fu fatta anceha / de la tua podestà pri- meramente. idem, conv.,
. bot. erba rizomatosa, della famiglia pri- mulacee { primula auricula), con
egri esigli / e gli orrendi martòri in pri- gion nere, / voi ne'tedeschi
lui obedir tole / e consegue, al pri- mero, / del giusto deo beato
con questa medesma sampogna dilettandosi, insegnò pri- meramente le selve di risonare il nome
per diletto... è d'onore pri- vatore, adducitore d'affanni, destatore
genere di piccole erbe perenni della famiglia pri- mulacee, con fiori simili a quelli
che si drizzasse, / poi pian pian pri- gionier dietro sei trasse. de sanctis
fiorini renensi e gli donò alcune essenzioni con pri- vilegii amplissimi in autentica forma per
133: io son ferito, io son pri- gion per loro, / la piaga
novamente colmi. de roberto, 2-113: pri- metti, suo vicino, rassomigliava alle
sua persecuzione / potè far satanasso in que'pri- m'anni, / come egli fa
immane. monti, x-2-308: tra le pri- verne rupi e le setine / s'
dio a sua sembianza / creò a la pri- mera. n. franco, 3-87
un sole si sbilancia / a stento nella pri- m'aria, / su domi verdicupi
porto opinione che un giorno l'italiana metropoli pri- meggerà d'ingegno come di grado sulla
pubblicar tre documenti, tratti dall'archivio della pri- maziale di pisa. manzoni, pr
lievi / fur già dolce pensier de'miei pri- m'anni. graf, 5-731:
li macchiati di fede a poter godere alcuni pri- vilegii che erano prima loro vietati.
, iv-2-834: quel giorno s'intrattenne col pri- scianese, sotto gli allori, della
... / il gener suo e pri- vigno tiberio, / del qual parlar
... e io non tanto la pri- vazion del mio diletto piango quanto el
una gamba, esser giuntato, / la pri- gion molle e non aver mantello.
briga e romor tanto / menasti ieri in pri- gion? forse alcun grosso / monopolista
il giovane, i-262: vólto de'miei pri- m'anni l'oriuolo, / veggomi
tra i [funghi] buoni saranno i pri- gnuoli, i porcini, i prataiuoli
: undecimo pone il piteo un libro di pri- sciano, grammatico di cesarea, d'
documenti deltamiatino tre-quattrocentesco, chi-130: a pri- ghiera di fratelli miei, conti francesco
vale s'è mancato, / ch'è pri- siato quasi no valere. leggenda della
occorrendogli, [il cortigiano] dicesse 'pri- mor '», come correzione di
che 'l gastigava come amico, abandonò i pri- mai intendimenti e prese la dieta che
a firenze stesso, la poesia (da'pri- m'anni presentita) sentii, e
vi sarà altro mezzo che di costringere i pri- stinai a comperarlo. biffi, 47
xlix-72: l'amor è quello che in pri- son mi mena. bellincioni, cvi-270
88: menaro ad tode xxvn centonara de pri- scium. machiavelli, 1-iii-881: tutte
in croce del suo prezioso sangue della pri- sone della servitù del diavolo e del
strozzi, 2-27: come per uso il pri- gionier solea, / a riveder va
: in detta rotella ci vuol essere un pri- macciuolo che avanzi sopra il gomito da
, 1-32: ogni volta che le pecore pri- maiuole entravano in calore, iacob metteva
: chiesa primari ale: lione, metropoli pri- maziale. sede primaziale...
74: quel crudele, / dal qual pri- miramente riuscia / percusione amara più che
esempio, non differisse essenzialmente nelle sue parti pri- migienie dal ferro, il pioppo dalla
l'intenzione di far credito a certi pseudo pri- mitivisti, la cui infantile mania di
in arte è la mania di primitivizzare o pri- mordializzare che dir si voglia.
, / o nella nostra etade o ne'pri- m'anni. crescenzi volgar.,
, 1-22: godeva catullo in roma i pri- vileggi della prima nobiltà. bellori,
: si deve distrugger quell'asilo, quel pri- taneo, dove tanto agiatamente si ricoverano
deriv. da sputavi; (v. pri- tano). pritania2
l'anno 709 si fece il ramo di pri- maro e per colà andò molta parte
cosa di nuovo. machiavelli, i-vu-156: pri- voronsi ancora tutti i nobili di potere
della gloriosa vergine maria si chiama singulare pri- vilegiazione. = nome d'azione
che l'amico cecchino fosse un cacciatore di pri- m'ordine e un coraggioso quanto fallace
proprietà una maniera di singnoria detta secondo la pri- maia singnificazione. f. alberti,
archeologizzante del mantegna e aggregarsi, 4 pri- mus inter pares, a quel precoce
finocchieto in tempo oscuro / l'avean fatto pri- gion qual masnadiero, / e che
il perché, quello che veggono fare alle pri- maie, così quelle anime cne venivano
altro in simil manera / con la dote pri- mera, / facendo al figlio fine
e sapienza, essi esultarono del sicuro alla pri- m'alba della vita e dello organismo
, 1-84: restò il gonnella al suo pri- mier lavoro / di render li due
, 4-488: pensando lo imperatore sopra le pri- maie lettere e sopra le lettere delle
michelangelo] a roma, passarono molti mesi pri- maché giulio ii si risolvesse in che
lo malvaxe inimigo e restituisse tomo a la pri- mera libertade. a. pucci,
: osava dipingere... per ingoffimenti pri- mitivistici, poi per chiazzature e sbrodolamenti
scherzi fortunosi, arrivato in italia, dove pri- m'anche udito s'era il miserabile
e lucia, 103: non bisogna dirla pri- privo del consiglio, della guida di
: sospicarà maritota che non si de lui pri- na: / tal glie verrà tristizia
sanudo, lviii-448: questo capitanio se attrova pri- son in zenoa e voleno condurlo in
silentiariorum'. fagiuoli, vi-12: deh 'in pri- stinum'qualcun restituisca / la nobil dignità
novello, prematuro, florido, tempestivo, pri- mitia; giovenile, perpetuo, sempiterno
anni, la qual fo sovrastente a li pri- meri anni. 3.
biave che son da spighe, / se pri- madige son seminate, / sempre sarano
dal pref. lat ex-, con valore pri- vativo-detrattivo, e da preparare (v
nel campo / de li nemici cimando il pri- mero, / al corso suo lasciando
senza barbe, / piselli primaticci, / pri- maticissimi, / zucchine dolci e tenere