-per estens.: catturare, far prigioniero. fazio, vi-2-33: la terra
aperti, è che l'intero paese è prigioniero della finanza. sinisgalli, 1-75:
tra la cervice e la mascella / il prigioniero. idem, iv-2-592: la sua
petrarca, 76-9: e come vero prigioniero afflitto, / de le catene mie gran
il loro battaglione, tutto, preso prigioniero: da l'alto, coi propri
piè catene algenti / porta, di borea prigioniero, il fiume? / de la
l'alito di quelle rose che vagava prigioniero ha potuto uscire in libertà. tombari,
fu in soria a un castel mio prigioniero; / et è pur d'altra fama
s'arranchino. cantoni, 707: un prigioniero, stretto alla stiva di una galea
della fermezza mostrata nel non volersi arrendere prigioniero di guerra. mazzini, ii-55:
legato del vicario di cristo, il lor prigioniero, ricevendone l'assoluzione ch'egli avea
. stretto, serrato; rinchiuso; prigioniero. - anche al figur.
: scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. stavasi in riposo / alla parete:
perpetuo, non legato ai corpi, non prigioniero, ma dai corpi attinto come il
ii-756: ardi, sei triste come il prigioniero / ignudo che il titano buonarroto /
e avvedutezza. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si
, iii-1-70: pigliò quello sventurato [prigioniero], e balzandolo in alto come una
terribile, che i russi avevano fatto prigioniero un esercito intero con tutti i generali
altre guerre compagni o contrari, prigioniero l'uno dell'altro, sbattuti dalla for
623: la masnada di cui fui prigioniero era capitanata dal celebre mammone, l'
siciliani uno solo rimase vivo e fu prigioniero alla bocca d'un obice. d'annunzio
rinchiuso e fatto perire attilio regolo, prigioniero dei cartaginesi. marotta, 5-57:
qualche commozione era sul viso d'un prigioniero, nella soleggiata cabina di medicazione.
appassionai. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si
, infermo; cadere morto; cadere prigioniero, ecc. novellino, 59 (
: fin dal primo giorno era caduto prigioniero « e così s'era messo al
: che ora siate d'amore divenuto prigioniero, tanto nuovo e così strano mi pare
concentrazione in austria, dove si trovava prigioniero: stava bene; solo si vergognava di
latin. prendere, afferrare, fare prigioniero, catturare. dante, purg
tr. ant. e letter. far prigioniero. -al figur.: conquistarsi,
captivo, agg. e sm. prigioniero; schiavo. -anche
= voce dotta, lat. captivus 'prigioniero ': deriv. da captus
gran carcere. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si
vii 279: canta il prigioniero per disacerbar l'asprezza de'ferri e
: in prigione. -al figur.: prigioniero di una passione, di un istinto
2. ant. sottomettere, fare prigioniero. - anche al figur.
. dal lat. tardo captivare 1 fare prigioniero '(da captivus 'prigioniero '
fare prigioniero '(da captivus 'prigioniero '). cattivato (part.
combattendo, tolto al nemico, fatto prigioniero. dante, conv.,
parti. 4. ant. prigioniero. forteguerri, 8-106: hanno [
. captivitas -atis (da captivus 'prigioniero '); cfr. cattivo1 e cattivo2
= deriv. dal lat. captivus * prigioniero '(da captus, part.
pass, di capire 4 catturare, fare prigioniero '), che assunse il signif
ant. e letter. schiavo, prigioniero. dante, inf., 30-16
voce dotta, dal lat. captivus 4 prigioniero di guerra * -prendere, sapere
la cattura. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si
cattura. 2. il fare prigioniero in guerra (truppe, navi,
. catturare, tr. fare prigioniero (un malfattore per consegnarlo all'autorità
. ». 2. fare prigioniero in guerra. plutarco volgar.,
fu crudele! nell'incursione temeraria fatto prigioniero, ebbe il capo tronco su lo
fu in soria a un castel mio prigioniero; i et è pur d'altra fama
: essere in prigione, essere tenuto prigioniero. settembrini, 1-92: siamo tutti
; messo, tenuto in carcere; prigioniero. - anche al figur. tasso
-anche: essere imprigionato, essere tenuto prigioniero e privato di ogni contatto con le
e lieve sulle corde come un rassegnato prigioniero sulle sbarre della finestra. -primo citaredo
-è già perduta / nella credenza altrui -sei prigioniero, / e comparisci reo. targioni
comporre un lamento poetico sulla sorella del prigioniero. d'annunzio, iv-2-203: viveva
* con * e captivus * prigioniero '. concarnato, agg. ant
suoi 'fedeli'al nemico, fu condotto prigioniero in francia, e confinato nel monastero
acquistare come preda di guerra; prender prigioniero. p. f. giambullari,
armi, soggiogato, vinto, preso prigioniero. m. villani, 8-47
adeguatamente da solo. 2. prigioniero di guerra italiano che nel 1944 gli
nuova che il principe di rohan è prigioniero ancor esso del mio difeso e
un corsale, è condotto e tenuto prigioniero in inghilterra. tramater [s. v
scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. stavasi in riposo / alla parete;
... dovesse andare a costituirsi prigioniero nel castello di pomate. moravia,
perduta / nella credenza altrui. sei prigioniero, / e comparisci reo. 3
una favilla tocca / l'incendioso e prigioniero inganno, / che in un solo
/ in cui soffio di vento è prigioniero: / lui precorre leggiero / il giocato
difenderla, per proteggerla, o come prigioniero). aretino, 1-150:
in mano. 3. tenere prigioniero, tenere in carcere. guicciardini,
ripar ne schianteranno. 3. tenuto prigioniero. m. adriani, 4-2-27:
; prese parte all'insurrezione, fu fatto prigioniero, e condannato alla fucilazione. il
quando non si arrenda il presidio, sarà prigioniero di guerra. alfieri, i-101:
gatto-principe, era stato detronizzato, e fatto prigioniero de'suoi sudditi. =
281: da quando sono qui, prigioniero non dichiarato ma effettivo, io non
. marino, vii-279: canta il prigioniero per disacerbar l'asprezza de'ferri e delle
precise notizie, e non risultò né prigioniero né morto. fu dato per disperso.
tedeschi. -chiuso, rinchiuso, tenuto prigioniero. anonimo, ix-1057: quisti che
: io ero un fanciullo, triste prigioniero in un gran collegio toscano dove la
aveva inventato lo schiavo per salvare il prigioniero, lo emancipa per perfezionarlo. pascoli
il mercenario e il volontario, il prigioniero e il disertore, l'eroe e
281: da quando sono qui, prigioniero non dichiarato ma effettivo, io non
, / si logora un affanno inesplicato / prigioniero di se stesso ed immobile.
si volge e si rivolge gurdulù, prigioniero del tappeto delle cose, spalmato anche
lo dica. levi, 1-13: al prigioniero è di maggior conforto una cella con
in ungheria, quando m'hanno fatto prigioniero, ti rammenti? gramsci, 9-50
di professione o di famiglia guardato come prigioniero nelle città, o vagante nei boschi
qualificata. levi, 1-13: al prigioniero è di maggior conforto una cella con
fede ', vale lasciar libero un prigioniero sulla sua promessa di rappresentarsi, o
spirito estremo. settembrini, 1-5: un prigioniero mi porse un poco d'acqua
candela ma non si fida a lasciare il prigioniero. -permettere, consentire.
forzato2, sm. stor. prigioniero (o schiavo) che, nei
iv-39: la sentenza venne udita dal prigioniero con freddezza e disdegno. carducci, ii-7-162
, / e da piombo forato, / prigioniero vagante esci tranquillo, / e con
, fulminò la notizia che un altro prigioniero li avrebbe accompagnati. -prendere risoluzioni
vampò tra urla altissime di chi era rimasto prigioniero. lasci ch'io vada a fare il
gabbia: mettere in prigione, tenere prigioniero; privare della libertà. g
20-384: quelli che non confortarono il prigioniero saranno prigionieri della gehenna in eterno.
cura particolare (un luogo fortificato, un prigioniero, ecc.). buonarroti
io mi gettai per terra, un prigioniero mi porse un poco d'acqua per lavarmi
, / in cui soffio di vento è prigioniero; / lui precorre leggiero / il
/ dal capitan custode / che 'l prigioniero piè scorra e arrivi. l. pascoli
infedele o l'eretico, potendolo far prigioniero e convertirlo, non pare che giustificatamente
ed era in genere uno schiavo o un prigioniero di guerra, raramente un volontario)
gioberti, i-72: vecchio disarmato e prigioniero a savona, ricusava di vendere le
vetro dal quale si può osservare il prigioniero. 2. steccato (formato
la finestrella graticolata che dà modo al prigioniero di vedere un po'di mondo.
govoni, 531: un angelo fatto prigioniero / su nella stratosfera / messo a
sotto le grinfie di qualcuno: esserne prigioniero, essere costretto a subirne l'autorità
trogoletto. deledda, i-578: il prigioniero [cinghialetto] grufola, soffia attraverso le
porpora. -ant. catturato (un prigioniero in guerra, un animale).
a vigilanza o a sorveglianza (un prigioniero, un ostaggio, ecc.).
16. ant. racchiudere, tener prigioniero qualcuno (una fossa, una cella
di gombitelli. -in partic. tenuto prigioniero, sottoposto a vigilanza. boccaccio
che è incaricato di sorvegliare (un prigioniero, una donna, ecc.),
ringraziammo. -gioc. guardia al prigioniero: v. prigioniero. -in senso
-gioc. guardia al prigioniero: v. prigioniero. -in senso concreto: posto di
custodia, tenerlo sotto sorveglianza; tenerlo prigioniero. g. villani, 12-2:
nella guardia: farlo sorvegliare; tenerlo prigioniero. bibbia volgar., i-203:
. -prigioniero di guerra: v. prigioniero. -ragione di guerra: v.
il magistrato ingiunge a chi detiene un prigioniero di tradurre il detenuto in sua presenza
uno strano, un ignoto, un prigioniero / molto promette, poco attiene,
della controparete; quindi l'uccello vi resta prigioniero, come i pesci nei '
orribilmente. bocchelli, 2-iv-463: il prigioniero incatenato, a cui l'anello intormentisce
di tutti si appuntarono nella faccia del prigioniero; sinistra ella doveva essere sempre,
quali manda dei doni. -fatto prigioniero. - anche sostant. giustino volgar
migliori della città. — fare prigioniero. tasso, i-207: goffredo.
8. rifl. letter. darsi prigioniero; arrendersi. tasso, 4-59:
attentato contro la sua riputazione, era prigioniero. zilioli, ii-178: furono banditi
incambrare, tr. ant. tenere prigioniero, av vinto. -
pestato senza pietà. -sostant. prigioniero. cavalca, 16-1-263: la sua
incatenamento; ma chi è già fatto prigioniero di un sovrano non può esserlo nel
illativo. incattivare2, tr. fare prigioniero; ridurre in schiavitù.
di incattivare2), agg. fatto prigioniero; ridotto in schiavitù. libro di
una favilla tocca / l'incendioso e prigioniero inganno, / che in un solo momento
vivo]; lacci non l'inceppano; prigioniero si scarcera, condensato si liquida,
appendere tavolette votive di cera inceppato e prigioniero. alle ginocchia o alle gambe
, rifugiato in un luogo; tenuto prigioniero; che non può uscire dal luogo in
ora vibrava, sonoro, al volo prigioniero di un moscone. 2.
guarda che sei responsabile deu'incolumità del prigioniero. -dir. pen. delitti
loro ex capo ed ucciderlo o farlo prigioniero. giocosa, i-104: incom
o simile, vi riceve qualcuno come prigioniero senza un ordine dell'autorità competente,
infedele o l'eretico, potendolo far prigioniero e convertirlo, non pare che giustificatamente
salute! infelice! me l'hanno fatto prigioniero! me lo fanno morire di fame
trai da questo inferno, / tuo prigioniero eterno, / schiavo fedel m'avrai,
di quel laberinto, non saprei se prigioniero o carnefice, racchiu- devasi. borgese
re] in napoli, ma sempre suo prigioniero. d'annunzio, iv-2-83: passava
inferiore e mezzana. -prendere prigioniero. ammirato, 1-ii-279: insignoritosi della
i vizi continueranno a incatenarlo come un prigioniero; e vuole andare. -tn
trovarne la ragione in una intercettata lettera del prigioniero a un fiessi inviato dal duca alfonso
membra. bocchelli, 5-207: il prigioniero incatenato, a cui l'anello intormentisce
.. infatti, quante volte il prigioniero [il merlo] le veniva a tiro
all'uditore, chiedendo la libertà del prigioniero, in pericolo della vita, per
d'amor qualche mistero / mi vi tenga prigioniero. / mi vi tiene un venerando
, 1-204: sicuro che sono stato prigioniero, e ho imparato pure il tedesco,
... e condursi alcuno degli isolani prigioniero, per trarsene più chiare notizie,
stringere le mani e i piedi a un prigioniero onde immobilizzarlo o impedirgli la fuga;
sonava. dossi, 1-i-488: il prigioniero dopo un rosario di lai si consola pensando
comporre un lamento poetico sulla sorella del prigioniero. padula, 476: una canzone
lagnarsi. mazzini, 83-147: il prigioniero che movea quel lamento avea nome adolfo
del lucido acciaro tutto si rasserenò il prigioniero, e stringendo con sciolte braccia
al passar d'un lampo, restai prigioniero di quelli. tasso, 5-27:
2-89: gli pareva di essere languente prigioniero in un'antica torre. 9
! saba, 127: io sono il prigioniero in riva al mare, / cui
, in partic., di un prigioniero) per impedirne i movimenti (ed
e, in partic., un prigioniero) con funi, catene o ceppi,
e muti? landolfi, 2-168: il prigioniero, mani e piedi legati, giaceva
costretto in casa per molti altri, prigioniero del tempo. -con allusione al
(in qualità di schiavo, di prigioniero, di ostaggio). giorgio dati
. liberato ma, in fondo, prigioniero dei suoi liberatori. -dir. pen
del lucido acciaro, tutto si rasserenò il prigioniero, e stringendo con sciolte braccia il
indecentemente. 7. che non è prigioniero, che gode della libertà personale.
; questi da quel momento sarà come prigioniero, e così, a mano a
che sia fatto / e ligio e prigioniero a carlo magno. -legarsi con forti
: gli fu condotto avante un garzone prigioniero d'aspetto signorile e di legnaggio reale.
, 1-128: dalla spiaggia solinga, prigioniero / spirito, guardo lontanar le morte
guardando la nicchia era terrificante quel macaccone prigioniero dietro le sbarre. macaca (
amor qualche mistero / mi vi tenga prigioniero. / mi vi tiene un venerando /
carcere] gli aveva detto: -mio caro prigioniero, voi siete in libertà fino da
di carne umana; e cadde loro prigioniero. -di animali feroci.
dipinto quel frate aggomitato all'orecchio del prigioniero s'è curvato durante il lavoro,
, la sua cura; diventare suo prigioniero, suo subalterno, suo schiavo.
-imprigionare, arrestare, catturare; tenere prigioniero. machiavelli, 10-97: vogliamo usiate
il suo corporeo manto, / qual prigioniero il suo rinchiuso chiostro. m. c
di servitù (uno schiavo, un prigioniero). bruno, 3-74: altri
sotto l'azione della demagogia e del liberalismo prigioniero di sé. principio della rivoluzione fascista
del regno di francia?, come prigioniero di stato, dapprima nella fortezza di
prigione: v. prigione. -menare prigioniero: v. prigioniero. -menare rumore
prigione. -menare prigioniero: v. prigioniero. -menare rumore: v. rumore
mondo. -menato cattivo: preso prigioniero. lamenti storici, iv-136:
passatempo, onde il proposito che formerebbe il prigioniero
térésah, 1-154: un palpito di luna prigioniero / in una notte senza fine eguale
di quel labirinto, non saprei se prigioniero o carnefice, racchiudevasi. 2
carcere] gli aveva detto: -mio caro prigioniero, voi siete in libertà fino da
posizione. monelli, i-30: il prigioniero fatto dal tenente fabbro ha detto che
, mettere in libertà (un animale prigioniero). baldini, 14-215: -ma
umili. metastasio, 1-i-24: io prigioniero e reo, / libero ed innocente
avanti. cattaneo, vi-1-368: il prigioniero levalay... sotto l'oppressione
, con la diminuzione del proprio prigioniero] passando un motto di scherno. nome
peschiera. tronconi, 2-196: al meschino prigioniero, che ha la certezza di dover
fischio a vapore mugge come un bue prigioniero. pavese, 4-138: quando nel
luigi xvi] faceva le mostre del prigioniero. -per estens. nei territori
aveva acquistato dei fiori. -scambiare un prigioniero con uno o più altri.
combatto '. naumachiàrio, sm. prigioniero, schiavo o
questa forma morta, in cui sono prigioniero, e da cui non mi posso liberare
: che mai non cura [il prigioniero] solazzo né riso. dante, inf
iii-9-256: lo zorzi era stato fatto prigioniero nel 1262 sopra una nave, nominata
correva la notizia che il tale era finito prigioniero e domani che il tal altro era
a chi stassi / rinchiuso e prigioniero. dotti, lvii-118: stava appresso
-sm. scherz. carcerato, prigioniero. baldini, 6-166: carceriere
del nutrimento nella mano che lo tiene prigioniero e la fame lo consiglia ad accettare la
nere, nome e cognome di ciascun prigioniero. -che presenta caratteri allungati verso
. ant. dare la libertà a un prigioniero con la cerimonia dell " offerta '
di commenti ritenne che il cigno fosse prigioniero delle frustrazioni della vita. pecchi,
l'ondoso letto / cadendo di brindon fu prigioniero. lalli, 8-123: da te
strettezza della prigione e la rigidezza del prigioniero, infino alla morte ontosa, provò
fede. cesari, 1-2-215: un povero prigioniero [paolo] che, incatenato e
. d'annunzio, iii-1-652: il prigioniero, /... da più giorni
. cattaneo, v-3-31: appena [il prigioniero] cade, le donne afferrano il
s'agisse, ricordarsi che se può farsi prigioniero qualche individuo importante, bisogna cercare di
parte. 4. figur. prigioniero di un sentimento (dell'amore,
umile: / l'abbraccia sì, ma prigioniero il rende, / e il dà
avversaria (che diviene in tal modo prigioniero), quindi a sua volta lanciarla
pan giallo. cantoni, 707: un prigioniero, stretto alla stiva ai una galea
che mi tenne ventidue anni su trenta prigioniero volontario, fra le quattro pareti d'
restato. petrarca, 76-10: come vero prigioniero afflitto / delle catene mie gran parte
avendo fatto sul littorale d'aquileia lor prigioniero insignito del pastorale dello scettro e della
foscolo. bacchetti, 2-xi-16: l'altro prigioniero dichiarò il proprio nome e patronimico:
di sua mano adrasto che s'era dato prigioniero a menelao e fa mancar di fede
che gli parve un secolo, fosco, prigioniero d'amore e di fortuna, nelle
: sempre sola in una pensierosità di prigioniero. pensieróso (penseróso, pensoróso
-non avere più in proprio potere (un prigioniero). fra giordano, 3-220:
gittò ginocchioni a'pie'del giovinetto suo prigioniero, e con artifiziose e finte parole
, chi è stato vinto e fatto prigioniero in guerra, ecc. latini,
pigliano o levano volta. -perno prigioniero: quello con l'asticciola filettata,
bacchelli, 9-41: pio sesto, il prigioniero di napoleone, lo spodestato e perseguitato
all'eccesso. montano, 1-183: così prigioniero, egli guardava la sua assalitrice con
i-162: ne vien fuori uno [prigioniero] più bello, più roseo, più
in cui l'angelo che libera pietro prigioniero di erode gli dice: 'circunda
. palazzeschi, 10-90: non era prigioniero [il grillo] di una gabbia /
consegnato alla polizia? -fare prigioniero. verga, 5-216: che vuoi
gioventù e in suo aiuto [del prigioniero] porgendo innanzi la nobiltà della famiglia.
degli abitanti e condursi alcuno degl'isolani prigioniero per trarsene più chiare notizie.
monti svariati, gli pareva di essere prigioniero in quelle porticate vie oscure. baldini
nelle posse di altri: ridurlo suo prigioniero, consegnarlo in sua mano. boterò
: averlo in propria mano, tenerlo prigioniero o schiavo. boiardo, 1-21:
totale discrezione. -anche: essere suo prigioniero. pannuccio del bagno, 1-x-56
in possanza di qualcuno: ridurlo suo prigioniero; consegnarlo in sua mano.
signor, fammelo ritrovare prestamente questo benedetto prigioniero, poiché marzia smania se non gli
virtù del quale un cittadino romano caduto prigioniero e privato, come schiavo del nemico
efficacia al testamento redatto prima di cadere prigioniero. simone della barba, 1-80:
in potere del nemico: essere fatto prigioniero. dante, liii-37: ben conosco
1-210: un bambino mi precede. prigioniero d'una mano, è uno stadio alla
ad essi [inquisitori] stava un prigioniero. il genio splendeva sulla sua fronte.
ferito di punta o taglio l'ebbero prigioniero. = voce dotta, lat.
»... o il « cadere prigioniero ». 2. ritirare parte
accertamenti di polizia. -anche: fare prigioniero in guerra. panzini, iv-537:
di ben trattarlo [il re di portogallo prigioniero] e di presservarlo dal veleno.
la dovana. -rinchiudere, tenere prigioniero. c. gozzi, 1-957:
un'azione militare; ridotto nella condizione di prigioniero. maestro francesco, 302
presonènte, sm. ant. prigioniero. niccolò del rosso, 1-119-4:
4. riscatto per la liberazione di un prigioniero o di uno schiavo. storia
. -con riferimento al valore di un prigioniero da riscattare. bandello, 2-36
nelle prigioni che si può considerarlo come un prigioniero. p. maroncelli, 3-513
sorvegliato da cui non può uscire; prigioniero. -anche: chi, catturato o arresosi
giorno. -prigione di stato: prigioniero di stato. faldella, 9-203:
da prigione1. prigionèro, v. prigioniero. prigionìa (ant. pregionìa,
, sf. condizione di chi è prigioniero, essendo privato dalla legge della libertà
temete da radetzky? che venga a farmi prigioniero in ticino? ferd. martini,
, 1-82: giovanni era stato fatto prigioniero e, durante la battaglia, rinchiuso
vetro dal quale si può osservare 11 prigioniero. -stor. prigioniero di stato:
osservare 11 prigioniero. -stor. prigioniero di stato: persona detenuta in una
i quali, con sembiante miserando e prigioniero, discesi da cavallo e prostrati in terra
poi tentava invano: / rimaner conveniva prigioniero, / né mai per modo alcun
spodestando il papa e costringendolo a chiudersi prigioniero in vaticano. beltramelli, ili-1185: i
; ma, volendo favorire l'infelice prigioniero [il tasso] senza mettersi però nel
di quel misero re, che reputavasi prigioniero fra 'suoi. montale, 3-118
esista; eppure sir donald si sente prigioniero, ha bisogno di qualcuno con cui poter
e non per modo di dire. così prigioniero, egli guardava la sua assalitrice con
i. frugoni, i-9-144: alfin fatto prigioniero / di gentil vetro ritorto [il
ultimo quarto di luna che avevamo lasciato prigioniero nei vicoli ed ora spaziava libero per
che gli parve un secolo fosco, prigioniero d'àmore e di fortuna nelle angustie
se non all'ora che si rese prigioniero de'vezzi della reina de'lidi. crudeli
che pur troppo l'eroe era già prigioniero di una cameriera. d'annunzio,
in cui egli era preso e tenuto prigioniero. b. croce, ii-9-189: assai
costretto in casa per molti altri, prigioniero del tempo. montano, 234:
divenuta aspra. buzzati, 6-108: prigioniero di un amore falso e sbagliato, il
tu non vedi, / o prigioniero, è un altro prigioniero; / e
, / o prigioniero, è un altro prigioniero; / e un altro e un
piacere che si distingua, quel volume prigioniero, dagli altri liberi, perché tutti
6. gioc. guardia al prigioniero: gioco infantile nel quale un giocatore
. meccan. vite prigioniera (anche solo prigioniero, sm.): tipo di
separatamente in ferri e manette proibendo al prigioniero che non lasciasse accostar niuno a quella
gobetti, 1-i-501: perché mussolini rimanga prigioniero di se stesso e del fascismo
. nel linguaggio dei lager nazisti, prigioniero che occupava una posizione di relativo rilievo
di quel misero re, che reputavasi prigioniero fra 'suoi. tommaseo, 2-iii-
, corte., ii-756: un nuovo prigioniero immediatamente viene astretto ad un bagno di
tremendo e duro / estinto rimanesse o prigioniero / il cavalier, dal conte allor
: tre giorni fa ne avevo uno [prigioniero], ma ho dovuto smistarlo alla
e presto presto il prigioniero sciogliono. stampa periodica milanese, i-5
lvi-238: lascivetto cantore, / che prigioniero ti quereli ognora, / beato si
cappe. cattaneo, vi-1-302: ogni prigioniero,... indossato quindi l'uniforme
da chi si mantiene come racchiuso e prigioniero per entro i confini dell'epoca stessa.
dell'epoca stessa. -sm. prigioniero, recluso. nannini [olao magno
ben trattarlo [il re di portogallo prigioniero] e di presser- varlo dal veleno
al passar d'un lampo, restai prigioniero di quelli. s. bargagli, 1-140
. dopo poco tempo l'uccello sarà prigioniero. 2. figur. lusinga
2. intr. accordarsi con un prigioniero per fargli riottenere la libertà dietro il
prezzo pagato per la liberazione di un prigioniero; riscatto. del carretto
-con metonimia: liberazione di un prigioniero ottenuta mediante il pagamento di un riscatto
lampeggiar del lucido acciaro tutto si rasserenò il prigioniero e, stringendo con le sciolte braccia
furono invitati a sacrificare. -tenere prigioniero. - anche al figur. campiglia
-rendere succubo di un vizio, prigioniero di una passione. f
parete. -catturato, fatto prigioniero. mola-parte, 7-442: tutte,
... fu vinto e fatto prigioniero... e, realmente trattato,
. 2. riscatto di un prigioniero. -anche: il pagamento della somma
peccati. 2. liberare un prigioniero pagandone il riscatto a chi lo ha
13-269: per non comportare che un forestiere prigioniero tanta ignominia fosse venuto a portare fino
circa. cattaneo, vi-1-302: ogni prigioniero,... indossato quindi l'uniforme
. -rilascio o liberazione di un prigioniero. giannone, i-v-115: essendo stati
oggi, domani e sempre chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si può
riaffilava continuamente, con la pazienza del prigioniero, sul palmo della mano.
. fatto oggetto di uno scambio (un prigioniero). cattaneo, i-1-287: foscolo
e grazie / che ne viene assediato e prigioniero. g. gozzi, i-6-116:
domandare in restituzione o in consegna un prigioniero. bandello, 1-41 (i-487)
4. rinchiudere, relegare; tenere prigioniero. 5. gregorio magno volgar.
rechiusó). rinchiuso, relegato; tenuto prigioniero (una persona).
il pagamento di un riscatto (un prigioniero, un ostaggio). - anche rifl
pagamento di somme di denaro (un prigioniero). livio volgar.,
. riscatto di uno schiavo o di un prigioniero mediante il pagamento di una somma.
. bacchetti, 2-xi-16: l'altro prigioniero dichiarò il proprio nome e patronimico:
monferrato. 4. liberazione di un prigioniero, di uno schiavo o di un
la sua durezza e l'hanno [il prigioniero] ridutto a intendere la stoltizia della
nerone che ha in sua mano questo prigioniero che a lui aveva appellato, non pensa
castello, con tanta strettezza e rigidezza del prigioniero che scambiò al segretario un servo moro
ostaggio, scarcerazione, di un prigioniero. rinaldo degli albizzi, ii-415:
i-578): comandò esso capitano che il prigioniero fosse sferrato e gli disse: -carlo
, immediatamente eseguibile, di scarcerare un prigioniero, emesso dall'autorità giudiziaria.
anime fraterne. -avvincere, tenere prigioniero (con riferimento ah'amore).
che tu ne treisti. -riconsegnare un prigioniero all'autorità che già lo deteneva.
compangnia de'bardi. -trasferire un prigioniero in un luogo. conti di antichi
ritornare dai suoi, restituire (un prigioniero, un ostaggio). guerrazzi,
un esule rimpatriando, come un prigioniero scarcerato, riassume le antiche consuetudini.
catena un animale o, anche, un prigioniero. machiavelli, 1-i-173: quel popolo
muri tappezzati di pubblicità. -tenere prigioniero o segregato (un carcere).
sperazine ai comuni dolori. -figur. prigioniero del corpo durante la vita terrena (
e della nostalgia vibravano nel ringhio del prigioniero [il cinghialetto].
dopo di avergli tolto il principe di grange prigioniero di guerra e ripostolo in libertà con
trova fisicamente privato della libertà (come prigioniero di guerra o come sequestrato a opera
. gemelli careri, 1-ii-254: fece prigioniero l'imperadore alessio commeno, il quale
somma convenuta (uno schiavo, un prigioniero di guerra o una persona sequestrata da
trova fisicamente privato della libertà (come prigioniero di guerra o come sequestrato a opera
accettar. carducci, iii-9-286: rimase prigioniero in egitto e avaro com'era dovette
che il re di francia, essendo suo prigioniero e per giusta guerra, era inabile
marido. 19. riscattare un prigioniero da chi lo tiene, pagando la
che di capitano, vi fu fatto prigioniero, ma quasi immediatamente riscosso.
: rinchiuso in carcere, imprigionato; prigioniero. leggenda aurea volgar., 757
ad essa. 2. tenere prigioniero o continuare a detenere qualcuno (anche
case di deposito, che lo avranno ritenuto prigioniero, o avranno ricusato di presentarlo altuffiziale
, ritenutìssimo). detenuto, tenuto prigioniero. -anche: preso in ostaggio.
le mani e i piedi di un prigioniero; ceppi. tasso, 2-3:
turgido bacco, il secondo d'un prigioniero in vita. -persona che per pensieri
tre giorni fa ne avevo uno [prigioniero], ma ho dovuto smistarlo alla divisione
hanno rosa. bacchelli, 5-207: il prigioniero incatenato, a cui l'anello intormentisce
dell'umiliazione e della vendetta condussero il prigioniero della bastiglia ad essere il feudatario di
in indocina, combatte, vien fatto prigioniero, vien liberato in circostanze romanzesche da
sera rinevica. stamani son di nuovo prigioniero. la tramontana romba e sconvolge l'
della giovinezza. dossi, 1-i-488: il prigioniero dopo un rosario di lai si consola
. e. cavacchioli, 2-173: prigioniero che grida / nella sua cella nera
io, rovescio il cestino e lo faccio prigioniero [il pipistrello]. non ti
: anche le vicine aspettavano il ritorno del prigioniero, ritte sulle loro porticine o sedute
si fa una ragione, libera il prigioniero, dota la fanciulla, sacra il castello
fiamma... lo teneva saldamente prigioniero e s'affrettava a ingoiare la benzina ancora
, 1-23: la sorte di me prigioniero / tra i sassi delle alture / intendere
gittò giocchioni a'piè del giovinetto suo prigioniero. b. segni, ii-94:
da poco dalla germania, dove era stato prigioniero, con un suo fratello, che
oggi, domani e sempre chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si può
voluttà di precipitare? idem, 6-108: prigioniero di un amore falso e sbagliato,
ai piedi dell'ultima collina miguel sbendò il prigioniero. calvino, 2-63: mendicanti si
d'africa ancora in capo / un prigioniero come me / presto fuori di vista
3. fatto oggetto di scambio (un prigioniero). g. villani, 10-169
piedi dell'ultima collina miguel sbendò il prigioniero... « hai visto? »
; lacci non l'inceppano; prigioniero si scarcera, condensato si liquida,
come un esule rimpatriando, come un prigioniero scarcerato, riassume le antiche consuetudini.
al tuo amico gabilondo se ha un prigioniero da prestarci. -con valore attenuato
, 1-2io: un bambino mi precede. prigioniero d'una mano, è uno stadio
, 127: io sono il prigioniero in riva al mare, / cui l'
, i-188: snudarono le sciabole e fecero prigioniero il drappello di guardia. zendrini,
non è che il lungo soliloquio del prigioniero che pensacolla penna alla mano e che giunge
ausi eziandio quelli che canale, 1-6-163: prigioniero d'erode, empio tiranno, /
. condizione di abbattimento, di prigioniero riparlò, ma solo per implorare johnny di
con la banda del rosso e che il prigioniero era fuggito. calvino, 3-44:
. scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. -con riferimento all'organo stesso della
la cervice e la mascella / il prigioniero. deledda, v-382: le scarpette a
massaia, x-192: poteva fare scortare il prigioniero da fidate persone. fenoglio, 5-i-1171
poteva essere sepelito. -liberare un prigioniero, riscattare. boiardo, 1-19-22:
a forza dal proprio paese, come prigioniero o come ostaggio. fazio, ii-3-61
i-134: scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. stavasi in riposo / alla parete
da semis 'metà') 'quasi'e da prigioniero (v.). semiprivilègio
guardie. -ant. prendere qualcuno prigioniero, catturarlo, arrestarlo. ariosto
rimanere in un luogo; segregato, prigioniero, agli arresti in tale luogo.
lolle », doveva subito liberare il prigioniero per non rispondere di sequestro di persona
recinto, in una prigione; tenervelo prigioniero o richiuso o confinato. sermini
o, più frequentemente, è tenuto prigioniero o segregato e gli è impedito di
9. per estens. tenere prigioniero. boccaccio, dee., 2-6
audace, raggiunse in siena il pontefice prigioniero pio vi. garibaldi, 1-148: ecco
lasciarla sferrare. 2. liberare un prigioniero dalle catene, da un laccio o
ant. il togliere le catene a un prigioniero. decreta, constitutiones, edicta et
pel gran correre « ne ho fatto prigioniero uno che è di là chiuso in
agevole operazione. malaparte, 7-81: il prigioniero aveva le mani indolenzite, le dita
. 18. sm. ant prigioniero impiegato sulle imbarcazioni a vela e a
borgese, 1-204: sicuro che sono stato prigioniero, e ho aretino, 20-62: mi
priori. -sicura custodia di un prigioniero (e il controllo della polizia che
. liberato dai lacci che stringono e tengono prigioniero (una persona). beatrice
signor, fammelo ritrovare prestamente questo benedetto prigioniero, poiché marzia smania se non gli
, contemplando dauna sedia la campagna come un prigioniero dalla inferriata. 4. frammentario
: tre giorni fa ne avevo uno [prigioniero], ma ho dovuto smistarlo alla
scaramuccia, intr:. quasi fatto prigioniero dell'ozio, ne fu vicino a
i-134: scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. -iterato con valore intens.
, 1-1-67: stava disciolto [il prigioniero], senza guardia alcuna, / ed
fenoglio, 5-i-1531: si trascinò avanti, prigioniero di quella l'albergatore sonnambulo.
la viva gioia dell'esule e del prigioniero che sente di non esser dimenticato.
certo comandante di presidio che rilascia un prigioniero. -in relazione con un compì
-portare via con la forza un prigioniero, un deportato. albertazzi, 877
nerone, che ha in sua mano questo prigioniero che a lui aveva appellato, non
.. raggiunse in siena il pontefice prigioniero pio vi ed ottenne l'assentimento alla
da una rete farci vedere quel popolo prigioniero. altri spassatempi si ricevè.
quell'ultimo quarto di luna che avevamo lasciato prigioniero nei vicoli ed ora spaziava libero per
sua mano adrasto, che s'era dato prigioniero a menelao, e fa mancar di
, pan, se ti arrivasse un prigioniero fresco fresco, non lo scorciate ma speditemelo
gamba serve a segnalare la presenza del prigioniero qualora si allontanasse. -protuberanza cornea
al graduale processo di disintegrazione e spersonalizzazionecui il prigioniero era soggetto. oggi [27-v-1954],
una catena, un legame che tiene prigioniero o anche un legamento anatomico.
ispiare il conte gno del prigioniero. dicesi anche 'spiarola. pirandello, 8-1096
,... « ne ho fatto prigioniero uno che è di là chiuso in
soffocata da un laccio; slegare un prigioniero dalle catene. novellino, 59 (
, 9-41: pio sesto, il prigioniero di napoleone, lo spovenne dianzi al
12-363: 1 sette mesi di vita da prigioniero, che mi fu forza condurre per
in carcere; rimettere in libertà un prigioniero, scarcerare un detenuto.
6. scatenato (il vento, prigioniero, secondo il mito, nella caverna
sfacciati mezzani. foscolo, xiv-157: fatto prigioniero a forte urbano, dopo 29 giorni
.: tratto di corda inflitto a un prigioniero sotto tortura. gir. priuli
tra la cervice e la mascella / il prigioniero. ben congiunti agli òmeri / m'
. 1. -prigionierodi stato, v. prigioniero, n. 1. -ragione di
la sua durezza e l'hanno [il prigioniero] ridutto a intendere la stoltizia della
d'annunzio, iv-2-1322: è un prigioniero straccione, che un lanciere a cavallo
. -ottenere la consegna di un prigioniero. fenoglio, 5-i-1746: non glielo
fenoglio, 5-i-1746: non glielo [il prigioniero] strapperemo. se ce lo rendono
partic.: rinchiuso in carcere, prigioniero. boccaccio, dee., 3-1
, fra lacci d'oro, / prigioniero d'amor, stretto il cor mio.
quel lungo tragitto, stretti al misero prigioniero. massaia, ix-17: in quella
sangue avvelenato. cattaneo, vi-1-368: il prigioniero levalay... supplicava il medico
. arrestare, gettare in prigione; fare prigioniero. anonimo romano, 1-140: fece
13-i- 717: chiaro guglielmo, io prigioniero ed egro / languisco a piè del
: erano immersi nell'apatia stuporosa del prigioniero di fresco. g. manganelli,
cavalleria? pascoli, i-292: mazzini era prigioniero, ma aveva vinto. il suo
pena, a un condannato, a un prigioniero di guerra (e, escluso formalmente
ai monti svariati, gli pareva di essere prigioniero in quelle per televisivo.
-non grido di svegliatore ma gemito ai prigioniero -chi sa su qual canale putrido,
riscatto stabilito per la liberazione di un prigioniero di guerra, di un ostaggio (e
giorni. -prigione da taglia: prigioniero di guerra sul quale può essere stabilito
tàglio). ant. imporre a un prigioniero la taglia per il riscatto, taglieggiare
4. ant. gravare un prigioniero di una taglia per il riscatto.
una volta. -sconfìtto, fatto prigioniero in battaglia. la spagna, 7-18
di prie- ghi per la redepzione del prigioniero. fr. colonna, 3-310: di
somma da pagare per la liberazione di un prigioniero o per ottenere la restituzione di un
che tengono bettola, inorridiscono d'un prigioniero astemio. codice dei delitti e delle pene
, si stringono più torve alle costole del prigioniero. bernari, 6-136: lo straniero
ecc.; trarre in catene, come prigioniero, al luogo di prigionia o di
poco dalla germania, dove era stato prigioniero, con un suo fratello, che
7>. catturare con la forza; far prigioniero; rapire. guido dall'ulivera
, a un condannato, a un prigioniero, ecc.; atto di coercizione
, si stringono più torve alle costole del prigioniero. -accanito, violento (uno
né domandarti / se non potrò cadérne prigioniero. = nome d'azione da tossicchiare
governi trabaldarono. 2. liberare un prigioniero di guerra in cambio di denaro.
di un riscatto (un ostaggio, un prigioniero di guerra). ranieri
; trasferito in un altro carcere (un prigioniero). f. donato, lxxx-4-636
il primo turno non vidi né sentii un prigioniero. pareva una trappa. 2
2. in partic.: trascinare un prigioniero in catene; gettare in prigione;
; ricavare finanze pubbliche da tena al prigioniero. -anche in un contesto metaforiimposizioni fiscali
come poi invadessero la capitale, rendessero prigioniero il pontefice trascinandolo in francia,.
recalcitrante); condotto in catene, prigioniero o al supplizio. - anche: travolto
de'nemici vaganti alle trinciere / far prigioniero? manzoni, pr. sp.
sei anni di solitario lavoro, il prigioniero esce sano e valente. calvino, 2-145
, un parente di obizzo, rimanesse prigioniero. -che appare logicamente corretto e
, che parca, che fosse venuto non prigioniero, ma a pigliare possessione di quella
, 7 che ne viene assediato e prigioniero. oliva, 116: eccolo viatore
oggi, domani e sempre chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si può
persona, in partic. di un prigioniero, per impedirne i movimenti (per
. -vite prigioniera: v. prigioniero, n. 7. -per simil
tolto in groppa cece dei buondelmonti suo prigioniero, quando piero suo fratello, soprannominato
da una rete farci vedere quel popolo prigioniero. magalotti, 9-2-241: una trota sparata
, 1-210: un bambino mi precede. prigioniero d'una mano, è uno stadio
volóne2, sm. stor. schiavo o prigioniero di guerra che, arruolatosi volontariamente nell'
. - per estens.: qualsiasi uccello prigioniero usato come richiamo, con il canto
, un voltairiano idolatra, e un prigioniero deh'industria. v. sgarbi [
di riconoscimento (un detenuto, un prigioniero). simongini, 99: la
3-123: quel frate aggomitato all'orecchio del prigioniero. aggomitolaménto, sm. raggomitolamento,
forte viene rivolta questa critica: è prigioniero dell'immobilismo di palazzo san giacomo e
capo di una baracca. – anche: prigioniero incaricato di sorvegliare i propri compagni.
era andato in guerraeaun certo punto era caduto prigioniero dei tedeschi dalle parti di caporetto.
aveva scavalcato), non si era dichiarato prigioniero politico; ma aveva finito per collaborare
cosa significa la parola 'libero'per un giovane prigioniero del colore, un cromodipendente, disimpegnato
le gambe. camminava ginocchino come un prigioniero sfinito. ginòide2, sf. androide
pace', pronunciata quando si chiudeva un prigioniero nella cella carceraria dei conventi.
che non si stava tanto male come prigioniero in austria. leccasapone, sm
(plur. m. -ci). prigioniero politico: v. prigioniero.
-ci). prigioniero politico: v. prigioniero. polìtico-culturale, agg. che
'leader'. na prigionièro, sm. prigioniero politico: chi è detenuto in carcere
allora, era un 'triangolo rosso', un prigioniero politicotedesco, ed era unodegli anzianidel lager
scavalcato), non si era dichiarato prigioniero politico; ma aveva finito per collaborare
un isolamento totale e drammatico che tenne prigioniero il popolo dei costruttori di statue e condiziona
: ma egli non può: è un prigioniero, un segnato, se si preferisce
s. ballestra, 2-17: prigioniero del buio denso della cabina, spalpugni