si potevano senza oltraggio ed ingiuria del privilegiato; né per lo contrario attribuire senza
; avere, acquistar preminenza; essere privilegiato. dante, par., 7-76
poteva dirsi una specie di stabilimento balneario privilegiato, dove gl'impiegati in riposo e
] 11 peggiorativo, del quale è privilegiato balordo, che fa balordoccio, oltre
famiglia il peggiorativo, del quale è privilegiato balordo, che fa balordaccio.
viani, 10-320: quando qualche cliente, privilegiato dal caso, basava il piede
crediti della stessa natura (contrapposto a privilegiato, ipotecario, pignoratizio).
rosso: far parte di un ordine privilegiato, godere di particolari privilegi, di
, perché il commendatore è un aggressore privilegiato, in quanto che rappresenta la filantropia
sapere obiettivo, cioè non immediato né privilegiato, che l'uomo può acquistare intorno
. ant. situare opportunamente, in luogo privilegiato. latini, 708: però sanza
apparenze e a mitigare gli effetti del grado privilegiato ed eccelso. carducci, 195:
, cioè da un privilegio (credito privilegiato), o da un pegno (credito
. -cre ditore chirografario, privilegiato, pignoratizio, ipo tecario
di un credito rispettivamente chirografario, privilegiato, pignoratizio, ipote cario
l'ipotecario...; 40 il privilegiato. carducci, i-851: se l'
. muratori, 1-109: può questo privilegiato rispondere a varie istanze, e poi
sul declino, aggiungeva un che di privilegiato e di stanco. palazzeschi, ii-314
un ufficio particolarmente lucroso, comodo, privilegiato. -per simil.: anche di
, riservato in segno di onore, privilegiato: in partic., il posto occupato
a una distinzione sociale: elevato, privilegiato (una classe); che rivela
diritto di riscuoter taglie da codesto sassone privilegiato, si diceva * possederlo ',
gode di un trattamento eccezionale, privilegiato. -anche sostant. leggi
animato da alti sentimenti, sensibile, privilegiato d'una straordinaria efficacia di volontà,
farlo esecutare de facto, come debito privilegiato, ch'ha il braccio regio. legge
di cuore colle quali la natura ha privilegiato il popolo italiano. 4.
cozzamenti irregolari e spropositati ne spunti un privilegiato, in cui l'ordine e l'
altro si potesse in qualsivoglia modo pretendere privilegiato o privilegiata. = voce dotta,
sua conoscenza, un mangiatore famigerato, privilegiato di doppia razione e sempre rimpinzato dai
di favore: godere di un trattamento privilegiato e vantaggioso. g. bassoni,
reso felice, allietato; favorito, privilegiato. pulci, 25-146: tutti son
/ o tempo, o luogo mai privilegiato. batacchi, i-57: fu messo in
umiliazione di cure fisiche e di nutrimento privilegiato. bocchelli, 13-456: con un'impennata
unitario del foro misto. -foro privilegiato o speciale: giudice speciale (per
classe alta... frequenta questo autobus privilegiato. -rifl. dedicarsi con frequenza,
, ma viaggia per proprio conto in privilegiato disdegno. = comp. da
perché la terra debba avere un posto privilegiato nell'universo e formarne il centro ed esser
, eleggendo il più lungo e meno privilegiato. a. verri, ii-92: il
28. nobile, ricco, autorevole, privilegiato (un casato, una famiglia,
inferriata che separa da'visitatori l'antico e privilegiato 'gratino della badessa ', da
francesco sforza non trova facile ingresso nel privilegiato impero. 2. figur.
, 5-114: c'è qualcosa di privilegiato nel poter rivolgersi a un santo nuovo nuovo
filosofico che riconosce all'intuizione un valore privilegiato rispetto al ragionamento discorsivo (e si
nord-est del mondo abitato, considerato come privilegiato, amato e protetto da apollo,
vedi greci) può essere ipostatizzato -reso privilegiato a priori. 2. letter
, in ogni caso, come mezzo privilegiato e superiore) di conoscenza; sul
: per esser dunque il fico trionfale privilegiato da giove savio, lattoso, legittimo.
, intese in modo troppo esclusivo e privilegiato, a scapito degli altri valori dell'
sul declino, aggiungeva un che di privilegiato e di stanco: quasi un'affascinante
è sembrato recentemente che uno fosse particolarmente privilegiato come rappresentativo della forma essenziale e immancabile
, diretti a un pubblico ricco e privilegiato). zanon, 2-xix-364: manifatture
e voluttuari di un pubblico ricco e privilegiato (e si distingue per 10 più
e alla morte. un macabro e privilegiato piacere di assistere... alla
e l'idea del rapporto fiduciario e privilegiato che in tal modo si instaura fra
.. a vincolo, direi, privilegiato... ». bocchelli, 1-ii-126
zio non credeva discernere in me un ingegno privilegiato agli oziosi esercizi e al meditato dolore
a una classe o a un gruppo privilegiato. -anche per estens.: attribuzione
viii-274: io credo che si possa dire privilegiato quel corpo per essere ammesso nel quale
ha mai inteso che questo corpo fosse privilegiato, né monopolista; dovevano esservi agenti
riformistico e liberale e rifiutando il rapporto privilegiato con l'unione sovietica.
potevo fare a meno di ammirare il privilegiato congegno della sua coscienza che, pur
nobile, che godeva di un trattamento privilegiato. lettere di vari, i-rv-4-342
. alla nobilista: con un trattamento privilegiato, con modalità consone a chi è nobile
la plebe) di un particolare e privilegiato stato sociale giuridicamente garantito e (per
/ che pensi tu ch'io sia privilegiato? / anch'io mi sento mordere,
luca, 1-10-283: questo giudizio sommario e privilegiato fu veramente introdotto dalla legge a favore
-avere per onorevole: ritenersi onorato, privilegiato (per lo più in espressioni di
o socialmente elevata o a un ordine privilegiato. storie pistoiesi, 1-201:
2-147: perché non fulminare quell'altare privilegiato della lascivia, quel piccolo panteon di
bianciardi, 4-205: ho un lavoro privilegiato, con cinque ore al giorno me
. che riconosce la natura come luogo privilegiato di realizzazione dello spirito (una concezione
d'agenti subalterni. -figur. privilegiato. a. cattaneo, ii-69:
atto. 2. ant. privilegiato, prediletto. savonarola, 7-i-245:
pensiero di qualcuno: essere l'oggetto privilegiato delle sue cure, attenzioni, affetto.
e distintiva o il tratto dominante o privilegiato di essa. delfico, i-22:
mai di rifare il mondo. sono un privilegiato? può darsi: ma non tocca
che ha fatto dell'inghilterra un giocatore privilegiato al quale, nel gioco, ritorna
croce, ii-2-138: progresso importa ufficio privilegiato di ciascun fatto, di ciascun individuo
sorgesse ad esempio un ingegno di tanto privilegiato che in lui le facoltà più diverse e
visioni (o che ne è lo spazio privilegiato). carducci, ii-8-267: che
cecchi, 5-114: c'è qualcosa di privilegiato nel poter rivolgersi a un santo nuovo
e alla cina, cioè al gruppo privilegiato, nello statuto delle nazioni unite,
croce, ii-2-138: progresso importa ufficio privilegiato di ciascun fatto, di ciascun individuo,
toscano, che si è preso come italiano privilegiato. alfieri, 5-22: fin dalla
dispregio, / almen s'e'non è privilegiato. -lode, elogio onorevole.
questo fisco penale... non è privilegiato nella maniera che è l'altro fisco
di passare o di sedere dal lato privilegiato. -anche, in senso concreto:
con gli occhi della fede il sito privilegiato della mia religione. calvino, 12-151:
nobile). -anche: prediletto, privilegiato (riferito per lo più a persone o
riservato a una classe o a un gruppo privilegiato. -anche, per estens.:
dispregio, / almen s'e'non è privilegiato; /... /..
che vi vuol assai bene, avendovi privilegiato d'una grazia così speziale. borgherini
: -esopo è molto più / di voi privilegiato. -ora vediamo / un po'quai
privilegio, dove già mai niuno fu privilegiato. agostini, 41: privilegiasti il cuor
che pensi tu, ch'io sia privilegiato? / anch'io mi sento mordere,
sordello le evidentissime ragioni per cui veniva privilegiato dal poeta. calvino, 15-80: contro
sì beata. = comp. di privilegiato. privilegiativo, agg. che
. verb. da privilegiare. privilegiato (pari. pass, di privilegiare)
grande nel cospetto del- l'imperadore e privilegiato da lui. giuseppe flavio volgar.,
... a chiunque, ancorché privilegiato, di introdurre o far introdurre monete
'l decido. lo suppongo aa molte privilegiato. -in contesti scherz.
contribuire cadauno... esente, privilegiato, separato. g. ramusio,
1-9-1-17: l'altra specie di testamento privilegiato è quello dei soldati. g. r
. a vincolo, direi, privilegiato.. » -garantito dalla prerogativa
non è divino o tempo o luogo mai privilegiato. -dir. amm. pensione
. -dir. can. foro privilegiato: v. fòro, n. 2
..., se un creditore anteriore privilegiato, il quale possa esser soddisfatto da
s. v.]: 'credito privilegiato 'dicesi dai legali quello che va
dal- azionista ordinario, può l'azionista privilegiato essere chiamato a subirle. gramsci,
cento. -eccles. altare privilegiato: quello che, per concessione del
sacerdoti che celebrare devono al medesimo altare privilegiato nel duomo di crema. vita di
egli veniva a dire ogni domenica nell'altare privilegiato in casa del marchese ai santacroce.
dalla sua nicchia di fondo all'altare privilegiato. -dotato del privilegio dell'indulgenza
francesco sforza non trova facile ingresso nel privilegiato impero [del parnaso di boccalini].
sferragliante tranvai, incontra il cimitero 'privilegiato ', privilegiato al punto che nessuno
incontra il cimitero 'privilegiato ', privilegiato al punto che nessuno poteva entrarvi sotto
di cinque anni a giuseppe bodonstein, privilegiato distillatore di acquavite. ibidem, 7-381
. -stor. dir. delitto privilegiato: delitto considerato dalla legge dello stato
verisimile appunto basta in un defitto tanto privilegiato [il contrabbando di sale], perché
intra 'quali non fo trovato / nullo privilegiato / d'arme nove coredato, /
dell'amicizia dello spirito santo; e privilegiato di intelletto e sapienza per non essere
.. di aver commercio con un animale privilegiato di un organo che suol essere il
italia, nivasio dolcemare si considera un privilegiato. -segnato da doni celesti (
[s. francesco], / privilegiato di sanguigna stampa. -riferito
orestilla il vero ritratto di pallade, privilegiato però di grandissimi avvantaggi, quando ella
potevo fare a meno di ammirare il privilegiato congegno della sua coscienza che, pur
, che si è preso come italiano privilegiato. -dotato di bellezze paesagistiche,
lecchi, 5-32: era un luogo privilegiato, perfetto: nelle pietre, nel cielo
con gli occhi della fede il sito privilegiato della mia religione. -particolarmente
. giuglaris, 365: giorno troppo privilegiato si è questo, [la pasqua
degli altri e d'avere un destino privilegiato? arbasino, 3-209: in certi momenti
, fanno tanto schifo, sono un boccone privilegiato. pea, 5-96: crisantemi enormi
umiliazione di cure fisiche e di nutrimento privilegiato. 3. fatto oggetto di
. i tu, sopra gli altri privilegiato, / in questo luogo se'venuto armato
che il promettitore era un vivente, privilegiato a discendere nel centro deh'infemo e
fatta eccezione del popolo ebraico che è privilegiato dalla rivelazione. -iron.
zio non credeva discemere in me un ingegno privilegiato agli oziosi esercizi e al meditato dolore
mai stato umile dinanzi chi si crede privilegiato sugli altri. mazzini, 69-108:
43: non gli dice che è privilegiato di poter studiare, non gli fa
proprio per questa mia condizione di 'privilegiato ', non sarei stato mai come gli
, le autoambulanze diretta a careggi, qualche privilegiato sulle prime lambrette e i moschito.
e per tutto un trattamento speciale, privilegiato. g. bassani, 4-12: il
della legge. -classe o gruppo privilegiato socialmente o politicamente. mazzini, 86-338
vhi-274: io credo che si possa dire privilegiato quel corpo per essere ammesso nel quale
, nei laberinti archeologici giunse fin dove privilegiato umano intelletto può penetrare.
e teoremi (e nell'antichità fu privilegiato il carattere matematico- geometrico deh'inaagine,
. -per estens. luogo privilegiato per l'osservazione di un paesaggio.
-in partic.: assistito in modo privilegiato dalla legge e dalla pubblica autorità mediante
è, per queste caratteristiche, tempo privilegiato per la meditazione e la riflessione interiore
11. ant. mantenimento di uno stato privilegiato. tommaseo, 8-181: era quasi
libido di freud) non è il contenuto privilegiato dell'inconscio, mentre per adler i
più piccoli o con uno status meno privilegiato. de luca, 1-1-226:
esclusivo di cinque anni a giuseppe bodonstein privilegiato distillatore di acquavite. carducci, ii-1-79
o è la sede di un culto privilegiato (un luogo, una città)
degli altri e d'avere un destino privilegiato? e se fosse una superstizione?
stituì per lungo tempo oggetto privilegiato di com mercio, di
[il ju-jitsu] era un esercizio privilegiato, gelosamente praticato dall'elevata classe dei
che separa da'visitatori l'antico e privilegiato 'gratino della badessa', da una penombra
d'onore: godere di un trattamento privilegiato. borgese, 1-205: gli altri
palazzeschi, s-142: vedeva poi il privilegiato, dopo avere scandagliato bene la cosa ricevuta
schiaccino. -sede protetta: percorso privilegiato per i mezzi pubblici urbani.
tanto ecclesiastico quanto secolare, esente, privilegiato, separato. -che non
da un luogo o da un ambiente privilegiato. carducci, ii-18-121: tu che
pretendere ben situato fra i mortali e privilegiato dalla natura o dalla fortuna. leopardi,
chiabrera, 5-1 ir. io sono privilegiato, come ella leggerà nella copia del
e per tutto un trattamento speciale, privilegiato. -ant. prediletto (una
-scegliere una lingua come strumento espressivo privilegiato o esclusivo per la propria arte; fare
per ogni trattamento invocando un proprio status privilegiato. -in sociolinguistica, la considerazione
di traverso, messo innanzi dal caso e privilegiato dalla simpatia. = lat
ultra (v. oltre) e da privilegiato (v.). ultraprogressìstico
, la progettazione (usando come strumento privilegiato i piani regolatori) e la realizzazione
anni '6o e '70 per il quale mezzo privilegiato della comunicazione estetica è il corpo umano
le motorizzazioni, che sembra ormai certo abbiamo privilegiato le unità boxer. = voce
utilizza la bicicletta come mezzo di locomozione privilegiato per escursioni o viaggi.
che cl ha eletto a proprio bersaglio privilegiato. = voce dotta, comp.
flàneur e, insomma, di un inserimento privilegiato dell'in- tettuale-sociologo nella società del tutto
plur. coloro che appartengono al ceto privilegiato o anche, per estens., ad
, 'primitivo'in senso lévistraussiano, luogo privilegiato nel quale sperimentare le tecniche dell'antropologia
economy i grandi operatori avevano un accesso privilegiato a consumatori, tecnologia, forza lavoro
serata in viale ceccarini, il luogo privilegiato della movida riccionese, una specie di
283: è sicuramente un punto di vista privilegiato quello di noi casting editor..
. – per estens.: rapporto privilegiato con un interlocutore, legame confidenziale.
dello sviluppo sostenibile come campo di indagine privilegiato della 'geoeconomia'intesa come programma di ricerca
: giuseppe briati muranese fu benemerito inventore privilegiato in venezia della pasta del terso cristallo.
.. viene assunta dai futuristi a luogo privilegiato di sinergica contattazione di arte e di
sororismo, sm. letter. rapporto privilegiato con la propria sorella. savinio
dello sviluppo sostenibile come campo di indagine privilegiato della 'geoeconomia'intesa come programma di ricerca