volgar. [tommaseo]: è da presumere che elli [li dei] foro
adunque di questa speranza, si può presumere che io accelerai i passi. machiavelli,
: il che significa che nessuno debbe presumere di disputare della fede, se beatrice non
una cosa unica. -allacciarsela: presumere. berni, v-3-41: quando tu
amore [venuti], se può presumere che, quando da comodità loro era conceso
palesare, indicare; segnalare, far presumere (una propria qualità o condizione).
la sua residenza: si deve quindi presumere che tutto quanto si trovi qui sia
. con la particella pronom. disus. presumere con buoni argomenti, fondatamente.
dopo averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia urtato per vizio
berchet, 66: e d'uopo quindi presumere che nella paternità letteraria v'abbia una
: io non sono sì matto da presumere di riordinare i mortali; ma perché
che era in lui, non lo lasciava presumere di sé né di sue orazioni,
cato dopo averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia urtato per
avvocato dopo averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia urtato per vizio
, rendersi conto. -fare concetto: presumere, prevedere; opinare, argomentare,
risorgerà. 2. sperare, presumere (seguito da una frase dichiarativa)
leopardi, 899: [non presumere] che le predette difficoltà, consistenti
le spese necessarie alla raffinazione si debbano presumere conteggiate nel prezzo assegnato dalla piazza all'
due grandezze variabili, tale da far presumere che il valore deltuna muti al variare
più da proposizione oggettiva: ritenere, presumere, reputare; sperare, confidare,
dopo averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia urtato per vizio
né disperarono perciò, quantunque non molto presumere potessero di pregare iddio che cessasse,
posteri e con la vostra sospetta testimonianza presumere di santificare la denunzia. d'annunzio,
s'hai cagione di tanto, insuperbiendo, presumere di te medesimo. benvenuto da imola
dinanzi ai tribunali, e v'è a presumere che saprei dettame i precetti. di
, dipendente o indipendente da te, non presumere ch'io voglia indiscretamente saperla. slataper
.., che stoltezza è questa di presumere che una parola di origine e d'
prima, quanto meno sareb- besi potuta presumere in lui l'ignoranza delle sconvenevolezze occorrenti
negozio, in virtù di tali statuti, presumere fraudolento e doloso. romagnosi, 19-691
gioia del cav. bertoloni si può presumere. elettroluminescènza, sf. fis.
targioni tozzetti, 12-2-265: si deve presumere che il terreno, di cui si
passato bisogna bensì intenderlo, ma non già presumere di censurarlo, né di somministrargli l'
, importando servitù, non si debba presumere in dubbio. gianni, xviii-3-1017:
; ritenersi sicuro del fatto proprio; presumere. angiolieri, vi-1-309 (13-8)
ad amore; perché non è da presumere volessi ingannare o provocarsi inimici quegli occhi
tempo, come prova efficacissima a far presumere il dolo, fraude o machinazione precedente
loro stabilito, si debbano riputare o presumere fatti con frode o dolo, senz'altra
e del vanissimo e persuasivo gonfiamento del presumere di se stesso più di quello che
i comanda- menti di dio non debbe presumere d'ammaestrare altrui. f.
, che per lo più s'ignora; presumere di sé, darsi arie.
età... avea ragion di presumere che si sarebbero governate lp cose della
. mazzini, 92-279: nessuno può presumere d'1 educare 'altri..
lo vuol dire torna lo stesso che presumere di trapanare il porfido con un dito.
, che essendo vóto di virtudi, presumere di parlare e d'insegnare.
, 92- 233: gente da potersi presumere, siccome infatuata di religione se non
bisogno, io che debbo di me presumere, conoscendo il mio intelletto tardo, lo
buon'ora, tanto più si può presumere che sia per riuscir megliore. bruni,
4-511: insipienza e sofisticheria dice il presumere di sapere troppo più che all'uomo non
propria importanza, delle proprie capacità; presumere di sé. -anche: assumere un
da loro stabilito si debbano riputare o presumere fatti con frode o dolo senz'altra
, non gli pareva onesta cosa il presumere d'invitarlo, ma pensossi di tener modo
, viii-i-iii: io che debbo di me presumere, conoscendo il mio intelletto tardo,
-leggere le carte o la mano: presumere o pretendere di riuscire a conoscere fatti
legittimarle), come avrei potuto io presumere di provar con esse il mio intento?
improvviso. -credersi un libro stampato: presumere troppo di sé, della propria dottrina
: egli è fuor dell'ordine il presumere di scrivere convenientemente in una lingua morta
nostra scoperti, si potria di leggero presumere che egli ne fosse stato il malfattore.
quelli che, senza professare o presumere politica e lettere, amano di leggere con
anche per l'italia settentrionale son da presumere le basi latine volgari mèus, *
dalla maniera del suo seguito si poteva presumere signor di tutti. lemene, i-246
, e simili. queste osservazioni fanno presumere che la voce 'morè 'venga dal
dalla mia stretta. -¦ 'lasciare presumere da particolari indizi un esito determinato.
voi sul territorio romano. -far presumere una determinata condizione. libro di sentenze
18. che possiede (o lascia presumere di possedere) una prerogativa, una
, 7-1080: che non s'arrischi a presumere di non aver più bisogno di carità
. palesare, indicare; segnalare, far presumere, far presagire; essere indizio dell'
2-i-13: io non posso più ragionevolmente presumere di render efficaci le ragioni da me
, agg. che si può supporre, presumere; che si fonda su congetture,
che si può opinare, supporre, presumere; che esprime o che si fonda su
né se cadrò nello errore quasi commune di presumere più che il debito. mascardi,
: egli è fuor dell'ordine il presumere di scrivere convenientemente in una lingua morta
66: è d'uopo... presumere che nella paternità letteraria v'abbia una
penale, percio- ché non è da presumere del legislatore che d'una banda metta
incontentabili cure... talora fanno presumere che l'attitudine di immaginare sia mal secondata
? 12. per estens. presumere di sé, avere grande stima di
e del vanissimo e persuasivo gonfiamento del presumere di se stesso più di quello che si
ritenere, anche in modo arbitrario; presumere. panigarola, 180: quasi
avantagio. = var. di presumere, con metatesi. persumptuóso, agg
gentili, chi era io che potessi presumere di contraddire a dio e metter confine alla
, purché abbiano certe condizioni che facciano presumere la buona educazione e 'l merito,
previdere, presumere; da prò procuro, proseguo; da
tempo (e costituisce titolo che fa presumere la legittimità del corrispondente diritto o che
non consistendo in una condanna, lascia presumere la capacità a delinquere di un imputato
dalla maniera del suo seguito si poteva presumere signor di tutti. c. i.
che non voleva tanto di se medesimo presumere di esser sofficiente a governare una cotanta
presunta dell'equipaggio, la nave si dovrà presumere nemica, e però si dovrà considerarla
del tempo come provra efficacissima a far presumere il dolo, frauae o machinazione precedente
danno fu sempre in ogni scienza il presumere di sé e non pensare che f altrui
sistole atriale. presùmere, v. presumere. pregiavo (freslavico), agg
presómere e pre ^ ómmere, v. presumere. e biancifiore, 18
, pressus. pressùmere, v. presumere. pressundare, tr. dial
presule. presùmare, v. presumere. preminènte (part. pres.
preminènte (part. pres. di presumere), agg. (pro$umènte;
1-172: a quello che io posso presumere, egli sarà a quest'ora giunto
parola, io non avrò mai a presumere la verità de'miracoli di cristo, ma
ne sapeva nulla e non poteva neanche presumere nulla. fucini, 1-17: un
dal poco sapere o dal poco presumere, i cristiani d'alcuna terra, trasviati
che sia, sempre si hanno a presumere le cose e le persone ad essa
, 108: prima di poter presumere non inopportuno affatto il tentativo di fare
presunta dell'equipaggio, la nave si dovrà presumere nemica, e però si dovrà considerarla
l'abitante in una città si deve presumere che sappia ciò che in quella notoriamente
vita non ho saputo far altro che presumere, volete ora che speri? -con
fondamento e quell'evidenza che può talvolta presumere e convincere sin anche i più ostinati ed
ricci non si può se non temerariamente presumere una sì atroce sceleratezza. -assol
frate pacifico, fu ricordato a lasciare presumere a'guelfi in firenze come anche il
quale mia tristezza non so che altro presumere che malissimo segno della mia salute,
per noi, è napoli. ma potete presumere di starvi? la prudenza e il
, se egli si fosse sforzato di presumere l'insegnare dello imperio, bisognava che
non avea né tanto ardire di troppo presumere, né tanta debolezza di nulla voler tentare
schiferò il vizio della ambizione e del presumere di me, e viverò libero e non
danno fu sempre in ogni scienza il presumere di se e non pensare che l'altrui
presumìbile, agg. che si può presumere; che può essere ragionevolmente ritenuto vero
. = agg. verb. da presumere. presumibilità, sf. l'
presumibilménte, aw. secondo quel che sieuò presumere, congetturare, prevedere; proba- ilmente
. = nome d'azione da presumere. presumire, v. presumere
presumere. presumire, v. presumere. presumitivo, agg. ant
= agg. verb. da presumere. presumitóre (pre$umidóre),
soggetto. = nome d'agente da presumere. presùmmere, v. presumere
presumere. presùmmere, v. presumere. presumptuóso e deriv.,
deriv. da praesumére (v. presumere) attraverso la forma del part.
presunto (pari. pass, di presumere), agg. (ant.
, lat. praesumptuàsus, deriv. da presumere (v. presumere) attraverso la
deriv. da presumere (v. presumere) attraverso la forma del pari. pass
alcuno presumisce quello che non è da presumere; la terza specie si è quando
d'azione da praesumére (v. presumere). presunzioso, agg.
deriv. da praesumére (v. presumere). presuòla, sf.
14. locuz. -pretenderla-, presumere di sé; vantarsi. a.
del vero. -che si può presumere tale con un buon grado di verità
chiaro d'inganno apparisce, puossi probabilmente presumere che la sposa non fu ingannata, ma
alle proprie possibilità; ripromettersi o anche presumere in modo infondato e per eccesso di
né disperarono perciò, quantunque non molto presumere potessero di pregare iddio che cessasse e
(v. prosómere, v. presumere. prosopide1). prosone1,
e de- riv., v. presumere e deriv. pro§umptuóso, presuntuóso
del tempo come prova efficacissima a far presumere il dolo, fraude o ma- chinazione
influenti nel lago, onde si può presumere che ciò nascesse dalla persuasione in cui
deriv. proxùmere, v. presumere. prozémolo, v. prezzemolo
periodica milanese, i-257: si può presumere da ciò [dalla congiunzione di saturno e
: limitarsi a constatare un fatto senza presumere di poterne penetrare le cause; essere
di una quietanza per il capitale fa presumere il pagamento degli interessi. -con uso
, era una cosa da potersi ragionevolmente presumere. bacchetti, i-iii- 455:
, e abbia tenuto tale condotta da far presumere il suo ravvedimento, può, a
licitamente [il monaco] avrebbe potuto presumere con rendimento di grazie, se necessità
che non voleva tanto di se medesimo presumere, ai esser sofficiente a governare una cotanta
quale abbia tenuto tale condotta da far presumere il suo ravvedimento e scorsi cinque anni
me -diceva ella, -che tu debbia presumere di richiedermi così disonesta cosa? i.
suppone accaduto. niuno si potrà mai presumere volere un danno abituale cui si può
prima voglio che per niuno tempo dibbi presumere de persuadere, pregare o forzare altrui che
, giudicare, pensare o supporre, presumere in un certo modo (in relazione
tutto il rispetto dovuto; senza troppo presumere. sanudo, lii-237: tal qual
buon'ora, tanto più si può presumere che sia per riuscir megliore, purché
: limitarsi a constatare un fatto senza presumere di penetrarne le cause. pasqualigo,
452: voglio che per niuno tempo dibbi presumere de persuadere, pregare o forzare altrui
che niente di bene si poteva pensare e presumere della sua conversazione e della sua
e uno sguardo ai loro villaggi fa presumere vi regniun po'd'ordine.
anarchica..., dovevasi subito presumere che il verso libero era assente.
america (con uso iron.): presumere di compiere qualcosa di eccezionale; fare
). quello che era vero presumere di confidenza. conti, 83: gli
incontentabili cure... talora fanno presumere che l'attitudine di immaginare sia mal
, / per si può ragionevolmente presumere l'assenza di lo più d'
signore, chi mi son io da presumere di venirti vicino? ecco, tu non
dalla maniera del suo seguito si poteva presumere signor di tutti. de sanctis,
4-511: insipienza e sofisticheria dice il presumere di sapere troppo più che all'uomo
teo ricci non si può se non temerariamente presumere una sì atroce sceleratezza ». ma
vuol per illustrarsi che con discorsi speculativi presumere di far paralleli e riscontri con suoi
, lasciamelo dire spiattellato, col troppo presumere ti sei caricato di troppi peccati.
7. considerare, reputare, giudicare, presumere in un certo modo (in relazione
. credere possibile o probabile; immaginare, presumere. -anche in relazione con una prop
tante cose? 3. presumere la presenza di una data qualità, inclinazione
suppóso). ant. supporre, presumere. marsilio da padova volgar.,
del sensorio della vista, è da presumere che la mano lo soccorra per dir così
temerarità ed errori. leonardo, 9-31: presumere, temerità, temerarità. cameroni,
, giudicare, o anche supporre, presumere in un certo modo. patecchio,
derati in contrapposizione a chi si può presumere che volpi, i tassi,
pretermettere, pretermesso; da 'pre'previdere, presumere; da 'prò'procuro, proseguo;
giov. cavalcanti, vi-19-27: si può presumere che in privato allo ambasciadore parlassino,
: accordo segreto o affermazione che lascia presumere un'intesa preventivamente raggiunta (anche nell'
non avea né tanto ardire di troppo presumere, né tanta debolezza di nulla voler tentare
che, essendo vóto di virtudi, presumere di parlare e d'insegnare. alberti,