svisato e falsato. 4. privare di splendore. - anche rifl.
. tr. ant. lasciare privo, privare. chiabrera, 3-1-45: alcuna aita
tr. { abbuio). oscurare, privare della luce; velare d'ombra,
cielo. 2. figur. privare della visione della luce, togliere la
3. figur. rattristare, turbare; privare della gioia. giusti, 2-27
laba accentata). rendere cieco, privare della vista (per alterazione dell'
2. figur. ottenebrare nella mente, privare di coscienza, di ragione, di
4. tr. ant. privare, orbare. simintendi, 1-72:
fame, far patir la fame; privare di viveri. dante, purg
insolenti nella guerra d'africa, e 'l privare gli alfieri ed i capitani dell'officio
voler le cose giuste, desiderando privare i suoi cittadini delle fatiche e
esser privato, né me ne voglio privare. tasso, i-251: la lor
porta. 2. disus. privare di vivacità; spegnere, smorzare,
inerte, torpido, come morto; privare di efficacia, rendere inoperante.
figur. rendere vano, senza effetto; privare di autorità. cavalca, iii-18
6. ant. minimizzare, privare d'importanza; tenere in poco conto
lei lusinga. 7. ant. privare completamente. caro, 5-22: e
.: sottomettere, assoggettare, privare della propria indipendenza e dignità. -
che avvenir se ne dovesse, di privare di questa felicità il prenze e sé a
del bavalischio si dice avere potenzia di privare di vita ogni cosa vitale col suo vedere
). stringere con il blocco, privare di rifornimenti (una posizione nemica,
el botto, deven- nome de te privare. cavalca, 9-310: lentamente procede
-togliere, portar via la camicia: privare qualcuno delle ultime cose che gli restano
. da caro carnis 'carne'e privare 'privare'). cfr. muratori, 7-v-468
cancellò se stesso. 5. privare, spogliare. antonio da ferrara,
confine, causa el più delle volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'amore
assai. -cavare di possessione: privare dell'iniziativa, del dominio (negli
. -tenere al chiodo qualcuno: privare alcuno della libertà di movimento e d'
né onesto né facile il poterlo altrimente privare dell'autorità e della potenza, che
, causa el più delle volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'amore
togliere, di sottrarre; portare via, privare; cercare di ottenere qualcosa disputandola ad
e per contentamento tuo, del regno privare non mi voglio. guarini, 307:
continovo el botto, devennome de te privare. francesco da barberino, 174:
, causa el più delle volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'amore
si studiano con cose fitte e false privare altrui delle grandi e buone ricchezze.
più delle non se m'avessi privare delle care, cose piccolo tratto e
vostre rendite; con quanto poco vi può privare se non d'altro de'loro frutti
deamarizzare, tr. neol. industr. privare del sapore amaro. = voce
. { debilito). indebolire, privare delle forze fisiche fiaccare l'energia vitale,
avversario ideologico, ecc.); privare di importanza, di seguito (una
. sottoporre al processo della decaffeinizzazione; privare della caffeina. migliorini [
v.]: * decaffeinare '. privare della caffeina mediante speciali procedimenti: '
del greppo. 3. figur. privare di forze, di potere; togliere,
. 2. figur. il privare, l'essere privato della parte più
tr. (1decerebèllo). medie. privare con operazione chirurgica del cervelletto.
decolorare, tr. { decolóró). privare del colore, scolorire. jsuzzati
defìbrare, tr. industr. privare della fibra. = deriv.
invisibile. 3. ant. privare dei fiori. 'clemente del mazza
, tr. [defraudo). privare con l'inganno di ciò che è
cosa). -anche con significato attenuato: privare, togliere (ma implica sempre il
in nero. degradare, tr. privare ignominiosamente del grado e della dignità un
. dematerializzare, tr. privare della materia lità; dissolvere
estirpato. demoralizzare, tr. privare di ogni energia morale, rendere moralmente
denasalizzare, tr. gramm. privare una vocale del suo carattere di nasale
. denaturalizzare, tr. neol. privare un cittadino naturalizzato della naturalizzazione.
tr. (denèrvo). medie. privare un organo dei nervi (cfr.
sf. medie. intervento inteso a privare un organo dei nervi. =
). denicotinizzare, tr. privare il tabacco, in parte o totalmente
4. figur. impoverire, privare di beni materiali o spirituali; orbare
tr. (depodèsto). tose. privare del potere, spodestare. -
. disus. il depurare, il privare delle impurità, depurazione. vallisneri,
. 2. figur. defraudare; privare; deludere. lacopone, 51-33:
desessualiz? are, tr. psicanal. privare dell'im pulso sessuale (
tr. { desfiglio). ant. privare dei figli. - anche al figur
destituito, ant. anche destituto). privare, sfornire (di mezzi, di
vedere un amico. 3. privare, rimuovere da un incarico, da un
xviii-3-1116: dove è la ragione per privare un figlio di quei sacri diritti che ebbe
detronizzare, tr. deporre dal trono; privare un sovrano del potere.
togliere dalla posizione preminente, spodestare; privare di autorità, del potere, negare
. -per estens.: il privare della posizione più elevata, lo spodestare
cui non si può resistere, senza privare il mondo d'un uomo raro, che
). ant. rendere servo, privare della libertà. landino,
8. figur. ant. privare del grado, cacciare dalla carica,
tr. { digràppolo). ant. privare dei grappoli. = deriv
; abbandonare, lasciare in disparte, privare dell'affetto, dell'aiuto (una
/ dirama solitudine. 5. privare dei rami; svellere, tagliare i rami
dirèdo), ant. e letter. privare dell'eredità, diseredare.
ora mi accusa. 2. privare di eredi, di figlioli. bartolomeo
reame. 4. figur. privare dell'eterna beatitudine. cavalca, iii-226
bello; far perdere la bellezza, privare di grazia, di leggiadria;
tr. { disabilito). neol. privare dell'attitudine o della possibilità di compiere
tr. { disàbito). letter. privare, vuotare di abitatori; spopolare.
ant. togliere, separare, privare. guittone, 182-11: chi
. (disacidisco, disacidisci). privare dell'acidità soverchia (un vino).
tr. (di§addòbbo). ant. privare dell'abbigliamento fastoso, spogliare degli abiti
). ant. e letter. privare degli ornamenti, rendere meno adorno,
disadòtto). ant. e letter. privare dell'adozione. d.
(disàero). fis. neol. privare un liquido dell'aria che vi sta
tenere in disagio, mettere a disagio; privare degli agi, dar fastidio; scomodare
destra di nuovo. 2. privare di qualcosa. guicciardini, iii-136:
tr. { disalto). ant. privare di aiuto. l.
tr. (disalbero). marin. privare una nave della sua alberatura; abbattere
disalcalizzare, tr. chim. privare dell'alcalinità (una sostanza, rendendola
inetti. 3. ant. privare della vita; uccidere. quintiliano volgar
caricar la vela. 2. privare una nave degli alberi abbattendoli. bresciani
disargentare, tr. (disargènto). privare (del tutto o in parte)
disarginare, tr. (disàrgino). privare degliargini, delle sponde. - anche al
figurato). disarmare, tr. privare una persona (per lo più un
raportato. 4. figur. privare, spogliare (di un mezzo potente
alma si disarme. -ant. privare l'avversario dell'insegna, togliendogliela dopo
. 6. tr. marin. privare un'imbarcazione o una flotta delle attrezzature
tr. { disarménto). disus. privare, defraudare di uno o più capi
(una struttura); slegare, privare dei nessi logici (un periodo).
disasinare, tr. (disàsino). privare dell'aspetto, delle caratteristiche di asino
, tr. togliere l'aspro, privare del sapore acerbo; disacerbare (un
disatomizzare, tr. privare degli armamenti atomici.
tr. { disazòto). chim. privare dell'azoto. = comp. da
tr. (dischiòmo). letter. privare della chioma, dei capelli, strappandoli
discinto il coturno? 4. privare della veste, spogliare. -anche al
discolorisco, discolorisci). disus. privare qualcosa del suo colore naturale; scolorire
coesione alle parti di un corpo; privare di solidità, di compattezza; disgiungere,
copertura. -in partic.: privare degli indumenti, spogliare, denudare.
-per simil. lasciare senza protezione, privare di riparo o di difesa; esporre
tr. (discoróno). raro. privare della corona. r.
tutte doversi chiudere in un convento e privare di uomini. farvele gemere: e
. ant. allontanare dal cristianesimo; privare del carattere di cristiano; scristianizzare.
tr. (disdottóro). ant. privare del titolo di dottore. -anche:
(diserèdo). dir. stor. privare, mediante apposita disposizione testamentaria,
escludere dal possesso di un bene; privare, spogliare. d. bartoli,
traci è diomede. 4. privare di un bene (materiale o morale)
disfavorisco, disfavorisci). letter. privare del favore, della grazia; non
tr. [disfièro). letter. privare del fiore. - specie al figur
, guastare toccando; togliere tornamento; privare della grazia, della bellezza. berchet
. [disfòglio). letter. privare delle foglie, dei petali; togliere le
tr. (disfróndo). letter. privare delle fronde, sfrondare.
disgambare, tr. ant. scherz. privare delle gambe; recidere le gambe
, deporre dal grado, degradare; privare del credito, della stima, del
giustino e minacciollo di morte e di farlo privare della sua dignità. libro di sentenze
). ant. non ringraziare, privare della gratitudine; escludere dal proprio favore
. (disimpiègo, disimpièghi). privare dell'impiego. -rifl.: lasciare l'
^ disindividualizzare, tr. neol. privare della propria individualità. b
1839). disindustrializzare, tr. privare di industrie, ridurre gli impianti industriali
disintegrare, tr. (disintegro). privare dell'in tegrità, privare
privare dell'in tegrità, privare di ogni coesione e consistenza;
disinteressassero di lui. 2. privare della cointeressenza un membro di una società
tr. (disipotèco, disipotèchi). privare della garanzia ipotecaria (un'obbligazione)
esso la cittadella. 5. privare. alberti, 2: spesso fra
tr. (dismidóllo). ant. privare del midollo. salvini, 21-210
, dismònachi). ant. privare dello stato e dell'abito monacale;
. ant. e letter. privare degli occhi, cavare gli occhi.
la corte delli senatori. 3. privare una donna della purezza, dell'onestà;
il lor parere. 2. privare della verginità, sedurre. livio volgar
un vecchio. -letter. privare deirornamento, della bellezza; sfrondare (
lassar turbato amore, / facennol de te privare, o'patéo tanto labore? /
legge di dio. -ant. privare degli ordini sacri. cronache d'imperatori
. disus. togliere gli ornamenti, privare della bellezza, delle attrattive; disadornare
opera, di un organismo); privare dei fondamenti. collodi, 626:
3. tr. letter. privare della speranza, togliere la speranza a
. -in partic.: privare della possibilità e della speranza di intervenire
tr. (dispodèsto). ant. privare della potestà, del diritto di possesso
meno adatte. 3. privare una persona o una comunità di ciò
bottino, asportare gli oggetti preziosi; privare degli arredi (una chiesa, un
6. figur. defraudare, destituire, privare di un diritto; escludere, interdire
). ant. spopolare, privare d'abitanti. fatti di cesare,
tr. (dispossèsso). ant. privare di un possesso, spossessare.
{ disqualifico, disqualifichi). privare di una qualifica ufficiale (come di disoccupato
dissanguo). levare il sangue, privare del sangue. -con la particella pronom
4. figur. sottrarre molto denaro, privare dei mezzi di sussistenza (con metodi
{ dissapóró). ant. privare del gusto. fiore, 37-8
l'umidità, prosciugare, essiccare; privare degli umori vitali, inaridire.
tomba. 3. figur. privare di vitalità, di vivacità, di
puerili. distoscanare, tr. privare della toscanità, spogliare delle peculiarità toscane
della educazione. 19. disus. privare, spogliare; liberare. canzonette anonime
disublimare, tr. letter. privare del carattere di sublimità, render misero
, disugnare, tr. letter. privare delle unghie, degli artigli. -
disumano. disumanare, tr. privare della natura umana, delle caratteristiche proprie
disumanizzare, tr. rendere disumano; privare dei caratteri umani. stuparich
. (disumidisco, disumidisci). privare dell'umidità, togliere l'umidità.
tr. { disunisco, disunisci). privare dell'unità (in senso concreto
famiglia. 3. raro. privare di uniformità, di omogeneità, di
(disvalóro). ant. svilire, privare di valore. guittone, xlviii-88
tr. (disvìscero). letter. privare delle viscere; sventrare. -anche
lat. mediev. significa * privare del possesso '. cfr. fr.
- ant. raro. separare, privare, spogliare. tanaglia, 1-1266:
'). criminale] a privare della sua libertà il cittadino, quanto eccheggiare
, snervare. -per estens.: privare di ogni vigore di pensiero, ridurre a
naso ', al figur. * privare totalmente, spogliare '(cfr. il
voce dotta, lat. enucleare propriamente 'privare del nocciolo ', e al figur
'). nel significato proprio di * privare del nocciolo 'è attestato solo il
tr. [epànimo). letter. privare del coraggio, della volontà, della
forza; disanimare. -anche: privare della vita, uccidere. serdonati,
esautorare, tr. (e§àutoro). privare dell'autorità (una persona o un
. 2. per estens. privare qualcuno (o anche un istituto,
escluse. -escludere dalla legge: privare di determinati diritti civili. giov
gomiti. 2. figur. privare completamente qualcuno di ciò che possiede.
. sciogliere i nodi, snodare, privare di nodi. -per estens.:
(eserèdó). dir. ant. privare dell'eredità, diseredare. del
umiliarsi per domandarlo. 2. privare, mediante apposito provvedimento della superiore autorità
. expoliàre ed exspolidre 'spogliare, privare '(comp. da ex con valore
tr. (espròprio). dir. privare coattivamente qualcuno della proprietà di un bene
riforma. 2. figur. privare qualcuno di un bene spirituale, di
estènuo). far molto dimagrire; privare di forze, di vigore, ridurre in
2. depauperare, impoverire, privare delle sostanze, dei beni. -
abuso, angheria, che consiste nel privare taluno illegittimamente, mediante violenza o minaccia
4. locuz. -fare eunuco: privare degli organi genitali (un uomo o
evirate, tr. privare l'uomo (o l'animale maschio
. (eviscero). ant. privare delle viscere, sviscerare.
. eviscerazióne, sf. il privare delle viscere (o di un viscere
case o per invidia, e per privare della preda i romani, o per fabbricarsi
completamente alle richieste di una persona; privare qualcuno di tutto ciò che possiede.
dell'uomo, quanto è circospetta a privare della sua libertà il cittadino, quanto
pertinace o protervo, esso il debba privare dello congregarsi co'suoi compagni uficiali a
; imprigionare. -al figur.: privare della libertà. collenuccio, 121:
{ fiacco, fiacchi). privare d'energia, di forza fisica; debilitare
o non dare ciò che spetta, privare, defraudare (di un bene,
dotta, lat. fraudare 1 frodare, privare, sottrarre, eludere ', deriv
commettere frode ai danni di altri; privare qualcuno di un suo diritto valendosi di
togliere o non dare ciò che spetta; privare, defraudare (di un bene,
, tr. rendere vano, inutile; privare di effetto (un desiderio, un'
. -far cessare, interrompere; privare della vita, far morire; strappare
mettere in prigione, tenere prigioniero; privare della libertà. g. visconti,
lettere] deciso, dovevo per forza o privare quelle gentili della loro gloria, od
da vero ghiotto, di doversi privare di lei, che a guardarla accendeva
cose di vaghezza e poco frutto, privare altrui delle grandi e buone ricchezze. fogazzaro
si giuoca nell'erba, sarà perciò da privare dello amore suo? beccari, xxx-4-313
3-i-88: perché volete morire? forse per privare la mia corona della gemma più prezzolata
. -al figur.: spodestare, privare qualcuno del potere, dei beni.
per le chiese. 8. privare di attrattive, rendere brutto e deforme;
abiezione, abbrutire; rendere disumano, privare delle doti più tipicamente umane.
finale stringendolo alla corda; nel pugilato, privare l'avversario di ogni possibilità di manovra
2. per estens. letter. privare, spogliare. petrarca, 326-3:
tr. (impròprio). ant. privare di una qualità essenziale, snaturare,
: non si hanno... a privare de'vantaggi della vita civile coloro che
o di agire di una persona; privare una persona di qualche diritto, facoltà
fiumi. -disidratare, fare avvizzire; privare della saliva. leopardi, 883
pratiche magiche; trasformare per magia; privare, per opera magica, della coscienza
. 3. figur. privare della vita. lubrano, iii-413:
pone. 3. figur. privare della libertà, asservire (una persona
quell'ora in cui la natura, col privare il mondo di luce, par che
debole, fare diventare più fiacco; privare di forza, di vigore fisico, di
basso. 3. figur. privare o diminuire di efficacia, di validità
qualcuno, ridurne la capacità offensiva; privare di risorse, di coesione, di
mossero e vengono per volercene del tutto privare. = deverb. da indettare
mossero e vengono per volercene del tutto privare. siri, 1-i-719: usecchi,
, e vengono per volercene del tutto privare. idem, v-107: si poteano
della carne. 11. pitt. privare di morbidezza, di sfumature. vasari
debole; fare diventare più fiacco; privare di forza, di vigore fisico,
guardo. 2. figur. privare o diminuire di efficacia, di validità
stato; ridurre la capacità offensiva, privare di saldezza (un esercito, le
volendo privare gl'inimici in tutto della speranza della
: perché volete morire? forse per privare la mia corona della gemma più prezzolata
gracile. - al figur.: privare di capacità creativa. imbriani,
, duro. 4. figur. privare di plasticità, di morbidezza. vasari
2. figur. ottenebrare nella mente; privare di coscienza, di ragione, di
di determinati atti o negozi giuridici; privare qualcuno della titolarità o dell'esercizio di
esercizio della professione. -ant. privare dei diritti politici. macinghi strozzi,
cervello. 7. figur. privare di vigore, di vitalità, fare
. tr. rendere tozzo, massiccio; privare di slancio di snellezza. guarini
di un atto giuridico; annullare, privare degli effetti giuridici. -anche: promuovere
. 3. rendere inefficace, privare di effetto. carducci, ii-3-71:
. far vaneggiare o delirare. -anche: privare di vigore intellettuale o morale; svigorire
e invilisce. 4. tr. privare di stima e di riputazione; diminuire
indurre in dubbio o in errore; privare del lume della ragione; ottenebrare la
. rendere rigido, duro, resistente; privare di elasticità e di flessibilità; immobilizzare
5. tr. figur. privare di bellezza, di splendore, di
determinata comunità; emarginare, -anche: privare di seguito, di consensi, di
, isterilisci). rendere sterile, privare della naturale fertilità (un terreno)
figur. impoverire intellettualmente o spiritualmente; privare di energia, di vitalità, di
a condennare, / d'onne officio te privare, ché non sai far bon iudicato
de lassar turbato amore / facennol de te privare, o'patéo tanto labore? francesco
legge-, escludere, distrarre dalla legge; privare della legge: dichiarare (o essere
(o essere dichiarato) illegale; privare (o essere privato) dei diritti civili
e dirigonsi a volo; moralmente, privare alcuno della sua maggior forza. zavaitini
in italia. 58. privare, spogliare. - anche derubare.
estens. rimuovere da un incarico, privare di una dignità (e anche del potere
già savio re in idea di privare la moglie d'ogni altro impero che
sé si logorasse. 9. privare di valore e di efficacia (o anche
. figur. affaticare in modo estenuante; privare di forze; logorare, consumare,
maggiorità di voti. lambruschini, 97: privare della pienezza dei diritti civili e politici
compagnia, rimossa ogni malizia, e privare questi cotali capitani da l'oficio.
sentire il morso delle manette: vedersi privare della libertà personale, venire arrestato;
sino e subito venne a'rimedi di privare il turco della vita. ariosto,
delle armate franzese e viniziana, per privare del tutto quella città delle vettovaglie marittime
3. figur. privare di vita spirituale e intellettuale. m
di sì; dopo tutto, non potevo privare la bambina del suo primo ballo in
; impoverire intellettualmente o spiritual- mente; privare di spontaneità, isterilire, inaridire.
di una certa quantità o numero; privare. algarotti, 1-v-321: vedremo che
ricollegare al lat. mente capére): privare dell'uso della ragione. patrizi
indebolire, far diventare più fiacco, privare di forza, di vigore fisico, di
morte ognor ze mena. — privare, menomare. natività di s.
-togliere valore, pregio, grandezza; privare d'importanza, rendere meno evidente;
ravvisare, non riconoscere una persona; privare del giusto riconoscimento e apprezzamento, della
le benedisce. -per estens. privare delle carni, spolpare (con riferimento
estranei; vagliare. -in partic.: privare un cereale delle glume; sbramare,
da quei peccati. 11. privare, defraudare. iacopone, 1-57-168:
monotonizzare, tr. letter. privare di ogni carattere individuale, spersonalizzare;
il diavolo. 26. privare della vita, far morire di morte
di- sus. condurre a morte, privare della vita, far morire. -anche
. condivi, 2-137: lo volevano privare di quella autorità che da papa paolo
tr. { mutilò). privare di un'estremità, di un organo,
inesausto. 2. figur. privare, arbitrariamente o anche per decisione dell'
quanto tale e impensabile. 4. privare delle caratteristiche peculiari, significative, e
fedele. 2. figur. privare della volontà o della capacità di reagire
. tesauro, 2-ii-60: perché privare i popoli già sicuri di quel godimento
degna; deh non ne la voler privare, guardati dalla nequitosa umilità. liburnio,
-recidere, tagliare, troncare i nervi: privare della forza fìsica o morale o del
rendere vano, inefficace; vanificare; privare di pericolosità, rendere inoffensivo. solaro
rosso del fondo. 3. privare qualcuno della personalità, di vitalità,
, pensier miei / e le voglie privare / vorrei potere odiare / chi m'
riduce. -svuotare di significato, privare di forza espressiva. algarotti,
conto di novelle / d'ogni piacer privare alfìn si suole. della casa, iv-313
, tr. ant. e letter. privare degli abiti, lasciando nudo il
un compì, di limitazione): privare di parte soltanto degli indumenti. -in
paese. 3. per simil. privare dei capelli, rasare completamente (ed
statue mascherati dall'edera. 5. privare delle foglie, della vegetazione. tesauro
di sue foglie. 6. privare dello strato superficiale e fertile (un
di difesa, di soccorsi militari; privare dei difensori. bibbia volgar.,
un uomo. 11. privare di valore, di efficacia; rendere
(occièco, occièchi). letter. privare della vista, accecare. - al
pen- sier miei / e le voglie privare, / vorrei potere odiare / chi
un oggetto o in una cosa; privare della dignità umana. brignetti, 3-141
17: quando pure lo avesse potuto privare di sì onorato titolo, bisognava che
grande peccato che commeteti, a volere privare gli occhi che non vedano le belle cose
nazionali. -rendere linguisticamente indifferenziato, privare delle peculiarità espressive. pasolini, 8-22
.; essere prodiga dell'onore', privare dell'onore', attentare all'onore',
solamente l'adorna. 16. privare di ogni autonomia, tenere in uno
òrbo). ant. e letter. privare in modo definitivo e irrimediabile di una
ogni tuo diletto. 2. privare della vista, accecare. betussi,
vendicarsi, fa assalire abelardo e lo fa privare degli organi con i quali ha peccato
), tr. rendere oscuro, privare totalmente o parzialmente di luminosità, pervadere
e cupo (un colore); privare della varietà e della bellezza cromatica;
obnubilare, distogliere dal retto intendimento; privare della lucidità di giudizio, dell'equilibrio
mio sonno stracco. 5. privare di verificabilità, di perspicuità, di
emissione; effetto dell'oscurare, del privare della luce ricevuta, dell'ostacolare la
. rendere totalmente buio; privare di luce; o parzialmente pervadere
ottenebrarsi il dì. 2. privare di lucentezza, di brillantezza, di
intorpidire, distogliere dal retto intendimento, privare di lucidità, di perspicuità (una
togliere quegli oggetti era il medesimo che privare il suo cuore del pabulo dell'unica vanità
, 1-vii-285: pensò che fusse da privare dello ufficio suo ser martino, giudicando
mezzi della propria sussistenza, non farsi privare del proprio bene. f. scarlatti
paralizzare1, tr. provocare la paralisi, privare della normale funzionalità motoria e della
« caldo » fece lei volubile, per privare giulio del piacere di quella allusione al
turbato amore, / facennol de te privare, / o'patéo tanto labore? bibbia
cosa può giudicarsi più crudele che privare della patria gli uomini che sono in tutto
contrari alla legge di dio e ci possono privare dell'eredità ch'egli promette a'suoi
), tr. [pélo). privare una persona o una parte del corpo
al tutto. -spogliare, privare. m. villani, 2-44:
e lieto volto, / ha possuto privare un core stolto / d'ogni speranza
che che avvenir se ne dovesse, di privare di uesta felicità il prenze e sé
-cavare l'occhio della pignatta: privare di un vantaggio cospicuo e considerato come
. 7. attrezzo usato per privare il riso del rivestimento e renderlo adatto
po'di danaro. -licenziare, privare di un incarico. guerrazzi, j-646
modo di 'piluccare'. 7. privare un vegetale dei pelucchi. cestoni,
timore lo strigne a volersi più tosto privare della vita e rimanere sanza senso che sentire
, mentre viver dovesse, ne 'l doveva privare. -opprimente, ossessionante (un'
appresso. -levare di possesso: privare della detenzione o della proprietà di un
artificio di prudenza, l'occasione di privare in corte a un pretendente con dare un
, e anzi portavano il pericolo di privare prematuramente le società di una delle loro
di giorgio bucciardo, corrotto con danari a privare gemin della vita. romoli, 261
: perché volete morire? forse per privare la mia corona della gemma più prezzolata che
. priore e primo). privare e deriv., v. pregiare e
privaménto, sm. ant. il privare, l'essere privato; privazione;
che che avvenir se ne dovesse, di privare di questa felicità il prenze e sé
ricoveravano 1 soccorsi del monferrato, e di privare i casalaschi de'molini. s.
viii-2-143: morte non è altro che un privare, il qual si può dire '
cioè iddio, che volse in questa vita privare noi da questa luce. leone ebreo
il loro studio ed esercizio è di privare l'anime di dio, per conducerli
. vasari, i-810: non volevano privare di tant'uomo la loro città. porzio
, / prima che 'l freddo gli faccia privare / del sugo. -con riferimento
di fructi non naturalmente prodotti, sanza privare e tórre quegli da altri, onde
, 452: volle... berengario privare del vescovado di piacenza il vescovo buoso
di quel re tanto scandalosa, di privare il nipote chiamato per la representazione di suo
ceffi, 1-39: debbiasi in tutto privare l'officio del nostro rettore. idem
le leggi; e debbiasi in tutto privare la podestade. agostino giustiniani, 1-ii-154
non si volendo di un cavaliere eccellente privare, il diede alla damigella per sposo.
continovo el botto, devennome de te privare. -intr. iacopone,
turbato amore, / facennol de te privare, o'patéo tanto labore? /
incisione. 14. locuz. privare il corpo fuori del mondo: farlo
area romanza occidentale), lat. privare, denom. da privus (v.
. privàtus, pari. pass, di privare (v. privare1); per
privazióne { privagione), sf. il privare qualcuno di qualcosa. -in partic.
privatio -ànis, nome d'azione da privare (v. privare).
d'azione da privare (v. privare). privégno, v.
fru- cti non naturalmente prodotti, senza privare e torre quegli da altri, onde
fautori del comunismo e del socialismo per privare di legittimità l'istituto della proprietà privata
abbandonare anche roma. 9. privare. baldini, i-676: poteva sembrare
militare [tommaseo]: proscrivere è privare non solo della facoltà di conseguire le magistrature
tristo. %. figur. privare di ogni forza fisica, fiaccare,
prostra e soggioga. 4. privare di vigore morale, abbattere moralmente,
l'isola romita. 5. privare di dignità, degradare, avvilire, offendere
, iv-347: sarà cosa più onesta che privare de le ragioni sue questa povera donna
basilea, che più volte tentato aveva di privare del papato eugenio,...
, raso, ant. raduto). privare un uomo dei peli del volto e
] sia arso. -figur. privare. a. pucci, cent.
mano. 2. figur. privare di forza e di energia, rendere
sopruso o comportamento abituale che consiste nel privare qualcuno in modo illegittimo, talvolta con
costruzioni difensive o fortificazioni. -anche: privare una città della cinta muraria.
e anche il quirinale. -marin. privare una nave delle sovrastrutture o dei ponti
della barba; sbarbare. -anche: privare una parte del corpo dei peli o
d'oro. -scortecciare, sbucciare; privare delle spine. soderini, i-443:
ii d'este. -per simil. privare d'acqua forganismo; disidratare. sassetti
come un chiodo. 5. privare dell'acqua, dell'umidità, del liquido
presto la minestra. 9. privare qualcuno di denaro; svuotargli le tasche
ant. far perdere d'animo; privare della forza di resistere, di reagire
tr. rendere relativo, contingente; privare di valore assoluto o immutabile.
borghesia. 4. per estens. privare della libertà personale in base a un
, 17: quando pure lo avesse potuto privare di sì onorato titolo, bisognava che
riannullare, tr. eliminare di nuovo; privare nuovamente di valore. b
). riasciuttare, tr. privare dell'umidità. salvini, 39-i-178
quelli della chiesa. -annullare, privare d'efficacia una prerogativa, una qualità
perché m'accoglieste. -esautorare, privare del potere (un sovrano, una
la polpa carnosa aderente all'osso; privare delle carni, spolpare. -al figur
di abbandonare il mal uso comune di privare gli animali di quello che loro prima di
zaré), tr. privare della punta, ripiegandola o reci
, offuscare, cancellare una virtù; privare dei pregi specifici il carattere; umiliare
oppresse e rintuzzate. -velare, privare di splendore la bellezza. tesauro,
mortali il fasto. 3. privare la mente di vivacità, di prontezza,
, togliendogli ogni efficacia persuasiva; privare di incisività espressiva, di acutezza (
azione di quel re tanto scandalosa di privare il nipote chiamato per la representazione di suo
ripulendosi di molte scorie. 6. privare delle interiora un animale macellato. moravia
spontaneamente prativi. 3. privare una pianta dei seccumi con la potatura.
, anche senza desinenza, risécco). privare dell'acqua o dell'umidità, disseccare
rispondono di fructi non naturalmente prodotti sanza privare e torre quegli da altri.
trebbero usare di quest'espediente per privare le stoffe del nede necessario, e
figur., con riferimento a dio: privare qualcuno della propria protezione e benevolenza.
. -anche assol. 3. privare di efficacia un proprio precedente atto giuridico
. -ridurre al bisogno estremo, privare di tutto. bibbia volgar.,
robare la caroana. -per estens. privare illegittimamente uno stato di un territorio a
il mondo saccheggiato. -scherz. privare quasi completamente una foresta o un giardino
metterle a fuoco. -scherz. privare una bottega, un magazzino o un
idio manda. 4. figur. privare del senno. aretino, 20-291:
veneto ah'austna. -il privare una donna della verginità (nell'espressione
pericolose lusinghe. 2. tr. privare della baldanza, dell'eccessiva sicurezza e
di venezia. 7. privare una persona del potere o sollevarla dalla
6. marin. disus. privare un'imbarcazione dei banchi dei vogatori,
sbarbare i morbi. 7. privare qualcuno del rango, della stima, della
tr. { sbarbetto). agric. privare una pianta (vite o albero da
sbarcare'. sbardare, tr. privare della bardatura il cavallo. dizionario
sbarullare, tr. tose. privare le fondazioni di un'opera muraria della
.). sbastare, tr. privare un animale da soma del basto.
tr. (sbastisco, sbastisci). privare dei punti dell'imbastitura un abito,
speranze non hanno uscita. 3. privare un oggetto del valore sacrale, attribuendogli
tr. (sbòrchio). ant. privare delle borchie. buonarroti il
enigma. 5. agric. privare una pianta dei boccioli e delle gemme
. { sbraco, sbrachi). privare dei calzoni. -al figur.:
). sbramare3, tr. privare il risone delle glume. = comp
ricco di preda. -assol. privare delle briglie e dei finimenti. spontone
tr. { sbuccio, sbucci). privare un frutto della buccia o della scorza
alla bambina. -figur. privare di una prerogativa. faldella, 8-70
amore. 3. tr. privare dei chiodi con capocchia larga e tonda
rabbuffa, cemecchia. 3. privare qualcuno dei denari al gioco. burchiello
scagliare2, tr. (scàglio). privare un pesce delle scaglie.
della famiglia. -gettare di scagno: privare di un privilegio. anonimo genovese,
. scalzare, scalsaré), tr. privare qualcuno (o se stessi o i
ad ogni costo. 3. privare un muro dell'incamiciatura. bresciani,
, una figura o un dipinto; privare delle immagini dipinte. varchi, 18-1-257
antonio. 2. per simil. privare della stima, della considerazione, dell'
costole taglienti. -per estens. privare una statua di parti e sporgenze per
. tose. nel gergo dei pescatori, privare il pesce della testa prima di lavorarlo
a decorazione. -per estens. privare il fungo della cappella. fracchia,
tr. (scapòcchio, scapocchi). privare della capocchia uno spillo o un chiodo
), tr. { scappello). privare qualcuno del cappello togliendoglielo; privare
. privare qualcuno del cappello togliendoglielo; privare un falcone del cappuccio prima di lanciarlo
ah'inseguimento della preda. -anche: privare un fungo della cappella.
si scappella. -per estens. privare della dignità cardinalizia. lettere di prìncipi
pasqua. 3. marin. privare la cima dell'albero di una nave
. 2. per simil. privare qualcosa dell'accessorio che serve a chiuderne
. scapsulaménto, sm. il privare della capsula un recipiente. -anche
scapsulare, tr. (scàpsulo). privare della capsula un recipiente. -anche:
della capsula un recipiente. -anche: privare chirurgicamente un organo del tessuto connettivo,
merid. scaratterizzare, tr. privare degli elementi distintivi, dei caratteri propri
suff. scardinalare, tr. privare della dignità di cardinale.
da quelle vicinanze. 7. privare con la maldicenza una persona della buona
tr. { scartòccio, scartòcci). privare delle brattee secche le pannocchie
preso un bombon. -scherz. privare della maschera. arbasino, 7-419:
avventura sue parenti. 2. privare qualcuno della casa, distruggergliela (una
cassetta. - per estens.: privare di tutti i denari. p
tutta gente scastra. 2. privare un'opera dei contenuti ritenuti contrari alla
iperb.: fiaccare, indebolire, privare delle forze. aretino, 10-50:
scattedrare, tr. (scàttedro). privare qualcuno della cattedra, dell'insegnamento.
piaga ». 5. privare la vita dei dolori e delle sofferenze.
). 3. figur. privare qualcuno dell'autorità, del potere o
. giovanni dalle celle, 1-33: privare lo padre di vita, se per
con un compì, di privazione: privare qualcosa di una sua parte o di elementi
tr. (scèrebro). medie. privare del cervello; decerebrare.
rendere schiavo, ridurre in schiavitù, privare della libertà personale o anche di quella
schiccolare, tr. { schìccolo). privare degli acini un grappolo d'uva,
. { schierico, schierichi). privare della dignità clericale, spretare. pasquinate
, che talvolta. figur. privare del valore intrinseco. in giornali
scimare1, tr. letter. privare della cima; potare una pianta.
subito riso. -per estens. privare una città delle fortificazioni. n.
che essa aveva resi al paese per volerlo privare anche momentaneamente della sua azione. s
scodare1, tr. (scodo). privare parzialmente o totalmente un animale della coda
scoglionare, tr. (scoglióno). privare dei testicoli, evirare, castrare.
scaffali. 2. figur. privare di un bene. pagliaresi, xliii-131
tr. (scollego, scolleghi). privare del col- legamento, staccare, slegare
tr. (scollétto). agric. privare del colletto e delle foglie le barbabietole
. 2. per estens. privare un taglio di carne delle parti grasse
sterile vulgo mi scompagni. 2. privare del godimento di un bene. b
unica serie. -in partic.: privare un volume di fascicoli o parti.
ambiennandone le opinioni e l'operato; privare qualcuno della propria amicizia. - anche
sconcettare, tr. (sconcètto). privare qualcuno o qualcosa della stima o del
di napoli. 2. privare una persona del giusto riconoscimento e apprezzamento
ne sco scopèrchi). privare un recipiente o un contenitore del coperchio
sepolcri. 2. per estens. privare qualcosa della parte superiore e, in
dei capannoni. -scherz. privare qualcuno del cappello. piovene, 10-424
-porre, portare allo scoperto: privare di ciò che ricopre o ripara.
che era nascosto o protetto; il privare di copertura. f. corsini
inchinandosi. -in senso generico: privare qualcosa di quanto la ricopre. -in
vento, a una tempesta); privare della copertura un oggetto, una merce
coniug.: cfr. coprire). privare una parte del corpo proprio o altrui
l'avversario ad abbassare la guardia; privare di difesa una schiera durante un combattimento
giace, / così vostri raggi). privare qualcuno del coraggio, della fiducia decreti
i lanciafiamme. 2. il privare qualcuno di coraggio e di fiducia,
scòro). scoraggiare, sconfortare, privare di serenità, di sicurezza qualcuno,
della volta. 3. tose. privare del cuore un animale durante la macellazione
ad altra impresa...: di privare esso ottavio del magistrato, non iscorgendo
scornare1, tr. (scòrno). privare un animale delle coma rompendogliele. -al
tr. (scornicio, scornici). privare un edificio del cornicione (un'esplosione
scoronare1, tr. (scorono). privare del potere regale; detronizzare.
scoronare 1 re. 3. privare un recipiente della schiuma che affiora all'
il patto. 6. agric. privare un albero della corona. -anche assol
sapete o mamma'? 6. privare di beni. luca pulci, iii-94
già lo scorpora. 7. privare un testo letterario di alcune parti considerate
scorredare, tr. { scorrèdo). privare di ciò che è necessario o utile
utile. -in partic. marin.: privare una nave degli attrezzi e delle parti
indiretta. tecci). privare della corteccia il tronco, i rami di
. (scortico, scortichi). privare della pelle un animale ucciso; scoiare.
debole. -raschiare una pergamena; privare una pittura della patina superficiale.
, tr. (scorzo). privare della corteccia un albero, il tronco,
scostolare, tr. (scostolo). privare della costola le foglie di alcuni erbaggi
sì che si scotenna. 3. privare qualcuno del denaro, dei beni (o
spenna. 4. agric. privare un terreno dello strato superficiale, asportandone
tr. { scotenno). privare della cotenna un animale ucciso, in partic
. 2. per estens. privare una persona del cuoio cairamater [s
in partic. un maiale. -anche: privare un osso della cotenna; togliere la
2. agric. disus. privare un terreno della cotica. la varietà degli
screditare, tr. (scredito). privare una persona (o, anche,
scremare, tr. { scremo). privare il latte della componente grassa affiorante asportandola
speculazione. 5. privare d'interesse, di attrattiva. moravia
tr. { scréspo). ant. privare dell'increspatura. 2.
2. dir. pen. privare del carattere di reato un comportamento umano
s. v.]: 'scristianare': privare altri o sé dellafede e del carattere di
del movimento comunista. -il privare un movimento politico di ispirazione cristiana dei
oliva, i-1-221: non mi privare con le tanaglie di un diodepositato in me
in partic. di un muro; privare un muro dell'intonaco (per lo
lasciano il vaso. - privare il pane o un dolce della crosta.
{ scuffio, scuffi). ant. privare della cuffia. contile, 2-2-17
30. spogliare di dignità; privare di onore, di pregio. petrarca
. ant. e letter. oscurare, privare di luce, pervadere di tenebre
tr. (sdecòro). letter. privare di un'o il bonaroti
. -con riferimento a dio: privare della protezione, della benevolenza.
.). sdemonizzare, tr. privare una persona, un trattato de'falconi
sdentare, tr. { sdento). privare dei denti con una superficie. percossa
. sdilinquito. sdemaniali22are, tr. privare un bene del carattere di demanialità mediante
sdisòcchio, sdisòcchi). ant. privare degli occhi. l.
sdorare, tr. (sdoro). privare un oggetto o un metallo della doratura
sdottorare1, tr. (sdottoro). privare del titolo di un pensiero,
tr. { sduco, sduchi). privare dell'autorità o del titolo di
pass, anche senza desinenza sécco). privare qualcosa dell'umidità, inaridirla o lasciarla
lunario. 3. figur. privare un casato della discendenza. b.
chi vuole spendere. 4. privare della saliva, del sangue, del muco
seccata, sf. l'essiccare, il privare di umidità. targioni tozzetti, 11-1-69
che ora nel per non si privare di quel fine che sin allora s'era
. (segrego, segreghi). privare della libertà personale; confinare, imprigionare
el timore lo strigne a volersi più tosto privare lxxx-3-14: essendo in freddissima regione, ne
nell'origine cne nel progresso e col privare la vena di valvule... rende
le più volte. 3. privare illecitamente, per lo più a scopo di
. comportamento delittuoso, che consiste nel privare taluno della libertà personale ed è qualificato
un poco folle. 5. privare della vita; fare morire; annientare fisicamente
legate. 3. disus. privare una città, un territorio o un
vivente dell'antichità. -ant. privare qualcuno del proprio favore, della propria
(sferocisco, sferocisci). letter. privare della ferocia naturale, ammansire.
), tr. { sferro). privare un equino dei ferri dagli zoccoli.
di questa vita. 6. privare una macchina o un'arma o un legaccio
tr. (sfiacco, sfiacchi). privare compieta- mente delle forze; condurre
figur. fiaccare fisicamente e mentalmente; privare di ogni energia; estenuare, spossare.
tr. { sfiducio, sfiduci). privare della fiducia o della speranza in un
parlamento). -per estens.: privare della fiducia politica. m. riva
sfimbrare, tr. letter. ant. privare delle frange, tire sfilza rinnovando
sfiocchettare, tr. (sfiocchétto). privare di fiocchi e nastri ornamentali.
tr. { sfìòcino). ant. privare dei vinac- cioli gli acini dell'uva
, sfiorai donzelle. 6. privare della floridezza giovanile. monti, 1-38
sfiorar i miei pregi. 8. privare della parte, degli oggetti o dei beni
sfiorare2, tr. { sfioro). privare del fiore o dei fiori; strappare
. sfioratura2, sf. il privare della parte migliore. - in partic
sfoderare3, tr. { sfoderò). privare della fodera un indumento. mattio
tr. (sfòglio, sfògli). privare una pianta delle foglie o eliminare le
sfogliato1. sfogliata2, sf. il privare una pianta delle foglie, in partic
roba. 9. ant. privare una botte di uno dei fondi dopo
sforcellare1, tr. (sforcèllo). privare della parte biforcuta, con partic.
. 2. per simil. privare della disponibilità di particolari beni.
tr. { sfòrzo). ant. privare dellaenergie e le risorse disponibili.
e toglie la possibilità. 2. privare un albero della linfa vitale (la prossimità
{ sfranco, sfranchì). ant. privare della libertà. monte, 1-vii-28
tr. (sfrasco, sfraschi). privare delle frasche; sfrondare. - anche
4. ant. privare del coraggio e dell'ardimento. 2.
violentemente la sfregiò. 3. privare della vita. soldanieri, cxxxvi-774:
tr. { sfrondo). letter. privare delle fo glie, delle
. sfruttare1, tr. privare un terreno degli elementi nutritivi, rendendolo
tutta la pianta. -figur. privare delle migliori capacità intellettuali. carducci,
scusa che ero nipote. 4. privare una persona di parte dei suoi guadagni,
. sgagliardare, tr. letter. privare della gagliardia, della forza fisica o
tr. (sgagliardisco, sgagliardisci). privare della gagliardia, del coraggio, dello
ostentando vivacità, simsgambare3, tr. privare del gambo un fiore, una zione italiana
sgambare2, tr. letter. disus. privare o mutilare qualcuno di una o di
sgassare1 (sgasare), tr. privare una bevanda gassata dell'anidride carbonica disciolta
in un momento. 18. privare qualcuno di una somma di denaro.
pomelli. 2. ant. privare un muro degli angoli. andando voi
spogliare degli abiti. -al figur.: privare di una condizione interiore di gioia,
(sgonnello). tose. ant. privare il pane della crosta per mangiarlo.
i-4-29: ave -disus. privare un pollo del gozzo o vuotarlo valcare largo
rono, molti ingegni si accesero. privare qualcuno del dominio su un granducato o
sgranellare, tr. (sgranèllo). privare degli acini un grappolo d'uva,
sgrappolare, tr. ($gràppolo). privare i grappoli d'uva degli acini separandoli
(sgràscio, sgrasct). ant. privare di risorse, di ricchezze; derubare
lontano. 2. scherz. privare di denaro, salassare. galapagos [
sgratilare, tr. marin. ant. privare una vela del gratile. - anche
letter. (sgrèco, $grechi). privare dell'identità e deh'autonomia nazionale greca
genere. sguantare, tr. privare del guanto. carena, 2-18
. { sguarnisco, sguarnisci). privare un luogo o una posizione della difesa militare
sempre un pericoloso indovinello. 2. privare degli elementi di guarnizione, di copertura
grande. -in partic.: privare un'imbarcazione dell'attrezzatura necessaria alla navigazione
riguarnirlo di nuovo. 3. privare una soluzione delle sostanze superflue e nocive
tr. (sguercio, sguerci). privare qualcuno della vista, accecare. -con
tr. ($guercisco, sguercisci). privare della vista, accecare. -con valore
(sguìggio, sguiggi). ant. privare una calzatura della guiggia, strappandola con
). 8. disus. privare delle labbra con un'arma da taglio.
slatinizzare2, tr. letter. privare un componimento delle proprie caratteristiche latineggianti
legno. 2. figur. privare del facile godimento di un bene, di
e quotidiane. 2. tr. privare della liricità. = comp. dal
suo stato. 2. figur. privare qualcuno dell'amore di un'altra persona
. sfatare, tr. ant privare un recipiente della saldatura che lo mantiene
smagate le forze. ij. privare di una peculiarità c. e
. smagnetizzare, tr. fis. privare un corpo della polarità magnetica naturale o
da correnti alterne. 2. privare un nastro di registrazione della magnetizzazione.
tr. { smallo, smalli). privare di attrattiva e di fascino.
concupiscenze. smallare, tr. privare le noci del mallo (e, per
smammellare, tr. ant. privare delle mammelle tagliandole via. fr
s. v.]: 'smanecchiare': privare checchessìa del suo manico.
tr. (smànico, smànichi). privare qualcosa del manico, togliendolo o rompendolo
manta. 3. tr. privare del manto, spogliare degli abiti.
il manto. 4. figur. privare di ogni bene e possesso. lamenti
parti fondamentali. - per estens.: privare una città fortificata o una piazzaforte delle
smantellare2, tr. (smantello). privare del mantello. bizoni, 160
tr. { smarchéso). scherz. privare del titolo di marchese o non citarlo
qualcuno facendolo ridere. -per estens.: privare un cadavere della mandibola. aretino
. evirare. -per estens.: privare un uomo della mascolinità, trasformarlo in
(o dare tale impressione); privare dal peso, dai legami con
fumo. 2. filos. privare di ogni rapporto con la realtà sensibile.
), tr. ($mattono). privare un pavimento dei mattoni o della copertura
». 3. tr. privare della memoria; gettare in uno stato di
tr. (§ménzo). dial. privare della milza l'avversario (come forma
tr. (smìccio, smicci). privare della miccia una carica esplosiva o,
($midól lo). privare del midollo un osso, della midolla una
bella. 2. per estens. privare di risorse un popolo sottomettendolo; sfruttarlo
3. prostrare, fiaccare, privare di ogni forza fisica e, persona
sminuire altro. 6. privare un dominio di territori (in relazione con
smoccolarono e sparvero. -per estens. privare un pezzo di legno che sta bruciando
tr. (smònaco, smonachi). privare della condizione e dell'abito monacale;
tr. (smonéto). disus. privare le monete metalliche del potere legale
e battuto è smontata. 22. privare qualcuno della fiducia in se stesso, della
sopragiunse d'improvviso. 27. privare di qualcosa. monte, 1-56-6:
civiltà, una culsmonumentalizzare, tr. privare del carattere mo tura,
s. v.]: 'smonumentalizzare': privare del carattere bare il mondo di così mortai
acchioccia la voce. 6. privare un'opera letteraria di alcune parti; alterare
. 2. per estens. privare il fiore del polline (un'ape)
economicamente; impoverire con tassazioni vessatorie; privare degli averi con raggiri o con promesse
§narare, tr. ant. privare qualcuno del naso, moz
snasare, tr. letter. privare del naso con un'arma da
, in un snazionalizzare, tr. privare una comunità delle camodo o in un
. -tricé). che mira a privare di un'identità nazionale. e
conti. -snerbare di vita: privare della vita. fazio, i-28-33:
di acque salse. 2. privare un materiale della naturale compattezza e resistenza
ritegni. 7. figur. privare delle risorse economiche sottraendo denaro con la
snobilitare, tr. (mobilitò). privare delle prerogative, dei diritti e dei
può più sfiorarmi. 2. privare del valore culturale ed estetico un'opera o
snocciolare, tr. (snocciolo). privare un frutto del nocciolo. - per
mai snodare. 15. privare dei nodi il fusto o i rami di
snudate le caxe. 6. privare qualcuno di un merito, della gloria.
. 2. per estens. privare una pianta del nutrimento o della luce
'l collegio correggiere, deltuficio sospendere e privare o. ddiposare lodevolemente, se sia veduto
che allora risiede. 18. privare per un certo periodo delle funzioni o
6. dir. amm. privare dell'acqua necessaria una pree sistente utenza
genio mio. -dir. disus. privare una persona della capacità giuridica; interdire
3. dir. disus. il privare una persona della capacità tommaseo [s
letto. 15. ant. privare una persona di qualcosa. cavalca,
, n. 6. 2. il privare un oggetto (un fiasco, una sedia
tr. { spalco, spalchi). privare un edificio dei 5. marin
la 3. agric. privare un albero dei palchi inferiori, esesciar
luogo di prestare spalle allo strozza di privare sua eccellenza illustrissima dello stato, ella stessa
, anche, di altre piante o privare una vite o altre piante delle foglie o
(ant. spanare), tr. privare il latte della panna asportandola; scremare
. sparare3, tr. disus. privare un ambiente degli arredi, dei mobili
setini. 2. figur. privare di una caratteristica determinata. genovesi,
(sparrucco, sparrucchi). letter. privare della parrucca. - rifl.:
spelare1, tr. { spelo). privare del pelo o delle setole un animale
coll'arco. 2. privare dei peli superflui o della barba per rendere
spellare, tr. { spello). privare della pelle o della pelliccia un animale
di popolazioni 5. tose. privare un terreno delle zolle erbose. barbare o
. { spennàcchio, spennacchi). privare parzialmente un uccello delle penne strappandole con
e di telina. -per estens. privare un cimiero delle piume ornamentali. boiardo
lo spennacchieremo. 3. privare degli averi, impoverire qualcuno raggirandolo,
), tr. { spenno). privare delle penne un volatile o una sua
volo. 2. figur. privare qualcuno del suo denaro, dei suoi
poetiche spersonalizzanti. spersonalizzare, tr. privare di personalità un individuo. - anche
la prostituta moderna. 2. privare di ogni idea o interesse personale una
spetalare, tr. (spètalo). privare un fiore dei petali. spesucchiare
. staccare un frutto dal peduncolo; privare un grappolo degli acini separandoli dal graspo
more. 2. disus. privare il corpo di un volatile del piumino
). spinare1, tr. privare un pesce della lisca. a
, tr. ant. e tose. privare la pigna dei pinoli. = comp
. 2. per estens. privare il cielo di uccelli a furia di
spiuméggio, spiumèggi). gastron. privare la pelle di un uccello anche delle più
. -ant. e letter. privare i covoni di grano di qualche spiga
), tr. (spodèsto). privare un soto, / subitamente si fermò
guerra, perocché sono 2. privare qualcuno di beni, crediti o diritti patriispodestati
, tr. { spoeto). privare della qualifica di poeta; non considerare
perché... questo è un privare della vita un uomo e farlo languido,
, anche senza desinenza spòglio). privare qualcuno degli abiti, degli indumenti;
sé o ad altri (anche per privare qualcuno della dignità o della carica che
la sua vecchiezza. 3. privare una pianta delle fronde; coglierne i fiori
particolarmente esosa). -in partic.: privare qualcuno del possesso o della detenzione di
la gallia cisalpina. 17. privare qualcuno della presenza, dell'affetto,
hanno potenzia niuna. 8. privare qualcuno delle truppe, far smobilitare il
spogliarle di difensori. 9. privare qualcuno della vita, ucciderlo. iacopone
la chiesa latina. 15. privare uno stato di un territorio, di un
e spogliasseronsi le chiese. 14. privare una nazione delle ricchezze, delle risorse
.). spoliticizzare, tr. privare una situazione o un'attività di ogni
anche senza desinenza spólpo). privare della polpa con appositi strumenti un animale
la spolpano. 6. privare delle risorse economiche sottraendo denaro con l'
e però si pil- lia spolpare per privare. carducci, iii-1-184: la trista italia
nel regno. -per estens. privare il cielo di una parte degli angeli
milizia abituato. 2. privare qualcuno del cibo necessario al sostentamento.
spossare, tr. (sposso). privare delle forze o delle enerie una persona
tr. (spossièdo). ant. privare dei beni una persona o dei possedimenti
spossessare, tr. (spossèsso). privare (per lo più con metodi violenti
dal potere, esautorare, spodestare; privare di possessi territoriali un sovrano.
. 2. per estens. privare dell'esercizio di una funzione, invadendo
tr. { sprezzo). commerc. privare una merce del cartellino con l'indicazione
sprivare, tr. disus. privare di un bene economico. -anche
. ant. e letter. privare qualcuno della proprietà di un bene;
opra. vedere). privare qualcuno o qualcosa di ciò che è uti
pronom. cercare di compie- figur. privare di una prerogativa. boccaccio, 1-ii-512
sprunare, tr. ant. privare un arbusto delle spine. forteguerri,
. tr. ant. e letter. privare un brodo, una zuppa, uno
. spontare, spunctare), tr. privare della punta, rendendo meno aguzzo o
o delle punte di un ortaggio; privare un ortaggio del gambo. a.
confutare, ribattendole, accuse o polemiche; privare di rilievo e di forza un concetto
spuntellare, tr. (spuntello). privare dei puntelli una struttura, facendola crollare
tr. (squalifico, squalifichi). privare della g. l. cassola
(ant. squammare), tr. privare un pesce delle squame.
per friggerli a fiamma. 2. privare una superficie di scaglie di materiale nell'esecuzione
coltelli. 4. marin. privare i cannoni dei tappi di copertura prima
region. nella mattanza del tonno, privare il tonno pescato delle ossa del torace
tr. (stedésco, stedéschi). privare delle originarie caratteristiche tedesche; liberare dall'
grazia quasi infantile. 2. privare un oggetto della punta. - in partic
della sua forma. 3. privare un oggetto di vetro o di metallo della
lo stempera. 6. privare di energia e di forza; rendere fiacco
del sangue. 2. il privare della tempera un oggetto di vetro o di
letter. ant. mente; privare di capacità creativa o, anche, di
bruciato. 3. figur. privare di forza e di intensità una passione;
vale rendere sterile, nel senso di privare un oggetto qualsiasi dei germi che può contenere
vale 'rendere sterile', nel senso di privare un oggetto qualsiasi dei germi che può contenere
tr. (sterlìneo). tipogr. privare una composizione tipografica degli spazi interlineari in
. - per estens. privare dell'umidità, far seccare. ricettario
stiroidare, tr. (stiròido). privare della tiroide a scopo sperimentale.
tr. (stonaco, stonachi). privare un muro dell'intonaco.
avessi afferrata. -per simil. privare di vigore vegetativo una pianta. soderini
calore. 4. figur. privare di vivacità, di vigore intellettuale,
fo fato una colazion stoscanizzare, tr. privare delle forme linguistiche, che molti la
unito con un compì, di privazione: privare crudelmente di qualcosa. maestro alberto
tr. { stràlcio, stralci). privare le viti dei tralci infruttiferi. -
le sopracciglia. -per estens. privare di capelli. latti, 2-5-40:
. ridurre allo stremo delle forze; privare di ogni risorsa, di ogni possibilità di
timore lo strigne a volersi più tosto privare della vita e rimanere sanza senso che sentire
di sei pecore. 5. privare della vita, far morire, uccidere;
(stùmio, stumi). tose. privare della schiuma un liquido in ebollizione o
dalla pentola. 2. figur. privare della componente illecita. g. m
; violentare. -in partic.: privare della verginità con un atto di violenza.
, anche, un rettile); privare il calice dei fiori del polline che
anche con connotaz. scherz.). privare qualcuno di soldi, gioielli, beni
; costringerlo a deporre le armi; privare delle armi (e, anche, delle
. diminuire di valore, -anche: privare della perspicuità significaza, iii-187: ve'
rendere vedovo. -al figur.: privare di beni e possedimenti. lamenti
svelare2, tr. marin. disus. privare un'imbarcazione della velatura, ammainandola.
), tr. (sveleno). privare del vele no. -anche
. (svelenisco, % velenisci). privare di tossicità; purificare da veleni o
letali. 7. figur. privare qualcuno di tutto ciò che possiede;
tr. (sverdisco, sverdisci). privare del colore verde, rendere meno verdi
), tr. { svergino). privare una donna della verginità; deflorarla,
), tr. ($vernicio). privare della vernice un oggetto che ne è
svestire, tr. (svèstó). privare una persona compieta- mente o parzialmente dei
delle mutandine. -per simil. privare una pianta delle fronde. tommaseo,
tr. (svigóró). letter. privare del vigore, dell'energia; fiaccare
svigorisci). indebolire, spossare; privare di forze. libro della natura degli
estens. deprimere, abbattere psicologicamente; privare di ardore, di entusiasmo. pirandello
da svirgolare1. svirilizzare, tr. privare della virilità e, anche, delle
tr. (svirulènto). biol. privare un agente patogeno di contagiosità e virulenza
(sviscero). trafiggere nel ventre; privare dei visceri una persona o un animale
come la canzone. 8. privare totalmente dei beni; depauperare. dominici
svitalizzare, tr. letter. privare di vitalità, di vivacità, di
. svitare3, tr. ant. privare di energia vitale, indebolire. monte
. §vivagnare, tr. tose. privare dei vivagni. leggi e bandi,
svotaménto { svuotamento), sm. il privare un contenitore, lo sgomberare un luogo
merci? 5. medie. il privare una cavità anatomica, mediante asportazione chiruigica
forme dittongate anche non rizotoniche). privare un recipiente di tutto il suo contenuto.
svuotato la città 4. figur. privare una persona di ogni energia fisica o
così d'ogni lordura. 5. privare di caratteristiche, di peculiarità; spogliare
. 24. -tagliare in foglia: privare precocemente della verginità. fausto da longiano
tarpàn. tarpare, tr. privare un uccello delle penne remiganti tagliandogliele (
. 4. per estens. privare qualcuno di una prerogativa, di una
], 59: era tanto eccellente nel privare altrui di vista, che non potevano
obnubilare, distogliere dal retto intendimento, privare di lucidità, di capacità di giudizio
uscita del ventre. -estinguere, privare di vita (la morte).
o classi sociali più deboli o inermi; privare illegalmente di denaro e di averi.
50. far uscire di senno; privare dei sensi o del controllo di sé
tu hai disprezzato. £i. privare qualcuno di ciò che gli appartiene o gli
letter. rendere torbido, impuro; privare della limpidezza, inquinare. francesco da
passaggio dei piani prospettici. 2. privare un frutto di un sottile strato di buccia
da rilegare. 7. figur. privare qualcuno di denari o di altri beni
operazione della moglie. 2. privare un animale, in partic. un ovino
, incoerenti o inopportune; sfrondare, privare un testo di parti o elementi superflui o
maldicenze, calunnie, ecc.; privare della libertà di parola; impedire di
ant occìdere, ucìdere), tr. privare della vita una persona o un animale
tr. letter. ant. disonorare, privare dell'onore macchiando la reputazione.
'ipso facto', il possano immediatamente privare e far l'estrazione d'un altro
. 4. per estens. privare una città, un territorio di una
bianchi da firenze. 5. privare di risorse finanziarie, di denaro uno stato
nell'origine, che nel progresso e col privare la vela di valvule, sicome rende
il rendere vano un risultato; il privare d'importanza un evento; vanificazione.
vanificata. vanificazione, sf. il privare qualcosa di valore, d'importanza,
il cielo. io. privare dell'umidità; fare seccare, disidratare.
2. per estens. privare di un possedimento, di una conquista
la fronte. 5. privare della luce, lasciare al buio.
della chiesa, non riveste gravità tale da privare l'anima della grazia, ed è
riconosciuto che non si poteva senza pericolo privare il re della prerogativa del veto. foscolo
cantini, 1-6-354: così vengono a privare, solamente per avidità del guadagno,
. tr. svuotare di ogni contenuto; privare qualcosa della sua identità. b
votato; ant. anche vóto). privare un recipiente di tutto ciò che vi
l'occhio traverso. 4. privare un animale delle interiora, per lo più
vuotaménto), sm. disus. il privare qual cosa di ciò che
. 7. per estens. privare una persona, l'animo, la mente
apocopismo, sm. letter. il privare una parola della vocale finale 0 di
sessualmente repressivo. -al figure diretto a privare un'opera, un'espressione creativa di aspetti
1538-1584). cosizzare, tr. privare un individuo della sua peculiarità umana,
v. decaffeinare] -. 'decaffeinare': privare della caffeina mediante speciali procedimenti: 'caffè
riservatissime. 2. per estens. privare del carattere di segretezza (un documento,
tr. (decòrno). veter. privare delle corna, recidendole, i bovini
tr. (delegittimo). dir. privare organi o poteri della competenza o dell'
descrivendoli come ragazzini incapaci'. 3. privare di validità, di fondamento (una convinzione
delegittimazióne, sf. dir. il privare qualcuno della competenza o dell'abilitazione a
), agg. che serve a privare l'acqua dei sali minerali (un filtro
magnetico'. demotivare, tr. privare qualcuno degli interessi e degli stimoli a
denocciolare, tr. (denòcciolo). privare del nocciolo, snocciolare un frutto a
tr. (depicciòlo). industr. privare del picciolo. = comp. dal
privat. deprivare, tr. privare di elementi essenziali allo sviluppo culturale,
attività realizzante. derealizzare, tr. privare del senso della realtà, conferire una
d'azione. desacralizzare, tr. privare del carattere sacro. 2.
. 'scamiciato'. descolarizzare, tr. privare una regione delle istituzioni scolastiche o limitare
desoggettivizzare, tr. rendere oggettivo, privare della soggettività. f.
ribosio. desovranizzare, tr. privare della sovranità, del potere, dell'autorità
desublimazióne, sf. filos. il privare di ogni sublimità o carattere di sacralità
2. econ. operazione volta a privare il capitale reale della sua specificità territoriale
buon combattente. deumanizzare, tr. privare delle caratteristiche umane. = comp.
devascolarizzare, tr. medie. privare della presenza o dell'ulteriore sviluppo di
disalberaménto, sm. marin. il privare una nave della sua alberatura.
intermediazione. disitalianizzare, tr. privare dei caratteri, in partic. culturali,
dissalazióne, sf. tecn. il privare del sale l'acqua marina o salmastra
sdogmatizzazióne, sf. lo sdogmatizzare, il privare del carattere di dogma.
. sralingare, tr. marin. privare il bordo della vela delle ralinghe.
valore privat. sregionalizzare, tr. privare una lingua, una cultura, ecc.
di gioco una bilia già tirata o privare il giocatore di una bilia non ancora tirata
tr. (decoibènto). tecnol. privare del materiale coibente.
recepito. decolpevolizzare, tr. privare del senso di colpa. e
, decòrtichi). letter. scorticare; privare della scorza, della buccia, dell'
decostituzionalizzare, tr. dir. privare delle caratteristiche costituzionali; sottrarre alle norme
decriptabile. deculturare, tr. privare un popolo, una comunità, ecc.
. deerotizzare, tr. psicol. privare di valenza e di carica erotica.
menù. deideologizzare, tr. privare delle connotazioni ideologiche; rendere non ideologico
ecc. – in partic.: privare del supporto cartaceo un titolo per facilitarne le
. deontologizzare, tr. letter. privare del carattere ontologico. – anche
. depopolarizzare, tr. letter. privare delle caratteristiche popolari; rendere non accessibile
desituare, tr. letter. privare dei punti di riferimento, delle certezze
desublimare, tr. filos. privare di ogni carattere di sublimità o sacralità
detribalizzare, tr. privare dei connotati, delle caratteristiche tribali.
. al figur.: indebolire, privare di vigore; svilire. koshka
da alimentare1. disallegorizzare, tr. privare un testo dei suoi caratteri allegorici.
disambasciatorare, tr. (disambasciatoro). privare del titolo di ambasciatore. casti
r disanimare, tr. letter. privare del coraggio, della volontà di agire
disapprovabile. disarnesare, tr. privare un cavallo delle bardature. tarchetti,
disetichettare, tr. (disetichétto). privare un prodotto in vendita dell'etichetta,
tr. (disfrondo). letter. privare delle fronde, sfrondare. boiardo
1 r disgrassare, tr. privare del grasso, sgrassare. gioia,
disindividuare, tr. (disindivìduo). privare qualcuno della sua individualità, dei suoi
tr. (disnòmino). letter. privare di una nomina. alfieri, xiv-3-109
disòsso, sm. il disossare, il privare delle ossa le carni di un animale
tr. (disrèputo). ant. privare di reputazione; danneggiare nella reputazione.
tr. (distégolo). ant. privare un edificio delle tegole; scoperchiare.
r disumanizzare, tr. rendere disumano; privare dei caratteri umani. papini
feroce calabro... vole rabbiosamente privare la sua patria illuminatissima di queste ricchezze
sbenzinare, tr. togliere benzina; privare della benzina. c. e
scorazzare2, tr. letter. privare della corazza. monti [voltaire]
(* sdòcchio, * sdòcchio). privare degli occhi, colpire negli occhi.
(o dare tale impressione); privare del peso, dei legami con il mondo
fronda. spoeticizzare, tr. privare di ogni valore poetico. g
informatizzare. 2. econ. privare del supporto cartaceo un titolo per facilitarne