le cose buone, che sovente a'princìpi suoi non si ridu- sono si adulterano
da esso, riprendendone e sviluppandone i princìpi fondamentali (con particolare interesse al problema
vico, 3-652: gli arabi tali princìpi di cosmografia diedero all'alcorano. bar
. primi elementi; nozioni rudimentali; princìpi indispensabili e fondamentali (cfr. abbiccì
allo stesso valore; accettazione degli stessi princìpi. 3. astron. immaginarie linee
abbracciare l'idea che prevale, 1 princìpi che si affermano; mettersi sullo stesso
esprimere le proprie idealità, i propri princìpi. petrarca, 23-166: e fui
forma a priori dell'intelletto e dei princìpi che ne derivano (in kant).
come unico mezzo per l'attuazione dei princìpi generali. albertazzi, 26: era
pertinente all'anarchia; che professa i princìpi dell'anarchia; che non tollera il
artistico, contrario all'arte, ai princìpi estetici. svevo, 1-189:
trario all'istituzione e ai princìpi della democrazia. einaudi, 1-487:
m. -ci). contrario ai princìpi economici, non redditizio, economicamente dannoso
fra due leggi o fra due princìpi opposti (tesi e antitesi) che
alla filosofia aristotelica, ne confuta i princìpi e i concetti. manzoni,
avverso alla filosofia platonica, ne confuta i princìpi. -in particolare, con riferimento al
idee agli antìpodi: avere idee, princìpi, concezioni del tutto opposte e contrarie
gione e ne combatte i dogmi e i princìpi. imbriani, 2-54: dopo
che è contrario, si oppone ai princìpi del romanticismo. berchet, conc.
, agg. e sm. contrario ai princìpi e alle istituzioni che reggono la società
. contrario al socialismo, ai suoi princìpi, alla sua attività politica.
è finor oppinato d'intorno a'princìpi dell'umanità. b. croce, ii-13-39
dicotiledoni, dotate di latice contenente spesso princìpi velenosi, con foglie semplici, per
8. scienza applicata: i cui princìpi teorici vengono rivolti a un'utilizzazione pratica
filosofia di aristotele, conforme ai suoi princìpi. -sm.: seguace della
crea armonia; che è conforme ai princìpi dell'armonia, che riguarda l'armonia.
di codici, di credenze, di princìpi, di dottrine. magalotti, 12-ii-3-193
una serie di operazioni; insieme dei princìpi che reggono una determinata dottrina.
militare: applicazione a casi concreti dei princìpi della scienza militare. a. f
: seguendo scrupolosamente le norme e i princìpi di un'attività, di un mestiere
si occupa di una scienza, dei suoi princìpi teorici, delle sue applicazioni pratiche;
asiano1, agg. che risponde ai princìpi dell'asianesimo (uno stile, un'
(comunissima in italia). contiene princìpi attivi (absintina, tujolo, tujone,
assiomatica, sf. l'insieme dei princìpi posti a fondamento di ogni scienza deduttiva
non ammette opposizioni, obiezioni ai propri princìpi, alle proprie idee. giusti
disposizione della volontà, in obbedienza a princìpi morali, ma anche come privazione involontaria
dato fenomeno si giunge alla formulazione di princìpi generali o postulati (che servono di
francesi aveano fondata la loro costituzione sopra princìpi troppo astrusi, dai quali il popolo non
semplice ed elegante insieme (secondo i princìpi dell'atticismo retorico, secondo il modello
all'imprenditore. 9. farmac. princìpi attivi: le sostanze che, in
si governa da sé; che attua i princìpi dell'autarchia, che gode di
semovente, che ha in sé i princìpi del moto proprio; macchina che imita
. balisticaménte, avv. secondo i princìpi della balistica; dal punto di vista
che concerne la balistica; pertinente ai princìpi della velocità di un proiettile.
... che in barba ai suoi princìpi democratici e repubblicani si regala da se
alla batteriologia; che si ispira ai princìpi di questa scienza. batteriòlogo,
. sarpi, ii-362: essendo nelli princìpi del cristianesimo frequente la carità, il
[la repubblica di venezia] sorta da princìpi tenui bensì, ma pur nobili
suscitatore per la maggiore parte, ne'princìpi suoi, degli antichi errori de'boemi.
sollevazione non del tutto sedata, o princìpi d'una nuova: uno sbucar di persone
hanno invitato il giudice a consultare i princìpi del diritto naturale; dichiarando così in modo
sollevazione non del tutto sedata, o princìpi d'una nuova: uno sbucar di persone
-dicendo così, dimostri di ignorare i princìpi elementari del marxismo. -ma vai via
co'suoi diritti individuali, co'suoi princìpi d'eguaglianza, con la sua «
lingue [il vico] ritruova certi princìpi communi a tutte, e per un
gran porzione di più degli altri tre princìpi. viani, 14-200: i cirri
cui i francesi aveano esposti i santi princìpi dell'umanità, tanto era sperabile che
ruote di carozze si perfezionino per i princìpi di prospettiva dimostrati col calcolo differenziale ed
voler poi cono scere i princìpi e le cause donde viene la spessa mutazione
. davanzali, ii-244: fece chiari i princìpi della sua milizia... a
. essere fondata in ogni cosa su'princìpi della scienza, comprenderà ognuno di leggieri
cannabina, sf. chim. miscela dei princìpi attivi della canapa indiana: polvere di
d'omero con l'aspetto de'suoi princìpi di filologia, e per certi canoni
il lettore con una lunga esposizione de'princìpi che ho seguiti in questo lavoro. leopardi
foscolo, vii-59: ecco ridotti i princìpi a sei sommi capi, ed ogni assioma
figur.: invertire, impostare su princìpi opposti, sovvertire. soderini
e osservano una regola ispirata agli stessi princìpi della regola dei cappuccini.
talvolta... dovremo occuparci di que'princìpi di legislazione, che in varie guise
tasso, v-50: dovrebbe magnificare i princìpi del suo cardinalato con qualche insolita cortesia
non opera mai ne'movimenti loro contro a'princìpi meccanici della notomia. baretti, 2-243
del cuoio. 3-108: i suoi princìpi vagamente democratici non gli viesoderini, iv-119
co'suoi diritti individuali, co'suoi princìpi d'eguaglianza, con la sua « carta
soprattutto la sua descrizione nel non riconoscere princìpi né regole assolute, e giudicare caso
un libro quanto si ritiene offenda i princìpi morali, religiosi, civili, o
2. per estens. l'insieme dei princìpi fondamentali di una dottrina, di un
crescenzio, 1-169: le supposizioni o princìpi per sé noti sono veri; la
menti a ricevere la verità di questi princìpi. p. verri, i-76: una
tutto cattolicaménte, avv. secondo i princìpi dellareligione cattolica. bandello, 2-20
sua attività politica e ai suoi princìpi morali. piovene, 5-94 missiroli
di roma (quindi ispirato ai suoi princìpi e fautore del suo incremento):
nugazione. garzoni, 1-139: fra quali princìpi enumera la causa efficiente, la causa
di sfuggire alle conseguenze troppo rigorose dei princìpi del diritto (nel medioevo, viene a
positivo furono portati a tenersi a de'princìpi generalissimi che danno meno presa a cavillazóni
impresa di richiamare la filosofia a'suoi princìpi veri, al suo vero uso;
a rifiutare quelli che vengono ritenuti i princìpi basilari di una compagine sociale.
. foscolo, vii-70: questi sono i princìpi sui quali io fonderò le mie lezioni
non del tutto sedata, o princìpi d'una nuova. collodi, 507:
chimicaménte, avv. secondo i princìpi e i metodi della chimica.
che la concerne, che ne applica i princìpi; che è oggetto di studio della
. chirurgicaménte, avv. secondo i princìpi e la tecnica della chirurgia.
, vii-16: quali sieno i princìpi e i fini eterni dell'universo,
d'azeglio, 1-79: i suoi princìpi ed i suoi naturali sostegni le
cimentare coll'esperienza giornaliera la verità dei princìpi che abbiamo pur ora accennato.
morale (e non si hanno più princìpi saldi e serietà di comportamento).
ella pur s'attenesse in cuore a questi princìpi, 10 era nondimeno sicuro che non
con se stesso, con i propri princìpi, che serba fedeltà alle proprie idee
parole che testimoniano la piena osservanza dei princìpi morali o delle idee preposte alla propria
i primi segni, o vestigia, o princìpi della concezione... nelle cerve
timmaginazione, con la mente (fatti, princìpi, idee). - anche assol
i concetti, le categorie, i princìpi e le ipotesi di cui si avvalgono
dottrina ch'essi trattano gli tre suoi princìpi: ugone grozio, giovanni seldeno e
d. bartoli, 40-i-xi: perciocché i princìpi delle cose, eziandio se grandissime,
d'omero con l'aspetto de'suoi princìpi di filologia, e per certi canoni mitologici
delle lingue [il vico] ritruova certi princìpi comche un dilettante; perché non ne
quelli si conservavano conceputi in versi i princìpi della loro storia. muratori, 7-i-41:
3-1103: in tre specie sono gli princìpi conceduti e definiti dalla natura: ne l'
e morale. 11. complesso di princìpi di fede accettati da ima comunità di
-per simil. l'insieme dei princìpi fondamentali e dei punti programmatici di un
(di sentimenti, di opinioni, di princìpi, di atteggiamenti, di interessi)
convergenza, incontro (di idee, di princìpi, di opinioni). tommaseo
medesimo punto (idee, dottrine, princìpi). s. maffei, 1-265
vico, 586: ne'loro princìpi... tutte le nazioni..
vii- 16: quali sieno i princìpi e i fini eterni dell'universo, a
(usata in conceria) e vari princìpi attivi (usati in farmacia per la
, consultiamo la ragione, cerchiamo i princìpi e le conseguenze legittime di questa dottrina,
p. verri, i-43: da questi princìpi chiari per sé, ma che però
a quando la lotta fra i due princìpi della concorrenza e della protezione terrà nel-
comportamento, un'opinione: rispetto ai princìpi conclamati, o a posizioni assunte,
che ciò contraddice direttamente ai loro stessi princìpi? algarotti, z-ioz: allora solamente altri
e più complessive, che si chiamano princìpi, trovavano la strada chiusa...
a dell'apparenze chiamate arbitrariamente e contradittoriamente princìpi. palazzeschi, 4-118: descriveva luoghi
volte, secondo che i due medesimi princìpi né del tutto si contrarieranno, né del
un si bell'ordine, di lucidi princìpi disciplinari fermamente voluti e stabilmente fondati,
contro, n. 4. princìpi etici, due atteggiamenti dello spirito).
. v. riccati, 382: que'princìpi, onde sempre si raccolgono conseguenze vere
conseguenze vere, e derivate altresì da princìpi non controversi, non possono non esser verissimi
cagioni che lor assegna questa scienza ne'suoi princìpi, per confermare il naturai corso che
adriano. lampredi, 1-1-44: questi princìpi o massime convenzionali, hanno spiegate e
miscuglio di fatti accidentali, convertiti in princìpi. carducci, i-722: la quale
= voce quido stesso anche i princìpi volatili. gnificato di
coonestate da una rilevante quantità di princìpi aromatici, specioso sembiante, rado
scopo di ottenere liquidi più ricchi di princìpi volatili. — deriv. da
: talvolta infine dovremo occuparci di que'princìpi di legislazione, che guittonc,
e di altre organizzazioni economico-sociali ispirate ai princìpi cooperativistici (società di mutua assicurazione,
vita economica e sociale secondo i suoi princìpi. panzini, iv-163: 'stato corporativo'
impresa di richiamare la filosofia a'suoi princìpi veri, al suo vero uso;
furono cose notevoli, le quali nei loro princìpi nullo le vide certamente come io:
sé, fino dal nascere, i princìpi d'ingenite malattie? così, e molto
che lor assegna questa scienza ne'suoi princìpi, per confermare il naturai corso che
mal volentieri. chezza (secondo i princìpi della cavalleria); nobilmente, con
natura, e delle cose / gli alti princìpi. vico, 333: quello è
. essere fondata in ogni cosa su'princìpi della scienza, comprenderà ognuno di leggieri
stesso, o circa l'applicazione di princìpi morali universali a situazioni concrete e particolari
coscienza, perché, professando i medesimi princìpi critici, sentiva in fondo di aver
menti a ricevere la verità di questi princìpi. pananti, ii-131: ah, gridò
corrono a la giornata, e dei princìpi del mondo, secondo che stanno oggi
il fatto e la dipendenza di esso da'princìpi costitutivi della chiesa. b. croce
di persone, di idee, di princìpi, di sentimenti; opposizione violenta.
(una disciplina scientifica) scoprendone i princìpi, le leggi, e precisando il
merito a idee generali, teorie, princìpi). -avere credenza, dare credenza,
di ruote di carezze si perfezionino per i princìpi di prospettiva. manzoni, pr.
cristianissimaménté). in modo conforme ai princìpi cristiani, come si conviene a un
strutture politiche, sociali e culturali ai princìpi della dottrina cristiana (in contrapposizione,
la maggioranza professa il cristianesimo, i princìpi morali, pur respingendone il contenuto dogmatico
6. che si ispira ai princìpi fondamentali del cristianesimo (una dottrina filosofica
dell'ottocento) che si ispira ai princìpi cristiani (specie come insegnati dal magistero
coscienza, perché, professando i medesimi princìpi critici, sentiva in fondo di aver torto
ortodossia religiosa, la morale confessionale o princìpi politici presentati come verità religiose (e
tolleranza) per difendere o propagare determinati princìpi etico-religiosi o etico-politici o culturali, oppure
leggi sono accolte con diffidenza, i princìpi più inconcussi sono messi nel crogiuolo,
un mondo immaginario, un insieme di princìpi). cesari, 3-1-184: la
. e f. pittore che segue i princìpi del cubismo. soffici, v-1-652
questo loco; e da quc'suoi princìpi de la metafisica, quantunque barbari di
così se ne decompongono meglio tutti i princìpi, ed il liquore si colora.
né la verità né la pratica de'nostri princìpi, lasceremo il resto in cura alla
. botta, 4- ^ 47: i princìpi protestanti ne avevano pochi [di denari
di dantista si aspetti massimamente ai nostri princìpi. carducci,
giovani, rimanete giovani; siate stretti a'princìpi, e abbandonate agli uomini i fatti
riferisce anche a dottrine filosofiche, a princìpi religiosi, a situazioni politiche e sociali
analoghe allo spirito della costituzione e ai princìpi di morale che vogliono imprimersi nel cuore
l'antecedenti degnità dànno una parte de'princìpi della storia ideal eterna, sulla quale
di fisica... « da questi princìpi ne nasce dunque, che la massima
) da cui si vogliono estrarre i princìpi attivi, poi filtrando a caldo la
cui si estraggono dalle droghe vegetali i princìpi attivi solubili mediante una lunga ebollizione in
i-50: la prima conseguenza di questi princìpi è che le sole leggi possono decretar
stabilire definitivamente, in modo rigoroso (princìpi, concetti, ecc.).
delle ragioni, massimamente didotte dagli evidenti princìpi del discorso naturale. magalotti, 7-54
comporre un corpo di scienza, deducendolo da'princìpi creati e registrati per sintesi. lambruschini
prestabilita; cedere, deviare dai propri princìpi. gramsci, 8-260: gli unici
le inquietudini prima che mancare ai loro princìpi, ai loro doveri, ed alla lor
di transiti e di rivoluzioni, de'princìpi in somma più certi e più reconditi
per una determinata materia, fissando i princìpi e criteri direttivi e i limiti di
: le sostanze animali contengono più dei princìpi attivi deleteri di sale e di zolfo.
cinese sen min-ciu-i che indica i tre princìpi della politica nazionale- popolare di sun yat-sen
democraticaménte, avv. secondo i princìpi, il metodo della democrazia.
(spesso fatta con accenti estremistici) di princìpi democratici; metodo di governo solo apparentemente
democraticità, sf. conformità ai princìpi e al metodo democratico. -al figur
democraticissimo). che s'ispira ai princìpi della democrazia, conforme al metodo,
; iscritto a un partito che sostiene princìpi e metodo di democrazia. foscolo
classe, gruppo politico che sostiene i princìpi di un demagogico radicalismo rivoluzionario e ne
are, tr. trasformare secondo i princìpi democratici, rendere democratico, convertire alla
convertirsi alla democrazia; trasformarsi secondo i princìpi democratici. cuoco, 1-103: quest'
. 2. il complesso di princìpi, di valori, di concezioni razionali
. movimento politico che s'ispira ai princìpi cristiano-sociali. oriani, x-23-174:
* olla podrida 'voi vi facciate de'princìpi, lasciandovi
e retorica affetta di difendere i supremi princìpi della libertà o della patria anche nelle
. di richiamar la lingua verso i princìpi suoi, depurandola da quello che vi
per estens. il venir meno ai propri princìpi, alle proprie abitudini, a un
se stesso: venir meno ai propri princìpi, rinunciare alle proprie idee. c
neol. liberare dall'influenza, dai princìpi, dai sistemi politici di stalin (
non possono meglio desumersi che da questi princìpi. botta, 5-197: non desumeva
d'introdur nella lingua: questi i princìpi di quel detestabile tolleran- tismo che minaccia
dell'animo o alle passioni o ai princìpi etici personificati come suggeritori, consiglieri,
di mosè in cui sono esposti i princìpi generali della vita religiosa e sociale
neol. tendenza a deviare ideologicamente dai princìpi politici di un partito (specialmente dalla
dialetticaménte, avv. secondo i princìpi della dialettica. caro, 5-190
. proprio della dialettica, conforme ai princìpi della dialettica; che riguarda la disputa
un antagonismo, un conflitto fra due princìpi; che si sviluppa con ritmo triadico
assol. ragionare rettamente, secondo i princìpi della logica. rosmini, xxii-22:
tutte che diametralmente s'oppongono a questi princìpi, ai quali per conseguenza diametralmente si
accusatorio, cioè è basato sui cinque princìpi fondamentali, della pubblicità (per cui
, proclamazione solenne (in rapporto con princìpi o questioni di fondamentale importanza).
, avv. in modo conforme ai princìpi didattici. tommaseo [s. v
). impartire insegnamenti, fissare didatticamente princìpi e norme. bartolini,
e d'aver cercato di conoscere i princìpi di quelle scienze di cui voleva
2. il propagare idee, dottrine, princìpi, opere, libri, anche istituzioni
foglie di digitalis purpurea che contiene i princìpi attivi della droga (ma è privo
farmaceu tico che contiene i princìpi attivi della digitalis purpurea.
di qua giù, quanto da'loro princìpi si dilungano, tanto insieme digradino in
romagnosi, 10-89: la forza dei princìpi, degl'interessi e dell'indole delle
, diffusore (di idee, di princìpi). 5. caterina da siena
dopo esser stati liberati mediante cottura dai princìpi amari che contengono. = voce
. diversità di caratteri, di princìpi e di pratica nella vita 5
bartoli, 14-1-62: due furono sempre i princìpi direttivi d'ogni maniera del suo governo
il muovere, ma lo spirito e i princìpi direttivi di tutta l'arte. borsieri
necessario d'indicare in qualche guisa i princìpi direttivi del nostro lavoro. de sanctis
risorge sempre che tornano in questione i princìpi fondamentali e direttivi dello stato, nella
giorno in cui il ministero disertasse i princìpi della dritta e mostrasse d'inclinare troppo
naturale o di natura: complesso di princìpi e norme regolanti i rapporti sociali,
migliorasse, fu la base, furono i princìpi su cui venne stabilita la legge di
quanti pare che sieno stati trovati per princìpi e dirozzamenti del calcio. tassoni,
que'tempi ancor non dirozzati e in que'princìpi facilmente si venne alla disputa, alle
mondo, ci disanima di ritruovare i princìpi di questa scienza da'filologi. foscolo
figur. distinguere (idee, nozioni, princìpi astratti, mediante operazioni razionali);
, precetto. -anche: complesso di princìpi e norme (legislative o convenzionali)
uomini manca il vigore per rimontare ai princìpi grandi e universali, e discomporre con
non conforme, disadatto; contrario ai princìpi della giustizia; non conforme alla morale
al vero modo del filosofare; di princìpi delle cose naturali, dell'anima e
.); non seguire, respingere (princìpi, consigli, insegnamenti, correnti artistiche
autorità, tradizioni e forza sono i princìpi su cui sono costituiti tutti i governi
i governi d'europa... cotesti princìpi son già in discredito; libertà,
istitutori sono molto discrepanti fra loro nei princìpi, o nelle applicazioni delle teorie,
2. che si conforma a princìpi di rettitudine, di sagacia, di
a discrezione. ella tiene ai suoi princìpi. sbarbaro, 4-38: da animale
(di due concetti o idee o princìpi, ecc.). c
bisogna che tu ti ricordi che i primi princìpi delle mura ed i zoccoli, che
io sto scrivendo qualcosa intorno ai princìpi dell'armonia musicale contenuta nel genere
.. ma se lo trovi scarso di princìpi, ben presto gli diminuisce, gli
. genovesi, 2-203: i princìpi, donde dee nascere il disno-
; in modo non conforme ai princìpi della rettitudine; non rettamente.
probità (una persona); contrario ai princìpi dell'onestà, della morale, della
dalla reciproca integrazione artistica di questi due princìpi. virile, civico, votivo, il
lanzi, iv-117: ed ecco pure i princìpi a parma di un nuovo stile
accrescerne, e riunirne più strettamente i princìpi. 8. rifl. togliersi
ogni egemonia nazionale importa, almen nei princìpi, la dittatura; imperocché dovendosi usare
, i pregiudici, la mancanza di princìpi generali, sparsero grande incertezza e perplessità
primieramente la costituzione, salvi i medesimi princìpi democratici e la medesima division dei poteri
documentologia, sf. neol. studio dei princìpi che regolano la documentazione intesa come
del proprio buio egotismo. -fondato su princìpi rigidi e indiscutibili, accettati per soggezione
medicina): che deduce una teoria da princìpi astratti e generali (contrapposto a empirico
con spavalderia si batte per ideali o princìpi che non hanno nessuna rispondenza reale;
disciplina); studio; l'insieme di princìpi, di teorie, di ipotesi sistematicamente
di una scienza, ecc.; i princìpi su cui si fonda un particolare sistema
congettura; credenza, idee; i princìpi, le teorie professate e diffuse in
contenuti nel testo che ne raccoglie i princìpi fondamentali. -in partic.: l'insieme
-in partic.: l'insieme dei princìpi fondamentali della religione cristiana (per lo
che si fonda o si ispira a princìpi astratti, estranei a ogni realtà; che
accademici, rigorosamente coerente a determinati princìpi o dottrine, astratto, rigido, assoluto
e la propria dottrina secondo schemi e princìpi astratti ai quali si attiene rigidamente senza
una posizione politica radicale rigorosamente coerente ai princìpi che la ispirano e si mantiene fedele
nemico dei compromessi », « fedele ai princìpi ». parola presa dal linguaggio politico
atte nersi rigorosamente a determinati princìpi o dottrine, regole, canoni.
tenuto, per coerenza logica con determinati princìpi teorici, a fare determinate affermazioni.
concezione, in una organizzazione di due princìpi fondamentali tendenti a un fine o anche
; associazione o contrasto di due princìpi o elementi tendenti a un fine o
. -nel linguaggio matematico: secondo i princìpi della dualità, per dualità.
questa dubitazione suppone una perfetta oscurità de'princìpi, i quali anzi insegnano di non
(530): nell'osservare i princìpi d'una vasta mortalità, in
marxista: quella che si fonda sui princìpi del materialismo storico propugnati da karl marx
denso è il velo che ci nasconde i princìpi per i quali si vive, movesi
dovete voi credere che siano oscuri i princìpi che guastano l'ordine della economia animale
2-238: la politica ha i suoi princìpi certi e fissi, come l'economica:
concetti astratti: confermare, rafforzare (princìpi morali, situazioni religiose, sociali,
ad educare il popolo in massa ne'princìpi della democrazia: intendo per educazione pubblica
morale, sociale; complesso di princìpi, convinzioni, attitudini, gusti, consuetudini
e ostruzioni, ma la cachesia e princìpi d'idrope, domata la ipocondria e molti
. bartoli, 9-24- 1-19: i princìpi, dice il filosofo, onde le cose
e gli elementi di calcolo, i princìpi della morale, e la costituzione.
, specie al plur. elementa 'princìpi, inizi, conoscenze elementari, primi rudimenti'
che si fonda sui princìpi dell'elettromagnetismo (un dispositivo, un
: nel linguaggio filosofico, secondo i princìpi dell'empirismo. b. croce
tronchi. 2. secondo i princìpi e i modi propri della medicina empirica
3. stor. seguace dei princìpi illuministici dell'enciclopedia. bettinelli, xxiii-234
2. stor. spirito, idee, princìpi a cui si ispirava l'4 enciclopedia
-ci). attinente, ispirato ai princìpi dell''enciclopedia '. b
nutrizione. 4. conforme ai princìpi e alle norme dell'epi- cureismo (
che si occupa dell'indagine critica dei princìpi, delle ipotesi, dei metodi e dei
, come principio (o complesso di princìpi) universale, che ispira, regge o
e qualità. 2. fis. princìpi di equivalenza: postulano (nell'elettromagnetismo,
un'infermità micidiale, e in que'princìpi in una stanza prov- vigionale assai squallida
(1524-83), che formulò i princìpi fondamentali di tale dottrina, sviluppata poi
e al figur. dottrina contraria ai princìpi di qualsiasi religione o ideologia, ecc.
disciplina, di una scienza, o contro princìpi universalmente accettati). -in genere:
che viene insegnato. -primi erudimenti: princìpi fondamentali di una dottrina, di una
2. rifl. istruirsi, apprendere i princìpi di un'arte, di una scienza
tutte le anime che si governano coi princìpi di umanità e di giustizia. guerrazzi,
resti dunque stabilita parimente secondo i vostri princìpi quest'altra conclusione: che tutte le
di transiti e di rivoluzioni, de'princìpi in somma più certi e più reconditi
il loro esame ne dedurrà l'autore princìpi certi ed applicabili ad ognuna di esse
di senno: egli s'è sviluppati i princìpi che devono guidare tutte le azioni.
sopra questo caso con tutti gli infernali princìpi maturo esamine, e pigliarne dipoi quel
37 (654): posti questi princìpi, cosa serve venirci tanto a parlare
seducendo l'intelletto, e per sovvertire i princìpi che sono le basi di tutto il
sostanze venefiche, il solo sopracarico dei princìpi terrestri basta in alcune per escluderle dal
. russo, i-337: dopo tali princìpi sarebbe ancora necessario il dire della libertà
; il complesso di criteri e di princìpi in base a cui viene condotta l'
7. seguire (dottrine, princìpi, ecc.), uniformarsi.
con quali doti di natura, da quai princìpi e con qual'educazione ed esercitamento il
, xvii-447: per non offendere i tuoi princìpi, ho deciso di strapparmi dalle viscere
dato modo, a comportarsi secondo determinati princìpi. - in partic.: ammonire
tutte ci mostrano l'ultima espansione di quei princìpi di cui il nostro risorgimento rappresenta il
, ecc.); esporre secondo princìpi dottrinali e scientifici; interpretare; commentare
proprio dell'espressionismo; che attua i princìpi dell'espressionismo. borgese, 6-17
estinzione del diritto stesso (secondo i princìpi del sistema tavolare, tuttora vigente nelle
, dedurre conclusioni, e dimostrazioni da princìpi ben fissati, estendere il suo guardo
fatti, per un ragionato cambiamento di princìpi, altri scrittori, in questo secolo
3. che obbedisce ai criteri o ai princìpi dell'estetica (il giudizio, la
-in partic.: critico che segue i princìpi e i criteri dell'estetica.
: sovra base repubblica riposa / di princìpi e doveri eterni e santi. foscolo
teol. che disconosce e rifiuta i princìpi ortodossi di una religione (in partic
tr. filos. interpretare secondo i princìpi dell'eticità; concepire un principio morale
inteso come realizzazione storica, secondo 1 princìpi dell'idealismo hegeliano; interpretato alla luce
tutte, sopra il quale stabilisce i princìpi d'un etimologico universale da dar l'
a tutte, sopra il quale stabilisce i princìpi d'un etimologico universale da dar l'
dalla reciproca integrazione artistica di questi due princìpi. virile, civico, votivo,
un quadro o una statua); princìpi e regole che guidano tale disposizione.
quella che, connessa con i primi princìpi della logica, della scienza o della
come chiarezza e distinzione di quei primi princìpi per la mente che li pensa (
m. -ci). estraneo ai princìpi e alle leggi dell'economia. b
filos. che non è compreso nei princìpi e nei canoni dell'estetica (e
alle facoltà intellettuali; che esula dai princìpi della logica, dall'uso della ragione.
* fuori * e archeo princìpi che regolano la vita sociale. logico
xv, tornò l'architettura ai veri princìpi d'una sana fabbricazione. baldini,
« che contra quelli che niega li princìpi, disputare non si conviene ». grazzini
agire senza tenere in eccessivo conto i princìpi morali. gobetti, ii-337: questo
e dividere le sue attività o i princìpi a cui tali attività sono attribuite.
validità (norme, leggi, regole, princìpi, ecc.). cavalca
10. che non rispetta i retti princìpi della metrica, della grammatica, della
famiglia: ragazza seria, di rigidi princìpi morali. pavese, 6-22: senti
di irrigidimento totalitario ed estremista dei propri princìpi, della propria fede, fino all'
dei fatti, per un ragionato cambiamento di princìpi, altri scrittori, in questo secolo
, e poi lo confuta con inconseguenti princìpi. manzoni, pr. sp.
dalla parrucca, ragiona con gli stessi nostri princìpi, e dividesi dalla plebe de'suoi
di vista istologico e ne individua i princìpi attivi nelle cellule animali e vegetali.
di piante che producono droghe secondo i princìpi della genetica. = voce dotta
del calabrese si vengano raunando insieme i princìpi e si afferri lo spirito di tutto
mondo assomigliano tanto nello spirito e nei princìpi, quanto queste due da noi comparate.
sono le sorgenti dalle quali derivano i princìpi morali e politici, regolatori degli uomini:
un'operazione chimica, e secondo i princìpi di questa scienza dovrebbesi regolare. manzoni
ponesse speranze di governo favorevole ai suoi princìpi, e che avesse creduto di poter esigere
. 5. complesso di princìpi filosofici, morali, sociali, politici
pretore. -buona fede: complesso di princìpi etici di lealtà, fedeltà, correttezza
, e di fede ostinata a suoi princìpi. f. negri, 281: un
prio del federalismo; fondato sui princìpi del federalismo; associato in federazione
conforme ai canoni di un'arte, ai princìpi di una scienza, alle regole di
, disposizione a restare fedeli ai propri princìpi, alle proprie convinzioni, alla propria
forme alla mentalità, ai princìpi del feudalesimo. c. e
, in conformità al sistema, ai princìpi del feudalesimo. carducci, ii-n-115:
prime e necessarie (valore dei primi princìpi, esistenza di dio e sua distinzione
1-58: come geometricamente e con i princìpi e fondamenti di prospettiva possa ciascuno d'
la quale si cerca di attuare questi princìpi. -in senso generico: ogni atteggiamento
palestina spargano tra i popoli i santi princìpi della filantropia, dell'eguaglianza e della
. in modo filantropico, secondo i princìpi della filantropia (anche in senso iron
che si ispira o che aderisce ai princìpi della filantropia. gioannetti,
germania nel secolo xviii, ispirantesi ai princìpi del- l'illuminismo. =
di una qualunque associazione inspirata a grandi princìpi,... ascoltateli a discutere
concepito, scritto e composto secondo i princìpi della filologia (un lessico, una
. ant. che è conforme ai princìpi della filosofia; che
più, dalle diffini- zioni e da'princìpi generali, che sono astratti né fuor
per avere tentato di distruggere tutti i princìpi fin allora invalsi nella architettura, negando
un'ultima soluzione, nella conciliazione di vari princìpi finallora tenuti per repugnanti tra loro.
. 3. scienza che studia i princìpi logici, le norme etiche e giuridiche
, secondo / se abbraccio i tuoi princìpi o la tua bella. colletta, ii-238
fine di conoscere per via di analogia i princìpi, i progressi oscurissimi delle formazioni e
avesse scritto con secondo fine, i princìpi e le massime su le quali posano
po'troppo. algarotti, 1-250: sene'princìpi primi dell'arte loro [gli attori
. b. croce, ii-6-267: i princìpi degli spiriti nazionali, a causa della
.. saldo e sicuro nei suoi princìpi, fornito delle caratteristiche della finitezza morale
tutti i concetti, le categorie, i princìpi di cui si avvalgono il senso comune
, 1-219: propongonsi cinque... princìpi, quattro evidenti fisicamente, uno moralmente
è che essa materia è trattata con princìpi i quali ora non soddisfano al buon gusto
un metodo che si avvale sia dei princìpi della fisica, sia di quelli della matematica
) fisiologicaménte, avv. secondo i princìpi e metodi della fisiologia; sotto l'
, se non si confronta co'loro magri princìpi. borsieri, conc., i-7
, specificazione (di regole, di princìpi, ecc.). manzoni,
il vino si è di renderlo ricco di princìpi, d'aria, cioè,
sensi ne sottoposero i due fomenti o princìpi: cioè l'irascibile nello stomaco.
) caratterizzato da una stretta aderenza ai princìpi tradizionali dell'ortodossia cristiana (specie
novo regno / suo d'antiochia alti princìpi mira. sarpi, vi-2-42: se vostra
o si giustifica per mezzo di determinati princìpi o ragioni. guittone, i-3-308
renderla appunto più rispettata perché fondata su princìpi non tirannici e non arbitrari. ronza
d'ogni setta cooperò alle opinioni e a'princìpi di pittagora, di zenone, e
altre banche si riconoscono che partecipano dei princìpi di tutte queste che chiamar si possono
e le proprietà del suono da'princìpi geometrici. tramater [s. v.
le idee, i sentimenti e i princìpi nostri scambievoli contengono certa partecipazione, adombramento
in un determinato modo, secondo determinati princìpi e norme. -anche: il complesso di
e lo caratterizzano secondo determinati criteri e princìpi; lo stesso istituto sociale così regolato
-per estens. che si vale dei princìpi o mezzi conoscitivi della logica formale.
-in etica, con riferimento ai princìpi della morale kantiana e post-kantiana: autonomo
che formale, forse veniale nei suoi princìpi, sono precipitato al fondo, onde
di forza pubblica tutto affatto consentaneo ai princìpi di libertà e di giustizia che sono la
vi. diante microfilm oppure su princìpi diversi (come la xerografia, la
malattie, che si fonda sugli stessi princìpi dell'elioterapia, ma nell'uso indica
. locuz. alla francescana: secondo i princìpi etici e religiosi professati da san francesco
e d'aver cercato di conoscere i princìpi di quelle scienze di cui voleva il mio
, i-46: pochissimi, rimontando a'princìpi generali, annientarono gli errori accumulati di
. frenologicaménte, avv. secondo i princìpi della scienza frenologica. tommaseo
queste persecuzioni utili e giuste ne'loro princìpi ponno riescir funestissime nelle loro conseguenze.
maniera di curare le infermità secondo i princìpi di galeno. bocalosi, ii-157:
confronti della santa sede, fondata sui princìpi dell'indipendenza assoluta dei re e dei
e dell'assolutismo, che appoggiò i princìpi politici, ecclesiastici e teologici del gallicanesimo
malamente, in contraddizione con i buoni princìpi affermati. fagiuoli, 1-3-329: eh
galvanicaménte, avv. secondo metodi o princìpi galvanici. tommaseo [s. v
: poiché noi invece cerchiamo i sommi princìpi e le cause prime, è chiaro che
pensiero, principio generatore: i primi princìpi o (nella teoria cartesiana) l'intelletto
come autoevidenza del soggetto pensante, come princìpi di ogni altra evidenza e come mezzi
. croce, i-2-169: i supremi princìpi sono, evidentemente, non già cose
9-521: questi ed altri somiglianti sono i princìpi de'dogmi del pegù, e si
autorità non bene intesa, e da princìpi arbitrari: ciò risulta evidente a chi
è scientificamente e storicamente il libro dei princìpi e delle origini, e quindi comprende
bizzarro del genio gotico avea infettato i princìpi di tutte le arti. borsieri, xvi-226
. ma il genio rettorico, derivando da princìpi diversi, non può aver come l'
che immediatamente precorse ai princìpi dell'ordine attuale ci è descritto da
lutea la cui radice, ricca di princìpi attivi, è usata come amaro (e
di geometria; chi conosce e applica i princìpi e le regole della geometria.
è proprio della geometria; conforme ai princìpi della geometria. donato degli albanzani
è ben altro che ordinarle secondo certi princìpi astratti e geometrici; e questo è
argomentazione bageometrica. sata sui princìpi della geometria. - al figur.:
. -disegno geometrico: seguendo i princìpi della geometria descrittiva e proiettiva, riproduce
. -per via geometrica: seguendo i princìpi e le regole della geometria.
comporre un corpo di scienza, deducendolo da'princìpi generali, princìpi creati e registrati per
scienza, deducendolo da'princìpi generali, princìpi creati e registrati per sintesi...
. locuz. alla geometrica: secondo i princìpi e le leggi della geometria, con
. agg. che opera secondo i princìpi e le regole dotto in geometria.
ed è una cause princìpi e le regole della geometria; ragionare,
, il quale per rispetto all'applicazione dei princìpi di carità e di devozione scambiò al
che dimostrino simpatia o inclinazione per i princìpi e gli ideali politici ghibellini.
in modo con forme ai princìpi, agli ideali politici ghibellini.
a punto nell'imparare con molta fatica i princìpi della lingua giapponese. carletti, 100
volle per arme da zione di questi luminosi princìpi. nei codici della commedia,
e scorno, / se i gran princìpi derivati altronde / fosser de l'opre
pratico: quello che si fonda su princìpi di utilità, prescindendo dall'etica.
; complesso di norme o di princìpi (giuridici, etico-sociali, religiosi)
della condotta umana a questo complesso di princìpi e regole; virtù grazie alla quale
la propria condotta a questo complesso di princìpi e regole (tale virtù, secondo
. algarotti, 1-250: che se ne'princìpi primi dell'arte loro [gli attori
di una faccenda; naturali, a princìpi scientifici, a regole stilitrattarla, condurla
svolgimento di queirintimo dissidio, sone o a princìpi etici, a facoltà fisiche o morali)
. 2. sociol. conforme ai princìpi e alla pratica del gradualismo; gradualistico
terza lettera c, può discendere da due princìpi: l'uno si è d'un
6. per estens. i princìpi che regolano una disciplina; il complesso
4. per estens. conforme ai princìpi che regolano una disciplina, un'arte
custodire o di tradire i loro genuini princìpi ispiratori, intendono condurre una propria azione
dall'interno le strutture stesse secondo quei princìpi. -econ. forma di concentrazione secondo
, avv. in modo conforme ai princìpi e agli ideali politici guelfi.
quella che viene intrapresa in nome di princìpi religiosi, per la diffusione o la
: sovversione violenta della religione o dei princìpi, dei valori, delle convinzioni ritenuti
, pronta ad attaccare i più sacri princìpi e le più radicate convinzioni.
complesso di concezioni, di idee, di princìpi programmatici, che ispirano e animano un
cuore; complesso di idee e di princìpi programmatici che animano un movimento culturale,
imagine. logico; conforme ai princìpi dell'ideologia. 2. filos
.) che nasconde sotto i propri princìpi ideali la difesa degli interessi della classe
fonda su verità illusorie, su falsi princìpi (con valore spreg.).
. farmac. preparato medicamentoso i cui princìpi attivi sono in soluzione acquosa.
proprio della ietromatematica; che propugna i princìpi e applica i metodi di tale dottrina
orfeonica. — che non conosce i princìpi fondamentali o le nozioni specifiche di una
ignorantissimo). che non conosce i princìpi fondamentali o è privo delle nozioni che
il retto un'ansa dalle iliache e nei princìpi delle corrispondenti vene, che dell'ileo
una norma giuridica alle norme o ai princìpi della costituzione; incostituzionalità (e tale
illuminato per me! -fautore dei princìpi politici e sociali di progresso e di
segue o si ispira alla dottrina e ai princìpi deh'illuminismo. a.
le dot trine o i princìpi propri dell'illuminismo. gramsci,
dell'illuminismo; che si richiama ai princìpi dell'illuminismo. b. croce
spagnuoli morsero per non avere curato alli princìpi le piaghe, lasciandole imbrattate. redi
è contrario alla morale; che offende i princìpi della morale; che spinge a un
pensiero, discorso, che offende i princìpi della morale; empietà, ingiustizia,
dramma d'argento. -scarso di princìpi morfologici, indebolito (il sangue)
vel del crin voli ove vuò, princìpi enunciati. / che più bizzarro il giuoco
genovesi, 2-122: tutte le proposizioni denotanti princìpi di cose, dette incettive, suppongono
affatto la inchiesta della prova dei sommi princìpi e interdice la critica delle facoltà conoscitive.
(530): nell'osservare i princìpi d'una vasta mortalità, in cui le
con se stesso, con i propri princìpi; che non si mantiene fedele alle
terrà per incoerente e diverso da'miei princìpi. leopardi, i-435: [il governo
); mancanza di fedeltà ai propri princìpi, incapacità di agire conformemente a quanto
condurre vita devota, a praticare i princìpi religiosi (cfr. incipiente, n
determinati argomenti o per intendere compiutamente i princìpi di una scienza, di un'arte
argomenti o nell'intendere e nell'applicare i princìpi di una scienza, di un'arte
figur., con riferimento a fede, princìpi, verità, istituzioni. sanudo
, al principio dal quale conseguono altri princìpi, ma che, a sua volta,
innegabile (con riferimento a ragioni, princìpi, idee, motivi). - anche
alla costituzione, alle norme o ai princìpi costituzionali. -dichiarazione dy incostituzionalità: dichiarazione
, / veder amor, che ne'princìpi suole / parer placato, ognor più incrudelito
nazione, avvezzo a prostituire cose e princìpi. carducci, iii-17-325: fu quello
c. bini, 1-65: due princìpi diversi possono descrivere insieme una parallela continua
anche la civiltà montanara indietreggia ai suoi princìpi. -venire meno agli impegni assunti,
di sé, istruisce il popolo ne'princìpi per via indiretta, esponendogli i beni
dal suo tipo di organizzazione e dai princìpi stabiliti dalla sua costituzione, e vindirizzo
croce, ii-2-23: la verità di princìpi generatori della storia nasce... non
indissolubile. filangieri, ii-330: i primi princìpi delle scienze non verrebbero...
l'agire economico che fa propri tali princìpi. mamiani, 9-347: proseguono a
affrettarono. -lo spirito, i princìpi informatori di una costituzione, di una
o dall'ortodossia o anche dai sani princìpi di una scienza o di un'arte
corpo viene usurpato da due generi di princìpi che sono rispetto agli altri più potenti e
, non potendo da prima persuadersi i princìpi della geometria infinitesimale, se ne sono
cielo ha condannato per l'insistenza dei loro princìpi morali, per l'inflessibilità della loro
, ii- 6-130: si discorrono i princìpi informatori della letteratura italiana (religioso,
col solamente replicar loro che rovescino i princìpi della scienza nuova e ne incolpino il
fanciullo a quel modo che egli risulta dai princìpi filosofici per noi dimostrati, non ci
fine di estrarne e utilizzarne i princìpi attivi. cestoni, 87:
contrario alle norme del diritto o ai princìpi della giustizia, commesso in danno di
, che viola le norme, i princìpi, le esigenze della giustizia (ed
giustizia, che non rispetta o osserva i princìpi della giustizia e dell'equità; che
superno / l'industre cura, onde i princìpi ascosi / quasi sul germogliar mostrarsi adulti
iniquissimamèntè). in modo contrario ai princìpi di giustizia, di equità o di
la quale esistono nell'uomo idee o princìpi che non provengono dall'esperienza, ma
sanctis, ii-15-34: nelle quistioni di princìpi, se vi è molto di transitorio,
determinate direttive o associare in base a princìpi comuni. gramsci, 7-159:
e talora anche involontario) da alcuni princìpi di una religione o da opinioni,
ispirazione democratico-liberale, perché incompatibile con i princìpi dell'imparzialità del giudice e del rispetto
.. poter esser l'inscienza de'suoi princìpi una perdita per l'arte,.
disus. complesso organico di conoscenze e princìpi (riguardanti una particolare materia o uno
scienza o dottrina. -al plur.: princìpi, conoscenze, regole relative a una
avendo trattati con tanta diligenza de i princìpi della scienza, abbiano così poco insegnato
, abbiano così poco insegnato de i princìpi della probabilità. 2. fare
arte, esponendone metodicamente e progressivamente i princìpi e le regole; esercitare la professione
così non ci si apporrà difetto di princìpi e incertezza di applicazioni, di che
se mai però, trasportata da alcuni falsi princìpi d'una libera scuola di prostituzione fastosa
una bella famiglia: costituirla su sani princìpi morali, renderla molto unita. -anche
avviso che il mondo non sappia da princìpi veri dedurre effetti benefici. 3
che contrasta con le norme, con i princìpi su cui si fonda la società.
contrasto con le norme e con i princìpi su cui è fondata la società.
di un nuovo governo (ispirato a princìpi politici o economico-sociali diversi da quelli del
concetti indipendentemente da una loro utilizzazione come princìpi dell'azione (e in ciò si
addietro, gioverà a definire autorevolmente parecchi princìpi intenebrati a poco per volta dalla materialità
giava, si ricorse allora ai veri princìpi dell'interesse pubblico. g. capponi
novo regno / suo d'antiochia alti princìpi mira, / e leggi imporre,.
di promuovere e attuare una solidarietà di princìpi, d'intenti e d'azioni fra
dotte, di regole tradizionali e di princìpi ragionati, con le esigenze e la libertà
poi per altro conto a questi medesimi princìpi badassero un po'più certe persone di
alleanza francese, esse ne intervertono i princìpi, esse hanno fatto già sperare il
connessione e l'influsso singolare di quei princìpi di metafìsica e di teologia naturale nella
-figur. gioberti, 1-ii-578: nei princìpi incorrotti del loro apostolato, iddio benedisse
fortuna di furor accesa / ch'a'bei princìpi fu sempre molesta / intoppi n'apparecchia
artista, rassodandolo nelle idee e nei princìpi dell'intrapresa carriera. pascoli, i-520
per scrupolosità di catone intrattabile in sui princìpi. 2. selvaggio, indocile
principio ebbe l'originale giustizia non da princìpi suoi intrinsechi, ma dal dono della
-log. e retor. argomenti, princìpi, ragioni, significati, verità,
al politico, ma quanto ai suoi princìpi intrinsechi e formali non ha che fare
novo regno / suo d'antiochia alti princìpi mira, / e leggi imporre, ed
. di richiamar la lingua verso 1 princìpi suoi, depurandola da quello che vi s'
e aristotelica: apprensione immediata dei princìpi primi da cui muovono i procedimenti razionali
. tasso, n-iii-983: conosce i princìpi de le cose, che sono eterni
indebolire la sua riputazione, aveva de'deboli princìpi e per cagioni leggiere attaccata volenterosamente la
... si vanno inventando alcuni princìpi e alcune regole universali, le quali
più di sette, / fa perder i princìpi della fede. / sono studi inventati
indagine razionale, ricerca di concetti, princìpi, nozioni; ritrovamento della soluzione di
le verità storiche facendocele generalizzare, come princìpi, oltre la loro portata storica di
, ii-2-84: se si pesano i princìpi del grozio con la bilancia esatta della
: o maestà sempre invocanda / nelli princìpi e negli atti primai.
dalle necessità quotidiane della recitazione: ne'princìpi de'canti le preghiere o invocazioni cristiane
dentro, ovvero a ciascuno di essi princìpi tocca privativamente una sola cellula, ovvero
ipecacuana, di cui costituisce uno dei princìpi attivi. = deriv. da
ipecacuana, di cui costituisce uno dei princìpi attivi. = deriv. da
). che abbraccia o applica i princìpi della dottrina cattolica con zelo quasi fanatico
sf. letter. critica improntata a princìpi di eccessiva severità o minuzia. -in
). filos. che applica i princìpi della filosofia platonica al di là dei
prassi; che osserva strettamente determinati princìpi o idee (e il termine ha per
vennero ad irradiarsi sul mondo intero quei due princìpi. mazzini, 62-311: non è
. v.]: irrefragabilità de'princìpi, delle prove, delle testimonianze.
senza curarsi della religione, trascurando i princìpi religiosi o le pratiche del culto.
fiorentina de'canti per « irreligiosità » e princìpi antisociali. b. croce, iii-22-74
. 2. mancanza di conformità ai princìpi di una religione. pallavicino,
... manteneva tra i suoi princìpi costitutivi la irremovibile proprietà privata di questi
macchine e del vapore e nell'apblicazione dei princìpi della nostra agricoltura irrigua ad ogni altra
: profeta scadentissimo se si bada a'princìpi, ha de'profeti massimi le irritabilità,
a queste sottili e irriescibili indagazioni i princìpi di... buon senso pratico
è una vera progressione: vedi i princìpi rozzi irti, inculti: l'uno
cotanto spinosa pe'poveri ragazzi quanto i princìpi grammaticali. leopardi, iii-65: materie
loro ch'ei si dia de'primi princìpi. b. segni, 7-196: non
con riferimento a regole generali, a princìpi giuridici o etico-politici, per 10 più
della legge con cui tali regole o princìpi vengono introdotti). livio volgar
-in partic.: testo contenente i princìpi o instituzioni del diritto per uso delle
ispirate a un principio o ad alcuni princìpi fondamentali, che regola in modo coerente
, il principio o l'insieme di princìpi che ispirano e caratterizzano un determinato ordine
il contenuto di tale insegnamento, i princìpi fondamentali della fede religiosa. savonarola
di ritirare l'idea religiosa verso i suoi princìpi, e di promuovere la civile verso
nel 1906 in gran bretagna e fondato sui princìpi del laburismo. -per estens.:
lacerarvi? tutti gli amori, ne i princìpi paiono dubiosi e scarsi e, quanto
resa indispensabile da vari errori commessi su'princìpi della società. carducci, ii-7-326:
proprio ordinamento e la propria attività a princìpi etico-politici e culturali derivati solo dalla civiltà
stato e le istituzioni civili secondo i princìpi della laicità; rendere laico, secolarizzare
stato e delle istituzioni civili secondo i princìpi della laicità; secolarizzazione. -anche:
laiche. 6. ispirato ai princìpi della laicità; svincolato dal controllo e
... leopardi in tanta rovina di princìpi, con tanto scetticismo nella mente e
considerato col regolato senso gli fondamenti, princìpi e cause, dove son piantate queste
in teologia morale) è favorevole ai princìpi del lassismo. -anche: persona eccessivamente
da combattere da per tutto gli stessi princìpi fondamentali. ha da distruggere da per tutto
, la quale, in attuazione dei princìpi sanciti nella costituzione repubblicana, stabilisce «
laterali] su su verso i loro princìpi, disponendo e fabbricando, in aggiustate
far sentire il legame di quella coi primi princìpi, pare che il metodo prescriva che
, ma da quei sodi, invariabili princìpi di ragione e di giustizia, che fin
determinato ordinamento (e ognuno di tali princìpi ha per lo più una propria denominazione)
concetto generale, sia come insieme di princìpi giuridici propri di una determinata civiltà o
quello che era indispensabile secondo i nostri princìpi. mazzini, 20-51: a me
tradizione religiosa ebraicocristiana, il complesso di princìpi e regole di condotta per l'uomo
.: complesso di concezioni religiose, princìpi, regole di condotta (liturgiche,
e tali regole sono spesso concepite come princìpi oggettivi immanenti nella natura stessa dell'attività
. 19. filos. ciascuno dei princìpi immanenti nella realtà (a livello metafisico
della filosofia della storia, ciascuno dei princìpi dinamici, immanenti nell'umanità (concepita
foscarini, li-6-426: a cotanto leggieri princìpi succedettero in breve età maravigliosi ingrandimenti.
di un ordinamento istituzionale ispirato a determinati princìpi e concezioni (con riferimento a personaggi
in opra. genovesi, 1-i-93: i princìpi... interni, generanti e
infinita catena di conseguenze dedutte da pochi princìpi giusti o ingiusti. e. cecchi
e fallo commesso né alcuna professione di princìpi legittimisti. de sanctis, ii-393:
comunità, in quanto fondato su determinati princìpi e valori di natura etico-politica o etico-religiosa
popolare); conformità a tali fondamentali princìpi e valori, che rendono il potere
giustificazione morale (alla stregua di determinati princìpi o valori etici). de sanctis
derivante dalla conformità a determinati criteri, princìpi, regole o valori tecnici e culturali;
legge naturale) o, comunque, su princìpi ideologici (etico-religiosi o etico-politici) che
, ecc.) e soprattutto da princìpi etico-religiosi; rivestito di autorità vera,
sia teoricamente sia nell'azione pratica, princìpi e metodi propri della concezione politica di
cattaneo, iii-4-167: tradirono li eterni princìpi per il piatto di lenti che la
dette. algarotti, 1-iv-264: i princìpi della religione sono di lor natura tali che
9. che professa idee ispirate a princìpi di libertà, di tolleranza; che
dallo stato. 11. improntato ai princìpi etico-politici del liberalismo (un atteggiamento politico
politica, ecc.); ispirato ai princìpi politico-istituzionali del liberalismo (una costituzione,
conciliazione e l'armonico coordinamento fra i princìpi della fede e della dottrina religiosa cattolica
ed ecclesiastico in genere) e i princìpi eticopolitici e istituzionali propri del liberalismo politico
licismo ma dal liberalismo. -ispirato ai princìpi del cattolicesimo liberale. gramsci, 4-72
italia unita, organizzazione politico-elettorale ispirata ai princìpi del liberalismo (e avente una base
; che è propenso a seguirne i princìpi. b. croce, iii-27-127
, di parlare, di agire ai princìpi del liberalismo politico; mostrarsi favorevole alle
al liberalismo, che ne diffonde i princìpi, le idee. d. martelli
che è favore vole ai princìpi del liberalismo (per lo più iron.
democratiche; regime di governo fondato sui princìpi della libertà; liberalismo, democrazia.
, ii-117: la vantata liberalità dei princìpi del secolo decimottavo fu tutta nel prender
ecc., in conformità con i princìpi del liberalismo politico; liberalizzazione.
una disciplina dell'attività economica ispirata ai princìpi del liberismo. -in par tic.
concezione, ecc. in conformità con i princìpi del liberalismo politico e, più genericamente
liberalizzazióne, sf. attuazione dei princìpi del liberismo in campo economico. -in
, ecc. in conformità con i princìpi del liberalismo politico o, più genericamente,
cospicue. 8. conforme ai princìpi della libertà e del liberalismo politico.
liberissimaménte). in modo conforme ai princìpi della libertà; nel pieno rispetto dei
; che ne illustra e difende i princìpi. bettinelli, xiv-254: mi fu
prova, sono quelli che, secondo i princìpi ricevuti, ammettono le tiranniche presunzioni,
maestro alberto, 99: se i princìpi vostri ben guardate, / e dìo,
fronte al terzo libro de'suoi 'princìpi matematici della filosofia naturale '. giordani,
distruttiva... troncarono quei lieti princìpi. 4. che esce dalle
dalla mancanza 0 dalla deficienza di importanti princìpi nutritivi; si manifesta con il continuo
1-2-104: il tartaro, per i suoi princìpi sommamente acidi, è un lievito sicurissimo
limiti 'dicesi la maniera di dedurre i princìpi del calcolo differenziale dalle proprietà dei limiti
tento d'introdur nella lingua: questi i princìpi di quel detestabile tollerantismo che minaccia secondo
esposizione schematica di idee, argomenti, princìpi fondamentali, destinata a essere ampliata e
luogo,... dove tratta de'princìpi della pittura; e dopo aver mentovato
.. ci spiegherà il linguaggio de'princìpi del diritto naturai delle genti. muratori
i-266: leopardi in tanta rovina di princìpi, con tanto scetticismo nella mente e
i sensi, ha lisci i suoi princìpi al certo. l. bellini, 3-32
condizione sociale, la mentalità, i princìpi e gl'interessi. -anche: fazione
detto che l'amicizia e la lite son princìpi de le cose. n.
più; come poi da questi due princìpi escono i quattro elementi: qual è
elaborazione automatica dei dati, tinsieme dei princìpi seguiti nella progettazione d'un sistema di
di elaborazione, quindi l'insieme dei princìpi che reggono le relazioni fra i vari
e raziocinando con la scorta di quei princìpi logicali e metodici, che la natura infonde
dev'essere arditamente nazionale e governato da princìpi logicamente rivoluzionari. landolfi, 2-124:
seguito la religione della patria e de'princìpi, non l'idolatria dell'opportunità o
4. persona che devia dai retti princìpi etici o religiosi; persona malvagia,
non probabili, in quanto dipendono da princìpi fatti dal cervello degli uomini, lontane
il passato e il presente. i princìpi che sono in lotta. la lotta
giustizia. emiliani-giudici, i-4: i princìpi dei gnostici, sebbene in apparenza lottanti
intendimenti, lumeggiandone la profonda divergenza di princìpi. bocchelli, 14-5: quel ch'
,... ove sono i veri princìpi di quasi tutte le macchine ed istrumenti
fermarsi alquanto ad esaminare uno di que'princìpi sopra dei quali egli [il cesarotti
jurberia. che si ispira ai princìpi di amoralità, di cinismo e di
nel giustificare tutta la sua iniquità coi princìpi del macchiavellismo. mazzini, 62-241:
macchiavellizzante). che si ispira ai princìpi del machiavellismo. -anche sostant.
siccome son le diarie; ma son princìpi e radici di tutte loro: però,
sistema di con notevole conoscenza dei princìpi e delle corruzione. de sanctis
comunità autonoma o indipendente organizzata secondo princìpi democratici, si tratti di un comune o
fusto punta di terra, anzi ha i princìpi delle barbe maestre intieramente scoperti.
quindi sul dualismo ed antagonismo dei due princìpi, dei due iddìi, buono e
solo in forma programmatica) stabilisce i princìpi e le norme fondamentali che regolano una
salviati, ii-1-197: fu introdotta nei princìpi d'alcune voci questa usanza della maiuscola,
deliberata e consapevole delle norme e dei princìpi della solidarietà e della convivenza umana;
così desolanti... e produrre princìpi d'azione malefici e viziosi. g.
di tutte le opere e dei princìpi che trovansi nell'opuscolo di cui parliamo.
e non avendo quindi bisogno di grandi princìpi, sagrifica la giustizia, la verità ad
d'anni insieme con la ricordanza de'princìpi delle cose, per tanto tempo transcorse
mostrato a dito come un mancatore di princìpi. moretti, i-739: capiva come una
di adam smith, sviluppò i suoi princìpi fra il 1838 e il 1849 in
lasciati da ippocrate, e diede compimento alli princìpi orditi, spiegando le cose ristrette,
: ed ora mi resta l'applicazione de'princìpi, cosa
[cibo] fu vietato da dio a'princìpi del paradiso terrestre e però, mangiato
in poco volume un'elevata quantità di princìpi nutritivi facilmente digeribili. -mangime integrato:
rigida, un contrasto irriducibile fra due princìpi o valori opposti. vittorini,
errore delli manichei, li quali pongono duoi princìpi, l'uno di bene, l'
credo facciano i manichei, far due princìpi delle cose, cioè dio del bene
. che riconosce l'esistenza di due princìpi o valori opposti, in perpetuo contrasto
realtà come dipendente dall'azione di due princìpi o enti opposti, tra i quali
riformarla e per ridurle a i loro princìpi: ma sempre con maniera di piacevolezza
7. insieme di norme e di princìpi, di precauzioni e di abitudini da
x-7-129: il clero più alto di princìpi e più largo di sistema era allora servo
maestri prenderanno per mano onde istruire per princìpi i giovani. -prendere, sorprendere qualcuno
, inspirata in ambi i paesi dai princìpi tradizionali liberali elaborati lentamente nel secolo scorso
prussiano. -che si ispira a princìpi di libertà, di moderazione, di
, iii-263: se volessimo seguire i gran princìpi prudenziali e marchegiani di mio padre,
è più di sette / fa perder i princìpi della fede. mamiani, 4-351:
3-2-401: in cotal affronto togliendo uno de'princìpi quello che l'altro ci darebbe,
alle scienze è dedicato vorrà senz'altri princìpi fuorché quello della buona volontà iniziarsi nelle
: 'disciplina marittima ': i princìpi morali codificati nel regolamento di disciplina per
: il mio sogno riveda i suoi princìpi / nei frutti d'alabastro sugli stipi -
caratteristico di persone disoneste, prive di princìpi e senza scrupoli; canagliesco, scorretto
mentitore) e de'miei 'abietti princìpi '(giù la maschera, ti ripeto
o vero profati, e i toscani princìpi overamente notizie prime, e noi fiorentini le
ardente vaghezza. parini, 764: i princìpi generali delle belle lettere sono certe nozioni
bizzarri accostamenti. -che sostiene i princìpi o i fini della massoneria. carducci
, sm. raro. acquisizione di princìpi o sistemi associativi e organizzativi ispirati alla
agg. raro. che ha acquisito princìpi e metodi ispirati alla massoneria.
e del naturalismo, si svigorì ai princìpi del secolo decimonono. = deriv.
che è tipico della matematica, dei princìpi, dei canoni, dei metodi che le
le prime definizioni nelle matematiche; i princìpi nella fisica; le proprie facoltà,
gli antichi facevon l'anima composta di princìpi materiali. g. paleotti, l-n-157
, è qualcosa di spirituale che richiama a princìpi generali. 9. disus
materialistica del mondo, considera come princìpi ispiratori della morale il piacere e l'utile
mazzinianerìa, sf. stor. complesso di princìpi e di metodi di lotta politica ispirati
nella teoria e nella prassi, segue princìpi e metodi propri della concezione politica di
o culturali affini, da ideali, princìpi, interessi comuni (e spesso esprime
non entro nel mazzo, perché ho princìpi, così in politica, come in letteratura
meccanici con metodo matematico, partendo da princìpi generali; meccanica analitica, che affronta
altri attendono alla meccanica, spiegando con li princìpi d'essa il moto de'fluidi nel
1-109: a due ho ridotto i princìpi della meccanica, l'uno regola il cangiamento
applicazioni di essa, stabilendo i veri princìpi della statica e dell'idrostatica e coltivando la
capitolo] comprenderebbe l'indicazione semplice dei princìpi fondamentali della matematica,... non
tutta quella parte di meccanica applicata coi princìpi della matematica. pareto, 223: la
secondo i metodi, le leggi o i princìpi della meccanica; dal punto di vista
coloro che non hanno punto penetrato i princìpi meccanici della pittura. baretti, 2-47
, io piglio dalla scienza meccanica due princìpi. torricelli, 97: che poi
naturalmente, ed anche con certi meccanici princìpi, tende all'imitazione; ma senza
che riferiscono ogni funzione del corpo a princìpi meccanici. 18. sm. studioso
all'anatomia e alla fisiologia umana i princìpi fisico-matematici della meccanica e della dinamica (
esecuzione. 8. serie di princìpi e di norme attinenti al modo di
ne dipende, che ne applica i princìpi. -centro meccanografico: reparto di un'
ritruova, la quale non abbia i princìpi dalla natura, o immediate o mediantemente.
con medicata cialda! -che contiene princìpi concianti. f. montani, 46
di quel morbo; che può sui princìpi guarirsi, cercando migliore albergo e pastura
. sotto l'aspetto terapeutico; secondo i princìpi della scienza medica; con mente e
. carducci, ii-2-186: i princìpi della letteratura medioevitica erano stati già preparati
ch'egli hanno fatto ne'loro cattivi princìpi. bresciani, 2-i-81: godo che
romani come ispiratrice di onesti e nobili princìpi e animatrice dell'universo. s
la purezza e fiaccano l'universalità dei princìpi e delle categorie del giudizio col piegarli
o a queste conferire mentito aspetto di princìpi e di categorie dello spirito.
foscarini, li-6-426: a cotanto leggieri princìpi succedettero in breve età maravigliosi ingrandimenti.
; che espone, illustra, commenta princìpi, problemi o aspetti della tecnica commerciale
il maggior numero delle massime e dei princìpi della consuetudine mercantile e stabilendo, dall'
che si fondano su una serie di princìpi econo mici quali la dipendenza
che si ispira o deriva dai princìpi del mercantilismo (un sistema economico)
4. ant. che manca di solidi princìpi morali; abietto. 5.
a opera della società borghese e dei princìpi di economicità che la reggono).
dell'animo umano in quanto sede dei princìpi vitali sia fisiologici sia psicologici. iacopone
, 1-1-19: osservate da quali meschini princìpi nacque la chiesa, che è ora
-confusione di dottrine filosofiche o religiose0 di princìpi culturali o etici diversi. tasso,
la disposizione a transigere con i propri princìpi pur di raggiungere uno scopo importante (
parte. 5. complesso di princìpi, di ammaestramenti, di precetti,
, l'esponente che ne propugna i princìpi con maggior vigore e partecipazione, per
.. da lui sono usciti certi princìpi che, messi con giusta misura,
comune a cui si riferiscono e i princìpi da cui dipendono; e tale disciplina
nella metafisica procedendo con gli astratti princìpi di quella scienza, quanto sublime
sovra false posizioni, ma sovra princìpi veri, certi ed indubbitati.
la sua metafisica può essere ridotta a princìpi. è la metafisica ortodossa; la
unica e organica) che trattano i princìpi della « scienza prima ».
; disciplina o scienza considerata nei suoi princìpi fondamentali o da un punto di vista
bontà, tiranni contra la potenza, princìpi metafisicali, si armaro; e le
culturale che si rifaccia ai canoni o ai princìpi di tale movimento artistico. soffici
nella filosofìa di schopenhauer, quellapropria dei quattro princìpi fondamentali del pensiero (cioè d'identità
politica secondo una teorizzazione generale e secondo princìpi validi in modo permanente, anche partendo
essere condotte secondo le regole ed i princìpi dell'arte. carducci, ii-15-34:
mettono in esecuzione i loro organi, princìpi di metodi ed arti de le arti.
persona di vita austera e di rigorosi princìpi morali. -anche: persona eccessivamente scrupolosa
corpo di scienza, deducendolo da'princìpi generali, princìpi creati e registrati per
scienza, deducendolo da'princìpi generali, princìpi creati e registrati per sintesi. cesarotti
vengono i vegetabili, secondo alcuni stabiliti princìpi, divisi e distribuiti in classi, ordini
organico e preordinato di norme, di princìpi, di direttive e, anche, di
la nostra morte... i princìpi e i metodi eran gli stessi ma
: complesso dei fondamenti teorici, dei princìpi metodici e dei procedimentitecnici di accertamento o di
estens. l'insieme delle leggi e dei princìpi secondo i quali si svolge un fenomeno
chi i loro precettori gl'imbevano i buoni princìpi, questi
del marinetti, 171: 3000 princìpi energici contro gli esermicroampere. citi microbici
dalla microbiologia; che si ispira ai princìpi della microbiologia. microbiòlogo,
micro- chimica; che ne applica i princìpi. -analisi microchimica: tecnica di
di idee, sentimenti, tendenze, princìpi morali ed estetici, che costituisce il
breve spazio importa l'applicazione di diversi princìpi fisici. -in partic.: complesso
isolare da minime quantità di materiali i princìpi attivi, riconosciuti poi mediante la cristallografia
-figur. complesso del patrimonio e dei princìpi culturali e spirituali che informano una
31 (530): nell'osservare i princìpi d'una vasta mortalità, in cui
piante miglioratrici, come esse assorbono dei princìpi fertilizzanti dall'atmosfera e come ne depongono
.; che ne applica nella prassi i princìpi informatori. -in partic.: che
a difendere e a esprimere attivamente determinati princìpi, ideologie, dottrine, secondo generi
militanza, sf. convinta adesione ai princìpi e appassionata partecipazione all'attività di un
una scienza, una dottrina o determinati princìpi culturali, ecc., per lo più
secondo i criteri, le esigenze, i princìpi, le consuetudini o, anche le
; costruito secondo i criteri e i princìpi della tecnica delle fortific. azioni.
al militarismo; che è fondato sui princìpi del militarismo (un governo, una
come rimedio perché si riteneva contenesse i princìpi terapeutici dei fiori dei prati. -olio
2. estet. uno dei princìpi fondamentali dell'estetica occidentale, che,
l'esser il petrarca da sì perigliosi princìpi scampato significò quel che avvenir ne dovea
tradita, che vedeva offesi i suoi princìpi, trasgredite le intangibili consegne, minate
-fondato su false apparenze, su princìpi illusori, ingannevoli. cantoni,
sono delle piante che si appropriano dei princìpi minerali, dei quali il terreno scarseggia.
quale la natura combina coi metalli diversi princìpi detti * mineralizzatori '.
delle miniere, le norme o i princìpi giuridici che regolano tale attività.
: leucippo... disse che i princìpi delli elementi erano certi corpicelli così minimi
impartire un insegnamento, far apprendere i princìpi di una dottrina, di una scienza
galanti, xviil-5-1051: per li cattivi princìpi del dritto pubblico gli ecclesiastici non possono
minutezza, ma basta la memoria de'princìpi universali e unirli co'particolari che occorrono
noi siam maturi per la religione de'princìpi. idem, 2-24: vi conviene far
, e non faceva mai questione di princìpi, sì che tutt'i miopi della
davano addosso e lo chiamavano uomo senza princìpi. g. a. costanzo, vi-861
orsina altresì ad apprendere... i princìpi delle scienze, e massime della medicina
dal nome. bicchierai, 41: princìpi che giustificano mirabilmente il consiglio d'un
il poeta filosofo empedocle per uno de'princìpi universalissimi della natura pone l'amicizia,
i quali pure il medesimo empedocle come princìpi del mondo ammetteva, con vago ordine
partito, accettandone le idee, i princìpi, i sistemi; accordarsi con altri per
molti modi / celano i genitor molti princìpi / nel proprio corpo, che di
di qualità, di caratteri, di princìpi etici, di dottrine religiose o filosofiche
solo in parte la legge divina e i princìpi e le dottrine della chiesa.
3. in modo conforme ai princìpi e alle regole di una tecnica o
casta sorella sorvello. -ispirato a princìpi di tolleranza e di moderazione (un
esemplari le proprie idee, i propri princìpi morali, religiosi, politici, gli
. concezione o costruzione intellettuale fondata su princìpi contraddittori o su analogiearbitrarie. gioberti,
a rappresentare in forma esemplare motivi e princìpi religiosi o filosofici). pascoli
trattare in modo critico determinati argomenti, princìpi, eventi eccessivamente idealizzati e esaltati,
come esemplare o in base a precisi princìpi ispiratori; adattare, accordare, uniformare
proprie opinioni. modellare le pratiche su quei princìpi. tarchetti, 6-i-298: la sventura
emulare sia da idee, opinioni, princìpi che si vogliono prendere a esempio o
: noi due ci si modella / ai princìpi più strettamente noiosi della / sana letteratura
esemplare o, anche, su determinati princìpi ispiratori. delfico, iii-258: le
politico, ecc.); ispirato ai princìpi della moderazione etico-politica (un modo di
estremista); seguace, fautore di princìpi ispirati a moderazione politica (una persona
, che, abborrendo la santità de'princìpi per l'abuso che se n'
come nel 1867. -improntato ai princìpi etico-politici (un atteggiamento politico, un'
riferimento all'età risorgimentale) ovvero ai princìpi politico-istituzionali del moderatismo (un regime politico
disordini, abusi (con riferimento a princìpi etici o a persone, comportamenti,
(con riferimento a persone o a princìpi etici, a forze morali e intellettuali,
extra 'm'insegnano i due sovrani princìpi, rettori e moderatori di tutto lo
che sostengono o si ispirano ai princìpi del moderatismo (con partic.
che si ispira o intende improntarsi a princìpi di ragionevolezza e di prudenza, a
la francia siasi discostata talvolta da'suoi princìpi di rigorismo democratico. custodi, lv-341
o ai modernisti; che ne propugna i princìpi, che ne segue le idee.
moderno, e saviamente la richiamano a'suoi princìpi. gioberti, 1-iv-19: quella letteratura
mazzini, iv-6-229: non badate ai princìpi che sono modestissimi. il punto importante
che loro sembrava gravosa e contraria ai princìpi della libertà di commercio. g. capponi
. b. segni, 11-29: li princìpi non si possino sapere altrimenti che col
cagioni, e'non verrebbono a essere princìpi. filangieri, ii-320: chiamo modi tutte
sta crescendo come donna, con dei princìpi onesti. si è innamorata di valerio ed
induzione e alla dimostrazione di tutti i princìpi. alvaro, 8-26: tale carattere
congregazione de'gesuiti in venezia alli primi princìpi del loro nascimento, e sempre favoriti,
da mollificar la finta durezza di questi princìpi. botta, 4-840: mollificato questo
da combattere da per tutto per gli stessi princìpi fondamentali... ha da venire
252: spesso avviene che da piccoli princìpi nascon cose di grandissimo momento. castiglione,
dove il nuovo buddismo era entrato nei princìpi della nostra era. carducci, iii-6-200
la semplicità e l'attività dei primi princìpi della materia, ha nei tempi moderni
questi filosofi insegnano... che i princìpi della materia, da loro chiamati monadi
stato regolato da una costituzione ispirata ai princìpi della separazione dei poteri, dell'esercizio
canto ho voluto versificare la storia di due princìpi diversi, congiunti ora nel fine di
di riunire la patria: i due princìpi, intendo, popolano e monarchico;.
estens. ispirato o improntato a rigidi princìpi morali e religiosi e a purezza di
noi non insisteremo nel mostrare come nei princìpi di democrito o nei mondi di giordano
con se stesso e con i propri princìpi; che serba rigorosa fedeltà alle proprie
nella deduzione di conseguenze legittime da princìpi falsi ai quali il paziente informa la
comportarsi o agire in modo difforme dai princìpi professati. tommaseo [s. v
luce, con cui ne resero i princìpi [dell'economia politica-1 ognora più facili
o diretto al bene; conforme ai princìpi che indirizzano l'uomo al bene, al
che è conforme ai valori e ai princìpi vigenti di bene e di onesto;
modo compiuto, salvo che assimilando i princìpi dell'etica e trasmutando la volontà propria
le prime definizioni nelle matematiche, i princìpi nella fisica; le proprie facoltà,
valori e del comportamento etico improntata ai princìpi del cristianesimo e del van- gelo.
etica è questione di spirito e di princìpi. piovene, 6-257: dietro la sua
, alla conoscenza, alla divulgazione di princìpi, problemi e valori morali; chi
moralismo; chi pretende di giudicare secondo princìpi o criteri morali quanto, invece,
motivazioni e valori che si richiamano ai princìpi del bene e del male.
sembravano inattaccabili. 3. conformità ai princìpi della morale, alle norme etiche (
moralizzaménto, sm. adeguamento ai princìpi e alle norme morali; riconduci mento
promozione, divulgazione, ri affermazione di princìpi e di valori morali; azione diretta
le cagioni di quel morbo che può sui princìpi guarirsi, cercando migliore albergo e pastura
quasi sfidato morbo, l'ambizione de'princìpi e la viltà de'popoli. cattaneo,
papa, 6-i-60: la disunione dei princìpi costituenti il corpo umano forma la morbosa
come orifici di vene sollevati da certi princìpi, le quali non causano dolore e
tutti gli scrittori di monografia riportavano come princìpi stabiliti. = voce dotta, comp
mormone) e, con essa, i princìpi della nuova religione, incisi su lastre
iv d. c.; questi princìpi consistono essenzialmente in un'interpretazione del vangelo
merluzzo, di cui è uno dei princìpi attivi. = voce dotta,
[arti] sono quelle che dànno i princìpi alraltre,... come l'
e insanabile (il dissidio fra due princìpi ideali). g. b.
: ora dirò della mossa di vitellio i princìpi e le cagioni. ucciso giulio vindice
lastri, vi-26: pria che la radice princìpi a distendersi, il terreno è già
arte, esponendone il metodo, i princìpi e le regole, anche per poter
, 199: qui si dànno gli schiariti princìpi come delle lingue così delle lettere,
, 1-19: o brescia, i tuoi princìpi hai sì remoti / che del padre
movimento rivoluzionario, che, ispirato a princìpi politici o economico-sociali diversi da quelli del
sentinella per che diffonde i suoi princìpi con la stampa, è obbligato
, viene definito tattico o tatticoispirata a princìpi politici o economici diversilogistico; in rapporto invece
lungo non nelle cadenzie, ma ne'princìpi fino a'mezi o poco più oltre
in un dato modo, secondo determinati princìpi; assumere un determinato atteggiamento in particolari
non potendo finire, la gente non princìpi a burlarlo. pananti, ii-362:
muratura: seguendo le norme e i princìpi dell'arte muraria. bacchetti, 2-xxiv-65
accompagnandosi con la musica; servendosi dei princìpi musicali; in conformità con le leggi
canzoni, da cui prende egli i princìpi dell'arte sua? - dall'arte
nimica di vertute, / ch'a'bei princìpi volentier contrasti, / per qual sentier
del comportamento, delle abitudini o dei princìpi stessi ai quali è ispirato il modo
lavoratrici o meno abbienti, fondata sui princìpi dell'aiuto scambievole della solidarietà e
lettera hanno la stessa trama dei 'princìpi di fonologia 'del troubetzkoy, precedendo di
più veramente che incredulo di dogmi e princìpi religiosi e rivelati, significa il misterioso
dall'oceano. il nascimento loro ha diversi princìpi. alcune sorsero dal mare. altre
questa via e metodo, questi tre princìpi consecutivi pose di quella: la natura
m. zanotti, 1-4-43: quanti princìpi hanno i matematici e i fisici e
... che al ritrovamento dei princìpi nascosti e sublimi delle cose si richiegga un
nasserismo, sm. polit. insieme dei princìpi e delle linee ispiratrici dell'azione
perché ciascuna [cosa] è da princìpi / certi creata, indi ha il natale
sull'ambiente naturale, fanno riferimento i princìpi informatori delle dottrine e delle scienze ecologiche
dello spirito, della forma e dei princìpi informatori di un atto, di un assetto
della natura; che è fondato sui princìpi della dimostrazione scientifica o filosofica (la
o vedrete che, seguendo pure i princìpi naturali, non così empiamente ragiona d'
che tutte le cose tornino a'loro princìpi e al loro luogo naturale. guido dette
uomo nell'uomo, o dell'uomo nei princìpi di ragione, anco religiosi; e
naturale sequela; naturai conseguenza di tali princìpi ': che deve secondo la natura
filosofiche o religiose che si richiamano ai princìpi del naturalismo. rosmini, xxvii-27:
che elabora, propugna e applica i princìpi del naturalismo letterario (un autore,
let- ter. seguire, propugnare i princìpi filosofici del naturalismo. b
meno rigorosamente, le teorie e i princìpi filosofici del naturalismo. b.
che contiene, esprime o segue i princìpi e le concezioni filosofiche e metodologiche del
materiali, per lo più secondo i princìpi del naturalismo filosofico. -anche assol.
oggettivi, per lo più secondo i princìpi del naturalismo filosofico (un concetto,
rappresentavano tuttavia in parte almeno due princìpi æl medio evo, sebbene naturalizzati
-cresciuto, educato secondo determinati princìpi. gioberti, n-i-58: l'uomo
le doti, l'istinto, i princìpi attivi morali o intellettuali propri della natura
per le linee le quali passano per i princìpi dei segni. tramate * [s
in quanto rivolto alla conoscenza dei supremi princìpi delle cose. dante, par,
e nazareni tedeschi, ispirandosi a questi princìpi, avevan prodotto opere la cui conoscenza era
. lastri, i-127: chiunque abbia princìpi d'economia nazionale deve intendere quanto debbano
o attua concretamente nell'azione politica i princìpi del nazionalismo. arlia, 364
stahl. 2. subordinato ai princìpi ideologici del nazionalsocialismo. e. cecchi
materia s'intromette, non con propri princìpi appropriati e necessari ed a lei peculiari
stesse di cui non si possono definire i princìpi. carducci, iii-10-286: né bellezza
: ciò che fanno i mortali ne'princìpi, / i seminati e partoriti, miseri
nectria, con suff. che indica princìpi attivi di origine vegetale. necturo,
iv-xv-16: contra quelli che niega li princìpi disputare non si conviene. boccaccio,
la via niegativa andavano truovando questi 'princìpi ', perocché quella fa le sue pruove
proponevano, secondo i generi, o princìpi del pari astratti quantunque opposti, o
del pari astratti quantunque opposti, o princìpi non abbastanza recisi e determinati da servire
conseguente movimento per il trionfo di tali princìpi, che ebbero il loro manifesto nel
per lor natura tutti li contrari [princìpi], che nemicandosi insieme non può la
malvagia, priva di scrupoli e di princìpi morali. dante, inf.,
che ne riprende le teorie e i princìpi artistici. -per estens.: ampolloso
azione politica o nell'attività artistica i princìpi e i modelli tipici delle società aristocratiche
, rivaluta, rinnova o esprime i princìpi, i gusti e lo spirito della fase
. che si ispira, è informato ai princìpi e alle tesi del neofascismo; che
, con l'intento di applicare i princìpi positivisti alla linguistica storica: propugnò il
, concerne la neogrammatica, i suoi princìpi, le sue concezioni. pasolini
dello stato, cercava di conciliare i princìpi del cattolicesimo con quelli del liberalismo moderato
attento e fedele ai valori e ai princìpi del codice dell'onore e della cavalleria,
al codice dell'onore, ai suoi princìpi, ai suoi dettami. -in partic.
per l'onore delle armi e dei princìpi senza veruna ansietà di riuscire.
* filosofia trascendentale ', contenente i princìpi e le condizioni della conoscenza a priori
filosofia intera essere la scienza dei sommi princìpi e di questi trovarsene quattro classi eminenti
, che contemperò in sublime armonia tanti princìpi i quali sembravano destinati a eterna opposizione
zzare, intr. trattare i primi princìpi dell'essere. gioberti, iii-28
e proporre astratta- mente e dogmaticamente i princìpi costitutivi di un concetto, senza sottoporne
conferma e alla difesa di valori e princìpi tradizionali. g. raimondi, 3-107
le novelle non possono ricevere i lor princìpi dalla morale che non è novellista,
stoico, senza allontanarsi punto dai suoi princìpi cosi ben piglierebbe la medicina come gli altri
ant. atto compiuto in virtù di princìpi morali, etici, per urgenza della fede
della imitazione, ma sì di promuovere i princìpi interiori della retta scelta e della retta
altri attendono alla meccanica spiegando con li princìpi d'essa il moto de'fluidi nel corpo
che, aggiungendovi colle operazioni sue nuovi princìpi d'infiammabilità dandogli una elasticità e un
personali (e non su dati o princìpi obiettivi e validi in assoluto); che
di idee, di concetti, di princìpi), modo di giudicare, di pensare
o di contenuto eterodosso rispetto agli stessi princìpi e valori democratici. -per estens
aveva data di sé per gli alti princìpi suoi, avendo negli anni ancor teneri
morelli, 44: un uomo educato ne'princìpi del cristianesimo non può pensare alla violazione
opponenti possono avere nel proseguimento di lor princìpi politici tutto il merito di sincerità che hanno
sua maggior forza a gli ottimi princìpi di quei religiosi padri. tasso,
basso opportunismo, al tradimento dei vecchi princìpi e delle vecchie formazioni sociali. pavese
piccoli artisti, che opportunisticamente affermano certi princìpi, ma si sentono incapaci di esprimerli
1-xxix-19: in conseguenza pure dei nostri princìpi si scorge che delle tre operazioni dell'
politica del governo restando all'interno dei princìpi della costituzione. -opposizione anticostituzionale: che
si pone al di fuori di tali princìpi con la prospettiva di un'azione rivoluzionaria
. algarotti, i-iv- 264: 1 princìpi della religione sono di lor natura tali che
che non sono opposti né contrari a'princìpi degli studi liberali né eie'meccanici.
operare. -costretto a sottostare ai princìpi, alle regole, ai dettami di
buon'ora, continuiamo su gli stessi princìpi, senza tanti discorsi. manzoni,
profeta più che un dimostratore dei suoi princìpi e dei suoi veri. =