: così la forte vedovella antica, / pria di tentar la memoranda impresa, /
terragne / portan segnato quel ch'elli eran pria. cavalca, 9-2: appreso i
in pianto cresciuta sempre or più di pria nel pianto / suoi giorni mena.
. eunuco. frezzi, i-14-113: pria la vita a taura ed i capelli /
di trarlo fuor di mala setta in pria. petrarca, 55-2: quel foco ch'
che tolomeo, geometra verace, / pria fra gange e sibilia sì strana /
/ posta la bara fra le croci, pria / favella il prete: -iddio
'l figlio. mascheroni, 8-274: pria che tu passi ad implorar mercede /
6-61: il mercurio, ancor qual pria librato, / mantiensi entro il barometro
po'il groppone, / dava di zona pria d'andare a cena, / poi
fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far sòie. buti, 3-291: '
cosa / alcuna mai, senza mertarla pria. fra giordano, 5-8: non potemo
il tristo figlio f... f pria di morir concedi: ei cada,
, bel sire, / che, pria che 'l mondo formassi, m'amasti?
senti'dentro a quella lumera / che pria m'avea parlato, sorridendo / incominciar,
, / lagrimando fra noi. / pria ci abbracciamo, e poi / del mio
via questo pensier meschino, / o in pria che tu, la vita mi torroe
. guido da pisa, lxxviii-i-418: pria ch'i'entri dentr'a le meschite
vaneggio; aita, aita! / pria che del senno il tempio / divenga di
di scienzia avete, / ditemi chi fu pria la messa o 'l prete, /
messaggier celeste. campailla, 1-1-16: ei pria s'inchina, indi chi sia richiede
sentì / certo disgusto al miei non pria provato. gozzano, 1-5x1: un
richiama a la smarrita / strada che pria segnasti e te l'addita? cesarotti
: eran l'ore in gran mestizia / pria che tu, sole, apparissi.
della terra, / che ne traesti pria, confetta e trita, / gli riempi
patologiche? campailla, 1-4-52: or pria ciascun di voi mediti e pensi / quanto
dovesse poter valere. pananti, i-211: pria / di metterci le forbici, il
pregando stazio che venisse retro, / che pria per lunga strada ci divise. grazzini
lor sepolcro in mezzo ai vóti / vittime pria farò de'sacerdoti. c. arrighi
m'a su'calor nasce 'l flor pria, / unde poi 'l frutto vene.
di guerra. filicaia, 2-1-234: pria che tromba micidial col fioco / suo
di scienzia avete, / ditemi chi fu pria, la messa o 'l prete,
miele iblèo la quale gli era prò pria nel nativo latino. 12.
sfogo almen mi vo'concedere; / e pria le scaverò quegli occhi torbidi, /
che procedeva, tutta, trapassonne / pria che piegasse il carro il primo legno
* e 'l 'dindi', / pria che passin mill'anni? g. villani
sue spezie. fantoni, i-139: pria che si unisca a licida / la
... il condannai alla frusta pria che fosse appeso all'eterno patibolo.
minator dice: morii sotterra, / pria che morto, sepolto. ojetti, i-740
, quadro. fazio, iv-4-21: pria che roma n'avesse il dominio [
tratto, / uscio di là dond'ebbe pria l'ingresso: / talché, spogliati
e all'ire. alfieri, 1-88: pria si cerchi / creonte; ei sa
vivanda / domestica gustar ov'io non pria / adagiato t'avessi e carezzato / su'
: l'occhio men ampio né qual pria sì pronte / vibra scintille e più
cangia in altrui mente e natura / pria che si cangi in me sorte sì
sì spericolato, / che pensa e guarda pria tut- t'altintoino / avanti che osi
. monti, x-2-195: qual, pria che fosse il mar, la terra,
avven che 'l dente del serpente / pria lede altrui con picciola morsura, / sé
d'un romanesco ingannatore, / che pria fu rigattier, poi s'era dato /
può sedendo giudicare a scranna / se pria non sono scripte le parole / che
devono meritare. graf, 5-218: pria che dei giorni brevi / sia colma la
inf., 24-144: pistoia in pria d'i neri si dimagra; / poi
serdini, 1-87: io dirò sol che pria ch'ad un volere / 11 suo
gli orecchi. marchetti, 4-173: pria nella bocca / si sentono i sapori,
ora al sommo dalle fondamenta, che pria ne gettaste, una stabil mole nel
veste che teodora / diede a giustin pria che da noi partisse. / -parmi;
: li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su per
ogni opra, ogni atto. / pria (da lor fatto l'alveo mondo)
/ con le mollette i nobil, e pria tasta, / poi pon su le
ricchezze. boiardo, 1-12-12: benché pria cortese fosse assai, / ora è
innocentissima / odorosa mercanzia / osò pria / mescolar la terra d'ombre.
se le mule de i poeti 'magnavan pria su i tappeti la biada 'senza
: se vuoi pestar la canfora, pria fiacca / per il mortar due mandol dolci
ho, bel sire, / che, pria che '1 mondo for- mossi, m'
il duca a legger cominciò / e pria sé e la duchessa ritrovò, i
/ pensi nettar sua conscienza in pria. musso, ii-264: gli
eterno perfetto. la ca pria, 1-90: -va', va', che
animai, ch'or mondo è, pria / era confusion, quasi un grand'
, / manda alla monta gli animali in pria. c. ridoljì, i-501
due apostoli] } che l'incurvaron pria col troppo pondo. savonarola, 7-ii-208
mai tepido zefiro si sente, / pria che febo al monton riscaldi il corno,
società filiale. graf, 5-282: pria d'investir nella gelata mora, /
, 6-88: sempre 'de jure 'pria si cita / l'altra parte a
. leopardi, 21-41: tu pria che l'erbe inaridisse il verno, /
mordace / il non mai tocco in pria fondo marino. pascoli, 1126:
camminare sopra la intatta neve / sa-r pria vincere a lungo? questo e dubbio non
, / dato ho lor questa man pria di mordente, / posciaché anch'io
l'acciaio. chiari, 2-36: pria che restaste incinta, vi dieron qualche
27-10: più non si va, se pria non morde, / anime sante,
, inf, 31-1: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi
mi riporse. buti, 1-785: 'pria mi morse ', quando mi riprese
al secol nostro abito negro, / pria bianco, poscia vario, oggi moresco,
d'ovo. gigantea, 48: non pria '1 vede [giove] drautte,
'pappo'e 'l 'dindi '/ pria che passin mi 11'anni? idem,
, i-123: se l'opre tue morran pria che tu mora, / dicemi alcun
viso chiuso, / che fratto guizza pria che muoia tutto. petrarca, 138-6:
. g. rucellai, 1055: pria ne tapi il tremolar de'corpi /
mare vengano ristrette e assodate, dove pria erano inutili. fiacchi, 105: di
1-66: mal conosce il ben chi pria non pruova / gli acuti morsi del
armatura / tutto si veste. e pria di bei schinieri, / che il morso
: ha lo scudo mortai che, come pria / sì scopre, il suo splendor
idem, sep., 23: perché pria del tempo a sé il mortale /
edre / coroniamo le chiome, / pria che si canti il nome / de'cui
o che svolge la pro pria attività in russia. - anche sostant.
, disgiunto. filicaia, 2-1-19: pria, signor, della tronca egra infelice
vecchiaia. marchetti, 5-185: chi pria varie mogli ebbe infeconde, / spesso
. tasso, 14-596: come mover pria le membra offese / non ancor sano il
, onde a'dì suoi / né pria né dopo il viso ebbe sì rosso.
che la voce si mosse, e pria si spense / che da li organi suoi
. del bene, 1-286: pria che tu ponga le pianticelle da frutto,
tempesta). marchetti, 5-132: pria d'ogni altro / spezzò del mare il
/ è il monte e il mar, pria che tornar si possa. guarini,
canoro elettro, / più soave che pria, musica voce. pindemonte, ii-33
, 1-ii-30: fatta lung'arno una girata pria / visti e rivisti que'soliti
. boccaccio, 1-ii-458: ciò che pria vi vide disegnato / eran le prede
danza). marino, 7-34: pria flebilmente il suo lamento esprime, /
le spade, / se non ballavan pria quattro mutanze. m. adriani, i-22
regno / che procedeva, tutta trapassonne / pria che piegasse il carro il primo legno
l'amica oppinione / significasse il don che pria narrate. idem, conv.,
difficoltà crebbe il desio / di spezzar pria d'ogni altro i saldi chiostri /
li menstrui. marchetti, 5-237: pria del ferro il rame in opra /
e dopo 'l pasto ha più fame che pria. fazio, iv-6-22: la natura
ferrata chiave / strida raccapricciosa men di pria, / o che mar di men cruda
: guglielmo, il duce ligure, che pria / signor del mare corseggiar solia,
: su la mia nuova e destra riva pria / vidi antro rio, d'umor
borse sicario. parini, xx-64: pria tolleraron facili / i nomi di terèo /
-dimenticato. chiabrera, 2-1-103: pria che il mio nome, che sublime
pagamento). gioia, 2-ii-142: pria della legge la negligenza ne'pagamenti era
sbandisci questi / ospiti tuoi nemici, e pria d'ogn'altro / quel negro spirto
120-10): oggi schernito e flagellato pria / da gente vile e nequitosa in croce
1-137: sotto il platano ombroso / pria che l'uva nereggi / or noi sediamo
, inf., 24-143: pistoia in pria d'i neri si dimagra; /
). marchetti, 5-240: pria di nessili vesti il nudo corpo /
... là nel verno, pria che il nesto sia venuto in succhio,
, 1-vili-136: qui di nettareo rio pria tutte irrora [giunone] / le
favilla lieve / dal vento e spenta pria eh'alquanto saglia, / o come
. tasso, 13-ii-423: deh! pria che 'l verno queste chiome asperga / di
, / da peso terreno troppo gravata pria: / s'ella mira bellezze rare,
si scoteo sì forte deio, / pria che latona in lei facesse 'l nido,
nel ciel siamo stelle: / pria che beatrice discendesse al mondo, /
. salvini, 48-51: fenonte in pria col sol per tutti i segni / dello
i'nacqui e vissi, morrò sciolto / pria che man porga o piede a laccio
te nodo sì fiero / tre sacri nodi pria far si conviene. -dominio politico-militare
4-42: la suora avea tentato maritarla / pria con leon, fìgliuol di costantino /
siena, lxv-194: tre sacri nodi pria far si conviene, / l'un ch'
nodo della lega. cesarotti, 1-xxxiii-157: pria che alcun nodo / renda zopiro di
un monte. caro, 11-918: né pria tenne de * piè salde le piante
certi libri che colui / che nomò pria la corte volse dire / morte, non
non è questo il terren ch'i'toccai pria? / non è questo il mio
tanto più merta esser chiamato / dio chi pria della vita i non fallaci / piacer
appresso alle none. fagiuoli, i-58: pria che i dì non si contavan
precipitar l'innocenza. parini, 479: pria sfoderavi un braccio / che avria quel
.. che dal nostro / mondo fu pria la tua pace, / poi
con certi suoi unghioni falcati, imbracciata pria la corona e perduto il novero dell'avemmaria
ei sia diverso / da quel di pria: cinge una nube oscura / quel volto
/ qualunque passa, come pesa, pria. -simboleggia lo stato ferino dell'
quasi sempre nudi. marchetti, 5-240: pria di nessili vesti il nudo corpo /
, 1-1-65: assiste a l'orazion pria l'evidente / necessità de la divina
ch'egli è quel corpo istesso numerale che pria sentenza: numeriamo i voti. pascoli,
la piena traversar d'un fiume, / pria del nuoto imparar l'arte è
d'amore. tasso, 1-59: pria che fusse / tolto quasi il bambin da
segui, e alcatoo vendichiam, che pria, / genero essendo, nutricotti in casa
permesso. g. pozzi, 2-239: pria di
cariteo, 28: non, come pria solea, per lieti boschi, / né
non è questo '1 terren ch'i'toccai pria? / non è questo il mio
. biondi, 36: quella faccia pria nuvolata dal duolo, poi risolta in
beva, e non s'avveda, / pria di passare al talamo nuziale. alfieri
non vuoi ch'io ti vegga come pria. bicchierai, 5: verificandosi ancora il
mente mia. idem, 21-42: tu pria che l'erbe inaridisse il verno,
papi, 4-135: severo il verno in pria, meno t'infesta / quana'uso
dicea, fia che mi scordi / pria che gli ordini tuoi ponga in oblio.
l'alma sì disposta / che, pria che sostener, fu? er s'apresta
dante, purg., 20-132: pria che latona in lei facesse 'l nido
del gran viaggio, / felice, pria di me, giunto tu sei.
, 30-26: l'temo di cangiar pria volto e chiome / che con vera pietà
il ciel comparte; / questi che pria le audaci / temeano odrisie faci. monti
, di cui tanto s'offende / che pria vorrebbe una tigre vicina. betteioni,
, i-34: il non offeso / da pria terren si fecondò per nuovi / opportuni
con ambrosio licor tutto si terse / pria l'amabile corpo, e d'oleosa /
fiori olezzan qui, non visti / pria negli orti materni; e più recente
salvini, 13-4: queste parole in pria le dee mi fero, / muse
fasci su lei di ardente paglia / intinta pria nell'olio o impegolata / stoppa acconcia
teco, o borsa, mi lagnava pria / che, per la tua mancanza di
. i. frugoni, i-5-221: pria del dì mi son levato, / perché
canto, o padre omero, / pria che l'ombra avvolgami! -il
confuso. menzini, ii-76: ben pria di formar l'uom, l'alto monarca
non nel popol vero: / gente invilita pria, poscia omicida. manzoni, ii-10
fisiol. capacità, pro pria di alcune sostanze, di fissare l'acqua
: qual nel materno chiostro, e pria che il labbro / beesse le corrotte aure
, 8-348: un sol lembo da pria di cielo immenso / offusca all'orlo dell'
mente debbino avere affetto. pria dignità, del proprio decoro.
. metastasi, 1-i-185: ah, pria che muora, / si procuri arrestar
corre superbo / il tebro, quando pria dentro lo chiude roma, / piu
come vecchio maggior deve, / fatto pria cenno d'onore, / così disse
di mia cantina. marchetti, 5-218: pria la specie dell'erbe e '1 verde
abbia. n. villani, 1-8-8: pria che le conteste eccelse travi / condotte
comodità. alfieri, 1-642: da pria ciò solo a te sturbava il senno:
delle piote. marchetti, 5-237: pria del ferro il rame in opra / fu
mento di saper menare l'arme fu pria trovato da publio rutilio consolo. o
tuoi balsami allor, né oprarli ardisci / pria che su lor deciso abbian le nari
il groppone, / dava di zona pria d'andare a cena, / poi buricchiava
esigli, arar gran mari / ti converrà pria ch'ai tuo seggio arrivi, /
, i-34: il non offeso / da pria terren si fecondò per nuovi / opportuni
1-ii-238: sollevar le moli oppresse / pria m'alletta. buonafede, 3-64:
proprio peso, la pro pria mole. cronica degli imperatori romani
sembrò per selve alpine / foco ch'in pria fumando i tronchi opprime, / poi
? » / ed ella: « in pria fé qualche smorfia e or poi /
una nuova sposa, / palco al teatro pria d'ogn'altra cosa. d'annunzio
18-55: manda al cervello il cervelletto pria / doppia protuberanza orbicolare. spallanzani,
, le considerò con guardo fitto, pria di masticarle col dente acuto...
e nel ciel siamo stelle. / pria che beatrice discendesse al mondo, /
tal mostro, soffersi / organi- farlo pria, se ad sì diversi / affanni,
nella mente immensa del suo fattore, pria idealmente concepito che nella sua mirabile organizzatura
/ che la voce si mosse, e pria si spense / che da li organi
in bevanda assenzio tetro * / ma pria di biondo e dolce miele asperge / l'
11-128: quello spirito ch'attende, / pria che si penta, l'orlo de
). bembo, 1-230: o pria sì cara al ciel del mondo parte,
33: il dente del serpente / pria lede altrui con picciola morsura * /
. m. zanotti, 1-8-40: te pria che de l'antico oscuro nulla /
sbandisci questi / ospiti tuoi nemici, e pria d'o- gn'altro / quel negro
, iv-298: il mare, che fu pria di navi albergo, / ospite è
frugoni, v-92: gli antichi esorcisti, pria di scacciare dal corpo ossesso i demoni
di scienzia avete, / ditemi chi fu pria la messa o 'l prete, /
/ umane ostie, bensì, non pria vedute. quaglino, 3-23: invano ifigenia
lemene, xxx-5-229: l'alloro / pria fu dafne gentil, ninfa vezzosa,
ottuso? filicaia, 2-1-106: signor, pria che del pianger l'uso / in
soli gradini di quell'immenso ovato sedettero pria spettatori, poi convitati. s.
potrà... elevar la pianta per pria dell'edilìzio della villa, affinché.
, ii-14-22: costui ridusse, che pria era pagano, / agustin, disputando,
una nuova sposa, / palco al teatro pria d'ogn'altra cosa. mazzini,
sospir di bocca non esalo. / pria, con la falce in man, la
alamanni, 7-i-195: oggi, e non pria, conosco esser nel fango / d'
dell'evidenza. caporali, i-115: pria gli onor che ai meriti si dànno /
'e 'l 'dindi ', / pria che passin mil- l'anni? ottimo
paralizzò... gli sgherri, pria sì baldanzosi, il feritore...
struttura del fiore dell'erbe graminifolie non pria conosciuta, onde può sapersi la loro
nel mortai discende, / pargoleggiando in pria nulla comprende / de'foschi obbietti de
aretino, 14-24: ninfe, che pria nasceste o dopo o a paro /
purga e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride
dante, purg., 27-70: pria che 'n tutte le sue parti immense
a parte / da cavalli esser volse pria che mai / consentire al furor de
, in argo, / nella nostra magion pria non la sfiori / vecchiezza, all'
sarà freddo e fermo il vento, / pria che dal cor si partan tanti strali
alamanni, 7-i-263: quanti son parti pria del mondo fuori / che l'abbian visto
si scoteo sì forte deio, / pria che latona in lei facesse 'l nido /
bergantini, i-2-126: il naturale in pria degli animali / volatori è diverso, merceché
: gli avvoltoi senton l'odor del pasco pria ch'incadaverisca la preda. monti,
illanguidisce e muore, / allor vedrai pria tremolante e fioca / l'artica luce.
e 'l 'dindi ', / pria che passin mill'anni? fiori di filosafi
ciò non passò nascosto, / e pria fu lusinghiero, / poi ver l'anima
testa invasata / e per camera, pria d'andare a letto, / tardo in
orditoio. fagiuoli, iv -147: pria che sia quel ruotolo compito, /
, per vedella, / fin serò dove pria quel lume accese. boccaccio, dee
tenera... che non sa- pria farlo. a. cattaneo, iii-44:
dopo 'l pasto ha più fame che pria. tasso, 7-54: né morendo impetrar
pur odo dire / che non erano pria le pastorelle / né le ninfe sì
ch'ella è pasturata ha più fame che pria. brignole sale, 6-209: fui
commise, /... non pria ve 'l fidò che fusse al cielo /
361: il genitor famoso / pria ne l'armi, or ne l'ostro
del genere umano. aleardi, 1-235: pria che nel tumolo / posasser, carchi
api ogni opra, ogni atto. / pria (da lor fatto l'alveo mondo
etade e della vecchia / scorri in pria gli scrittori o buoni o rei, /
non può perfetto, / ché pria toccossi l'una e l'altra peccia.
che di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore / e
terzo tiranno, peggio che quelli di pria. g. gozzi, i-12-215:
bel loco scòrse, / ov'ella pria la bianca man si porse / per pegno
f f 122: so che pria cangerò natura e pelo, / che da
scendono quaggiù rei e non si purgano pria nel lavacro del pentimento salubre che passino
quelli odori. cesarotti, 1-xix-240: pria di tutto osserva / sformato aspetto,
interni. n. villani, i-6-41: pria corinto mostrò di tutti i mali /
, 32-126: poscia per indi ond'era pria venuta, / l'aguglia vidi scender
dolci amplessi / se medesmo privar, pria eh'esser padre / duna stirpe infelice
e penosa che vi vorrà lungo tempo pria che mi riesca cosa sopportabile. d'
e mesta / la notte; e pria ch'in ciel sia l'alba accesa,
, inf., 27-83: ciò che pria mi piacea, allor menerebbe, /
che per te stesso / non usciresti: pria saresti lasso. crescenzi volgar.,
, sep., 23: perche pria del tempo a sé il mortale / invidierà
di fiori] sul piegato stelo / pria che stanchi dal sol giaccian percossi / d'
come saetta che nel segno / percuote pria che sia la corda queta. chiabrera,
ornai del viver mio le porte / pria ch'ella giri e invidia mi percuota.
: éattiany tentò suicidarsi poche ore pria della esecuzione con uno stiletto, datogli da
sfogo almen mi vo'concedere; / e pria le scaverò quegli occhi torbidi, /
non avere il sole sul dosso, pria di far giorno partimmo. leoni, 348
: / ma spogliar con dolor convienvi pria / l'abito di carnai concupiscenza. cesari
, ma non può perfetto, / che pria toccossi l'una e l'altra peccia
capi degli ossi. campailla, 13-25: pria tenue dio ma sensitiva veste / su
sul core queste tue voci amare: / pria che soffrir tal pena, foss'io
araldo sue disfide e incluse / tancredi pria, né però gli altri escluse. marino
, / coi patti ch'avea carlo detti pria. pigafetta, 3-97: il capitano
/ ogni mio cenno io peserò ben pria / che di te m'oda favellar filippo
/ qualunque passa, come pesa, pria. cavalca, iii-101: la croce molto
mano / la morte mi darei, pria di vedermi / tra 'paladini disarmato e
mercurio conviate nella dogana di focide. pria ch'esposte al peso publico, furon esaminate
padre / il precetto s'accinse. e pria l'alato / petaso al capo adatta
il marzial caso seguito, / riconciliati pria, com'è dovere, / gli animi
aprisse, / ma tre volte nel petto pria mi diedi. sercambi, 2-i-101:
affidandosi al giudizio della pro pria coscienza; valutare lealmente un modo di
becco sordido e bisulco / fui, pria che mi traesser le coltella. / deh
in su pezza lina, in su pria o ver mattone caldo. trattati dell'arte
e raccoglier le sarte, / ciò che pria mi piacea, allor menerebbe. idem
il poveretto, / e come insieme pria s'accompagnato / e conta d'ogni sua
aggia la mia bendata mente, che pria sente che veggia, e non fina mostrarmi
o di san paulo in guarda, / pria che l'aprisse uscì per la pianchétta
che di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore / e
tua città..., / che pria volse le spalle al suo fattore /
forvicine, arrotato un poco in sulla pria profetica, tanto che si dismestichi un
da una pici ola assemblea che pria del riposo era formata dalla moglie, dalla
verdi sponde. lemene, ii-102: pria che da'propri fonti / con mormoranti
/ tu me creasti amando, / pria che rapido piè muovesser l'ore.
: piegò la pugna; ma tra lor pria / addosso stando pertinacemente / combattean nelle
spallanzani, 4-iv-97: parecchi vasi del mesenterio pria di giugnere agl'intestini fanno varie piegature
cui / sol forza ha poro, e pria vien manco poro / che in voi
vigore e lena, / avessi assai più pria mi fosse tolto. b. giambullari
tolomei, xxxvi-43: lasso, i'spero pria mi si mostri una tigre pietosa /
allora espresse / quel ch'arion cantò pria che ne l'onda / fosse gittato
? / s'arrossan gli occhi in pria così lucenti. / non miri già
, liscia liscia. arici, iii-89: pria lo steril colle / e la terra
, 1-1-65: assiste a l'orazion pria l'evidente / necessità de la divina
/ portan segnato quel ch'elli eran pria, / onde lì molte volte si ripiagne
trecce bionde / cadea, quando di lei pria 'namorai. marino, 1-16-254: altri
/ e tradirla potrei? ah! pria sul capo / mi piombino dal ciel fulmini
è sì candida e vistosa / fu pria sporca camicia o fu grembiale / di qualche
lustrali acque repente, / nudata in pria degli abiti pitocchi. - squallido,
. g. rucellai, 1060: pria ne l'api il tremolar de'corpi /
dopo 'l pasto ha più fame che pria. idem, par., 33-2:
espogno, / o re, che pria d'ogni virtù si vesta, / provata
invida piuma, / pur ella più che pria m'arde e consuma / col natio
di cristo. bracciolini, 4-16-9: pria ch'immortal le ristorate piume / spiegasse
funebre. marino, 1-19-356: intanto pria ch'a sepelir si porti, / il
giuochi pitti. marchetti, 5-193: pria ch'io gli oracoli futuri / prenda a
seguita il niasi, un uomiccin che pria / per dirla pizzicò del bellicoso, /
.. / e procellosa estate avesti pria, / placido autunno avrai, placido
scende / de le salse campagne ove pria nacque! /... /
città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel virginal claustro, / del
, 3-67: con quelle altr'ombre pria sorrise un poco; / da indi mi
di bazzano, / ch'avendo poco pria quindi cacciato / il presiduo nemico e
intelletto, spero, / che non avesti pria. carducci, ii-8-238: io voglio
uscir il strai, ch'a mio mal pria sofersi.. spreg. poetantèllo
scellerato. alfieri, 8-163: dal volgo pria dell'alme a lui conserve / si
, / ca poi, lo bollo pria mustrare. dante, par., 19-100
non credette 'n cristo, / né pria né poi ch'el si chiavasse al
tesi pel suo danno, / fugge pria, e poi toma al primo inganno,
dir del foco che t'accese / i pria sì grati e poi sì gravi affanni
funzione awerb. goldoni, xiil851: pria d'uscir di venezia in cuor gli
più vale un testone, / e pria ch'il sol tramonti si ripone. g
, / conforme dal contrattile vigore / pria de la duramadre è trasformato; / così
in polve tornare. alamanni, 7-i-83: pria mi diventi polve ogni osso e nervo
b. del bene, 1-286: pria che tu ponga le pianticelle da frutto,
regina, piacque, / quando lasciasti pria nostro orizonte. 4. ant
colpo / scenderà sul mio capo e pria di mano / trarrolla al sacerdote: /
/ leggiadri arnesi graverà sue vesti / pria che di se medesmo esca a far pompa
/ che adamo ed èva commisse di pria. 4. che si distingue
a'monti / che li 'ncurvaron pria col troppo pondo. petrarca, ii-1-93:
e dalle man del diaulo, / se pria non lascia di richeze 'l ponde,
questo lieto e popolar cimento / guarda pria se al costume ella si addestra.
poppa con la corda tocca: / né pria per l'aer ronzando uscì el quadrello
e mangiando i legumi affidati alla terra pria di germogliare. capuana, 1-ii-9:
mondo, facendo altro in effetto che pria non s'era porto con la parola.
illustri / toghe al patrio governo non pria di quattro lustri. pascoli, 919:
e volle / il suo fior salutar pria che partisse; / e vedutolo ancor stillante
il consol dice, e poste ha pria le mani / sopra i santi segnacoli
dispetto, / che non perdona se pria non si renda / la cosa, poca
l'amica oppinione / significasse il don che pria narrate. idem, cono.,
nacquegli di la moglie in fin da pria / dui figli maschi, come noi legiamo
condotte a porto. alamanni, 4-15: pria che dell'ocean sia l'ombra fuora
o rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti si
ogni bene. campanella, i-io: né pria né poi né fuor l'alma pensosa
, 9-61: qui ti posò, ma pria mi dimostrare / li occhi suoi belli
altra era d'argento: 7 pria con la bianca e poscia con la gialla
/ che quella istessa man, ch'in pria lo accese, / a frenarlo da
fattore / butta sangue la piaga come pria. /... / et io
, 5-11-52: d postiglione, alquanto pria, / gionge, sonando il corno all'
bologna, xcv-59: quello ch'in pria la soma potenza / trase e plasmò cum
ponte, 1-638: saper bisognami / pria la cagione, / e quinci l'indole
. idem, inf., 31-32: pria che noi siam più avanti, /
ricantò [re carlo] pure che pria dell'occupazione di sicilia si trat
, 18-arg.: de l'ordinato pria discorso umano / dichiara la meccanica ragione
, ix-109: -cerchisi d'alerico, e pria ch'il sole / precipiti all'occaso
, 4-85: qui dal deserto, in pria, gonfio già scende / pel fragoroso
, i-322: fuggi il tuo danno pria che giungili al varco / che da vicin
sommità di quello vaporatorio strumento, applicato pria un carbon acceso alla materia combustibile,
personificazione). gonzaga, 31-131: pria che del suo arrivo altro si senta /
-affrettare. marino, 1-7-144: pria che gli occhi apra al sol, le
dal pensier sagace / la pugna già pria che pugnata è vinta.
dante, infi, 12-38: certo poco pria, se ben discemo, / che
cesarotti, i-vm-136: di nettareo rio pria tutte irrora / le ben tornite membra
: scirpalo si fé romito, e se pria predava in mare, poi si mise
o cacciando. battista, vi-i-39: pria che losco abbia l'occhio, il pel
] per estirpazione del seme della zizania, pria che sorgesse in alto, i seguenti
ovrei fare un po'di predichetta / pria di scoprir l'inferno all'altrui vista
nel mal predicamento, / dov'eri pria, per tropp'esser intento / a rivestirti
zelo mascherato, te correggi: / e pria di predicare agli altri, accogli /
bravi, / li vene- zian andran pria in pregai, / facendo col cervel cavalli
e se ne pregia e vanta / pria che senta apparir men dubbio segno. belo
la dea pregiato figlio, / e come pria vedrai cader le stelle, / porgi
mostro / debbo esser padre? ah pria.. -se non t'eleggi / di
., già vicino al nemico, pria che a più stretta pugna si commetta,
mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. cavalca, 18-81
strada ci è buona, / e pria che creda io facci la preposta /
appressarvi le labbra, se libato / pria non avesse al prepotente giove.
pur tentava / me riveder, né pria veduto m'ebbe, / che il singulto
, / da peso terreno troppo gravata pria: / s'ella mira bellezze rare,
garopoli, 14-16: era invitto egli pria, né in forze eguale / o
quando poi tutti si sciogliono, se pria spiravan bonaccia, poi cagionano sommergimento.
con quella medesima rete che, tratessuta pria d'amore e poi d'odio, tendesti
locuz. da, di o in pria). ritmo cassinese, xxxv-i-ii:
ritmo cassinese, xxxv-i-ii: quillu d'oriente pria / altia l'occlu, sì
per affanno già non s'abbandona: / pria s'adastia al ben fare, /
: l'm'a- contai di pria / a voi di fin coraggio, /
per li occhi venne la battaglia in pria, / che ruppe ogni valore immantenente,
sì com'elli m'era forte in pria, / così mi sta soave ora nel
, 14-76: lo spirto che di pria parlòmi / ricominciò. petrarca, 128-81
non è questo fl terren ch'i'toccai pria? / non è questo il mio
lxxxviii-i-601: non trovando da sezzo o da pria / cosa che d'aducessi a porto
non vuoi ch'io ti vegga come pria. alamanni, 7-i-62: ove fur pria
pria. alamanni, 7-i-62: ove fur pria narcisi, ove iacinti, / surgon
deriva, / s'e'non avesse pria domato amore. tasso, 10-54: l'
: l'alta donzella ad onorar in pria / vien solimano; ogn'altro indi seguia
imagine ria / di quel che già fui pria. martello, 6-i-513: per l'
incognita selva, né da me scorsa in pria, / precedendomi, i servi segnavanmi
foscolo, vi-696: occupando terreno nemico pria non conosciuto il capitano deve farlo perlustrare
tuo core, / se il mio cor pria squarciato non ha. carducci, h-4-268
piero compare onorando: ma deh piglia pria l'aspersorio e tuffalo nel vin santo
trecce bionde / cadea, quando di lei pria 'namorai. bembo, 1-8: infin
, 1-8: infin quel dì che pria la vinse amore, / andromeda ebbe
nacqui nel loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che corre
/ fu de'miei passi lungo 'l fiume pria. canteo, 9: ad quanto
fronte / nel dolce luogo dove io nacqui pria. -per ellissi può sostituire una
e dopo 'l pasto ha più fame che pria. tasso, 13-26: cotal si
/ ma securo e sprezzante è come pria. campailla, 6-61: il mercurio,
, 6-61: il mercurio, ancor qual pria librato, / mantiensi entro il barometro
, / ca poi, lo bollo pria mustrare. dante, inf., 24-143
inf., 24-143: pistoia in pria di neri si dimagra, / poi fiorenza
/ per lor si porge quella fede in pria / da l'una e l'altra
lacci tesi pel suo danno, / iugge pria, e poi toma al primo inganno
: il signor pirro stipicciano fu rotto pria a san romano e di poi a marti
del foco che t'accese / i pria sì grati e poi sì gravi affanni.
sì gravi affanni. poerio, 3-157: pria vo'la vita rendergli / dura e
pulci, 10-8: non si son questi pria di terra mossi / che 'l
. manotto davanzati, ciii-204: non pria quella donna agli ochi apparse / ch'
/ che non convegna lui tremare in pria. francesco da barberino, i-97:
che tu sia, / dimanderai in pria / di che voglion udir se dicon
andar sicuramente, / retrova l'amor pria, / ché forse non è bon
: certo e'mi convien lasciare in pria, / s'io vo'trattar di quel
che li stavano dintorno per confortarlo in pria se lo scudo suo era salvo,
. firenzuola, 948: perdan gli occhi pria la luce viva, / s'io
'l ferro nudo / fende l'usbergo e pria rompe lo scudo. testi, i-216
turba iniqua; e di sua morte in pria / tiene atroce consiglio. menzini,
carte, / deh, guarda in pria come 'l tuo cor s'accende / di
, disfar, spegner del tutto in pria / i tiranni fa d'uopo. leoni
è d'uopo sospendere ogni sentenza e pria conoscere i fatti. 3. di
conoscere i fatti. 3. di pria (con valore aggett.): anteriore
è, rinaldo, il tuo senno di pria? rosa, 2-171: sorgi,
la terrena riva / quanto da quel di pria cangiato è il mondo. parini,
molle si riposa / sopra i gigli di pria. 4. seguito da che
'l cor mi preme / già pur pensando pria ch'io ne favelli. petrarca,
ne favelli. petrarca, 208-6: pria che rendi / suo dritto al mar,
, 1-5-81: se li angioli furono fatti pria che servigio facessono al creatore quando faceva
noi so. tasso, 4-16: pria che tutt'arda il regno degli ebrei,
parlar nostro e dicesi... 'pria ', 'prima '..
primaché '. testi, i-56: pria che d'inchiostri tuoi le carte verghi,
caparbietade. metastasio, 1-i-10: lascia pria ch'io finisca, e poi rispondi.
ii-155: qual nel materno chiostro e pria che il labbro / beesse le corrotte
bando? leopardi, 21-40: tu pria che l'erbe inaridisse il verno / da
un minator dice: morii sotterra, / pria che morto, sepolto. d'annunzio
eran l'ore in gran mestizia / pria che tu, sole, apparissi. /
. sbarbaro, 1- 126: pria che spazio avesser d'uscir d'intontimento,
-con iperbato. alamanni, 7-i-83: pria mi diventi polve ogni osso e nervo,
braccia. busenello, 46: pria sarà ch'il tempo ognor non vole,
, i-7-133: principessa, cercai / pria rivederti che da queste arene / volgere 1
trafisse / più ch'alcun altro, pria del tempio uscisse. -seguito dalla
implicito. menzini, ii-76: ben pria di formar l'uom l'alto monarca:
foscolo, vii-259: un signore, pria di accettare la dedica d'un libro che
milanese, i-3: sembra che, pria di prendere una risoluzione definitiva, il
aleardi, 1-180: tu sarai scintilla / pria d'esser freddo cenere nell'urna.
-come, da, quando, tosto pria: non appena. mostacci, 149
voi penso avire / tosto poma di banda pria tornare. mariotto davanzati, ciii-204:
ciii-204: ahi come piansi, quando pria m'accorsi / ben mille nodi al dubio
171: come vèr me ti demonstrasti pria, / ond'io subito preso /
in balìa. ariosto, 24-113: come pria / liberato d'assedio abbian lor gente
, 1-60: questo vid'io, da pria ch'ella m'apparse / donna del
tempo. battista, vl-2-83: se pria del mondo era la madre mia /
la madre mia / e se non pria del mondo era il peccato, / pria
pria del mondo era il peccato, / pria che fusse il peccato era maria.
nuovo secolo letterario, essere dovranno, pria d'ogni cosa, figli di se medesimi
i-14: chi dice che... pria della sua partenza il generale beumonville.
testa che à bisogno / di riposo anche pria della preghiera. = lat.
3-34: ancora per disegnare ho trovato certa pria nera, che vien del piemonte,
vien del piemonte, la quale è tenera pria; e può'la aguzzare con coltellino
fortunato giumcio, sbrancatisi dalla torma, pria la clemenza del duca di calavria che
vino / di tutto u rogo in pria le brage. foscolo, ih-1-347: intanto
che procedeva, tutta tra- passónne / pria che piegasse il carro il primo legno.
eufrate, istro derivi, / ond'esca pria la tana; e non nasconde /
i procellosi sdegni. monti, x-1-84: pria diè vento la terra, e poi
... / e procellosa estate avesti pria, / placido autunno avrai, placido
pura, la mia mente, / ché pria saccentemente alto procura. s. gregorio
di sali. goldoni, x-991: pria che si dica / che sia la mia
dipendeva da una piciola assemblea, che pria del riposo era formata dalla moglie,
fin quell'onde amate / (avendo pria donato un sacro anello / ad elisea)
; poi la metti in sulla tua pria profferitica e triala sanza acqua.
dei mussulmani. carducci, iii-4-200: pria che 'l falcato ferro de l'arabo /
altri c'han cantato / tuo figlio e pria tant'anni profetato. giannone, i-223
mi [roma] nomò e sposò pria. sanudo, liii-254: per lo aiuto
/ del suo profondo, ond'ella pria cantava, / seguette come a cui
ingegna / il tetto ove abitava, ove pria nacque. c. e. gadda
ostie innocenti, insanguinata prole, / pria clval sol gli occhi aprite al re
al re del sole, / anzi, pria che la terra il ciel godete.
che un nuovo caso mai più inteso pria / successo è al mundo. marchetti
: eran l'ore in gran mestizia / pria che tu. sole, apparissi.
, / aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi gravi, e le
per me; sposo a rosane, i pria ch'ei cedesse al fato, /
e rigoglioso, e là nel verno, pria che il nesto sia venuto in succhio
, ch'hai proposto, dinne / pria la canzon che vuoi che noi cantiamo.
: / pro- pon lo facto in pria / e non mostrar mai quel che più
almeno il tuo proposto: almeno / pria rischiara la notte ove ravvolto / altri
lingua). bruni, 33: pria che prorompa in suon tremante e fioco,
gli altari. barbarigo, xxxix-i-136: pria che degli affanni / o del duol mio
tal dolore, / ché non mi uccider pria con man proterva? canaldo, 81
pubblico archivio al consueto, / munito pria del senatorio bollo, / quel rispettabilissimo
città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel virginal claustro, /
uomini o al- men a studiarli bene pria di fidarsene. manzoni, pr. sfi
/ almo rettor del cielo, / pria che si desse a far l'alte sue
par., 3-3: quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto,
espogno, / o re, che pria d'ogni virtù si vesta, / provata
poi t'aggrappa; / ma tenta pria s'è tal ch'ella ti reggia »
quale ogne aspetto / creato è vinto pria che vada al fondo. idem, par
], 775: ecco che sparsa / pria da provvida man la bianca polve /
stranieri. campania, 1-4-52: or pria ciascun di voi mediti e pensi /
già prese: or quante / colà pria ne rapì forza ed inganno, / tante
, passarono in proverbio... pria viole che rose, non così tosto spuntava
primitiva prescrive loro delle regole di pudore anche pria che ne conoscano lo scopo, né
mesi, e tu pulzella / restasti pria e poi che fussi nato! f.
capelli). battista, vi-i-iio: pria che le chiome in molle groppo attorte
, innanzi di fare veruna legge, pria di pensare e prendere qualsiasi determinazione,
di pensare e prendere qualsiasi determinazione, pria di cibarvi e innanzi che il sonno
si riposa / sopra i gigli di pria. pascoli, 5-97: dov'è quel
: a questo procurar seggio e sepolcro / pria converratti. or per sua purga in
purga e risolve la rofna / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride
falce suole / di roghi e felci pria purganlo tutto. v. danti, l-1-220
quelli spirti che pentuti / diven- tan pria che sia l'ultima cena. cesari,
sì candida e vistosa, / fu pria sporca camicia o fu grembiale / di
, 30-66: vidi la donna, che pria m'appario / velata sotto l'angelica
purga quelli spiriti che mtuti / diventan pria che sia l'ultima cena. de bonis
destra poppa colla corda tocca: / né pria per l'aer ronzando esce 'l quadrello
man posa. alfieri, 8-28: pria verran manco al crudo verno il gelo,
cavagli detto quadrige. caviceo, 1-234: pria che 'l denonciatore del giorno la sua
di tondi e quadri da la gente in pria / fu'con le dita in terra
, / sacrificando in la bote pamasa / pria le ceraste a giove con incenso /
. letter. condizione pro pria di un uomo mediocre, privo di spiccate
. / da tre lati fortissima era pria, / sol verso borea è men secura
cangiata, oimè, da quel di pria! poliziano, st., 1-14:
orrendo e fiero, / s'in guerra pria non la toglieva a forza / a
: i carri a due / s'inventar pria ch'a quattro e che di falci
/ che l'arco de lo essilio pria saetta. boccaccio, \ iii-2-119: quegli
, e gli afferra / telmo, pria che si levi, e gli lo slaccia
ritmo cassinese, xxxvi-i-n: quillu d'oriente pria / al- tia l'occlu, sì
io diritto a la lumera / che pria m'avea parlato; ond'ella fessi /
arienti, 124: io morrò, ma pria con gli alti dei / vuo'querelarmi
a raggionar con essa, / se pria l'oracol mio non abbi udito.
uesto il terren ch'i'toccai pria? / non è questo il mio nido
ti sia fatica / a dir chi è pria che di qui si spicchi ».
a quietarmi l'animo commosso, / pria ch'io a dimandar, la bocca
: come saetta che nel segno / percuote pria che sia la corda queta. piccolomini
), quante morti veder deggio / pria di morir? perez, tu pure?
inferno, dimandarono prima, più che pria singhiozzanti, la compassione. = comp
in un antro immenso / sei vider pria giacer disteso avanti, / poi sorger,
ferrata chiave / strida raccapricciosa men di pria. = deriv. da raccapriccio.
: sull'albeggiare, e quasi un quarto pria, / incomin- ciaro i palchi a
barba. arici, i-220: quei che pria di tosar la bianca lana / ne'
'l cor m'impregna / un poco, pria che 'l pianto si raggeli. luna
'l chiuso vostro cor non s'apre pria / tanto che v'entri il bel raggio
su lei d'ardente paglia / intinta pria nell'olio o impegolata, / stoppa acconcia
uomini ragionassino. del tufo, 41: pria del broccol ragionar vi voglio / come
di maglie / minute e ov'eran pria rammatassate / sten- dansi e formino incordate
io non vorrei: / né giungon pria che 'l bel viso di lei / il
che m'asciuga il lago / del cor pria che sia spenta: / ciò face
aretino, 14-24: ninfe, che pria nasceste o dopo o a paro /
rannicchia, / sì che 'miei occhi pria n'ebber tencione. machiavelli, i-vi-216
, sì illustre e pellegrina, / pria che aver dal nemico i danni estremi,
dal cuore, e... ciò pria dal voler nostro / procede, e
punta di coltel sottil sottile, / trattane pria la scorza nera e sporca, /
di nuovo. marino, 1-20-133: pria ch'a pien disciolto e 'n piè risulto
saliva, bagna nell'acqua gli alimenti secchi pria di mangiarli. = dal
, 19-82: lo scudier, come pria v'ha gli occhi intesi, / la
il suo splendore accese, / l'estinse pria, poi ravivollo estinto. brusoni,
crine, / indi non partirà, drio pria non tinga 7 l'armi mie per
l'immaginazione, l'immaginazione si sviluppa pria del raziocinio. gioberti, 4-1-497: il
signorile inferiore. redi, 16-i-13: pria ch'io parli di te, re saggio
or molti fiori elessero non visti / pria negli orti di pindo, e più recente
tanta uccision, toccar non lece / pria che di vivo fiume onda mi lave.
betteioni, i-132: tu fosti di avvenenza pria, / poi di lusso ricinta.
purg., 17-63: procacciami di salir pria che s'abbui, / ché poi
, / di polve in carne recherò qual pria. marchetti, 5-14: nulla può
essere responsale. fa stomaco quel papilio pria feminino e poi mascolino; del rimanente
quella poi t'aggrappa; / ma tenta pria s'è tal ch'ella ti reggia
frezzi, i-8-139: quando all'oriente in pria apparìo / il chiaro sol, trovai
come saetta che nel segno / percuote pria che sia la corda queta, / così
, 1- xxxu-172: religion, tu pria quaggiù reina / stringesti il fren del
. frugoni, vi-145: io, che pria volava nell'aria come un rondone altero
da quanti fugge [la vita] pria che l'unga il prete! / quanti
di circe / cercar ti converrà, pria che vi fondi / securo seggio. c
non intendere a remissione alcuna, se pria non se pervene a quello che se desidera
raccoglier le sarte, / ciò che pria mi piacea, allor menerebbe, e
bruni, 373: a morte in pria ch'ai vincitor si rende / l'
e imperversa tuttavia, / renitente come pria. garibaldi, 1-354: nelle ore meridiane
di essa, mori rebbe pria di giungere a cadice. cattaneo, iii-3-229
de rei mostri il domatore / lasciò pria gridar ben bene / il melenso carradore
etade e della vecchia / scorri in pria gli scrittori o buoni o rei. tommaseo
solo ne'parvoletti; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte.
tanto innalzarono la riputazione guerriera del nostro pria disprezzato popolo ». 4
essere responsale. fa stomaco quel papilio pria feminino e poi mascolino. pellico,
la gran paura. chiari, 2-36: pria che restaste incinta vi dieron qualche impaccio
del resto. fagiuoli, i-79: pria che de'giorni miei faccia del resto.
, 5-553: l'albero ondeggia, e pria l'eccelsa poppa / flagella, indi
dentro / revocheranno il disperato morso, / pria dal dolze suo ben l'alma si
ci adviamo per la ricta via / che pria noi dico ch'el lasciamo adrieto,
. magalotti, 4-227: ma lascia pria, / che 'l riarso matton suo
strade, / sì che molto passò pria che 'l vedere / potesse il primo stato
delle bevute / di quell'acqua che pria fu carne umana. riavvallare,
bruni, 476: michel die forze in pria / ne la battaglia angelica e famosa
che il resse in pria, / restò cruccio e castigo all'uomo
alamanni, 5-4-531: ponga tre corti pria dentro i suoi muri /..
arde sovente / nel candido tuo pecto come pria, / monstrati al servo tuo graziosa
minore volume una soluzione che era stata pria concentrata. -comprimere, condensare
su la mia nuova e destra riva pria / vidi antro rio, drumor chiaro stillante
dante, purg., 10-15: pria lo scemo de la luna / rigiunse
cielo; / e la terra, che pria di qua si sporse / per paura
affanno già non s'abandona; / pria s'adastia al ben fare, / ancor
nacqui e vissi, e morrò sciolto / pria che man porga o piede a laccio
purga e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne
tra le nubi il tuono errante, / pria che l'aurora in ciel fosse ridesta
, 12-75: l'arbitrio che da voi pria mi fu dato / vi ridomando,
ridona al suol ciò che dal suol pria nacque. foscolo, ix-1-362: il sommo
alamanni, 5-4-533: ponga tre corti pria dentro i suoi muri!...
per rimirare le sue bellezze. pria opera in occasione di un tumulto. ibidem
: se voi, o gran romuoldo, pria veduto l'avessi, non lo raffigurareste
incorrotto. arici, ii-84: non pria delle nozze il desiato / '
e brillante. marchetti, 5-218: pria la specie dell'erbe e 'l verde onore
né più mai sul labbro, / dacché pria sparve, ti rifulse il riso.
perfetta regolarità. gnoli, 1-330: pria s'elegge un luogo / di comune dimora
vaghi. casti, i-1-18: timidamente pria le palpa e tocca / le man,
/ la mente a cosa non pensata in pria: / -come esser può -dicea
: questo sol deggio dirti, / pria che il rigor letale / mi tolga fi
cori avvinti insieme, / mel pinser pria de'fausti amor qual duce.
il suo desir, l'inglese / parte pria che più chiaro il dì riluca.
nel secul nostro, fa'che vinchi pria, / ed ogni opra tua sia
de'prigioni maggiore. alfieri, 4-78: pria d'esser presi e come vii gregge
... il legno sonoro, pria di tormentarlo con le dita a fine di
qui bisogna, per mia difensione, / pria che abbia urania il calamo rimesso,
. arici, i-220: quei che pria di tosar la bianca lana / ne'lavacri
/ che n'avea fatto ibomi a scender pria, / rimontò 'l duca mio
e così lunga / che troppo ci vorrà pria che si giunga. pantera, 1-14
nuovamente. cervello? pria condizione economica. tommseo [s
ortensia in orar non men faconda, / pria cinque volte o sei si rimpolpetta,
1-146: scelerata beltà, beltà, che pria / mi fosti il paradiso e poi
del riccio, 6-i-115: come ferro pria col fuoco ammollito, e poi rincrudito
gradini di quell'immenso ovato sedettero, pria spettatóri, poi convitati. pindemonte,
rinfrescarti assai, / manda a scovnr in pria / se gente ria vi sia.
ch'è ben tempo, trunchesi, / pria che per anni il sangue si rinfrigide
quando mi vide avventar la zanna ringhiante, pria che sparisse, a quel rammoncello parabolico
e care, / prende guglielmo, e pria tacito pensa, / indi con chiaro
: l'abrenunzio / vien più amaro di pria, / se l'illustre d'annunzio
annunzio, e odi. / pistoia in pria d'i neri si dimagra; /
donde tacque traete: nelle valli / pria le versate, e con rovina e strepito
stracinarti a troia. -s'io pur pria / con questo stral tua gioia non
dopo 'l pasto ha più fame che pria. trattato di falconeria volgar.,
: l'uso de'tribunali francesi, pria della rivoluzione, univa al soddisfacimento attestatorio
, propr. 'nutrire a pro pria volta', comp. dal pref.
lo finirà, / se pur bodoni pria non morrà. / -lavoro eterno? -
, 11-51: mira il tragico ardor del pria crudele, / poi ripentito, anzi
o rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti si
face / onda, ma non qual pria, che il mar sormonta / dal lido
trovarle. martello, 6-ii-39: pria che dalla palustre capanna il piè movesse
. poi ìa metti in sulla tua pria profferitica e triala sanza acqua; poi
tempo essa abitava in epiro, egli pria la persuase che non si movesse ad aspettare
/ portan segnato quel ch'elli eran pria, / onde lì molte volte si ripiagne
campo si congiunge a la muraglia; / pria che le conteste eccelse travi / condotte
, inf, 31-3: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi
tansillo, 2-44: amor, tu farai pria con l'odio pace /..
da lui rivolgete unqua le piante, / pria che dell'ardir mio pace e perdono
vittorie riportate nel gabinetto dalla mente calcolatrice pria che dalla mano nel campo. tenca
suo covo /..., pria riposante, / svegliò di manne segatore.
molle si riposa / sopra i gigli di pria. -in funzione iter.:
. b. corsini, 18-5: pria d'entrare in sella i lieti eroi /
penso / al tuo riposo; e, pria che cada il giorno, / dal-
erto e riposto / ove non segnò pria vestigio l'erba. caro, 6-146:
varano, 1-167: lo mossi in pria su i sentier larghi, ed indi /
., 3'3: quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto, /
tommaseo, lxxxix-ii-218: questo è che, pria di venire alla poesia del manzoni,
che rilanciata offesa porte / a chi pria la scagliò nel suo ritorno / tasta
. idem, lv-231: sentendomi ella pria che vedutomi, risaltò di timor al
della montagna. lastri, vt-133: pria erano risalti di borri, vaste caverne
organo. becelli, 1-94: ei pria mutolo stassi, e poi con tale /
m. adriani, 3-2-153: pria non si scorge [la luna],
fatica o rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti
. palmieri, 3-24-25: come in alto pria la vista stesi, / vidi la
che non risentisse gli effetti della potenza pria di filippo, poi d'alessandro,
. padula, vl-276: presto, pria che la vecchia si risenta, / presto
, / presto, amor mio, pria che di nuovo ei canti. banti,
32-48: li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su
ostinato voler di morte certa, / pria che lassargli mai la strada aperta.
sapienti nel volto. tasso, 14-66: pria s'arresta sospesa, e gli s'
mover fenno / un poco a riso pria. molza, lxv-15: soltanto mi mostra
purga e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride
il velen freddo, / lambendo quel che pria buttato avea / e cavato da'denti
quel che l'incontra in qualche modo / pria che le noccia risospinto a forza /
. fallamonica, 200: qual salì pria non son già cose oscure, /
nostra / vita in sì squallida chiostra / pria di finire ristagni? gentile, 2-i-228
dalla battaglia / non ti ristar se pria dentro le mura / dell'alta troia non
ciii-204: ahi come piansi, quando pria m'accorsi / ben mille nodi al dubio
, / non più tra bende come pria ristrette / le fanciulle, le vedove e
sche, e lo accontento di ciò che pria gli negai, di presentarmi alla sua
22: ben cominciai, allor che pria m'avvenne / che della neve nacque ardente
dalla spietata opra; / e le pria per insidia avute spoglie, / per
. poerio, 3-127: allor che pria distese il giovinetto [canova] /
unico oggetto / molti anni fu; pria che, ritorto il piede / dal sentier
le fresche onde / l'erbe che pria parean consumpte e arse / tutte verde
guerra. è d'uopo a ciò da pria / finger ritratta. papi, ii-9
nume al seggio / avviasi, e pria rivolta a me con voce / che
, che secondo il patto / debbe esser pria, a ragion me la dona.
i-23-57: il setoso cinghiai... pria del giorno / riversa i solchi e
pagano / percote il capo e frange pria lo scudo / ch'opposto avea perché
perché non rivolea la moglie, avendo pria voluto sapere aa brida quello che volea aire
testa invasata / e per camera, pria d'andare a letto, / tardo in
entro ai dotti carmi suoi robusti / pria d'ogni altro romano il gran lucrezio
voi son roco. melosio, 1-11: pria vedrassi agghiacciar qual neve il foco,
. fr. della valle, i-41: pria che l'alba si desti in oriente
v.). / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride
magalotti, 2-98: basta solo che, pria d'appressarsi / alle labbra quel caro
falce suole / di roghi e felci pria purgarlo tutto. romoli, 323: nasce
torture del figlio, potè privatamente vederlo pria che partisse e consigliarlo alla ubbidienza e
/ surse vèr lui del loco ove pria stava. petrarca, 336-6: veggiola in
per li occhi venne la battaglia in pria, / che ruppe ogni valore immantemente,
di tessalo amante; e l'amò pria / che sì bello e gentile il conoscesse
che un novo caso mai più inteso pria / successo e al mundo. caro,
ed erto più assai che quel di pria. daniello, 157: 'ronchioso': groppoloso
morte). monti, x-1-153: pria [la morte] l'anime felle ne
molle si riposa / sopra i gigli di pria. foscolo, iv-360: la ho
. de maria, lxxvi-80: pria di te, mi appariva / come
la miglior fra cento zolle, / e pria che in su l'incudine sonora /
parnaso in giù la ruotola, / avendo pria per tale ardir battutola. zena,
sospir sino al gotro; / e pria ch'el spiri, si converte en piombo
. lippi, 6-28: orsù, correte pria che freddi il brodo, / ché
maria, / virgo in parto dopo e pria / rompi il mondo e to'la
/ città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel virginal claustro, /
: d'un pratello all'erba densa / pria il buon villano accomodò 'l destriero,
/ della polve di rustica fatica / pria che tu spregi, lascia ch'io ti
scocchi / dolce riso con lor, ma pria con gli occhi. b. corsini
, / madre, a la tua pria ch'a l'altrui mina. valerio massimo
trove- ran la via: / affogheranno pria che dir parola / con quella fiorentina
della polve di rustica fatica, / pria che tu spregi, lascia ch'io ti
quadri il rigattiere, / ma frena pria quel tuo cervel balzano / e quel
altura pura la mia mente, / che pria saccentemente alto procura / d'om matura
parte il misero / che disse quattro pria d'averla in saccolo. 4
. tommaseo, 2-ii-303: fosser morti pria fanciulli! / vi saria concesso almeno
mise inanzi la religione, dicendo che pria non uccidesse il sacrificio ch'elli si
fin quell'onde amate / (avendo pria donato un sacro anello / ad elisea)
carote. filicaia, 2-2-144: deh pria ch'io parli, ahi lasso! o
sacrificato. caro, 6-364: qui pria quattro giovenchi enea condotti / di negro
'l colpo intende / ove diè gionger pria che parti il strale. =
saranno senza fama, / se l'universo pria non si dissolve, / e tutto
-sostant. marchetti, 5-238: pria fu dai mortali in uso posto / il
b. casaregi, 61: ah pria che al duro gioco / tomi d'amore
onta è udire / vecchio che ami tu pria gli agi o il sepolcro? /
; balzante. marino, 7-144: pria che gli occhi apra al sol, le
del cavallo. goldoni, v-905: pria di venir con me, vi metterò in
/ se detto quattro volte non ho pria /... il salterò.
, bonaparte, il bravo caporale, / pria di emulare il salto di anniballe /
cino. iii-24-26: il giorno che da pria / gli donaste il saluto / che
: vogliamo batterci sino all'ultimo sangue pria di cedere. -con valore aggett
mar, pel sanguinente / crin, pria che d'una lagrima tu possa / contaminar
lorenzo de'medici, 7-145: né pria le stiene alli nostri occhi volse,
di picciolbene [l'anima] in pria sente sapore; / quivi s'inganna,
viver mio deh! non si sciolga / pria che de'dolci studi i fratti colga
di satanno al lezzo, / di cui pria nel battesmo uomo si priva, /
dalle man del diaulo, / se pria non lascia di richeze 'l ponde, /
. g. rucellai, 9-176: pria resteranno svelte a questi panni / queste
, a cui la dote / vuole sborzar pria che gli doni il sangue / in
, 1-281: giunti l'istessa sera, pria che sbrigliassero, [i ribelli]
scabbia / il cuor dell'uomo, e pria quel di me stesso, / spero
g. visconti, ii-4-5: pria vò lavar le piaghe tue di pianto
/ d'onestà specchio lucente: / pria però de la scadenza / non vorrebbe
cadendone giù, restan sepulte / le genti pria che morte, in fra le scaglie
scagliato è in terra, sì che, pria nel corso / se col fuoco non
par., 3-1: quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto,
vicin venirse il giovinetto altero; / né pria la vista ne'dolci occhi porse /
/ che n'avea fatto iborni a scender pria, / rimontò 'l duca mio e
mirar che morte mi disarma. / ma pria che al tutto mi levi la scarma
se dal laberinto e da'tuoi impacci / pria mi fosse scaltrito entrarvi dentro, /
determinato punto. leandreide, iv-13-54: pria che cotal parlare avesse effuso / il
o chierca scappucciata, o sue / pria d'agostino ed or di pietro bue
f. frugoni, iv-158: quei che pria mi stro- icciavano la schiena,
nostre marche », / ricominciò colei che pria m'inchiese, / « per morir
nostri passi scarsi, / tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al
suoi se stesso / ogni padre vedrem pria ch'un sol prence / sagrificar,
). dell'uva, 129: pria che 'l pianeta che non ha mai stato
. n. franco, 107: vedremo pria con disusato stile / corcarsi al tutto
nostri passi scarsi, / tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al
. graf, 5-783: sulle scene pria / con tuipi lingue i comici poeti /
reggia omasi a'lor diporti, / scena pria di delizie, poi teatro di morti
dante, par., 26-133: pria ch'i'scendessi a l'infernale ambascia
32-125: poscia, per indi ond'era pria venuta, / l'aguglia vidi scender
, i-23-161: o che studiasser, pria d'andare a spasso, / quanto l'
. filicaia, 2-1-58: udi- ran pria le strida / del sesso imbelle, i
più sicuri, / e questi procurar pria si conviene. s. maffei, 40
/ mi venisse alle mani, a lui pria gli occhi / schiantar vorrei di testa
cara, / dimmi quel che hai, pria che il cor mi schianti. mariotto
col suon fé il doloroso accento, / pria che schiarisse il ciel verso levante,
lorenzo de'medici, 7-145: né pria le stiene alli no- str'occhi volse
c. i. frusoni, i-12-257: pria quest'egre mie luci al vivo e
, 4-152: dita schiette soavi in pria ne vibra / su neri tasti e libra
conoscente om doveria / volere desmembrato essere pria. idem, i-25-102: se gustare poteste
qualunque più de amar fu schiffo in pria / e dal camin de amor
alma città di giano, / e pria che vinta, ah! rendila / compagna
c. i. frugoni, i-12-257: pria quest'egre mie luci al vivo e
atroce / rossor ti voglio; oh pria / schizzin le corde e fiacchisi la cetra
che senza miracoli. pria scia, senza voltar la faccia. bacchetti
lasciassi il 'pappo'e 'l 'dindi', / pria che passin mill'anni? imperiali,
mezo a la profonda notte, / pria che del vano affetto io non mi scinga
coma, se assaggino negli alberi, pria che si vadano ad accozare con gli altri
caro, 1-282: acate fece in pria selce e focile / scintillarfoco, e dielli
fermo e parato / enea, per riposar pria che sciogliesse, / s'era a
, ii-102: su i cardini lucenti / pria che rotasse il cielo e nel suo
1-xi-19: io costei non la sciorrò se pria non lacoglie vecchiezza nella mia casa. monti
/ dal sacro giuramento, alto re, pria, / ché, se nonla desoblighi,
amato genitor; di lui m'accesi / pria che fosse nemico; io non potei
: donna, assai ti degg'io; pria che si scioglia / questo dever,
su l'ale, / gli disgravò, pria che cadesse, il dorso, /
). fazio, i-2-68: dove pria parea pur bosco e pruno, / vidi
tasti in suon dimesso e lento / tutto pria ricercò l'ordin sonoro, / indi
scocchi / dolce riso con lor, ma pria con gli occhi. batacchi, ii-87
graf 5-813: l'anfratto / che pria m'accolse si spartiva in molti / divergenti
ed erto più assai che quel di pria. 4. figur. ostacolo
deviare l'acqua eccedente durante la pria laddove intendasi di ricchezza superflua nel luogo e
petrarca, 30-27: p temo di cangiar pria volto e chiome / che con vera pietà
, i-viii- 262: col cibo pria, poscia col sonno ai corpi / diasi
le fosse piaciuta / la pace, pria che fosse scombattuta. guido delle colonne
frugoni, v-92: gli antichi esorcisti, pria di scacciare dal corpo ossesso i demoni
bologna, xcv-59: se quello ch'in pria la somapotenza / trase e plasmò cum soa
. alfieri, 12-156: entrar vò pria, per farmi / certa de'segni
bianca mano. sergardi, 1-357: pria di veder mal concia e negligente /
matrimonio sì pari, così impareggiabile, pria che si consumasse, nacque, e perciò
ha lo scudo mortai che, come pria / si scopre, il suo splendor sì
. calzabigi, 62: il frisor pria le forbici adoprando / con eleganza, maestria
dispiegare al sole il vivace scarlatto, pria che la lana imparato avesse dalle mani dell'
so, / che fuor que'che sellare pria cavallo; / que'di finicevennervi al soccorso
150: cessin gli scherzi, e pria che il sol ne porte / più caldi
, / e le [castagne] fa pria sopra gran pianta alzare; / indi
non può sedendogiudicare a scranna, / se pria non sono scripte le parole / che
così semplice e divino. pria salute, su quella di filippo -per sfogarsi
/ col scrinio, ch'era come pria segnato. buonaparte, 1-1-3: doppo vari
gelati. arici, iii-99: come pria svestì tultime frondi / la vigna e il
i frutti di un avvenimento: non pria che latona in lei facesse 'l nido /
palustri e scuri / ma onorati tuguri / pria diero albergo a'tuoi famosi duci,
[della colonia di caffa]. leggi pria né meno una pennellata, la quale diceva
demonio; redenzione. nerva / fu pria cortese al terren tòsco, un mirto,
purg., 17-63: procacciam di salir pria che s'abbui, / ché poi
sannazaro, iv-64: di state secchi pria mirti e giuniberi, / e i fior
li marinai la voga, li remi pria ne l'acqua ripercossi tutti si posano alsonar
85: s'avanza quindi il puledro, pria colle gambe anteriori, e finalmente con
non esistesse / idea di ciò che pria si fé, si disse; / e
. n. villani, i-6-41: pria corinto mostrò di tutti i mali /
: avvegnaché coteste piazze e fratrie dinotarono pria la contrada e l'ordine di quelle
del nume al seggio / avviasi e pria, rivolta a me, con voce /
monti, 13-221: tenea costui, / pria deh'arrivo degli achei, suo seggio
ripe e questo fiume, / se pria tossa non han seggio e coverchio.
: il consol... poste ha pria le mani / sopra isanti segnacoli cristiani.
incognita selva, né da me scorsa in pria, / precedendomi, i servi segnavanmi
e se ne pregia e vanta / pria che senta apparir men dubbio segno. a
come saetta che nel segno / percuote pria che sia fa corda queta, / così
primo apparir già vinti i greci / pria che assaliti le difese e tarme / avrian
. manotto davanzali, clii-204: non pria quella donna agli ochi apparse / ch'io
un evento. marino, xvii-87: pria romper col gomito la selce / ecol fiato
l'immensa selva de'suoi errori; e pria di vedere in quante miserabili guise egli
l'in felice; e pria / di pur pensarlo ne divenni amante.
a. piazza, 2-61: un momento pria di spirare, spalancando gli occhi semispenti
, bevanda assenzio tetro, / ma pria di biondo e dolce miele la quale è
altre darò: con l'arte, / pria che col ferro, la viltà si
ciii-204: ahi come piansi, quando pria m'accorsi / ben mille nodi al dubio
ha lo scudo mortai che, come pria / si scopre, il suo splendor sì
, 27-189: questa sentenzia è data pria che in fasce, / che morte
caro bosco, ov'io la vidi in pria, /... / avendo li
la via / lor non si desse in pria / della terribil morte assai più dura
... / di picciol bene in pria sente sapore; / quivi s'inganna,
la porta mai non gli aprirebbe / se pria del re non avesse 'l sentore
enfatico). varano, 1-363: pria che nel cielo / apparisca l'aurora,
portan segnato quel ch'elli eran pria. ottimo, ii-198: sopra le sepolture
giù, restan sepulte / le genti pria che morte, in fra le scaglie /
noi venir, lasciando il giro / pria cominciato in li alti serafini. idem,
.. ebbene, che divenne ora pria condizione. aretino, 20-101:
i sargenti del campo ei conduttieri, / pria che le stelle sian giunte al'occaso,
sensi. marchetti, 5-19: io temo pria non la vecchiezza inferma / per le
vita e ne disciolga i lacci, / pria che tu possa d'ogni cosa appieno
'miei / non dichiarisse ciò che pria serrava. -conservare un ricordo (
minore. fazio, ii-25-74: un poco pria che tutto questo fusse, / per
: / ciò, s'eo non servol pria, / non saver m'aver- rìa
permanente effettivo: condizione pro pria degli ufficiali o dei sottufficiali che hanno in
, uno lxxxviii-ii-349: nave che pria la grazia al mondo ofer- dei
nacqui nel loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che
vò che torniamo in sesto, / pria ch'ogni vostro aver faccia del resto,
mena. caro, 6-363: qui pria quattro giovenchi enea condotti / di negro tergo
: il setoso cinghiai... pria del giorno / riversa i solchi e infuriando
altrove il lume. fagiuoli, i-114: pria non usciran che non sian frolli /
una tradizione. alfieri, 5-151: pria che venga ai lor regni ultimo sfascio,
in argo, / nella nostra magion pria non la sfiori / vecchiezza, all'
è piaciuto, / tei son venuto, pria chevi partiate, / acciò ch'insieme alquanto
224: ebbe giove del buon eaco pria / udito il duol, chequal mongibel sfuma
. batacchi, i-97: scelse in pria fra tante donne e tante / quella che
, / non più quel fier di pria, sgomitola se stesso. 2
cristian tien nelle braccia / meon, che pria già sua pietà destava. d'annunzio
rispose che la parola pro pria era 'sgretolare': il pan fresco 'sgretola'.
salsi ne. colui che 'nnanellata pria / disposando m'avea con la sua
ci addemmo di lei, sì parlò pria. intelligenza, 86: non restò,
andar sicuramente, / retrova l'amor pria, / ché forse non è bon sanza
che stima / le biade in campo pria che sien mature. g. villani,
l'amica oppinione / significasse il don che pria narrate. idem, conv.,
cornoldi caminer, 3: signor critico, pria di tutto risponnon sopportanti. vico,
foscolo, vii-259: un signore, pria di accettare la dedicad'un libro che si
non si m'era forte in pria, / così mi sta soave ora nel
baruffaldi, i-109: io le parole pria silvestri e tenere / dettai; vertunno
lusinghevol arte / richiese de'denar simoneggiando / pria pe- tramala, e poi revolse carte
, di polito / cristallo tratteggiando in pria le facce, / a lume spento simular
1-37: mi fé [amore] pria singular più che finice, / mentre a
: quei labbri che soleansi di riso in pria vestir, / ohimè, di lunghi
, / quando ne l'erba, pria di sangue intrisa / degli occisi giovenchi,
, e gli afferra / l'elmo, pria che si levi, e gli lo slaccia
, morire. ariosto, 4-36: pria che l'alma da la carne sleghi,
sonno, per dirvela, dismesso / fu pria di cominciare: e mi levai /
. smacchiatura di un terreno. pria, pensa al mio sacco. pananti,
far le gloriose prede / per traficar la pria smarrita pace, / già s'apre
fanno ogni sforzo i marmai smarriti / pria che più l'onda e 'l temporal s'
1-7-1: sull'albeggiare e quasi un quarto pria / incominciaro i palchi a conficcarsi:
anime] sciolte dai lacci corporali, pria che questi le stringessero, mentre s'incorporavano
nel viso fellone e niquitoso, / pria ch'ai palagio suo non si ritenne;
. alfieri, 1-543: intorpidir dèi pria / gli animi loro; il cor snervare
lago gorgoglia verso la sponda, e pria / la snodevole spalla, lo sporto petto
5-190: merta esser chiamato / dio chi pria della vita i non fallaci / piacer
cose nello stato in cui si trovano pria del delitto, rimettere l'uomo che ha
voglio andare ad incontrare alte- ria / pria che quei giunga a soffiarle in un subito
alfieri, 12-10: -orsù, qual pria delle varie strade / debbo accennarti?
924: l'alma mia fedel, / pria che trovarti infida, / ti soffrirà
confusa / che la voce si mosse e pria si spense / che da li organi
non era obbligata. tansillo, 1-335: pria seminar di neve, arar di rughe
sino al gotro, / e pria ch'el spiri si converte en piombo /
de le rote / ch'altri da pria segnò. batacchi, i-oo: il cocchio
della pelle. tansillo, 2-273: pria che tore veloci, avare ed empie,
monosini, 369: non si glori pria 'l soldato, / che abbia scinto
., 3-1: quel sol, che pria d'amor mi scaldò 'l petto,
. alamanni, 16-4: le solerette pria del più sicuro / acciar che porti
. frugoni, v-475: molte carte puzzano pria che si ristampino in camerino, e
così tosto che lette; anzi, pria che lette, istoriate, poiché basta veder
struttura). arici, iii-65: pria con grave cilindro adeguar vuoisi / l'aia
de le tue chiome / dotto acciar pria scema in parte, /...
così avrei lodato questo cuoco, / se pria l'avessi, come or f'ho'
, lxi-20: il divino liquor e pria gustato / pose in sommo le labbia.
par., 25-135: li remi, pria su l'acqua ripercossi, / tutti si
, attaccare, pigliare o prendere pria, perché oltre che si aggrava ne'negozi
. b. corsini, 18-5: pria d'entrare in sella i lieti eroi /
che studia dal punto di come pria sonoramente / accordato hai il canto, o
sovra quella creatura / le cui parole pria notar mi fenno. petrarca, 129-68:
sua messa. marchetti, 5-85: pria, se ben ti rammenta, in ogni
: l'affare a la sordina combinato / pria fra le due famiglie e fra i
sannazaro, iv-04: di state secchi pria mirti e giuniberi, / e i fior
conosca; / egli quivi è sorgiunto alquanto pria. chiabrera, 4-7- levano infinite faville
a sorte-, fortunatamente. stammo in pria; ma la vicin morte / i piè
alla beata sorte / sicuro il varco, pria che il vizio inde vani
furor dispersa e guasta, / che pria che giunto a la sortice ei sia /
impegno, con la pro pria azione. machiavelli, 1-i-100:
fin dove il corso avanti / stender pria si dovesse, e poi dar volta.
nel trono a lei sortito, / ma pria le piaccia un brindisi / sciogliere,
sicch'io non torni com'era di pria. groto, 1-57: i miei figliuoli
conoscendo, assai mi dolsi / sotterra pria e poi nel gran calore ».
, 26 (i-125): perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà
/ volontario a patir si sottomesse / pria di morir tedio, timor, tristezza
città sovrana, / nel tempio pria che dedicò sulpizia / per spegner ne la
1-113: su, spacciategli: / svellansi pria lor sangue, ché tumulto / e
. idem, 369: non si glorii pria 'l soldato, / che abbia scinto
che di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore / e
che di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore / e
, 5-813: l'anfratto / che pria m'accolse si spartiva in molti /
stanno spartite in questomodo: messer marco de pria in cremona con 60 lanze e circa
, spasimanti: / giurano di morire pria ch'essere incostanti. da ponte,
: non trovando da sezzo o da pria / cosa che s'aducessi a porto degno
lasciassi il 'pappo'e 'l 'dindi', / pria che passin mill'an- ni? ch'
spechi / con cor devoto e umil pria ch'invechi. b. fioretti, 2-3-365
: de pardon discende, / e scrive pria che disarmar la chioma, / e
/ che la voce si mosse e pria si spense / che da li organi suoi
ch'i'vò per me morire, / pria che sì vivo amor si spenga mai
io / a tagliar questa selva serò pria, / ché quella a cui sacrata esser
tasso, 5-5: ben vuo'che pria facciate al duce spento / successor novo,
delle cose vuol vera scienza: / pria che 'l giudizio fia la sperienza. monosini
iii-20-59: quest'è il paese dove pria il cavallo / domato fu e coniata
diversa, oimè!, da quel che pria / visto altrove il suo volto avea
e mise- rabil velo, / ma pria il duro mio cor tu spetra e infrangi
difficoltà crebbe il desio / di spezzar pria d'ogni altro i saldi chiostri, /
di rozza quercia i rami torti, / pria che piegarsene un, si spez- zan
.. / vidi la donna che pria m'appano. soderini, i-184: del
(136): per la quale cosa pria dei barbari ci mostrano che
; / e la terra, che pria di qua si sporse, / per paura
ciliege o il mazzolino dei fiori finti. pria fiera di vanità. verbali del consiglio di
mare adriatico. chiabrera, 1-ii-422: pria mirò della bell'adria in seno / la
oro / colui che mi nomo e sposò pria. 2. figur.
/ ma securo e sprezzante è come pria. forteguerri, vii-12-26: chi al
signor di morbida / coltre vestiti e pria / ben sprimacciati fùr. monti, 3-541
monti, 13-224: tenea costui, / pria dell'arrivo degli achei, suo seggio
un giocatore o campi, / li sparga pria di buon letame,... /
bergantini, 1-223: il petto risplendente / pria per l'usbergo passa in iscaglioso /
... firenze aveva avuto la / pria di quella lo scudo taglia e squarza.
di duolo: / non men beata pria ch'or infelice, / squarciata in mille