per l'antica, e a quanto io preveggo, futura sciagura della lingua italiana d'
chiuse dall'armi al nostro scampo. / preveggo in ogni parte un periglioso inciampo.
io non sono indovino; / ma preveggo felice il suo destino. -non
l'etica e la politica? io ben preveggo che questo paradosso non sarà creduto tra'
; censore. cesarotti, 1-xxxviii-51: preveggo inoltre che dopo essermi affaticato per scemarle
ora fare la vita a mio talento. preveggo che mi converrà ben presto allontanarmi ancor
, i-184: di simil distrazione, che preveggo non discara alla vostra magnanimità pietà,
. gozzi, i-25-41: a quanto preveggo, essa [verecondia] è di tal
oh come siete stato credulo! ben or preveggo ove hanno a riuscire le vostre sventure
ottener quel che vogliono, io ne preveggo una tempesta alla pace ai casa pur
minacciata d'una irreparabile malattia, e preveggo quanto n'ha da riaggire di nocevole
caro agente generale neppur mi risponde. preveggo ch'egli tirerà fuori una lunga lista di
448: siccome... io preveggo facilmente che la pubblicazione del primo volume
fare la vita a mio talento. preveggo che mi converrà ben presto allontanarmi ancor
ad ottener quel che vogliono, io ne preveggo una tempesta alla pace di casa pur
per tutta l'italia, alla quale preveggo che terrà dietro qualche fiera epidemia,
della umana felicità metastasio, 1-iii-643: preveggo il pericolo a cui m'espongo, e
parche, incomparabil danno / troppo scarso preveggo il breve affanno / della mia vita
anche sostant. calzabigi, 2-519: preveggo la guerra che va ad accendersi contro di