, acciò che niuno giammai ardisca di prevaricare i comandamenti nostri in perpetuo. boccaccio
, le donne ed il denaro fanno prevaricare i sapienti; e disgraziatamente in calabria
: leggo qualche buon libro capace di prevaricare il più austero filosofo e finalmente quando
; nutrire speranze fallaci; traviarsi, prevaricare. bibbia volgar., v-738:
colpa, un misfatto; peccare, prevaricare, comportarsi in modo non conforme ai
verità, dalle leggi dell'onestà; prevaricare, aberrare. seneca volgar. [
contaminare la casta instituzióne, facendol prevaricare ad un efficacissimo tentativo. lanzi,
la coscienza larga e non temere di prevaricare tutti gli ordini di santa chiesa.
come a'verbi * dilapidare, prevaricare, sottrarre ', per dar posto
. -superare, eccedere, prevaricare la mediocrità o oltre la mediocrità:
de'padri o d'altri possono farli prevaricare. tasso, 4-5: qui mille
si era messo alla prova per farlo prevaricare: ma il reverendo non si movea
, iv-677: niuno giammai ardisca di prevaricare i comandamenti nostri in perpetuo. boccaccio
vivo che ad alcuno non è lecito di prevaricare. o. rucellai, 2-8-15-647:
inferno si era messo alla prova per farlo prevaricare: ma il reverendo non si movea
secondo la sua specie, né mai prevaricare di quanto gli ha ordinato la gran
aver la conscienza larga e non temere di prevaricare tutti gli ordini di santa chiesa.
palo: restare nell'ordine, non prevaricare. sacchetti, 129: fa'che
la conscienza larga e non temere di prevaricare tutti gli ordini di santa chiesa. pallavicino
la propria superiorità o, comunque, di prevaricare, di nuocere. frachetta,
di altri (che si pensano portati a prevaricare e a opprimere o a procurare difficoltà
prevalicare e deriv., v. prevaricare e deriv. prevàlido, agg
. = nome d'azione da prevaricare. precaricante (pari. pres
precaricante (pari. pres. di prevaricare), agg. che agisce in
non ci fanno più sorridere. prevaricare (prevalicare), intr. (prevàrico
sua moglie stratonica ed egli per non prevaricare si priva dell'esser uomo. l.
secondo la sua specie, né mai prevaricare di quanto gli ha ordinato la gran madre
s. v.]: mi fareste prevaricare (perdere la pazienza).
della lussuria, inebriandolo, l'inducono a prevaricare. oliva, 368: chi prevarica
la carne, che lo faceva alle volte prevaricare) di tanto spirito che in tutto
sia tale da addurli in pericolo prossimo di prevaricare e se altro mezzo non gli si
senza dubbio fu l'occasione che fece prevaricare la signora roxa. d'annunzio,
. dispose in seguito [giuda] a prevaricare. -con riferimento alla disubbidienza di adamo
maraviglia se i serpenti fanno traviare e prevaricare le ève. -ribellarsi all'autorità divina
lo tormentavano i suoi padroni per farlo prevaricare, ma, pur sempre costante, soffriva
ammogliato e più un sacerdote rischiava di prevaricare per l'amore della famiglia: e
donne, virisimilmente come più facili a prevaricare. 3. abusare della propria
n. franco, 3-12: per non prevaricare, sono isforzato di non iscostarmi dai
la legge vuol dire contaminarla ed in essa prevaricare con atto che vien ad esser profano
povertà e la cupidigia non li facesse prevaricare. p. verri, 1-i-164:
accusavano gli avversari di prevaricare e si ingiuriavano a vicenda. solaro
salvini, 10-3-xxix: qui mi bisogna alquanto prevaricare dal mio assunto, ché, avendolo
giudicio, come le stelle nel cielo fanno prevaricare gli occhi. cestoni, 853:
passato questo camaleonte della coda mozza mi fece prevaricare e mi dava sospetto di maschio.
l'interesse mio proprio mi possono far prevaricare in questo caso. 6.
mutare overo letere, e de 'l prevaricare gli ordini delle regole nostre ammirativi e stupidi
secondo ambrosio, che la divina legge prevaricare e ai precetti di quella non ubbidire.
la conscienza larga e non temere di prevaricare tutti gli ordini di santa chiesa.
. leggo qualche buon libro capace di prevaricare il piu austero filosofo e finalmente,
, xxxv-ii-311: troppo tencionare / fa ben prevaricare. = voce dotta, lat.
prevaricato (part. pass, di prevaricare), agg. trasgredito, violato
d'agente da praevaricàri (v. prevaricare). prevaricazióne (ant. prevalicazióne
d'azione da praevaricàri (v. prevaricare). prevarico, sm.
prevarico. = deverb. da prevaricare. prevatura, v. provatura
tale da addurli in pericolo prossimo di prevaricare e se altro mezzo non gli si affaccia
intemperie. 2. figur. prevaricare, scavalcare un superiore. siri,
la conscienza larga e non temere di prevaricare tutti gli ordini di santa chiesa:
. che le province unite, volendo prevaricare verso di loro col- l'infrazzione de'
n. franco, 3-12: per non prevaricare, sono isforzato di non iscostarmi dai
secondo la sua specie, né mai prevaricare di quanto gli ha ordinato la gran madre
opinioni per lo più con l'intento di prevaricare quelle altrui o, anche, per
4. intr. imporsi, prevaricare. neri di donato, 293:
illegittimo; che ha la tendenza a prevaricare, ad abusare del proprio potere o autorità
capacità; imporsi, non lasciarsi sopraffare o prevaricare. cantari cavallereschi, 31: se
-che rivela brutalità, l'intenzione di prevaricare, a. caro, 3-2-118:
idealtipo che si serve del diritto per prevaricare gli interessi dei deboli. f. merlo