scultore in tali casi, sebbene debbe prezzare i consigli di ciascuno, non perciò
checché si abbia, poco è da prezzare. disimbarcare, tr. {
, i-209: non solo non hai da prezzare il numero di coloro i quali idolatrano
'l capo, dicendole che più dovea prezzare l'onor suo, di sua figlia
legno. 5. locuz. non prezzare una mollica: considerare trascurabile, privo
. v.]: 'non prezzare una mollica': non istimare un fico,
la legge e non si adattasse a lasciar prezzare la moneta buona con quella distinzione che
del prepuzio di panfilo mostra di non prezzare quello che colle parole ha sempre mostrato
prezare e deriv., v. prezzare e deriv. prezémolo, v
altro. = deverb. da prezzare. prezzàbile, agg. letter
. = agg. verb. da prezzare. prezzacelo, sm. prezzo
prezzo, con doppio suff. prezzare (ant. prezare, preziaré),
, mostrando l'animo grande in poco prezzare il nimico. boccaccio, dee.,
questo parere, che più frissero da prezzare le donne brutte che le belle: né
che per arte, sarà quello più da prezzare. caporali, i-51: il vincitor
dell'animo oltre ogni cosa è da prezzare si è ch'ella non da beneficio
... della storia è tanto da prezzare quanto le vite degli uomini grandi ed
avere dimostrato l'hogià di nulla temere né prezzare la sudetta lega, incagionò il bailo
essere superfluo, anzi essere sommamente da prezzare l'uso degli ospizi de'poveri. vergani
'l capo, dicendole che più dovea prezzare l'onor suo, di sua figlia
8-1-380: in questo caso non è da prezzare il palco né la vista, fi
giovinotto, quando vi si mise senza punto prezzare né lo scomodo del lavoro né il
fatta del- parte, fosse più da prezzare e si stimasse più della forma per
non può darsi più chiaro segno di prezzare assai una merce che, come prima
chi tenea che la detta insegna si dovea prezzare e avere cura duecento o trecento o
-sostant. tommaseo, i-518: il prezzare... si fa tra compratore e
[s. v.]: 'prezzare ', termine commerciale: munire di
prezzato (part. pass, di prezzare), agg. (ant. prezato
mercanzia. = nome d'agente da prezzare. prezzemolino, sm. tose
. = agg. verb. da prezzare. prezzista, sm. e
carato fuor di quelle che non sa prezzare ciò che non conosce e agevolmente vede
8-1-380: in questo caso non è da prezzare il palco né la vista, li
di questo parere, che più fussero da prezzare le donne brutte che le belle,
ex-, con valore privai, e da prezzare, n. 7 (v-)
che già trecent'anni fiorirono siano più da prezzare, quanto allo stile, di quelli
= nome d'azione da preziare per prezzare col pref. lat. de-, con
= nome d'agente femm. da prezzare. prezzatura, sf
vendita. = nome d'azione da prezzare. prime time [pràjm tàjm
». = nome d'azione da prezzare. prezzatrice, sf. etichettatrice