dei sensi o dello spirito; sensazione prestigiosa capace di esercitare una fortissima impressione;
f. frugoni, iv-438: l'empietà prestigiosa, con la verga fisciante della detrazione
seder posti. tesauro, 4-65: la prestigiosa circe, benefica invitatrice e venefica traditrice
figur. gioberti, 1-iii-428: la prestigiosa emulazione de'suoi esempi [della
di altra attività altamente speciàlizzata o socialmente prestigiosa. b. croce, ii-5-274:
(una condizione favorevole, felice, prestigiosa). b. davanzati, ii-74
gran monte: cadere da una posizione prestigiosa, perdere il potere. guittone,
si adombra non so quale ardita e prestigiosa concordanza fra l'ansia dell'amore e
a una sede più elevata o più prestigiosa. giamboni, 10-105: neuno può
quell'amabile potestà. -carica prestigiosa. g. b. possevini,
all'anzianità in una carica; collocazione prestigiosa; posizione eminente. giovanni da fécamp
, rivelandosi in una insolita bellezza quasi prestigiosa come una nudità. 2
poetica autonoma ed assoluta, che la prestigiosa virtù sua d'attrice...
. frugoni, iv-438: l'empietà prestigiosa, con la verga fischiante della detrazzione magica
per accidente intatti da qualunque medica o prestigiosa iattura. -che compie opere di magia
si adombra non so quale ardita e prestigiosa concordanza fra l'ansia dell'amore e
sabatino. 8. posizione o collocazione prestigiosa o eminente; segno di distinzione.
. -occupare una posizione eminente, prestigiosa (anche nell'espressione rilucere sul candeliere
una persona amata o di una personalità prestigiosa, stimata o influente. a
dimora nobiliare; aula più ampia e prestigiosa di un palazzo pubblico, adibita soprattutto
per l'attività professionale o comunque socialmente prestigiosa che svolge; remunerato, stipendiato.
attività di libero professionista o comunque socialmente prestigiosa; stipendio, onorario. -anche al
salernitano (con riferimento all'antica e prestigiosa scuola di medicina che aveva sede nella
di prima sfera. -carica prestigiosa. bellori, 2-3: dalla previdenza
di un politico, da una carica prestigiosa o da un ufficio di responsabilità;
32. giungere a una posizione prestigiosa, eminente; sopravanzare gli altri,
palermitano. -detenere una carica assai prestigiosa. buonarroti il giovane, i-362:
. elevazione di una persona a una carica prestigiosa, in partic. al trono.
lo rinvigorisce. -attribuirsi una qualifica prestigiosa sotto il profilo culturale senza possedere le
perverse. tesauro, 4-65: la prestigiosa circe, benefica invitatrice, e venefica
, 160: la critica più recente e prestigiosa..., prigioniera del- l'