: sostanza organica coagulabile pro pria della sinovia e che differisce daltalbumina e dalla
uccidono. pindemonte, 12-206: sfuggire in pria delle sirene il verde / prato e
/ uscir il strai ch'a mio mal pria sofersi. boiardo, 3-148: credo
ritmo cassinese, xxxv-i-11: quillu d'oriente pria / altia l'occlu, sì.
là dove tu sai: / l'amico pria saluta per mia parte; / poi
sia fatica / a dir chi è, pria che di qui si spicchi ».
crine, / che fu di rose pria, restò di spine. pascoli, 802
cratere, orribili spiragli / (così pria nominar l'atre fessure / che fur da
, cxxxiii-184: io lasciarti?., pria spirar. a. leone tottola,
g. gozzi, i-18-75: pria che questo spirto / desolato abbandoni /
questi / ospiti tuoi nemici, e pria d'ogn'altro / quel negro spirto del
. nomi, 8: il fuoco pria con fraude all'uom dannosa / di la-
un materiale. fagiuoli, xiii-115: pria vedrassi un speziai senz'alberelli, /
, che sol pensando a quel che pria / vider quest'occhi, or vorrei trame
suoi begli occhi lo splendore / che pria la fiamma tua nel cor m'accese.
cui da morte si fa schermo, / pria che di vita l'altrui mal mi
, / aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi gravi. carducci,
dette casate. goldoni, xiii-489: pria che gli eccelsi / venerabili padri entro
e con tanta fermezza e stabilimento che pria patina mille che mai se copulasse ad altro
è che in materie di tal sorta / pria che di ciò che si propone alcuna
. cesarotti, 1-xxxiv-17: sofronio, pria monaco, poi vescovo di gerusalemme,
casti, ii-3-21: era l'uso crudel pria stabilito / che il cadavere allor battuto
2-2-134: sì, tuoni pur, ma pria / negli anni acerbi anzi stagione adulto
le apporta / presenti aiuti, e pria la stagna [la piaga] e netta
tirato diciotto con tre dadi: / e pria che ei giunga a esser caporale,
mano / il suo fermo sostegno ha pria composto: / sotto la molle carne
c. i. frugoni, i-8-180: pria ch'i'parta da quest'ampia via,
immutabile. dell'uva, 129: pria che 'l pianeta che non ha mai stato
porge l'acqua a mano, / presentandovi pria su due piatti, / per compier
ma quei la distillò nel mio cor pria / che fu sommo cantor del sommo duce
, e sol per ti raina / che pria nascesti in sì benigna etade. pascoli
/ il cuore, in guise a me pria d'ora ignote. cicognani, iii-2-156
cesarotti, 1-viii-136: qui di nettareo rio pria tutto irrora / le ben tornite membra
vicino, già vicino al nemico, pria che a più stretta pugna si commetta,
così lunga / che troppo ci vorrà pria che si giunga. goldoni, x-384:
de quel sabbione, / strata- vi pria la pelle del leone. -agric.
l'atroce / rossor ti voglio; oh pria / schizzin le corde e fiacchisi la
quei che stima / le biade in campo pria che sien mature. sannazaro, iv-118
, v-622: partirono al fine, stivalati pria ed inasiniti poi; onde venne che
s'era acculato, volle mille stoggi / pria ch'ei n'uscisse. salvini,
da un dardo ci sentiamo ferire di calore pria che si rifletta. dossi, 1-i-275
e stomacante, / come chi piglia pria le medicine. della pianta,
2-192: ogni pastor ne rise / da pria, poi nello storto intese il dritto
strale / che l'arco de lo essilio pria saetta. serdini, 1-92: quell'
. dante, inf, 31-30: pria che noi siamo più avanti, / acciò
spagna » s'avvaloravan concordi e risoluti pria di morir che di cedere, vendevano
fagiuoli, v-59: in questo mondo, pria che stretti in fasce, / gli
vago volto / farà tornarti più stretto che pria. mariotto davanzati, ciii-216: sono
giacer la riposi. grafi 5-282: pria d'investir nella gelata mora, / squarciato
di sopra. tasso, 5-66: pria che di sue frodi altri s'aveda,
, 1-xxxii-172: re- ligion, tu pria quaggiù reina / stringesti il fren del sociale
, /... fatto core egli pria,... / gridando ai
mio, / non partiamo di qui, pria che d'amore / non si stringa
una noce, e metti in su questa pria; e con quella che tieni in
donati affetti / cancellate dal cuor, pria che la sorda / dei mortai mietitrice
struttura del fiore dell'erbe graminifolie non pria conosciuta. -in senso generico: configurazione
. carducci, iii-4- 200: pria che 'l falcato ferro de l'arabo profeta
atrii, a dietro lascia / qual pria le porte ad occupar tendea.
casa di platone,... pria ch'egli s'incamminasse a passeggiar ne suoi
cesarotti, 1-xxxiv-239: a rachis, pria re, e poi monaco era succeduto nel
», succiando l'ova, / ma pria straziar si lascian la gonnella.
e 'l palato. marchetti, 4-173: pria nella bocca / si sentono i sapori
suicidesche e lo accontento di ciò che pria gli negai. = deriv. da
roma rinascerà più bella e più superba che pria. -come attributo antonomastico della città
non giuraste morir meco entrambi, / pria ch'a niun re mai più sopporci noi
in mille squarci e mille, / pria che da te mi svella! marradi,
svellerti il core. niccolini, i-36: pria dal petto / mi svellerete il cor
/ svenami. monti, x-5-363: pria che toledo a me ti strappi, io
; / vostra impassibilità meco partite / pria ch'io sveni al destin gl'ultimi fiati
dentro / revocheranno il disperato morso, / pria dal dolze suo ben l'alma si
trasposizione cinematografica. monti, xii-5-209: pria di vedere in quante miserabili guise egli
vi-1-136: i vomeri pungenti, / che pria co'solchi sviscerar la terra, /
. alfieri, 1-543: intorpidir dèi pria / gli animi loro; il cor snervare
negro / de'corpi, onde fu pria gravato il campo, / brutto quel-
. g. gozzi, i-22-38: pria [amore] con tacito piè, con
scorrerie. loredano, 5-267: mentre pria s'auguravano le piume, / per trovar
/ mi venisse alle mani, a lui pria gli occhi che ne fé la profezia,
magalotti, 4-i52: dita schiette soavi in pria ne vibra / su neri tasti,
il tristo figlio /... / pria di morir concedi: ei cada,
edipo] mai non cessò da quel di pria. / come cessato avrebbe? egli
eguaglia. monti, x-3-165: e pria che al suo signor di morte il telo
; e come nocchieri prudenti cercarono, pria ch'ella crescesse, di tranquillarne qualcuno
serdini, 1-24: io non m'accorsi pria ch'un arco pieno / mi giunse
svergognata venisse meno che fu mestieri calare pria della fine la tenda. goldoni, v-3
pur si lascia / al nocchiero fatale / pria che si varchi il tenebroso fiume.
fermarsi. caro, 11-915: né pria tenne de'piè salde lo piante, /
stelle, ciel di fiori / sparso pria si vedrebbe / che tu tenor congiassi e
anelava. in molte guise / in van pria si tentaro. forteguerri, 4-59:
poi t'aggrappa; / ma tenta pria s'è tal ch'ella ti reggia.
di corpo tenuissimo. marchetti, 5-219: pria de'pennuti augelli il vario germe /
dell'acqua celeste. arici, iii-89: pria lo steril colle / e la terra
può mai ch'una chimera, / leon pria, quindi capra, alfin serpente,
forse le fosse piaciuta / la pace, pria che fosse scombattuta. cellini, 4-501
domandò tanto termene a respondere che potesse pria mandare a roma, sì com'orno che
terragne / portan segnato quel ch'elli eran pria, onde lì molte volte si
, / da peso terreno troppo gravata pria. alamanni, 7-i-202: suggette fersi e
non è questo il terren ch'i'toccai pria? / non è questo il mio
della civil cultura onde minerva / fu pria cortese al terren tosco, un mirto
terror dei bifolchi. tasso, 11-83: pria che 'l pio buglione il campo ceda
il macrocosmo con i lor tesoreggiati, pria che profusi, benefici. nievo,
corona / onde s'adorna solo chi pria di rose fave. aleardi, 1-56:
pindemonte, iii-472: chi seppe tesser pria dell'uom la tela, / ritesserla
si difende. caporali, i-89: ma pria oh! con che preghi i lor
, inf, 31-2: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi
tirar di spada. goldoni, v-905: pria di venir con me, vi metterò
non è questo il terren ch'i'toccai pria? / non è questo il mio
morte. casti, i-1-10: timidamente pria le palpa e tocca / le man,
verace duca; / ma 'nfìno al centro pria con- vien ch'i'tomi. livio
e l'altra era d'argento: / pria con la bianca e poscia con la
danno pria ricevuto dalle macchine tormentali, sostenere la
e tormenti. tasso, 11-83: pria che 'l pio buglione il campo ceda,
molle si riposa / sopra i gigli di pria. bertola, 217: una delle
stato / tornar si debba; e pria rifarsi roma, / poi vendicarla.
acconciamente / e ricom- ponsi, e pria ripiglia ardire, / ch'appieno in sé
giura che, insensibile qual cote, / pria che tradirti la speme, a tema
ripe e questo fiume, / se pria tossa non han seggio e coverchio.
e sì pudico, / ch'hai pria voluto transmutarti in legno / che d'
trangugi un tanto affronto? ah! pria / morir vogl'io, gnatone. tommaseo
darò libertà, se la vecchiaia / pria non la colga nella nostra reggia / tela
sarei simile a coloro che e pria renduto / m'ha tutto ciò ch'ei
di trarlo fuor di mala setta in pria. matteo correggiaio, 3: tu d'
: se volete pateg- giar meco, pria che trascorra un'ora, ve la farò
facciano la trasmigrazione de'bruchi, che pria di morire passano dall'essere di vermi
noi lasciar la soma; / ma, pria che l'occhio altrove ti trasporti,
miglior tra cento zolle, / e pria che in su l'incudine sonora / ei
/ póntano igual- mente; e però pria 7 tratterò quella che più ha di felle
cuomme l'avea schiffata molte vice / pria che prendesse la epistola lu, / tra
s. maffei, 7-36: io pria trattenni e poscia incontra lui / avido
ma non arde continuamente, se non la pria parte, e boli ardono tutti e
agitata / la terra intendi. e pria suppor t'è d'uopo / ch'ella
polvere: poi la metti in sulla tua pria profferitica e triala sanza acqua. idem
tosto trionfatore in questo lito / sarà tornato pria che parta il ghiaccio. ulloa [
assalto tale, / che l'anima ferì pria de la vista? documenti vi- sconti-sforza
, 13-i-1105: o quando, vinto pria manfredi in guerra / contaminato del paterno oltraggio
ben tempo, trun- chesi, / pria che per anni il sangue si rinfrigide.
regio tetto / su 'l rogo in pria d'amore, indi di morte, /
g. l. cassola, 177: pria dirò di que'più lunghi tubi /
paschi, / ed a parlar, pria d'aprir bocca, impara, / o
d'affetti a'danni suoi feconda: / pria di desir, poi di rimorsi abbonda
lucenti, / e repente scolorare / le pria candide, e ridenti / rosee guance
rinovella / di suo color ciascuna, pria che 'l sole / giunga li suoi corsier
rovo quivi in strada, / pria che più avanti vada, de aguardare
orridi affetti / cui non conobbi io pria! perché voi tutti / sento in me
volsi a beatrice e quella udio / pria ch'io parlassi e arrisemi un cenno
varchi, v-915 (12-14): quanto pria vosco, e poi meco m'allegro,
nacqui nel loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che corre
mio né beva, / s'ulto pria non vedrò l'estinto amico. =
/ il labbruzzo e la fronte in pria gli purga. verga, 5-356: un
saranno senza fama, / se l'universo pria non si dissolve, / e tutto
martello, 21: gridan che non fu pria né sarà poi / un omero,
può mai ch'una chimera, / leon pria, quindi capra, alfin serpente,
inodazione del fiume. marchetti, 5-219: pria de'pennuti augelli il vario germe /
curvi ponti. marchetti, 5-14: pria, se vento gagliardo il mare sferza /
, 2-1-106: dunque, signor, pria che del pianger l'uso / in natura
usurpatore. panni, 323: se scorto pria t'avessi, o moderna,.
ripe e questo fiume, / se pria tossa non han seggio e coverchio. /
fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far suole. / di quella valle fu'
acquisita / virtù, ma pro- pria e d'un valore nativo, / nato
il velo e squarciò che gli co- pria / lo spaventoso et incantato lampo, /
sommità di quello vaporatorio strumento, applicato pria un carbon acceso alla materia combustibile,
. batacchi, 3-23: deh! pria che varchi il guado estremo, e prima
anche atomo la torre, e bisognava pria expugnar la torre sopradicta. = var
tutta e variando il volto / pallido pria, poi più che fiamma rosso, /
vario-misto un pianto, / cui da pria 'l pentimento ha in lui destato, /
a quietarsi l'animo commosso, / pria ch'io a dimandar, la bocca
che vide tutti i tempi gravi, / pria che morisse, da la bella sposa
, 30-65: vidi la donna che pria m'apparìo / velata sotto l'angelica festa
m'impregna, / un poco, pria che il pianto si raggeli. ciro di
cielo; / e la terra, che pria di qua si sporse, / per paura
facil impresa? e se tu mori / pria d'ese- guirla, non discendi a
bruni, i-135: lassa, ma pria che in me rigido verni / di
t'aspetta. pananti, i-278: peraltro pria d'aprir volli vedere; / ed
. baruffaldi, i-153: ben pria d'alzar le ciglia / alla gran ve-
/ cara mi reser l'infelice; e pria / di pur pensarlo ne divenni amante
, io mi sto in piedi siccome pria non senza speranza di migliorare la mia
che in materie di tal sorta, / pria che di ciò che si propone alcuna
, / di poter riaver, qual solea pria, / la dolce sua ed unica
ali- ghier nel santo petto / accogliendo pria quel raggio / te ne triplice viaggio
giovani marziali, altre nel mezzo, pria d'assaggiare la vaga pelle, pian-
gli sono addosso e lo cir- condan pria, / ch'ei si possa guardar con
non vista / cadea favilla; che da pria coverta / sotto alle pingui scorze,
culto monticel si estolle, / cui pria che l'alta roma avesse vita / dier
libammo / a tutti i morti, pria col vinomele, / e poi con dolce
che la voce si mosse, e pria si spense / che da li organi suoi
le cose ascondea nel rozzo seno, / pria con volto sereno / i secoli spiegasti
, / e rendi folle, chi da pria fu saggio. vittorelli, ii-19:
è: / nelle viscere sue fu pria nascosto, / e poi all'uomo iddio
5-2-179: né illuminar può il sole se pria ei non risplende, né dar la
la vita. marchetti, 5-219: pria de'pennuti augelli il vario erme /
/ stavano accese, e quella che pria venne / incominciò a farsi più vivace
. leggiadro]: 'leggiadria': e per pria quella del vino, ut vin leggiadro
se fosse stato ben osservato dalle fanciulle pria d'imbarcarsi, esse non si sarebbero certamente
di vivande. marchetti, 5-85: pria, se ben ti rammenta, in ogni
de iennaro, 122: so che pria cangerò natura e pelo, / che da
/... / tu, pria di nascer, l'alto fonte ignoto /
che le cose ascondea nel rozzo seno / pria con volto sereno / i secoli spiegasti
; / e la terra, che pria di qua si sporse, / per paura
metterlo in su pezza lina, in su pria o ver mattone caldo. s
il fato. marchetti, 5-241: e pria gli zeffiri spirando / per lo vano
avuto da modificare nella pro pria messinscena per servir di modello ai teniers o
stridente lama de la sega / ché pria sfender solean con zeppe il legno. milizia
. c. gozzi, 1-474: pria di veder morti / tanti innocenti, tutte
po'il groppone, / dava di zona pria d'andare a cena, / poi
commentar qual son qual fui / impara pria conoscer ben te stesso. bandello,
che, sparsi ad arte, ammorbatoli in pria fur dei semplici nostri almi costumi.
i-16: io veggo i ceffi non in pria veduti, / ele alitanti nari assorbitrici
promossi a vera e pro pria espressione di arte contemporanea. s. dazieri
. calzabigi, 62: il frisor pria le forbici adoprando / con eleganza, maestria
batacchi, iv-41: obbedisce il garzone in pria sì bello, / di coppier fatto