figlio, condannato a sei mesi di prigione per uno di quei saporiti scherzi?
né a ragione / non ti mettere in prigione. proverbi toscani, 69: chi
ragione, non ti lasciar mettere in prigione. ibidem, 166: chi s'adira
78: lascia quelli che tu tieni in prigione, e fagli liberi e spezza il
, lo presono, et mesollo in prigione, dove lo tenono circa di dua anni
un asilo nella fredda certezza che dà la prigione o la casa vicina / tornammo all'
protezione da un governo che ria prigione dalla tua lettera. pirandello, 8-989:
trascorrere un determinato periodo di tempo in prigione. pascarella, 1-313: nei giorni
d'annunzio, iii-1-721: sei tu prigione? o viperato sei? / ugo,
, ch'io ho col cavalier prigione. s. venier, lxxx-3-148: in
acciocché lo re di frigia non fosse menato prigione. istorietta troiana, xliii-387: s'
1-iii-313: non rhan voluto neanche in prigione? non sei buono neanche per la
: state al vitto che passa la prigione, o volete che ve lo portino
] egli poi rotto a pavia e fatto prigione, e se volse liberarsi, fu
restan vivi, è fatto anch'ei prigione, / per esser vogavanti di galera.
la vogliosa non fu sì tosto in prigione, per cavarsi la mascara, che
contrario, se egli non apre la prigione alla moltitudine de'libri, i quali appresso
alcoliche. viviani, 1-143: 'quella prigione verde per donne stitiche ed antial- cooliche'
lunghe crudeli sofferenze morì in una prigione turca nel 1892. = deriv
ling alla columbia, salvato da lui dalla prigione, oggetto della compassione curiosa di diana
come è consentito portare con sé in prigione. = comp. dall'imp
la carolina del nord, e poi nella prigione della contea, sta finendo in questi
in partic. di un malavitoso alla prigione. 3. dir. associazione di
tr. trarre in arresto, rinchiudere in prigione. p. valera, 1-59
zare), agg. rinchiuso in prigione, incarcerato. – anche sostant.
hanno svaligiata, crocifizzata, messa sovente in prigione. = nome d'agente da livragare
contro il suo prencipe, fu fatto morir prigione... il gentiluomo savoiardo fu