. segneri, iii-1-240: senza o prezzar lo scompiglio, o perturbarsi alle strida,
: la mercenaria mal fida canaglia / prezzar gli antiqui imperatori poco: / de
,... / quanto sian da prezzar conoscer dèi. boccaccio, dee.
: spesse volte attribuiscono a laude il non prezzar la propria utilità per far cosa onorevole
: la mercenaria mal fida canaglia / prezzar li antiqui imperatori poco. nievo,
: la mercenaria mal fida canaglia / prezzar li antiqui imperatori poco. guicciardini,
lei molto non prezze, / né prezzar, fuor ch'isotta, altra potrebbe /
fava. sanazaro, iv-352: lor vonno prezzar poco le persone grandi, a petizione
viver nostro è così schivo / che prezzar noi devrebbon le persone. patrizi, 723
spesse volte attribuiscono a laude il non prezzar la propria utilità per far cosa onorevole.
pianto. alfieri, 1-356: poppea / prezzar sa il trono, a cui non
conobbi quanto il bel dal brutto / prezzar si deve tra 'mortali, quando /
[s. v.]: nel prezzar la roba: faccia lei una proposizione
animo vostro, poco sarebbe forse da prezzar questa tardanza; ma egli è brieve
virile ». baldi, 42: se prezzar non sdegna / fedel consiglio in ciò
, xlv-39: una gentildonna ha da prezzar più ne l'animo suo le persone