più salubri. 3. mancanza; privazione. corsini, 2-565: tanto nel
rale freschezza. ii-2-162: ogni privazione forzata e perpetua ci fa smanire =
. 3. ant. che porta privazione, che toglie o sottrae (uccidendo
delizie de'cibi, alcuna volta dalla privazione del timore di dio, alcuna fiata dalla
nasce acheronte, il quale vocabolo significa privazione di gaudio: impe- roché l'animo
. de luca [tommaseo]: la privazione e la perdita delle robe già acquistate
acromatismo » sm. ott. privazione di colorazione; proprietà di un sistema
e allegri. alfieri, i-13: la privazione della sorella mi avea lasciato addolorato per
affamaménto, sm. l'affamare; privazione di viveri. panzini, iii-848
minorenni dell'impiegato sospeso dal servizio con privazione dello stipendio, può essere concesso un
beatitudine de lo 'ntelletto, la sua privazione è amarissima e piena d'ogni tristizia.
bellezza; e percioch'ogni desiderio presuppone privazione, finalmente direi ch'egli fosse privo
alla vita e ai sentimenti, di privazione di volontà). baretti
dei sensi, dovè in questa stessa privazione d'ogni soddisfazione sensuale esaltarsi. d \
questi ritratti è... la privazione d'ogni colore, cioè il nero -un
iv-2-152: ambedue nella miseria, inveleniti dalla privazione, arsi da sete di vino e
idea di fatica, anche quella di privazione e di astinenza); cfr. asceta
2. per estens. mancanza, privazione. b. croce, i-3-151:
a princìpi morali, ma anche come privazione involontaria). giamboni, 210:
. rinuncia a cosa che dà piacere, privazione (fatta con spirito religioso, di
, per unire la penitenza e la privazione anche con l'uso necessario degli alimenti
: essendo la sua elezione santissima, con privazione di chi lungamente avea posseduto il titolo
fatto dallo scialo a vite intere di privazione..: su un canterano una
. titolo di barbari ai lapponi per la privazione che hanno di tutte le scienze e
capitan maspero cominciava a temere, colla privazione di viveri freschi, il beriberi o qualche
, ed ho il coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza. giusti, iv-34
capitan maspero cominciava a temere, colla privazione di viveri freschi, il beriberi o qualche
ma- spero cominciava a temere, colla privazione di viveri freschi, il beriberi o
ritrovato un amplissimo compenso a questa sua privazione dei figli. monti, i-185: mi
, sf. mancanza; deficienza; privazione. buti, 1-1: rallegravasi
. mancanza, difetto, scarsezza; privazione. -avere carestia: mancare, essere
questi ritratti è... la privazione d'ogni colore, cioè il nero
carìzia, sf. ant. privazione, inopia, penuria. guittone
l'angoscia estrema / che di tal privazione 'l cor sentiva, / la memoria sen
'castrazione', nome col quale chiamasi quella privazione naturale o artificiale degli organi essenziali alla
suggerisce inoltre l'idea di scarsità o privazione assoluta di qualche cosa). -buttare
nemmeno un cencio di qualcosa: assenza, privazione completa di essa. giov.
di più la cittadinanza, la cui privazione perciò dissero « interdictum aqua et igni
mammiferi, i quali sono distinti dalla privazione del pollice alle due mani anteriori.
, e il nero per esprimerne la privazione... ma co'soli tre colori
che si possono loro infliggere con la privazione di quei piaceri e di quelle agiatezze.
ritrovato un amplissimo compenso a questa sua privazione dei figli. cuoco, 1-139: questi
in parte l'essere in parte la privazione, e desideri il compimento che gli manca
un gaudio prevalente al dolore cagionato dalla privazione di qualunque altro bene. 2
dato d'altra perfezzione appetito, potenza o privazione alcuna ritenere non può. redi,
e. cecchi, 6-138: noialtri sentiremo privazione d'un pane che sia vero pane
, 8-267: così nasce nel corpo la privazione d'un sugo tanto opportuno [la
quali sono tre, cioè materia, privazione e forma. galileo, 932: la
, 160: la penitenzia è continua privazione di ogni consolazione corporale sanza tristizia.
scala del paradiso, 273: la privazione del dolore è una negligenza qualificata,
e non però fra l'essere e la privazione di quello può cader mezzo, perché
mezzo, perché fra l'abito e la privazione di quello non può esser mezzo,
e. cecchi, 6-138: noialtri sentiremo privazione d'un pane che sia vero pane
dampnazióne e in caso di morte per la privazione della grazia. s. giovanni crisostomo
-pena del danno: secondo i teologi, privazione della vista di dio. s
cristo] la pena del danno, cioè privazione di visione divina, la quale sempre
. debilitaménto, sm. indebolimento, privazione delle forze fisiche e delle energie vitali
, l'essere indebolito; indebolimento, privazione di energia fisica (e anche di
= comp. da de-con valore di privazione e calcificare; cfr. fr.
voce dotta, comp. da de-che indica privazione e felice. foscolo, gr.,
2. ant. difetto, privazione; mancamento, debolezza. cavalca,
posciaché il male non è altro che privazione del bene. mamiani, 38:
. nell'antica organizzazione della cavalleria, privazione degli onori e dei privilegi inflitta ai
di carcere, di degradazione, di privazione, il dovere secondo la qualità de'
di meno, debba rimaner punito colla privazione di quella quantità che ha occultato.
o la morale, e comportante la privazione o la sospensione dell'ecclesiastico dall'ufficio
: ho il coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza, mirare intrepidamente il
una mancanza, un'assenza, una privazione (fìsica, sentimentale, intellettuale)
5. senso di mancanza, di privazione, di bisogno (di un bene
6. senso di mancanza, di privazione, di bisogno (di un bene
di un desolato abbandono, di una privazione squallida e amara: soprattutto quando indica
fece la concupiscenza parte materiale, la privazione della giustizia il formale; onde questo
di magistrato. 2. abbandono, privazione. cattaneo, ii-1-353: la sventura
rabbiette reciproche. 3. ant. privazione del grado, del potere, degli
umidità presente in un ambiente o di privazione dell'acqua contenuta in una sostanza.
, con il pref. de-che indica privazione. devitaminizzato (part. pass
pozzanghere. -indica il complemento di privazione. folco di calabria, 1-24:
3. astinenza dal cibo, sobrietà; privazione assoluta di cibo, digiuno, inedia
4. figur. scherz. privazione, astinenza (da beni, denari
da febbre, col pref. di-che indica privazione. difendènte (part. pres
. di e da un complemento di privazione o di limitazione). -per difetto
colera, e 'l difetto si dice privazione de l'ira. sarpi, i-1-17:
ad allontanarsi da noi. 3. privazione di beni materiali, di mezzi finanziari,
spesso accompagnato da un complemento di privazione o di limitazione). fra
. croce, i-2-253: l'errore è privazione o negatività, e comunemente si suole
va innestando. 4. figur. privazione (di ciò che si desidera o
tenue digradazione ammollirlo. 3. privazione del grado, della dignità; degradazione.
con il pref. di-che indica privazione. digrappolato (part. pass,
, conv., iv-vm-14: morte dice privazione, che non può essere se non
. letter. mancanza di affetto, privazione.
= comp. da dis-che indica privazione e agio (v.) '
. disaiuto, sm. ant. privazione di aiuto, impedimento, ostacolo,
riporli nel magazzino. 3. privazione, spoliazione delle armi: annientamento della
pref. dis che indica privazione e atomizzare 4 fornire di armi ato
. = comp. da dis-che indica privazione e azotare (v.);
è causa, quando di generazione o di privazione, quando notrica e quando il contrario
= comp. da dis-con valore di privazione e piuma (v.).
= comp. da dis-con valore di privazione e potestà (v.).
disviamento dell'ingegno, e della libertà privazione. s. maffei, 6-311: non
e * non reverente lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione.
= comp. da dis-con valore di privazione e toscano, sull'analogia di disfrancesare
, disviamento dell'ingegno, e della libertà privazione. pallavicino, i-842: non voglio
mi ammalerò di desiderio, morirò di privazione. de roberto, 324: che
egestds -dtis 4 povertà, indigenza, privazione ', deriv. da egire 4 aver
che giunge fino alla materia, totale privazione di essere (e tale emanazione non
non ente, cioè quello che è privazione d'ogni ente e che non ha essere
gli enti. lancellotti, 1-238: la privazione quanto a sé
effetto si termina a qualche essere, la privazione, che quanto a sé si è
'(comp. da ex che indica privazione e dal tema di nuclèus 'nocciolo
, 8-50: che la poesia nasca dalla privazione, lo appoggia anche il fatto che
non sia come forma, che la privazione dell'effetto non si possa adempire per l'
la concupiscenza rimane, tenne che è la privazione della giustizia originale, la qual nel
dal codice penale italiano, consistente nella privazione della libertà personale per tutta la durata
. -con il compì, di privazione. privo, povero, spoglio.
dorme meno che ne'freddi. questa privazione di sonno produce negli orientali esaltazione,
158: e se non fosse la detta privazione, però ch'era il sezzaio anno
, 157: se non fosse la detta privazione, però ch'era il sezzaio anno
volevano espedienti, ma di fatto la privazione di quella prerogativa che questo carico ha
cose, così il desiderio presuppone la privazione di quelle. varchi, 22-71:
diletto così caro dalla cognizione della mia privazione, che riprende fuor di proposito il
, assurdo, angoscia, estraneità, privazione della realtà, mondo insignificante.
e tormentoso (la scarsità o la privazione di quanto è necessario); urgente
di meno, debba rimaner punito colla privazione di quella quantità che ha occultato.
di bai bari ai lapponi per la privazione che hanno di tutte le scienze e virtù
de'colori, l'altro ne è privazione. straparola, 8-6: il contadino,
chi frauda quest'imposta cade in fio di privazione. -far pagare il fio,
fece la concupiscenza parte materiale, la privazione della giustizia il formale; onde questo
quest'imposta cade in fio di privazione ad effetto. de luca, 1-1-231
. 4. con riferimento alla privazione di beni materiali o morali, all'
divina indifferenza. -senza (a indicare privazione, difetto, mancanza). guittone
più l'arido e secco tono dell'assoluta privazione, ma non so che malinconia,
). milizia, ii-114: questa privazione di sonno produce negli orientali esaltazione,
disviamento dell'ingegno, e della libertà privazione. pagliari dal bosco, 289:
2. figur. rinuncia, privazione. vite dei santi padri [tommaseo
risentiva... l'astio della privazione di quei diletti e di quella soggezione di
dubbio alcuno. malpighi, 1-217: dalla privazione del moto e dalla torpidezza degli spiriti
intera sua e perpetua fermentazione mediante la privazione di quel principio che l'eccita e
notte, mi facevano pensare ad una privazione definitiva. vittorini, 2-121: il malato
vero 'imperturbazione ', e 'privazione di tumulto '. = voce dotta
negli uomini e negli altri viventi la privazione della felicità, quantunque senza dolore e
di pena graziata d'esilio, o privazione o di sospensione d'ufizio o esercizio
. riduzione, menomazione o anche totale privazione della capacità giuridica o di agire;
legale (parziale o generale); privazione di un diritto, di una facoltà o
l'acquisto, ma solo inasprisce la privazione. colletta, i-175: l'appena
. panigarola, 1-15: basta la privazione per incarire le cose anco vilissime.
fatica incessabile e lo spogliamento e la privazione di tutte le cose volen- terosamente è
induca. flaminio, 6: questa privazione di giustizia e questa inclinazione e prontezza
, che non può costituire oggetto di privazione, di sottrazione (un possesso,
intralcio, impedimento. -in partic.: privazione, sacrifìcio; penuria, ristrettezza;
, per quanto si può, pareggi la privazione sofferta col danno. foscolo, xiv-73
corti. rosmini, xxii-260: la privazione di ciò che l'uomo desidera lo rende
panziera, 1-24: la prima privazione si è che è difor
le memorie recenti e i desiderii della privazione. imbriani, 4-345: i soldati
ombra della terra... una privazione di luce nell'aria cagionata per l'infraposizione
-senza (e introduce un compì, di privazione). pascoli, i-219: non
ma poco potei andare innanzi vietandomelo la privazione della vista e del potere adoperar la
piccolomini, 1-1-3: la qual privazione, risguardando la figura e ordine della
: la oscurità delle tenebre è integrai privazione di luce. delfico, i-190: non
). - anche: esclusione, privazione legale (disposta da una norma di
in taluni casi, era aggravata dalla privazione dei sacramenti e dall'interdizione d'ogni
aveva un'origine sacrale, e la privazione dell'acqua e del fuoco, quali
di pene accessorie, che comportano la privazione di determinate capacità legali, poteri,
inter-con valore di 'fra 'o di privazione e mittère 'mettere, mandare '
misticamente dio e per la notte la privazione de la sua luce o de la
prescrizione cessa di correre; per esempio la privazione del possesso, la citazione giudiziale,
intendiamo... altro che la privazione di ragione intrinseca verso la propria sussistenza,
sopportabilità (una sofferenza morale, una privazione, anche un dolore fìsico, una sensazione
, e di quelle intrallasciate e amissioni come privazione, e movimenti fatti per alcuno de'
: ho il coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza, mirare intrepidamente il
di invalidità di un atto giuridico; privazione degli effetti giuridici. 2.
: ambedue nella miseria, inveleniti dalla privazione, arsi da sete di vino e di
sopportare poi più leggermente la fatica e la privazione, ne rimane sempre più invischiato e
chi non ne ha mai conosciuto la privazione. cassieri, i-105: ora che
conv., iv-vm-ii: lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione.
stato continuo delle nazioni, e più la privazione del vizio che l'avanzamento della virtù
-gatto rinchiuso diventa leone: la privazione della libertà rende aggressivi anche gli imbelli
infondano e nel moto della lor creazione e privazione. bruno, 3-150: gravità e
, né sottoposto ad altre forme di privazione o limitazione della libertà fisica (come
erano arresi. -per antifrasi: privazione della libertà, prigionia. boiardo,
28: nella quale pena [della privazione] incorrano ipso jure e per così
. mamiani, 10-i-180: ogni limite è privazione di essere. mazzini, 86-271:
qualche parte del corpo, e singolarmente privazione del prepuzio. = voce
per comprendere quanto io soffra della tua privazione. = comp. di lirico.
fatto dallo scialo a vite intere di privazione. 11. prov. il
fa per togliere i dolori che sono una privazione dei piaceri. e. cecchi,
. sia ipso facto in pena di privazione di uficio. -maestro di richieste
. ungaretti, xi-109: è la privazione della terra, il castigo maggiore per
in relazione con un compì, di privazione). pannuccio dal bagno, 12-25
siamo costituiti. -difficoltà economica, privazione. bembo, 5-1-279: che è
.. el male non è altro che privazione del bene, e però è privazione
privazione del bene, e però è privazione dell'essere. machiavelli, 880: così
altri si contrista come invidioso, della privazione di quello e del male, come
mancamento di vettovaglie. - privazione, indigenza, inopia. zanobi da
; scarsità, insufficienza, penuria, privazione. dante, conv.,
averani. 3. assenza, privazione, insufficienza di doti, di prerogative
caratteristiche, facoltà o vantaggi la cui privazione si fa sentire in modo più o
più in relazione con un compì, di privazione). bandello, 2-19 (i-837
. 2. assenza, mancanza, privazione. manni, i-57: quello che
. mancanza, assenza, insufficienza, privazione. galliziani o rinaldo d'aquino
in relazione con un compì, di privazione); spogliato, sprovvisto, sfornito
ant. e letter. mancanza, privazione, scarsità (per lo più di beni
provarne con disagio la mancanza o la privazione; soffrirne l'assenza; averne bisogno,
fare a meno, adattarsi a una privazione; astenersi, esimersi, dispensarsi dal
nell'assenza completa di libertà, nella privazione assoluta di indipendenza e di autonomia.
, attraverso il passaggio nella pena della privazione e distruzione, perché sopra tutto debbon
portarne il peso questi che erano nella privazione e mansuetudine, e non desiderano più che
jahier, 193: dal buio della nostra privazione, guardiamo a quella vita di prima
altro comandamento, che sotto pena della privazione del feudo e di perderne la testa
7. disagio, tribolazione, fatica, privazione; incarico, compito o situazione gravosa
il mezzo tra la bellezza e la privazione di quella. savonarola, 6-1-199:
e dei libri, la di cui privazione gli riusciva dolorosissima. foscolo, xiii-1-49
(soprattutto con riferimento a condizioni di privazione di libertà, di detenzione, ecc
sua propria menimanza. 2. privazione, mancanza, penuria. ristoro,
sf. ant. mancanza, privazione; condizione di inferiorità. ritmo
-senza mente: in assenza o con la privazione delle facoltà intellettive o dell'uso
. sia ipso facto in pena di privazione d'uficio. sommario degli ordini pertinenti
prostituiscono, come un cade- vero nella privazione de'sentimenti. riccoboni, 17: è
pigliandola ora metafisicamente per la corruzione e privazione delle forme luminose, ma come ella
dismisura sopra un solo membro e assoluta privazione di un altro. pirandello, 8-171:
(seguito da un compì, di privazione). zeno, iv-256: visito
misticamente dio e per la notte la privazione de la sua luce o de la cognizione
contravenzione del quale cagioni la pena della privazione di quel che si era acquistato sì che
il non adempimento cagioni la resoluzione overo la privazione e la perdita delle robbe già acquistate
detta mollifìcazione e risoluzione de'nervi con privazione del moto in alcuna parte del corpo,
-in relazione con un compì, di privazione. boiardo, 2-27-11: la persona
in relazione con un compì, di privazione). -anche: poco convincente,
-in relazione con un compì, di privazione o di separazione. cavalca,
in relazione con un compì, di privazione). ismera, xi-2-428: gran
14. difficoltà, disagio, privazione; avversità, calamità, sventura,
deminutio capi- tis 'dei latini. privazione dei diritti e dei vantaggi del cittadino
che le morti. 28. privazione violenta della vita di una persona (
2. figur. diminuzione, riduzione; privazione. -anche: mortificazione. fra
motivo di oppressione fisica e morale, di privazione di libertà; angustia. gnoli
esausto (anche con il compì, di privazione espresso). sercambi, i-196
: in ogni cosa truovi mutazione e privazione...: solo la grazia
elemento di codice. 5. privazione della sovranità su una regione o su
natale dell'amicizia concorrono per genitrice la privazione, per padre l'abbondanza, l'
(in relazione con un compì, di privazione). birago, 532: li
in relazione con un compì, di privazione). dominici, 1-56: priega
di negazione, di mancanza, di privazione, di difetto. -anche: ciò che
di assenza, di mancanza, di privazione, di difetto oppure la implica o
nulla, particelle negative generali che dinotano privazione o negazione, vagliono 'non punto
di carenza, di limitazione, di privazione. -anche: metodo conoscitivo fondato sull'
cono., iv-viii-11: lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione.
in relazione con un compì, di privazione). documenti per la storia dell'
in relazione con un compì, di privazione). b. pitti, 1-199
sentimento che nasce dal bisogno e dalla privazione sentita dell'infinito. è un antipasto
ed altro e corre eterno per la privazione. nel primo modo è ente e
afa la state. 8. privazione o anche rinuncia volontaria ai beni materiali
in unione con il compì, di privazione. faba, xxviii-16: tego [
gli affetti. 9. stato di privazione della grazia di dio in cui riduce
durezza di taluni patimenti e simboleggia la privazione della grazia divina). dante,
. in unione con un compì, di privazione, indica la mancanza di cose materiali
cauto discese. -con riferimento alla privazione di beni spirituali, alla mancanza di
a luoghi, indica assenza, mancanza, privazione (o, con valore attenuato,
altro genere dell'essere: è quindi privazione di qualche cosa (nulla privativo)
sistematica a nulla; distruzione totale; privazione di qualsiasi valore. b
, internamente nude, e cosi denominate dalla privazione totale de'pori o forellini.
a peso ', onde nulla nella privazione di essi avesse a perdere la nazione
quale se ne pretenda incorsa la. privazione. idem, 1-13-2-40: quando si
lingua. 20. costituire negazione o privazione. dante, conv., iv-vm-13
quella la morte, che è di quella privazione. 21. rifl.
ideale; comportamento, atto o grande privazione, rinuncia o scelta di un proprio
petto. 15. a indicare privazione. marino, 17-3: quanto invidia
, in quattro generi: contraddizione, privazione, contrarietà e relazione. mamiani,
: subito poscia sarà la forma, la privazione, le cause divise...
di miseria, di dolore, di privazione; travagliato da patimenti e sventure.
in relazione con il compì, di privazione). -in partic.: orfano;
orbazióne, sf. ant. mancamento, privazione. marsilio da padova volgar.,
naturale e. ppiù perfetta che. lla privazione di quella o orbazione. =
figliuolo. 2. mancanza, privazione, assenza. n. franco,
-in relazione con il compì, di privazione. valerio massimo volgar., i-392
con un complemento di abbondanza o di privazione): fornito, provvisto, munito
minorenne; anche seguito dal compì, di privazione: orfano di madre, di padre
. orfano) che indica solitudine, privazione e che ricorre nei termini afferenti al
': paralisi leggera con disturbo o privazione del movimento ma non del sentimento per
particolari e le piccole signorie nella totale privazione della protezione del loro comune sovrano.
, attraverso il passaggio nella pena della privazione e distruzione, perché sopra tutto debbon
portarne il peso questi che erano nella privazione e mansuetudine, e non desideravano più
e di quelle intrallassciate e amissioni come privazione, e movimenti fatti per alquno de'menbri
da un intero popolo; disagio, privazione a cui è sottoposto un gruppo,
penuria. -anche: desiderio insoddisfatto, privazione. b. davanzati, ii-37:
.. pa tiva la privazione da così lungo tempo. -essere
volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione. campailla, 1-2-18: la via
stesso, non è niente, perché è privazione pura e sola del bene. testi
la roba e penna pecuniaria al contraventor e privazione de offizi, 'tamen 'per
fino alla penuria! -figur. privazione della vista di dio. campailla,
subisce o ha subito tale perdita; privazione, danno. rinaldo d'aquino,
con sudore e povertà ed esilio e privazione di figliuoli e perdimento di membri e
che ha subito un danno grave o la privazione di un bene o, anche,
ultra- terrena del peccato che consiste nella privazione della beatitudine; dannazione. cavalca
gli amici. 4. privazione subita di un bene; sottrazione o
luce, il fine della quale sarebbe privazione e tenebre. manso, 1-45: il
mani. ungaretti, xi-109: è la privazione della terra, il castigo maggiore
casa, allora., oh come questa privazione mi è insopportabile. c. e
volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione: et è da esser sottomesso alla
diffamando alcuna persona, incorra in pena di privazione dell'abito. compendio de'ricordi per
, non causasse in francia che la privazione del prodotto del lavoro, di cui si
quiete over posaménto non è altro che privazione del movimento in cose che sien atte ad
rappresenta un accrescimento e non una semplice privazione; che concorre attivamente a determinare un
e ogn'altra possanza è legata quasi in privazione, e quella sciolta.
sottoposi. brusoni, 2-191: dalla privazione nascendo la voglia e questa essendo tanto
e fu opinione che il dispiacere di questa privazione gli accelerasse la morte, se ben
cagione di male, l'altra che è privazione di bene. cagione è di male
, 193: dal buio della nostra privazione, guardiamo a quella vita di prima
di cui talune esprimono senza più la privazione dell'essere, come i vocabili indefinito
445: l'operazione di quiete è privazione di sollicitudine innanzi posta a tutte le cose
12. seguito da un compì, di privazione: che scarseggia, che difetta di
. 14. col compì, di privazione sottinteso, e nella stessa accezione generica
, gli ordinari costringessero eziandio per la privazione de'prebendatici i possessori di tali entrate ad
segue la debolezza del polso e la privazione del moto e del senso. botta,
scala del paradiso, 273: la privazione del dolore... è uno
e da fuggirti quanto si può la privazione di quella; nondimeno non essendo perpetua
cose, così il desiderio presuppone la privazione di quelle. guicciardini, viii-229: lo
. sono tre, cioè materia, privazione e forma. boccaccio, viii-2-68:
deriv. privagióne, v. privazione. privàio, sm. dial.
il privare, l'essere privato; privazione; perdita. éuti, 2-154:
3. per difetto, per privazione, per negazione. bruno, 3-332
4. secondo il concetto filosofico di privazione. bruno, 3-530: perché noi
che include in sé il concetto di privazione di corpo: quindi non deve dedursi per
è beatitudine de lo 'ntelletto, la sua privazione è amarissima e piena d'ogni tristizia
a lui sotto pena di scomunicazione e privazione di loro beni. bandello, 1-13 (
comandamento, che, sotto pena della privazione del feudo e di perderne la testa
ma castigano con censure di sopsensione, privazione, deposizione. tortora, iii-226:
editti con la pena della vita e della privazione de'beni per coloro che con titolo
permissione... voleva che la privazione durasse fin tanto che stesse absente. de
contravenzione del quale cagioni la pena della privazione di quel che si era acquistato.
, egli fu colpevole e degno della privazione per le ragioni dette nel detto processo
opere commesse per lui appresso la sua privazione. testi sangimignanesi, 120: questo debbiano
con isperanza rifidandomi che a ragione la privazione del detto mariano dovesse intervenire, seguitai
che conoscevano ch'egli andava alla sua privazione. r. acciainoli, i-450: la
. r. acciainoli, i-450: la privazione del papa o del duca non
anche a succedere in caso della sua privazione, perché dalle leggi è considerata la
imperiali, fé pronunziar una sentenzia di privazione del pontefice et in suo loco creò
tormentata la regina dall'idea della sua privazione. -revoca di un incarico, di
tenerlo per papa, in pena di privazione d'ogni dignità. ghirardacci, 3-123:
altra cosa fulminata contro di essi, privazione di uffici e benefici. de luca
, cioè 1, accennata pena della privazione deir immunità ecclesiastica. gemelli careri,
i curati commettono difetto tale che meriti privazione d'officio, ciò si fa col parer
con tre anni del medesimo confine e con privazione dell'arte per sempre. privilegi e
mano ecc., sotto pena della privazione dell'uso di tirare mai più alle
mento d'uno re, ma eziandio la privazione del nome reale e la grande concordia
dio] lo [job] percosse della privazione di molti figliuoli. marsilio ficino,
con sudore e povertà ed esilio e privazione di figliuoli e perdimento di membri e
fusse eretta memoria ai gratitudine, nella privazione del figliuolo, di quel figliuolo con
eromena, lasciando mesti tutti della loro privazione. carducci, ii-8- 336:
per comprendere quanto io soffra della tua privazione. tarchetti, 6-ii-671: e dunque
. è così difficile a sopportarsi una privazione d'un mese? montano, 1-317
1-317: la pena della lontananza e della privazione potrà ridare qualche nobiltà a un legame
la sedizione, prodotta anch'ella dalla privazione degli utili e degli onori e dalle
ristorarmi del danno patito lungamente per la privazione delle sue lettere co 'l portarmi avanti
signoria. casoni, 209: la privazione de'beni... rende odiosa
morte. canaldo, 98: la privazione... è madre del desiderio.
desiderio. brusoni, 2-191: dalla privazione nascendo la voglia e questa essendo tanto
mole dell'acqua inghiottita, ma dalla privazione dell'aria onde manca il respiro. galeani
dell'uomo è di maggiormente sentire la privazione delle cose che non il godimento di
mai e non crederò di darvi una privazione, essendo tale oggetto più di curiosità
la zuppa. che se a questa privazione s'aggiunge anche la privazione della paga
a questa privazione s'aggiunge anche la privazione della paga, immaginate che diverrà del
raro, poiché non posso patire lunga privazione di tue nuove. pratesi, 5-99
. pratesi, 5-99: per quella privazione d'ogni conforto, d'ogni socievolezza
3-160: né m'incresceria giamai più la privazione degli òcchi del mio figliuolo che lo
il nostro poeta adopera, per qualunque privazione di cosa sensibile, quella di qualunque
e così ad un certo modo, per privazione, è detta causa del riflusso del
contrarie. piccolomini, ii-102: che questa privazione di stelle non renda inutile e vano
proviene, come è chiaro, dalla privazione del ferro nelle medesime. 6
da montecchiello, 2-45: non che la privazione dell'amore sia alcuna cosa nello spirito
alcuna cosa nello spirito, ma, per privazione dell'amore l'anima non avendo ritegno
. scala del paradiso, 155: la privazione del dolor del cuore accieca la mente
di qui viene l'errore e la privazione del bene. beccuti, i-175: un
* angoscia estrema / che di tal privazione 'l cor sentiva, / la memoria
quando vi sia la stretta e total privazione della libertà. f. negri, 1-53
dànno titolo di barbari ai lapponi per la privazione che hanno di tutte le scienze e
il disordine, le tenebre, la privazione della grazia e della protezione di dio.
non si trattasse di altro che della privazione del piacere e del danno che me ne
la mortificazione, la solitudine, la privazione di libertà e d'aria e di combattimento
ti rimane in fine, ed è la privazione d'ogni speranza che si fa certa
a chi non ne ha mai conosciuto la privazione. -privazione della vita: la
e da fuggirsi quanto si può la privazione di quella. g. michiel,
castigo, massime dove intervenga sangue e privazione di vita, ma propensissimo alla grazia
è beatitudine de lo 'ntelletto, la sua privazione è amarissima e piena d'ogni tristizia
sapere, che l'anima che è in privazione di dio, però che dio è
ci ha pianto e stridore di denti, privazione della visione di dio, nella quale
non hanno altro tormento che la sola privazione della visione di dio. pallavicino,
esuli perpetua- mente dal cielo la sola privazione della vista di dio, ma ella
[s. v.]: 'privazione ':... dicono.
americana, il paradosso della civiltà della privazione, la cina si sarebbe messa nelle
solitudine e seguitare in tal modo la privazione di tutte le ricchezze. s.
della volubile obbedenzia, nel fuoco della privazione. scala del paradiso, 160
160: la penitenzia è continua privazione di ogni consolazione corporale sanza tristizia.
creduta, lucrava i beni / della privazione. 8. filos. la mancanza
quali sono tre, cioè materia, privazione e forma. s. bernardo volgar
altra cosa si crede che sia che privazione di virtù overo di bene. landino,
non è alcuna cosa, ma sola privazione. savonarola, i-128: e1 male
: e1 male non è altro che privazione del bene. leone ebreo, 106:
che li vizi e li mali consisteno in privazione e dependono dal difetto de la materia
. il mancamento dunque in atto non è privazione assoluta come quello della potenza, e
, anzi è tale odio più simigliante a privazione che a vero contrario. fiamma,
non è niente, rché è privazione pura e sola del bene. bruno,
pensiero il povero aristotele, ponendo la privazione (a cui è con- gionta certa
dati ad intendere che per nome di privazione egli non significasse altro che l'assenza della
del falso. rosmini, ix-453: la privazione è la mancanza di queu'attualità abituale
giammai nei soli e nudi termini della privazione, che varrebbe come divenire un astratto
conv., iv-viii-ii: lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione.
, 445: l'operazione di quiete è privazione di sollicitudine innanzi posta a tutte le
il mezzo tra la bellezza e la privazione di quella. leonardo, 2-210: ombra
di quiete solamente, essendo ella pure privazione del moto; la quale non essendo entità
maniera di mezzo fra la contrarietà e la privazione. nomi, 3-72: è troppo
/ il decider che il freddo è privazione / di caldo. campailla, 364:
che include in sé il concetto di privazione di corpo. 10. gramm.
': particelle negative generali che dinotano privazione o negazione e vagliono non punto.
preposta a questo modo ha forza di privazione, volgendo il significato in contrario.
sempre unito con un compì, di privazione). epicuro, 21:
e dei ibri, la di cui privazione gli riusciva dolorosissima. guerrazzi, n-i-348
i gregari sopportassero di miglior animo la privazione, furono proibiti dall'usar la polvere di
tronchi e rami, e la sua privazione di valvole in tutte le sue propagini
go, massime dove intervenga sangue e privazione di vita, ma propensissimo alla grazia
il nostro poeta adopera, per qualunque privazione di cosa sensibile, quella di qualunque senso
ristorarmi æl danno patito lungamente per la privazione delle sue lettere co 'l portarmi avanti
quell'artefice deve considerare l'essere della privazione che considera la forma qualificantela e determinantela
scala del paradiso, 273: la privazione del dolore è una negligenzia qualificata,
i. mazzoni, 1-352: quella privazione, la quale na forza di determinare e
'. -figur. periodo di privazione o di sofferenza. rime anonime napoletane
ii-442: il corpo morto non sente questa privazione della sua vita perché nella morte perde
la quiete over posamento non è altro che privazione del movimento in cose che sien atte
, mi si era per quella lunga privazione totale o parziale sì dispettosamente riaccesa nel
, 445: l'operazione di quiete è privazione di sollicitudine innanzi posta a tutte le
degli illustri uomini. 9. privazione della vita di qualcuno da parte di
cosa è l'ignoranza altro che una privazione rappresentatrice della notte dell'ombra, delle
continui delle nazioni, e più la privazione del vizio che l'avanzamento della virtù
sentimenti accumulati e acuiti da una rigida privazione? tommaseo, 1- 73: che
generarsi egli ne'corpi per la semplice privazione del calore. muratori, 4-66: fuori
che, se egli fosse una semplice privazione, egli non potrebbe produrre effetti reali e
2-133: gravemente anxio circa la inopinata privazione e ricogitabondo delle varie e magne cose stupende
immortali: et così si fa la privazione de'sensi e non la destruzione de'corpi
non hanno altro tormento che la sola privazione della visione di dio. groto, 1-33
. -assegnazione a un destino ultraterreno di privazione della visione di dio. pascoli
, della confisca dei beni e della privazione dei diritti civili e politici nei confronti
chi non ne ha mai conosciuto la privazione. codice civile, 43: 'domicilio
un compì, di modo, di privazione o di abbondanza, con un'espressione
figurato, o di modo, di privazione, di abbondanza, ecc.).
è immortali, e così si fa la privazione de'sensi e non la destruzione de'
ancora al ricadere della investitura e alla privazione di tutte le sue ragioni, in caso
ricettaeoi d'affanni e di noie ed una privazione di tutti i piaceri. galanti,
, attraverso il passaggio nella pena della privazione e distruzione, perché sopra tutto debbon
portarne il peso questi che erano nella privazione e mansuetudine e non desideravano più che
spese. 36. compensare una privazione, una mancanza, una sofferenza o
con isperanza, rifidandomi che a ragione la privazione del detto mariano dovesse intervenire, seguitai
un compì, di modo, di privazione, ecc.). boccaccio,
un compì, di modo, di privazione o di abbondanza, con un'espressione
luogo figurato o di modo, di privazione, di abbondanza, ecc.)
un compì, di modo o di privazione, ecc. dante, lxvi-24:
, in partic. di modo o di privazione. guicciardini, i-197: la ritirata
ciertano popolo e provincie, e di quello privazione o. rrimozione di quelli per difetto
di indigenza, di miseria, di privazione, migliorando più o meno profondamente il
per estens. sentimento di mancanza, di privazione. d'annunzio, iii-1-140: in
-che risorge dopo un tempo di assenza o privazione, che si ripropone via via (
di aiuti... e dalla privazione delle prime comodità della vita non possono
o sfortunato, una sofferenza, una privazione; rifarsi del tempo impiegato non opportunamente
351: peccato non è altro che privazione di beni: però se vogliamo tornare
alla libertà, conviene riempiere con ristoro la privazione di bene dove la colpa proceduta dal
, i-36: ridotti nell'estrema privazione delle sussistenze necessarie a quelle popolazioni,
letter. compensare con un vantaggio una privazione, una mancanza, un disagio imposti ad
. muratori, 6-132: essendo che la privazione del male può chiamarsi un bene,
male può chiamarsi un bene, e la privazione d'ogni male un bene grandissimo
fondamento della felicità, perciò a questa privazione son rivolti tutti gli sforzi e le
altra cosa si crede che sia che privazione di virtù overo di bene: non di
volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione. o. girella del filatoio.
, a un disagio, a una privazione, a un torto, a un pericolo
volontariamente a un disagio o a una privazione con l'obiettivo di raggiungere uno scopo
. sottoposto a un disagio, a una privazione; costretto a una scelta forzata o
». 6. figur. grave privazione, rinuncia (morale o materiale)
ma castigano con censure di sospensione, privazione, deposizione, o con pene di irregolarità
castigo, massime dove intervenga sangue e privazione di vita, ma propensissimo alla grazia
-fare esperienza di un dolore, di una privazione o della morte. guittone,
minaccia di confisca dei beni o di privazione della vita per chi non rispettasse il
, perché dimostrano audacia o al tutto privazione di vergogna. 5.
. -in relazione con un complemento di privazione: svuotato della parte interna.
di un diritto, di un potere; privazione di una prerogativa, di un titolo
. in relazione con un compì, di privazione: privare qualcosa di una sua parte
. in relazione con un compì, di privazione: rimanere privo di una parte dei
in relazione con un compì, di privazione. leggenda aurea volgar.,
essere unito con un compì, di privazione e in tale caso assume il signif.
in relazione con un compì, di privazione, e, anche, con litote
fucile e le scarpe: quest'ultima privazione fecero con una pietà riguardosa eppur decisa
, dalla comunione con la chiesa, con privazione dei diritti e dei beni spirituali,
in relazione con il compì, di privazione). intelligenza, 156: torquatusso
frequent. sdemanializzazióne, sf. privazione del carattere di demanialità di un bene
saziarsi di un godimento dopo una lunga privazione. fagiuoli, 1-3-43: non vi
da lui? lubrano, 2-97: la privazione di dio non è penamettano e dieno mallevadori
del senso-, castigo ultraterreno consistente nella privazione delle facoltà sensitive. - anche per
veemenza de'sintomi, cioè la total privazione del senso e del moto, la
imperiali, fé pronunziar una sentenzia di privazione del pontefice, e in suo loco creò
laddove il secondo, essendo negazione e privazione di atto, è sempre un accidente
interviene ancora a darci il sentimento della privazione. rosmini, xxv-74: la propria
: avvertirne l'assenza come una dolorosa privazione. pasolini, 7-69: dopo la
v-26-17: se plandideo rede ad ioanni privazione o di mancanza, che esprime ciò di
: subito poscia sarà la forma, la privazione,
se [d \, che indica privazione, e parare 'apprestare'(v. preparare
certo, o veramente. -che indica privazione, separazione, allontanamento (un avverbio
e alla perfine la corruzzione della città e privazione di vita sufficiente. e questa parte
signoria di un altro soggetto, con privazione o semiprivazione della libertà personale).
domenico da montecchiello, 2-45: per privazione dell'amore l'anima non avendo ritegno
, come dir, presuntuosa ruffiana della privazione, sgualdrina sfacciata ed avarissima adulteratrice della
spesso unito con un compì, di privazione). -in partic.: privo di
-in relazione con un compì, di privazione. m. cavalli, lii-3-115:
-in relazione con un compì, di privazione: guarito, risanato da una specifica
-in relazione con il compì, di privazione. ruscelli, 2-247: quei verbi
segue la debolezza del polso e la privazione del moto e del senso.
situalmente, ma solo per modo di privazione. = comp. di situale
in relazione con il compì, di privazione). c. papini, 26
dominante; il risultato di tali interventi; privazione o estinzione dell'identità nazionale di una
in relazione con un compì, di privazione). serdini, 1-6: or
acqua di sua natura soffocante o la privazione del cibo della sua specie conveniente ad
uno sforzo, una fatica, una privazione, ecc.; sopportare un contatto
dominante o conquistatrice (e la conseguente privazione della libertà). bartolomeo
. in relazione con il compì, di privazione. m. villani, 6-62:
al figur., una condizione di privazione. petrarca, 233-5: send'io
pena di danno, che consiste nella privazione di dio sommo bene, e pena
volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione; et è da esser sottomesso alla volontà
non pure lo eguaglia. 6. privazione dell'aria a cui vengono sottoposti sperimentalmente
trattamento delle malattie. 7. privazione o riduzione di un bene spirituale o di
due pretesi papi. -revoca, privazione di un diritto, di una posizione
quello che sparge assenzio nella presente lor privazione. -dare la morte.
... questa circostanza e la privazione di tue lettere mi spaventano: saresti ricaduta
in relazione con un compì, di privazione). monte, 1-9-1: ai
quello che cessariamente violento) di privazione di un'istituzio era al
perfezione per lo spogliamento e per la privazione di tutte le possessioni, se non
stupido, morto affatto, et ha tal privazione o spogliamento di passioni troppo dell'astratto
dalla quale si potesse argumentare che la privazione dell'aria facesse lor nul
. 2. dir. civ. privazione del possesso o della detenzione di un
titolare di esso (e se la privazione avviene in modo clandestino o violento la
dello spoglio. -per estens. privazione, in modo illegittimo e per 10
occupazione. spoliticizzazióne, sf. privazione -o perdita di ogni valenza etico-politica (
nostre parole, il più delle volte privazione. ranieri, 1-i-72: allora egli
-in relazione con un compì, di privazione. goldoni, ix-1267: vuoi col
-in relazione con un compì, di privazione. leoni, 136: ciascuna [
dolce. spossessaménto, sm. privazione (per lo più con mezzi violenti
proposta a questo modo ha forza di privazione, volgendo il significato in contrario. come
. 3. figur. privazione delle facoltà intellettive. rii. degli
, 1-ii-234: 'steresi': così dicesi la privazione o negazione, che è contrapposto della
antischema risponde allo schema. la steresi o privazione, risponde alla metessi. l'inferno
in relazione con un compì, di privazione). vita di s. francesco
panzini, iv-664: 'sterilizzazione': privazione della capacità di riprodursi applicata in germania
, umiliazione. -anche: angustia, privazione. b. davanzati, i-334:
stoscanizzazióne, sf. processo di privazione o di trattato dell'arte della
11. unito con un compì, di privazione: privare crudelmente di qualcosa.
sm. impegno gravoso, fatica, privazione, difficoltà, pericolo, disagio fisico
giammai nei soli e nudi termini della privazione. guerrazzi, 134: il nostro retaggio
oppressione, una situazione di avversità o privazione). boccaccio, 9-77: rivedere
venga finalmente non a penale e strepitosa privazione, ma più tosto ad una tacita e
in relazione con un compì, di privazione). -strettezza delloro, di denaro o
quando vi sia la stretta e total privazione della libertà. parini, 294:
di un vincitore (e la conseguente privazione della libertà). ottimo,
, così tescesso suo saria causa de la privazione de l'uomo. piccolomini, 1-243
quali con sudore e povertà ed esilio e privazione di figliuoli e perdimento di membri e
per comprendere quanto io soffra della tua privazione. soffici, v-6-456: si presenta
). svernaménto, sm. privazione, purificazione dalle sostanze tqssiche o nocive
frequent. sverginaménto, sm. privazione o perdita della verginità (anche per
.., incorra in pena di privazione del notariato. -tasso o saggio
venga finalmente non a penale e strepitosa privazione, ma più tosto ad una tacita e
sudore della fronte non può restarsene in privazione per anni e anni. 18.
. -durata di una pena comportante privazione della libertà personale, esclusione da pubblici
) il disordine, le tenebre, la privazione della grazia e della protezione di dio
qualcuno; sopportarne la mancanza, la privazione, la morte. cielo d'alcamo
una condizione di grave disagio, di privazione. beicari, 2-116: e volendo
patologica, dalla fame, da una privazione. diatessaron volgar., 235:
, una condizione o, anche, una privazione, una mancanza); che è
atto e perfetto e fra la total privazione. ochino, 194: lo spirito di
calar del sole, onde nulla della privazione di essi avesse a perdere la nazione.
di difficoltà, di disagio, di privazione, ecc. -in senso concreto: la
10. compito oneroso, sacrificio, grave privazione. iacopone, 47-44: tu deveri
degli accennati requisiti, parla solamente della privazione del privilegio del foro, non debba
in relazione con un compì, di privazione, talvolta privo della prep.)
: l'inerzia e passività non solo hanno privazione di forza determinata efficiente, ma dipendono
, che ancor l'ignoranza, come privazione di sapere il bene, cosa buona e
carni. -anche in senso generico: privazione, rinuncia, sacrificio. cavalca
dell'avena, per la privazione dell'antico dominio, cominciò ad esclamare e
e la morte del tartaro cumano, la privazione di sinan allora primo visir e l'
di tutte le cose dell'oste, la privazione potrà ridare qualche nobiltà a un legame che
-anche in relazione con un compì, di privazione. intelligenza, 171: cesare abandonò
politico. depoliticizzazióne, sf. privazione o perdita di ogni carattere politico;
disturbare. disumanaménto, sm. privazione della natura e della dignità umana,
sdivinizzazióne, sf. privazione degli attributi divini o spirituali, perdita
r debilitaménto, sm. indebolimento, privazione delle forze fisiche e delle energie vitali
decostituzionaliz * zazione, sf. dir. privazione delle caratteristiche costituzionali, delegittimazione.
deerotizzazione, sf. psicol. privazione di valenza erotica. u.
disabili'. disabilitazione, sf. privazione della capacità, della possibilità, della
. disanimazione, sf. letter. privazione dell'anima, dell'intima vitalità.
disornaménto, sm. letter. privazione degli ornamenti, degli abbellimenti.
collettiva. 3. brusca privazione di qualcosa. = nome d'azione