, qualità di elemento; essenzialità, primordialità. boine, ii-123: sentì l'
o appartiene agli inizi; originarietà, primordialità. gioberti, 1-90: roma
fin da giovane, a soffrire della primordialità, grossolanità del linguaggio: scrivere in
(v. primordio). primordialità, si. condizione primordiale; stadio
delfico, ii-344: se nella loro primordialità queste monete mostrarono toriginaria rozzezza propria aei
per trentasei anni, legandolo alla sua primordialità biologica, rompeva gli indugi?
soffici, v-2-434: tina, nella sua primordialità ridanciana, è andata più oltre:
assimilare te leggi plastiche manifestate nella loro primordialità e purezza. montale, 18-368:
18-368: il mito, nella sua primordialità, non esauriva affatto quel che a
fin da giovane, a soffrire della primordialità, grossolanità del linguaggio: scrivere in
carrà, 296: il sentimento della primordialità è una tenta, faticosa e pur spontanea
per trentasei anni, legandolo alla sua primordialità biologica, rompeva gli indugi?
soffici, v-2-434: tina, nella sua primordialità ridanciana, è andata più oltre:
sollevò. delfico, ii-344: nella loro primordialità queste monete mostrarono r originaria rozzezza propria
fin da giovane, a soffrire della primordialità, grossolanità del linguaggio: scrivere in
distrutte. 6. secondo una primordialità di istinti; vitali- sticamente; con
espressive che giustificherebbero la sacralità, la primordialità del tema. = comp.