e puramente, ma non avesse ancora preso il possesso nel quale non fosse contradizione alcuna
non hanno l'ordine perfetto, hanno preso il principio buono e atto a diventare migliore
, / de la mia fede ha preso dubbio al fine. castiglione, 397:
salvini, 6-120: questa parte del preso argumento così perfuntoriamente trattassero che e
, 14-257: la loro pelle aveva preso della pergamena. savinio, 10
, 2-1-187: tal è il provedimento preso da quel savio... imperadore sopra
con valore enfatico e iperb.: essere preso da una violenta passione amorosa; struggersi
2-ii-193: il ciuffolotto, quando ha preso uno di tali semi [del granturco
famigliali a'colombi e da quegli ha preso il nome, perché peristeros in greco
questo secolo mi anteponga, né così preso da servii peritanza che io non creda
, 9-361: intanto l'anita aveva preso a raccontare quel che era successo,
questo il pensiero fondamentale del berkeley, preso in quanto ritiene permanente valore filosofico.
4-31: i doriesi... aveano preso le mosse dalle pendici del pamasso,
interno della fibula e che viene volgarmente preso e tenuto per una porzione dell'estensore
nel ricordamento che io non era stato preso in prima nella perpetrazione dell'opera.
. bianciardi, 4-162: m'ero preso un impegno preciso, e in caso
la polizia perseguita tutti quelli che ha preso di mira. -con riferimento all'
4 (64): il partito fu preso. fece chiamare il guardiano e gli
leopardi, iii-389: la morte ha preso anche piacere d'uccidermi, quasi sul
morta, / e non son preso e trovomi legato. d'annunzio,
stupro in gallia, e qui l'hai preso in prestanza. ottimo, i-195:
teme mai il dolore, ma ne ha preso onestamente la persona. egli lo vive
direzione e personale. tecchi, 12-43: preso dalla smania degli affari che erano stati
sopraffanno con la personcina loro l'autore preso per testo. = dimin.
penetrar nell'animo degli altri, avesse preso un abbaglio? -sostant.
, lasciandosi impressionare dagli eventi; essere preso dallo sconforto o dalla preoccupazione in
2. figur. dominato, preso completamente da un sentimento, da un'
solazzo e gioco / li è devetato e preso pesamento. = nome d'
in me quel pocolino di gusto che avevo preso. serra, ii-280: le cose
a. cocchi, 4-2-214: ho preso alla rinfusa una mezza libbra [di
ii-13: una covata d'ovoli ho preso che pesavano tre libbre. saba,
duca di mena deliberato di partirsi, preso che fosse castiglione, pesandogli gravemente le
: il pescaiolo era accorso, aveva preso in mano il crostaceo per rifargli il
notte abbiamo pescato e nulla abbiamo preso; ma nel tuo nome gitteremo le
pescar quell'amante rispettabile ma lo sentiva preso e se ne compiaceva, stimandolo un
. malatesti, 44: i'ho preso questa zucca e questa zappa / per cercar
t'amo, / sì m'ài preso come lo pescie a l'amo. latini
dato un tal nome perché quando vien preso manda un particolare brontolio o grugnito.
credenza che esso sia stato il pesce preso da san pietro per ritirare dalla sua
iii-23-79: con ciò il regaldi ha preso due piccioni a una fava, ha
ariosto, 212: tu m'hai pur preso come pesce all'amo, / misero
dall'apparato della radiotelevisione, per essere preso sul serio. = var.
mai doni. il nuovo galante è subito preso dalla bella pesciolina. =
sapere che qualche nuovo pesciolino era stato preso all'amo e che qualche nuova recluta era
cantoni, 237: ah ci ha preso per pesciolini che si potessero pigliare all'
peso e torpore. massaia, ix-180: preso il vomito e rigettato qualche pezzetto di
e renderla a colui da cui ha preso. landino, 272: l'avarizia
agosto, / guelfi usciti di chiusi avendo preso / ponte, ch'è sovra la
determinato in confronto di quello dell'acqua preso come termine di paragone e considerato come
. bartoli, 1-1-29: se avesse preso coll'ambasciadore il viaggio di terra, a
cantar? / ché se tu lo tieni preso, / peso d'oro te 'n
g. villani, 12-3: preso per gli grandi pesolone, il portarono
confortata. a. briganti, 274: preso [il balsamo] la mattina a
attraverso il sacrificio di cristo che ha preso su di sé, espiandoli, i peccati
vergogna. straparola, i-101: aveva preso ghirotto un bastone nodoso a tal effetto apparecchiato
, 2-4-474: antonio..., preso da'persecutori, balzato in aria e
. -percosso con il piede, preso a calci. c. e.
non il mortaro. aretino, 20-158: preso che gli arai il pistello con mano
bene si sa che questo s'è preso dagl'istituti di mosè il quale prima
: in spazio di pochi giorni, preso da una febre pestilente, morì nel fiore
il giardino in un pestilente carnaio, preso a un tratto dalla smania d'imbalsamare animali
di maumetto, il detto regno fu preso da'maumettani. piccolomini, 169:
: 'petasato': soprannome di mercurio, preso dal petaso di cui ha egli d'ordinario
dati, 3-88: ebe a essere preso a pitigióne d'antonio di ser bartolomeo
tante ignominie, di stare tanto tempo preso come un ladrone?...
non vorrei che il piacer che ho preso mangiandogli vi facesse credere che io mi
seppono che 'l detto cito era stato preso di notte in sul letto del capitano
giuliani, i-25: la poveretta ha preso un attacco di petto e se n'
un piacere, ma non vuole esser preso per il petto. bocchelli, 1-iii-40:
voli ire si vada, / ché sirà preso ». -cogliere la peverada:
simili cose in pezzame, del centonaio a preso soldi 8 denari 4. pea,
viaggio può far sicuramente, / avendo preso un abito sì rozzo 1 che il
cuoio. bonfadini, 23: fu preso de... tore le soe veste
, 1-164: un pezzo di carta preso dal vento. -documento ufficiale o
moravia, i-9: d giovane aveva preso alcune di quelle fotografie e le andava
da te? per chi m'hai preso? montano, 239: le insegnerò io
sangue, caduto e rappreso, fu preso a pezzuoli da molte formiche e portato
firenzuola, 689: -non è ito preso? -sì, preso! mi piacque
: -non è ito preso? -sì, preso! mi piacque. -che! è
. inghilfredi, 388: son sì preso e sì forte feruto, / c'agio
della bella giovane... era preso. muse padovane, lxv-319: da'begli
un tormento. ibidem, 246: piacer preso in fretta riesce in disdetta..
, 1-19 (58): voltasi, preso per mano la gentildonna romana, con
madonna, e dimostrare / come m'ha preso 'l vostro piacimento. dante, xxxviii-41
: ho piacere che a lucca abbiano preso quelle poche terzine della 'piada'. -piada
, fedito di molte piaghe, fu preso. boccaccio, dee., 4-8 (
che in sue man lo stesso clefi è preso, / or che il piagasse a
salvini, 48-26: se la luna preso marte corra, / l'uom strugge
cecco d ascoli, 2993: quand'è preso [il cervo] forte mugge e
. piccolomini, 108: per aver preso un costume, quando va per le
, il luogo dove i fascisti avevano preso atto ufficiale della perdita di alba e già
tutti,... il prete, preso il misterio della nostra salute, cioè
: fratelli, se alcuno di voi sarà preso in alcuno peccato, gli altri che
/ mosso dal mio fatale influxo, ho preso / per scrivere con stile umile e
mia. petrarca, 170-4: ho preso ardir co le mie fide scorte / d'
marshall. nella fase esecutiva, ha preso il nome di e. r.
il conte di s. arpino aveva preso stanza nella casa del barone guiscardi, ove
di tempo o variar sorte / dal già preso sentier volge le piante.
poi piantare il piuolo, ella, preso il coltello, diede sì fatta ferita in
la coda, levata la camiscia e preso il pivuolo col quale egli piantava gli uomini
11. figur. che ha preso dimora in un luogo, che vi
, che furono le genti maggiori, avessero preso i nomi da quelle terre ove esse
chi è lo sciagurato che si è preso tutti questi tesori e li ha buttati via
mercurio veder i poeti galeotti purganti. già preso avean l'elleboro, manipolato in piastrelle
mia partita, poiché i creditori avevano preso ogni cosa del mio, fece il piato
componesse,... ma dello essersi preso da altri, bene tra sé sono
che l'hai dicto, tiene te preso ne la sua priscione. boccaccio, ii-301
di settant'anni.. e ha preso a leticare,.. laggiù.,
tommaseo, 1-163: temo d'aver preso de'piattoni un mese fa per viaggio.
, non volse contradirle, ma, preso il filo, la poavola le appresentò.
piazza!... -esclamò il conte preso più che mai dal terrore. b
. davila, 80: avevano intanto preso molto diversa piega di prima le cose del
che da ragazza giurava che non avrei preso mai per marito un calvo, fra i
., 3-70: i tuoi fondamenti hanno preso... piazza.
scrittori che, innamorati di tacito e preso a picca di imitare quello che in
mandato in piccardia': impiccato, subito preso e prima che la cosa si raffreddi.
/ e renderla a colui da cui ha preso, / così ciascun convien che sia
al modo del battere lo riconobbe e, preso un lume, gli andò subito ad
23-285: si dice che il guanto ha preso l'odore del gelsomino, non perawentura
imbriani, 6-190: il brantolmense, preso l'abbrivio, diceva, diceva, diceva
: un dottore, interrogato perché avesse preso una moglie nera di viso e di statura
piglia / e sol quand'ello è preso el si ripiglia. dante, conv.
dee., 3-2 (1-iv-251): preso... un picciolissimo lume in
s'è fermo: non l'ho preso bene, voglio piccolare un'altra volta.
gloria de'suoi, sofferse d'essere preso da una molto piccola gente d'antioco re
al delfino, con cui novellamente aveano preso l'accordo, a sapere se ciò
. lomazzi, 4-i-215: lo angue, preso vivo et in acqua fatto morire,
che mutasse le piante de'piei, fu preso da una febbre continua la quale l'
detto stile mandi l'ombra sua e, preso un par di seste e posto il
: una donna da mantova, ch'era preso suo fratello e 'l suo marito,
capelo avogador di comun e compagni, preso doman di squartar uno chiamato gasparo d'
p. verri, 2-i-2-125: ella ha preso coraggio e, ritornata in città,
americani la proporzione medesima non ha mai preso un piede fisso. g. r.
] e pochi ne vadino innanzi, preso ch'egli hanno piede, bastano poi
noi dire che anche per questo abbia preso un così gran piede in toscana quella
e pure bisognerà accoglierlo, tanto ha preso piede la cosa. bocchelli, 2-xxiii-548
, 2-xxiii-548: questa moda, che ha preso tanto piede. -raggiungere una
ognor tenete, / e u bel preso cammin nulla interrompa. -tradurne l'
a dì 25. a gran conseio fu preso parte, che i avogadori,
: per raddrizzare un legno che ha preso una viziosa piega verso una parte, si
si è avezzato a'piaceri o ha preso altra mala piega non si è potuto più
te la mala piega / ch'hai preso di volere andare in frega. g.
animo di cafiero in queste cose aveva preso una piega. -inclinazione, tendenza;
, le cose, anche là, avevan preso rapidamente una bonissima piega. c.
mondiale o forse anche innanzi, aveva preso una cattiva piega. bigiaretti, 8-172
quindicenni..., aveva subito preso la piega delle partite che non finiscono
non si erano piegati, non avevano preso la tessera, erano rimasti fedeli agl'ideali
piega [tatramente] al nero e ha preso alquanto di sassosità. gaiucci [g
. sanudo, vii-602: 'etiam'fu preso di retenir sier mario querini di candia
. cinelli, 2-120: dove aveva preso quella finezza di portamento, quella grazia
piena. monosini, 341: 'andarsene preso alle grida, andarsene con la piena':
medesimo punto del sole, onde avevano preso il principio e con gli spazi degli
delle proprie qualità; che, tutto preso di sé, non considera o apprezzanull'altro
divina). machiavelli, 1-i-37: preso che ebbe el duca la romagna e
assunto (un compito, un impegno preso); fedele, scrupoloso (l'adempimento
. - anche: immediatamente dopo aver preso un pasto. l.
del sire di ricorti..., preso cuore e animo virile, fece raccolta
al miracolo nuovo, ond'i'fui preso, / qual mi rimasi per me 'l
: sacciate in veritate / che sì preso è il meo core / di vo',
bratteati, ii-37: il farmacista fu preso da un tremito che gli scotea tutta la
, non si sa come, improvvisamente preso ad inseguire da molti, correndo e
ricorrendo per ogni lato del giardino, preso, rilasciato, straziato, battuto..
uzzati, 4-50: un pietoso tremito aveva preso a scuotere giuseppe corte. la capacità
una casa o in un appartamento preso in affitto, di cui ha la
tua pigionale qui di sotto? per aver preso un costume, quando va per le
, di pigionare), agg. preso in affitto. bersezio, 201
(soprattutto di un immobile urbano), preso in locazione; canone d'affitto.
-tose. scusa pigione: piccolo podere preso come sistemazione temporanea da contadini sfrattati
ancor cinto di rose e bossi / avea preso a pigion su l'esquilino. l
, per un anno. -nome preso a pigione: pseudonimo. bresciani
pigliàbile, agg. che può essere preso o afferrato. - in partic.
del paradiso, 186: il furioso è preso volontariamente dal demonio, e per questo
, 8-5 (1-iv-700): matteuzzo, preso tempo, mise la mano per lo
la cetera, / e quel tuo preso cor cantando alibera. aretino, 1-32:
... ma bisogna, subito preso, o salarlo o mangiarselo, non si
spera, / poi che l'à preso non si può partire. -pigliare
l'orecchio: beato chi può essere preso per le coma! -pigliare posto
piglia moglie intasca nella rete / e riman preso el colombo alla fava / e non
cantando la cicala: / quando ha preso un odor la nuova pila, / lo
un sabato avea voluto terminare certo lavoro preso a cottimo, di un pilastro lasciato
ricomprar i bestiami, ché quelli / hanno preso puleggio. lippi, 1-80: ella
quelle pillole erano difficili a digerirsi, preso il vento in poppa in poche ore ci
fussin morti, / perché farebbe forse preso pillole, / si lieva via innanzi
. taccone, cvi-311: giove da danae preso se distillola, / che gli ha
e si resterà persuasi del fatale abbaglio preso da taddeo gaddi nel credere che vera
primo giovanni verazzani fiorentino al 1523 fu preso da francesco i re di francia qual
. fazio, v-2-80: scrivesi ch'è preso ganimede / per giove, che a
un tal carattere di comporre canzoni ha preso il nome di stil pindarico. lubrano,
jovine, 46: aggrottava le sopraciglia preso da un dubbio improvviso e si concentrava
dentro, poscia che il luogo è tutto preso e pieno e pinzo secondo loro.
nomi, 7-5: d sacco preso per gli pinzi versa. biscioni [s
. piccolomini, 108: per avere preso un costume, quando va per le
la coda, levata la camiscia e preso il pivuolo col quale egli piantava gli
servizio d'una società francese che aveva preso a scavare il piombo argentifero lì presso
1-179: avendo la corrente del fiume preso il corso nella sponda contraria mangiandovi il
i pistoiesi avessino voluto, l'arebbono preso. anonimo senese, 102: colui non
questa gran nuova, / ha tutta santacroce preso fuoco / e par d'intorno che
plinio], 37-11: la pirene ha preso questo nome dal nocciolo dell'uliva,
. -avere, venire i pisani: essere preso dal sonno, addormentarsi. tommaseo
dormicchiare, sonnecchiare; appisolarsi, essere preso da sonnolenza (anche con riferimento ad
[s. v.]: ha preso al paretaio due pispoline che cantano veramente
veduto fuor che in pittura, m'ho preso confidenza di supplicarvi della vostra protezione.
orecchi di piuma e rilevati, onde ha preso nome. -di animali fantastici o
fantasticare sulla bellezza, allora ch'ero più preso nei miei impegni...,
e dàtti sonno; io ho sol preso / un pinocchiate e certa pizzicata /
corbi. 2. afferrato, preso, stretto in un incavo. moravia
loro e gli portarono, quand'ebbe preso dimora in città, omaggio ed amiscere di
così dir, da insolito sopore / preso, m'addormentai placidamente. c.
per diverse vie; / e, preso il cibo, a placido riposo / s'
che sono composte, hanno di qui preso a dare diversi e propri nomi a
butti, 103: attilio fu tutto preso nel laccio del nuovo sentimento, e
capo che gli toglie quello che hanno preso. luna [s. v. pellicano
ii-117: in alessandria questa dottrina aveva preso gran piede, e molto più a'tempi
g. bassani, 3-25: aveva preso l'iniziativa di mandare un telegramma di
dai quali un così grosso granchio fu preso, sieno dal comune delle nostre
lettorio comandò che alcuno d'essi fusse preso: e appio consolo cominciò a negare
parlare di plebiscito. ma plebiscito aveva preso sotto il fascismo un tono sgradevole,
vimina, 1-23: fu... preso ispediente di licenziare con buone parole gli
l'afflusso dei giovani alle università ha preso tale slancio da richiedere, d'ora
: le guance plumbee del patuffi avevano preso una tinta vermiglia, ed il volto di
s. v.]: 'pluralizzato': preso pluralmente, fatto plurale.
poccie. piccolomini, 108: per aver preso un costume, quando va per le
questi agne'per volergli rapire, / preso sarai e venduto tre lire ».
me quel pocolino di gusto che avevo preso e col cancellarmi quel pocolino di lingua
produzione di testimoni, o col giuramento preso dall'avvocato degli ecclesiastici. temanza,
attorniato dalla gente di gailone e fu preso. ponzela gaia, 5: un solo
delfico, ii-96: livio, avendo preso dagli antichi storici lo scheletro della romana
nell'anima loro quella consistenza che aveva preso nella mia. linati, 17-30: laggiù
moretti, ii-428: così, tutto preso dalla prosa di angelo conti, non però
un certo verone ovvero poggiuolo, fu preso e, postoli il laccio al collo,
qua e dipoi ci ha compro casa e preso i privilegi di cittadin pisano. giacomo
stato trovato finora in italia: fu preso il giorno 8 aprile 1869 nelle vicinanze di
materia greggia da berthelot, e hanno preso quindi una grande importanza filosofica. 'polimorfismo
, ii-4: lo pesce polipo tiene lo preso nemico sotto l'acqua. citolini,
in qualche stagione, e viene talora preso colle reti nel tempo in cui le
sono un comune... ho preso a pugni un milite, ma sono un
riconosciuto da costoro,... fu preso... e condotto in santa
cagna, 3-66: attivo e zelante impiegato preso d'amore per i suoi registri,
se voi siete un buon cristiano, avrete preso e restituito il polizzino per la santa
gadda, 22-93: un'agitazione strana aveva preso invece l'ex pollivendola, che,
sempre eguale all'arco del medesimo meridiano preso tra il polo del mondo e
, 1-25: d polpo se l'è preso tutto la castagna. = voce di
: per forza fui da due belli occhi preso, / poi per tal modo ferito
/ e da tanta beltà legato e preso, / a que'novi miracoli immortali
poltroncina per il 're lear', m'ha preso il biglietto per la ferrovia, m'
ferrucci, 78: truovo che ha preso denari da isbanditi e facto ogni poltroneria
terra, della quale fosti levato e preso, perché tu se'polvere e nella polvere
e i comuni; i congiurati avevano preso in affitto una casa adiacente al palazzo
. moravia, 24-101: poi abbiamo preso a camminare per lo stretto viale,
fondo nel quale stanno serrati non ha preso altro polimento che appannato e quasi untuoso:
consumar el resto. firenzuola, 422: preso un vasetto d'alabastro e una ampolla
morsi con li denti, onde hanno preso il nome, per credersi il volgo che
siri, v-1-65: lasciato il libro e preso dal lusistain lo spadone, fece che
commozioni di pietà e di maraviglia, preso dall'entusiasmo medesimo del narratore, si
le xxn fo data la battaglia e preso el castello. = var.,
padrone. egli, che m'aveva preso a voler bene, mi ponderò tutto
la forma dalle galere ponentine che han preso. pantera, 1-88: alla poppa
pratolini, 8-337: sua moglie ha preso in braccio i bambini ed è tornata
gionte. / e non po'stare preso né secreto / e non teme pasare
. del rosso, 68: avendo preso il pontificato massimo,... sendo
vi maraviglierete ch'io., abbia preso gl'impacci del rosso con rispondere..
inteso l'armata di andrea doria aver preso modon, coron et il zonchio, stano
, 323: quando questo popolazzo ebbe preso il palagio del podestà, mandarono a
serafini, 455: troppo felicemente ha preso piede tra gli uomini quell'error popolare
dimostrazioni che pareva maraviglia ch'egli avesse preso sì presto una nuova natura e uno nuovo
da l'impia gente fia direpto e preso, / e populato inerme e d'improviso
? il nome complessivo di 'popolazione', preso per sé solo, non presenta altra idea
lioni..., subito che ebbe preso il magistrato, sendo tutte le altre
d. bartoli, 15-1-97: esser preso in seno da dio e immediatamente applicato
. idem, 1-806: mamma è nome preso dalla popola, che si chiama mamma
nel senso che ormai la parola ha preso correntemente, cioè nel senso di '
1-74: tolli uno porciello e occidilo preso a la bocca del cavallo, a
tutte le manifatture di bronzo, perocché preso e assodato ch'egli è ei si cava
5-i-21: ecco un sonetto solo, preso da quel codice ch'io porgerò scritto con
di toscana non mai da altri aver preso maggior vigore che dagli imperadori. boterò
dopo un lungo e doloroso scervellarsi, preso tutto il suo coraggio a quattro mani,
e pilato... comandò che fosse preso e spogliato. redi, 16-i-287:
ponte et avendo veduto il ianicolo essere stato preso da nimici con un repentino assalto.
né uscire fuori che non fosse o preso o morto. g. morelli, 128
careri, 1-i-19: il lunedì 22, preso da essi congedo, mi posi in
per le vigne, onde ha poscia preso il nome d'ampelopraso, che non vuol
/ e quel che per la coda ha preso 'l porro. -non essere
alberghi eleganti nei quali egli possa aver preso alloggio: li girerò tutti; domanderò
usarono spesso i nostri questa voce, preso il modo da loro e dissero 'porta'e
di figlio. tecchi, 10-283: preso sempre più da un senso d'angoscia per
groppone a ricever quella spolveratura, ho preso il portante e me ne son fuggito
moglie; che nessuno ridesse quando ha preso moglie « che non ho luogo dove
montale, 3-27: don pedro, preso da smanie politiche, si portò candidato
ramose coma furono attaccate, e così istava preso e pregava le gambe che nel portassono
, di cui tante volte ci siam preso piacere insieme. chiari, i-5: figlia
vitellio, abbandonato da tutti, fu preso e tratto miserevolmente della cella del portario
in condizione di essere facilmente raggiunto o preso. milizia, ix-94: la giusta
in condizione di essere facilmente raggiunto, preso, usato. deledda, ii-825:
lui d'aver peccato, di aver preso la donna altrui come si prende un frutto
denina, xxiii-232: un certo biirger ha preso non a tradurre, ma ad imitar
scure. 14. figur. preso, pervaso, invaso; trasportato,
. moravia, 24-37: ha preso il tovagliolo, l'ha arrotolato
, xxxv-i-292: qual on è d'amor preso / arriva- t'è a mal porto
mezzo il porto, / ch'aver preso credea, di mia salute; / e
, / ché solo la malizia ha preso porto. poliziano, 1-607: mia nave
. sanudo, liv-42: fu preso dar 4 postprandi, oltra li 6.
1-ii-335: io mi sento di lei preso e legato, / né per me trovo
, iii-14: or m'ha sì preso amore, / che mi fa disvegliare /
vostra possanza mostra la confidenza c'ho preso nella vostra bontà e sincerità della mia
perché son giunti al termine, han preso il pallio e lo tengono fermo, sicuri
. 5. pieno o preso di un sentimento, di una condizione
può nel campo, ha di nuovo preso animo / e speranza ch'a sé
. machiavelli, 1-vii-436: aveva già preso frate puccio quasi che la possessione di tutto
e puramente, ma non avesse ancora preso il possesso, nel quale non fosse
passeri all'arrivo dei rondicchi hanno già preso possesso dei loro nidi. pirandello,
: non debbo dissimulare avere una volta preso tal possesso questo iniquo costume, che non
fuste fanno danni in quelli mari et ha preso do poste con letere veniva di franza
macchina è in moto e ti ha preso dentro inesorabilmente. ci sei. non
tal modo che, finito il canone e preso il sagramento, innanzi che si dica
e, colla chitarra al collo, aveva preso a cantare canzoni in voga e certi
non vende più come ambulante. ha preso, a nome di gesuina, la
la natura. vasari, i-345: preso... un desco e messovene sopra
egli, per cagione del subito sdegno preso col mal far de la moglie, mostrava
xi-159: d pananti, che s'immaginò preso dai corsari e non seppe cavare gran
i-53-197: se awien che un soldato sia preso da'nimici, e in quel tempo
aldrovandino con gesti gentili e riverenti, preso per la mano francesco, il fece passare
ii-254: osservavano gl'intendenti niuno aver preso meglio i posti, niuno forte fatto da
o alla campagna. -essere preso il posto: essere sentimentalmente impegnato con
son sontento; purché il posto non sia preso! - con una bella schioccata di
fiori, il cane nuovo, che aveva preso il posto del tesaurizzatore d'ossi seppelliti
del treno. due giovinotti hanno già preso posto. l'uno è un ufficiale,
giovane amante e delle caste nozze, avere preso consolazione dello sporco nome del postribulo e
/ m'ebbe sì d'amoroso afecto preso / ch'a ti son dato con ogni
: / piacesse a dio, com'hai preso lo figlio, / ch'avessi anche
dopo un'arcana azione diplomatica cui avevano preso parte altre potenze. svevo, 3-588
, ossia il prodotto che risulta dal numero preso due volte come fattore. terza potenza
, o il prodotto che proviene dal numero preso tre volte come fattore. in generale
il prodotto che proviene dal numero stesso preso 4, 5, 6 volte, come
omo potesi guardare / e son sì preso e sì forte feruto / c'agio dottanza
si può sapere che cosa ti ha preso? -con riferimento all'onnipotenza di
e'possa il travaglio che egli ha preso del servire quel diavolo di quello spagnolo.
dai primordi del regno d'alfonso, avean preso ad esercitare tutti poteri sovrani. guerrazzi
: già di vita ch'io n'ho preso il bando, / e morte sopra
il povero rispose: « io non ho preso dalla tua cucina altro che fumo »
. gualdo priorato, 3-i-75: fu preso di levar cento mila scudi per dar
sola nella sua bellissima casa, aveva preso a vivere con sé una decaduta parente
; malandato, maltrattato, strapazzato; preso di mira, bersagliato. g.
., 18 (320): preso, da una cassetta del suo tavolino,
. michelangelo, 1-iii-174: i'non ò preso la provigione già è passato l'ano
alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, amenduni sopra li mal tirati stracci
asolini, 8-140: è l'azione -grida preso da furore pragmatico totò -che trasforma la
mirandomi, m'accorsi che costui era preso di me non poco. tasso, ii-
bandini. vasari, i-593: avendo preso pratica con certe persone studiose, cominciò
contento. giov. cavalcanti, 199: preso il magistrato, colla sollecita audacia mise
terreno col bastone, ma quando hanno preso pratica, novantanove su cento,
il giovane praticante di commercio, avea preso il suo posto senza dir motto.
soranzo, lxxx-3-273: questa occasione ha preso il re di navarra, e avendo il
praticando coi compagni di scuola, aveva preso, senza volere, una cert'aria di
animo di quando, adolescente, aveva preso a praticare così. 24. ant
5-21: il signor filippo diacono aveva preso tutte le sue precauzioni per quel viaggio
4-393: il suo caso non va certo preso ad esempio. voglio dire: non
più al plur.): provvedimento preso in passato che, pur non consistendo
: 1 baroni della boemia eretici, preso gran vigore da queste renitenze degli ungheri
tutta notte abbiamo pescato e nulla abbiamo preso; ma nel tuo nome gitteremo le
4 (64): il partito fu preso. fece chiamare il guardiano e gli
. vista in vienna la regina e preso di riverenza e di ammirazione per lei,
, 7-336: il posto dei colori è preso dagli odori, una gamma olfattiva di
senza più arme nel pugno, fu preso e vincolato. stettero i corsali lungamente poi
esser, granchio, anche tu / trovassi preso il luogo alla predica. p.
, in una scienza: 'ha preso posto alla predica '. carducci, iii-17-331
le prime due odi il parini avea preso posto, come si dice, alla
dato la cena a due figlioimi, onde preso il lume e predicando a quelli che
'arte non è filosofia '. preso il sermone alla lettera, i nostri artisti
: quando uno nostro padre predicatore ha preso il volo, non si può prevedere su
eresie; quel dei predicatori che avea preso per sua parte la scienza, quel de'
, 1- 218: più tardi, preso a mano dalla mia predilezione per le
4-2-131: lucano scostandosi da tutti ha preso un partito stranissimo,... introducendo
il predominante toscano, che si è preso come italiano privilegiato. alfieri, 5-22
'culturale del primo novecento che non va preso alla lettera. 2.
, ii- 428: così, tutto preso dalla prosa di angelo conti, non
bene anche così, questi avevano preso uno schema quasi uniforme; quindi
prefettino. nardi, 1-266: sarebbe stato preso francesco maria, prefettino di sinigaglia,
alla sconfitta e alla disperazione, avesse preso lui l'iniziativa di quel travolgimento al
coma furono attaccate, e così istava preso e pregava le gambe che nel portassero
. b. davanzati, ii-124: preso valente, ogni cosa si voltò al
pregandolo di presto soccorso secondo l'ordine preso nella consulta. g. gozzi,
ed amico; e loro e tuo gran preso / tomi in laido spreso. monte
miso, / ché 'l suo fin preso il fa, tanto m'inora. loffi
, io misero infelicissimo giovane non avrei preso ardire con le mie parole di molestarvi
era la stranoma- zione della tonnese -aveva preso in affitto 'la camera libera '
pass, di prelevare), agg. preso da un deposito per essere usato
, / ti potrebbero dire / dove ha preso taire / di quel fresco rondò.
fosse, tacenti gli altri, pietro solo preso il nome e la voce di tutti
praemìum, propr. 'ciò che è preso prima ', comp. da prae
l. pascoli, ii-34: avendo preso gusto particolare a'ritratti ed a maraviglia
inquieto come un uccello, si è preso un piede nel montacarichi.
e lo dio nostro, che s'aveano preso insieme e da- vansi quanto più poteano
all'appalto, dove cencio s'era preso col nardini, il quale sosteneva essere
, 1-344: quando l'uncino ha ben preso il luoco dove è mandato non se
volte, astretto da'bisogni, ho preso con grandissimi interessi danari da lui.
! avete la cera di chi ha preso un temo al lotto! pirandello, 8-1123
professor della torre! come se avesse preso un temo al lotto. -ereditare
37: el prete,... preso comiato da loro, se ne tomo
passi. g. gozzi, 1-412: preso un coltello, lo sparò [il
: nel giuramento che sua eccellenza ha preso dalle citta ha sgravato ognuna di esse da
scudi tre- centomila coll'antifato, essendosi preso in pagamento le ragioni de'beni de'
gerta cosa è, come che costantino avesse preso il battesimo e divenuto cristiano e avesse
case prendano ogni loro bisogno, lo qual preso, l'uomo viva felicemente. idem
g. bassani, 4-136: « ho preso tutti otto », dissi, « fuori
ne ho il minimo dubbio. hai già preso la tesi? 18. avere in
trovò il bagno per la donna esser preso. sercambi, 2-i-231: per più
ove sia questo villino moggi che hai preso; quando io era a firenze non
. io no, non ho ancora preso la patente. 20. usare un
, e l'ammiraglio, che aveva preso 2 barili di farine per le sue
pesce al lasso, / ch'è preso a falsa parte, / son quei c'
: esso domandò [ai pescatori] se preso avessero, intendendo seco medesimo de'pesci
, / se per disgrazia non ha preso o a caso. giacomo soranzo, lii-3-49
nella. anonimo, i-509: che sia preso a reo lazo, / giudicato di
, filgluolo del re carlo secondo, fu preso a prigione co'sozi e fu sconfitto
(145): poi fu azzolino preso in battaglia, in un luogo che si
, / fidandomi di lui, io fossi preso / e poscia morto, dir non
., 2-1 (i-iv-97): sia preso questo traditore e beffatore di dio e
gravezze alla nostra città debitore, fui preso e messo nelle obrobriose e fetide carceri,
1-ii-211: era la sua querela di aver preso uno in su quel della chiesa,
con ringhilterra, tra 'quali fu preso e giustiziato il colonnello buat. forteguerri
/ che in casa di puttane abbiasi preso / un uomo per adultero? g.
-disse correndomi addosso. - stamattina hanno preso luciano. -intercettare.
quali gli diceva che, sebbene avesse preso coll'aiutante le sue lettere, non
ma se n'esci fuori, sarai preso da loro. bestiario moralizzato, 1-53:
il ladro v'entrasse vi fusse preso. 25. unire a sé
t'amo: / sì m'ai preso come lo pescie a l'amo. filippo
ma vostro, amor meo fino, / preso m'avete corno alena pari, /
fattore i rai, / quando i'fui preso, e non me ne guardai, /
, 36: chi sa se qual me preso / quelli occhi han qualcun altro in
alma e gentile / m'ha così preso il cor con le tue chiome / e
ch'ei vide zitella e ne fu preso nel 1327. tarchetti, 6-ii-252: bastarono
cino, iii-43-9: così m'à preso la beltade vostra: / se voi mi
dipoi qui insieme teco: sì mi ha preso il tuo parlare e il tuo procedere
, e non potete credere quanto sia stato preso dal vostro libro. graf 5-367:
d'una parte e d'altra preso: / l'una mi fa tacer,
d'aver bisogno di risposta per la quale preso non potesse essere, aguzzato lo 'ngegno
per tutto salerno che ruggieri era stato preso a imbolare in caso de'prestatori.
monte, 1-27-14: la gioia c'à preso il core, e'par la estengna
fanzini, i-288: il signor alberto fu preso da un'agitazione sorda e violenta.
223: scoramento e tentazione che mi han preso scendendo alla città dopo un mese di
. pavese, 4-222: m'aveva preso una speranza, una curiosità affannosa: sopravvivere
-si può sapere che cosa ti ha preso? -alienare. fogazzaro
e splen- ente, paolo fu preso da un capogiro di sonno.
era succeduto quando una colica le aveva preso nel marzo dell'anno passato; e
10-136: mi vuoi spiegare cosa t'è preso, tutto a un tratto?
. l'orrenda fiamma intanto universale / preso ha l'isola tutta. -coprire una
coll'originale e sicurarsi d'averlo ben preso. seriman, i-121: saprò prender l'
all'eccesso e inflessibile se io veniva preso a ritroso. manzoni, pr. sp
strozzi, 1-4: questo partito abbiàn preso pello meglio; che era d'età d'
dopo la morte del suo fondatore aveva preso un indirizzo di tendenza e mutato la testata
xxix-13: poi che m'avete tolto e preso in sorte, / non dubitate torte
non paia ch'io abbia miglior figliuolo preso che quegli che io ingenerai. straparola,
mestiero, il quale da lorenzo fu preso talmente ch'egli lo faceva assai meglio che
mangi, e dirottelo. e quando ebbe preso, il vecchio disse. -con
prender l'esca, / ed egli à preso l'amo. leggenda aurea volgar
): come se veleno aves- ser preso amenduni [i porci] sopra li mal
volte, ma leggermente, ed ò preso il chinino, come tutti fanno, il
piglierò un decotto di china e ho già preso due oncie di olio di ricino.
xlv-31: madonna andrea... ha preso un passo tanto agiato e fastidioso che
è pericolo che mi vediate infuriare. ho preso un altro sistema; sono diventato pacifico
v piccati, 246: chi ha preso l'uso di poetare nella nostra volgar favella
. gozzi, 1-6-44: io ho preso una usanza di dipingere e di favellare
] va pigliando, piglia o ha preso un poco di punta e tira all'aceto
avendo ne'tempi di platone... preso queste scienze notabilissimo augumento, crebbe anco
, 9-578: di semplice ferita aveva preso qualità di piaga putrida e ulcerata che mostrava
non sappiano spiegare che un corpo ha preso le propietà d'un altro corpo di spezie
acciò non s'abbruggi; e quando averà preso un poco di corpo, vi aggiungerò
divenir frolla, perciò che bene averia preso il sale. -assumere e presentare
tale estimazione e credito quest'arte ha preso che par che le ricchezze consistano solamente
fatte le leggi, le cose avrebbero preso un altro aspetto. saremmo affisse sul
, 4-8: avendo in diversi luoghi preso il lupo e l'agnello diverse fatiche
importante; credo che lottieri avra di già preso le mosse. caro, 12-ii-175:
: non potendo andare a lucca, ho preso in capranica quei [bagni] di
quasi tutti giovanetti, quali narravano aver preso allegramente la milizia per italia con speranza
più difficilmente si fermano una volta abbiano preso il ruzzolone. molineri, 1-3: il
alto / avea col capo in giù preso un gran salto. caro, 9-1268
de amicis, ii-848: hanno preso molte fotografie? quarantotti gambini, 10-87
che la piazza di gradisca, fu preso da loro risoluzione di mettervi la battaria
[la giovane] aveva preso di compiacergli in ogni suo desiderio. storie
a fatto,... abbian preso di render ragione non già di tutti i
100: insomma, genti, ho preso per partito, / per quanto che
: quindi il dì 30 marzo 1568 fu preso di rifabbricare il ponte nel modo e
ma sibbene per insolenza, e che, preso pretesto dalla mascherata e dal vino,
era più specialmente obbligato, ne aveva preso pretesto per troncarle [le visite]
tenuti quattro giorni che 'l principe avea preso per termine di andare a soccorrergli. de
roberto, 3-148: gli sposi avevano preso un anno di tempo affinché salvatore potesse
solo, vuol dire che egli s'è preso troppo tempo a morire. -fissare convenzionalmente
vólti i passi miei, / e preso in picciol borgo alfin soggiorno, /
moglie del sarto, da cui aveva preso un alloggio, era bella, giovane,
mia vita. bernari, 4-84: ho preso un impegno con lui e se non
): signiora mia, io mi sono preso per piacere di fare una delle più
io reo e non attore, abbia preso non di provar, ma solo di difendere
112: non altrimenti che se egli avesse preso questo lavoro a cottimo.
. giov. cavalcanti, 199: preso il magistrato, colla sollecita audacia mise
.. il quale, subito che ebbe preso il magistrato, sendo tutte le altre
la città di cui iddio non ha preso la protezione, onde è inutile ogni diligenza
son voglioso, / di lepretasso ho preso ìa natura, / che nel suo core
regina], ella, dalla sua letizia preso ardire, disse: « o signor
e virtuoso,... abbiamo preso sicurtà di affaticarti. b. davanzati,
è l'oranges, il quale ha preso una superiorità così forte sopra i suoi
bontà di vossignoria... mi son preso l'ardire di venire, in queste
, ii-19-280: il ministro si è preso le vacanze. alvaro, 13-143: erano
in più luoghi molti altri latini han preso tanto de le cose greche quanto la necessità
, cioè di citare autori che piuttosto abbiano preso dalla volgare e quella barbaramente latinizzata e
di sparviere: e per mal segno fu preso che in pochi mesi d'ogni magistrato
stesse parole, non mi ha mai preso sul serio. -in relazione con una
livio volgar., 6-106: fu preso per ispia e fu menato a panormo al
, i-iv-327: gentiluom, voi m'avete preso in cambio. delminio, i-269:
: il mio antonel per adro è preso: / ohimè, ohimè, fametich'io
24-79: avrà rinaldo pena d'averti preso per ribaldo. g. gozzi, 1-121
, quanto all'intelletto, l'avreste preso per un fusto di cavolo piuttosto che
: renzo s'awide subito per chi veniva preso e che il campanello era la cagione
dove apparisce chiaro non aver lui ben preso la mente dell'autore. manzoni, pr
5-47: cosi volti a levante e preso in poppa / il vento e 'l flutto
quasi sempre ed io dovendo girare abbia preso tant'acqua da avere non uno ma dieci
. carducci, ii-4-17: io ho preso di gran polvere e ho grufolato di
del giudice, 2-4: « ho preso un colpo ». sfiorava il metallo
portati al lazzeretto si esaminavano come avessero preso la peste, se per aver maneggiato robe
. fanzini, i-185: la signorina ha preso il tifo. -riportare una ferita (
se non pesanza, / ch'ell'à preso disdegno ed ira forte / di tutto
meglio la deformità de'suoi vizi, aveva preso orrore di se medesimo, che altro
una volta in parlando fatto pausa amore e preso ena. alfieri, xvi-165: merope
mascheroni. vasari, i-593: avendo preso pratica con certe persone studiose, cominciò
dell'abate bracci, e gli aveva preso amicizia. cesari, 6-435: avea la
, / de la mia fede ha preso dubbio al fine. d. bartoli,
4-62: pare impossibile che il thovez abbia preso una così enorme cantonata che lo diminuisce
altro amante, / e tal segnore preso agio a servire / da cui larghezza gioia
343: omero,... avendo preso a poetare della guerra troiana, riempie
villano sartor. foscolo, iv-302: ho preso a educare la sorellina di teresa:
c. boito, 203: aveva preso a volergli bene. moravia, 25-48:
, iii-7-23: di tanto amore s'era preso pei solenni scrittori dell'antichità che insegnava
: certi [alberi] c'han preso son sì meschinelli / ch'avrete, innanzi
governisi bene, sin che abbi ben preso e fatte le radici gagliarde.
si può notare che il soprannome aveva preso così bene che l'adoperava ormai anche
, 6-9: 1 trucioli avevano già preso, si vedeva da un filo di
. pavese, i-20: se fosse preso un incendio in negozio o licenziassero qualcuno
del libro]. qualche lettera ha preso poco; ma tutt'insieme, va
. grazzini, 72: giulio ha preso alto mare e non conviene / più con
/ de l'alto bellincione ha poscia preso. -prendere di fianco: contattare
nostri una decina, / ch'avrebbon preso gatta con achille. -prendere il
settembrini, iv-20: qui ormai abbiamo preso paese. -prendere per buona moneta,
smorfie e poi annuì. « si è preso per 1 denti con jack. »
varsi a pasqua che è preso a mezza quaresima. ibidem, in:
prendìbile, agg. che può essere preso; afferrabile, catturabile. salvini
attorniare con più giri il corpo già preso. premoli [s. v. scimmia
4-44: il tonno si trovò col muso preso fra le prensili e tenacissime valve dell'
preoccupate dai gesuiti. 3. preso, pervaso o completamente dominato da uno
ravecca si dissolse nell'anima del fanciullo, preso da altre scoperte e preoccupazioni. silone
contro le infinite ciarle che il mussi, preso nel ticino, diffonderà contro di me
che i nimici si rifacessero e, preso nuova speranza, alla vendetta si preparassero.
volte..., avento tu preso animo e stabilito nel tuo cuore di
orando il vescovo, il detto preposto fosse preso da grande febbre, fu pregato il
addurre per pratica universale qualche provvedimento prudenziale preso da qualche stato, che, per
a quella ragazzaccia che a quest'ora avrà preso certo il suo posto nel paesello,
malcostume d'un pontefice non può essere preso come capro espiatorio. tuttavia la tesi
signor conte di caiazo, fu preso là ove io scrivo di sopra che non
del nottolino, fatto acconcio ad esser preso colle dita, onde volgerlo circolarmente a
del mondo. = deriv. da preso, in quanto fa 'rapprendere 'il
: a misura che parlava, ella aveva preso davvero lo sguardo trepido e voluttuoso della
consiglio e prescienza di dio, tradito e preso per mano d'uomini iniqui, crucifigestilo
può essere lasciato da parte o non preso in considerazione. bergantini [s.
possa restituire al prescritto tempo il denaro preso ad imprestito, egli viene con qualche
che son pure concetti i quali hanno preso in una lingua una espressione, per
madre dell'infelice che per sbaglio fu preso e fucilato dal mio gruppo di partigiani.
dette il vanto / de dargli orlando preso per incanto. g. b. adriani
possa restituire al prescritto tempo il denaro preso ad imprestito, egli viene con qualche
indicò l'ospite, che così fu preso. -presentino v. (presentino2)
non si renderà alcuna volta vinto e preso in servitù dell'appetito sensuale.
solo zanone che... ha preso posto sul banco governativo, ma a
/ chi offende ah'om ch'è preso. testi fiorentini, 83: molti de'
compagni, 2-35: il papa era preso in alagna; e sanza fare alcuna difesa
franza e piglierò carlo e manderot- telo preso come cattivo vassallo. masuccio, 410:
le genti del persiano arescan e lui, preso vivo, mandò in sumachia ad osman
marino, 14-381: un che già preso in mio poter si trova / senz'alcuna
cantar? / ché se tu lo tieni preso, / peso d'oro te
persona morta, / e non son preso e trovomi legato. dante, purg.
, 155: ora vedendosi frate moreale preso per opera de la sua fante e sapeva
da. ppisa, lo quale era preso in quelle medesime carcere negli anni di
136: vidil poi legato e preso / da ciascuna gente offeso: /
vengo a scoprirti, e vengo a darti preso / quel reo che cerchi, onde
spargeva il mondo di lui, facendolo preso ed arrestato, ora in una, ora
figello ed ermogene, come lo videro preso e messo in prigione, da lui si
xxxv-i-848: mi- ser castelano romaxe lassù preso, / e fo inferiado corno paggo
: promettevano per parte del popolo dargli preso il loro signore e appresso la possessione della
maiano, 1-13-2: il pesce ch'è preso a la lenza. bibbia volgar.
montoni della greggia tua non mangiai. né preso da bestia mostrai a te; io
parendogli cosa impossibile ch'un papagallo novellamente preso con tanta prudenza sapesse ragionare, tutto
corda e recise il nodo che lo teneva preso. 3. per simil.
di una frode (anche nelle espressioni preso a inganno, al laccio, alvamo
1-13-1: o lasso me, che son preso ad inganno. rinaldeschi, 1-132:
è la trappola mediante la quale tu rimani preso, se commetti la fraude. f
dàtte impaccio 7 a non voler rimaner preso al laccio! algarotti, i-ii-
gozzi, i-5-110: il buon uomo, preso all'amo di un interesse in aria
fratelli, se alcuno di voi sarà preso in alcuno peccato, gli altri che
il tempo che al cittadino italiano, preso in sospetto di odiare meno l'oppressione
barba l'ho già fatta ». preso di sprovvista, mille miglia lontano, gli
null'omo potessi guardare / e son sì preso e sì forte feruto / c'agio
libero, ma e menato da altri preso. ungaretti, i-103: mi riconosco
mano. stampa periodica milanese, i-356: preso allora per un braccio dalla mia guida
torniamo al signor alberti, che tengo preso gentilmente per un orecchio, e finiamola
. imbriani, 6-13: nessuno, preso in pubblico quasi per la gola, osò
, ii-60: mazzaglia..., preso a rivoltellate da alcuni mafiosi, li
alate. d. bartoli, 4-1-30: preso una volta in quest'ultima infermità da
poeta, a proposito del giovine imbonati preso dal vaiuolo, lo zio bicetti,
gioberti, 1-ii-179: siete così preso degli occhi scrivendo che supponete la stessa
, i-240: il ballerino francese lerozier, preso all'opera di londra, non ha
anche nelle espressioni presa per moglie, preso per marito). b. davanzati
, bel viso, / son sì preso e conquiso, / che 'n dormentare /
intrare. doria, 226: eo son preso di tale / che non m'ama
tutto quanto scioglio, / ed oltre grado preso sono a nasso. anonimo, i-584
amare. anonimo, i-603: son preso ad amo, sì corno ad amante,
di un gran signore, della cui bellezza preso lo suo signore, procuravaia con vaghe
167-0: chéd ella non sa quale riman preso, / insin ch'ella no.
questa fanciulla cotanto bella, fu subitamente preso di lei. randello, ii-1173:
il nodo, / son vinto e preso e ne la rete godo. g.
.. ad oloferne, che subito restò preso della bellezza di lei. d.
pazzi, ii-215: chi non rimarrebbe preso qui da 'l suo amore tanto smisurato e
! / po'che amore per so preso mi mena, / perché le viscera
lor offesa. nardi, io: preso da tutte le grandi e piccole superstizioni,
v'andò. all'entrare si sentì preso da quella suggezione che i poverelli illetterati provano
per aria le mani minacciose, come preso dalla furia di serrargli la strozza.
... in verità era il soloprofondamente preso d'amore per lei. b
iii-27-344: egli [bismark] non era preso dalla passione per le colonie,.
dovesse impegnarsi. fracchia, 101: preso da una vaga malinconia, egli accarezzava
cuore, fu allora che si vide preso e stretto in mezzo tra due virtù
, così adorno d'ogni parte, preso delle vedute bellezze di quelle [ninfe]
; e ciò avviene perché chi mira rimane preso dal magisterio e dall'imitazione. d
d. bartoli, 4-3-07: sì preso era delle rare sue doti e sì l'
solo. bellori, 2-183: federico restò preso da quella bella maniera, la quale
ode: gli leggo quella: ne va preso: vuole che gli regali quella copia
quella copia. moretti, ii-428: tutto preso dalla prosa di angelo conti, non
fenoglio, 1-66: io ero rimasto talmente preso e scosso dal racconto della fine di
intendere, per non parere d'andame preso e che sul discorso facto alli oratori
, che reggeva roma insieme con romolo, preso al grido della sapienza di numa,
rienzo, 154: fatta la notte, preso da primo sonno fra mo reale fu
. forteguerri, 10- 14: preso dal sonno sul legno si stende.
era voltato per ritornarsene in tinello, preso dal pianto. -per simil. avvolto
d'improvviso il marinaio si scosse come preso da un ordine e disse: « devo
de roberto, 3-154: salvatore era troppo preso dal lavoro, e poi non riusciva
barilti, 5-142: strizzava la ciglia tutto preso dalla masticazione del 'sandwich '.
calvino, 1-518: travaglia era molto preso dalla politica. 11. afferrato
e congetturale, più facilmente il possesso preso dal fede- commessario ai propria autorità si
che n'è ito / anche quell'altro preso. -confiscato o sequestrato da parte dell'
trovato e il non trovato, il preso e il lasciato, 'diligenter referatis
separatamente. -affittato (nell'espressione preso a pinone). da ponte,
calvino, 1-154: con un cesto preso in prestito, corse subito all'aiola.
fuori! però che lo albergo è già preso, e qua entro non può entrare
, è occupare un luogo non ancora preso da'nostri. -riservato ad altri.
contento; purché il posto non sia preso! -impegnato in un'attività (
giorni. e questo v'indichi com'è preso il mio tempo. 14
animo degli orsini, abbandonarono il luogo preso, parendo lor troppo aperto e mal
bartoli, 4-3-383: il giappone esser già preso in mezzo da due potentissime nazioni.
altri segni qual sia stato il già preso veleno. a. tiepolo, lii-13-156
cattivi umori, nel quale ogni cibo preso, se ben sano, partorisce nocivo
: un tal liquore è il latte preso cotidianamente in buona dose. carducci,
... dopo desinare fa digerire; preso la mattina, turba la digestione di
3-i-397: un colpo di sole (preso al mare) e un volo su alte
per freddo dentro ower per ghiaccio / preso alla bruma, al vento o al
, misurata col mezzo per nostra elezione preso, ch'è virtù, era quel fine
al volto reale, come un calco preso su questo. -che ha un
per gli versi seguenti: / l'ordine preso non si vuol passare. boccaccio,
vernano alla nostra, ecco che il ragionar preso comincia ad aver capo. l.
sospira... addolorato e 'l preso / camino abbandonare anco non volle. g
: opera presa a fare; libro preso a comporre. fanzini, i-279:
la compas- sion di germanico e il preso sospetto o il favore di pisone.
alla età di 22 anni per rammarico preso allorché comparve lo 'stabat '. carducci
fu il vederla / e il sentimento preso un punto solo. 20.
, 10-75: costoro, a un giorno preso, doveano correre la piazza. storie
domenica mattina, siccome l'ordine era preso tra lui e castruccio, mandò carlino
fiorentini, giunti a perugia, per ordine preso co'perugini si condussero insieme col vescovo
livio volgar., 2-11: il consiglio preso da'compagni miei di non partirsi questo
disegno, finge pentimento / del già preso consiglio. botta, 6-ii-481: fu molto
schiamazzare che s'è fatto dello sciopero preso dagli studenti, io devo non dare
andare a feste. -partito preso: v. partito2, n. 1
piero trun cao di x stava sul preso per collegio. -emanato, promulgato.
. patrizi, 3-173: il cielo preso tutto insieme chiamò aristotile quinta essenza e
g. b. martini, 2-3-104: preso il ramma in questa diversa veduta,
leopardi, i-23: l'uomo (preso in grande) si allontana da quella
sopra u decameron, 105: uomo preso provenzalmente. salvini, 39-ii-110: de'buoni
maffei, 4-218: il canaan strettamente preso tenne dal giordano al mare: largamente
dimostra in prima uno, il quale preso sei volte fa sei; dui preso tre
quale preso sei volte fa sei; dui preso tre volte fa sei; e tre
fa sei; e tre dui volte preso fa sei. vedete che ciascuno di questi
che ciascuno di questi numeri alquante volte preso e multiplicato fa quel numero del quale
parte e vomendo la bocca il sangue preso e li denti involti nel sangue.
25. locuz. -a partito preso: v. partito2, n. 22
, n. 22. -per partito preso: v. partito2, n. 22
partito2, n. 22. -sentirsi preso dai turchi: essere colto alla sprovvista
brancati, 4-176: io mi sento preso dai turchi! prèso1, v
della gente: mi ci son trovato preso in mezzo e quasi porre (v
, / messa la mano inanzi e preso il vaso, / fu presso di volere
: donna becca uxor ricciarello che sta preso al petriccio ebbe, in parto,
d'aver bisogno di risposta per la qual preso non potesse essere, aguzzato lo 'ngegno
1-8: il pontefice..., preso argomento della disunione de'collegati dall'avergli
mesi la prestazione dei codici, ho preso la cosa alla comoda. =
fiera o sagra sul mio cavalluccio stornello preso a prestito da marchetto, suonando il
epico in comune coi greci, non preso a prestito da questi. b. croce
e riparte. percoto, 181: preso un po'di cibo così alla presta,
cortona, 1-37: da cui ai preso exenplo di volere presentuosamente desiderare l'altrui
cavalcanti, 1-213. questo offenditore fu preso, e dalla predetta maestà diterminato che morisse
scopo. calmeta, 6: ho preso la penna non con presupposto maligno di
cavallo incespicò e cadde: e fu preso e menato allo imperadore, della cui
: il mirabil lionardo da vinci aveva preso per elezione di mostrare una battaglia di cavagli
detta milizia italiana, i-530: se fosse preso, ditenuto over convenuto over sequestro facto
: ho visto un vecchio garibaldino cieco preso sotto il braccio da un pretarello tremebondo
si sia dimandata in aiuto per sospetto preso di essa, si ha da dissimulare cotal
che il cristianissimo con speciale convenzione abbi preso impegno di sostenere le prettensioni sopra quell'
, / credo che sia l'alloggiamento or preso, / e non può la sentenzia
signore, di quel 'fulsit 'preso che preterito perfetto di 'ralgeo '
, aveva, in questa qualità, preso a cozzare nel '70 con i maestri e
castellano di colà e il cavallante avea preso seco le pistole,... feci
in anticipo con un ragionamento induttivo; preso in considerazione come possibile o probabile in
ro, ma e menato da altri preso. muratori, 6-102: può la
, xl-53: l'inghilterra ha già preso, sulla strada marittima dell'india,
preventivamente informato. -in partic.: preso da un precedente amore. scala
paradiso, no: se tu se'innanzi preso e prevenuto di promissione e di professione
proprio. porcacchi, i-289: avendo preso vendetta il re con ingiu
in senso concreto: misura, provvedimento preso per fronteggiare una situazione o un pericolo,
algarotti, i-v-270: il boscawen ha già preso al marchese di antino due legni da
in anticipo con un ragionamento induttivo; preso in considerazione come possibile o probabile
: sbucando sotto le procuratie vecchie, fu preso a tradimento dal più bel sole,
. prézo, v. preso. prèzo e deriv.
, che questo pregio di moderazione da me preso a sublimarsi nel nostro duce sia forse
. v riccati, 246: chi ha preso l'uso di poetare nella nostra volgar
ingiuriato fiore? 3. preso a nolo (una nave).
demonstrasti pria, / ond'io subito preso / fu'da'belli ochi...
rimase in cadice quel giorno medesimo che preso fu mio marito. 2
dì con li affricani, esso fo preso con altri assai romani. ed en quello
che da che l'hai ditto tienete preso ne la sua prigione. 5
mansueto agnello iesu la notte che fu preso, el misero. l. quirini,
gravezze alla nostra città debitore, fui preso e messo nelle obbrobriose e fetide carceri
1-290: io vi presento un prigione preso nella rete d'oro che composero conversando
beltramelli, ili-1185: i navigatori avevano preso il costume dall'oriente dove le donne prigioniere
comporre come una trama in cui egli era preso e tenuto prigioniero. b. croce
rizzare il collo come un galletto e preso il tempo del suono, eccotela a prillare
/ ed in me tormentoso foco ha preso, / sì ch'io son più che
primo sonno guiscardo... fu preso. strafiarola, i-69: verrete questa notte
alla circostanza, al periodo di tempo preso in esame). -anche sostant.
del treno. due giovinotti hanno già preso posto. barilli, 5-44: per ora
246: ancora ci è * il * preso dalla prima parte di 'illuni '
maria sforza. davila, 81: preso burges e chiuse alla città d'or-
medici è suto di buono augurio l'aver preso nel cominciar del principato i più importanti
certi nuovi princìpi di peste: da'quali preso il duca occasione,...
sapete che il principio del giorno è stato preso diversa- mente. alcuni l'hanno preso
preso diversa- mente. alcuni l'hanno preso dall'occaso del sole, alcuni dal
la nostra reale vita disiderano... preso avemo il principio del disperato mal disposto
peritano punto di amare qualche ebreo, preso da sé, ma che detestano 'per
] una di quelle che aristotele ha preso per trar da esse il gener (fella
la peste s'è finalmente spinta ed ha preso possesso in qualche città o popolazione,
finiva più tardo, quanto più tardi avea preso il principio dal tuono che veniva dal
petrolieri e barricadieri di princisbecco l'avean preso per buono. 3.
della tosa, 222: fue preso messer monfiorito da trevigi, podestà di
cataio per via secca prismatizzato ed ha preso nella svezia analoga configurazione per via umida.
dominavano. d. bartoli, 14-1-31: preso quel vostro colletto [miracoloso] che
a feisoglio (1934), paco aveva preso a lavorarsi gemma, la figlia della
... andando in asia fu preso da robatori di mare intorno l'isola
1-ii-211: era la sua querela di aver preso uno in su quel della chiesa,
, i-107: genova, quanto ha preso [a venezia], l'ha
roma, xxviii-383: acilles, molto preso de lo amore de polissena, disse privato
tanto avviene / a chi si trova preso ed incappato / in femminili insidie e
il predominante toscano, che si è preso come italiano privilegiato. -dotato di
, e caso che quelli che hanno preso il danaro nel fine deh'anno non si
riposarti in quello che con diletto tu ài preso e pigliato. alberti, i-293:
dirne il peso », ma fu pure preso per 4 questione astrusa, di scioglimento
diletto sieco solaciasse, / e, preso avendo el suo piacer di quella,
qui insieme teco: sì mi ha preso il tuo parlare e il tuo procedere tanto
per li avogadori et avocati, fu preso el procieder. caro, 12-ii- 255
297: essendo stato il detto possesso preso sin da pnncipio con il vizio intrinseco
stato processato una settimana dopo che fu preso. -assol. c. campana
234: per lo quale awisamento fu preso il conte mariotto e più altri congiurati
che son fatte a punta, ha preso il nome dalla spina di tali piante e
non vendiamo la pelle prima di aver preso torso. » « assicurisi vostra maestà,
vangelista, predicando in efeso, fu preso dal proconsolo e invitato di fare sacrificio a
trecento, e, come sai, abbiamo preso anche il proconsole. 2. per
quelle mezzane di cui io stesso avevo preso le sembianze per abbordarlo all'università.
si fidavano. bembo, 10-vt-198: ho preso ardire di far v. s.
, 1-159: egli comandò che fosse preso un uomo il quale era manifestamente capo e
, accostatosi alla proda d'una e preso tempo, messa la mano sotto all'un
fermi tanto o quanto; / ma preso il suo ronzino senza coda / ad
sostenuta da liberali spese, ceder il preso posto per mancanza di soldo. siri
minuti, un chilogrammo di filati, preso nel suo insieme, rappresenta altrettanto tempo
séte di quei ch'errore in ciò preso hanno: / né 'l padre né i
cose troppo antiche, avendo per materia preso a scrivare della prima guerra punica..
. venier, lxxx-4-363: l'impegno, preso dalla corte di vienna nell'occorrenze di
colla produzione di testimoni o col giuramento preso dall'avvocato degli ecclesiastici. cavour, ii-278
ché li omini inanti a me nati hanno preso per loro tutte l'utili e necessarie
1-13-3: o lasso me, che son preso ad inganno / sì come il pesce
inganno / sì come il pesce ch'è preso a la lenza, / che 'l
senso e in conseguenza dell'abito già preso. -professare il sacerdozio: ricevere l'
-stato di religioso, di chi abbia preso gli ordini sacri. p.
larghe profferte che io declinai per l'impegno preso con ferraris. pirandello, 7-97:
maniera sua troppo sfumata, onde, preso il pennebo, alla sua presenza andò
lanzi, iii-39: gian bellini, preso carattere e vestito da gentiluomo veneto,
sarpi, i-1-134: io non no preso quel dispiacere del particolare che mi scrive (
non contento d'aver soccorso arras, preso stenay, quesnoy e depredata mezza la
6. avvinto, soggiogato, preso completamente da un sentimento, da uno
si lasciavano pure guidare da gente che avea preso il sopravvento sovr'essi nell'adolescenza:
ritrovò il modo di governare il timone preso di ciò l'esempio del nibbio ucello
uso del suo alto dominio e, preso quel piego, lo racconciò a modo suo
, non vi ha dubbio che sarebbe preso per miracolo giusta la testimonianza...
sfarzo di accessori che balzac sembra abbia preso al pennello di terburg o il manierato
. 3. per estens. preso o manifestato in modo deliberato e intenzionale
più intransigenti di lui, che hanno preso il nome di impressionisti. -che è
le industrie ed i commerci hanno già preso una forma ed un corso eccezionale non
2-3-59]: 'prolisso 'ha preso in toscana il senso di minuto, pedante
prolisso tenerlo che fecero su l'equuleo, preso aa inusitata pietà un di que'manigoldi
il misero per paura di quelle avea preso volontario essilio, lasciò stare le cominciate
anno lunga, / che veder gano preso gli prolunga. castiglione, 400: s'
-con metonimia: adempimento di un impegno preso. boccaccio, dee., 3-7
incontanente [buondelmonte],... preso di lei, la promise e isposò
affatto generiche e tautologiche, o avrebbe preso impegni simili o identici a quelli che
paradiso, no: se tu se'innanzi preso e prevenuto di promissione e di professione
iii-113: marco regolo..., preso da'cartaginesi nella prima guerra ebbono col
: con la stessa prontezza che avrebbe preso la fuga dinanzi un oggetto terribile, proseguì
ed isfacciato / s'avesse di legiero / preso bene sì altero. dante, purg
con l'aiuto del presente iddio, ha preso il nome dell'avola.
vivi ringraziamenti per l'esame che ha preso cura di fare del mio libro e
di maggiormente adomarlo e distinguerlo: e preso questo consiglio, ringrandì la terra d'
; e così tosto come l'avrà preso, l'uccida. s. bernardo volgar
. incredibile il nudo furore con cui, preso lo slancio ed in esso dimenticatesi,
e lagrimabile. machiavelli, 1-i-37: preso che ebbe el duca la romagna,.
-opinione preconcetta, pregiudizio, partito preso. de amicis, xii-294: era
da qualche tempo, con gli intimi aveva preso un intercalare: « il cerchio si
] ancora gli abiti e gli awezzamenti preso piede, ne ancora entrate essendo nella
della destra di colui ch'egli aveva preso per mano, in quel punto fece proposito
medici l'effetto prodotto da un purgante preso dal suo signore, mostrò egli stesso
forze di demoni, le quali avendo preso forma di varie bestie e di serpenti
egli debba restituire al proprietario l'immobile preso in locazione per svolgervi la propria attività
sarpi, ix-51: avendo questo ministro preso per ragione di iscusar la toleranza,
foglie secche; poi l'uno aveva preso a domandare all'altro. 6
6-48: forse qualche sera se lo sarebbe preso
quella scena dello svenimento, che aveva preso sul serio come se fosse nella commedia
marco antonio e con marco lepido avendo preso l'oficio del triumvirato e molti nobili
so, ma non si era mai preso la briga di proselitizzarla o, al contrario
ed altri proseliti, cioè gentili che aveano preso la religione del vero dio: ma
dio della terra profonda, onde poi fu preso per dio dello inferno, lo stesso
nel comprender il prosperar d'altrui, ho preso io, o nobile e chiaro messer
che non sanza providenzia di dio lui aveva preso lo imperio, ma che qualche giusta
guidi, 4-ii-186: giovanpauolo rossetti ha preso l'assunto di fare la prospettiva di questa
l'italia, il dirizzone era già preso, sebbene della mia via non abbracciassi
soletta / coma ansante canea che, preso il cervo, / i visceri ne
; scusa. forteguerri, 20-87: preso il temperin che aveva orlando / rinaldo
pregandolo di presto soccorso secondo l'ordine preso nella consulta e protestandogli una sicura perdita
posso dire senza più timore di essere preso per un suonatore di violino.
, e caso che quelli che hanno preso il danaro nel fine dell'anno non
, infra quindici dì dopo che avevano preso l'uficio: nella quale l'oratore
tozzi, ii-572: non ha più preso in mano il suo violino; ea ora
la città di cui iddio non ha preso la protezione, onde è inutile ogni
protezioni come white, l'affare avrebbe preso tutt'altra piega. borgese, 1-156
tante strappate alla catena, onde restava preso, ch'ella si ruppe al fine.
: attorno a ogni protone aveva preso a vorticare il suo elettrone, ronzando
mesi la prestazione dei codici, ho preso la cosa alla comoda. betteioni,
di chiudere gli occhi, e mi sentivo preso nelle branche di quei lunghi arti che
, e 'l saramento del partito così preso o lassato sia piena prova. documenti
convinto e constretto dalla pena, sendo egli preso per qualche sospetto o per qualche indizio
nome aldobrandino pàlermini, il quale è preso, l'uccidesse. leggenda aurea volgar
de'documenti che provano il possesso stato preso della toscana in nome della maestà bua.
fatele cuocere sul fuoco ardito finché abbiano preso un po'di colore. 3.
decameron, 105: 'uomo ', preso provenzalmente che 'uom dice, uom crede
insieme a due mie amiche avevo già preso lezioni di ballo in una scuola del
del monitorio in roma, avevano fra loro preso consiglio e deliberato che, non trattandosi
che l'ha con lui, che ha preso a provocarlo in tutte le maniere.
noi, da tanta viltà e codardia fu preso che si pose in affetto per levar
. sanudo, 2-900: fu preso che andrea foscolo e dolfino vernerò,
celeste? beccaria, ii-031: mi ha preso da parte, querelandosi di me,
forza [l'impero] fu principalmente preso per la romana gente, ma da divina
.). sercambi, i-113: preso lo 'mperadore molti denari e facto più
della sussistenza militare. 4. provvedimento preso per sopperire a necessità o a bisogni
, da un condottiero di ventura; preso alle proprie dipendenze in cambio di una
sopragiunsono provisionati, i quali m'arebono preso, se non fosse vanni bonconti ch'entrò
girolamo d'ortal... fosse preso e a buon ricapito condotto sicuro all'isola
decollo alle 19, 13, ha preso la « prua » per trezzo, seguendo
per pratica universale qualche provvedimento prudenziale preso da qualche stato, che, per non
giorni di dimora a portogruaro avea già preso il sopravvento negli affari del clero e
il comandamento d'iddio, gli fu preso il braccio, e mostratogli un montone,
ceresa, 1-411: non dal servii capillamento preso / lucio foria, s'esto veduto
sapevo che fare, e che avevo preso soltanto per fare il contrario di mia
e usato in opposizione con neoplasma, preso nel senso d'ipergenesi o di pullulazione di
: è probabilmente più giustificata e ha preso comunque molto piede la denominazione proposta nel
nella nostra letteratura alta e bassa è preso solamente a scherno ed a strazio.
citato da kukl, i quali sembrano aver preso tal nome dalla rughe che presenta il
ietta fore, / che tomo avea preso ed engannato; / poi mise conoscenza
« se lo sapesse mio marito che ho preso la sua amatissima macchina e per giunta
leopardi, i-23: l'uomo (preso in grande) si allontana da quella
turchi] il solo che, per aver preso alcune lezioni di pugilato, sapesse tirar
lisimaco. guerrazzi, 1-013: aveva preso pugna con alessandro vii cacciando via di
fiori, 1-76: or che t'ho preso. fiore, egli e ragione /
. cardarelli, 708: io no preso a pugni la poesia, l'ho fatta
angela non si era ancora alzata e, preso luli in letto con sé, ridendo
fatica. monosini, 339: hai preso a domar puledri; a drizzar il
giornali e cose simili; così avevamo preso l'abitudine di strappare le foglie ad un
. pirandello, 6-600: lo ha preso pulitamente per il naso. palazzeschi, i-107
ma con la pulitezza fiorentina, ciascuno, preso quello che più al gusto gli aggradava
le mie compagne più vecchie che han preso marito come sono contente! una stenta
alla testa della compagnia silenziosa; ha preso il 'marc 'dal vecchio pe-
riflusso dell'oceano, fenomeno che fu preso dal grande alessandro nel più pulito secolo
lontano un chilometro che non hanno mai preso un badile in mano.
. pulizia completa. anche me hanno preso. 7. locuz. -fare
carbonaie, del pulviscolo di carbone che aveva preso stabile dimora sotto la sua pelle.
avidissimo del sangue delle sue vittime. preso giovanissimo, si addomestica bene. nel
scherzo, tanto che ogni uomo è preso (r amore di lui e legge volentieri
va pigliando, piglia o ha preso un poco eli punta e tira all'aceto
guai s'egli sapesse o sospettasse d'aver preso un posto così importante, il posto
saltò in barca il vecchio portmeo e, preso il remo che sembrava alla lunghezza un'
quella parte del letto ch'ella aveva preso e rivolsesi a dormire ne l'altro lato
casi. giovio, ii-208: ho preso piacere d'intendere che quelli miei signori
nomi, 5-13: salta dal letto e preso un gran bastone / che servia di
, senza valide ragioni, per partito preso o per malinteso orgoglio, sostengono le proprie
pretesto o motivo di litigare, partito preso. della casa, 5-iii-120:
! -per puntiglio: per partito preso, per spirito di contraddizione, per
abitualmente o occasionalmente, agisce per partito preso. g. giustiniani, lxxx-3-1062
. '3. figur. preso dalla passione amorosa per una determinata persona
modo che il cacciatore fa dì un barbagianni preso in suo mal punto.
il punto. -a un punto preso: nel momento propizio o più opportuno
..., a un punto preso e a certa discordia, consigliò che non
dura infino a tanto che a un punto preso se gli ficca in bocca e nella
posso da voipunto, / sì come preso ch'è rinchiuso in volta. guittone,
beve. g. gozzi, i-23-167: preso nelle mani uno strumento, / quantunque
capriccio di resistenza che per un partito preso, fu tratto a commettere uno sproposito.
sarpi, ix-11: gli uscochi, preso il mancamento delle paghe che, se
indico, conte camerlingo e fu preso co 'l re alfonso in galera in
ma non avesse an cora preso il possesso nel quale non fosse contradizione
una notte o l'altra, essere preso alla chetichella dai 'rossi 'e
veder i poeti galeotti purganti. già preso avean l'elleboro, manipolato in piastrelle
: nell'alzarmi da letto mi ha preso un subito giramento di capo che mi ha
capo che mi ha rovesciato. ho preso tostamente un forte purgante ed ora me ne
, / che già per tale aceto preso arà, / traggasi fuori e, tenendogli
nel riccio sono ancor tenere né hanno preso il colore castagno, si ammassano coprendole
sono uscite dal parto, si è preso ciò dagli ebrei. lemene, ii-354
»... non avevo mai preso una purga in vita mia.
[tisbe] la cresima ed aveva preso la lodevole, nonché purgativa abitudine del
: quanto al mondo tutto insieme- mente preso, chiaramente conoscerassi essere sferica la sua
riferimento a cristo come colui che ha preso su di sé i peccati degli uomini.
, 6-219: perché non ha egli preso la purgazione? -evacuazione intestinale;
. capuana, 15-260: leonardo è preso da folle passione per la sorella;
cardinal federigo borromeo..., avendo preso a spurgare il rito ambrosiano per ridurlo
s'avide che di semplice ferita aveva preso qualità di piaga putrida e ulcerata,
ingiuriata da lui, un dì, preso luogo e tempo, dalla finestra della casa
né più né meno di un beveraggio preso al bar paesano dove ci si ferma
modena fino a parma, donde egli ha preso il camino per genova ad imbarcarsi,
. secondo che il pubblico s'avrà preso diletto di applaudire o di fischiare
... così nel sonetto che ho preso a considerare spie- gonne la prima.
scapparle da le mani colui che l'averà preso per i capegli e scritto nel quaderno
a dì 12 di maggio 1413 fui sostenuto preso alla mercatanzia per la quistione della sicurtà
le zone. busca, 2-126: preso... il quadrante astronomico, diligentemente
di mossa per genova e però non ho preso fatica di scrivere a v. s
, e si definisce come un impegno preso da un uomo volontariamente verso un altro
o litografia. pochi giorni prima, aveva preso la licenza della scuola tecnica, passando
, 3-152: la signora gabriela aveva preso tra il pollice e l'indice della mano
inattuabile. monosini, 339: hai preso a domar puledri; a dirizzare il
francescane, il seguace della povertà fu preso allora dalla fame querula dell'oro,
gaetano e questi d'improvviso l'aveva preso per i polsi tenendoglieli come ammanettati.
e d'altra mi trae giustissimo sdegno preso per la tua gran follia: quegli
di tre ferite, uccider volendolo. e preso e quistio- nato, disse sé di
da cessole volgar., 1-81: fue preso come fosse quegli che avesse morto quell'
polemica. grazzini, 85: se preso avessi col caro quistione, / o
un facchino. beltramelli, i-289: fui preso in mezzo da molti forsennati che mi
miei combatterebbono che aa'giudei non fussi preso; ma ora, qui non è
2159): qui l'accorto medico, preso il tempo, disse: « avete
venduto alla chiesa, prima che ella avesse preso la quieta possessione, fosse mossa da
aperta fingendo che quinci i ladri avessero preso la fuga. -da questo punto
accidenti. patrizi, 3-173: il cielo preso tutto insieme chiamò aristotile quinta essenza e
ii-5-166: sopra siffatto modello altri ha già preso a ricalcare una storia della pura poesia
e cima, / che appena avrebbe preso per moglie una regina, / or mena
468: né da altro cred'io abbiano preso il nome di quore che dall'essere
pagamento periodico (eseguito da chi ha preso a prestito un capitale) la quale
non piccola maraviglia sono stato parecchie volte preso anch'io considerando quella quotidiana prova che
un mondo spontaneo e proprio, non più preso a prestito, occorre che la tragedia
e con basso e abbietto fine: preso dall'* ave rabbi 'che disse giuda
digiuni o solo un lieve / ristoro han preso, a faticar taluni / sogliono porsi
come figlia amata, poi che ha preso marito facilmente se scordarà de lo amante
rabbiétta che le fa ricordare l'impegno preso e sostenuto da lei con tanto suo costo
quell'atto del grossi, che, preso da un'insolita ambascia, si stringe rabbrividito
: in quell'anno romanino era completamente preso dal nuovo demone del colore smosso,
roberto, 3-154: salvatore era troppo preso dal lavoro, e poi non riusciva a
io sto qui, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'
: raccapricciatosi tutto ad un tratto e preso da dissenteria e da doglie, in
, di fervore; colmo d'amore, preso da pietà. rinaldo d aquino
compreso. boccaccio, viii-1-9: preso dalla dolcezza del conoscere il vero delle
impraticabile da noi. 3. preso a bordo dell'auto dopo un incontro casuale
4. figur. condotto, preso con sé o presso di sé (
o... e'si fusse preso tempo a considerare quello a che e'si
accolto benevolmente, trattato con affetto o preso a cuore (anche nelle espressioni avere
: si direbbe che la peste avesse preso l'impegno di raccomodar tutte le malefatte di
giorno ventisei del mese di maggio ho preso possesso della villetta. vi trovo madre figlia
la marchesa. un certo entusiasmo filosofico preso aveavi di voler rovesciar affatto ogni cosa
. lippi, 11-38: quei, preso di quivi un sbaraglino, / una
muta dei cani, che, dopo aver preso un certo vantaggio, ritorna improvvisamente indietro
: costui [il saltimbanco], preso luogo nel cortil del signore e montato
perdono e della ricuperata sanità, fu preso da un profondo e salubre sonno naturale.
ovidio volgar., 6-119: lo combattitore preso senza lo suo compagno combatta e.
: appigionare di nuovo o appigionare luogo preso da altri a pigione. = comp
. dominato da un'intensa passione, preso da una sensazione. -in partic.:
pass, di riassaliré), agg. preso o dominato nuovamente da un sentimento
... isola di formosa è stato preso dai cinesi; ma al tempo
di quelle voci e forme che hanno preso piu corso nello scriver moderno, crederò
egli aviene caso neuno che neuno frate sia preso, andando o stando al serviscio de
, cix-i-193: vi dirò ch'io ho preso un purgante stamane che m'ha riavuto
testa quasi per non affogare, ha preso un tic alle corde del collo, che
, parte in senso contrario a quello preso prima. 4. intr. con