portò il troiano ettor mil- l'anni pria, / gli porta il re marsilio a
purg., 17-62: procacciata di salir pria che s'abbui. frezzi, i-16-135
e non aver si pente / da pria sommersi i mal raccolti abeti. idem
allora mi rispuose / quei che diceva pria, « tu parli d'arno ».
5-621: in molte guise / in van pria si tentare, e molte volte /
manzoni, 64: 11 colpo accennò pria di scagliarlo. idem, pr. sp
mi dispiacerebbe molto. boccardo, i-23: pria che l'accettazione fosse data, la
andar sicuramente, / retrova l'amor pria, / ché forse non è bon
e se non la voleste acconsentire, / pria che lassarla a voi combatter voglio.
. parini, 409: e pria che 'l tempo accorci, / attendi.
11 piede: / procacciam di salir pria che s'abbui, / ché poi
17-38: t'esorto a ritrarti, e pria che qualche / danno ti colga,
acqua pura a stilla a stilla. / pria ch'io bagni la bocca / l'
non avevano. tasso, 11-14: pria tacito pensa, / indi con chiaro suon
vita il serba. marno, iii-304: pria che d'aspre catene e di profonde
spina, / io volentier torrei / pria che languisca in su la siepe ombrosa
accorciar con arte / la troppa lunga in pria strada di lete. idem, in
vivanda / domestica gustar, ov'io non pria / adagiato t'avessi e carezzato /
leopardi, 32-81: questa legge in pria / scrisser natura e il fato in
per affanno già sé non abandona. / pria s'adastia al ben fare, ancora
ad- demmo di lei, sì parlò pria, / dicendo: « o frati miei
e richiama a la smarrita / strada che pria segnasti, e te l'addita?
fare il tuo volere, / ma pria mi lascia addobbar l'arma mia. boiardo
tarda età. idem, 40-21: ecco pria che la speme in porto arrive,
ver s'adegua, / né si dilegua pria, che in grembo a morte.
del mondo il messaggier celeste: / pria sul libano monte ei si ritenne,
dal micidial demon superbo, / che pria dolce n'adesca, e poi n'
e non adopra / se quinci e quindi pria non è gustato. maestro alberto,
le bolle, / cui rossicce da pria, più scure ed adre / fe'la
io, « che se mi fosse pria taciuto, / e più di dubbio nella
: gli aprì l'usbergo, e pria lo scudo aperse, / cui sette volte
coronati. idem, 10-33: chini pria se n'andàr; ma quella grotta
dosso sostien ferrati cerchi, / di navi pria, or di capaci carra / alloggiatrice
la generosa mano / e l'alma fugga pria che servir l'empio, / ch'
idem, par., 17-82: ma pria che 'l guasco l'alto arrigo inganni
. morando, iii-223: fui lince pria, ma poi che gli occhi alzai /
, riuscì: restammo più amici che pria. pellico, ii-129: dopo alcune febbri
amica oppinione / significasse il don che pria narrate. idem, inf., 5-91
ove il gran si dissecca, e pria che al solco / confidisi, col vaglio
lor poter più si rinforze: / pria che tutt'arda il regno de gli ebrei
la trastulla. / di picciol bene in pria sente sapore; / quivi s'inganna
il giorno e l'ora / che pria m'apparve il suo viso amoroso / d'
: or andianne, sorelle, / pria che l'aria che suda ai novi albori
fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far sòie. g. villani, 3-2
saranno senza fama, / se l'universo pria non si dissolve, / e tutto
la via / lor non si desse in pria / della terribil morte assai più
suoi e'miei / non dichiarisse ciò che pria serrava. caro, 5-30: vedi
: ah! pur ch'egisto, / pria che raggiorni, a disturbar non venga
nacqui nel loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che corre
saranno senza fama / se l'universo pria non si dissolve, / e tutto quel
madre antica. mascheroni, 829: pria che il cervo / la foresta scorresse,
cervo / la foresta scorresse, e pria che l'uomo / da la gran madre
nel loco, / dove si trova pria l'ultimo sesto / da quel che corre
spina, / io volentier torrei / pria che languisca in su la siepe ombrosa
aperta. fazio, i-2-68: e dove pria parea pur bosco e pruno, /
renegato arebbe iddio co'santi / ciascun pria che l'avessi appalesato. frezzi, ii-4-48
non dimostrino la lor pro pria maniera. d. battoli, i-422:
al nuovo fondo, e forti / pria gittar le radici. leopardi, 860:
che repente l'uno all'altro, pria / che pensar possa, appropinquar si
9-38: gli aprì l'usbergo, e pria 10 scudo aperse, / cui sette
stelo / que'languidetti fiori / che fatti pria di sue bellezze avari / entro i
, arar gran mari / ti converrà pria ch'ai tuo seggio arrivi. chiabrera,
tronchi / vie più grandi, che pria, rimanda fuori. idem, 8-51:
., 32-125: per indi ond'era pria venuta, / l'aguglia vidi scender
in fretta. idem, 20-103: pria su la tempia il fère, indi nel
nocente. carducci, 408: oh pria ch'io giaccia, altri e più forti
quello strale / che l'arco dello essilio pria saetta. manzoni, pr. sp
l'altra era d'argento: / pria con la bianca e poscia con la gialla
. idem, par., 17-84: pria che '1 guasco l'alto arrigo inganni
che in dolce arringo alteramente / fèr pria di lor beltà leggiadra mostra, / poi
essi a l'arme / si venne in pria. baretti, ii-177: e il
frugoni, xxiv-1003: egli già molto pria si trova d'averlo ceduto [il cuore
respira, /... / pria s'arresta sospesa, e gli s'asside
a beatrice, e quella udìo / pria ch'io parlassi, e arrisemi un cenno
le altre undici tende, / pria che si penta, l'orlo della vita
or an- dianne, sorelle, / pria che l'aria che suda ai novi albori
/ que'languidetti fiori / che fatti pria di sue bellezze avari / entro i
voler emular domenedio / con un mondo pria morto che creato. lippi, 10-21:
. idem, 6-iv-2-4: deh! pria, ch'il verno queste chiome asperga /
aspetti che segua / la colpa; pria si vendichi. preceda / al misfatto la
dante, purg., 27-71: e pria che in tutte le sue parti immense
, 8-634: e dal suo focolar pria che dal sole / procacciandosi 'l lume
e sanguigna. manso, iii-304: pria che d'aspre catene e di profonde
/ vedo che di parnaso all'assemblea / pria proporlo bisogna, e poi passarlo.
eran fermi / sovra me; come pria, di caro assenso / al mio disio
dove assera. tasso, 6-i-180: pria che più s'assere / il mio torbido
un gran spazio di tempo, / pria ch'ella a modo suo fosse in
respira, /... / pria s'arresta sospesa, e gli s'asside
appunta / che 'l vostro mondo face, pria ch'altr'alma / del triunfo di
impeto involarsi / del feroce animai che pria sì queto / già di fior cinto
parini, giorno, 1-777: sparsa / pria da provvida man la bianca polve /
/ né stanchezza né sonno; e pria che rendi / suo dritto al mar,
. alfieri, 65: dal volgo pria dell'alme a lui conserve / si
la cristallina fronte, / attuffò come pria nel proprio fonte. bruno, 3-593:
or teme; / audacia passa ov'era pria spavento: / cede chi rincalzò;
/ que'languidetti fiori / che fatti pria di sue bellezze avari / entro i notturni
idem, 17-51: dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira,
lacrime bagnarti / concesso m'è, pria di morire!... io tanto
sua impotenzia. firenzuola, 290: pria col sonno e poscia col bagno discacciata da
. f. doni, i-118: pria ch'io faccia da la donna mia /
balsami allor, né oprarli ardisci / pria che su lor deciso abbian le nari /
: vogliano i dei pietosi, che pria ch'io chiuda il ciglio, /
ornai non deggio / venir, qual pria, guerrier sommesso, a duce / che
manzoni, 234: il musico gentile / pria che la lingua snodi, / sussurra
bastoni. lippi, 4-12: e pria che mamma, babbo, pappa, e
pian per altra parte / sceso eteócle pria, battaglia quivi / in dubbio marte ardea
ottenerla. salvini, 34-3: pria con cromi di libia già cantasti, /
il misero, / che disse quattro pria d'averla in saccolo; / e trovando
, morir ben mille volte, / pria che perderti, voglio. monti, 8-404
a berciare, i-136: moro, ma pria vuo'spento il fuoco mio; / il
/ era, pria che i natii lidi toccasse, / bersaglio
labbro mio né beva, / s'ulto pria non vedrò l'estinto amico. berchet
garzon già mai da bere, / che pria noi baci il re, che 'n
che stima / le biade in campo pria che sien mature. maestro alberto,
la valle, /... / pria che si spegna in me delle perdute /
un poco triare in sulla tua pria usata. biancheggiatóre, sm.
e l'altra era d'argento: / pria con la bianca e poscia con la
più bianco, / dormendo dionigi pria condotta, o una decisione presa in momenti
del becco sordido e bisulco / fui, pria che mi trasser le coltella.
rigido dei quarti / s'esige da ciascun pria che il blasone / lo nobiliti in
a quietarmi l'animo commosso, / pria ch'io a dimandar, la bocca aprìo
questo suo novello tradimento, / se pria temprato alquanto in cor lo sdegno /
? casti, 14-1: picciola in pria, poi vasta e grande, / se
finge, [terinni] perfida, in pria roseo splendore, / e lei delusi
che n'avean fatte i borni a scender pria, / rimontò 'l duca mio e
una parca che con la sua forfice impura pria taglia la borsa e poi la vita
bosco, non rizzar capanno / se pria la tesa non sarà provata.
purpureo vino / di tutto il rogo in pria e brage. manzoni, 29:
intorno al tristo brago. / avidamente pria fiutò il carname, / e rallegrossi,
dopo il pasto ha più fame che pria. idem, inf., 6-27:
lancia in resta, / molto avendola pria brandita e scossa. varchi, 18-2-144:
molle si riposa / sopra i gigli di pria. / brillano le pupille / di
: or andianne, sorelle, / pria che l'aria che suda ai novi albori
accoglia. idem, 40-21: ecco pria che la speme in porto arrive, /
, e il porre in cataletto, / pria del nonno il nipote è a lei
aggirarsi intorno al tristo brago. / avidamente pria fiutò il carname, / e rallegrossi
amico ebbe buon dirmi ch'io badassi bene pria d'impe- gnarmi; mi premeva troppo
/ nulla ci scopra a lor, pria della fiamma / divoratrice dell'esangue busto
bosco, non rizzar capanno / se pria la tesa non sarà provata; / e
vigne, o dell'ulive, / chi pria fece vascelli e navigò, / e
di tue bellezze il fior adorno / pria ch'egli caggia, e de l'età
. lorenzo de'medici, 106: pria che cavi a te stesso quella fossa
coglier di tue bellezze il fior adorno / pria ch'egli caggia, e de l'
tuo genitor. alfieri, vii-25: pria che a colui servir, cadrem noi
partorito / avea, bench'egli in pria le fusse amico, / ritrassesi temendo
il suo fratei maggiore uccise in pria, / e poi fu del minor ancor
. carducci, 751: dove tonde pria muggivano, / cavan, cavano la
vedeste; / giste a calcar, pria che 'l terren, le stelle. idem
è folta / non mai calcata in pria. carducci, 53: giacea de'tori
possedere il trono, / da cui pria calcitrante e poi pentito / chi pur
di mal di pietra, vendicò la parca pria che 'l seppellisse con quella stessa lapida
ma la porta superba, ond'entrò pria, / con sue tante ricchezze è
acculato, volle mille staggi, / pria ch'ei n'uscisse. note al malmantile
che stima / le biade in campo pria che sien mature. g. villani
venga al nemico di dio / che pria la rima n'arrecò in parnaso. bocchelli
ch'a candidi ricami, / dove pria fummo, la ruota suprema / da
mar, pel sanguinante / crin, pria che d'una lacrima tu possa /
stive, aratri e capoli, / pria che mai sì bel volto in te si
in altrui mente e natura, / pria che si cangi in me sorte sì dura
succhio da far una terza concozione, pria che finisca il corso stracco e circolamento
e canoro / farsi suo nido ov'essa pria gliel fece, / essa canape fatta
sommità di quello vaporatorio strumento, applicato pria un carbon acceso alla materia combustibile, attrasse
). pananti, ii-12: or pria di cominciar tua bella gita /
/ ma quei la distillò nel mio cor pria / che fu sommo cantor del sommo
lascivetto cantor compone e detta. / pria flebilmente il suo lamento esprime, /
la terra, / / e pria del cielo che ricuopre il tutto / di
suo grembo. monti, x-2-195: pria che fosse il mar la terra il cielo
bosco, non rizzar capanno / se pria la tesa non sarà provata. tommaseo,
sciolti / salir sovra l'armata. e pria di tutti / uscio d'enea la
de le bandiere, / che non uscisser pria di quello stato / che vi giungesse
come vecchio e maggior deve, / fatto pria cenno d'onore, / così disse
stive, aratri e capoli, i pria che mai sì bel volto in te si
col bargello. lippi, 9-2: e pria ch'ei giunga a esser caporale,
e sesso e volto / egli ebbe pria di donna di capriccio. -spesa
intorno al tristo brago. / avidamente pria fiutò il carname, / e rallegrossi
difensor sorgesse, / svenarmi qui, pria che menarmi schiava, / carnefici, v'
becco sordido e bisulco / fui, pria che mi traesser le gra gazzarra
il campo, e raggirando vassi / pria che proceda a carolar più trito, /
vigne, o dell'ulive, / chi pria fece vascelli e navigò, / e
. marchetti, 2-166: fam'è che pria nelle battaglie er'uso / l'oprar
rimane / per più corsi di sol pria che rinasca. manzoni, pr.
grecia, ove lo re aes regnò in pria, secondo ch'el conto dice qua
poco / giovò l'avermi cattivato io pria / così il suo core. giordani
vanni piega, / tosto pian piano pria che si svegli o mova / per
/ per la mia destra giacerai tu pria. fantoni, 867: si desta italia
foche. carducci, 751: dove tonde pria muggivano, / cavan, cavano la
lorenzo de'medici, 106: pria che cavi a te stesso quella fossa
sola tavola. pindemonte, 1-282: pria che per troia, / che tutto a
). tasso, 11-83: ma pria che 'l pio buglione il campo ceda
, / portò il troiano ettor miltanni pria. cornaro, 52: per non dire
felicemente fiorì. alfieri, vii-25: pria che a colui servir, cadrem noi
vecchio e maggior deve, / fatto pria cenno d'onore, / così disse
, / grande fama rimase; e pria che moia, / questo centesimo anno ancor
diventavan nere. rolli, 541: già pria dell'altre frutta / spuntò su la
sol l'aurato carro / resistendo, non pria l'obbliquo cerchio / aggia di segno
xiii-91: icilio, a ferir presto / pria ch'a parlar, rapido a cerchio
becco sordido e bisulco / fui, pria che mi traesser le coltella. /.
eran fermi / sovra me, come pria, di caro assenso / al mio disio
è il viver più dolce, e pria che il core / certo si renda com'
, 511: le nipoti di camilla, pria / di cedere le mani / a
del cuore. tasso, 6-v-2-60: pria ch'io sopponga all'amoroso incarco / la
intera allor chiarissi / la sembianza che pria venne non piena. leopardi, 25-37
la gente folle / già s'inviscava pria che fosse anciso / l'agnel di dio
chi non credette 'n cristo / né pria vel poi ch'el si chiavasse al
e l'altra era d'argento: / pria con la bianca e poscia con la
vide tutti i tempi gravi, / pria che morisse, della bella sposa / che
leopardi, 17-52: dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira,
sposa di bretagna al conte, / pria che le colpe e le sciagure nostre /
esser può mai ch'una chimera / leon pria, quindi capra, alfin serpente,
chini. tasso, 10-33: chini pria se n'andàr; ma quella grotta /
lontana. leopardi, 21-41: tu pria che l'erbe inaridisse il verno, /
dante, purg., 20-132: pria che latona in lei facesse il nido
a cui somiglia. carducci, 1034: pria che su rosea traccia / amor ti
simulacro, i cimicioni, / che pria scaramucciàr per ogni verso. =
succhio da far una terza concozione, pria che finisca il corso stracco e circolamento
che le circondano. foscolo, 1-412: pria gli schinieri, d'eleganti argentee /
il campo, e raggirando vassi / pria che proceda a carolar più trito, /
il mondo ha circuito in mare, / pria che 'l stretto di spagna abbia intrare
entrò ne tonde a guazzo: / e pria de l'occhio la sanguigna cispa /
città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel virginal claustro. s.
della civil cultura onde minerva / fu pria cortese al terren tòsco, un mirto
/ città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel virginal claustro.
. idea ossessiva (pro pria di persone psicopatiche) che induce a chiu
gran codardia / lui fa partir in pria / che nessun si diparta tanto 'l tira
su l'aprir d'aprile, / pria che quel foco che ne gli occhi avete
, disse al padrone, / facciam pria colazione. goldoni, vii-1094: vi contentate
venti ore almeno / gli lasci star pria che gli renda al tino. caro
? -la fiammetta. alfieri, vii-25: pria che a colui servir, cadrem noi
oh che guai! fiacchi, 44: pria sbirciaronsi un poco, / poi disse
esistenza. leopardi, 21-41: tu pria che l'erbe inaridisse il verno, /
sommità di quello vaporatorio strumento, applicato pria un carbon acceso alla materia combustibile,
., 8-27: lasciando il giro / pria cominciato in li alti serafini. g
/ a quietarmi l'animo commosso, / pria ch'io a dimandar, la bocca
siccome è il vero, ed ordinata in pria / l'umana compagnia, / tutti
stanza. leopardi, 21-47: tu pria che l'erbe inaridisse il verno,
non prender nente; / se noi mertava pria, sì ch'onorato / fosse 'l
riscattato. monti, 1-132: né pria / ritrarrà dal castigo la man grave
e certo e'mi conven lasciare in pria, / s'io vo'trattar di quel
anguillara, 10-288: fo ch'ei pria della donna al segno giunga, /
pochetto più chiaro / si fé che pria parea così compunto. alfieri, i-14:
è il vero, ed ordinata in pria / l'umana compagnia, / tutti fra
qualche fine, cerca di collegarsi, pria che stringere società considera seco stesso i costumi
del becco sordido e bisulco / fui, pria che mi traesser le coltella. /
tanto succhio da far una terza concozione, pria che finisca il corso stracco e circolamento
, / sì che i miei occhi pria n'ebber tencione. idem, par.
dante, purg., 22-88: e pria ch'io conducessi i greci a'fiumi
/ fu de'miei passi lungo 'l fiume pria. scala del paradiso, 499
è il vero, ed ordinata in pria / l'umana compagnia, / tutti
vizio e peccato / il commetto come pria. passavanti, 117: io, misero
, inf., 27-83: ciò che pria mi piaceva allor m'in- crebbe,
perfetto animai, ch'or mondo è, pria / era confusion, quasi un grand'
che la voce si mosse, e pria si spense / che dagli organi suoi fosse
siccome è il vero, ed ordinata in pria
/ non scema il ben che gli volea pria. a. f. doni
con tutta franchezza la pro pria figura, la situazione, l'uffizio,
certo, / forse è mestier da pria finger dolcezza. cattaneo, ii-2-286: un
nel quale ogni aspetto / creato è vinto pria che vada al fondo. bibbia volgar
/ anni ben numerati, / essendo bruto pria consol chiamato / e publicola ancor
di tanto mal ministri siete, / chi pria vi fabricò maledireste, / schivi ornai
al mar, pel sanguinante / crin, pria che d'una lacrima tu possa /
organi della massa corporea, onde forse pria rovinosa ch'edificata. = voce dotta
tansillo, ix-627: eterno sol, pria che su queste tempie / la fredda
bellezza or sol contenta / la vista, pria in mille cose intenta. leonardo,
romper intendo; ma da voi fur pria / sì ben conteste, ch'io veder
amici, / noi rawisin, che pria de'tristi proci / fatto ei non
pensa migliorar la comun sorte, / pria che mostrarti a'sensi suoi, dio vero
marino, vii-503: seppe trattar, pria che lo scettro, pascoli,
gli disse, / vedere il cavallier pria che sì grave / sentenzia, contra
pace. carducci, 1015: oh ben pria manda l'aurea persepoli / gli adoratori
farai tu che la senettute e morte pria mi tolga che mi conturbe l'animo.
/ solo ne'parvoletti; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte.
alla rovescia. lippi, 4-12: e pria che mamma, babbo, pappa e
vi-86: -morrai, fellon: ma pria, / miei terribili accenti udrete pria
pria, / miei terribili accenti udrete pria / voi, scellerata coppia. -infami:
saetta, che nel segno / percuote pria che sia la corda queta, / così
/ in cima il tenta e tasta pria se punge / indi al cordone il calamo
., 16-92: di picciol bene in pria [l'anima] sente sapore;
di fantasia. marino, 20-345: pria da la verga e da lo spron
sangue negro / de'corpi, onde fu pria gravato il campo, / bruttò quell'
: guglielmo, il duce ligure, che pria / signor del mare corseggiar sofia.
dante, purg., 32-57: pria che 'l sole / giungali suoi corsier
atrii, a dietro lascia / qual pria le porte ad occupar tendea. pindemonte,
e 'l 'dind i *, / pria che passin miltanni? ch'è più
, viii-41: padre, a te chieggo pria breve udienza, / deh! sospendi
/ che l'arco de l'esilio pria saetta. sonetti e canzoni, 7-42:
un bel fiore, / che spira come pria grazia ed amore. d. bartoli
/ permetteva fuggir? foscolo, 1-412: pria gli schinieri, d'eleganti argentee /
superiore. monti, 3-435: e pria di bei schinieri, / che il moroso
. i. riccati, 4-343: dove pria calcò l'itale scene / il tragico
perfetto animai, ch'or mondo è, pria / era confu- sion, quasi un
una luce accesa, / e come pria la creatura immonda / ne l'usato covil
. grazzini, 3-2-263: ma pria saper conviene / il modo d'insegnare
reina mia! marchetti, 2-247: pria l'effigie d'andar fassi alla mente /
chi non credette in cristo, / vel pria vel poi ch'ei si chiavasse al
, xiii-26: -d'icilio degna, / pria che d'icilio sposa, ei ti
amor crescente. tasso, 4-16: pria che tutt'arda il regno degli ebrei,
pellegrina, / onde 'l suo imperio pria crescer apparse: 1 sta con le
di tue bellezze il fior adorno / pria ch'egli caggia, e de l'età
santo su l'altar di dio, / pria che, sparso da me, seme
consol dice, e poste ha pria le mani / sopra i santi segnacoli
cuor mio fortemente. carducci, 1015: pria che... /..
luce e vita; / oh ben pria manda l'aurea persepoli / gli adoratori
dante, purg., 10-16: pria lo scemo de la luna / rigiunse
della civil cultura onde minerva / fu pria cortese al terren tòsco, un mirto,
trito / aggia il mosso terren, pria che la vite / se gli commetta in
mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. idem, purg
poco / giovò l'avermi cattivato io pria / così il suo core. monti,
; sacra ho la fede: / pria che spergiuro, estinto. pindemonte,
. corsini, 2-34: signor, pria ch'io mi scordi / d'un tanto
quella, « ascolta, e dirò pria / del mio uffizio e poi dell'otto
vegno. arici, ii-398: e pria che la sonante arguta voce / dello stentore
della famiglia ninfalidi, pro pria delle regioni tropicali (solo alcune specie
frezzi, iii-10-27: quelle lor facce, pria benigne e manze, / si fén
, / su torme fe'danzar, che pria distinse / col piè ferrato. marino
chiesi che m'aprisse, / ma pria nel petto tre fiate mi diedi.
... -fia d'uopo / pria cb'ei corona v'abbia, dargli in
ella scende, là veloci accorrano, / pria che il dator dall'altra parte prendala
, 1-52: quell'egitto, che pria calcar solea / di debellati re superbe
b. stampa, ix-101: dove pria fra i più gagliardi amanti / men
balsami allor, né oprarli ardisci / pria che su lor deciso abbian le nari /
detti appunto camere di decompres pria che dalla tua lingua / esca colle parole
, e da l'angoscia oppresso / pria lagrimando e sospirando, tacque. anguillara
tu di lui tesoro, / tu pria con luminoso alto decoro / d'iddio
. foscolo, vii-259: un signore, pria di accettare la dedica d'un
città sovrana, / nel tempio pria, che dedicò sulpizia / per spegner
6-88: perché sempre 'de jure 'pria si iv-220: può dedursi che abbian tale
dall'opra / chi mal vide da pria, cercando all'agne / degenere marito.
suoi. ciaia, xxii-1124: guarda la pria degenere / italia, or non più
sponde, / e cerca tacque ove pria giva a nuoto. scalvini, vi-82:
affanno già non s'abandona; / pria s'adastia al ben fare, /
tolser denari. lippi, 4-12: e pria che mamma, babbo, pappa e
densata linfa. campailla, 7-26: pria distilla la flemma e di fervente,
cava. spolverini, xxx-1-174: che non pria t'avverrà le amiche soglie / de
b. tasso, 1-16-52: ma pria per forza di molto tormento, / che
pietà, rabbia diventa; / e, pria che il ferro, si depon la
tesor nel solco, / nel tumulo di pria buttai rovescio, / come cadaver interdetto
le faccie invise, / non visto pria, deprense in greve sonno. depressìbile
incarico, non lo rifiuterò: ma, pria di tutto, amo di esser deputato
deriva, / s'e'non avesse pria domato amore. tasso, 11ii- 9
, / più di te saggio, pria conta e bilancia / l'argento e l'
: gli egizii ebbero in usanza, pria che apparessero lettere, descrivere tanno.
fegura desplanare, / ca poi lo bollo pria mustrare. = voce dotta,
vesta / prese de le terrene membra pria / la donna che colui ch'a te
incendio. il reo si scopra / pria di fidarti. baretti, 1-57: queste
pregiato figlio; / / e come pria vedrai cader le stelle, / porgi solennemente
2-40: on- d'essi, come pria fu destinato, / furono i primi a
e 'l valor del grand'eroe / che pria da troia, per destino, ai
piangendo. marino, 8-22: ma pria che desse l'ultimo saluto / ai duo
che tu sia, / dimanderai in pria / di che voglion udir, se dicon
e compon nei lati campi, / pria che gli ordini in un confonda e
sola onde a'dì suoi, / né pria né dopo il viso ebbe sì rosso
caro, 5-318: così la pistri pria travolta e vaga / venia da sezzo
non dichia risse ciò che pria serrava. 4. rifl.
fortuna. anguillara, 2-51: il sol pria che fetonte il lume prenda / gli
. /... / fui lince pria, ma poi che gli occhi alzai
, sì che non chiuse / i lumi pria che febo i suoi diffuse. gemelli
vasto incendio di guerra, / che pria da scherzo in picciol esca appreso /
2-495: oimè qual sei da quel di pria sul sole, difformandosi, sciogliendosi
, / dicendo non voler ch'andasse pria / che 'l succo ne lo stomaco digesto
io, « che se mi fosse pria taciuto, / e più di dubbio nella
che è definizione assai impro pria); cfr. ingl. digraph (
nell'onde a guazzo: / e pria de l'occhio la sanguigna cispa / lavossi
rugge. manzoni, 13: avidamente pria fiutò il carname, / e rallegrossi,
svien per digiun la spiga, e pria che giunga / a sua maturità, si
s'arresterà: ma giove / a telemaco pria franga ogni possa, / che una
. pindemonte, 20-386: io ciò pria voglio, / che veder ciascun giorno
/ che l'arco de l'esilio pria saetta. bibbia volgar., vii-69:
della lana [tommaseo]: li quali pria che 'l braccio scenda al duro effetto,
.., / il corpo, accolto pria, dilunga e snoda, /.
: qualunque più de amar fu schiffo in pria / e dal camin de amor più
, inf., 24-143: pistoia in pria de'neri si dimagra: / poi
, 9-61: qui ti posò, ma pria mi dimostrare / li occhi suoi belli
il regno, e queste nostre provincie pria divise in più dinastie, e a
'e 'l 4 dindi ', / pria che passin mill'anni? buti,
sacchetti, 75: colui, che pria si dinoccolò / mostrò il collo suo
la mia / dionea bottiglierìa / pria si rizzi e mi si spieghi.
astringe. chiabrera, 347: pria che tu diparta, ecco ritorno / a
2-285: diradicasti da te stesso in pria / e la vana superbia e la follia
laude sue dette mi fórno, / che pria che ad una ad una fuor sian
, 8-184: 10 soffrirò tacendo e pria che dire, / tu mi vedrai di
diss'io diritto alla lumera / che pria m'avea parlato. savonarola, 6-7:
/ né stanchezza né sonno; e pria che rendi / suo dritto al mar,
si baciavano / e sfidavano / a chi pria potea versarsi / giù per l'ugola
almen mitigare? manso, iii-304: pria che d'aspre catene e di profonde
re troian possedè, / convien che pria de l'alma si disarme.
piede. baldi, ii-99: discalzatomi pria, per poter meglio i fermar il
marino, 20-343: par mansueto agnel pria che si scioglia, sembra una furia
/ che la voce si mosse, e pria si spense / che da gli organi
vesti. chiabrera, 69: non pria chinò la fronte, / non pria
non pria chinò la fronte, / non pria bagnò la faccia, / non prima
; / ed alla fiamma, di cui pria si accese, / gode di riunirsi
sono / che seguitano a far peggio di pria; / e quando sono avvezzi tanto
. sconsolatamente. mamiani, 1-119: pria che il tetro / grave coperchio sovra
di verde, / dall'alba, pria che si discopra il giorno, / fino
fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far sòie *. simintendi, 1-64:
ix-53: ben cominciai, allor che pria m'awenne / che della neve nacque ardente
in disdegno. / volesti esser fellon pria che negletto. d'annunzio, v-2-329
, ch'a mortai vista / più che pria non facea diletta e piace. proverbi
/ s'io non gli ho posti pria sulle stadere, /... /
su l'ale, / gli disgravò, pria che cadesse, il dorso, /
/... / la disleal che pria lusinga e prega / il malcauto sansone
il pasto ha più fame che pria. botta, 4-461: comparve il sacri
bardano or dunque il cancellier, dismesso / pria ch'ei vestisse la talare stola.
, 1-13-45: qual musico gentil, pria che disnodi / la dotta lingua in alta
dante, purg., 27-72: pria che 'n tutte le sue parti immense
mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. giov. cavalcanti
di cigni una dozzina, / che pria disperse l'aquila griffagna. foscolo, viii-173
l'aria sparsi gli disperde il vento / pria che giungan al seno a cui gl'
più sereno. spolverini, xxx-1-156: pria ch'a scemarti in ciel la luce
! sì coperta avesse me la terra / pria che la lancia a lui passando il
le stelle ardenti, / come lor pria dispose il re superno. filicaia, 2-1-83
: / salsi colui che 'nnanellata pria / disposando m'avea con la sua gemma
fatta poi de la disputa, / pria del cieco fanciullo ode l'accusa, /
: ridusse [ambrogio], che pria era pagano, / agustin, disputando
arrabbiata e cruda, / misero, pria ch'io fossi / sotto il perfido
la fede, / scialacqua in vizi pria l'asse paterno, / pazzo dissipator,
filaginosa messe. gioia, 1-i-203: pria di bergman si eseguiva il saggio delle
non saranno senza fama / se l'universo pria non si dissolve. benvenuto da imola
/ anzi, mentre s'aspetta, e pria ch'ei s'erga / sovra la
, 574: s'alpe ed ato pria non si distempre, / a la riva
e caldo o gelo, / come pria, noi distempre, e tutti i lumi
anguillara, 10-57: raccordar vuol, pria che di novo cante, / la
marino, 14-402: quanto a la donna pria, narra fur- cillo, / ch'
/ ma quei la distillò nel mio cor pria / che fu sommo cantor del sommo
che per gli occhi miei distilla, / pria che l'ardor che dentro mi sfavilla
di sua materia il fabro eterno / pria l'universo informa, e poi distingue /
delle sue armi. marchetti, 4-186: pria si genera il sonno, allor che
: « forse / che di sedere in pria avrai distretta! ». daniello,
ah! pur ch'egisto, / pria che raggiorni, a disturbar non venga /
: aiutami scampare, / madre pietosa pria che si disvella / da questo
., 25: ma perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà
stazio che venisse retro, / che pria per lunga strada ci divise. m.
2-495: oimè qual sei da quel di pria difforme, / italia mia! che
il sol si ascose, il ciel, pria chiaro e lieto, / doglioso e
è questo 'l terren ch'i'toccai pria? / non è questo il mio nido
io non ti dica che tu torni, pria / che sul duro terren ti doglian
cor mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. metastasio,
deriva, / s'e'non avesse pria domato amore. tasso, 1-24-14: o
forviane, arrotato un poco in sulla pria proferitica, tanto che si dismestichi un
adesso ardo per lei, qual arsi pria / che la sventura mia / a pompeo
donatori de'beni; e più che pria / guerra agognava il cor. d'
ii-1161: oh giocator felice / chi pria l'estrema casa occupa; e l'
fatta poi de la disputa, / pria del cieco fanciullo ode l'accusa, /
mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. / ma se
, / ma stringavi pietate, / che pria vi strinse for mertar eo nente.
tedesco, / più di te saggio, pria conta e bilancia / l'argento e
consuetudine. caro, 3-600: qui pria solennemente eleno, occisi / i dovuti
si varca / dubbia palude, ei pria vi mette il piede. algarotti,
palustri e scuri / ma onorati tuguri / pria dièro albergo a'tuoi famosi duci /
25-72: quei la distillò nel mio cor pria che fu sommo cantor del sommo duce
ii-18: mosse dai due begli occhi pria la luce / che mentre al cielo mi
1-418: tòrgli [dovevi], / pria d'ogni cosa, arme peggior del
forse le fosse piaciuta / la pace, pria che fosse scombattuta. gherardi, xv-959
soccorre, / che 'l fuoco estingue pria ch'arder cominci: / sì che
l'egra salute, / che l'effetto pria n'era, ornai n'è forse
poi t'aggrappa; / ma tenta pria s'è tal ch'ella ti reggia.
. detta valle, 116: col sangue pria, come 'l destili mi tira
e dopo 'l pasto ha più fame che pria. petrarca, i-1-73: ma per
cinque giorni ed otto / amor legò pria de la gran percossa? marinella, 14-69
di duolo: / non men beata pria, ch'or infelice, / squarciata
scalda. leopardi, 21-40: tu pria che l'erbe inaridisse il verno, /
: spegnesi di leggier breve favilla / pria che 'n fiamma maggior s'avanzi ed erga
/ li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su
spolverini, xxx-1-48: dove il vomero pria, l'erpice, il rastro / colti
sua. salvini, 22-502: e se pria dimandava, e di ciascuna / cosa
casa, 683: terra più ch'altra pria lieta e felice, / fatt'è
porse / l'esca, a me pria sì dolce, or troppo acerba? /
già dar riposo e calma, / pria esca, or nutrimento del mio foco
caro, 1-282: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco,
uccisi e presi. marchetti, 4-238: pria de'pennuti augelli il vario germe /
. varano, 188: già pria la delusa / dall'amistà sassone terra oppresse
l'aria bassa. menzini, ii-29: pria che sien tra lor battuti e punti
strale / che l'arco dello essilio pria saetta. g. villani, 6-24:
promette tornar, [l'invenzione] pria che di sella / già smonti il
delicate membra / prese un freddo tremor pria che la guerra / pur contemplaste, e
l'anima, che nel cor s'adoma pria. 2. spiare, osservare
varco. / contra la qual da pria non ebbi altr'arme / che lagrime
di mal fare, e tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno pregava a mio
l. martelli, 1-119: vorrà pria saper donde tu sei / e -far parte
, / madre, a la tua pria ch'a l'altrui mina. s.
luce il ciel non ha, / pria che 'l tuo lume un maggior lume
sol, le stelle il giorno, / pria che gli abeti e i faggi d'
egli, il gran campione, è come pria / circuito da vermi e da colùbri
fiato del gran fattor pari la volle / pria che cedesse al tentator nemico; /
e rare / altre virtù l'attonito non pria / mondo amante si accorse, /
di tue bellezze il fior adorno / pria ch'egli caggia, e de l'età
voce avrai tu più... / pria che passin mill'anni? ch'è
i romani non avrebbero mai veienta se pria non fosse cavata fuori l'acqua del lago
; / colui im nominò, che pria la trova, / sì come io dico
faccendier, che del presente / sazio, pria di gustarne, i padiglioni / nell'
entro. chiabrera, 69: non pria chinò la fronte, / non pria bagnò
pria chinò la fronte, / non pria bagnò la faccia, / non pria
pria bagnò la faccia, / non pria il sen discinse, / che correndo dal
face / stavano accese, e quella che pria venne / incominciò a farsi più vivace
sostenga! oh giocator felice / chi pria l'estrema casa occupa; e l'
hai dovuto varcar l'atre lacune / pria di veder le maledette spade, /
con arte / la troppo lunga in pria strada di lete. -falce e
/ non può altronde, chi a sé pria non è morto, / morte patir
: / ciò, s'eo non servol pria, / non saver m'averria;
francia. alfieri, 1-543: intorpidir dèi pria / gli animi loro;..
e dopo 'l pasto ha più fame che pria. rinuccini, xxx-4-365: sia vii
riduce tutto il mio, / bisogna pria sentir come la piglia, / e come
o fabro; / e le festuche pria prepara e sceglie, / e le cosparge
se le ricchezze crescono, qual ero pria, io rimango, / ed ho
8-5-1075: le festuche [la rondinella] pria prepara e sceglie, / e le
che non chiuse / i lumi pria che febo i suoi diffuse. vico,
rivolgi a me la fantasia, / pria che tu parta da la mia presenza,
a far fagotto, / e si partì pria che spuntasse l'alba. leopardi,
spericolato, / che pensa e guarda pria tutt'all'intomo / avanti che osi dire
mal fare, e tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno, pregava a
ho preso / con questi lacci, pria non dislegarlo / intendo, che promettami non
: nel fondar trovaro / quel che pria da giunon fu lor predetto / di barbaro
si lascia / al nocchiero fatale / pria, che si varchi il tenebroso fiume.
sovversor fatale. monti, 1-131: né pria / [il dio] ritrarrà del
sia fatica / a dir chi è, pria che di qui si spicchi. pulci
dia: / propon lo fatto in pria / e non mostrar mai quel che più
mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. bibbia volgar.
1-124: vieni: da quel di pria diverso assai / a tuo favore, antigone
, la fede, / scialacqua in vizi pria l'asse paterno, / pazzo dissipator
manca. marino, 8-22: ma pria che desse l'ultimo saluto / ai duo
fedel, che non l'inganni, / pria dell'uve miglior ghirlanda faccia / al
, inf., 12-40: certo poco pria... / che venisse colui
velo / sovra gli occhi posò, pria di fissarli / in fronte all'uom!
anni e lustri, / laddove avesti pria salde radici, / spieghi altera i
che tu cada: / da me pria col bel viso, / poi con la
in disdegno. / volesti esser fellon pria che negletto. leopardi, v-1071:
abbatte il primo, il terzo, e pria il secondo; / a qual la
sazie / d'odio vi vegga, e pria del mio feretro / mi secondino un
/ ma d'avantaggio andò sei giorni pria. bruno, 3-572: color che sono
in disparte tratti: ecco caino. / pria di mostrarci noi, / udiam se
caro, 9-893: avea costui / pria nel fianco una picciola ferita, /
in dolce frutto il frutto aspro di pria; /... / quindi adeguato
, tal fu fatto, e 'n pria / colla marchesa avend'ei fermo tutto /
, / quando ne l'erba, pria di sangue intrisa / degli occisi giovenchi
il fermo sperar non toma vano, / pria che il dì terzo- decimo sia morto
impeto involarsi / del feroce animai che pria sì queto / già di fior cinto
le luci al fin prostesa / dimanda pria con supplice fervenza / perdono de'misfatti
alzò le bolle, / cui rossicce da pria, più scure ed adre / fe'
., 30-65: vidi la donna che pria m'appario / velata sotto l'angelica
: [la rondinella] le festuche pria prepara e sceglie, / e le
dagli occhi altrui festuche non cavate / pria delle travi che nei vostri avete.
, 141: se vuoi pestar la canfora pria fiacca / per il mortar due mandol
infami: / nulla ci scopra a lor pria della fiamma / divoratrice dell'esangue busto
, i-315: finge, perfida, in pria roseo splendore, / e lei delusi
considerate. marino, vi-30: ma pria che [lo scalde] porti al
è, ripiglia un altro, in pria dal fianco / dell'eterno timor torgli la
chiesi che m'aprisse, / ma pria nel petto tre fiate mi diedi.
ritondi fianchi. foscolo, 1-412: pria gli schinieri, d'eleganti argentee /
ti sia fatica / a dir chi è pria che di qui si spicchi ».
questo incendio. il reo si scopra / pria di fidarti. carducci, io:
duca; / ma infino al centro pria convien ch'io tomi. arrighetto, 216
velie / póntano igualmente; e però pria / tratterò quella che più ha di
donne per la debolezza. / ma pria che venga il terzo, altrove io
a basso / l'amoroso pedal, pria che s'annodi, / col forzarlo a
, / ca poi, lo bollo pria mustrare. iacopone, 91-133: la guerra
riva / le finali sue voci, / pria che dell'almo suon l'aura abbia
fu certo librando in una gran città / pria finanziere, poi nobil divenuto, /
accidente segue. campanella, i-io: né pria, né poi, né fuor,
el giorno ch'eo / foi de te pria vogliosa, / poi che 'n sì
aiutami a scampare, / madre pietosa, pria che si disvella / da questo corpo
, ix-627: eterno sol, pria che su queste tempie / la fredda età
ma poi, ridotto ad altro ch'era pria, / vivace, ardito e sempre
aprir de'fiori. tasso, 13-ii-130: pria neve e ghiaccio a la stagion de'
tutto piacimento. petrarca, 239-11: ma pria fia 'l verno la stagion de'fiori
suo covo / ricetto di velen, pria riposante, / svegliò di manne segatore
l'altro co'plausi, / chi pria, chi dopo, in breve tutti.
campo il brando / sanguinoso rotai già pria che il fischio / ivi si udisse di
o rischio, / li remi, pria nell'acqua ripercossi, / tutti si posano
bevanda. manzoni, 13: avidamente pria fiutò il carname, / e rallegrossi,
personificazione. chiabrera, 69: non pria chinò la fronte, / non pria
non pria chinò la fronte, / non pria bagnò la faccia, / non prima
tanta uccision, toccar non lece / pria che di vivo fiume onda mi lave
1 pensier miei. alfieri, 8-299: pria i fiumi all'erta / vedrai tornar
ondeggia. spolverini, xxx-1-90: purgando pria ben dal tosco immondo / la flagellata
. parini, 366: ma pria costei con la mirabil arte / e l'
seguita il niasi, un uomiccin che pria / per dirla pizzicò del bellicoso, /
fluttuarono al pari delle onde dell'oceano pria di livellarsi e mettersi in pace.
amore. marino, 8-22: ma pria che desse l'ultimo saluto / ai
ch'anche noi facciamo. / s'ei pria 10 stocco le cacciò nel fodero,
vi-730: esulterai se cada, / pria di provarsi in guerra, / squadra d'
la gente folle / già s'inviscava pria che fosse anciso / l'agnel di dio
erbe è folta / non mai calcate in pria. pascoli, 69: vi riconosco
caro, 1-282: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco,
: nel fondar trovaro / quel che pria da giunon fu lor predetto / di
duro e contumace. gioia, 1-i-203: pria di bergman si eseguiva il saggio delle
giusto de'conti, i-120: se pria non torneran suo corso al monte / il
mio deriva, / s'e'non avesse pria domato amore. moneti, 2:
divider l'onorata preda, / avendo fatto pria portare 1 morti / fuor di quei
prime forme / tornar già mai, che pria non segni torme / pietà superna nel
ho, bel sire, / che, pria che 'l mondo formassi, m'amasti?
così la trassi a l'amoroso gioco / pria ch'io tocassi il suo corpo formoso
francesco da barberino, i-97: dimanderai in pria / di che voglion udir: se
fervido desire, / cosa che dacché pria l'occhio la scorse / sempre ha
forte sostenga! oh giocator felice / chi pria l'estrema casa occupa. settembrini,
segando a basso / l'amoroso pedal, pria che s'annodi, / col forzarlo
l'altra man si sottoponga steso / pria sul grametto per obliquo, e tosto /
/ è il monte e il mar, pria che tornar si possa. tasso,
tutto si terse [giunone] / pria l'amabile corpo e d'oleosa / essenza
di antichi cavalieri, 1-55: franchi pria volere morire, che vivere servi e
, in argo, / nella nostra magion pria non la sfiori / vecchiezza.
arresterà: ma giove / a telemaco pria franga ogni possa, / che una tal
viso chiuso, / che fratto guizza pria che muoia tutto; / così l'imaginar
, giorno, iv- 795: ma pria togli di tasca intatto ancora / candidissimo lin
porzione. salvini, 16-307: loro pria mise davanti... /..
foscolo, vii-259: un signore, pria di accettare la dedica d'un libro che
a que'barbari le coma: / ma pria che giunga là, dove desia,
chiuso, / che fratto guizza pria che muoia tutto. -ucciso,
delicate membra / prese un freddo tremor pria che la guerra / pur contemplaste.
spatola] il fascio tutto, che da pria / spamicciato n'uscì fuor de la
/ che, stando, a basso pria, non era offeso. pulci, 28-70
provincie romane. carducci, iii-25-299: chi pria le verà d'italia il
ma dimmi, non ti valse / pria de lo strazio il palpitar frequente / e
le potrò friggere. alfieri, 5-70: pria si vedrà star ritto un sacco vuoto
mese. lorenzo de'medici, i-198: pria che si muti il mio fermo disio
ignude. rapisardi, vi-799: da pria nel talamo furtivo / trasse il frigio
, xxx13- 8: questi di fango pria, di frondi e giunchi, /
come / la decte apollo per risponso pria. a. manetti, 102:
dura. spolverini, xxx-1-174: non pria t'avverrà le amiche soglie / de la
caro, 1-281: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco,
a sgombrar gli orrori, / se pria non spunta in mar l'alma mia stella
ne'parvoletti; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte.
/ guarderò cautamente, / né lascerò, pria che disposta a dirsi / donna od
io non 'l vedrò; vedrallo / chi pria morir non ardirà. bocchelli, i-248
sommità di quello vaporatorio strumento, applicato pria un carbon acceso alla materia combustibile,
: [enea] l'albero condur pria de la nave / fa di sergesto,
guerra, ed ecco porto, / pria, ch'io giunga a ferire, una
, una ferita, / l'alma pria d'ammazzare, è fuoruscita; / e
d'ammazzare, è fuoruscita; / e pria d'immortalar, faccia ho di morto
tremo che la morte prava, / te pria furando, orridi guai mi appreste.
17-6: con queste care epistole furtive / pria che giunga il partir, l'un
lui gabbato più si fèr cocenti / che pria non eran. boiardo, 2-9-19:
'l suo chiaro vivaio, / u'pria mirai quel leggiadretto e gaio / satirisco
galanteria. / quant'imbrogli ci son pria ch'un si sfami, / innanzi
.. / cangiato in gallo chi fu pria gallina. dossi, 754: di
avventurosa / cangiato il gallo che fu pria gallina. g. gozzi, i-24-144:
. / la sfacciata garga fante / pria pagata, poi pagante. gioberti,
: le oche di meluno... pria d'esser pelate garriscono. segneri,
guittone, xxxii-105: ben agia chi noi pria chiamò gaudenti, / ch'ogn'omo
di mezzo lasciando aereo sito, / pria foste nubi gelidette e salde, / poi
. parini, giorno, iv-793: pria togli di tasca intatto ancora / candidissimo
maritare mi vo'd'ogn'altro in pria. monti, iii-414: imparate
: / salsi colui che 'nnanel- lata pria / disposando m'avea con la sua gemma
scenderò, né voglio quindi / partir se pria no 'l veggo / d'alma prole
, / e donna, anzi donnissima era pria, / e finalmente senza il genitale
in questo lito / sarà tornato, pria che parta il ghiaccio. folengo, ii-38
cor mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. fiore di
l'altra era d'argento; / pria con la bianca e poscia con la gialla
molle si riposa / sopra i gigli di pria. manzoni, 232: quanto
sannazaro, iv-64: di state secchi pria mirti e giuniberi, / e i fior
non gli si rechi sdegno, / pria riverente le ginocchia piega. davila, 646
le fresche onde / l'erbe che pria parean consumpte e arse / tutte verde
primo egli fu che la gioconda vite / pria negletta trovò, primo a le genti
sono / che seguitano a far peggio di pria; / e quando sono avvezzi tanto
di tue bellezze il fior adorno / pria ch'egli caggia, e de l'età
nostra del suo profondo, ond'ella pria cantava, / seguette come società. pascoli
, 4-iv-97: parecchi vasi del mesenterio pria di giugnere agl'intestini fanno varie piegature
gir per se stesso al mar, se pria non perde / il nome, entrando
speme e i tuoi pensieri adempì / pria che col suo fallace e mobil giro /
m'è forza / d'un temerario pria. jovine, 142: leone tolstoi,
che stima / le biade in campo pria che sien mature. bibbia volgar.,
suo color ciascuna [pianta], pria che 'l sole / giunga li suoi coreier
giungemmo a paro. marino, 10-13: pria ch'io giunga lassù solvimi un nodo
n'aggia la mia bendata mente, che pria sente che veggia, e non fina
veder com'io rividi / lo sole in pria, che già nel corcar era.
e riposto, / ove non segnò pria vestigio l'erba. v. franco,
era rio. ariosto, 40-62: chi pria i giuramenti abbia disfatti / e stato
ei giura / ciò ch'ei giurò già pria sul moribondo / suo corpo stesso.
/ li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su
ma poi, ridotto ad altro ch'era pria, / vivace, ardito e sempre
cinse di carlo imperatore sovrano, / pria che l'alto diadema avesse in roma
. caro, 9-894: avea costui / pria nel fianco una picciola ferita,
: ii fascio tutto, che da pria / sparnicciato n'uscì fuor de la
l'altra man si sottoponga steso / pria sul gramétto per obliquo. =
. spreg. pedanteria pro pria di chi si attiene troppo rigidamente alle
putrefazioni. spolverini, xxx-1-87: adagiatale pria con grasso fimo, / con vomero o
del foco che t'accese, / i pria sì grati e poi sì gravi affanni
: vide tutti i tempi gravi, / pria che morisse, de la bella sposa
, vi-129: venite adunque qua, che pria provate / devono esser le cose leggieri
risini stendeli il volpone / la destra man pria nella giubba ascosa, / e l'
di vendetta. carducci, iii-25-299: chi pria leverà d'italia il grido / spezzando
a ogni costo un bel marito / pria che la lor beltà caschi o vacilli.
/ perché gli è savio, e pria che muova 'l piede, / la pensa
d'oro. arici, i-220: pria dai groppi la divida [la lana]
me ne strinse / quella candida man che pria t avvinse. siri, iii-41:
. f. frugoni, 3-i-393: se pria mi sentiste come tortorella gemente guaire per
guarderò cautamente, / né lascerò, pria che disposta a dirsi / donna od
dante, par., 17-82: pria che '1 guasco l'alto arrigo
membra, e tu le togli, / pria che impudico ardir le incesti e guasti
/ de la stanza si ferma e guata pria. monti, x-3-338: il nocchiero
prime forme / tornar già mai, che pria non segni torme / pietà superna
; /... / fui lince pria, ma poi che gli occhi alzai
viso chiuso, / che fratto guizza pria che muoia tutto; / così l'imagin
'l guscio. marchetti, 4-238: pria de'pennuti augelli il vario germe /
che n'avea fatto iborni a scender pria, / rimontò 'l duca mio e trasse
, 17-716: gioì minerva dell'udirsi, pria / d'ogni altro iddio, pregata
mente divina o di natura / fur pria le idee. pico della mirandola, 8
il tesoro. campailla, 1-4-52: or pria ciascun di voi mediti e pensi i
godeano sciolte da i lacci corporali, pria che questi le stringessero, mentre s'incorporavano
petrarca, 30-27: i'temo di cangiar pria volto e chiome / che con vera
casa, 683: terra più ch'altra pria lieta e felice, / fatt'è
1-8: intera aprirti / l'alma pria d'or, mai no 'l potea.
. 0. rucellai, 6-36: se pria non arde ne'nostri cuori la fiamma
sep., 24: ma perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà
tue piaghe. berchet, 277: pria che il sole abbia del verno / imbevuto
de'molli / costumi loro ella da pria s'imbevve. foscolo, iii-1-282:
. a. casotti, 1-8-39: pria che imbocchi / le pillole, le guarda
. attribuito a petrarca, xlvii-244: pria benaco ande- rebbe al monte armeno,
con certi suoi unghioni falcati, imbracciata pria la corona e perduto il novero
f. f. frugoni, 5-329: pria mancava all'ibero imbroccato il vigor che
lui si divise. pindemonte, ii-193: pria che imbrunisca il ciel, vedrà che
nievo, 1-220: tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno, pregava a mio
pellico, 4-276: il padre / pria di morire un imeneo m'impose, /
/ da quel che 'n sogno a lei pria creder feo / la sembianza [di
irreprensibile. aretino, 13-12: è pria cosa di credere che ella...
l'immaginazione, l'immaginazione si sviluppa pria del raziocinio. pananti, ii-382:
dante, purg., 27-70: pria che 'n tutte le sue parti immense
. casaregi, 18: se pria che gli occhi a quella luce aprissi,
, i-275: tua pietà sia presta / pria che m'immerga il mar del mio
/ ha corretto l'error che fece pria, / non si può più tentar
si cangia in altrui mente e natura / pria che si cangi in me sorte sì
/ ha corretto l'error che fece pria. sarpi, vi-3-246: ardiscono anco alcuni
, / al bel collo, in pria nevoso, / d'atro sangue or nero
ella / quel che le aggrada più pria non impalma. nievo, 4-231: temeva
su lei di ardente paglia / intinta pria nell'olio o impegolata. —
questo arrogante. caro, 3-601: qui pria solennemente eleno, occisi / i dovuti
mio dolor cresca? / e perché pria, tacendo, non m'impetro? s
impinguator riposo al vecchio bue, / pria che a morte lo invii, fa grazia
ha del bene, goderlo procura, / pria che s'impiumi e poi disciolga l'
né pioggia / e di quattr'ore pria che porti il giorno / il sol fra
che in te s'annidano, / pria che la riva tua si inolmi o impopuli
sì leggiadri arnesi / sì felice sarà che pria d'ogn'altro / signor, venga
, / farli potevi anche un po'pria, né tanto / lasciarli or di mia
figlio sia / se non padre fu pria. proverbia super natura feminarum, v-177-
le vendono. casti, i-1-227: pria ti fai dal diavolo impregnare, /
m'impregna, / un poco, pria che 'l pianto si raggeli. idem,
meschino / negato avean due scudi poco pria, / d'impuntuale il povero angelino
imbrattato. fogazzaro, 10-222: asterso pria nell'onda il fosco viso, /
buon latino / che la città fu pria del cittadino. giusti, 4-i-240: quelli
ii-126: a me rinchiuda, / pria che a te, gli occhi l'
: / salsi colui che 'nna- nellata pria / disposando m'avea con la sua gemma
buti, 2-116: 'colui che innanellata pria, / disposando, m'avea co
terribil gemma! nievo, 7-69: pria che l'anno trascorre, s'inanella /
risolse tosto sorprender quello e prevenirlo pria che gl'aiuti potesser giungerli.
cosa. leopardi, 21-40: tu pria che l'erbe inaridisse il verno,
. / sul dì novello, come pria s'inaura / a l'appuntata vetta /
gli avvoltoi senton l'odor del pasco pria ch'incadaverisca la preda. targioni, tozzetti
/ della polve di rustica fatica, / pria che tu spregi, lascia ch'io
? baruffaldi, i-153: ma ben pria d'alzar le ciglia / alla gran
più volte fecondi i campi fanno / pria che di neve incanutisca l'anno.
. casti, ii-1-44: perché in pria s'era egli alquanto opposto, /
d'un solo e meschinissimo ufìzio, se pria non ha reso i conti. manzoni
, ii-102: su i cardini lucenti / pria che rotasse il cielo, e nel
empia vanità m'incenerìo / con fiamme pria d'amor, poscia di sdegno.
imputridire. giraldi cinzio, iii-22-53: pria che ciò fare, incenerire i voglio
deve. bruni, 33: pria che prorompa in suon tremante e fioco,
e 'l ciel tornò seren, com'era pria. alfieri, iii-1-314: incese veggio
sanguigno, al dio dell'armi / pria da ricco incensier fumo odorato / manda
immediatamente lo riguardano. battista, vi-1-15: pria che l'onda m'inceppi il piè
, / ricominciò colei che pria m'inchiese, / « per morir meglio
dante, par.. 9-40: pria che moia, / questo centesimo anno
sangue quelle principesse / che sono incinte pria che siano spose, / e si maritan
, v-59: in questo mondo pria che stretti in fasce, / gli astrologi
l'araldo sue disfide e incluse / tancredi pria, né però gli altri escluse.
: or per far l'insalata, / pria del cenar bramata, / che meglio
pur giusta la brutal cronologia / altri pria di voi furo, e anche altri pria
pria di voi furo, e anche altri pria. leopardi, i-293: la natura
d'eterna materia, odorata, incorruttibile, pria importanza, sempre valido. né mai
, inf., 27-82: ciò che pria mi piacèa, allor menerebbe. cavalca
certa, appien mi debbe / quella di pria tornare. allor sarotti / meno increscevol
nel tabarro s'incrocicchia, / mettendo pria la maschera sul viso. g. r
baleno, /... / ma pria che i gioghi a'bianchi colli appresse
/ che li incur vanti pria col troppo pondo. buti, 3-674:
loro, cioè li miei occhi, 'pria col troppo pondo ', cioè colla
., 3-68: con quell'altr'ombre pria sorrise un poco; /
alfieri, 1-737: a lui promessa pria / sposa, che a me; forse
, / il labbruzzo e la fronte in pria gli purga / di fascini perita arrestatrice
, 17: perché venirmi intorno, / pria ch'apparisca il giorno, / a
nel facile a sedur tepido core / pria fa nascer la speme, e poi l'
questi governi. lemene, ii-85: pria di produr le meraviglie esterne / col
carducci, iii-2-336: vedi! chi pria s'infiora / in questa luce,
foco et infocarsi il gelo, / pria che de l'empio mare / di tue
per li campi, / li sparga pria di buon letame, e sotto /
donno, legge. cellini, 849: pria che più innanzi ardito varche / lo
qua giù s'infonde / quando in pria nato e donde / muov'el ciel
sol le fiamme alte diffuse / avrebbe pria che quel torpor disciolto / fosse, che
giù s'infonde, / quando in pria nato e donde / muov'el ciel
dove tu sai; / l'amico pria saluta per mia parte; / poi spierai
è di fuor, ma nell'interno pria / vicino al gambo del granel s'infusca
bolge intasca / cui inganna non fidenti e pria ruffiana / gente con ferze fier dimpni
4-554: e 'l ferro, che fu pria sì freddo e duro, / poi
di piccol bene [l'anima] in pria sente sapore; / quivi s'inganna
/ il tetto ove abitava, ove pria nacque. -per metonimia.
/ a l'egizia reina, / pria d'amor, che da un'aspide ferita
colori / riveste il bel terren che pria depose. buommattei, ii-5-243: adduce
, 5-25: [l'incendio] inghiotte pria le più vicine schiere / con volumi
che fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far suole. fazio, iv-15-4:
terra è satolla, / se da radice pria svolta non crolla. = denom
tonda. fortegucrri, 5-39: ma pria che ciò il destin veder mi faccia,
che ogni cosa abbella, / ingombro pria vedrai d'eterno velo. pascoli,
, 3-239: dove l'onda era pria meno inquieta / s'ingorga, e per
.. pervenuta era al massimo ingrandimento pria che ne parlassero gli uomini. mascheroni
/ ma non voglio che tu speri / pria di laura esser lodato.
6-88: perché sempre 4 de jure 'pria si cita / l'altra parte a
elicona le dive / armonia che non pria si sentì / e che sparsi onorati sudori
/ david, no mai, s'ei pria saul non calca. mazzini, ii-919
tanto innalzarono la riputazione guerriera del nostro pria disprezzato popolo. serra, ii-506:
vocato. carducci, iii-4-192: oh, pria ch'alasia al giovine lombardo / gli
/ femina or presa a forza e pria tradita. -in cospetto di,
solo ne'pargoletti; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte.
quei che in te s'annidano, / pria che la riva tua si inolmi o
terreno e 'l tristo umore, / pria che l'aggravi quel, questo l'
/ se morì un terzo inopinatamente, / pria damon non assidesi, che il duro
carne. a. casotti, 1-8-39: pria che imbocchi / le pillole, le
: a noi di là torna, onde pria sorge / l'alba rosata, e
la città sovrana, / nel tempio pria che dedicò sulpizia / per spegner ne la
viril, l'umane labbia, / pria che tutto inserpito il serpe m'abbia.
brigata, / e nulla men di pria l'antica brama / avrai d'insignorir la
erta via del vero; / ma pria quel, che per te pur or s'
fantasia, / turbata e sospirando, pria ne apparve. collenuccio, 1-153: essendo
movimenti / ben intesi e fra lor pria concertati, / tutti a un tratto
vedo un che vuol redarguirmi, e pria / cachinna, e poscia apre in
, agevolmente / sarà vinto da noi pria ch'assalito. f. f. frugoni
, 16- 524: fe'in pria lo scudo [di rame] grande e
bolge intasca / cui inganna non fidenti e pria ruffiana / gente con ferze fier dimoni
parini, giorno, iv-791: ma pria togli di tasca, intatto ancora,
. casti, 11-6-130: stato era eletto pria per ammiraglio / argàno, uom di
4-36: col mio sichèo, con chi pria mi giungesti, / giungimi sempre [
/ di poter riaver, qual solea pria, / la dolce sua ed unica intendanza
non intendere a remissione alcuna, se pria non se pervene a quello che se
giuro a dio. passeroni, 1-145: pria di farvi mazzicare, / dite questo
suo viaggio, lieto navigava; / passando pria macron sanza interdetto, / ad andro
. marino, 2-1x1: là dove pria s'affissa e 'l guardo interna /
). caro, 6-361: qui pria quattro giovenchi enea condotti / di negro
al mondo. dell'uva, 129: pria che 'l pianeta che non ha mai
acquistato un grado insigne d'ingrandimento pria di ve nire all'aperta
ciel d'un volto il sole, / pria che spuntasse in ciel la bionda aurora
intese, / e 'l desio, pria che 'l labro, ebro il divora.
pianger vide la fanciulla altera / ch'ebbe pria di tutt'altri il pianto a scherno
338: or andianne, sorelle, / pria che l'aria che suda ai novi
capitan de le bandiere / che non uscisser pria di quello stato / che vi giungesse
sì greve, / che starà un pezzo pria che si rileve. ochino, 185
fiacca, / chi non gli scorge pria ch'egli intoppi. g. b.
io v'onoro et amo senza vedervi pria. tasso, 17-21: ecco altri arabi
s'intromette. carrer, viii-416: pria che il lume s'intrometta / ne'
chi l'ha incantata, / quantunque fusse pria cruda e inumana, / né fischia
. anguillara, 7-181: pur vuol pria vendicar la prole essangue, / e
l'amorosa vita. baldi, 117: pria con furtivi sguardi e con soavi /
/ e per camera, pria d'andare a letto, / tardo in
via sanatemi / l'acerba piega, pria ch'ella s'invermini. 2
. caro, 5-621: in van pria si tentaro, e molte volte /
vesta / prese de le terrene membra pria / la donna che colui eh'a te
, sep., 24: ma perché pria del tempo a sé il mortale /
che la gente folle / già s'inviscava pria che fosse anciso / l'agnel di
le faccie invise, / non visto pria, deprense in greve scorno, / come
filo. martello, 408: imbracciata pria la corona e perduto il novero dell'avemmaria
: dipinto o incisione pro pria del tardo mesolitico e del neolitico, rappre
suol intorno irragge. pindemonte, ii-383: pria che notte nel mar d'atlante caggia
che il del posi il flagello / pria che parta la vergine avvenente / irredenta
avvenente / irredenta da prezzo, e pria che all'are / di crise si consacri
botta, 5-288: ma pria di venire al mezzo estremo delle armi
vivanda / domestica gustar, ov'io non pria / adagiato t'avessi e carezzato /
dal suo riposo almo e soave, / pria che lo chiamin le sonanti squille,
. frugoni, v-475: molte carte puzzano pria che si ristampino in camerino, e
istoriate così tosto che lette; anzi, pria che lette istoriate, poiché basta veder
sopra e dintorno; / e ciò che pria vi vide disegnato / eran le prede
ammaestrati da lui. tasso, 1-59: pria che fusse / tolto quasi il bambin
frutta, / aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi gravi, e
il caro nome, così dolce in pria, / iterava, chiamando il suo bel
32-47: li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su
da gli olmi, da le mie quercie pria. gonzaga, i-190: da quei
lacci tesi pel suo danno, / fugge pria e poi torna al primo inganno,
nacqui e vissi e morrò sciolto / pria che man porga o piede a laccio indegno
asterrà dal sanguineo flagello, / se pria del padre alla magion deserta / la
perdite gravissime. alfieri, 4-78: pria d'esser presi e come vii gregge scannati
che m'asciuga il lago / del cor pria che sia spenta. idem, inf
io mi creda appena / ch'essi pria molto bene immaginarsi / non dovesser con
prima volta, / lamentosa, ché pria non seppe parto. ungaretti
. del bene, 1-45: mirando pria / splender sovr'amo in te, con
beatrice e dalla santa lampa, / che pria per me avea mutato sito. buti
vide tutti i tempi gravi, / pria che morisse, de la bella sposa
., 31-4: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi
sana languenti. tasso, 11-83: pria che 'l pio buglione il campo ceda
, i-184: godi di tua bellezza / pria che ti lasci e che se 'n
/ che l'arco de lo essilio pria saetta. pagliaresi, xliii-136: usar
noi venir, lasciando il giro / pria cominciato in li alti serafini. guido
ser giovanni, i-49: quando m'apparve pria questa an- gioletta, / con gli
la gente folle / già s'inviscava pria che fosse anciso / l'agnel di dio
il latte e la porpora sulle gote, pria che di questa coprisse il tergo.
3-2-206: nella spiga forma le granelle pria latteggianti, che poi, concotte e
1-ix-145: oimè qual sei da quel di pria diforme, / italia mia! che
'l volto basso / tre volte il tuffan pria dentro un lavacro. a. cocchi
polita pietra, / a cui, pria che l'acheo venisse i giorni / della
alla piaga] / presenti aiuti, e pria la stagna e netta; / e
quaggiù rei, e non si purgano pria nel lavacro del pentimento salubre che passino
l'agamen- nonia moglie. questa in pria il disonesto ricusò lavoro. delfico,
/ contro ai tiranni ch'ei leccavan pria. fogazzaro, vi-21: adoriamoli,
, iii-3-33: il dente del serpente / pria lede altrui con picciola morsura. d'
com'io rividi / lo sole in pria, che già nel corcar era. cavalca
mai chi non credette 'n cristo / né pria né poi ch'el si chiavasse al
/ che procedeva, tutta trapassonne / pria che piegasse il carro il primo legno
primo legno. buti, 2-781: 'pria che piegare 'l carro 'l primo legno
fosse alcun che di ferir costui / pria del suo fido avesse il vanto.
purga e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride
menzini, ii-288: già più qual pria non ho l'orecchia sorda, /
stanca / lentar l'insana fuga, e pria sentissi / al piè terra mancar che
mari. idem, iii-2-345: l'udì pria l'aspettante / di caprera leon:
c. bentivoglio. 7-725: come pria de'prìncipi lemei / giunse al cospetto,
6-88: perché sempre 4 de jure 'pria si cita / l'altra parte a
. frugoni, iv-217: morì l'infelice pria civilmente che letalmente. = comp
. batacchi, 3-23: deh! pria che varchi il guado estremo e prima /
codati come comete letifere quegli spiriti che pria erano stelle fulgide. vallisneri, 1
. dante, par., 26-135: pria ch'i'scendessi a l'infernale ambascia
eran l'ore in gran mestizia / pria che tu, sole, apparissi. /
nostri passi scarsi, / tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al
dante, purg., 27-73: pria che 'n tutte le sue parti immense
dante, inf., 12-39: poco pria... / che venisse colui che
, 24-113: senza più dimora, come pria / liberato d'assedio abbian lor gente
nacqui e vissi, e morrò sciolto / pria che man porga o piede a laccio
libertinaggio, stanco ma non sazio, se pria di gomorritare, poi di lascivire,
i-56: la coda ch'era sì volubil pria, / fitta sen giace e 'l
ii-102: su i cardini lucenti / pria che rotasse il cielo, e nel
[l'arcangelo gabriele]: / pria sul libano monte ei si ritenne,
dall'imperio,... avezze pria ad un viver licenzioso e dissoluto,
casa, 683: terra più ch'altra pria lieta e felice / fatt'è per
, sep., 25: perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà
e co'corpi dei quali si serviron pria e adopraron poi i segni di quelli.
bellini, 5-2-330: si rassoda l'ambra pria dall'acque forti fusa e liquata.
fluttuarono al pari delle onde dell'oceano pria di livellarsi e mettersi in pace.
unghie di livore, e il gelo / pria nel corpo sentiami, e poscia il
ritmo cassinese, xxxv-i-ii: quillu d'oriefite pria / altia l'occlu, sì 'llu
, sep., 25: perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà
largo paese; e i dolci frutti / pria non toccar, che dal sovrano impero
, / che di lunge sentendo han pria veduto, / al miser corpo polveroso
lorena. carducci, iii-2-410: pria di quel giorno non avesti a vile
moglie di filandro. tasso, 17-87: pria ch'essi apran gli occhi al bel
io diritto a la lumera / che pria m'avea parlato; ond'ella fessi /
diss'io diritto alla lumera / che pria m'avea parlato; ond'ella fessi /
nostri passi scarsi, / tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al
/ surse ver 'lui del loco ove pria stava'. fatti di cesare, 260
nacqui nel loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che
, e fa beata / quest'alma pria sien sue membra sepolte. guicciardini,
, / se da quello non v'è pria lusingato. magalotti, 3-48: il
. serdini, xxxix-i-51: sapi pria se voi serar il carco / che
lutto, / madre, a la tua pria ch'a l'altrui ruina fazio,
. parini, giorno, iv-796: pria togli di tasca, intatto ancora, /
: ma si pone / più feroce di pria / a far macelleria. = deriv
ebber l'onestà sua cara, / pria morir volser che lei maculare. galdi,
un suo madièllo; egli comincia, / pria che co 'l dente, a masticar
che fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far suole. guido da pisa,
/ portò il troiano ettor mill'anni pria. tasso, n-iii-700: quanto son
: quella, che una magona erane in pria, / ora è l'albergo della
. michelangelo, iii-8: quel che pria dispiace, / in cor, che malaccorto
, che di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore /
c. i. frugoni, i-5-151: pria la dea sciolse un sogghigno / grazioso
fattore / butta sangue la piaga come pria. cesarotti, 1-23-n: se colui
dopo 'l pasto ha più fame che pria. idem, inf., 17-30:
, slattare. tasso, 1-59: pria che fusse / tolto quasi il bambin
nota di sacrilegio. fantoni, i-159: pria s'apra vindice sotto il mio piede
inf., 31-6: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi
della nodritura, particolare. lo strozza pria con una rivolta di mando, indi
fu sposata da edegaro, con aver pria diseminato un manifesto mordente contro del morto
covo, / ricetto di velen, pria riposante, / sveglio di manne segatore o
il simulacro, i cimicioni, / che pria scaramucciar per ogni verso, / ecco
le mani dalla guerra ugualmente acerba, pria che tu abbi cacciato dentro all'inclite mura
meno mansuete. filicaia, 2-1-78: pria fian tonde immote / e mansueto il
lenziuola. del tufo, 125: pria se gli appresenta un bel mantile /
. c. bentivoglio, lvi-451: pria del manto vestir caduco e frale,
] non ama / di star, se pria col dente non manuca / il recidivo
si osservano: tutto sta in aver pria fortificato l'animo per detestarli o rammollitolo per
affanno già non s'abandona; / pria s'adastia al ben fare, / ancor
d'una gran coda,, se pria sembrò un camossone marmotteggiante allor che dié
pian per altra parte / sceso eteocle pria, battaglia quivi / in dubbio marte
martir di desio, / senza morir pria di morir morisse. tommaseo [s.
a parte / da cavalli esser volse pria che mai / consentire al furor de la
quei che stima / le biade in campo pria che sien mature. boccaccio, i-463
tuo canto, o padre omero, / pria che l'ombra avvolgami! gozzano,
, intr.: de l'ordinato pria discorso umano / dichiara la meccanica ragione
., 31-1: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi tinse
conta- gione. lorenzi, 4-108: pria che su 'l campo l'arator discenda
inf., 31-3: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi
città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel virginal claustro, /
imbraccia. baldi, 86: discalzatomi pria, per poter meglio / fermar il piè
/ così ci ritrovavamo tra noi, / pria ch'ei passasse a troia, u'
si cangia in altrui mente e natura / pria che si cangi in me sorte sì
/ la mente a cosa non pensata in pria, / -come esser può,
de'riguardanti. alfieri, 1-61: noi pria / il dobbiam trarre a simulata pace
e mantiene / vergine la parola e pria la vita / si lascia a i
sentore. ruggerone da palermo, 166: pria s'adastia al ben fare, /
nova / per domar me conventi vincer pria: /... / ritogli a
e gli afferra / l'elmo, pria che si levi, e gli lo slaccia
ferito / la tenera malvina, e pria che il piede / corse l'alma in
. bergantini, i-2-126: il naturale in pria degli animali / volatori è diverso,
sua natura. lastri, vi-26: pria che la radice princìpi a distendersi,
vincitore; / ca me mostro, pria die lo spremento: / ch'avria
, / ca poi, lo bollo pria mustrare. latini, rettor., 48-13
. guittone, xxxi-61: cosa una pria mostrata, unde cos'è onne, /
nova / per domar me conventi vincer pria. -con riferimento a soggetto inanimato
sudor anglico], un mostro ignoto in pria / fuor di cocito alzò la testa