luna al lume / tenero verdeggiar di primavera! idem, 836: a pie'de
, ai piani, il primo sole della primavera era salutato con antichi inni. idem
, 1-690: con tal sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte
arici, 43: di sughi / in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta
. targioni tozzetti, 1-12: nella primavera fanno [le nebbie] abortire i
ci fu l'autunno e non la primavera / propizio. / propizio / più della
. testi fiorentini, 194: nella primavera dee l'uomo essere vestito di robe che
tutti odorati de'novelli fiori / di primavera, del color vestita / della bruna viola
un accordo profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai di dolcezza. ojetti, 27
. vallisneri, i-43: un giorno di primavera, appena aperte le foglie delle amarine
1-88: fra l'erbe ove più ride primavera, / l'un coniglio coll'altro
acerbo e torbido come un meriggio di primavera immatura. deledda, ii-567: lo zio
alle tante traversie che lo minacciano nella primavera. gennaio secco, lo villan ricco.
tosato al par di un barbino in primavera, che entrava reggendo un vassoio con
la finestra aperta apparve un cielo di primavera, verde come l'acquamarina. ojetti,
glauca pallidità creavano la parvenza d'una lontana primavera acquàtile. negri, i-569: vive
simintendi, 2-2-227: e quante volte la primavera caccia il verno, e 'l montone
volgar., ii-424: come suole nella primavera apparire ne'prati, che sono acquazzosi
l'ingegno. cicognani, 3-221: la primavera, si sa, acutisce tutti i
, 9-3: appressavasi il principio della primavera, sicché il tempo s'adattava alla guerra
notte è a svanire / poco prima di primavera / e di rado / qualcuno passa
suoni il cor s'appaga; / o primavera de la vita, addio! idem
del cuculo che annunzia il tornar della primavera. palazzeschi, 3-11: due mesi dopo
inverno] vorrebbe che tu [cara primavera] gli lasciassi il tempo di scaricarsi
soderinì, ii-333: galieno imperadore faceva di primavera i letti di rose, e dentro
aurea volgar., i-304: la primavera significa la puerizia, la state l'
è stato affermato. l'adonide di primavera fa i fiori grandi e d'un bel
annunzio, ii-173: mentre / la primavera m'affanna, / dato mi fosse
ogni mese, d'inverno e di primavera, gli inquilini vi mutano. palazzeschi
s'affolta / dell'erbe, e ride primavera, e l'ombre / allieta il
s'affoltano pare ch'ella [la primavera] non sia stata mai. bontempelli,
di colpo giù tra l'erba fiorita a primavera e affondare la faccia in quella frescura
/ nella bassura dove s'affondava / una primavera inerte, senza memoria. calvino,
il ciel mite l'aspetta / e primavera. idem, 516: i borghi che
di lombardia prima che appaia [la primavera] / affusola i cipressi alla toscana.
indurata, e di fiorite voghe / primavera per te mai non ritorna. d.
sarae il die dell'aggua- gliamento di primavera o d'autunno... dunque quel
dunque quel die fu dell'agguagliamento di primavera: e se fosse la sua latezza
. prati, vi-677: una / primavera senz'ombra e mutamento, / ove
. fa seme e si semina di primavera; trovasene e s'usa assai nelle coltivazioni
oro. testi fiorentini, 194: nella primavera dee l'uomo esere vestito di robe
nati il verno, che quei della primavera, perché toma assai meglio che sieno
, 9-441: nella sera di primavera, dappertutto era l'imma
nero e del bianco; seminasi di primavera, et è buono nella mescolanza del-
et limoni sino al primo caldo di primavera non maturano bene per la copia della
e confortato dai colori e dai tepori della primavera. pascoli, 207: e vennero
è pure del- l'ultime cove di primavera, con le aiucce corte, il volo
è uccello di doppio passo (in primavera e in autunno), vive e nidifica
betocchi, 3-493: un giorno di primavera / vidi l'ombra d'un'albatrella
l'alba. eri un'alberella di primavera. = dimin. di albero1
si vede verzicare di sopra ne la primavera, si comprende che non è secco e
. idem, i-no: odo la primavera nei rami neri indolenziti /...
testi fiorentini, 193: è la primavera quando gli albori cominciano a fiorire e
tempesta, / cèrilo purpureo nunzio di primavera. = lat. (h
algente / parve con l'alito una primavera / sublime ella diffondere. = voce
viani, 14-211: ritorna [la primavera] dal mare tra un aliar di farfalle
: nel fiato / de'zefiri esultanti a primavera / per le brune convalli o ne'
e foglia la rama / e la primavera s'adoma / de lo bello tempo
allegrava, / come se stata fosse primavera. tasso, 18-29: questa selva che
miti aure è il sorriso / di primavera, e il sole è radiante, /
, aminta, 221: la dolce primavera / ch'or allegra e ridente /
gridìo festoso]. carducci, 618: primavera fiorisce: allegri cori / d'augelli
partenza è stabilita con data improrogabile la primavera ventura. ora sto allenandomi. govoni,
carducci, ii-8-157: codesta mattinata di primavera mi ha rimesso la pace nel cuore,
miei occhi quel limpido pomeriggio della prima primavera.
, dunque, la certezza d'una primavera: giornate che s'allungano, aria che
papini, 8-321: il ritorno della primavera sarà semplicemente ima pagina nuova dell'almanacco.
giorni primi di giugno: sorgeva testate dalla primavera, come da un campo d'erbe
piante sopra le vecchie fiondi ne crescono ogni primavera di nuove, così ad alquanti di
, iii-1185: le altane, in primavera, erano come aiuole nel turchino.
, iii-706: l'inverno parla della primavera mercé la mirabile alternativa delle opere.
dell'estate e dell'autunno o della primavera: tutte le stagioni erano ai miei
disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de
altro aspetto nel verno ed altro nella primavera ed altro nella state, essendo pure
, l'altro mese, l'altra primavera, ecc.: a indicare un
: l'alveo portava le acque di primavera tra le vitalbe non anche fiorenti.
258: sotto il suo piè fioria la primavera, / e giacinti e melisse ella
ha il cielo. idem, 7-18: primavera odorata, inspiri e tenti /
risponder pronte, / come di primavera i vaghi augelli: / ambe vidi
il cor mi ammalia, / suono di primavera su 'l tepido aprile dormente,
). soderini, i-389: nella primavera,... quella terra freddosa
] è calda e umida come la primavera. salvini, 3-105: ma quando ell'
boccaccio, 3-1-26: il tempo della primavera, secondo i fisici, è conforme alla
anzi si ammorbidiva in un tepore di precoce primavera. idem, ii-424: uno scialle
ch'ella gli governi o volga, / primavera per me pur non è mai.
. cardarelli, 1-85: amore e primavera vanno insieme. idem, 1-93: dovevamo
quella di fare all'amore, sia di primavera o d'autunno. giusti, i-182
siracusa mangerò. luzi, 31: la primavera quando arriva / che il corpo ancora
che 'l verno va secco, o la primavera calda, o la state omorosa
malato tutto l'inverno e parte della primavera,... con l'asiatica e
in mare / verso la sera di primavera. - manzoni, pr. sp.
questa ostentazione, tutto questo mercato della primavera, dava allo studente l'idea di
/ io t'ho visto esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi
giovinette che a tempo mio, in primavera, apparivano tutte un po'estenuate ed
parte, direi, della pazzia di primavera. soffici, ii-83: il viso.
migratore di doppio passo (principio della primavera e fine dell'estate), che suole
e ripete / finché non passa la primavera, / finché il cielo del giorno non
anni il lor quaderno, / ma lieta primavera mai non manca. machiavelli, 61
un giorno, quale giorno? tra questa primavera / e quest'inverno, un anno
successivi ritorni del sole all'equinozio di primavera. manfredi, 3-4: anno astronomico
govoni, 1-100: forse [la primavera] era là che s'annodava /
anno muoiono all'inverno e si rinnovano affa primavera. -cerchio annuale: v
che le rondini vengano, portino la primavera, / e i rusignuoli m'annunzino il
dev'esser quello che annunzia la rompente primavera nei paesi di ghiaccio. deledda,
iii-67: una rondine annunziatrice di una primavera rimasta poi senza estate. palazzeschi,
o presso alle vie si raccoglie nella primavera, e riponsi per fame ghirlande..
leucanthemo, e, perché fiorisce ne la primavera, chi eranthemo... nasce
le strade battute, si raccoglie ne la primavera: le radici, i fiori,
: su i prati signorili, dove nella primavera anteriore le violette erano apparse per l'
il bene fizio de la primavera quando il sole è in fibra. galileo
avventure della poesia di fort sono in primavera, fra marzo e giugno, direi;
l'agricoltore] pensa alle gioie della primavera; al tempo delle messi ricorda la quiete
farfalla della novità, / la messaggiera della primavera, / la grazia mite, l'
petto. galdi, i-236: festa della primavera. venghi simboleggiata con questa festa l'
il cor s'appaga; / o primavera de la vita, addio! imbriani,
, 137: appariscono i giorni di primavera. comincia la virtù motrice del caldo
tutti odorati de'novelli fiori / di primavera, del color vestita / della bruna viola
dall'arte, appassonare i vitelli in primavera. = deriv. da passone
4-239: volendo [annibaie] nella primaia primavera trapassare in etruria, nella sommità d'
a quelle dell'iperico, quando nasce primavera, ma alquanto più verdi, con
trama d'un ricamo a cui la primavera appunterà i suoi fiori. moravia, vii-294
la stagione aprica, / allor che primavera il verno caccia, /...
giuliano e gregoriano): il primo della primavera. m. villani,
figur. giovinezza, fiore degli anni, primavera della vita. petrarca, 325-13
c'hai l'aprile eterno: / perpetua primavera hai nel bel viso / e 'l
bel viso amato aprii v'infiora: / primavera per voi non torna ognora. chiabrera
aprile. ojetti, ii-120: la primavera quest'anno è giunta tardi e le
riso / m'apre il ciel di primavera. battista, iii-391: pieghi l'ale
aura balsamica e di un raggio sereno di primavera. verga, 11-75: dallo spiraglio
ricorda... il primo giorno di primavera, e gli strilli della camerata d'
quadrati degli aranci che avevano odorato in primavera s'erano trasformati adesso in palle di
aranci et limoni sino al primo caldo di primavera non maturano bene per la copia della
92: chi vede te vede una primavera, / uno strano arboscello, che non
la qual cosa non impediva che madonna primavera si dolesse della sua poca generosità.
: la montagna arcigna non ha a primavera il biancore d'un melo. moravia,
qual suo dolce amore / rida la primavera, / a chi giovi l'ardore,
invita più benigno ardor di cielo / e primavera di straniero lido. idem, 305
panzini, iii-383: il sole della primavera, morente già nell'estate, balenava
arieggiato / come l'albero verde in primavera. 3. reso somigliante.
quale passa il sole nell'equinozio di primavera. anticamente era situato nella costellazione dell'
idem, par., 28-117: questa primavera sempiterna / che notturno ariete non dispoglia
passerà tauro e gemini, questa è la primavera. boccaccio, iii-3-43: ma poi
del mese di marzo, quando la primavera comincia aparire, ed era all'entrare
ariostea... fu rimandata alla primavera. marradi, v-305: qui dell'alpestre
glicini. beltramelli, iii-201: soave primavera rifiorente; l'aria era piena d'aro-
/ io t'ho visto esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi
che in lombardia un dolce giorno di primavera a lui giovanetto arrisero, e sparvero
, col sangue arso dai veleni della primavera. 4. riarso dal calore interno
al berretto. deledda, ii-121: la primavera romana non lo commoveva che per le
per le rimembranze: gli sembrava una primavera artificiale, troppo ardente e luminosa,
equatore celeste compreso tra l'equinozio di primavera e il punto d'incontro del cerchio
celeste compreso tra l'equinozio di primavera e quel punto dell'equatore stesso che
un'asciuttezza salubre per cui ad ogni primavera i tralci acerbi guizzano fuori dal duro
: nella campagna intorno moriva la selvaggia primavera sarda: si spogliavano i fiori dell'asfodelo
malato tutto l'invemo e parte della primavera, prima con l'asiatica e la polmonite
: l'aride cime svegli / tu [primavera], sciogli la collerica / ramaglia
ii-729: e quando è venuta la primavera, quella pianta di rose bianche che
piantagione alcuna prima che sia venuta la primavera. b. davanzati, ii-248: l'
.. il passaggio di cicilia alla primavera vegnente. m. villani, 8-36
pisis, 84: in questa sera di primavera gelata / tu m'assomigli / colombo
d'annunzio, iv-2-1116: « la primavera affatica. non la senti tu?
, 2-74: viene col soffio della primavera / un lugubre risucchio / d'assorbite
, i-263: al primo uscir di primavera, intenso / romor di venti e fremiti
dal cui rizoma perenne spuntano (in primavera) foglie a lamina profondamente ed
volte l'anno naturalmente, cioè nella primavera, nella state, nell'autonno e
stemprarsi e intepidirsi nell'alito germìle della primavera. = voce dotta, gr.
della bomba atomica lei dolci tuoni della primavera. pratolini, 10-450: l'atomica.
meschina. pavese, 5-82: in primavera, quando spargemmo il letame, conducevo
di verno, né hanno attecchimento di primavera. pea, 5-47: tomo torno
, acconcio. salvini, 23-12: primavera ed autunno sfrondatore, / che son
questo brutto mondo; va via nella tua primavera sacra, mentre hai tredici anni,
. gozzano, 888: la primavera, l'esule campestre, / conturbava la
suono / de le campane anch'oggi di primavera e pasqua! =
le miti aure è il sorriso / di primavera, e il sole è radiante,
, 1-402: egli era nato in una primavera / di civiltà: cuori e canzoni
freddo, piovoso: non sorriso di primavera, non lusso autunnale. d'annunzio
arbori. arrighetto, 221: la primavera diede il segno, e la mala state
spoglia. idem, n-ii-349: tanto la primavera dell'autunno dee esser giudicata inferiore,
hanno il senso di una stanca primavera. borgese, 5-102: giorni
otto zane, nelle quali avevo figurato la primavera, la state, lo autunno e
principalmente, nell'invemo avanzato e nella primavera. collodi, 451: cari figli
che in quella notte era passata la primavera. palazzeschi, 1-250: la mia
[l'agricoltore] pensa alle gioie della primavera; al tempo delle messi ricorda la
. alamanni, 5-1-282: la chiara primavera, e 'l tempo vago; /
campanella, i-1-133: venendo la primavera, svegliato dah'avvicinato sole, il
alti, inaccessibili, le avvisaglie della primavera nel marzo pieno di sole. sbarbaro
di gennaio, quest'anno, la primavera si azzardò alle porte di genova. moravia
azzurro / sorride e chiama -o primavera, vieni! verga, i-47: le
capsula, assai odoroso (fiorisce in primavera, nei terreni montani, ombrosi e
gli rinchiude. verga, i-178: in primavera, appena i baccelli delle fave cominciavano
guardare il noce. in fatti, a primavera, fiori a bizzeffe, e,
, 213: i padovani soleano la primavera andare al confine de'vicentini e con questi
ad arco, appariva il viso della primavera. pea, 1-37: diceva la messa
e ariose altane. stuparich, 1-255: primavera è per strada. di lei qui
. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni, la
idem, iv-348: al riaprirsi della primavera mi proponeva di studiare botanica; e
era balzato fuor dal cuore ardente nella primavera della sua vita e della nostra rivoluzione
/ d'inverno spunta, sfronza a primavera; / fiorisce, ed ecco il primo
con le nuvole. / odio la primavera. -bandiera bianca (ant.
. govoni, 2-70: girerei per la primavera / con una bottiglia a bandoliera /
1-15: è un mattino di prima primavera. / un po'di verde, un
corse dei barberi che si fanno in primavera o sul finir dell'estate, quando
tosato al par di un barbino in primavera. = deriv. da barba1
barcacce. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni, la
362: così barcheggiando si venne alla primavera del '95. barcheggiatóre, sm.
nei tronchi già le prime melodie di primavera. stuparich, 5-324: anche a tavola
polo. tommaseo, i-131: la primavera sorridea beata, / e tutta la
spensierato d'ogni cosa e beatissimo fino alla primavera. carducci, 855: dicono i
dove è uccello di doppio passo (primavera e autunno). vallisneri,
sul litorale veneto e toscano, in primavera, e su quello pugliese in autunno
(primavera e autunno) e vi nidifica raramente
oro. / e, come bruscinar di primavera, / rimase un trito becchettìo sonoro
di bellide. gherordini, ii-107: o primavera!, ornai bellide lieta / con
. volgarmente margheritina, margherita pratolina, primavera, primofiore. è pianta comunissima in
; / s'io son lontan, novella primavera / riveste i prati di fioretti e
che è mite (anche indica la primavera, l'estate). cfr.
l'inverno, prima che incominci la primavera. serra, ii-227: una passeggiata
aria è mite: anche indica la primavera). -è bello, fa bello;
rimena aprile / l'aspettata beltà di primavera. tassoni, 3-4: quivi d'
. guarini, 116: o primavera, gioventù de l'anno, / bella
'1 gonfalon selvaggio: / ben venga primavera / che vuol l'uom s'innamori
foscolo, xv-359: ne'primi tempi della primavera 10 diveniva muto, pallido, e
? valeri, 1 -77: o primavera che non puoi fiorire / in petali
cesarotti, ii-410: questa sarebbe una primavera nel cuor dell'invemo: ma come
1-15: è un mattino di prima primavera. / un po'di verde, un
lucca. negri, 1-918: e pur primavera quest'anno non fiorisce se non per
la montagna arcigna non ha a primavera il biancore d'un melo. slataper,
/ del mio collegio; era la primavera, / fioriva oltre le mura il biancospino
dorico, sotto il cielo e nella primavera della grecia, eseguito da un coro di
fanno due sorti di bietola, una di primavera, l'altra d'autunno, così
{ sylvia nisoria), che in primavera nidifica nella valle padana, ripartendo in
mitologici, delle stagioni personificate: la primavera, l'estate, in cui il clima
, / dai bisbigli de'germi a primavera, /... / un rigoglio
giovinette che a tempo mio, in primavera, apparivano tutte un po'estenuate ed anemiche
in un accordo profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai di dolcezza. panzini
. pea, 7-316: la primavera la trovai nella gioventù al bivacco, al
guardare il noce. in fatti, a primavera, fiori a bizzeffe, e,
. valeri, 1 -77: o primavera schiava; / io non so cosa più
lontano con le nuvole. / odio la primavera. onofri, 43: risommerse dal
schiude / sul mare verde della primavera. baldini, i-226: partiti la mattina
si sentiva di già nell'aria la primavera; passati altri quindici giorni, i
cupi, tutti velluto, quando la primavera è troppo fatta e sazia. montale,
popolare gli avvenimenti del disgelo e della primavera, che davvero paiono incredibili, sotto
dizionario di sanità, i-79: la primavera e la state producono in certi temperamenti
sassetti, 194: entrando qui la primavera, si tirano i venti a'segni boreali
possesso tranquillo di vasti poderi, perpetua primavera, oliveti e boschetti, una vita
colline boschive, sorridente nei colori della primavera, s'ergevano una accanto all'altra
, iv- 348: al riaprirsi della primavera mi proponeva di studiare botanica; e
e un po'stilizzate e contorte. la primavera, la nascita di venere. «
! ». gozzano, 1126: primavera per me non è la donna / botticelliana
donna / botticelliana dell'allegoria. / primavera è per me questa farfalla / fatta
cupi, tutti velluto, quando la primavera è troppo fatta e sazia. montale
slataper, 1-131: cede la primavera benignamente,... mentre i calici
pesce novello, detto novellarne, in primavera, per poi gettarlo nelle valli.
auscielletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno loro gioia e diporto; /
mortali / sola bramabil, dea di primavera. bramanésimo (brahmanésimo, bramani$mo
soldati, che sentivano nel sangue alla primavera rifiorire i mali di venere, allungavano
o gli è una falda di neve di primavera? / o schiume sono del vasto
si partiva, nelle luminose albe di primavera e d'autunno, in allegre brigate
brigata. cuoco, 1-24: nella primavera seguente inviò due brigate di cavalleria nella
a varie tinte. leopardi, 11-6: primavera dintorno / brilla nell'aria, e
d'ore lontane / e brivido / della primavera / che à svegliato il mio sangue
targioni tozzetti, 1-281: all'apertura della primavera... si vedeva la campagna
aura balsamica e di un raggio sereno di primavera. tommaseo, i-278: trovo seduto
e si conguaglia alla notte nell'equinozio della primavera... oggigiorno la bruma è
, o lina, / la primavera? marradi, vi-1065: sotto la pioggia
questa mia / vecchia casa ch'è primavera, e d'una / gaia fiamma riarde
mano che dall'invemo si passa alla primavera. foscolo, 353: già come vittime
. / e, come bruscinar di primavera, / rimase un trito becchettìo sonoro
quello che della guerra potesse seguire nella primavera e nella state, cominciando in sul brusco
inverno e il primo timido bacio della primavera, creati dalla neve e dalla
a mandar innanzi il grande bucatone della primavera. = lat. mediev.
15-280: era una delle giornate di primavera e nelle quali è tanto facile
delle nozze di domenico maresca e nella primavera delle sue nozze. d'annunzio, iii-1-397
figliuolo. simintendi, 2-2-227: la primavera caccia il verno. pietro de'farinelli,
acqua. linati, 30-166: è primavera e si sentono nell'alto gorgheggiare le
, 1-232: l'effimera, strana primavera era ormai finita. il verde non era
. targioni tozzetti, 12-8-112: di primavera e d'estate vi abbondano le tortole
donne e ragazze al primo caldo della primavera, e altri giovani intorno aspettavano altre
sera, che è il rinnovamento della primavera, le donne usano molto per le vicinanze
, i-669: è impermalita [la primavera], perché al calen di maggio gli
specie di callo che poi si scioglie in primavera. « = deriv. da
affetto, / ché quel giglio novel di primavera / sovr'un balcone appoggiata col petto
3-126: con la scusa ch'era primavera, tutti s'erano messi i panni
. salvini, 13-168: altra navigazion di primavera / è agli uomini; per quanto
altri eran- temo, perché fiorisce nella primavera: altri camemelo, perché ha odore
e per la speranza di veder nella primavera compita pienamente la divisata sistemazione della mia
rosa avanza tutti gli altri fiori della primavera, i quali ispon- taneamente la natura
: l'acero campestre, che a primavera è ^ ricercato da chi pianta vigneti
a voi tutto è una festa / di primavera: lungi le tombe! deledda,
rallentarono il passo. leopardi, 11-6: primavera dintorno / brilla nell'aria, e
in armi convocata (all'inizio della primavera o a maggio) dai re franchi
canora: / poi nell'orto vedessi a primavera / come il ciclame e l'ulivella
più in là, certo non oltre la primavera, con la sposa;..
, 16-ii-24: al nuovo apparir di primavera / mostra sedendo in sul materno stelo
le prime margheritine dei prati perché la primavera comincia ricordando la canizie dell'inverno nevoso
. il cannone che nell'offensiva della primavera 1918 bombardò parigi da oltre cento chilometri
: 10 veggio 'l tempo della primavera / tutti gli augei cantar per
, 622: entrò, col lume della primavera / e con l'alito salso dell'
sé e sé. idem, 1237: primavera, entro le botti / già canticchia
di quella che il cantoniere buttava a primavera sullo stradone. vittorini, 1-50: attraverso
tenera / (torpori d'alba e primavera) / un timido cantore, / preludia
come le prime margheritine dei prati perché la primavera comincia ricordando la canizie dell'inverno nevoso
venga e me pur susciti / la primavera mia, / e rondine io diventi /
nera, / come il folto giacinto a primavera, / come dell'edera il
porro], quello che semini nella primavera, dei poi d'ottobre trapiantare.
sgela mai / e non sarà mai primavera. quando ricomparirà la terra bruna /
luzi, 1-32: il freddo / di primavera... /...
non vaglia una pace vergognosa accordata dalla primavera? goldoni, vii-1195: oh! cosa
: si semina lattuga cappuccia per la primavera e quaresima. lastri, 1-2-65: si
siepi di caprifoglio: coll'avanzar della primavera s'infoltivano al punto che bisognava aprirsi
caprioletto saltativo: che senta già la primavera in anticipo dentro le ossa.
le dilettevoli voci la gratissima stagione di primavera? salvini, xxxiv-48: l'allodoletta
all'aere. nasce per tutto di primavera e sin sopra le muraglie vecchie;
viso chinato. morante, 2-12: in primavera, le colline si coprono di
. beltramelli, i-69: vide trionfar primavera, la bella piazza che cerchia un
spavento. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni, la
, 92: chi vede te vede una primavera, / uno strano arboscello, che
? se questo carnevale, o questa primavera, avisatemene. garzoni, 1-124: il
litania amorosa. sole: la primavera è piovosa e fresca quando carnevalóne
una lunga malattia trascorsa, in una primavera tormentosa, un po'sul mio letto
verno, appressandosi il caldo della primavera, si dissolverebbono e cascherebbono.
lavine e tra i seracchi scoppia [la primavera]; / svegliando le cascate,
verri, i-33: se volete, questa primavera, nel mio casino fuori di città
i signori hanno loro casini e la primavera vanno a villeggiare. nievo, 1-109
e trema improvviso / al venire della primavera. / castità grigia / nel cielo
aretino, 1-106: -come è egli primavera di colui che ne sa? -nello
la cavalleria. cuoco, 1-24: nella primavera seguente [la corte di napoli]
cera. anonimo, ix-499: ecco la primavera / che 'l cor fa rallegrare:
jahier, 199: prima giornata di primavera... e accanto all'ultimo
tempesta, / cèrilo purpureo nunzio di primavera. = voce dotta, adattamento
... non lasciava mai in primavera di andare a bere certe acque che
qual suo dolce amore / rida la primavera. de sanctis, ii-1-14: certo
, ii-284: tutte le sere di primavera c'era insalata di cetrioli. ojetti,
soderini, i-70: zeffiro nella primavera, al qual tempo sogliono venir le
, e che soffiando al cominciar di primavera ci riconduce le rondini ».
nell'atlantico orientale, e risale in primavera i fiumi per riprodursi.
rovescio delle cheppie, che escono a primavera dell'acqua del mare, e entrano
adagio nel bosco, / [la primavera] mi accarezza con fremiti di foglie
73: la vanna di filippo, primavera / da tal conosci tu degna chiamata
che volta al settentrione potare nella primavera; e l'altra parte,
pavese, 4-271: era ormai chiara primavera, e la domenica i ragazzi uscivano in
3-105: era una bella sera di primavera, col chiaro di luna per le
avanti donne e ragazze al primo caldo della primavera, e altri giovani intorno aspettavano altre
jahier, 199: prima giornata di primavera... è nato sole pulito
lontananza, / un verno eterno senza primavera, / un non dar giamai cibo a
accecar gli uccelli, acciò non facendo a primavera e l'estate sfogo della voce,
: né deve in cianciafrascole passarsi / la primavera dedicata a marte, /..
514: or ride amore e ride primavera, / ciancian le donne ed i fanciulli
canora: / poi nell'orto vedessi a primavera / come il ciclame e l'ulivella
. quasimodo, 171: a primavera, quando / l'acqua dei fiumi deriva
invita più benigno ardor di cielo / e primavera di straniero lido. 10
e pasquale che domina i colori della primavera. ecco la corolla intatta, le righe
/ fioria di verno, or langue a primavera! 7. figur. il
, la prima che viene ad annunciare la primavera. ojetti, i-433: tre gabbie
sentendosi per i campi, dimostrano la primavera. tramater [s. v.
/ d'amore e i sensi miei di primavera. panzini, ii-302: ora scendevano
le cameriere / d'una qualche accademica / primavera ufficiale. moretti, ii-1014: ecco
], 19-5: svelgonsi le cipolle innanzi primavera, e se si fendono diventano piggiori
cipolle. pascoli, 234: o primavera! con quel verde d'agli, /
del genere giacinto... fiorisce nella primavera. e comune ne'campi. la
clava, e fiorisce nel principio di primavera. coltivasi ne'giardini per ornamento.
dei monti ricominciava l'eterna pastorale della primavera. buzzati, 1-162: ad un
un prato, / nel qual sempre fioriva primavera: / di marmoro era tutto circondato
presenza e dalla sua illusione e dall'aperta primavera un'ebrezza il cui ricordo doveva forse
. cecchi, 6-169: la stagione di primavera e d'estate del 1938, in
jahier, 199: prima giornata di primavera... e accanto all'ultimo bianco
era messa a parlare, la scorsa primavera, un ciuco, proprio nel forte
e pasquale che domina i colori della primavera. 2. da prete,
». sbarbaro, 1-255: primavera è per strada. di lei qui non
verno, / godea quella forte alma primavera. lastri, 1-3-5: copronsi sopra
córre i fior novelli, / la primavera del sesso migliore, / quando son
, 1-694: con tal sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte
jahier, 199: prima giornata di primavera... è nato sole pulito
esce direttamente dal bulbo-tubero squamoso; nella primavera successiva si formano le larghe foglie,
non mette fuor le fiondi fino alla primavera, tra le quali senza più fiorire
/ d'amore e i sensi miei di primavera. gozzano, 12: lo vedo
non figliano più di due volte la primavera. soderini, iv-311: fra i salvatichi
pavese, 4-271: era ormai chiara primavera, e la domenica i ragazzi uscivano
di color diversi / coprirsi, come a primavera suole. sannazaro, 4-78: abandonando
e pasquale che domina i colori della primavera. piovene, 1-20: giravo infatti
non dovesse morir nonno. infatti nella primavera soccombette ad un colpo fulminante di apoplessia
me un accesso periodico d'ogni anno nella primavera,... e più o
ella gli governi o volga, / primavera per me pur non è mai.
che mi divorano, e farla recitare questa primavera dai comici che ci verranno. monti
venga e me pur susciti / la primavera mia, / e rondine io diventi /
e fuggitiva, / commiato lacrimoso de la primavera, / su i gelsi e su
degli augelli mattutini il canto / di primavera, né per colli e piagge /
, iii-3-83: quel giglio novel di primavera / sovr'un balcone appoggiata col petto
fiori novelli, cioè nella stagione di primavera ed in quella della state. garzoni
: tutta del suo bel manto primavera / copria la terra; ma la vasta
. d'annunzio, iv-2-179: alla primavera gli alberi fiorivano in comunione di letizia
ne arricchiva i molli venti / della bella primavera. tommaseo, i-126: sparso ode
.., tagliato a buona luna della primavera più che di inverno, dura condensato
visi nuovi. cuoco, 1-24: nella primavera seguente [la corte di napoli]
rinvigorito. tommaseo, i-131: la primavera sorridea beata, / e tutta la
: dove la sen fugge [la primavera], / il lieto e 'l verde
consumata retorica composta di mammole e di primavera. palazzeschi, 4-91: non erano
pietre o mattoni, il tempo della primavera è attissimo e convenientissimo, però che
par che si deva chiamare la vera primavera de'galantuomini, quella che si ricava
forchetta. bacchelli, 2-103: la primavera cominciava a far crescere il prezzo della
penzola un nido. come, a primavera, / ne prorompeva empiendo la riviera
color diversi / coprirsi, come a primavera suole; / né più la terra
ottobre, acciocché intorno il principio della primavera partoriscano. coprivivande, sm. invar
primi anni del servizio, quando a ogni primavera credevano essi venuto alfine il tempo di
una rondinella che appaia non fa però primavera. 4. prov. corbo
finestroni ad arco, appariva il viso della primavera, col suo cielo alto che rifletteva
come fiori che aspettano il vento di primavera. -per simil. d'annunzio
le dilettevoli voci la gratissima stagione di primavera? redi, 16-iii-345: nella cavità
come fiori che aspettano il vento di primavera. 2. il legno del corniolo
gozzano, 43: ma poi che primavera ogni corolla / dischiuse con le mani di
là dalla corona / i nidietti della primavera. svevo, 3-896: m'awiai traverso
, / correa la melodia spirituale di primavera. verga, 4-147: nel pubblico
d'una grossezza medesima e lunghezza di primavera, et uno d'inverno simile,
: il toro corrispondeva al principio della primavera, ed al principio di autunno lo scorpione
al mare: e dall'entrar della primavera fino al romper del verno i corsali delle
alvaro, 9-520: i primi fiori della primavera... spuntano a cortei e
: l'acero campestre, che a primavera è ricercato da chi pianta vigneti e,
sui cotani celestini, le nuvolette della primavera trapelano la collina celeste. =
n'è pure dell'ultime cove di primavera, con le aiucce corte, il
che potesse resistere al freddo e rinnovare a primavera la loro specie. 8
più mai. carducci, 41: primavera beata / su le pianure italiche /
zone, nelle quale avevo figurato la primavera, la state, lo autunno et il
jahier, 199: prima giornata di primavera... è nato sole pulito
poliziano, st., 1-72: lieta primavera mai non manca, / ch'e
, ix-35: io veggio 'l tempo della primavera / tutti gli augei cantar per la
partiti in festa a un mattino di primavera. d'annunzio, i-78: la
cristallina intorno, lucido e azzurro come di primavera. valeri, 1-81: pioppette,
1-254: tornano ogni anno con la primavera e le vespe questi giramondo, a
torcere dietro la casa / nei giorni di primavera, / girava all'ombra la gran
, campeggiano sul gran cielo amoroso di primavera. -croce commissa o antoniana: a
caratteristico, che compaiono nei prati a primavera. ariosto, 18-138: serpillo
lavine e tra i seracchi scoppia [la primavera]; / svegliando le cascate,
invemal medio evo, e i fiori della primavera italica liberassero il capo nell'aria.
, 28: sempre regna state o primavera e non mai inverno né altra stagione cruda
di avere nel crudo gennaio una ridente primavera nel mio appartamento. nievo, 76
cucire. cuce il suo vestito di primavera. piovene, 5-99: pavia copre quasi
cardarelli, 396: il bosco di primavera / ha un'anima, una voce
monte o in piano, che in primavera ed in estate, non risuoni del cu
/... / tu sei la primavera pazzerella / che si nasconde e canta
i quali, cominciano ad aprirsi nella primavera, ed escono da una cuffia membranosa
e cipro, ove perpetua / odora primavera, / regnò beata, e l'isole
lontani / sorridon lieti al sol di primavera. / toma serena la natia riviera
e forse nei giorni di vento della primavera 1505, le due note che portano
, e forse nei giorni di vento della primavera 1505, le due note che portano
amoretto antico, che in questa primavera ha messo un tallo sul vecchio, ma
ix-35: io veggio 'l tempo della primavera /... le donzelle da mane
bel viso suo quale esser suole / da primavera alcuna volta il cielo. cellini,
». alvaro, 2-9: a primavera salgono da loro le massaie. levi
d'umori campestri. / ebbra la primavera / come nel sangue. mont (
che le rondini vengano, portino la primavera, / e i rusignuoli m'annunzino
paesi, che oggi, nell'abito di primavera, tu esegui con una lentezza inerme
ix-35: io veggio 'l tempo della primavera / tutti gli augei cantar per la
di macigno, per poco (in primavera) si stemma di corti iris neri.
prato allegrava, / come se stata fosse primavera, / col raggio chiar che 'l
galdi, i-237: il principio della primavera quasi si confonde con l'inverno, come
traspira da ogni parte... in primavera un immenso epitalamio riempie quella splendida solitudine
seduti al caffè, al vento della primavera, guardando passare sul marciapiede tanta gente
scodelle. chiesa, 5-29: è primavera, e tu patisci il sangue grosso e
: un giorno in campagna, di primavera, dopo il desinare, al margine d'
iii-565: ciò segnava la inaugurazione della primavera, che voleva dire tante belle cose
e mi splendesse pure nel cuore una perenne primavera, fossi tranquillo e felice; ogni
mezzodì, e fiorisce in tempo di primavera. tramater [s. v.]
un solo piccolo, sul finire della primavera. dante, inf.,
pensava, in così bella giornata di primavera, non avrebbe dovuto esser quello il
dipartita; / non oggi, o primavera, ché il dolore / come tarlo nel
il vento tiepido] era annunziatore della primavera, e poteva anche annunziare un ultimo
per morto; nei primi tempi della primavera io diveniva muto, pallido, e senza
le orgogliose piante sempreverdi / non conoscono primavera. / decorosa tristezza di quegli alberi,
e gli ritorna a mente la sua primavera, pur triste, nella sua maremma
con le vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce invito. d'annunzio, i-169
boiardo, canz., 82-110: a primavera eterna era venuto, / al chiaro
. pea, 7-320: passai la primavera tra pisa e firenze, ad arricchirmi
, 7-9: in questa stagione di primavera... i prati sono fioriti
/ odora e tepe e brilla la primavera in fiore. -con uso pleonastico
eccellente. guarini, 116: 0 primavera, gioventù de l'anno, /.
regno, come se già il presentimento della primavera umanistica ne disciogliesse il rigore e la
. palazzeschi, i-243: di primavera giungeva alla villa un camion della croce
che in quell'aprile il vento di primavera mi portasse via per le strade.
gabbia ti dibatte / l'amor di primavera. alvaro, n-190: ero dibattuto
ora ha da capitare anche questa vecchia primavera mezzana, con i suoi diffamati e grossolani
di giacomo, ii-652: or la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente toledo: l'aprile
molto difforme all'opra: / lasciam che primavera ncn sono tutti costumi barbari,
soffici, v-2-400: deliziosa febbre di primavera, dalla corrente dorata della strada cittadina
altri stati, col- l'aprirsi della primavera aumentarono le speranze dei nostri fuorusciti.
ciel; ne'campi nostri / germoglia primavera. carducci, 448: la libertà tocca
, 32: per la contessa polissena la primavera era già lontana; l'estate pur
, i-274: era nello scorcio della primavera,... quando l'aure rinfrescando
nelle mattine di pioggia, ora ch'è primavera diluviante, un antico ombrellone blu a
, v-2-733: qui oggi diluvia; e primavera è fatta; tutto è fiorito e
nevichi, sebben diluvii, / pur di primavera odori. c. boito, 71
], quando ei ne viene la primavera..., va a mangiare del
inverno, e a quelli per contro la primavera e l'estate. -per simil
dimostri apertamente / come natura in questa primavera / ogni animale e pianta fa gioire
44): quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò [la
il verno dinanzi, e tutta la primavera, e poi la state fu sì forte
dipartita, / del mare egeo mirabil primavera?
che già risonò nella foresta alla dipartita di primavera, risuona tuttavia più fioco, ma
firenzuola, 428: già dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta e
intra due rive / dipinte di mirabil primavera. buti, 3-573: 'la region delli
e le foglie allegrano gli occhi nella primavera e che le verdi dipinture, ovvero panni
(78): il tempo era di primavera. donne si veniano a diportare alla
auscieletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno loro gioia e diporto.
femminelle,... germogliano alla primavera. 2. per estens.
erba che galleggi tenero e dica la primavera. palazzeschi, ii-472: se voi
che il virginia bisognerebbe vederlo a tarda primavera, quando contro il cielo turchino la terra
, conchiusero in generale che egli è primavera di chi se ne intende, state di
? govoni, 1-173: tocca [primavera] le ginestrelle e i rododendri, /
il petto dal peplo di pietra la primavera in capo al ponte.
sbarbaro, 1-255: discinta e bestiale primavera è per strada. -impudicamente aperto
gelate poi, [la terra] a primavera si frantuma, si discioglie alle prime
linati, 8-100: arriva il vento di primavera: apre le stipe: il bel
quale per virtù del sole nel tempo della primavera esce acerba della terra, che trae
gelo / si scioglie al fiato della primavera, / la nera / terra discopre di
sommo freddo e del sommo caldo la primavera. redi, 16-iv-214: con avvenente
gonfie pei geloni: ma disertavano in primavera, pei lavori dei bachi e dei campi
d'inverno e dell'autunno e di primavera nei luoghi freddi non si cavano mai fuori
de'faggi, / tromba è di primavera / che disfida ogni core / a la
quando l'amava nell'ingenuità della propria primavera. michelstaedter, 486: tutto
gote. cicognani, 3-221: la primavera, si sa, acutisce tutti i mali
, xviii-409: qui diluvia sempre; la primavera piange; e la natura sta dispettosa
mollemente il suo rosso / flabello a primavera /... / oggi qui non
, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete non dispoglia
è disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de
del mondo, cioè del tempo della primavera quando la natura è disposta a generare
musicata, e la disseminerò come di primavera, di parecchie coselline inedite, brevi,
odore ed il pallore / di qualche primavera dissepolta. quasimodo, no: ti trovo
invece di gustare i diletti convenevoli alla primavera di nostra vita. fogazzaro, 1-47
samminiato [petrarca], ii-19: la primavera è umida, la state secca,
e l'aria era tiepida, quasi di primavera.
/ seghi, tronchi, disterpi a primavera. bellincioni, ii-161: tu sola babilonia
gemme e le foglie e i bocci della primavera imminente, da distribuire correndo ai colli
dosso, vestirsi il verde più caro alla primavera. alamanni, 5-1-40: tosto ch'
/ quanto son belli i fiori in primavera! / ma, quando vien la
sotto il soave, vitale sguardo della primavera. 3. figur. distogliere
: c'era di già nell'aria la primavera che le invitava a andar, le
, / con divise di gel, la primavera. - varietà di colori
primavera prossima compita pienamente la divisata sistemazione della
dì d'amore, / d'amor la primavera, il paradiso. alfieri, 1-1190
soave e lieto / a rimenar la dolce primavera. tasso, 15-53: superato il
valeri, 3-327: oh l'alberello della primavera, / biancopiumato, dolcesplendente.
infiorescenza di minutissimi fiori azzurrognoli; in primavera se ne raccolgono le foglie, che
: bene spesso avanti che siamo alla primavera ne spira una certa dolcezza d'aria,
e le campagne parevano gli avanzi della primavera. 4. in senso lato
nella stagione invernale o all'inizio della primavera, la temperatura è superiore a quella
tempo dolco / come si vede ne la primavera, / e rose e fior parean
questi [i ramni] si piantano di primavera a mezzo marzo, e prima se
tua dipartita; / non oggi, o primavera, ché il dolore / come tarlo
domenicale, chiaro come i sogni della primavera. -giornale domenicale: che si
per la dolce stagione, che è la primavera, la sua giovanezza la qual era
calde loro immonde stalle, / quando la primavera a noi ritorna, / mossi dal
dritto e lucente, e vestirsi in primavera di quella foglia sottile, venosa,
514: or ride amore e ride primavera, / ciancian le donne ed i
malato tutto l'inverno e parte della primavera, prima con l'asiatica e la
con le vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce invito. carducci, 353
imperoché dormono tutto il verno e a primavera diventano giovani. il che fa ancora la
dottrina e in bontà come albero da primavera cresce di giorno in giorno. gir
alberi. alvaro, 7-77: era una primavera piovosa, pareva non dovesse mai terminare
nelle stagioni molli di autunno e di primavera il contadino, dove veda la minima pozzetta
chiesa, 5-29: caro romualdo, è primavera, e tu patisci il sangue grosso
levi, 1-232: l'effimera, strana primavera era ormai finita. il verde non
desiderio negli stridori del gennaio la verde primavera e l'estate lussureggiante co 'l suo calore
al mondo e aspettarsi di morire in primavera. cassola, 1-244: -è stata dura
in sempiterno? ed anco, / primavera odorata, inspiri e tenti / questo
cortecce delle sue radici si colgon la primavera e si seccano al sole, e
poerio, vi-333: in te [primavera], riso dell'anno, in te
-non so -come il parto umano delja primavera... in quel minuto in cui
. cardarelli, 1-104: ebbra la primavera / corre nel sangue. bocchelli,
principi bastardi! rebora, 47: primavera, tu strozzi e spunti / ruggiti e
abbaglianti e profumi ebriosi: ecco la primavera. bocchelli, 13-302: lì sotto,
bella e giovine persona brillava nella florida primavera, tutto a un tratto sopraggiunge un
, iii-565: voleva dire [la primavera] tante belle cose: voleva dire
infinito. cardarelli, 1-103: la primavera / è un vino effervescente, / spumeggia
44): quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò [la
, 1-232: l'effimera, strana primavera era ormai finita. il verde non era
grano di terre dolci, e fiorisce di primavera e di state, ma singolarmente in
fioritura presso che ininterrotta, abbondante in primavera. landino [plinio],
naturalmente, e al primo raggio di incerta primavera andava a vedere se spuntavano i bucaneve
dalla stoffa autunnale sboccavano gli orli della primavera. ma le due tinte flebili t'
e li altri effetti che suole far primavera. vettori, 1-66: soliti tutto il
per tutto il primo quarto, la primavera; indi, fino all'empirsi, posta
iii-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'émpito che romba / al
colmo dell'inverno e nell'ingresso della primavera. borsa, xix-4-718: dunque c'è
b. davanzali, i-379: entrando primavera, vennero amba- sciadori dei parti con
anno avviene in una notte di primavera, fioriti tutti i peschi del frutteto.
due mesi al più, sarebbe stata primavera. -ant. circa, verso (
. -figur. (con riferimento alla primavera, e come simbolo di nuova vita
l. gualdo, iv-85: in primavera un immenso epitalamio riempie quella splendida solitudine
della forma, come le notti della primavera in pisa, come i mattini d'
(il 21 marzo: equinozio di primavera, e il 23 settembre: equinozio
questi due equinozi l'uno è detto di primavera, ed è nel principio dell'ariete
sua esistenza prese poi il nome di primavera di bellezza. savinio, 10-334: a
! g. bassoni, 1-51: la primavera che già si annunciava avrebbe visto aprirsi
? jp (per èap) 'primavera 'e < xv&oc 'fiore '.
disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de
adoprano le foglie nelle vivande nel tempo di primavera. -erba aglina: cicuta minore (
antiscorbutica; fiorisce circa la metà della primavera, ed è comune ne'luoghi umidi
-al crescer dell'erba: all'inizio della primavera. collenuccio, 279: al crescer
alzato troppo, ma è giunto alla primavera con apparenza di abbondante raccolta. moravia
milizia, iii-172: un seme piantato in primavera produce fra poche settimane un getto tenero
erbaiuoli, o semplicisti cinesi, che di primavera ella ha meno virtù.
di latte. rapini, 31-74: questa primavera [l'agave] era soltanto una
. padula, 393: sopraggiunge primavera, e gli animali nomadi, non
due volte l'anno, cioè la primavera e l'autunno. salvini, 34-31
: quante foglie o fiori / ha primavera, over di mosche torme / erran di
io t'ho vista esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi fiati
ant. cantare (degli ucceili a primavera). iacopone, 88-58:
il vario germe / nella nuova stagion di primavera / dall'uovo esclusi deponeano il guscio
, che oggi, nell'abito di primavera, tu esegui con ima lentezza inerme,
fogazzaro, 1-44: il sole di primavera comincia a farsi sentire; spero che
1-692: [sogliono] con industria a primavera, / le sollecite pecchie al sole
113: da quindici giorni all'aprirsi della primavera... cavavo qualche accordo flebile
. viani, 10-336: per l'esitante primavera; è la prima mattina ch'essi
conversazion dell'aria » negli arrivi di primavera e nelle partenze d'autunno, si rinno-
il raglio è sui limiti tra la primavera e l'estate, giovinezza già tutta
, iii-2-6: è la fine della primavera: sciogliendosi le nevi alpine, le fiumane
/ per ricoprir le nuove / gemme di primavera. pavese, 4-12: questi sfaccendati
la costanza? carducci, 1074: la primavera in fior mena tedeschi / pur come
! / or, dopo così lieta primavera, / forma d'autunno, assai
8-241: nelle feste che cominciano di primavera, i serpenti appena svegli strisciano in
: ma venne al bosco l'ultima primavera; le pure / aure intorno aleggiavano
annua estiva: pianta che nasce in primavera, dà fiori e frutti in estate
nel periodo compreso fra l'equinozio di primavera e l'equinozio d'autunno. =
farfallette di che va ricca la nostra primavera. verga, 2-33: se ne stava
non si può navicare nella stagione della primavera, se non con pericolo estremo,
dì d'amore, / d'amor la primavera, il paradiso. s.
di rivi. leopardi, 11-6: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per
iv-2-445: ad intervalli il soffio della primavera investendomi d'improvviso col suo susurro e
indurata, e di fiorite voglie / primavera per te mai non ritorna. l.
soave raggio che si eterni / la primavera. del bene, 32: non è
era, / dove se infiora eterna primavera. b. tasso, ix-95: già
banti, 6-37: ritrovò, nella fallace primavera, una energia portentosa. moravia,
: « quando inverno è polveroso, primavera limacciosa, molto farro e molto bello
mia, per te non toma / primavera giammai, non torna amore. nievo
: sagra terrestre d'una stagione eterna è primavera! / e la fanciullezza degli alberi
risaliranno i fanciulli / la collina a primavera, / scriveranno i nomi gentili,
iii-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'émpito che romba / al
quanto d'anima costi / che la primavera ogni volta riimpari, a seconda del ritmo
luna che calava rosea sul cielo di primavera. cicognani, 1-290: un rettangolo
. bencivenni [tommaseo]: nella primavera il latte vale meglio, perciocché in
lezzarsene? carducci, 1074: la primavera in fior mena tedeschi / pur come
aucelletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e diporto. intelligenza
non produce di nuovo ogni anno la primavera tante fiondi e fiori, quante sono
fa tipo, fa atmosfera, fa primavera, fa democrazia, fa notizia,
e frisatine laggiù nel verde gonfio di primavera, che alla fine scoppia in un
dilava e perisce, sì che nella primavera diventano vani e non fruttificano.
soave odorosetta messe / de'fior di primavera in bei fascetti! alfieri, 1-1205:
ora ha da capitare anche questa vecchia primavera mezzana, con i suoi diffamati e grossolani
. d. battoli, 9-29-1-125: primavera, tutta fiori e allegrezza;.
miti antichi ondeggianti ancora per l'aere di primavera nei crepuscoli tinti in rosa dagli ultimi
, agg. ant. che matura in primavera quando spira il favonio (una qualità
vento di ponente, che spira in primavera nel periodo equinoziale; col suo tepore
giudicherà. soderini, iii-66: di primavera cominciano tutti gli arbori a impregnarsi di
/ del cavallino bianco / che in primavera venne qui lavato, / né il fuggente
punzecchiature, / i dispetti / di primavera che nasce. 2. prov
dove ride al primo tempo della gioventù la primavera fiorita, che principia dal febbraio della
amore le fa sbocciare per una breve primavera: come le libellule, giusto il tempo
, o fecondati al sole / di primavera in languidi mattini, / o giardini.
, i-53: di sughi / in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta sua
vibrazione occulta che somiglia al fermento della primavera? la sola vostra presenza basta per
della forma, come le notti della primavera in pisa, come i mattini d'autunno
solstizio, et ancora dopo l'equinozio di primavera. boccalini, ii-171: molto ridicolo
fronde tutte le piante sul principio della primavera. dossi, 463: il mio
come il vento e gaia come la primavera! gnoli, vi-1202: voga.
quel luogo, molto germogliamento produce nella primavera, e la materia della vite fonde
... perché di sughi / in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta
. sbarbaro, 1-255: discinta e bestiale primavera è per strada: adesso compare sul
marinaro si finge nella serenità di primavera e d'autunno il tremolar ceruleo della
coliti dei gelsi davano l'idea che la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il nostro
che provoca, per lo più in primavera, la comparsa di macchie sulle foglie
; è favorita dalla stagione caldo-umida in primavera e in autunno. panzini,
che già risonò nella foresta affa dipartita di primavera, risuona tuttavia più fioco, ma
belva. rebora, 45: è primavera, questo accasciamento / nell'ebete riflesso /
, et ancora dopo l'equinozio di primavera. trinci, 1-325: la prima [
al plenilunio che segue l'equinozio di primavera (21 marzo); mobili sono
galdi, i-236: * festa della primavera '. venghi simboleggiata con questa festa
folgorando tra l'erba / l'occhio di primavera, / la porpora de'prati /
govoni, 3-8: i dolci tuoni della primavera /... fan tremar
un festosissimo e arguto toscano chiamò « primavera dei galantuomini », mi ero seduto
: io sono stanca. quest'aria di primavera fiacca i nervi. moravia, iv-235
gravi e grassi e fondati, alla primavera, come le di età perfetta e
linati, 8-120: la ragazzona della primavera mi stava ritta a fianco, tutta
/ del fior ch'egli ha da primavera sciolto. petrarca, 42-9: del
, iv-2-400: il primo fiato della primavera appena tiepido, che aveva toccato i
sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende d'
: io t'ho vista esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi
3 ^ al primo muovere e fiorir della primavera, tratte fuori certe loro ampie barche
sue fibre secolari dalla forza d'una primavera inaudita. govoni, 56: cade una
el resto del tempo et nella primavera è di varii colori. [
del fico, mette al principio della primavera, gode nei monti, aggiugnesi nei
crudel mia pastorella, / mentre che primavera / nel tuo bel viso appare,
gli uomini. serdonati, 9-179: la primavera, perché i fiumi ingrossano e per
] vien tardi, è meglio piantarla di primavera con le sue barbe o cesti spartiti
, ho pensato a un figliolo della primavera. b. croce, i-i- 495
vago, che né i fiori della primavera né le stelle del cielo possano figurarlo
, gli orribili figuri che infestavano in primavera. calvino, 102: con questo
progne e pianger filomena, / e primavera candida e vermiglia. luca pulci,
, iv-9-90: prudenzia, tra cotanta primavera, / salir mi fe'nel gran monte
, 8-67: indi [avemmo] una primavera bella nel suo principio, ma poi
gronda la rondine pellegrina. ahimè, la primavera è finita. ungaretti, ii-58:
di noi, quando ei ne viene la primavera, sentendosi la pelle rannicchiata addosso.
di varii fior, come è di primavera. bembo, 1-10: pervennero in un
busto. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni, la
di prato: pratolina. -fior di primavera: margheritina, pratolina (bellis perennis
celtico,... il fior di primavera, la numo- laria. bergamini,
/ in che apparirà il fior di primavera. -fior di roccia: stella
il primo aprire dei fiori: la primavera. - al figur.: la prima
non fa ghirlanda, un fiore non fa primavera: un solo fatto non basta a
: tutta volta un fior non fa primavera. ammirato, 1-456: non è
il volgar proverbio un fior non fa primavera. rajberti, 2-45: vi sarà qualche
ma pochissimi fiori di serra non fanno primavera. -un fiore, un mazzo
credea / d'esser a far da primavera il caso. d'annunzio, iv-2-33:
. simintendi, 1-52: la nuova primavera istava cinta con fiorente corona. palladio
/ dalle fecondatrici aure guidata, / fiorente primavera alle campagne. tommaseo, i-219:
fioretti adorna. sannazaro, 1-54: primavera e soi dì per me non riedono,
del calendario rivoluzionario francese, secondo della primavera (dal 20 aprile al 19 maggio)
: uscì di fatto di prigione in primavera, mentre faceva una splendida mattina del
[piante] che al principiar di primavera / turgere più vedrai, ti riusciranno /
e di susini, un'abbagliante luce di primavera. -figur. faba,
ne'giardini della gioventù, menàti dalla primavera degli anni. boccalini, i-189:
tornato il tempo fresco e bello / di primavera; ogni prato fioriva. ariosto,
giardino, fiorisca una grata e vera primavera di gioia e d'allegrezza. metastasio,
voi ancora / sete sul bel fiorir di primavera. marino, 2-173: sì perfettamente
in maremma ove fiorio / la mia triste primavera, / là rivola il pensier mio
il sorriso fiorisce sulle labbra come a primavera nei prati le margherite in una volontà
le grazie la fioriscono, dinotando la primavera. marino, 2-43: di mirti e
quando ride / una fiorita e gaggia primavera. cavalca, 19-93: illuminato da
pastigline che si dànno alle volpi in primavera, quando hanno la pelliccia tutta fiorita
indurata, e di fiorite voglie / primavera per te mai non ritorna.
il giorno / lungo e freddo di primavera illumina / e strapazza le fioriture effimere
sono innamorato di parecchie fioriture della sua primavera. idem, ii-15-150: ti presento
più grossamente, dicono ch'è la primavera quando gli albori cominciano a fiorire e
annunzio, ii-534: segue le melodie di primavera / sileno su la fistola giuliva.
, iii-2-6: è la fine della primavera: sciogliendosi le nevi alpine,
mollemente il suo rosso / flabello a primavera. sinisgalli, 9-27: mi gira
dalla stoffa autunnale sboccavano gli orli della primavera. ma le due tinte flebili t'emaciavano
italica e latina, la dea della primavera e della natura in genere. cammelli
mattino azzurro a strisce / rosee di primavera, a fluidi fiati / d'irreali
intra due rive / dipinte di mirabil primavera. lemene, ii-92: il divino cosmografo
armellino. testi fiorentini, 194: nella primavera dee l'uomo esere vestito di robe
, alle foglie dei boschi è dolce primavera; / a primavera gonfia la terra
dei boschi è dolce primavera; / a primavera gonfia la terra avida di semi.
-accadere quando a maggio (o in primavera) manchino le foglie: non accadere mai
tra l'erba / l'occhio di primavera, / la porpora de'prati, /
nembi, e doma / sul fior di primavera; / forte sostegno, e rócca
. bar illi, 1-58: a primavera [il torrente] vien giù in
gravi e grassi e fondati, alla primavera, come le di età perfetta e rigogliose
femmina partenogenetica della fillossera che nasce in primavera dall'uovo d'inverno e inizia il
6-105: è una sera divina / della primavera fondente come una caramella di menta glaciale
... molto germogliamento produce nella primavera, e la materia della vite fonde
freddo, come in certe giornate di primavera, tepide e scintillanti, nelle quali
a vedere apuntata la mammola foriera di primavera. gozzano, 1016: nube foriera di
intra due rive / dipinte di mirabil primavera. g. villani, 9-9: la
arnie di sughero, volendo nella seguente primavera formarsi un alveare. -aprire
. simintendi, 3-215: doppo la primavera, l'anno più forte passa nella
puote iscaldare, e dura infino ala primavera. sannazaro, 9-142: oltra al dovuto
, 7-119: la correzione delle bozze, primavera del '57, ci ha intricato in
l gonfiezza rossa: un foruncolétto di primavera. calvinol 2-1 io: era uomo
che la pioggia riempie d'acqua verso primavera. sinisgalli, 9-16: la foglia
forza di macchina nell'inverno e nella primavera e vedremo che nell'estate dell'81
. de sanctis, 12-42: la primavera comincia a rimettermi in forze, pure
rigida / stagion sì frigida, / e primavera / portin dove non era. alfieri
come rose e viole dopo una pioggia di primavera. svevo, 5-23: anche l'
fraina. soderini, iv-134: di primavera poi se gli dia [ai puledri]
(e forse è così chiamato perché a primavera il piumaggio della testa del maschio ricorda
che sono similmente complessionati. ecco la primavera ch'è calda e umida. l'
che spesso indossava freddolosamente, benché la primavera fosse già calda. sopra gran
quelle / e servale infino a primavera. crescenzi volgar., 3-19: con
de'faggi, / tromba è di primavera / che disfida ogni core / a
sponsali / fra la terra che freme primavera / e il cielo che n'ha
quel luogo, molto germogliamento produce nella primavera. della robbia, 1-301: voi passate
... anticipare eventualmente alla prossima primavera il ritorno a torino, e aumentare così
rinaldo d'aquino, 10-8: infra la primavera, che ven presente / frescamente così
freschezza e quasi direi dal fremito della primavera acerba. ella sopraggiunge con le mani
giacinti bianchi e rosa quando, a primavera, irraggiano dolcezza. -figur.
m. villani, 10-93: la primavera fu fresca e umida, e la
il tempo fresco e bello / di primavera; ogni prato fioriva. bembo,
): fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per rivera
3-74: è una fanciulla che sa di primavera, una figura discesa da un fresco
porre le viti ed ogni altra cosa alla primavera. baldinucci, 184: è zona
rigida / stagion sì frigida, / e primavera / portin dove non era. pirandello
gorgheggi e frisatine laggiù nel verde gonfio di primavera. = deriv. dal fr
senza improvvisatori / è come un anno senza primavera; / come un giudice senza parruccone
. de libero, 1-135: se primavera frizza una mattina / sulla tua guancia illusa
: non produce di nuovo ogni anno la primavera tante frondi e fiori, quante sono
sopra le vecchie fiondi ne crescono ogni primavera di nuove. preti, iii- 175
fronda novella, e germini nuovi, la primavera. -nel linguaggio simbolico di dante
giove. -una fronda non fa primavera: un caso isolato non ha importanza
medici. -una fronda non fa primavera. 11. dimin. frondétta,
rinaldo d'aquino, 115: infra la primavera -che ven presente / frescamente -così frondita
quell'altra constella- zione che nasce nella primavera nella fronte del tauro. 15
, v-149: fra la fronzuta e nova primavera, / in loco spesse d'erbette
il frosone arriva nei nostri paesi in primavera e vi resta fino al ritorno del freddo
padre in figlio: tutti frugavano a primavera nella zolla umida e in autunno la
là. soderini, ii-51: alla primavera si satollino [gli asparagi] di
fruga e ripete / finché non passa la primavera. 10. locuz. -frugare
sbarbaro, 1-143: la frustata della primavera lo fa sgropponare; ma ritrova presto
le squamme della pelle cambiata la scorsa primavera, come se da quel dì non
; e dopo il verno seminarsi in primavera, e dopo l'estate in autunno.
quello [il macrocosmo] verdeggia di primavera, avampa di state, fruttifica d'
perché altrettante fruttificano i filugelli, la primavera e la state. lastri, 1-2-171
suoi germogli. canigiani, 1-20: primavera trae la foglia / degli alberi e
il suo simbolo: il fiore la primavera, il trifoglio l'estate, 1
fuga, / e seco gioventute e primavera / al suo grembo rimena.
dona a l'occhio mio, di primavera / prodiga tesoriera, ogn'altra gioia,
non sono i fiori che appaiono a primavera. settembrini, 1-309: gloria,
rose chiare che le daranno l'illusione della primavera fuggiasca. linati, 13-55: la
più fuggitiva che la mutabilità de'fiori di primavera. petrarca, 264-28: già è
intra due rive / dipinte di mirabil primavera. vito da cortona volgar., xxi-765
intra due rive / dipinte di mirabil primavera. boccaccio, ii-3-1: fulvida luce,
, 2-1121: di colpo sentii ch'era primavera e che io ero giovane..
sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende d'
: la rivincita della battaglia perduta nella primavera, la prova del fuoco della maturità
., 3 (52): a primavera, fiori a bizzeffe, e,
. 1827 (50): a primavera fiori a furia, e poi noci,
a me l'estate, / né primavera i suoi presentimenti. bocchelli, 3-161:
mese di settembre, e fiorisce la primavera, fa i fiori del colore delle viole
. e. gadda, 166: la primavera di là dalla gabbia fioriva di qualche
quando ridi, / una fiorita e gaggia primavera. frezzi, i-8-57: prego
le radici e fortificarle, per a primavera rinvigorire con più gagliardia. trinci,
. bembo, 10-v-173: se questa primavera o principio della state io non sarò occupato
il fresco è sì gagliardo, che la primavera d'inverno non ne dà il maggiore
: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per rivera /
dolci e i tempi gai: / « primavera per me non verrà mai! »
inverno, come della più fresca erba di primavera. milizia, iii-44: * gaio
savi, 1-486: verso la primavera veggonsi spesso fra noi delle gambette che
] non si divellano, produceranno nella primavera il seme. muratori, 7-iii-74:
si trova il sole nell'equinozio di primavera, contrassegnato generalmente dalla lettera y,
accoglie in via veneto l'arrivo della primavera ufficiale e solenne. bocchelli, 9-280
, come venir suole, / ambasciatrice della primavera. b. tasso, ii-42:
qui la mite, troppo mite, primavera si mutò d'un tratto in verno immite
bianco maggiore) e come essa possiede in primavera il magnifico ornamento delle piume dorsali a
quando spirano i favoni / della nuova primavera. leopardi, 5-2: di gloria
in calore due volte all'anno, in primavera e in estate; la gestazione dura
alla fine dell'inverno e inizio della primavera, ma anche in altre stagioni,
., 9-68: nel verno o nella primavera pecore] non deono uscire alla pastura
ojetti, i-204: questo tepore da primavera... fa sbocciare in sorriso le
passerà tauro e giemini, questa è la primavera. guido delle colonne volgar.,
quel profumo e quel fremito di ionia primavera? bocchelli, 3-42: in quella
gemmante. papini, 28-267: una gemmante primavera del mezzodì. -figur.
e tutto gemmante come un mandorlo a primavera. 2. biol. attributo
vanno [gli insetti] a ritrovare nella primavera la cima delle piante quando gemmano.
vede gemmare et apparire in quella come primavera di quella età, nel viso, nell'
, v-1-707: qual parlerà vento di primavera / mentre si tace l'opera diurna,
1-7: ancora in questo tempo [di primavera] userai con la donna, perché
potrà usar detti rimedii, che alla prossima primavera poi bisognerà ricorrere a rimedii più generosi
cose. salvini, 15-2-146: la primavera, gonfiano le terre / e i genitali
popolare, per fare in una mattina di primavera una bella passeggiata nel parco della
risaliranno i fanciulli / la collina a primavera, / scriveranno i nomi gentili, /
raccolto in lei tutto il cielo profondo della primavera. = voce dotta, lat.
ricevesse dall'inverno i germi fecondi della primavera. -biol. spora del ciclo
francese (1794-1805), primo della primavera (dal 21 marzo al 19 aprile)
francese (1794-1805), primo della primavera (dal 21 marzo al 19 aprile
... molto germogliamento produce nella primavera. vallisneri, iii- 408:
le ricrea / la germogliante selva a primavera. d'annunzio, iii-2-309: pur belli
: già cogli occhi ridenti / la primavera candida e vermiglia, /..
. stampa, 7: la primavera e 'l germogliar de'fiori / è quando
ternaro, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete non dispoglia
linati, 17-114: quantunque la primavera sia in ritardo sul carso e gli
fiore. jovine, 17: venuta la primavera nei solchi di confine spuntarono i teneri
spighe. cesarotti, ii-169: di primavera tiepidetta pioggia /... molli
improviso, / conobbe in lui di primavera il viso. romagnosi, 11-83: come
mi splendesse pure nel cuore una perenne primavera, fossi tranquillo e felice; ogni bene
, iii-172: un seme piantato in primavera produce fra poche settimane un getto tenero
la neve, spero di comporre questa primavera anche versi. ora il freddo li
steccoliti dei gelsi davano l'idea che la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il nostro
qual suo dolce amore / rida la primavera, / a chi giovi l'ardore,
varchi, ix-325: nel cominciar di primavera / tenero fior nella più dolce vista
.. gli altri cominciando la primavera, come l'acquifoglio, il terebinto,
uccello fantastico che si dice canti di primavera (e il termine è usato solo
invitare i contadini a mutare padrone di primavera). proverbi toscani, 31
o zirlingò è un uccelletto che canta la primavera. d'annunzio, v-2-262: libare
e lenze. serdonati, 9-179: la primavera, perché i fiumi ingrossano e per
volgar., 2-21: le semente della primavera, giacenti ancora nella matrice della terra
gli aucelletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno loro gioia e diporto.
fioriscono ne'giardini della gioventù, menàti dalla primavera degli anni. loredano, 1-49:
il primo col fior bianco fiorisce di primavera, bianco ancor esso; il secondo un
flora, dea dei fiori e della primavera. valerio massimo volgar., i-183
lucca. guerrazzi, 2-29: in primavera il sole si mescola talvolta con la
e così durare sin tanto che alla gioconda primavera si cavin fuori. tasso, 16-69
marino, 7-92: de'lieti dì la primavera è breve, i né si riacquista
aucielletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e diportto. isto
: essa gioventù, come ne la primavera si donano le rose, così voi
fazio, ii-12: natura in questa primavera / ogni animale e pianta fa gioire
... in lontananza l'odore della primavera. monti, 1-26: se vostra
rispetto al l'equinozio di primavera, e corrisponde alla media delle
. soderini, 1-8: l'equinozio di primavera vien a farsi ai venticinque di marzo
. alvaro, 7-239: tornava la primavera niente affatto stanca di tornare
. -che corrisponde alla stagione della primavera (un periodo dell'anno);
periodo dell'anno); che cade in primavera (un mese); che spira
(un mese); che spira di primavera (il vento). — tempo
vento). — tempo giovane: primavera. boccaccio, 21-7-12: ella,
de l'anno, lo chiami nella primavera * giovinetto 'e non 'giovane '
cade nel primo periodo dell'anno, nella primavera (un mese). dante
volendo l'autor nostro intendere del principio della primavera, dice... la fanciullezza
verde). carducci, 618: primavera fiorisce: allegri cori / d'augelli
ne'giardini della gioventù, menàti dalla primavera degli anni. loredano, 1-60: i
natura (con partic. riferimento alla primavera). guarini, 116: o
). guarini, 116: o primavera, gioventù de tanno, / bella
, mentre mancano gli arti; in primavera colonie di queste larve formano masse nere
e frisatine laggiù nel verde gonfio di primavera, che alla fine scoppia in un giubilio
soderini, 1-8: l'equinozio di primavera vien a farsi ai venticinque di marzo
di giugno in pekin si sente una primavera, con poca pioggia. foscolo, xv-223
. boiardo, 2-3-23: quando a primavera l'erbe tenere / seran fiorite nel tempo
giunta. ojetti, i-300: di primavera per due soldi ci lasciava mangiare sulla
, che schiudono copiosamente in principio di primavera quando le foglie non sono ancora visibili
, ii-1052: fusti a benaco mai da primavera, / quando l'anguille va scaldando
capuana, 14-18: ogni anno, in primavera la gnà rosa lamanna attendeva con dolce
le cavallette, / godenti dell'asciutta primavera, / hanno minutamente partorito / nelle
di continuo una perpetua primavera. l. pascoli, ii-215:
ogni uso mortai quel loco ameno / primavera goder, qual goder suole / il
puìn'. bartolini, 11-88: a primavera era pieno di ciliegie bianche, e rosse
infrollito scoppiano a primavera i giovani talli gommosi e la promessa
'l gonfalon selvaggio, / ben venga primavera. serdonati, 10-434: conviene..
boccale di montelupo un candido gonfalone di primavera. -arma nobiliare, stemma.
marina. quasimodo, 196: a primavera gonfia la terra avida di semi.
gonfiare. soderini, iii-158: di primavera hanno giudicato molti che sia il vero
mi gonfia il cuore l'inquietudine della primavera. -intr. anche con la
primamente il caldo del sole e della primavera, la corteccia s'apra e la
e gonfio. alvaro, 12-48: la primavera... suonava gonfia intorno col
serena, oh la fresca mattina di primavera!) in una selva odorosa di castagno
gabbia, era per liberarli al venir della primavera; e talvolta s'addomesticava tanto con
delfìni] fanno li matrimonii in la primavera. partoriscono li lor gozzi nel decimo
distolta, e fatta / già stirpe della primavera ausonia / dimestica, dipinga anche nei
x-1-69: tutta del suo bel manto primavera / copria la terra; ma la
pensieri. penna, 178: di primavera, se un piccolo amore / grandeggiava nell'
lastri, 1-5-175: la stagione della primavera fu del tutto favorevole alla granigione.
in erba: ma come l'aria la primavera si comincia a bonacciare, comincia ancora
nell'inverno si nasconde sotterra, nella primavera depone le uova nell'acqua e sugli
.. abbisogna... nella primavera di grascete, cioè luoghi grassi e freschi
. boiardo, 2-3-23: quando a primavera l'erbe tenere / seran fiorite nel
, gravi e grassi e fondati, alla primavera. spolverini, xxx-1-167: ov'è
/ la tenerezza delle piante / che primavera a pena desta / del profumato respiro
e di staggi / la gabbia, a primavera, se di fuori / =
5-116: la verdura venuta su con la primavera anche fra le rovine era stracca e
tozzetti, 1-11: nelle pianure, a primavera inoltrata, [il vento di levante
.]: 'guazzata', rugiada utile in primavera o di state, altro dalla *
cime de'faggi, / tromba è di primavera / che disfida ogni core / a
al pastore il vello della lana in primavera, quando istruisca il castrato, che
sbattevano per il cielo come pesciolini di primavera. 6. figur. mandare
vario germe / nella nuova stagion di primavera / dall'uovo esclusi de- poneano il
segno, il quale nasce nel tempo della primavera, quando il sole comincia già a
bot. di gemma che, nata in primavera, tanta virtute e dolceza, che
. ghiaccio1). luppa al ritorno della primavera (e si può anche ìbano,
, autunno, si riproduce in primavera. caratteristico dell'inverno; invernale
steccoliti dei gelsi davano l'idea che la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il nostro
es. -ho ideato di fare nella primavera un viaggio a napoli. -idearono
, iv-1-692: in un pomeriggio di primavera un po'grigio ma tiepido, i
fantoni, ii-8: al tepido spirar di primavera, / sotto ridente siepe, avea
dall'equinozio d'autunno a quello di primavera. -bot. pianta annua iemale:
-sostant. palazzeschi, 1-537: [primavera] adeschi e innamori gl'ingenui,
. boccaccio, 1-ii-85: la nuova primavera / di fronde e di fioretti gli
. buzzati, 1-196: benché fosse già primavera, la notte sarebbe stata lunga,
. de libero, 1-135: se primavera frizza una mattina / sulla tua guancia
vicine a porta venezia, nella domenica di primavera. -che è proprio della nobiltà
un albero che emette le gemme in primavera. 9. per estens.
, 8-4: pareva una rosa appunto di primavera,... imbianchita dal soverchio
sfrondano. dotti, 1-385: a primavera in sen rinverde aprile, / ed
del grano dipende da questo periodo di primavera, poiché dentro di esso il grano
prov. marzo imboccia: all'entrare della primavera i fiori formano il boccio.
èra un po'riscaldato e imbrunito alla primavera del 1848. -bot. subire
un terreno di prosa che, rinverdendo a primavera, butterà i ramicelli della fresca
, poi a gennaio, poi a primavera immancabilmente. panzini, iv- 326:
pesi che oscillano / al colpo della primavera. -cacciarsi dentro a qualcosa.
. chiesa, 1-36: [o primavera] immilli in un'aspergine / di
qui la mite, troppo mite, primavera si mutò d'un tratto in verno
tutte le valli dell'eurota. è primavera, tànatos, e il ragazzo non
si spande intorno coi primi olezzi della primavera ancora impaurita tra gli alberi.
figur. bembo, 10-iii-230: nella primavera poi del seguente anno già mezza,
idem, 2-89: prima giornata di primavera. giornata impegnativa. / ora la
prima diligenza dal suburbio... se primavera, fasci di mimose stipavano l'imperiale
come / degli anni suoi nell'aspra primavera, / di forze ancor più imperiose
lo imponitore del nome a chiamarla così primavera, cioè prima verrà lo die che
g. gozzi, i-9-123: la dolcissima primavera... coll'alito de'zefiri
che doveva fruttare alla francia una gloriosa primavera d'arte com'è quella che dura
l'imprevedibilità, è un'inquietudine di primavera. soldati, 2-468: l'imprevedibilità
lume. = denom. da primavera (v.) con il pref.
nudità dei fiori primi, su la primavera impube ancor nuda di foglie. a
nascondersi. si disse a roma (primavera 1944) sia per 'imboscare,
di compiuta etade, nel tempo della primavera intorno alla mietitura, dee rodere erbe
cavernoso che si sganascia infrollito scoppiano a primavera i giovani talli gommosi. tozzi,
landolfi, 8-17: questa è la mia primavera, eppure io « non m'infrondo
fronzuto. landino, 422: la primavera nostra infrondisce, ma l'autunno poi
le foglie. tecchi, 5-249: la primavera nordica... era arrivata a
pronom. monti, x-2-288: di primavera il primo fior saluta / di cemobbio
. frugoni, 3-iii-272: mentre riede la primavera, alle scosse di grati zeffiri,
si sentiva di già nell'aria la primavera; passati altri quindici giorni, i
ristoro, 1-23: li animali [in primavera] si cominciano ad allegrare e quelli
nuovo, ma non prima che a primavera. pascoli, 1386: non il fruttar
narcisi e madreselva. bruni, 207: primavera m'insegna / a inghirlandarmi il crin
che non viene / a ingiovenir la dolce primavera. tommaseo, 18-1-120: di sole
. sbarbaro, 1-240: pungolato dalla primavera, vi inventò il pretesto dell'uscita
il suol / or ride amore e ride primavera, / ciancian le donne ed i
come un fiume gonfio delle acque di primavera e carico di foreste divelte, il quale
ingramaglia per noi di nebbie straccione, la primavera è venuta con un mazzo di fiori
: un giorno sono tornati, di primavera, per riprendere la solita vita.
di questa sterile arena, quando la primavera verrà. pea, 1-157: disse
203: in tutti gl'ingressi della primavera e dell'autunno, soffriva languori o