalcanti, 2-8: a pro- l'effetto destinato bisogna che vi concorrano
ristecchire, intr. anche con la particella pro- nom. (ristecchisco, ristecchisci
chiare fossero finora le risultanze 1: del pro- cesso, tutto faceva pensare che veramente
patre, corno colui che per mio poco pro- vedimento niuno gli sta adosso e de
runcin (nel 1080), passato nel pro- venz. e spagn. come rocin
in su la neve; / due rosette pro- nostiche di morte / fiorivan talora all'
rotacismo. -anche intr. con la particella pro- nom. = voce dotta
ninfe e con querele rotte / la rapita pro- serpina si dole. marini, i-395
modena, ecc.); cfr. pro- venz. rua e fr. tue
noctiluci, palaziali, pastilari, populari, pro- tumi, scenofegie, solitaurali,
calca e d'un sol passo / non pro- cedea. bacchetti, 14-84: i
so'suo creatore, e in mina del pro- ximo, nutricandosi delle carni sue,
dove ben salariato fosse, per arte nigromantica pro- fereva di farlo. savonarola, iii-437
figur. che svolge dietro compenso, per pro- muovere gli interessi particolari di chi lo
col suff. dei sost. di origine pro- venz. (cfr. saludanzà)
! i... i l'umiltà pro- fonna, che nel tuo cor abonna
gli [artigiani] prenderanno sotto la loro pro- tezzione e salvaguardia speciale, tanto e
salvare col suff. dei termini di origine pro- venz. salvaóre, v
parte un numeroso soccorso allestito dalle convicine pro- vincie, che non solamente averebbe salvato
sm. governatore militare e amministrativo delle pro- vincie africane dell'impero ottomano.
sanguificaré, intr. anche con la particella pro- nom. (sanguìfico, sanguìfichi)
. bencivenni, 4-100: disse che grande pro- ezza e grande cosa avea fatta,
nascer folle de sapiu, questo è bene pro- batu. d. carafa, 272
satanassare, intr. anche con la particella pro- nom. infervorarsi, infiammarsi di zelo
, col suff. dei termini di origine pro- venz. satollare (ant
. laude cortonesi, xxxv-ii-57: patriarche e pro- fete, / tu i traiesti de
sbaioccare, intr. anche con la particella pro- nom. (sbaiòcco, sbaiòcchi)
sbambagiare, intr. anche con la particella pro- nom. (sbambàgio). letter
sbargare), intr. con la particella pro- nom. (sbarco, sbarchi)
, intr. per lo più con particella pro- nom. (sbellico, sbellichi)
intr. per lo più con la particella pro- nom. sbiadire (un colore)
sbietolare, intr. anche con la particella pro- nom. (sbiètolo). languire
sbloccare, intr. anche con la particella pro- nom. (sbiòcco, sblòcchi
intr. per lo più con la particella pro- nom. (sbizzarrisco, sbizzarrisci)
parlare, inveire. -anche con la particella pro- nom. zanobi da strata [
sbonzolare, intr. anche con la particella pro- nom. (sbónzolo). fuoriuscire
intr. per lo più con la particella pro- nom. (sbornio). ubriacarsi
sbozzolare1, intr. anche con la particella pro- nom. (, sbozzolo; aus
: mentre lieta noria da tutte parti / pro- speritade, scabbia tale invase / il
. anche fr. ant. échevin e pro- venz. esclabin. scablare
scalappiare, intr. anche con la particella pro- nom. (scalappio). ant
nemici grandemente de la scaltritanza de la nostra pro- deze. idem, i-191: allora
scarseggiare, intr. anche con la particella pro- nom. (scarseggio, scarsèggi)
scatarrare, intr. anche con la particella pro- nom. espellere il catarro dai bronchi
avanti a gli occhi quella natura e interna pro- pensità che hanno i corpi gravi di
il fr. ant. esclater e il pro- venz. e catal. esclatar 'scoppiare'
scuitare), intr. con la particella pro- nom. (io mi scóito
scompuzzolare1, intr. con la particella pro- nom. { mi scompuzzolo).
sconfidare, intr. anche con la particella pro- nom. disus. perdere la fiducia
sconvenire, intr. anche con la particella pro- nom. (per la coniug.
): da qui la vista spazia per pro- spette più o meno estesi..
scorpacciare, intr. anche con la particella pro- nom. (scorpàccio, scorpacci)
1-vi-767: questo convoglio con la scorta giunse pro- sperevolmente fino presso a goito. d'
ebbero [le costituzioni] in queste nostre pro- vincie forza né vigor alcuno di legge
mai scrupoloso. ojetti, i-554: il pro- co'ritondi cocommeri, e gli
: / abbiamo voluto camuffarci / come i pro- stituti nottivaghi / per nascondere meglio le
regio, dedicato alpimmaculata vergine, sotto la pro- tezzione di sua maestà cristianissima, da
la qual v'è appresentata, / la pro- mession v'è facta. iacopone,
ora è portato sugli scudi dai socialisti e pro- testantisti di ogni gradazione, che ne
auditori, per quest'altre sembrabili cose e pro- prietadi di noi e de'nostri s'
semiaddormentare, intr. con la particella pro- = comp. dal pref. lat
si ritrovavano alla disputa, la sentenza si pro- longò tanto che successe la pace tra
... la sentenza dare / sulla pro- posizion se in donna sia / la
sentimentalizzare, intr. con la particella pro- nom. farsi trascinare dai sentimenti
protende la bocca rossa al cielo nero per pro- ondervi con un bacio serpigno tutto il
. che l'amico era da servire, pro- puosi di dire parole ne le quali
: ho veduto un contratto fatto con la pro- 2-xix-454: nicola i,.
quale amore e'fussi ricevuto in tutte quelle pro- vincie...; con che
intr. per lo più con la particella pro- nom. ridursi in farina (un
millione di ringraziamenti fatti al gentiluomo, gli pro- vecchia quanto le giovani hanno le
lle sforzate macchinazioni a suo podere con somma pro- vedenza scacci,... acciò
lle sforzate macchinazioni a suo podere con somma pro- vedenza scacci. 13. gravato
sgambare1, intr. anche con la particella pro- nom. camminare con un passo lungo
sghiacciare, intr. anche con la particella pro- nom. (sghiàccio, sghiacci)
sghiribizzare, intr. anche con la particella pro- nom. abbandonarsi a elucubrazioni, a
rossi d'ova dure sgranate, fettoline di pro- vature fresche. -per simil.
sgravidare, intr. anche con la particella pro- nom. (sgràvido). partorire
sgreppare, intr. anche con la particella pro- nom. { sgréppó). ant
sifoni o fistole interne, spinti da quel pro- vido e in maggior copia ravvivato liquore
continue depredazioni che fecero i magistrati su le pro- vincie viventi sotto il soave giogo della
sintetica che aiuta a sciogliere i più difficili pro- gomma sintetica: v. gomma,
che avviene mediante processi di sintesi (la pro- metodo sintetico: quello che procede per
3-83: tra gli fructi et fogliature alquanto pro- minevano dispositamente sei sipunculi, effluendo dagli
eleggere sia cotale: cioè che nelle fredde pro- vincie il campo debba essere opposito alla
), intr. anche con la particella pro- nom. rompersi o logorarsi, sfilacciandosi
ora usurpatori d'italia smembrarono le nostre pro- vincie con vari dialetti ed opposte leggi
sobarcare), intr. con la particella pro- nom. (mi sobbarco, ti
, 67: per rimedio di questa grande pro- fonditade di minere furono trovati i socaboni
, xcii-ii-295: varie colonne con suoi vani pro- orzionati intorno... sopra
assai, né mi sarà molto grato il pro- ungare o soggiacere a maggiori debolezze
: siede la fortunata calaroga / sotto la pro- tezion del grande scudo / in che
: siede la fortunata calaroga / sotto la pro- tezion del grande scudo / in che
: questi uominacci son troppo soiardi, / pro- mettan cose assai e poco attengano.
soldo il conte ioanni da barbiano con grande pro- messione. rinaldo degli albizzi, ii-151
con il suff. dei termini di origine pro- venz. sollenare (solenare)
proprio, che si riferisce al sonnambulismo; pro- con uso aggett. pratesi
marzo entrati nel nuovo maestrato, sortirono le pro- vincie. a lentulo consolo venne in
marzo entrati nel nuovo maestrato, sortirono le pro- vincie. alfieri, 4-135: aveva
, i-1-2-12: la strettezza di tal assedio pro- cedé tant'oltra che fino allo stesso
si prevedono i maggiori sviluppi sono quelli delle pro- tommaseo [s. v.]:
, sul modello dei sost. di origine pro- venz. soverchiare (soperchiare
, lxxx-3-896: si chiamano i deputati delle pro- vincie per contribuzioni e sovvegni, benché
brusoni, 885: fu colpito [il pro- veditor] da un pezzo di bomba
intr. per lo più con la particella pro- nom. (spassiono). dare
fatte a memoria: e cotestui era un pro- fessorello di filosofìa razionale.
, essendo de odore unto da flaviano, pro- consulo de africa,...
umana carne a dio sì spiacque / che pro- vocollo a le vendette prime, /
, overo eritraico, cioè rosso, che pro- uce il seme di lino, ma
di una città godremo le spoglie di molte pro- vincie. magalotti, 26-268: da
al sindico e catapani, quali abiano ad pro- viderli de dicto loco. leti,
] mi sposso e m'affatico / in pro- dur tanti miei figli.
, col suff. dei termini di origine pro- venz. sprezzare1 (ant sprecciare
hanno luogo le varie e complesse lavorazioni della pro- uzione cinematografica. dalle riprese in
sino a las torres, limite delle due pro- vincie, ove stabilimmo il campo.
. estage), passato o continuato nel pro- venz. e catal. estadge 'piano
stalaré), intr. con la particella pro- con cavalli per vendere o per
la nostra attrezzatura di magli la cosa era pro- lematica. volponi, 9-296: la
), intr. anche con la particella pro- nom. (sterilisco, sterilisci)
6-x-291: le carrozze... pro- cedeano passo passo tra gli urli,
.. come a trento è sta fate pro- clame che alguno non vadino a stipendio
che dànno il mal di mare a quelle pro- vincie. moravia, ix-80: «
schiavate, nullo omo vedendollo, descessende in pro- fundo e mai non parse piu.
ne venisse per qualche strada avvisato, andò pro- crastiando con mille iscuse il ritorno.
che... la francia e le pro- vincie erano convenute in armonia intorno a
a roma, proferendomi danari e cavalli e pro- vedigione ferma. pontano, 49:
, i-1-1-13: la strettezza di tal assedio pro- cedé tant'oltra che fino allo stesso
: essendo sparta la sua fama per diverse pro- vincie, un grande gentiluomo di francia
, 46: apache, acronimo per 'arm pro- pulsee a charge ejectable', precursore di
disus. raggruppamento tassonomico comprendente i mammiferi pro- boscidati e iracoidei. =
, col suff. dei termini di origine pro- venz. svengiare, tr
. manzoni, ii-1-530: te collocò la pro- vida / sventura in fra gli oppressi
. plur. in relazione con la particella pro- nom. ne-, denari in grande
xvii-624-10: quelli c'à fino presgio di pro- deza / tengno bene che grande onor
, di origine onomat affine a tinnire, pro- pr. 'suonare il campanello'(v
, ii-2-43: in questa muta l'astoriero pro- vederà d'una conca overo testola piena
tiriamo, per la massima parte, dalle pro- vincie limitrofe al mar nero e dalla
il rimedio di tutti i mali, per pro- sdocimo, sarebbe stato...
con metodo e con esattezza, e gli pro- urrà una perizia tale, che ad
detti affetti e le dette modificazioni corrispondano nella pro- nunciazione que'toni e quelli accenti.
qui senza più sperar alcun auxilio / mi pro- cumbo nel toro, e sento un
istupiditi, non curiamo l'udienza da lui pro- fertaci e vogliamo prima ostinati morir di
; andare attorno (anche con la particella pro- nom.). compendio dell'
cesariano, 1-144: per la quale multiplicazione pro- ducta in se medesma pervene la divisione
i trafficanti di afrodisiaci e narcotici e stupefacenti pro- pongon loro di sdebitarsi con furti e
trambasciare, intr. anche con la particella pro- nom. (trambàscio). ant
in somma trasmutarla, per quanto appartiene alla pro- duzion del suono, in corde differenti
certezza intorno alle transazioni economiche compiute dai pro- rietri od usuari od assegnatari.
l'altro avea, el quale per alcuna pro- ferta né losinga del padre né de
(v. trino); cfr. pro- venz. e spagn. trena.
invar. biochim. gruppo di enzimi, pro- teolitici, la cui azione si svolge
. plur. zool. famiglia di acari pro- stimmati costituita da circa trenta generi e
... chiamasi atra bile, e pro- uce per una meccanica necessità la
con un elevato punto di fusione e ottime pro- rietà meccaniche, usato in molte
tupaia, deriv. dal malese tupai, pro- pr. 'scoiattolo'; cfr. anche
avevano militato e che tuttavia militavano in quelle pro- vincie. -tuttora; pur
: li monsignori protettori finito l'anno della pro- tectoria persevereranno ancora in magistrato..
che sono nel piano sogliono aver contado che pro- uce in maggior abondanza le cose necessarie
e viceversa ricorrendo a una troupe di vaccone pro- fessioniste sarebbe stato sì più funzionale ma
son più che quei della luce nelle lor pro- cediture accurati. bresciani, 6-iii-49:
lei non fu acquisita / virtù, ma pro- pria e d'un valore nativo
e manifestato da dio per l'ammaestramento della pro- vedenza di cristo, per lo quale
che tu hai a far fare per lo pro- vedimento delle mura della nostra sforzinda,
, 204: la supersepsione del andare del pro- tonotario agnello ad genoa non se pò
iii-1-49: nella ribellione delle fiandre, quelle pro- vincie povere, che non avendo impinguati
, della qual sorte di sentenzie e dei pro- verbii, che le sono molto vicini
-vocale primaria: vocale cardinale in cui alla pro- cheilia si accompagna l'arretramento della lingua
corrispondente termine di tale lingua (che vale pro- pr. 'lingua del mondo'),
pace, / iddio t'essalti e dia pro- speritate, / salvando al mio firenze
eguaglianza di voti nell'eleggerlo, il gran pro- tettor nominerà, nel primo caso,
marrone', forse dall'ar. §ain, pro- pr. 'chi guarda i segreti'.
. tutti e tre. -anche con uso pro- nom. labriola, 1-iii-640:
plur. zool. famiglia di serpenti colubridi pro- teroglifi velenosissimi, della sottoclasse lepidosauri,
, dimanda ad esso d'una cosa sopra pro- bata e concessa. = dalla
di una qualsiasi arte, perché il solo pro- gredibile e perfezionabile all'infinito, secondo
. = comp. dal pref. pro- (lat. pro 'a favore di')
= comp. dal pref. pro- (lat. pro 'a favore di')
= comp. dal pref. pro- (lat. pro 'davanti, prima')
voce dotta, comp. dal pref. pro- (lat. pro 'in vece di')
. = comp. dal pref. pro- (lat. pro 'a favore di')
= comp. dal pref. pro- (lat. pro 'a favore di')
. = comp. dal pref. pro- (lat. pro 'in vece di')