. varchi, 18-3-217: fu anche preso in que'giorni messer prospero...
nutra d'erba, o di siero preso in abbondanza estratto da detto latte,
come la neve, e carmenio aveva preso la terzana? ciascia, 11-165:
ha la carne bianca e floscia; preso fresco, scagliato, sventrato, lavato,
di già morti o, spaventati, avevano preso il contrassegno della croce bianca sopra il
di tanti lacciuoli, che non sia preso da qualcuno? aretino, 20-83: alcune
, 333: qual om è d'amor preso / arri- vat'è a mal porto
meluno, trattenendosi nella qual città fu preso e posto nelle carceri pietro barriera.
36: chi sa se qual me preso / quelli occhi han qualcun altro in simil
nome / de l'alto bellincione ha poscia preso. maestro alberto, 100: ogni
presi, e tanto meno nel partito preso della vita, che è puro qualunquismo.
: quando ancor tu m'abbi morto o preso, / non però tua la bella
che tu, invece di prendere, resti preso! leopardi, -io: non
che hai? sei funebre. hai preso moglie? -no, caro! -esclamò gigi
capelo avogador di comun e compagni, preso doman di squartar uno chiamato gasparo d'
pensa salvarsi a pasqua, che è preso a mezza quaresima. ibidem, 93:
abbandonato quest'arma e in suo luogo preso i pistoletti di quattro quarte, leggerissimi.
alquanti quartanari, alcuni de'quali anno preso essa china-china più volte senza profitto.
: nella qual vita io avea già preso grandissimo ristoro, e tale che la pelle
loro casa di doragrossa. -aver preso quartiere d'inverno in un luogo: non
e non si move! ci à preso quartiere d'inverno! -disus. quartieri
avesse inteso l'italiano, ci avrebbe preso augurio e avrebbe gridato. metastasio, i-v-575
: i fratelli lambruschini... hanno preso uno dei quartieri della beppa per 6
principe gianfederigo di mo- dana e ha preso quartiere non molto lontano dal mio.
. cieco, 28-41: dappoi fu preso e sotto buone scorte / rappresentato innanzi
-ouartierùccio. alfieri, xiv-2-93: abbiamo preso qui un quartieruccio a mese, per
uccidere il re. fu allora denunciato, preso e condotto sotto buona scorta a parigi
281: il buono del capitano, preso l'auditore, lo fece radere alla divisa
seriamente il circolo stesso di aver preso nei confronti di geo una decisione tanto
montale, 3-27: don pedro, preso da smanie politiche, si portò candidato nel
/ sempre serai radise: / ligato e preso m'ài al tuo comando. f
ii-72: dove roze e fior radize han preso / siede madona e spera e brama
dove la tirannide da molte generazioni ha preso radice, moltissime ve ne vuole prima
ferito nei propri affetti, massime quando han preso nell'animo fortissime radici. idem,
. fogazzaro, 11-8: daniele ha preso radice di sopra. se permettono,
dall'apparato della radiotelevisione, per essere preso sul serio. = comp.
è novella che la nostra armata ha preso una nave del re di napoli che andava
alla ripa, s'imaginò ch'avesse preso le galee senza poter prendere lo scoglio.
per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragazzetto. fogazzaro
agli tormenti / di tanta absenzia avean preso rimedio: / tutte s'avean gioveni
. 1 nemici, per questa tardanza preso maggior ardire, si dimostravano più feroci
raffreddato, incimurrito, costipato. mi son preso questo raffreddore a villa goldschmied sei giorni
carducci, ii-6-200: un raffreddore, preso per amore di una grande scossa d'acqua
colpo, come un bufalo che abbia preso il raffreddore del fieno. moravia,
che venne al castellano di notte e fu preso. a. pucci, cent.
la lucie tua benengnia / m'àn preso a. nnamorar del vostro amore. ariosto
di fronte, è subito raggirato e preso. -con riferimento a un duello
volto e persona alta e grande avea, preso l'uno di loro, così lo
quel medesimo punto del sole onde avevano preso il principio. -pari per forze
davanzati, 406: di voi so'preso più ch'io mai non fui, /
che e'si rechino a memoria il preso divisamente di notar le cose più ragguardevoli
lo volere esforza el rascionare, / preso ha lo freno e fello en sua bailìa
campanella, i-107: genova quanto ha preso, l'ha dato a'prìncipi stranieri per
dei malfattori. landolfi, 19-79: avevo preso ogni possibile precauzione per sorprendere il furtivo
statuti di dar sempre ragione del partito preso. -rispondere delle colpe o dell'uso
dopo due o tre giorni... preso, e con lungo tormento d'interrogazioni
molte volte lo numero del nove ha preso luogo tra le parole dinanzi, onde pare
reverenza devota e le immagini cristiane, avevan preso stampo e vigoria non pure dall'ingenua
7-586: tale impeto gli diede il vedersi preso, ora, quando meno se l'
, / di gabbia uscito e avete preso il volo / e potete volar dove
montale, 10-22: il tuffatore preso au ralenti / disegna un arabesco ragnifórme
fattore 1 rai, / quando i'fui preso, e non me ne guardai,
di rallargare e dirizzare la piazza, preso di concordia tra loro il partito,
cauto, t'imbaldanzisce. e sei preso a rimorchio. -allungare (la
montale, 10-22: « il tuttofare preso au ralenti / disegna un arabesco ragni-
quello che già è volato e ha preso alcu \ a preda. tommaseo
i sensi e l'alma impegolata, / preso al boccon come si piglia il luccio
di novembre,... avevano preso un tono di rame cupo.
e invitarci?.. mi'padre aveva preso un ramicelo.. o il mio
algarotti, i-v-270: il boscawen ha già preso al marchese di antino due legni da
nemici egli rimane o morto o preso. landino, 48: non è dubio
i zuingliani e soci vostri? avete preso il male per medicina: invece di rammendare
, 4-170: il figliuolo di dio ha preso carne,... acciocché.
/ quel dritto ramo ch'il custode ha preso. -con sineddoche: tronco.
coma furono attaccate, e così istava preso e pregava le gambe che nel portassero
. calvino, 50: -dove hai preso tutte queste cose che tieni nella tana
i-iv-447): cimone, dopo le parole preso un rampicene di ferro, quello sopra
. brusoni, 7-79: voi avete preso a trattar di materie affatto rancide e
1237: 'rango ': vocabolo preso dal francese e usato nella nostra marina
: di qui è che io mi son preso quella [liberta] forse troppo
emanazioni eccitano lo starnuto e le lagrime, preso internamente, cagiona una contrazione della bocca
, le cose, anche là, avevan preso rapidamente una bonissima piega. visconti venosta
è visto il bucen- toro della meretrice preso dalle fiamme, con una incredibile rapidità
sopra una parete dipinta; e fui preso da una specie di rapimento estatico che
con frequente esercizio il possesso che avevano preso? solaro della margarita, 88:
placidamente nelle proprie case, or hanno preso le armi in mano per seguir il
infelice conquista con la fama d'aver preso una città. papi, 3-ii-6: 1
america, e anche il tassoni avea preso a scrivere sullo stesso argomento il suo «
estens. conquistato (un territorio); preso in guerra (un'insegna del nemico
. colmo di ammirazione, di stupore; preso da una profonda emozione per l'ascolto
amoroso (o anche al desiderio); preso d'amore. muzzarélli, 37:
villani, 1-30: il figliuolo fu preso e rappresentato al zio re d'araona.
da eroi, poiché il poeta ha preso a dipingere mirabilità e cose grandi, e
avendo mandato la sua rappresentazione dell'uficio preso infra io dì, come dice la
23-315: le piogge... hanno preso diversi andari e, badando a ire
soffici, v-6-309: il pubblico, preso di petto da qualche stravaganza o
t. rinuccini, 1-279: s'è preso ad adomargli [i vestiti] con
. bellini, 5-2-265: nel raschiamento preso nel suo volgar significato fra feminenze che via
tossì, soffiossi il naso / e, preso il foglio in man, disse:
. p. fortini, 1-754: preso questi argenti, ella l'involse in una
ingiuriata da lui, un dì, preso luogo e tempo, dalla finestra della casa
libeccio. pallavicino, 1-288: avendo preso a vettura un giumento e viaggiando col
ohimè il mio naso » e, preso uno di quei rasori et insanguinato,
ingannerà de la metà più, perché ha preso animo. otto di pratica, 13-iii-130
non hanno l'ordine perfetto, hanno preso il principio buono e atto a diventare
pronom. (rassonno). essere preso dal sonno, addormentarsi. g
piatti. orioni, x-24-109: aveva già preso la bottiglia stillante dal secchio e un
i dua figliuoli velocemente, e, preso l'arme da un rastrello uno, l'
tutte le rate dei mobili e avevo preso a lavorare più che mai per fare
facesti a messer otto: ed ho preso che fra un anno sarà fatto detta
: la madre disse incontanente: è preso il figliuolo mio? ed egli disse:
alla fabbrica. dottori, 1-204: preso in tal guisa montegalda e 'l muro /
per l'altra ho rattemperato il dolor preso. tesauro, 3-248: finché visse
più vigoroso si dibatte / l'uccel preso alla rete, più s'apanna, /
commette nella vergine, ma anche, largamente preso, nella vedova e monaca. ottimo
. 16. figur. rimanere preso, coinvolto, intricato. castelvetro,
aria e intorno raggirarsi. 9. preso, intrigato, irretito; coinvolto, compromesso
braccia. salvini, 39- v-21: preso l'animo dall'ammirazione sul principio, entra
se più ve ravolbete, / lo fantino preso sirea. caro, 4-87: la
che abbia fatto il suo corso e preso il suo termine. f. pona,
felici, 45: non s'è preso altro [pesce] che raggie moccose,
b. croce, iv-11-221: ho preso un bagno di poesia, di antica
non ismettono più il verso che han preso. civinini, 7-205: i ragazzi
facce di quello in ogni argomento da lui preso a lavorare. botta, 7-363:
48: dacché le nostre signore hanno preso nel giorno 8 dello spirante mese l'abito
aveva [l'epica francese] già preso nella prosa de''reali di franciaf le
per la parola, quand'è più preso dal fatto -gesto, discorso o passione -che
dal truce e biblico achab, tutto preso dalla sua monomania. pasolini, 9-313:
castronaccio che tu sei, che doresti aver preso un partito, un ricapito, una
miglior partito sarebbe stato quello che aveva preso quel grandissimo ingegno della nostra età alessandro
la mia volubilità in recedere dall'impegno preso con tanto brio in questa medesima lettera
128: il pover'uomo sussultò; preso alla sprovvista, in un momento nel
ultima è che la modernità come partito preso... non sia più considerata come
sulla funzione stiliz- zatrice di un partito preso luminoso che organizza la forma in piani
oro. pulci, 22-35: tutti hanno preso partito / pigliare in verso parigi la
in alto contro il suo provvedimento (preso contro il diverso avviso del consiglio superiore
. pascoli, 1-613: il tenente ha preso danaro a un soldato. fosse anche
volgar., ii-26 (3): preso a lo so monester eram done religiose
coscrizione, e non gli gioverà l'aver preso moglie, perché anche gli ammogliati dopo
non s'è approfondito e non ha preso vigore e ardore in nessuna stirpe come
a qualcuno ciò che gli si è preso o si è ricevuto in prestito;
e per noi redemire, / tradito, preso e tutto flagellato, / nella faccia
fratello del conte di fondi, fu preso e senza niuna redenzione fu impiccato.
e del vin di spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di
: l'alfamir sentì come agumia era preso, fece tutti e'baroni e signori dell'
, o signore, ch'io ho preso, e il sangue che ho bevuto si
alta febbre, l'agitazione comune aveva preso i più refrattari, trascinandoli nel suo
temperatura corporea, onde viene somministrato o preso allo scopo di rinfrescare l'organismo.
di un po'di refrigerio, avevano preso l'abitudine di passare le sere a
meglio sarebbe a refutare quello che è preso. storia di stefano, 11-2:
. gira idi cinzio, 1-8: preso il lume di ragion per guida, /
; poi, dall'esercizio ammaestrato e preso coraggio, mi reggeva. g.
agricola esser mai stato abbandonato, né preso a forza né per accordo; spesso sortivano
, e sono perciò un dazio anticipatamente preso. del covolo, xl- 282
8 con infiammazione di gola per il sole preso in portarmi alla città regia.
: l'avviamento che ora si è preso verso un vertiginoso sconvolgimento del nostro ordinamento
dei malati era l'anonimo. aveva preso una scheggia alla regione frontale sinistra,
g. bassani, 4-139: avevo preso finalmente sonno: un sonno ben leggero
pieno de brama, / amor, preso m'hai a l'ama per poter 'n
, per colmar le staia, / ha preso troppo braccio ipocrisia. muratori, 10-i-32
... nuovo sposo, per aver preso una signora regnicola, della quale era
promettere la pelle dell'orso prima d'averlo preso, così ancora non m'arrischio a
alla regolamentare ed accademica, ne avrebbero preso scandalo. -normale, consueto.
disordinati o regolati, il medico abbia preso conoscenza. muratori, iii-162: credo
vivente a quei giorni, che avea preso a regolare la prosa francese: orator
si tagli nel tronco ower pedale e, preso il ramo di sopra, nel suo
, 1-2-81: la redintegrazione dello stato preso al re di maiorca, instando gli
: il pananti, che s'immaginò preso dai corsari e non seppe cavare gran che
lintemo, l'altro a pergamo in asia preso volonta rio esilio, sé
: schiettamente le dico che il artito preso di relegare le note appiè del volume mi
10 possa vantare... di aver preso parte a sedute in cui si siano
vi abbiano avvisato della risoluzione che ho preso di farmi religioso di s. francesco.
superbo] era in terra di mal preso carco, / come adiven a chi virtù
: potrebbe ben egli esser ch'io avessi preso alcuno errore, perché sono molti anni
), lungo metri 2, 50, preso talvolta sulle coste d'inghilterra.
sulla quale la nave scivola come un fuscello preso nel remolo d'una corrente.
11-274: e da stimarsi d'aver preso errore nel principio e d'essere stato beneficato
la sesta, quando gli assediati avean preso già maggior animo, pensate voi qual
i romani credono i barbari alle spalle, preso indi il campo, e lo abbandonano
. to notaio carta facta, anno preso e ricognosciuto in allegagione da me maestro
rendere / un lavativo ch'egli aveva preso. -emettere l'orina o altre
di lui. tassoni, xvt-172: preso che hanno i nemici il resto del paese
dare quel che s'è avuto o preso. in tale rispetto ha senso affine
fornito a titolo d'interesse dal denaro preso a prestito dallo stato e, in
più tardo, quanto più tardi avea preso il principio dal tuono che veniva dal
-li dicea - / aura seguiva, preso dal suo amore. dolce, xxv-2-262:
loredano, 5-47: so ch'era preso un giorno come un tordo, / ché
secca allampanata, compariva sull'uscio e preso per un orecchio il piccolo reo,
/ in allessandria fu da'terrazzani / preso per tradimento e scarcerato. / e
/ zafferano ed il reu, che preso ha nome / da barbarica gente
e avendo veduto u ianicolo essere stato preso da mmici con un repentino assalto..
un guizzo repentino. 7. preso senza riflettere, d'impulso (una decisione
a la repentina et in un punto preso da qualche tradimento, se fa in un
negli archivi di questa città, ho preso meco il repertorio delle cose più antiche
. fanfani, 3-195: non ho preso cappello io; ma se è vero.
in tutto simili ai maestri che hanno preso per modelli. m. giusti [«
replicare altrimenti, gli ambasciadon, avendo preso commiato da sua maestà, partirono da
alcuni suoi vassalli e sudditi che aveano preso, contro la sua autorità, a violar
chi vi venisse ad abitare ed avendo preso le leggi di licurgo, con riputazione.
: in luogo del caracciolo, restato preso, mandano di qui il marchese di
capitolato. egli avrebbe... preso moglie per far piacere alla buona signora.
comandò per voce del trombetto che e'fusse preso e messo in prigione. buonarroti il
quel cuore, che in abitazione hai preso, a le tue forze risistente conosci
. stampa periodica milanese, i-207: preso affettuosamente per mano il fanciullo, lo pregò
la conseguenza d'un raffreddore che ho preso non so come né dove, dopo
del decto meser ricardo inderieto, fo preso da certi gibillini che stavano a le confine
esclusiva meditazione filosofica in cui ero stato preso e guardando al mondo che ho d'
ressa e lo sconforto dei pensieri, fu preso da un nodo di angoscia. luzi
avanzare quando tutto il resto è stato preso, distribuito, consumato, o si è
quanto resto a darti, quando tu abbi preso quel poco d'ac- conto. idem
tomi di quello, ho preso tempo e comodità di lavarlo, repulirlo
dell'anima quando con debiti modi è preso e frequentato. musso, i-241: diede
ii-4-306: esso ministro poi si è preso tutto il carico della spesa occorrente per
, viii-1-165: poi che la natura ha preso per la sua indigenza quello che l'
: avanti! o che t'è preso il restìo? -scherz. balbuzie
ant. confermare, ribadire un impegno preso; promettere a propria volta. -
per i capelli il figliuolo che avea preso dalla mensa d'un re maomettano,
veniva a restituire un di que'malnati figli preso ad allattare. -riconsegnare una
stato restituito nel medesimo luogo dove fu preso. pananti, iii- 224:
assai grave che ebbe quella notte che fu preso. 13. guarire, risanare da
. pascoli, ii-142: filippo, preso il di lui giubbone, lo ristrinse più
ristrignere? beni, 1-197: avendo virgilio preso a cantar e rappresentar gran mole di
assedio. b. segni, 171: preso colomo dagl'imperiali, si ristrinse intorno
, si restrinse, si fece piccolo come preso da un freddo improvviso, per evitare
e distretto, / di uno ha preso e temo anco di peggio: / tanto
briganti. moretti, 1-678: lo avevano preso a tradimento, come usava allora,
è una rete con che tu se'preso, che ti piglia, che non puoi
corde. ricciardi di lantosca, 2-68: preso è dal ragno il moscherino, e
. -cadere, dare, essere preso, incappare nella rete: lasciarsi ingannare
con miglior pianete, / ma preso il cognato, nanni dotti. boccaccio,
, n. 4. -essere preso nella propria rete: cadere nella trappola
iaccrpone, ao-2401: d'amor so preso, non faccio retenza; / daramme
) ritornava dopo il mercato, e, preso l'ascensore, saliva ai piani superiori
che serve per catturare il pesce già preso all'amo, onde evitare che,
. restituire, rendere ciò che è stato preso. codemo, 61: l'idea
, 208: avendo gio bravo già preso alloggiamento a quarto, villa assai vicina
fa da caporale, perché a barricate hai preso una sbornia stupida. -con
le ruotelle del suo 'brik 'aveano preso a girare in senso retrogrado.
-che dice di no per partito preso; incline a contrariare, bisbetico.
misurata sulla medesima scala retta, e preso poi trasversalmente il numero della b,
et b insieme presi, al rettangolo ab preso due volte. guglielmini, 2-12:
luce che vi dà dentro, vi resti preso, né trovi poi più la via
la rettificazione degli scrittori, che hanno preso qualche sbaglio nel parlare di queste contrade
retta ragione che da tali chiese fu preso il nome e l'esempio di que'
pidocchieria. sercambi, i-128: avendo preso gran palmo iohanni dell'agnello, e
venuto da napoli l'omodeo, tutto preso dell'ufficio ai rettore dell'università, che
benefici, el possesso fu preso da uno prete parente del defunto. leopardi
reuccio di pochi 'fanois ', ha preso molta maggioranza sopra gli altri principi del
, / più d'un allocco ha preso a questa rete. 5.
v.]: 'reumatizzante chi è preso da reumatismo. reumatizzare, tr.
': compreso da dolori reumatici o preso da reuma grave. carducci, ii-18-281:
: fattosi egli tribuno di roma e preso in sé la somma delle cose, divenne
revisionata da un suo zio, ho preso subito un biglietto, scrivendole di comunicare
un reziario che... ha preso con la rete per la testa il suo
nuova espugnazione riabbattute. 2. preso da rinnovato scoramento, nuovamente avvilito.
in un subito si rasserena e, preso sembiante e parole e atti della più
fenoglio, 1-39: « diecimila ho preso! venti carte da cinquecento! »
, / sopra cui volentieri ercol chiamato / preso n'andrei più altiero di sua spoglia
fatto operazione, come se egli avesse preso scamonea, avea gittato un catino di
empito ribalza nell'aere e quello che ha preso ne porta. 2.
accettare da un caposquadra, che aveva preso a cottimo di far un pezzo di
da vescovado,... fu preso da ributtanza contro quel governo.
nello stesso luogo da cui è stato preso o si trovava precedentemente. a.
che tutta la spugnazion di troia han preso insieme in un corpo a trattare, e
ricacciare con un piede l'altro ha preso il nome quest'atto di recacciata.
di essere usciti; essere di nuovo preso da un male, da un'afflizione.
ii-5-166: sopra siffatto modello altri ha già preso a ricalcare una storia della pura poesia
, 188: su quelle balze era preso e fucilato il carlista spagnolo borjes, venuto
1-262: se [il naviglio] fosse preso o potessese recuperare, lo patrone ne
altro amante, / a tal segnore preso agio a servire / da cui larghezza
ordini di architettura originati fossero dallo aver preso gli uomini ad imitare nelle fabbriche la sodezza
204: io non ò già preso arme contra te, anzi vengnio come
come fratelli ricevette. strafarola, ii-40: preso il fanciullo nelle braccia, lo basciò
rebora, 3-i-354: ho ricevutissimo). preso in consegna, ritirato dal depagato il
fra i confini del regno, sia preso un nobile, il re del suo è
tu, carminian, ti meravigli / perché preso mi vedi a sì dolce amo /
s'era fatto sentire e dominico aveva preso imbarco come allievo sguattero sul 'dardanus',
cavalcanti, io: da'signori fu preso partito d'aver magno numero di cittadini e
noi s'accorse. / ma seguitato e preso, a la richiesta / che noi
, 178: « che cristo ti ha preso? » ma si ricordò in tempo
un decotto di china e ho già preso due oncie di olio di ricino. marinetti
de dare, pagamo quando il guerra fu preso, dopo le tre soldi xxx,
! / per me fosti bactuto e preso e morto / e ne la croce facto
silenzio. musso, iii-61: ha preso la chiesa santa questo bel rito:
capitano montù... già aveva preso parte il 29 ad una ricognizione aerea
poco che la meditazione di barthes aveva preso le mosse. 6. riconoscimento di
). ant. e letter. preso in grembo. zanobi da sfrata [
novembre, quando il tempo mi era preso tutto dagli esami e dalle lezioni ricominciate
aretino, v-1-874: il piacere da me preso nel ricevere le vostre lettere mi ricompensa
e andò oltremare a damiata e là fu preso alla mensura con carlo suo fratello e
andarono a la pregione dove argo era preso e dissergli come s'erano riconosciuti e
trenta mila soldati dell'austria che avean preso rifugio in verona, in mantova, non
di far qualcosa rinnovando l'impegno già preso o assumendone uno nuovo; prendere un
: per non avere il sig. mariani preso ricordo di questa particolare memoria, non
. pascoli, 1-241: mariù ha preso un gran raffreddore, con febbre, e
siete un buon cristiano, avrete preso e restituito il polizzino per la santa
, non si sa come, improvvisamente preso ad inseguire da molti, correndo e
ricorrendo per ogni lato del giardino, preso, rilasciato, straziato, battuto,
doppiegado ini- migo, e lo combattente preso senga el so pare invidioso combatte e
volgar. [crusca]: già hoe preso il consiglio nella fornace ricotto.
pace, una sera, era stato preso d'assalto, invaso e profanato da orde
dal quale, poscia che ella ebbe preso un convenevole ricriaménto, con più riposato
pena. caro, 12-i-137: ho preso securtà di ricercar monsignor protonotario d'operarsi
città, una fortezza, un territorio preso dal nemico; riportare sotto il dominio
scipione. guicciardini, i-13: verginio, preso animo, ricusò poi più volte di
un vascello ha ricusato, quando non ha preso il vento davanti. stratico, 1-i-389
sul far della luna il mal già preso. -ridare la dottrina a qualcuno
seta non tignevan con ornato / conchilio preso da tirii predoni, / e l'erba
sbucando sotto le procuratie vecchie, fu preso a tradimento dal più bel sole, dal
disse. ser giovanni, 3-29: preso comiato, e'se n'andò alla scuola
moglie; che nessuno ridesse quando ha preso moglie « che non ho luogo dove
alcun timore; il cavallo lo avevano preso sul ridere, sarebbe loro piaciuto moltissimo poterlo
sbeffeggiare. bacchelli, 1-iii-595: hai preso in ridere la lega? adesso crepa
non può nel campo, ha di nuovo preso animo / e speranza ch'a sé
nascere dal punto donde quegli spari avevano preso il volo. 2
riempimento. bettinelli, 3-401: han preso credito l'armonia, la sceltezza,
un qualche sbaglio ch'ei può aver preso, egli ha saputo rifarlo con di molte
attenzione sopra l'argomento di che ho preso a ragionare, cioè del non farsi dvaltrui
e giustificarsi da lontano: quando aveva preso la nana e il vecchio in casa sua
ultimo. caro, 12-iii-187: m'ho preso una vignetta a frascati, dove godo
per tortre il passo a'romani avevano preso il monte corace. -assol.
ostinazione sì rifermata. -più volte preso (una decisione). magalotti,
appena uscito dal seminario, lo aveva preso con sé, in bottega, dove,
, agg. non accettato, non preso, non colto (ciò che è offerto
a studiare architettura era soltanto un partito preso. -il non accettare una carica,
..,!... / preso dal sonno, sul legno si stende.
egli: in questo punto mi è preso un duolo di tal sorte che m'ac-
. in riguardo dell'appalto che fu preso di questa sorta di pane.
2-379: è rugumare rifrangere lo cibo prima preso. viani, 14-208: bocche scalciate
e arde, tanto m'ha amore preso e morto. r. roselli, lxxxviii-ii-427
, qualora egli aviene che e'sia preso, si fa un olio molto accomodato
grillo, 92: molto gusto ho preso ch'ella sia alla rifrescata per venire
interno... il confessore aveva preso a rimproverargli non più il desiderio omicida,
: rallegrato dallo svolto zuccherino che aveva preso la sfuriata di nerina, federico non
era rifuiata nel veneto, chi aveva preso le vie della toscana e eltitalia
g. bassani, 6-71: aveva preso la macchina, e niente, era sparito
, 2-ii-193: il cuffolotto, quando ha preso uno ai tali semi [del granturco
/ però che 'l cibo rigido c'hai preso, / richiede ancora aiuto a tua
rigide. cesari, iii-78: tu hai preso un cibo rigiao, cioè di forte
monte sinai. serdonati, 9-496: preso il celeste cibo della comunione, se
per qualche occorrenzia; / e tu hai preso perciò tanto rigoglio / che è una
in varia maniera, secondo l'atto preso nel crescere rigoglioso, parevano tutti insieme
io patisca a torto, / seguite il preso dianzi aspro rigore, / e siate
il capitano... tremava come preso da un rigore di febbre.
allogiamento, ch'egli già s'aveva preso, accioché vi fossero uttate le rigovernature
ho controllato una parte della traduzione e preso alcune note in proposito:..
5-36: codesto misero,... preso ad inseguire da molti, correndo e
ricorrendo per ogni lato del giardino, preso, rilasciato,... dopo mille
: l'aspetto serio, che hanno preso improvvisamente le negoziazioni fra i due governi
-in partic.: tessere degno di essere preso in considerazione o tenuto nel debito conto
accettare da un caposquadra, che aveva preso a cottimo di far un pezzo di
mamma. jahier, 2-99: hanno preso il suo figliuolo, ànno preso / quello
hanno preso il suo figliuolo, ànno preso / quello che l'era appena rilevato
o allevare un uccello: e quando hanno preso vivi alcuni uccelli di una data qualità
. non sempre rimangono fedeli al testo preso 'in lettura'e spesso si abbandonano,
alla porta, come l'ordine era preso tra loro. nardi, 38: lucio
siena, 853: la donna che ha preso quasi per costumo di portare nel capo
, è stato consumato o distrutto, preso, sottratto, o si è compiuto,
: al miracolo nuovo, ond'i fui preso, / qual mi rimasi per me
-rimanere per la macchia: non essere preso nelle reti (un uccello).
passata a nuove nozze, che ha preso un secondo marito (una donna vedova
, della coltura e dell'arte, preso un colorito individuale attraverso il suo spirito
2-228: incontanente lo sciocco iacinto, preso per lo disiderio del giuoco, s'affrettava
forte seto / che già per tale aceto preso arà 7 traggasi fuori, e
lui con li suoi amici: e tenendolo preso, fecelo rimedire con molta moneta e
davanzati, iii-11: or m'ha sì preso amore, / che mi fa disvegliare
del particolare e dell'aneddotico nell'animo preso dal problema vitale. c. e
, i-296: tutti giudicarono che colui preso... fosse ad anibaie rimenato.
alla misericordia de'parti. veramente costui preso nello stretto di cicilia e rimenato da un
impresa comecché il corpo fosse già stato preso da rimenato, il quale fa similmente
cambio da cui è partito (un cavallo preso a nolo). mattio franzesi,
. d'ambra, 4-68: la qual preso ne / ha tanto rimescolamento ch'ella
salviani, 46: tanto rimescolamento ne ho preso che, come tu hai veduto,
sp., 8 (126): preso l'involtino, si rimesse gli occhiali
, 2-121: egli... avea preso di mira un ricco negoziante, e
. pascoli, 1-613: il tenente ha preso danaro a un soldato. fosse anche
via, ritornato da gierusalemme, si trovò preso il posto dall'ambizioso fratello, né
, 5-208: poiché i patrizi ebbero preso il partito di rinunziare all'autorità propria
del regno o di deporre l'ardire preso, e di gettarsi nelle braccia del re
borghini, i-iv-4-54: quando una cosa ha preso il suo filo e modo di procedere
la carta della vigna, ché s'è preso errore della misura: hassi a misurare
non meno che scorretta, svillaneggiare, preso un buon bastone che tenea di rispetto,
comisso, v-174: i sommergibili operanti avevano preso a rimorchio alcune scialuppe di naufraghi,
è che politica di rimorchio. -essere preso a rimorchio: essere indotto o allettato
cauto, t'imbaldanzisce. e sei preso a rimorchio. -farsi trascinare a rimorchio
. targioni tozzetti, 2-vi-32: quando hanno preso le foglie [di tabacco]
, sm. chi assume per partito preso atteggiamenti di rimpianto per cose o situazioni
memorie rinascimentali, col tè delle cinque preso in compagnia della famiglia al completo.
rincazzito, agg. letter. ant. preso da eccitazione sessuale, in calore.
altro rincontro e per far questo hanno preso per loro guida e fondamento l'orlo
(43): all'entrare si sentì preso da quella suggezione e i poverelli
cxxiiii- 486]: quando vi sentite preso daltinfingardia, annoiato, rincrescevole a voi
un certo malanno che fausto almirante aveva preso in gioventù, che s'era rincrudito
autorevoli dirigenti comunisti... hanno preso posizioni nette a favore di una rinegoziazione
animo); esserne di nuovo fortemente preso. giusto de'conti, i-113:
, per vendicarmi... ho preso partito di far così. alfieri, 12-181
rinforza a tre doppi la musica, preso nuovo argomento e canzoni di poesia più sublime
. ranieri sardo, 225: fu preso missere carlo e missere galeazzo da mantova
. cieco, 28-41: dappoi fu preso e sotto buone scorte / rappresentato innanzi a
cieco, 39- 73: quivi preso alcun nnfrescamento, / a l'oste supplicai
vi voglio raccontare ora quanto piacere io abbia preso... del bel rinfrescamento che
ristabilito dal mio incomodo. ho però preso l'uso di bevere ogni mattina il
il rinfrescarsi dell'aria, mi avesse preso la voglia di passeggiare per riflettere meglio su
: osservavano gl'intendenti, niuno aver preso meglio i posti, niuno forte, fatto
, esser mai stato abbandonato, né preso a forza né per accordo: spesso
nave. vespucci, 1-71: qui preso nostro rinfresco, navicamo per a castella
va bene. bresciani, 1-ii-430: preso il piè della giovane fra le sua ginocchia
in alto contro il suo provvedimento (preso contro il diverso avviso del consiglio superiore di
di maggiormente adornarlo e distinguerlo: e preso questo consiglio, ringrandì la terra d'o-
[zibaldone], 5-279: poiché avete preso il mantello della libertà...
vivi ringraziamenti per l'esame che ha preso cura di fare del mio libro e per
mia donna valente, / c'avete preso gli occhi e lo mio core. fra
/ el mio cor ch'era sì preso. l. salviati, 9-184: tornò
, / quando cristo vediero, / preso, menare a corte; / sam
... come per un impegno preso col più triviale dei lettori, risolvono
barberino, i-31: sed io fossi preso, questo rinnegato mi farebbe subito morire.
per questi altri, che voi abbiate preso gran piacere di questo rinnovamento e quasi
: il mio amico... ha preso le mie parti con una generosità ed
per tutto il paese, che barlaam era preso. = femm. sostant. di
rinsanguinare), agg. che ha preso di nuovo a sanguinare. -al figur
e non di socchi, / veder preso colui ch'è fatto deo / da tardi
, 1-32: con questa opinione ho preso le pillole a fine della mia sanitate
per bene, perché quegli amici hanno preso il pendio. panni, 482
non dubito... che voi abbiate preso gran piacere di questo rinnovamento e quasi
'1 signor solleciti. 4. preso in mezzo, circondato, accerchiato.
. cantari cavallereschi, 3: esser preso dalla gente ria / volesti, in
fellon pinabel gli avea interdetto, / avendol preso e a bada poi tenuto / alla
: ben gli stava allora se lo avevano preso a tradimento, come usava allora,
dovessero dare a coloro i quali avean preso l'armi contra la repubblica. gualdo priorato
ferd. martini, i-226: giulio ha preso la frusta dalla parte del manico e
tutto il loro esercito parte disfatto e parte preso dal consolo nel monte olimpo. porcacchi
d chiari, 2-i-112: il partito preso nel nostro gabinetto fu uello di guadagnar
taviani, vedendo lo riparo ch'era preso per coloro che doveano essere offesi e per
ripassarvi dentro la pelle, finché abbia preso il colore che si desidera. 13
cui si era primamente dipartito. 'ho preso sei beccacce alla venuta ed altrettante al ripasso'
comportamenti, per avere o non avere preso decisioni, per avere compiuto o non
si ridestava lo schianto cupo delle artiglierie preso e ripercosso dai mille echi della città
dal verbo 'ripetere'ovvero questo da quella, preso nel senso di 'contradire', come viene
il modo di governare il timone, preso di ciò l'esempio del nibbio ucello,
castelvetro, 10-xi-246: ancora ci è 'il'preso dalla prima parte di 'illum'latino,
risorsa. gigli, 25: fu preso ripiego di salire nel palazzo vecchio alla
canonico, onde chetare gli altri, aveva preso il ripiego di sortire in processione,
neentito e 'l santo spirito ha l'ostello preso e ripieno. aretino, 9-27:
gli altri ad essempro di sé, preso lo veleno, perie. varthema,
fosse ripiena di misterio. -completamente preso dall'amore per una persona (il
gli studi interrotti all'ultimo anno; aveva preso il diploma. -assol.
un pacchetto, con due dita ha preso un bombon. -con riferimento alla
tradotto. cattaneo, iv-2-262: ho preso sopra di me d'impegnarvi a non ripor
, la fortezza essere stata occupata e preso il duca. 2. che
riposando questo fatto..., fue preso corradino per uno di roma. g
figli dei propri figli cresciuti, che han preso mondo e si son fatti più avanti
? / è per quella che ha preso il posto suo, / per la femmina
due altri giorni perché modesto poteva aver preso un giorno o due di riposo.
. pannuccio del bagno, 1-iii-49: preso à riposo in me suo pensamento /
che compone con questo o quell'elemento preso a prestito ». -deposito di
di tavole. bisaccioni, 3-435: preso laitmeriz, dissegnò il bannier di fortificarvisi
l'opinion repudiata. -rifiutato, non preso più in considerazione (un libro,
.. innamoratomi di quello, ho preso tempo e comodità di lavarlo, repulirlo
. croce, ii-12-213: ora si è preso [il vezzo] di ripulir,
ottimo, iii-21: come egli aveva preso il pesce, il mise sull'erba
un'informe massa di bianco, abbiamo preso il partito di rappresentare una veste color
di donato, 107: sanesi, preso ch'egli ebbero montalcino,...
d azeglio, 7-ii-64: mercoledì mi sentii preso gola testa stomaco da un riscaldamento,
soffiare fin che il fuoco non avesse preso. ci riducevamo tutte infangate, con gli
per qualsivoglia cagione. lana che ha preso il riscaldo ne ^ magazzini. il riscaldo
. fanzini, i-304: lei ha preso un bel riscaldo... a venir
perugia, dove si guerreggiava, fu preso; e, fuori d'ogni uso
: il legno... è stato preso da'corsari di monaco e riscattasi diecimila
i turchi... non hanno ancora preso tanta audacia da commettersi molto ai rischi
intraprendente. pirandello, 7-741: aveva preso a suo rischio e ventura certi terreni paludosi
, - fece anna. - s'è preso una risciacquata. 3. correzione di
: novellamente sotto misero mantello di povertà preso e incarcerato, l'inghilesco riscuote i danni
ho liscoso li miei subditi quali fu preso con i navili. ramusio, cii-iii-756:
riscotesse, il quale il pescara avendolo preso in guerra e facendo taglia ottanta mila
, 2-3-13: come quel meschinel si vide preso, / ingenocchiossi e lagrimando disse:
cavalcati di là da librafatta, e preso parecchi de'nostri prigioni, che gli
riscuotere il buon tomaso da lo isbigottimento preso non per suo conto, ma per quello
. fanzini, ii-730: gli aveva preso un gran male nello stomaco, che
/ vostra giurisdizion, premavi cura, / preso 'l possesso, informazion raccorre /
fra quindici giorni, che tanto termine ha preso a trovare i danari. mattio franzesi
. levi, 0-21: mi aveva preso in simpatia perché ero forestiero, e
fatto e lo scandalo che n'ho preso non sono pure abbastanza, non che
magistrati della republica, accioché ne sia preso giusto risentimento. giuglans, 2-474:
lo fa applicato di fuori, ma preso per di dentro dirò che apre le dette
tramater]: aveva improvvisamente assalito e preso donzi, luogo di quel territorio e
capi. bacchelli, 2-286: ci hai preso anche il male, svergognato, a
.): che non può essere preso sul serio, ridicolo. c.
commendata da ciascuno. 2. preso in giro, burlato, deriso (una
qualcuno a mantenere fede a un impegno preso in precedenza o a soddisfare una richiesta
, non esiterei. -che ha preso una decisione; non più frenato da
che tu sei, che doresti aver preso un partito, un ricapito, una risoluzione
nascere dal punto donde quegli spari avevano preso il volo. fenoglio, 1-i-1377: dall'
sotto il fondo del canale delle parature, preso in sito regolato la soglia della bova
poiché si indugiava nei pensieri strani, fu preso da un subitaneo moto di rimorso e
convegni. dante, xxxv-8: perché preso più ch'altro mi trave, / non
f iacopone, 38-21: so preso d'iracundia contro lo mio deferto;
la polizia, le più furbe hanno preso l'aria, si sono volatilizzate; specie
fuoco, avendo a pogo a pogo preso forse, risprende. flaminio, 29:
i-2-47: nella qual vita io avea già preso grandissimo ristoro e tale che la pelle
una giovene entrata, che m'ha preso, / e hagli un foco acceso,
iacopone, i-4b-i88 (333): ài preso quello stato, / o anema ioconda
da omo saggio, ch'era d'amor preso. novellino, xxviii- 797:
segreto consiglio diede loro per risposta quello che preso avea per partito. giovio, i-289
con la gatta, che 10 non abbia preso almeno una libbra, che gli averei
. p. fortini, i-161: preso egli allora et il modo ringraziò la vecchia
di presente; / e riposato e preso alquanto d'agio, / chiese al
digiuni o solo un lieve / ristoro han preso, a faticar taluni / sogliono porsi
perché la memoria de'diletti che han preso diventa loro come una cote per aguzzar l'
], iii3- 188: s'è preso collera per qualche cosa? dicevo tra me
con la gloria che gli risulta dall'aver preso a lodar l'inghilterra e chi è
, tra le risate degli spettatori, preso a calci da un soldataccio straniero, e
viso d'una lancia e fu ritenuto e preso per le redine del suo cavallo.
un salto vi montò sopra sicuramente e, preso destramente il freno per le redini,
cavalcanti, perocché altra volta era stato preso e lasciato alla fede, fu ritenuto e
segnale; ma 'brummel'aveva già preso lo slancio; e la partenza quindi,
volesse che amor di donna ti avesse preso o ritenuto. -dominare sentimentalmente qualcuno
detenuto, tenuto prigioniero. -anche: preso in ostaggio. giustino volgar.
a modo / d'uccel ch'è preso al vischio fra le fronde.
vii-29: imperciocché un solo è il moto preso per riti, e noi pigliamo ordinariamente
altera. ma quando un moto per riti preso non viene, allora diciamo lungo e
figli dal collegio che i gesuiti hanno preso. alvaro, 2-69: lei può
montagnana! volponi, 1-80: io preso allora da molti scrupoli, io ho
un'attività; ritiro da un impegno preso; dimissioni da una carica pubblica;
.. non è altro, generalmente preso, che l'ordine dei tempi o volete
. forteguerri, 12-33: dal cammin preso / ritolga i passi. -ritogliere
avea avea ripensato, per partito avea preso che, se ella a lui ritornasse,
/ chi sa, se ella allor preso m'avesse, / e s'io quaggiù
4-77: avenne che un'aquila aveva preso una topa e la portava per aere,
, ond'era la loro ritornata, era preso..., si deliberano di
ceve deio retort amo pur quand el è preso, mai la vegada ausela sì se
sacchetti, 32-110: egli hanno preso tanto del campo che da loro hanno
de l'anima mia, ha quivi preso forma vitale. bruni, 133: poiché
, 22-20: sua signoria reverendissima ha preso assunto d'impetrar da nostro signor la
altri motti altre frasi altre imagini abbian preso a volger le chiavi del cuore del
ribalza nell'aere; e quello che ha preso ne porta e in forma di ritrosia
1-67: ne seguirebbe che iddio si fosse preso gabbo di noi, come s'usa
. piovene, 14-158: finalmente fui preso; ecco la famiglia riunita, con
in sul far della luna il mal già preso. imperiali, 4-188: dopo una
io sto qui, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'
ci sono che di mia età hanno preso donna giovine e nobile? -
, 10-ii-204:) da sperare che preso abbonimento ai vizi, anzi né pur
. rimettere in discussione un impegno preso. alli, 12-46: come
goldoni, x-914: il sarto ha preso tutto, / e drappo, e guarnizion
li gibillini: fra li quali ce fo preso quel da colde- mezo; e revellò
amicizia. borgese, 1-17: filippo, preso l'aire dalla necessità di far dimenticare
. d'annunzio, iv-2-259: aveva preso a rivendere stoviglie di maiolica e di
più la bruttinac- cia vispa che aveva preso sedici anni prima ai trovatelli di siena
, reverendo all'ordine ch'egli ha preso. s. caterina da siena, v-125
del vi fece degno, / m'han preso sì ch'a riverirvi io vegno.
gli urti la folta falange / dal preso muro e riversolla al piano. campanella,
tornata e, poi ch'elfa ebbe preso un topino nel mio camarin buio
10-8 (1-iv-918): tito, preso il suo gisippo e molto prima della sua
che percepivo, delle rivincite che m'ero preso con la vita. p. levi
e di roma, perocché la rinascenza avesse preso la sua rivincita contro la generazione cattolica
di un autore, di un artista preso a modello in epoche successive. e
de'suoi danni, quasi per doglia fu preso a convertire in rabbia la sua grande
: correva voce... che avesse preso parte alla rivolta spartachista e vi fosse
rivoltò le minestre adosso al frate e, preso il pane ch'era su la tavola
sp., 8 (126): preso 1'involtino, si rimesse gli occhiali
(i- 469): cocco, preso del lume, cominciò in sala a rivoltar
che non sanza providenzia di dio lui aveva preso lo imperio, ma che qualche giusta
rivoluzionare), agg. che ha preso parte a un movimento rivoluzionario; che
della spigolatura, la spigolatrice di sapri avrebbe preso una falce e un forcale, per
atto. sanudo, liii-337: sia preso che la dita parte sia revocata e
spa- gnuolo. perciò è stato preso in sospetto. baretti, 3-147: io
] molto salubre al corpo umano e preso in cibo conforta tutti e membri, non
aa un deriv. metafora è preso in luogo di nebbia. di spora
persino di ungere la bestiolina che aveva preso la rogna. -ant.,
, ò-iv-ii: non da forza fu principalmente preso per la romana gente, ma da
liano, / tal giardinero t'à preso in condotto / che ti dra gioia
rinto e composito o ver latino, ha preso nome dal suo se voi l'allontanate
alberti]: né a nessuno ha mai preso la frenesia di volerle spacciare per istorie
travolgente. verga, 1-330: abbiamo preso sul serio, il romanzo del cuore
si ridestava lo schianto cupo delle artiglierie preso e ripercosso dai mille echi della città
il pellegrino figlio di re che è preso da un grande oblìo e non continua il
. sacchetti, 210-122: molto ha preso oggi la gentilezza romitana forma, però
; in un solingo sito / ho preso stanza entro un vecchio abituro / con un
b. giambullari, 7-30: ella ha preso avale il broncio meco, / perch'
impoverito, divien corsale e da'genovesi preso, rompe in mare, e sopra
altra rovina dell'arte, quand'hanno preso un dirizzone, non ristare finché non
botta, 5-479: a questo passo, preso con una mano un crocifisso, coll'
subito pensò dirle il suo pensieri. e preso tempo disse: « donna, io
che s'io non avessi un ronchion preso, / caduto sarei giù sanz'esser
roncone armato, / se ne menavan preso un gran lettuccio. a. bonciani
è molto simile all'uccello onde ha preso el nome. pulci, 14-65: il
montale, 10-15: con altre reti ho preso / pesci rondine / e anche una
, / ti potrebbero dire / dove ha preso taire / di quel fresco rondò!
e dove la corrente non abbia ancor preso vigore nella caduta. grandi, 183:
lavoro di dieci quadri che benvenuto aveva preso da lo spedale: de'quai quadri
tordo:... l'aveva preso in pieno. ma con pochi pallini.
di brasile ben caldo, e quando avrà preso quel grado di colore che vorrai,
ischerzo, la mano sinistra, che aveva preso tra le sue, quasi volesse rosecchiarla
scende precipitosamente la cateratta e il topo è preso nella trappola. moravia, i-417:
4. infiammato d'amore, che ha preso una cotta (una persona).
di un cartoncino semicircolare o quadrangolare, preso dall'un de'lati entro lo spacco
che per la regulazion de le aque fu preso in questo conseio del 1504 e 1518
m. salimbeni, 364: del pasto preso non fu sazio / l'affamato suo
discrezione, / sembra di morte abbia preso l'uffizio. c. i. frugoni
.. /... quale ha preso una ninfa e qual si ruotola.
, 1-117: allora ero io che venivo preso da questa forza e, mentre disegnavo
giustiniani, 256: il cardinale ascanio (preso che fu il duca fugendo) fu
che fu il duca fugendo) fu preso da veneziani e menato a venezia,
secca allampanata, compariva sull'uscio e preso per un orecchio il piccolo reo.
78-35: quando sentì ch'egli era preso il passo, / messer gherardin trasse dalla
bordo del quale egli si trova ha preso la rotta per vama. pascoli, i-700
1-68: lui, invece, avendo preso una ballerina per amante, assumeva un tono
8-5 (1-iv-700): matteuzzo, preso tempo, mise la mano per 10
a far altro che gittarsi al partito preso contra salmas, mostrando che la malvagità
sangue, ossa pesanti, / e ha preso volo... / dal suo
piano. 4. figur. preso da una forte passione, da un sentimento
al monumento a vittorio emanuele, avrebbe preso i rovescianti peggio che a manrovesci.
di vino, fu da lei preso per i piedi e rovesciatovi dentro. manzoni
di cui non so il nome, preso da noia di vivere, è andato da
gli parea che molte persone l'avessono preso e teneallo in terra a rivescio e
ché, com'un tratto egli ha preso la china, / presto la truova com'
la meccanica lo aveva, così, preso e tenuto, evitandogli insomma tutti i
sulle bandiere di francia la gloria ha preso il posto della libertà! « e che
. p. tiepolo, lii-5-35: han preso [gli indiani] costumi più piacevoli
dei sabei tutti gli armenti. -essere preso a ruba: andare rapidamente esaurito.
; presentato come proprio pur essendo stato preso ad altri. grazzini, 4-9:
[martuccio] co'suoi compagni fu preso e rubato. donato degli albanzani, 67
assai grave che ebbe quella notte che fu preso. p. petrocchi, 2-61
plagiato, copiato (un autore); preso pari pari da altri autori (mr
: navigando a quello luogo, fu preso da'corsari con tutti i suoi famigli
... andando in asia, fu preso da robatori di mare intorno l'isola
per la ruberia d'alcuni polli fu preso di mira e confinato in una casa d'
che da vero mi par ch'abbi preso torso, e noi abbiam bisogno d'
. lla seconda instituzione non essenziale avea preso dell'appo- stolo su'preti altro in
toscana): e per metafora è preso in luogo di nebbia. =
te 'l darò tale quale io vorrei avere preso per la mia figliuola anzi ch'ella
diletto sieco solaciasse, / e, preso avendo el suo piacer di quella,
per mantenermi in grazia delle genti, ho preso industria di tener camere locande e tramar
raggiò di benedizione. / una macchia avea preso quell'oro, / di raggine,
che bravi toni di raggine bagnata avevan preso i panni grigioverdi de'fantaccini alla prima
. fanzini, ii-730: gli aveva preso un gran male nello stomaco, che non
caldo del sole, onde ha ella preso il nome. serpetro, 230: la
roba da chiodi, rimproverandoli che avessero preso il generale garibaldi per un poverone che
porta il bottaio, allora / ch'è preso a opra avanti la vendemmia: /
, 153: vedendosi frate mo- reale preso per opera de la sua fante, e
stato uomo minato se lo si fosse preso in parola. d. angeli [«
monte, 1-i-34: à'-mi sì preso, che fo come 'l cervo, /
nel trentatré, a rumori finiti, fu preso con altri venti di tutta toscana e
letizia. guicciardini, iv-128: fu preso, ricevuta nel prenderlo una leggiera ferita
picinino ha corso ad todi e ha preso più de trecento presoni et è allozato presso
nel secolo 170 l'unità di misura ha preso la denominazione di 'ruota', esprimente la
agraria e io le scienze, avremmo preso della terre, messo su dei vivai.
. e forse il dialetto modenese. preso di qua il suo 'rusco', che significa
anche sostanti crudeli, 2-184: preso... il composto intingolo ed alzando
giornali umoristici, anche dopo ch'ebbi preso ad insegnar russo e ruteno nell'istituto
giorni e avendo il suo civile aspecto preso forma rusticale, cum la barba longa
: l'artista italiano che voglia esser preso sul serio arresterò deve sempre partire da
, 27: quell'eccentrico personaggio aveva preso in affitto una casa di rustiche apparenze,
giornali umoristici, anche dopo ch'ebbi preso ad insegnar russo e ruteno nell'istituto
bravi toni di ruggine bagnata avevan preso i panni grigioverdi de'fantaccini alla prima
com'è, ragazzino com'è, è preso dalla razza, e si mette a
in ostaggio? il collegio, dunque, preso d'assalto dai creditori come una fortezza
galanti, tutore della famiglia, ha preso possesso dei beni: una vigna nel monte
del vermont, ma in quel tempo aveva preso il suo turno sabatico e svernava a
della testa: « io questo l'ho preso ». -forma tondeggiante e allungata
dice quella parte del panno dove rimane preso un uccello. -per estens.
alla età di 22 anni per rammarico preso allorché comparve lo 'stabat'. è autore
mio cuore per confermarmi nella fortezza e preso dalla saccoccia il libro ne incominciò la
ad antioco non fu assai né aver preso la città, la quale non sperava di
patto reciproco s'intende essersi dato e preso il sagramento militare. -giuramento
sacrato, il quale si gloriano di aver preso da'raggi del sole. b.
caro, i-297: la mattina, preso un becco, il quale era il più
: acceso nell'animo, comandò che fusse preso an dronico, e spogliatogli
, 4-xliv: l'assunto che ho preso è stato di ridurre in un certo modo
: carducci... non ha mai preso in mano la penna a vuoto e
monelli, i-127: oggi s'è preso un cicchetto sacrosanto dal maggiore che comanda
ch'amor lanciò lo giorno ch'i'fui preso. petrarca, 2-8: per fare
pallavicino, 1-288: or costui avendo preso a vettura un giumento e viaggiando col
. bile condottiere celeste del giorno avendo già preso co buonarroti il giovane,
cioè il vestimento di pianto ch'avea preso, poscia che la guerra de'compagni era
mia rete sopra lui, e sarà preso nella mia sagena; la sagena si è
manco gli uomini che non farebbe se fussi preso ora. cellini, 515: con
rospo, come tu se'stato sciocco aver preso per candella e fattone il saggio du'
: tra questa gente presa fu etiam preso uno de li loro re cum dui caporali
, 6-6: fu dal sagittario anseimo / preso nell'occhio il temerario adone. rubino
cinelli, 1-90: sandro pareva aver preso la sua sagoma [del nonno]
il barigello, onde per non esser preso pensò di passarsene in san michelle,
). cattaneo, i-2-459: aveva preso molto amore alle sale infantili e accettata
nodo e forte, / ond'io son preso e più pungente è 'l dardo /
, ed el conte guido e ognuno ha preso el sale e ridottosi a'termini debiti
. monosini, 313: egli ha preso il sale: 'ad bonam frugem rediit'.
/ ha già, come si dice, preso il sale. -prestarsi insieme o l'
... da'vecchi franchi è preso, e nelle leggi saliche antiche ed in
, si trova che, quando venga preso come sostantivo assoluto, egli propriamente significa
iv-12-49: avea grande questione e isdegno preso col mastino di verona per le saline da
una giovane entrata, che m'ha preso, / e hagli un foco acceso,
: aggiunto dato a rimedio disseccativo, preso per bocca e non trangugiato.
tra due artiste...: preso tra due fuochi, rosso in viso,
/ cui né camin per aspra terra preso / né ferrea salma onde gir sempre onuste
voce... salomare è preso dallo spagnuolo. = dallo spagn
in tutta l'abissinia le cartucce han preso il posto del denaro, ne'contratti.
a scopi ornamentali. -scherz. avere preso la salsapariglia: per indicare una persona
. v.]: 'salsapariglia': 'à preso la salsapariglia': di chi sta molto
la compagnia fo taiata a pezi e lui preso. b. davanzati, ii-85
la smilza groppa arcuata, il solo preso dal sonno. 2. figur.
1-370: tu all'incontro, quando hai preso un topolino, in cambio di
: ha già la fiera in man preso il bastone / e va intorno a rinaldo
salto così smisurato, qual è quello preso qui dal bembo che, abbandonando senza che
sempre più stretto via via che sale. preso laggiù, come in una tagliola,
avea... /... preso / el ducato d'urbin sol con un
, / perché del corpo ov'eri preso e morto / alteramente se'levato a volo
203: il verbo 'salutare'non è preso tanto nel significato d'atto reverenziale,
non mormorare, e sappi che io ho preso e piglio sempre la parte tua e
trova, abitualmente o nel particolare momento preso in considerazione, un organismo umano.
vorremmo noi dire che anche per questo abbia preso un così gran piede in toscana quella
fu tra- duto, / poi fu preso et battuto, / quando fece lo saluto
che il re terribile abbiano disarmato e preso. pascoli, i-519: quegli che
salvabili tutt'e tre, anche quello preso in piena bocca. 2.
lamentava che lodovico da marradi fussi stato preso sotto salvocondocto in firenze. bandello,
g. morelli, 433: fu preso da'viniziani e menato a vi- negia
io abbia promessa questa distinzione di 'bisogno'preso largamente e strettamente per avere un sutterfugio
, e volendo salvarsi nuotando, fu preso incognito da marinai greci. machiavelli,
non vedete nulla, approfittatevi del campo preso e salvatevi all'elba. c.
tal pensa salvarsi a pasqua che è preso a mezza quaresima. ibidem, 255
negativamente. calvino, 20-328: ho preso gusto anche alla salvazione di renzo e
: gonfalonieri s'è ammogliato: ha preso una straniera, giovine svedese; e parte
la abilità di lui, abbiamo preso questa via con francesco ser tossa
e ministrino tutto quello ch'elli anno preso a giesù cristo, acciò che sieno
bandino, salvo il vero, avevamo preso su per l'altura di candeli.
anno 1550, quando fu battuto e preso afrodisio tunisino: l'altra nel 1572,
. della valle, 1-iii-475: avrei preso una di quelle barche che si chiamano sambùc
e gli autobus: le camionette avevano preso il loro posto; stracciate, irregolari,
. deledda, iii-1027: andrea fu preso da un furore sanguigno. -che spinge
sanguinea corteccia, onde s'ha ella preso il nome. produce le foglie come il
misero, non si sa come, improvvisamente preso ad inseguire da molti, correndo e
ricorrendo per ogni lato del giardino, preso, rilasciato, straziato, battuto, attuffato
delle dita di san pietro che avrebbe preso il pesce per ritirare l'obolo necessario
e iacopone, 66-29: « so preso en mala via corno sanson legato »)
santimoniale, agg. ant. che ha preso i voti; che si è consacrato
. giambullari, 2-4: dal santo pastor preso licenza, / a cui egli era
l'alma di due luci sante / preso nelle amorose crudel gogne, /..
. disinvolto e beffardo mi ha preso la mano e non c'è più
egli, rimasto solo, aveva preso a camminare su e giù davanti
gioconda parevan altre; non che avessero preso ngura di santocchine cogli occhi in terra.
situata verso le sponde del lamone aveva preso stanza un signore che ne sapeva più di
volgar., 6-481: se tu si preso da li primi anni e ancora cresciando
pescar quell'amante rispettabile ma lo sentiva preso e se ne compiaceva, stimandolo un grande
a quello della polpa delle ulive, e preso separatamente non può essere buono che per
il bellissimo paggio dopo i piacevolissimi sollazzi preso un grave e saporito sonno. groto
che fin maraviglioso! / -l'ha preso dal destouches, nel suo 'vanaglorioso.
il bottaio, allora / ch'è preso a opra avanti la vendemmia: / l'
le nazioni. bocchelli, 2-27: preso così di petto, un sentimento di
. felici, 45: non s'è preso altro [pesce] che raggie moc-
. locuz. assaggiare la sassèfrica: essere preso a sassate. g. m
carducci, ii-1-93: che movimento ha preso quel tuo poema, al cui grande
, che piega al nero e ha preso alquanto di sassosità. = deriv
, 7-138: successivamente alla guerra hanno preso il sopravvento i problemi di efficienza che
la giustizia fatta di un omicida, preso da un improvviso sfinimento, cadde dalla
in rezasco, 1013]: sii preso che tutte le parti che in avvenire saranno
nobile reputava, che per costume aveva preso di biasimare e uomini e donne e
pirro dianzi come / fortunio è stato preso e muor di voglia / di saper
. non sapeva quale mai treno avesse preso invece di quello giusto e quindi non
. viani, 19-577: se uno era preso da quel naturale rumoreggiare che fanno le
che stomaca. che ci avete voi preso per calandrini? vale che costui ci
vento. 2. figur. preso in mezzo a situazioni opposte. l'
quasi per fermarsi, quando deve aver preso dentro in una buca, in una
da una archibugiata,... avea preso un sentiero a traverso. cesarotti,
, egli [il cesari] ha preso... quella lingua che era,
gioco. lippi, 11-38: quei preso di quivi un sbaraglino, / una
note al malmantile, 11-38: 'preso di quivi un sbaraglino, / una casa
, i-19: nel vestibolo un servitore preso a nolo li sbarazzava dei loro mantelli
mescolati insieme a degli sbarbatelli che hanno preso la libera docenza l'altro ieri.
eggendo sulla fronte dell'amico un partito preso, duro come l'acciaio, lo
il rimanente della giornata con lei, preso da un'incoercibile sensualità, che mi faceva
capo di quattro ore, poiché ebbono preso il borgo, dettono lo assalto alle mura
fenoglio, 1-i-1584: dieci giorni fa hanno preso roma. di roma come roma me
. letter. canzonato, schernito, preso in giro. de sanctis, ii-1-195
davanti alla minestra... aveva già preso in mano il cucchiaio, allorché
dare un poco di volta; e preso il cammino per istrada iulia, isboccai
f. f. frugoni, v-98: preso sbocconcellatamente lieve ristoro, mi fe partecipe
, da circa ventidue ore, era preso in un pensiero molesto: sbolognare alla
sbornia. monelli, 2-156: avevano preso una sbornia maiuscola che li faceva traballanti,
delle membra, come di chi è preso dal vino. 4. grande
v.]: 'sborniato': che ha preso la sbornia. 'non son rare
colegio sora le aque, e fu preso taiar in tre luogi la piave per far
. capuana, 1-ii-405: il canonico, preso da un colpo di tosse, sbrufava
cassa certissima - / mente, e preso o per ladro o per adultero. /
guerrazzi, 16-317: pare che abbiano preso a stimare mio nipote più che non
parole o atti che mostrin lui aver preso il grillo, essere saltato in su
o boccate di fumo o quanto si sia preso nella bocca stessa. della porta
« vi è mancato niente? » aveva preso a chiedere sca- cerni, sentendo cotesti
marinetti, 2-i-818: mi sento preso nella rete delle costellazioni goccianti di mercurio
parigi, dice che i parigini ci hanno preso gusto al 'die taube', l'aeroplano
, ha la carne bianca e floscia; preso fresco, scagliato, sventrato, lavato
cristallo. cellini, 545: gli hanno preso una scaglietta di quei rubini indiani et
: chiamasi pure scaglione, con significato preso dal blasone, una divisa di due
molte a roma, di dove hanno preso l'uso, e a genova nel palazzo
g. morelli, 325: egli era preso un loro cane ch'avea imbolato,
, e avea nome iscatiza; e stato preso più dì, e messere giorgio il
metà li ho lasciati perché mi à preso l'ispirazione di tentar la scalata per rocche
, 1-117: allora ero io che venivo preso da questa forza e, mentre disegnavo
catafalchi. bocchelli, 1-i-317: aveva preso lo scaldaletto di rame col trabiccolo,
questo adunque / della dolce accoglienza il preso impegno? biffi, 19: si
. 4. figur. eccitato, preso da un'intensa passione. -in partic
/ ma non credìa / ch'io preso fussi / s'io vi guardassi / per
riva. bùgnole sale, 7-293: preso... tempo, la vegnente notte
di sua beltà, che l'avea preso e vinto: / e de l'inganno
il velen che '1 cor gli ha preso. alfieri, 9-16: che
investire i princìpi delle cose, ha preso a sottilmente esaminare i fondamenti dell'arte
un roncone armato, / se ne menavan preso un gran lettuccio. gheri, 13-ii-57
, che le possi dire d'aver preso errore de'letti per non sapere l'uso
scambiamento di fortuna, avendo la cavalleria preso la campagna, furono morti e feriti
, qualche impiegato di strade ferrate, preso al laccio dagli associatori, potrà in
ladro,... lo ricondussero preso per tale. il cadì, per le
sei tu dulippo, o t'ho preso in scambio? l. strozzi, 1-81
iii-78: il vescovo di zamora fu preso nel regno di navarra, che scampava
già morti o, spaventati, avevano preso il contrassegno della croce bianca sopra il
pericolo si fondeva con la soddisfazione di aver preso parte a un'azione.
iacopo d'appiano sentimento come andrea era preso, per scampo cu lui ordinò che
ordinò che messer tomazo da ghivizano fusse preso. ariosto, 6-10: ella
del marchese] a tuo riguardo hanno preso un non so che di affettuoso.,
scandalo, perché tutti hanno preteso fosse preso di mira il salvagnoli. manzoni, pr
al basso; / ma li sanesi avien preso pavanico, / giugnendo i fiorentin si
, 73: dico che messer ha preso madonna e la vuole scannare, e halla
cui da quei giovani l'animale è preso, scannato, scoiato e fatto in pezzi
è ritrovato che una di queste, preso un grosso gambaro e portatolo sopra un
cuore, perché aspettava ch'ei, preso un coltellaccio scannaréccio che sulla parete ad
ignudo scanno. brusoni, 6-164: preso uno scanno di noce che era ivi
. sanudo, lii-115: fu preso, elezer de praesenti con pena 3
[in rezasco, 1020]: sia preso che la nota di cento offici con
, 4: l'impegno dovrebbe essere preso sul serio e senza scantonamenti. =
via. papini, 42-29: avevano preso dimora nel cedro gigante ma scapezzato dalla
: in quell'anno romanino era completamente preso dal nuovo demone del colore smosso,
da altri più intransigenti di lui che hanno preso il nome di impressionisti. gentile,
i miei fatti illustri e gloriosi di aver preso tante città, soggiogati prìncipi e debellati
il negozio dello estraordinario, hanno altri preso temperamento ch'egli alloggi l'ambasciatore estraordinario
bresciani, 6-ii-237: chi dall'inquisizione preso e sostenuto e poi scappolato, a
: «... se non avessi preso questo scappuccio, voi avreste aspettato ancora
: il surricordato tipo di collezionista aveva preso all'estero negli ultimi anni un notevole
? si vede proprio che mi avete preso per un uomo di pasta frolla, a
la scaramuccia iniziale, guzzo mi aveva preso a benvolere: leggendo omero o erodoto -erodoto
, 9-260: la scarcassata macchina aveva preso allora allora l'abbrivo. quarantotti gambini,
, quasi che s'interrompa il corso preso dalla natura di scaricare gli umori o
che era veleno, onde quegli, preso delicatamente il portafogli con due dita, lo
stratico, 1-i-412: quando si è preso vento davanti, si grida: 'scarica
altro bordo, dopo che si è preso in faccia, o vento davanti.
, 9-17: fenestella tiene che abbiano preso il nome dal colore de ^ calzari scarlatini
e una corda in mano, l'avresti preso pel boia. d'annunzio, iii-1-619
mirate, poffardio! come garbato / preso ha l'ana e il vigor d'un
e... per questo vien preso, tirando su per il lito la femina
me come figlia amata, poi che ha preso marito, facilmente se scordarà de lo
, per cotesto scarrucolamento ingrugnito, aveva preso il puleggio. -il lasciar
: avia inteso gregorio corier esser sta preso in val di stertor e asaltato da
scartafacciare), agg. ant. preso a prestito, privo di originalità (
cittadini. 4. accantonato, non preso in considerazione (un'idea, un
sbarbaro, 1-218: più tardi, preso a mano dalla mia predilezione per le
un pacchetto, con due dita ha preso un bombon. -scherz. privare
fa comodo! ce lo siamo preso con la guerra e con la guerra ci
quando i soldati di ras micael abbiano preso la via del ritorno. alvaro,
sarebbe scatenato peggio, chi l'avesse preso con le brusche e non gli avesse
vi-586: quasi era per scattare perché preso da un'ira subitanea. pavese, i-216
alto, ché il cielo sopra gorzegno aveva preso a sbattere come un lenzuolo teso sotto
johnny osservò che non pochi compagni avevano preso a grattarsi le dita, prima con clandestina
poco prima di salutare l'amico, era preso da uno scatto di felicità come se
servizio d'una società francese che aveva preso a scavare il piombo argentifero lì presso
corere, e se presto non si avese preso il cavallo et alciato tomo levandoli l'
gli altri otto e dieci che avevano preso parte alla scazzottata, fondò il fascio
sacro tempio augurato, come se fosse preso per forza? ». bandella,
prezzo, né per prie- ghi, preso ardire dalla nuova signoria, alla forza si
d'oro della sella, gli ho preso, mentre il cavallo era legato nella stalla
la gatta che gnaula... ha preso il topo e così via via di
, 157: ella avea già sì preso l'uso di starsi tutto dì sola in
che di lui parli e dal cammino preso / ritolga i passi. -scendere a
: scoramento e tentazione che mi han preso scendendo alla città dopo un mese di
: di fare anch'io mi son preso la scesa da poeta e teologo.
. giusti, ii-73: chi si sia preso questa scesa di testa di accordare li
uesta scesa di testa che s'è preso non so appunto chi. carucci,
iacopone, lxxxiii-507: cristo fo d'amore preso / senga sceverare. = da
. delfico, ii-96: livio, avendo preso dagli antichi storici lo scheletro della romana
non è frutto di un semplice partito preso, ma è volontà spirituale rivolta a dar
pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito. -carnefice, boia.
cavalli che, tenendo l'animo tutto preso, che luogo vi lasciano alle buone
4-149: l'anguillara... vien preso a modello nella presente trasformazione; la
consegnare quanto aveva promesso, e, preso alla gola, dava a spizzico e tardi
, son due anni che non ho più preso la sciabola in mano. » oriani
scienza ufficiale ed accademica... ha preso per suo schermo quello di negare affatto
bili! da troppo tempo hanno preso il mal vezzo di mettere, anche
iv-97): sia preso questo traditore e beffatore di dio e de'
avendo udito cne per tagliaborse era stato preso, non parendo loro avere alcuno altro
che ci è rimaso ». e preso la stagnatella dell'olio, si fuggìo.
mano a mano il suo sguardo aveva preso una espressione meno feroce e le labbra
scherza. cavalca, 20-576: fu preso un pesce, e presentato al beato francesco
questi erano delfini... che preso in mezzo il nostro legnetto si diedero
focolare, ma un miserissimo fuoco, preso un tizzo, scrivè sopra la cappa
gli scherzi sulla spiaggia, il contatto preso con gli uomini facendosi leggere la mano
e duro, / come l'uccel preso alla stiaccia resta. celimi, 1-118 (
. bacchelli, 1-i-286: scacemi aveva preso fra le braccia a mezzo corpo,
oimè! alla schiaccia or mi son preso io stesso. checchi, ii-1017: l'
schiamazzare che s'è fatto dello sciopero preso dagli studenti, io devo non dare
passeri all'arrivo dei rondicchi hanno già preso possesso dei loro nidi. egli è
stato schiantato dalla febbre spagnola che aveva preso lui alla traditora in un momento di
era stato sofferto, il passato aveva già preso il suo aspetto fisso e l'enigma
si era levato in piedi e avea preso un atteggiamento così grottesco da spettro regale
lo soperchio della gente del vicario fu preso colla maggiore parte de'suoi cavalieri.
lussuria non ischiferà la cavalla, e preso per diletto della sua schiatta, consentirà di
ca no lgli vai, poi ch'è preso, lo scibbià', / né torta fare
infantile schiccherato sopra un muro possa esser preso dai profani per un'arditezza.
essendo già un reuccio di pochi 'fanois'ha preso molta maggioranza sopra gli altri principi del
cui schierarmi. montale, 3-77: preso nel tumulto, lontano dal pec- chioli
4. figur. che prende o ha preso posizione a favore o contro un'ideologia
severa. d'annunzio, iv-2-259: aveva preso a rivendere stoviglie di maiolica e di
affettazione. goldoni, xiii-18: or preso il cor da un generoso incanto, /
di chi rinviene, in vedersi così preso dalla donzella, tutto si accigliò,
agguato tesogli dai capitani del re, fu preso, condotto nella città e gettato in
picchieri. conti, 286: io preso sopra gli omeri / lo schenier,
... purché il posto non sia preso! » con una bella schioccata di
l'armata del re de francia à preso villa marino corsaro del mare con tre
o schisciar di piedi, ha preso cotal nome. = femm.
quel che fuoco e rabbia! / preso ha quel pel collo e strignelo /
in spalla la cassa leggiera, avevan preso a camminare spediti più che potevano,
/ a to con la sciabola, preso a sciabolate. fanfani, uso tose.
v.]: di un topo preso con la trap do.
odoroso è scialato, se l'è preso la notte. 8. dissolversi
lio rattizzando il fuoco per sciuttarla dell'umido preso nei garibaldi, 1-348: voga, voga
del giudice, 2-128: epstein ha preso un boccone dal sandwich. poi ha
scivola': chi mi sfugge all'impegno preso, dalla promessa fattami. 3
(a) -ii: amor m'à preso, - meso - menti.
effetti di quella scolasticafilosofia che in italia ha preso di recente il nome di 'idealismo attuale'
mulso quando è munto, né tosto preso che abbi partorito, come è la colostra
purché sia di un gran sarto abbia preso un raffreddore. -che lascia scoperto
ricascare. de amicis, xiii-176: hai preso la parloro marce dentature; e,
riccati, cxvi-59: ho... preso un leggiero medicamento e molti giorni lo
fattore i rai, / quando i'fui preso, e non me ne guardai,
passare di non dire quei nomiche si ha preso la scultura, che vuol dire 'sculpiré'veramente
: in -assol. questo tempo fo preso uno ìomasso da orzalo da quilli da re
che cosa fosse un endecasillabo, fui subito preso da ammirazione per il felice uomo che
reciderlo con l'unghie, poi cresciuto e preso durezza, intempo scommuove pietre grandissime e dà
giorni doverò mettermi in camino. veramenaveva preso era troppo toga, gli risultava, e
ariosto, 33-53: ecco il re preso et eccolo in ispagna; / et aquel
quali erano stati capi, che avean preso l'arme e che publicamente erano stati veduti
se infrasei dì no. lli fosse renduto preso meser salvestro baroncel- li, alla quale
suscitato essa stessa la guerra) ha preso partito per l'uno e per l'altro
. tornasi di lampedusa, 34: preso in una rete di amici giocatori,
capo l'opinione che ugo foscolo avesse preso dalla storia luttuosa del mio amico qualche colore
fu strappato pro letter. preso dallo sconforto, sfiduciato, avvilito. -
isconfida- to, ma considerandosi eletto e preso da dio. pinamonti, 560
fuga. bresciani, 6-xiii-41: fu preso prigione, e tutto il rimanente de'
. (superi. sconfoliatissimo). preso dallo sconforto, dallo scoramento; abbattuto
mano. d'annunzio, iii-1-840: preso il boccale, ella verserà il vino
io d'una parte e d'altra preso: / l'una mi fa tacer,
sconosente, / ponendo lo core longi e preso / subito ad uno compiutamente. tasso
che lo stessoelleboro, ridotto in polvere e preso per le narici, muove e sconquassa
quasi per fermarsi, quando deve aver preso dentro in una buca, in una
giova ricredersi del consiglio non buono già preso (qui 'consiglio'vale 'risoluzione'). tommaseo
mutasse le piante de'piei, fu preso da una febbre continua la quale l'ottavo
a termine. sanudo, xxii-487: sia preso che tutti i camerlengo cassieri o altri
a ciascheduno e quelli che volentieri avevon preso le stole, volentieri be- vevono del
si sconvenisse, per penitenzia n'avea preso il voler morire. leandreide, ii-5-40:
piacere. monti, vi-69: ho preso tostamente un forte purganteed ora me ne trovo
, / ché per pubrico frodo sarai preso. 2. strumento usato per
come nopodio. fue preso e legato e scopato con una ferza di
scoperta. siri, iii-387: fu preso concerto che l'essercito non si movesse
, e a un canto di via fu preso. = denom. da scoppietto,
risate. brancati, 3-137: veniva preso da scoppi di risa. -improvvisa
3-267: il pescaiolo era accorso, aveva preso in mano il crostaceo per rifargli il
altri anni scorsi da ch'egli aveva preso a dipingere il quadro maggiore per la
faceva non pur rimuovere allegramente dell'alloggiamento preso da essi allora, ma, correndo
riappiccare il discorso. soffici, i-149: preso tra il suo grande amore, queste
altezza, / per signor delsuo corpo ha preso costui, / con ferali auguri e funesti
scorgi del tuo chiaro ingegno, / preso quel tronco per istella e segno,
i. nelli, iii-41: ha preso il forcone e, se npn correva
di gala, poi gli sposini avrebbero preso la via ferrata e., buona
3. figur. che ha preso l'avvio, che incomincia a essere
cagna, 1-93: babbo segezzi, preso da una vertigine di gioia, corse
.. con quella pancia che ha preso l'aspetto di un baule, per come
2-63: come la gatta, quando ha preso il topo /... /
.. le disperate speculazioni di chi ha preso familiaritàcon lo carcere, dove ha trovato il
sgraziato verseggiatore,... sembrava aver preso assunto di guastar colla sua disciplina lo
porto sicuro dalle tempeste, che pare abbiano preso di mira anche il nostro sgraziato stato
nascere dal punto donde quegli spari avevano preso il volo. soldati, x-309: allo
posso io ben dire / che eo son preso de lapiù avenente. novellino, vi-208:
ché così si piglia agevolmente. di poi preso, si deve tirar su pian piano
no accorti che i due ragazzi avevano preso a volersi bene. pavese, 10-152
leopardi, i-80: un uomo che, preso il suo tema, e questo è
zefiro scompiglia. pavese, 6-36: aveva preso là dietro i bic che
10-iii-269: due dì appresso il duca, preso licenza dalli padri,...
di voi prender gioia, / mi vegio preso et ingannato e morto. s.
, rivelava la tremenda febbre che aveva preso la mano del disegnatore. linati,
eo duro, / sì m'ave preso e tolto; / ma parm'esser siguro
saggio pare anche in alcun altro luogo preso da mano poco sicura nel corsivo antico
sicurezza che ne deriva o il provvedimento preso in proposito). machiavelli,
ietta fore / che l'orno avea preso ed engannato. giamboni, 8-ii-158:
. pallavicino, 10-iii-89: dopo aver preso due volte il mic- = comp. da
verga, 7-377: la sora giuseppina aveva preso a volergli bene,...
parere degli intendenti alludono a qualche motto preso dall'alcorano. lanzi, 1-1-53:
un ticabile. quasi tutto il vocabolario ha preso un doppio momento. significato.
g. villani, iv13-8: fu preso l'ascendente, che. ffu gradi
pure assai. brusoni, 1-281: preso da loro un solenne e grave giuramento
altro amante, / a tal segnore preso agio a servire / da cui larghezza
interno de'l'anima mia, ha quivi preso forma vitale e, fattosi signore del
lucini, 6-30: il demone lo aveva preso definitivamente in signoria. -l'
si scrive. galileo, 1-2-163: ho preso partito di scrivere a lei sola,