la tosse che mi causò il libécchio preso costì m'ha fatto stare due giorni
tissimo in liguria, onde s'ha preso il nome... nasce in
limitato. ungaretti, xi-123: ho preso a bastia quel treno reso celebre da
liberò, dallo imperio, ella avesse preso forma di governo che l'avesse mantenuta
un altro,... ho preso un impegno, e lo devo mantenere.
nome a lei ma per non essere preso di mezzo e doversi impegnare. sapeva di
/ uscì dell'acqua, nelle reti preso / fu, ch'elle tese avean
fosse. 5. notato, preso in considerazione. spallanzani, 4-i-312:
la ristampa 'dell'orlando'... preso un giorno 1 coraggio a due
per ora concludasi che lo sbaglio qui preso dal vocabolario, trovandosi ripetuto collo stesso
botte era andato a male e aveva preso la mercorella. = deriv.
feci un buon affare / o se avrò preso a lastricare il mare. proverbi toscani
di mare, si dice che 'ha preso il mare'. es.: « com'
è cattivo questo caffè: deve aver preso il mare. questa tela ha preso
preso il mare. questa tela ha preso il mare: quando tornerà dal bucato vedrai
l'acre piacere della ciarla doveva aver preso il soppravento sugli scrupoli e lanciarle nel
bentivoglio, 6-1-197: barbin fu ritenuto preso; così anche la marescialla d'ancre.
di bello a quest'ora? ha preso il caffè? -lo vado a prendere
e d'un boschetto a galla aspetto preso, / non è chi sotto v'argomenti
e, volendo salvarsi nuotando, fu preso incognito da marinai greci. machiavelli,
parole o atti che mostrin lui aver preso il grillo, essere saltato in su la
, li-424: e1 qual sòracomito ha preso et conduto qui una caravela da malta
ungaretti, xi-53: l'inghilterra ha già preso, sulla strada marittima dell'india,
non è da far maraviglia se siasi preso il consiglio di privarla affatto [boston
tasso e benvenuto: che n'ho preso uno spasso incredibile in vedere certi passerotti
: dopo dieci giorni di pediluvi, ho preso una marmotta che riporterò a firenze indubitatamente
granchio, qualche marrone ch'egli abbia preso in questo o in quel paiticolare della
corsu su quel di turchi, e hanno preso animali 250. idem, iii-1074:
comisso, 7-106: vedeva che ero preso dalla meraviglia e come in un duetto
meno a un impegno morale in quanto preso davanti a dio o in obbedienza ai
. cantari cavallereschi, 3: esser preso dalla gente ria / volesti, in
al martorio, e la verità dell'ordine preso confessata, furono la mattina..
api. lalli, 1-2-49: indi preso tra lor saggio consiglio, / di
'maschera di ferro ', che ha preso il partito di raccontare a ciascuno una
collenuccio, 1-93: io ne ho preso anch'io piacere più volte, quando
giovane, i-209: gl'innamorati avendo preso d'animo, / se ne van ratti
sibbene per insolenza, e che, preso pretesto dalla mascherata e dal vino,
mi ha schiaffeggiato... io ho preso la bambina e, così com'eravamo
grosso panno turchino, che pareva un cappotto preso alla massa militare. -massa
i due monsignori sono americani e hanno preso dieci metri di tela massaua per farsi dei
del sig. galileo, il quale ho preso a difendere, non ci starò a
, 5-142: strizzava le ciglia tutto preso dalla masticazione del 'sandwich '. borgese
: sentirsi ardere di furore, essere preso da una collera incoercibile. ungaretti
: uno villano di francia, avendo preso uno sparviero del re filippo di valos,
debiti: mantenersi e scialare con denaro preso a prestito. lubrano, 2-92:
. pirandello, 8-718: mi hanno preso come una materia qualunque, hanno preso
hanno preso come una materia qualunque, hanno preso un cervello, un'anima, muscoli
carducci, ii-4-214: tuo fratello ha preso gli esami con assai felicità, in
e non di socchi, / veder preso colui ch'è fatto deo / da
così chiamato [philyra] il materiale preso dal papiro e preparato per farne carta
che codesti dottissimi e diligentissimi signori abbiano preso equivoco, credo, pér non aver
prima che essi il maternale latte abbiano preso, se n'uccidono! andrea da barberino
biringuccio, 1-352: hanno preso [i campanari] per loro guida
? c. dati, 281: preso un matitatoio, [michelangelo] fece in
dei malati era l'anonimo. aveva preso ima scheggia alla regione frontale sinistra,
esame di matricola in clinica medica aveva preso un panciotto per un attacco di petto
murato su cotesto piedistallo, gli avesse preso la mattana, e venuto in furore con
ludovico buonarroti... deve aver preso le sue brave informazioni prima di allogare
le mattie del ragazzo, che aveva preso confidenza. dessi, 6-145: erano
cervello; -che mostra o che è preso da grande ammimatto per la testa;
nelle rive. -follemente innamorato; preso da una passione, dominante, esclusiva
mossa senza trovarsi nella condizione di essere preso, deri vandone così la
mossa senza trovarsi nella condizione di essere preso (il re avversario). -scacco
: lo zola... ha preso per oggetto dell'opera sua ciò che di
michelangelo, e nell'appressarmi vi io tremava preso da brivido. coloro che hanno eretti
: e1 signor tomaso di costanzo ha preso un locotenente di don johan sermentò et
nel mio romanzo voglio / che sia preso da'birri in una piazza, /
una zacchera; / tanto è che preso non fia più a mazzacchera. grazzini,
]: così i mali cristiani hanno preso il segno e tarme di cristo e sono
per affogarlo. botta, 4-232: fu preso ottobuono dei fieschi,...
dato quantitativo di fogli bianchi o stampati preso o contato in una sol volta (generalmente
commosso cristo,... quando, preso un mazzo di funi, cacciò dal
cagna, 2-137: coloro che avevano preso parte alla campagna del quarantotto tenevano il
viola '; e colui che ha preso il nome della viola, dee risponder
fattore i rai, / quando i'fui preso, e non me ne guardai,
che vi dà dentro, vi resti preso, né trovi poi più la via d'
della vostra nascita, ecco, ha preso il lutto: se ne va a palermo
? chi appieno accertarsi di non aver preso infezione alcuna respirando l'aria mefitica della
persona ben discreta, el quale fu preso dalla compagniadel megaduca. = voce
, diremo che quella notte istessa, preso con gran segretezza nel giardino di boboli
messer federigo ci disse che s'era preso da'provenzali. ariosto, 17-126: meglio
di bello a quest'ora? ha preso il caffè? -lo vado a prendere al
tavola e la panca; e, preso con una mano un lume, con l'
antitetico... nella seconda parte ha preso la corsa; o, meglio,
certe cose. aver le melate. preso a melate. poeta, scrittore da
iii-666: se [l'olio] averà preso cattivo odore, macininsi olive verdi senz'
decozione della melissa. gherardi, ii-117: preso un fiorrancio con due foglie della olorosa
cavàlli. ranieri, 1-i-225: restò preso [il giovane] dagli occhi ridenti della
9-228: il poeta [carducci] ha preso gusto e fatto la mano a tornire
stampatello dorato nel marmo bianco, aveva preso l'aspetto di una memoria, di
: dicevan... che avevo preso parte a mene mazziniane. ferd. martini
. e. gadda, 11-246: preso dalla più gran bizza, t arcivescovo-serpente fece
. compagni, 2-35: il papa era preso in alagna e, sanza fare alcuna
rienzo, 154: fatta la notte, preso da primo sonno, fra moreale fu
. martini, i-226: giulio ha preso la frusta dalla parte del manico e
cor m'annoda / amor, e così preso il mena a morte. cantari cavallereschi
xxxiv-332: vedràmi da'giudei legato e preso / menarmi a morte, come un
. 3. — menare legato o preso qualcuno: trascinarlo strettamente avvinto con funi
arresto. cavalca, iii-104: fu preso e menato legato... con la
rama, altri- mente m'avria menato preso nella vicina montagna. — ammaliare
: captivo in lingua latina significa uomo preso in guerra e menato in servitù. cesari
nel mondo. -menato cattivo: preso prigioniero. lamenti storici, iv-136
membro virile. dolcibene, 1-116: preso sono da ta'berrovieri / che m'
detti, s'allontanano senza intendimento dal preso subietto, altro sonando co el senso
5. imitato in modo disonesto, preso a pre — mendicare la vita:
è mendoso né si sa onde sia preso. galileo, 5-126: troppo lunga manifattura
alla menga, chi se l'è preso in tasca, ce lo tenga. (
menomare ': significa appicciolare, et è preso dalla voce latina 'minimus'. poerio
la sua ricchissima casa, l'aveva preso a busseto. -in partic.
però che 'l cibo rigido ch'hai preso, / richiede ancora aiuto a tua dispensa
, 11-297: la rivoluzione russa ha preso una tal piega (nell'estate del
dii regno di boemia, et hanno preso una terra che si chiama in lor lingua
del suo giardino, che avevano appena preso la menzione onorevole alla mostra orticola di tere-
della menzogna. cavazzi, 420: fu preso costui, ma con una stupenda sagacità
costui generale e oscura, il sospetto preso di messer niccola crebbe a maraviglia. pulci
voi, donna gente, / m'ha preso amor, no è meraviglia, /
meraviglio se l'amor suo mi tien preso, ché più gentil persona non credo al
. leopardi, i-23: l'uomo (preso in grande) si allontana da quella
, avea con maravigliosa fortuna e felicità preso la corona di quel regno pipino,
9. ant. e letter. preso da intenso stupore, pieno di meraviglia
, 8-141: accelerando adunque / il cammin preso, 1 ben unti e spalmati /
un fratello che con quel denaro ha preso a mercanteggiare. d'annunzio, iv-1-896:
28: matteo... ieri fu preso per sua debiti alla mercatanzia. giannotti
egitto. sanudo, liv-84: fu preso dar libertà di tratar un mer- cado
prezzo vile a comperarne: il traslato è preso dagli uccelli che si calano alla vista
: chi si truova in degno laccio preso, / se ben di sé vede sua
, 3-71: tutta quella umidità che aveva preso, gli aveva fatto venire
] arte alchimistica... ha preso commercio... con meritrici e ruffiani
la rocca e non lo credendo, preso solamente uno scudo da fantaccino, corse
guittone, xx-6: omini tutti hanno preso acordanza / di mettere le donne in
10-3: quello [sparviere] che fu preso quando uscì del nidio, è di
/ felicissima notte! il merlo è preso. ghislanzoni, 12-53: oramai, per
. v.]: 'mesano': garzone preso dal contadino per lavorare a mese con
. pavese, 5-9: loro mi hanno preso e allevato soltanto perché l'ospedale di
vedendo anzia presso i mercatanti, resta preso a quella vista e argento in copia
che lo prende ed invesca; / ma preso, mesce in lui tanto furore /
intendano alcuni comentatori, ma significa serve, preso dal francesco 'mechine 'o '
.. qualche cosa del germanico aveva preso. -quarto di un'ascendenza
: fu celebrata l'unione e, preso un crocifisso, andarono in processione per
insalateli vuole a uno suo amico mandare, preso il paneruzzo e 'l coltellino, l'
, 3-3 (ii-267): ella, preso il coltello, diede sì fatta ferita
considerata come la fase da cui ha preso l'avvio lo sviluppo della civiltà neolitica
firenzuola, 460: la golpe, preso animo e fattosele una volta vicina quando
aspettativa. prima di tutto ci avea preso intanto una discreta pratica del messale;
. era allora il felice ubertoso campo preso unicamente a coltivare dagl'ingegni italiani e
il gran male che oggi v'ha preso. firenzuola, no: sappiate,
là messere / e del governo avea preso il bastone, / piglia riccardo e
alla sua messa in scena vendicativa, aveva preso la testa per i capelli ed era
nell'« autobus »... à preso posto, a un angolo, un bòtolo
livorno, pisa e pietrasanta. fu preso, processato, e relegato a volterra
185: io, guardandolo in viso e preso piacere della novella, computando ogni cosa
potei; ma poi, con agio preso la penna, con questo meaf. iccio
pazzi furiosi, le risoluzioni che aveva preso di lottare con tutte le sue forze
): sai dove la m'ha preso [la pioggia]? proprio alla porta
, cent., 21-94: fu preso e morto, / e poi degli altri
poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento [un remo] e
, 6: poiché il consiglio è preso, si è sbrigatamente mestiere il fatto
in veritate, / ché già c'è preso rimedio sovrano; / e di combattere
, che un'ora fa io mi son preso in corpo due grani di sublimato corrosivo
metà li ho lasciati perché mi à preso l'ispirazione di tentar la scalata per
, 2-270: il vocabolo metafisica, preso nel senso il più ristretto, significa
25-168: « simbolo » non va preso nel senso di connico- formale del diritto
volerlo e probabilmente senza avvedertene, hai preso troppo dell'allegro ambiente metodico nel quale
americani appena si presenta l'occasione, aveva preso un'aria metodica da robinson crusoe.
per mezo d'un sentimento metonomico, preso dalla cagione materiale contenitrice, ha difeso
fiorentino, el quale di poi ha preso due medicine che li hanno fatto bon
. davila, 375: egli, preso molto diverso cammino, si mise su la
vi sono persone, le quali, avendo preso dodici semi di mezzèreo come rimedio per
mattone e la pianella, onde ha preso il nome di mezzana. g. b
311: il 'mediocremente', essendo preso nel senso antico e italiano di '
ho riscoso li miei subditi quali fu preso con i navili. varchi, 18-2-388
mezzano termine è quello che, essendo preso due volte innanzi alla conclusione, non si
gli uomini combattenti. vasari, i-345: preso... un desco e messovene
che tu vagheggi, perché tu hai preso un sonaglio per un'anguinaia; perché la
, misurata col mezzo per nostra elezione preso, ch'è virtù, era quel
che provava un certo piacere nel sentirsi preso in considerazione con tanto apparato di mezzi
, ec. ma d'onde ha preso origine questo modo errato? io credo che
, / un po'più di coraggio avea preso. manzoni, pr. sp.
staio, secondo il prezzo di mezzo preso in nota sul mercato. manfredi, 4-6-158
a sigalesa, che anche giovanni avesse preso parte alla grassazione, e che i dbm-
a. cattaneo, ili-io: antonio preso di mezzo e messo, per così
nome a lei ma per non essere preso di mezzo e doversi impegnare. -chiudere
. mazzini, 12-397: il metodo preso dal canale, di lodar tutti, professando
. dante, xxxv-9: ma perché preso più ch'altro mi trove / non hai
micidio fu. cavalca, 19-412: preso e allacciato della bellezza di bersabea, la
rispetto a queste questioni la filosofia ha preso due indirizzi che riescono... da
umana. i. riccati, 4-359: preso poscia per mano il microscopio, /
canzone « all'italia »] ha preso la corsa; o, meglio, anteo
per costei, perché il serenissimo n'è preso fino alle midolle e sapete che.
midolle. serra, iii-352: io sono preso fino alle midolla dallo scirocco inesorabile che
la neve e la molt'acqua che aveva preso, si avvicinò al fuoco per asciugarsi
altra vostra conoscenza, di cui avete preso a tessere una così brillante biografia, ma
strozzi, 1-118: per ancora non ho preso partito né diliberato nulla della cateruccia,
genovesi, 231: i bruti hanno preso a poco i medesimi organi sensori che
bene, marta, ma maria ha preso miglior via che non hai presa tu.
tirannica senza confronto, mi avrebbe preso per un braccio di aspirare sostanze
orecchio sente, il muscolo freme, preso nell'empito della mimesi terpsicorea. 6
la mina, che non avea mai preso fuoco per quanta collera se gli accendesse
, con la stessa prontezza che avrebbe preso la fuga dinanzi un oggetto terribile, proseguì
la importanza della questione a cui han preso parte i più potenti ingegni e gli
eresie; quel dei predicatori che avea preso per sua parte la scienza, quel
la qual cosa vegendo el cavaliero, preso el pugnale in man, comenziò a
minaccia. velluti, 165: preso la detta commissione, la solici-
agg. ingannato, turlupinato, raggirato, preso in giro, deriso. -
, 550: ma che proprio m'hai preso per un minchione come quelli che sono
avorio oggi. vedi. allora avevo preso l'abitudine di farmeli miniare con l'
e sicura. delfico, iv-90: preso per una miniera inesauribile, senza speranza di
applicarsi; ma ormai egli si sentiva preso dal contagio di quel torpore intellettuale che dà
una città sua soggetta ch'abbia preso l'arme contra quei ministri quali egli vuole
elementi di esso che precedono l'elemento preso come riferimento. -funzione minorante: funzione
... consideramo / da lo bactismo preso / quant'avem menospreso, / desperàmone
ma nelle budella / intrigato e preso dentro alle minuge che usano per rin
corpo dei caratteri è com preso entro due linee parallele e le aste sono
. de sanctis, ii-1-85: avevo preso lezione di declamazione dal signor emanuele bidera
non abbisogna d'altro che d'esser preso al taglio per la sua vena;
né pe'miei genitor. potessi io, preso / dal mio furore, minuzzar le
sciolto: / sèrvo or mi trovo e preso ad una rete. boccaccio, v-264
uno ad uno son spariti, / hanno preso la via del cimitero / ove dormono
'myosoton nasce ne'boschi: onde ha preso il nome perché 'alsos 'in
di neve]. fra gli altri fu preso di mira un certo francese ciarlatano famoso
e stamane una macchina fotografica ci ha preso di mira. -fare oggetto del
potè [persio] di fianco averlo preso di mira nelle sue satire. giusti,
mano, / da una fitta d'arpie preso di mira, / ebbi a soffrire
... può immaginare se era preso di mira. -con riferimento agli
un pezzo in qua par che l'abbia preso di mira o con riporre..
uomono di piacere di donna non fu sì preso. pulci, 19-170: finalmente
da eroi, poiché il poeta ha preso a dipingere mirabilità e cose grandi.
: pare che il de man abbia preso dal veblen anche quella sua mirabolante e
ant. e letter. preso da grande stupore, attonito, stupito,
], 15-15: dall'odore hanno preso il nome [le pere] mirapie.
aus. avere). ant. essere preso da stupore, meraviglia o ammirazione;
discemon tra loro. 4. preso di mira, fissato come bersaglio.
costoro cadaveri [dei bupressidi] avevano preso a vagabondare nel sepolcreto inseguiti dal ciotolino
nocchio e con molte foglie: onde ha preso il nome. nasce ne i pantani
quelle del finocchio, onde s'ha preso il nome. spolverini, xxx-1-102: spunta
un reziario che... ha preso con la rete per la testa il suo
giovio, ii-8: io ho preso infinito piacer che vi siate retirato nel
mescugli delle rene. firenzuola, 318: preso del grano, dell'orzo, del
carducci, ii-7-347: io mi son preso la libertà di rendere il vocabolo tedesco
miscuglio e dedurne il calore abbandonato o preso dal corpo messo a cimento.
della temperatura, pel calore di stato preso dai solidi nel fondersi dentro ai liquidi
. pavese, 5-10: loro mi hanno preso e allevato soltanto, perché l'ospedale
tosto di morire combattendo che d'essere preso, non cedendo mai al nimico,
: non essendosi trovato chi si sia preso cura degli scritti di questo valentuomo, son
alla brigata, e con le quarantacinque, preso da loro commiato, tornò al padre
è venuta (i fratelli), ha preso il malato, ha portato il morto
tutti,... il prete, preso il misterio della nostra salute, cioè
b. croce, ii-12-72: per sé preso, il misticismo è annichilimento anteriore a
questo la malizia dell'uomo ha poi preso occasione d'ingannare e di far danno altrui
nulla bisogno aver più di vulcano, / preso un largo taglier di bianco faggio,
la carta della vigna, ché s'è preso errore della misura. cammelli, 68
prima di commettere il delitto, aveva preso le sue misure per ricoverarsi a tempo in
precauzione. pirandello, 6-610: hanno preso questa misura di precauzione per me?
.. ma quali misure ha egli preso per torla via sicuramente? mazzini,
. montale, 3-27: don pedro, preso da smanie politiche, si portò candidato
amor del suo piacere, / m'ha preso in ciascun membro for misura, /
ch'abbia avuto alcun principe mai e preso quel re che cosi inumanamente la nutrì per
l'incidenza di un fenomeno); preso, trovato, stabilito (le misure,
, misurata col mezzo per nostra elezione preso, ch'è virtù, era quel fine
delfico, iii-340: avea quel principe preso un giusto abborrimento contro...
s. v.]: m'à preso per misurino costui. = dimin.
e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito, / si sono chiuse
vii- 275: se fosse stato preso orbitello o ne allignasse ancora la speranza
si dissolse nell'anima del fanciullo, preso da altre scoperte e preoccupazioni. vittorini,
. grazzini, 4-304: non sendo preso egli, e non vi conoscendo il vecchio
la signoria, per gli savi astrolaghi fu preso l'ascendente che fu gradi ventidue del
: il dolfin messe si stasse sul preso di non ussir di prexon se non
dietro tre marmocchi... dove aveva preso quei tre piccoli mobili, dalla testa
dire che erano vecchi amici -dopo aver preso una tazza del così detto 4 moka
ingiurioso). sacchetti, 226: preso ha ciascun l'ardire perché, mo-
fosse la ninfa di quel fonte; onde preso di suo amore da indi non si
delle volte per l'amore che v'aveva preso e, tinto d'un bel colore
ma il primo modello che si offerì fu preso per bello: bastò rigettare il deforme
espressioni. 32. matem. elemento preso come rappresentante concreto di una intera classe
nei decenni seguenti, la destra ha preso le sembianze di un'età aurea, di
,... i soldati ne avevano preso grandissimo ardimento, in cui spesso è
qui insieme teco: sì mi ha preso il tuo parlare e il tuo procedere tanto
f. maffei, avv.: ho preso licenza... di modificare quei
epico in comune coi greci, non preso a prestito da questi; ma esso
a modo / d'uccel ch'è preso al vischio fra le fronde. crescenzi volgar
sano e giocondo, pure che sia preso con modo. -fuor di modo,
de la vital sanitade, ne ho preso quel fastidio che se agravato da cotal male
dee., 3-2 (147): preso tra loro modo e ordine alli lor
: sopra siffatto modello altri ha già preso a ricalcare una storia della pura poesia
e vedendoló. tanto freddo, avevano preso ardimento di riprenderlo come mogio e lontano
; / pur troppo, quando abbiamo preso moghe, / s'assottiglian le gambe e
ancora nel marzo del 1552 fu preso non lungi da venezia, il quale nel
s. foscarini, li-2-596: aveva preso mano tra le fazioni, conoscendo i
funzione del peso atomico dell'idrogeno, preso come unità di misura) degli atomi
non mollerebbe che io sarei trovato e preso, mi consigliai di sottrarmi per alcun
ha un verde molto spesso et ha preso il nome dal colore della malva.
. viviani, vi-23: quando col preso numero d'egual multiplicità delle bf,
è parte aliquota di sei, perché preso tre volte, o multi- plicato per
ciascuno di questi numeri, alquante volte preso e multiplicato, fa quel numero del
molto della notte avea vegghiato, fui preso da un più stretto sonno ch'io non
, 1-528: io mi sentiva più preso di momento in momento. -in
di baviera. arbasino, 7-106: preso per mano dal poeta innamorato dei momenti
la regulazion de le aque fu preso in questo conseio del 1504 et 1518,
n-153: per amicizia col segretario ha preso la tessera della dc, per amicizia voterà
e barricadieri di princisbecco l'a- vean preso per buono. -che riflette o
terreno. nievo, 1-43: avea preso [il ronzino] a mondare dall'erba
. bini, 1-64: il mondo va preso come il vento, va preso come
va preso come il vento, va preso come viene. proverbi toscani, 47:
foscolo, vi-445: se tu avessi preso per giusta moneta tutto quello che ho
spazava. da porto, 1-234: fu preso in bologna un monetario falso, chiamato
e trasparenti come una foglia, ha preso carne e s'è composta in autorità
verga dai serpenti e il cappellino / preso, [mercurio] consegna il monitorio trino
la buona donna / cenato fuora e preso un po'di monna. fagiuoli, vi-90
facendo delle pause lunghe come uno che è preso dall'asma. carducci, iii-14-14:
papini, iii-462: michelangelo, tutto preso dalla sua monomania sublime che vedeva nell'
non ho ancor fatto colazione, non ho preso nemmanco il caffè, ma non monta
: si dice d'uno che ha preso il broncio: ella gli è montata.
carducci, ii-9-317: sai che zendrini ha preso il pretesto di heine per dire un
testa in un monte): essere preso da un senso di oppressione, di
1-i-347: messasi dolciata la camicia e preso il lume, fuori dalla camera uscio,
fuori. bibbia volgar., ix-169: preso ch'ebbe iosef il corpo di iesù
contro la monumentomania da cui è stato preso quest'ultimo quarto del secolo morente.
vuole moralizzare non solo ogni individuo singolarmente preso, ma anche tutta una società di
. arbasino, 7-106: così, preso per mano dal poeta innamorato dei momenti
au- giello e siccome lo pescie è preso dall'amo. dominici, 1-192:
e comune tra le fanciulle, onde ha preso anco morbo il nome di
un desiderio di sopraffazione! quando sei preso da questo morbo, tu [fanciullino]
di lavoro, e subito sono stato preso dall'angoscia, inoltre quasi da un morbo
salvini, 39-v-113: quando i vizzi han preso possesso e che si sono confermati e
mordere il vizio, / adesso è preso per fatuità! 17. assalire
, di quel tanfo e si sentiva preso al capo, occhi e narici gli
tommaseo, 18-i-785: la stanchezza aveva preso le membra robuste de'borgognoni,.
non meno moribonda poesia rimbombante che aveva preso il posto delle pastorellerie prime. fogazzaro
/ fidandomi di lui, io fossi preso / e poscia morto, dir non
quando ancor tu m'abbi morto o preso, / non però tua la bella donna
che per sola necessità avessero i prencipi preso l'armi. lanzi, iii-60:
avvedemmo... che noi avevamo preso in iscambio, a quel barlume
384: aggiungendo al sugo zuccaro e preso per bevanda, modera il flusso moroidale
di dolore. betteioni, iii-200: fui preso da cosi grande sdegno contro di me
aristide... moriva di veleno preso dalla morsicatura d'un certo piccolo animaluccio
altro de'fami- gliari morsecchiato, fui preso e gettato in tevere. f
ischerzo, la mano sinistra, che aveva preso tra le sue, quasi volesse rosecchiarla
fu assalito alla sprovvista dal branco, preso a morsi, fatto a pezzi.
secondando dentro la coda; questo, preso con i morsi o in qualche altro modo
perocché non si possono ritenere quando hanno preso il morso. pulci, 12-155: sappi
saccheggiarsi, avesse il morso co'denti preso, a così forte e gagliarda nazione
signora fidenzia, io so perché hìa preso il morso co'denti e ha detto
g. gozzi, i-28-83: preso un legno da posta... con
, morte! pulci, 15-72: preso la porta, levorno il romore: /
pari, vedenno essa, incontenente fo preso a morte de lo amore de elena
salvini, 39-v-113: quando i vizzi han preso possesso,... vogliono essere
intenzione del mortificaménto, che i'ho preso a fare di me medesimo. s
, / perché del corpo ov'eri preso e morto / alteramente se'levato a
, antica conoscenza, che l'aveva preso per aiutar lo scaccino ma soprattutto per
la morte del re andrea e, preso l'ordine, pubblicarono che la loro mossa
leopardi, iii-389: la morte ha preso anche piacere d'uccidermi, quasi sul
23-492: varcata / la meta e preso il rimanente corso / di ritorno alle mosse
si fece sirena, attrasse l'oro preso dal panico, e si fece dell'
seme d'affetti privati, che ha preso possesso e profondata radice nelle viscere principali
importante; credo che lottieri avrà di già preso le mosse. zeno, iii-375:
: torniamo al volume dal quale abbiamo preso le mosse e che per un momento
tutta la sua poesia... abbia preso le mosse dai toscani contemporanei. tacchi
, i-217: tanta securtà felicemente avete preso con le tre parche; il che metto
mostro il dito, ed egli ha preso il dito e la mano.
ammirato, 56: il giovane cavaliere, preso delle bellezze della mostrata donzella,.
molti vaghezza. da questa mostrazione naturale preso esempio, lasceremo stare alquanto i fatti
disperazione di poter mai, dato taire preso, afferrare la terra ferma di una
agg. milit. ant. che ha preso parte a un ammutinamento, che è
: voce che il linguaggio forense ha preso dal francese nella maniera 'motivare una sentenza
2-328: dopo mangiato l'avvocato aveva preso l'abitudine di recarsi a piedi allo
un moto di vomito come chi è preso dal mal di mare. -biol
matera dura, / così l'animo preso entra in disire, / eh'è
. montale, 3-108: dominico aveva preso il suo posto [del panettiere]:
riso [il re] e motteggevolmente preso piacere. = comp. di
il mondo. grossi, ii-4ì7: preso / l'amante a motteggiarla avea / di
donde i suoi irrisori... avran preso argomento di motteggiarlo come abitatore continuo di
4-3-219: avendo egli [diogene] preso l'incarico di campione della virtù, ora
o misero, quale così grande mattezza preso l'animo tuo? -intr
: era mottegiera per la baldanza che preso avea contra lo marito e non curava a
suo corso, e fece morire il preso... e così fece sanza fare
a spirare, che oggi dal volgo, preso il nome, come io credo,
olio che c'è nel mozzo ha preso fuoco e butta fuori fiammate di un
si trasferiva a gondocoro, e invece ha preso la fuga. franzoi, 127:
: per chi, invece, va preso alle grida e allo strepitare di alcune
: quei non so perché meco ha preso il ticchio, / perché ha messa costui
sé non ha proprio vocabolo, è preso un vocabolo a discriver quel romore che
più rumoroso, e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo soprassalto al cuore,
cecco d'ascoli, 2993: quand'è preso [il cervo] forte mugge e
rumoroso, e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo soprassalto al cuore,
ferito. guerrazzi, 1-440: il valentino preso da atroci dolori rotolandosi per la terra
in piaza. guicciardini, iv-128: fu preso, ricevuta nel prenderlo una leggiera ferita
pensieri. bonsanti, 4-519: era rimasto preso nel mulinello di domande che non ottengono
. pirandello, ii-2-110: d'aver preso moglie, già! ma gli ho
nel palazzo della città, si aveano preso l'autorità municipale. manzoni, v-1-659
disegnata per librafacta. beicari, 6-60: preso l'abito d'operaio [il vescovo
musàccia. grazzini, 40: ho preso partito / di mutar vita e fuggire
e femmine, e da quelli avere preso in memoria, per lo continuo uso,
freno e il camo / a ciò che preso non sia da quest'amo. boccaccio
voce bassa, ed indica colui ch'è preso da tristezza. 'accigliato 'dicesi
, che sta musone, ma qui è preso per muso. = deriv. da
. cellini, 4-578: presto fu preso da quattro accademici il cataletto e portato
priuli, i-267: in gram conseglio fu preso de dar al nobelle omo ser lunardo
, perdendo terreno ora che il cavallo aveva preso la corsa. 4. banda
pannacelo del bagno, xvii-308-51: preso à riposo in me suo pensamento,
, 1-108: poiché carat- taco fu preso e levato via di quella provincia, cominciarono
mutasse le piante de'piei, fu preso da una febbre continua. ariosto, 42-17
che li franzesi il dì davanti avevano preso lodi. carani, 1-48: piegar due
determinata quantità di beni fungibili); preso o concesso in prestito.
-in partic.: derivato, preso o recepito da una determinata fonte ispiratrice
sanctis, ii-15-344: la sant'alleanza ha preso una posizione apertamente reazionaria; combatte la
posso io ben dire / che eo son preso de la più avenente. novellino,
commozioni di pietà e di maraviglia, preso dall'entusiasmo medesimo del narratore, si
giudizio, una sentenza); essere preso, deliberato, approvato (una decisione
, perché la geva contadinella ne avea preso una cura grande fin dal suo primo
recarsi nascostamente a bologna, ove avrebbe preso il comando di corpi volontari che dovevano
se io non erro, io avrò preso un paolin per lo naso. a.
nassa 'significa essere 'ingannato, preso, privato della libertà '.
. 2. locuz. essere preso a nasso: trovarsi in una situazione
quanto scieglio, / ed oltre grado preso sono a nasso. 3.
delle donne. bembo, 5-3: preso il pugnale che 'l signor anton maria legato
mancando. marchetti, 4-206: il preso metodo mi tira / a dovert'insegnar che
manni, 2-217: che giovanni boccaccio abbia preso alcun suo novellamento dal novellino antico,
, da cui veramente s'ha ella preso il nome, e però è stata chiamata
amor del suo piacere, / m'à preso in ciascun membro for misura, /
già erano inferme, il morbo ha preso tanto piede che è passato in natura.
reverenza devota e le immagini cristiane avevan preso stampo e vigoria. -con
naturale. palazzeschi, 1-229: ha già preso la più perfetta aria idiota che mai
nella causa prima, perciò il naturale preso sommariamente si riduce al creato, ed
perso quasi il naturale del vino e han preso dell'amaro deono esser disprezzati e lasciati
preso ad oracolo d'una scienza puramente e intieramente
mori et mercanzie secundo lo nauliza- mento preso. = deriv. dal lat
aldrovandino con gesti gentili e riverenti, preso per la mano francesco, il fece passare
; / di falterona il figlio ha preso vesta. = deriv. dal basso
situata verso le sponde del lamone aveva preso stanza un signore che ne sapeva più
aveano trattato di darlo [piero] preso a'pisani, e d'averne fiorini ventimila
2-xxii-76: un momento viene che io son preso da una urgente sete di storia,
. borgese, 1-17: filippo, preso l'aire dalla necessità di far dimenticare la
di guerra in luogo di messer rinuccio preso colla spada in mano. -la
colle mani. il quale detto, preso da quelli eh'erano con lui d'
miracolo è una rete con che tu se'preso, che ti piglia che non puoi
una negativa..., savioli fu preso dalla collera. pascoli, 1-414:
accio pensò che il nostro livio fosse preso in questa piuttosto che in quella espugnazione
iddio. mazzini, iv-3-119: tra tesser preso per un poco per cristiano da taluni
non curato; non compiuto, non preso in considerazione. d.
/ in questo clima esser da tutti preso / per un porta pollastri. cesarotti,
del mare o per ritirare il pesce preso da una rete più grande; coppo
ballo e l'altro sedevamo, lei aveva preso un whisky io un 'negroni '
/ i ti darò un leon che preso ha da arte / e del suo
de'lombardi come sua terra ed avendo preso il soldo del nostro comune, cominciò
, 127: bubare..., preso dello amore della figliuola di aminta,
, ma per difendere il suo reame avea preso arme. boccaccio, viii-3-198: mostra
lo servo per decreto de'consoli fu preso e gittato da monte tarpeio, per
non meno moribonda poesia rimbombante che aveva preso il posto delle pastorellerie prime.
che involgari- sce tutto per partito preso, traducendo per esempio 'please
fiorentini, di niquizia accesi, / preso il castel, non lasciar per la sera
del sette e dell'ottocento, ha preso consistenza e dimostrato primamente la sua forza
d'armati intorno a sé, fu preso da sgomento e si sentì male. malaparte
sol quando alla compagna / rende il preso piacer: ma un nerboruto / cappellano
indrieto et essendo giunto a iericunte, preso già dalla collera nera e quasi
neri, un bianco prendeva ed era preso da un nero, un nero offendeva ed
e altrove. svevo, 8-292: veniva preso da assalti di risa inestinguibili; da
. pasolini, 3-79: lello fu preso da uno scatto di nervi.
nespole da mondarsi con tanta facilità, preso il vento in poppa, si partì
... e quando nessuno n'era preso, subito era impiccato per la gola
. il non aver noi un nesto preso da vaiuolo, prodotto artificialmente per via
nestore emerito della brigata, l'avea preso sotto la sua protezione. ojetti,
che d'alme vivande ebber diletto / preso a bastanza e con nettarei sorsi /
l'amor sì m'à legato / e preso com'éll'amo, / però,
più o meno violenta di quella, abbia preso le forme e i giacimenti che in
10-xi-140: il qual fine in 'a'è preso dalla terminazione neutrale della lingua latina.
già erano inferme, il morbo ha preso tanto piede che è passato in natura;
cioè l'attiva. 20. l'aver preso in senso proprio * derivar danno'.
la rondine, uccello da cui egli ha preso il nome, e similmente il pesce
, amatore di lipparinate terrorizzanti, ha preso per risa i sorrisi dolenti di un
: chiamano sparviere nidiace quando picino è preso nel nido che ancora non pò volare
. moniglia, 1-iii-534: tengo amor preso e legato / per un filo imprigionato
boccaccio, 21-8-95: di tortole ho preso una nidata, / le più belle
che l'usciva del nidio, avesse preso due volponi maschi, ma tra gli altri
trascurabile, che non merita di essere preso in considerazione. patecchio, xxxv-1-566:
fare con un boccone d'aloe scelerato preso sanza nievole e sanza zuccaro.
quale ogni lor papa il nome ha preso: / grande ebbe il cuore e
fa tante bizze. ma l'ha preso in collo, l'ha quetato all'orecchio
, per se stesso se lo aveva preso. l. salviati, ii-1-96: iacopo
cose giapponesi, come i giapponesi avessero preso il patto tra russi e tedeschi:
con rabbiosa fame il capo della fagiana preso, e quel divorato, per forza
appresso dei latini 'nobile 'potea esser preso tanto in cattivo quanto in buono sentimento
i baroni suoi, dipo'il nobole cibo preso e fine vivande...,
al politico uomo; e dalla nautica è preso il nome di governatore. campiglia,
tarsia. brusoni, 6-164: preso uno scanno di noce che era ivi appresso
, riso dolente. saba, 542: preso / fra bestemmie e muggiti, della
g. p. maffei, 41: preso poi alquanto di fiato e rinnovati e'
1-iii-209: mentre il boccone da lui preso andava giù, la mano di dio impedì
si vede nelli spinali del cavallo, preso al belico, uno nodo, osia
il bastimento, significa miglio marino, preso ogni segno del solcometro, cioè presa
/ seguia l'assalto e avean quasi preso / due torri, che qui il
da cui non posso fuggere, / ché preso m'ha come smerlo la lodola /
5-154: salta dal letto, e preso alla ventura / un nodoso baston tronco
mediante la finzion palese noematica, fu preso il mezo, quando, per dire
più d'una volta, per partito preso, bugiardo; e diede poi noia
): quando un povero frate è preso a noia da voi altri, o da
pagami di ciò che tu hai preso del mio ». dante, inf.
propria esistenza; scontento, tediato, preso dalla noia. c. i
tu, come uccello in rete, preso al varco / fust'ora. de'tuo'
agg. letter. che può essere preso a noleggio. -al figur.: disponibile
cento ducati. sanudo, lviii-413: fu preso mandar a noliziar a ragusi fino 4
dicti mori e mercanzie secundo lo naulizamento preso. -per estens. prendere in
ant. nolizato, nolizzato). preso o dato a noleggio (un'imbarcazione o
a nolo. pasolini, 1-270: aveva preso a nolo un tassì.
moravia, i-19: nel vestibolo un servitore preso a nolo 11 sbarazzava dei loro mantelli
, 2-2-213: s'ha preso in casa una sua sorella vedova, nomata
/ de l'alto bellincione ha poscia preso. bibbia volgar., i-181:
famiglie che, lasciatone ogni altro, hanno preso e conservano per cognome il nome di
s'intenda il medesimo che si è preso sino adesso, che è il nome
amfibologica costruzione delle parole, ed ha preso il relativo 'che 'per caso
., 5-10 (1-iv-523): preso il già vinto giovane, fuori della casa
valore, che non merita di essere preso in considerazione. parini, 333:
. di giacomo, 11-886: avea preso a mescolare gli estri noncuranti d'un
febbricitanti / più d'un allocco ha preso a questa rete. pasolini, 7-45:
.. con quella pancia che ha preso l'aspetto di un baule, per
tempo brevissimo. aretino, 20-158: preso che gli arai il pistello con mano
. pucci, 70-8: debb'esser preso [il ribelle] e morto incontanente,
'semo ', senza dubbio, è preso dal soggiuntivo 'simus '.
manfredi, 5-51: essendosi in queste sperienze preso per norma quel grado che conviene alla
-sostant. bonsanti, 4-60: aveva preso l'abitudine di bazzicar su quote tutte
alla nostra, ecco che il ragionar preso comincia ad aver capo. = dal
: d'improvviso il marinaio si scosse come preso da un ordine e disse:
. maria. storie pistoiesi, 1-39: preso lo consiglio, il capitano mandò fuori
13-271: il barbitonsore, dal quale avevo preso soldo in quei tempi, era anche
quando le ebber notificato che giobbe aveva preso sonno e mostrava di star per guarire:
10-9 tit. (1-iv-921): è preso e per acconciare uccelli viene in notizia
'l cor. cariteo, 37: fu preso il suo candfor da l'alto cielo
false opinioni da cui il genere umano veniva preso e allacciato e strascinato ai poi in
2-17: questo seppono da uno che fu preso una notte. manzoni, pr.
di perpetua notte. firenzuola, 365: preso un dirizzatoio d'acciaio e fittolo per
parole più piacevole placato apollonio e avendo preso ardire di scoprirli tutto il suo pensiero
la signoria mandò fanti; e quelli preso e menato al dugio et a'signori di
e novella che la nostra armata ha preso una nave del re di napoli che
manni, 2-223: che giovanni boccaccio abbia preso alcun suo novellamento dal novellino antico,
e quello in festa e in gabbo preso, mise mano in altre novelle. g
che tale stile di novellesco parlare abbi preso. moretti, ii-776: data..
in un ufficio; che ne ha preso di recente il posto. - anche sostant
di mille lire che avevo fin qui preso. -assol. g. gozzi
salutatala, ella, dalla sua letizia preso ardire, disse: « o signor mio
vi abbiano avvisato della risoluzione che ho preso di farmi religioso di s. francesco
. livio volgar., 3-164: preso a quella contrada chiamata canne pose annibaie
el per nui martu- riado, / preso e batuo e lapidado, / e sì
essenziale. pasolini, 9-80: abbiamo preso l'esemplare dal commento che scorre lungo
. spaventa, 1-148: ciascuno schema è preso per sé e rintracciato per via della
, 3-445: mi son purgato, ho preso due medicine, m'hanno in due
sue parti, fa manco del numero preso, come sarà l'8, il 9
ritonde come i quatrini, donde ha preso ella il nome. sono i suoi
, lasciatosi cadere di bocca il ragionamento preso come fosse un boccone caldo, messasi
medici è suto di buono augurio l'aver preso nel cominciar del principato i più importanti
: ma se n'esci fuori, sarai preso da loro. bartolomeo da s.
niuna persona. pataffio, io: preso 'l partito, è passato l'affanno?
e, volendo salvarsi nuotando, fu preso incognito da marinai greci. varthema,
le anitre; dopo ch'egli avea preso le redini della curia, si osservava nel
. g. gozzi, 1-201: preso seco un compagno che buon nuotatore era
fu in quella zuffa gravemente fedito e preso azzolino. ariosto, 6-5: ariodante,
tornare a casa di là non avessi preso a caso la linea di borgo nuovo [
un compito sociale; che ne ha preso di recente il posto. capitoli della
era coronato re di buemia e avea preso donna di nuovo. g. villani
donna sì gentile / amor v'ha preso, non so ch'io mi dica,
luogo, acciò da persone caritative sia preso, nodrito e allevato. goldoni,
. pirandello, 8-718: mi hanno preso come una materia qualunque, hanno preso
preso come una materia qualunque, hanno preso un cervello, un'anima, muscoli,
a bartolo di cione del cane, preso a sua petizione, essendo d'età di
che spese il detto neri quando fu preso a petizione della compagnia degli alberti perch'
giordano, 7-66: il pesce ch'è preso coll'amo,... avegna
intaglio. -imposizione, impegno preso in anticipo. fiamma, 380
: se al lettore parrà d'aver preso qualche diletto o vantaggio dalla mia compilazione
., 1-8-250: [cristo] è preso e legato e giudicato ed obbrobriato e
: 'obiettivo':... il punto preso di mira dall'occhio, dall'intelletto
che vi trova, e a cui ha preso gusto, di esseri obliqui e randagi
-crudele. petrarca, i-3-148: così preso mi trovo, ed ella è sciolta
negli obliqui. lanzi, 1-1-233: ho preso temperamento di considerare le tre ordinarie desinenze
tramonto. boccaccio, i-256: preso il cammino con molta compagnia, cercando
aveva in quel torno... preso il posto di quello andato in cateratta.
36: chi sa se qual me preso / quelli occhi han qualcun altro in
il pollice nell'occhio della tavolozza e preso un pennello dal mazzo si era messo
villani, 10-53: il famiglio fu preso e negli occhi de'nemici impiccato a'
occhi. leandreide, lxxviii-n-276: mi avevi preso al lazzo / prima ch'io ti
non hanno l'ordine perfetto, hanno preso il principio buono,...
cameriera tutta sonnecchiosa fu aperta e il lume preso e occultato. masuccio, 15:
ocupato', superi, occupatissimo). preso in possesso, sottoposto alla materiale disponibilità
, seguirono con tanto valore che fu preso il primo girone con morte di molti
che passa. 12. figur. preso o pieno di un sentimento, di
carne. petrarca, 257-7: il cor preso ivi come pesce a l'amo,
possa dimostrare l'occupante di avere realmente preso dominio della cosa. pagano, iii-160
superi. odiatìssimo). che è preso in odio, che è oggetto di
le odiose novelle che il turco aveva preso otranto di puglia con grave danno del
dentellatura, che si sovrappone al francobollo preso in esame.
, 1-170: il presidio del castello, preso odore che i signori di musinese e
di odoroso è scialato, se l'è preso la notte. 12. dimin.
poco / chi offende all'om ch'è preso. chiaro davanzati, 36-64: ch'
. cicognani, 3-223: ella aveva preso sùbito l'offensiva: -se ero
di furto od altro, se non è preso in termine di ventiquattro ore dall'offeso
, xcvi-136: vidil poi legato e preso / da ciascuna gente offeso: / con
el vede un altro uccello al visco preso / o ne la rete far lamento o
: facea, come augello al visco preso, / che, quanto più scoteasi
: se l'adevegnisse che alcuno fosse preso o carcerato..., per alcuno
colle macchie delle serpi, onde ha preso il nome. fr. colonna, 2-37
, intendono per nome di oggetto, preso assolutamente, una cosa che, oltre all'
, 7-336: il posto dei colori è preso dagli odori, una gamma olfattiva di
anzi, che non soltanto non avevano mai preso la tessera, ma, socialisti o
, qual ora egli aviene che e'sia preso, si fa un olio molto accomodato
informazioni della vecchia signora straniera che aveva preso una scuffia ad oliosanto per un personaggio
uno pe? o di tera posta preso a la kasa di bentivengna, la via
di odoroso. gherardi, 2-i-93: preso [resio] uno fiorrancio con due
ed esiliata per tutti mali, ho preso questo medicamento. dottori, 3-49: o
fede pubblica. brusoni, 4-i-14: preso costui e condotto alla presenza del gran
in nostra iurisdizione era, s'ha preso, e abitalo oltre il nostro volere.
! ma perché non s'è egli preso lui questa briga...? forse
vermicello quella parte, onde prima è preso nostro alimento: gli transfisse lo umbilico
par che s. santità n'abbia preso ombra dall'esser andato la prima volta
di valore, non degno di essere preso in considerazione; motivo, particolare,
lontano da un altro atomo di carbonio preso come riferimento. -fis. ci:
-con valore aggettivale: che è dato o preso in misura alquanto limitata. faldella
che vuole che se un omicida sia preso in termine di ventiquattro ore, sia
avea nome barabba, il quale era preso per traditore, imperò che con tradimento
scuderia. di lavoranti in genere. ha preso sei omini per 6: persona
di terreno ed intorno al luogo ove fu preso il primo, se ne incontra un
nata delle grandi sorelle aveva a pena preso le mosse: suo, per l'omogeneità
, non perdendo oncia di tempo, aveva preso a patti chisai e per assalto sassai
». ahimè, la metafora aveva preso la mano al guerriero: e ne vennero
è maraviglia che ora la reazione abbia preso l'offensiva e il governo stia sulla
, domandata con che arte ella avesse sì preso augusto, rispose: « con l'
non essere una bella volta aggredito e preso pe 'l collo dalla vera poesia.
inchiostro. sercambi, 255: preso dell'ongosto, che in uno calamaio
: aveva un nome molto difficile, preso dall'onomastica turca. = voce
scaricare il bastimento. -o che ci ayete preso per camalli? -io vi ho preso
preso per camalli? -io vi ho preso per buoni patrioti capaci a mettere in
all'università questa figliuola, che aveva preso la licenza d'onore all'istituto tecnico
del passato: tutto è cancellato. avete preso il solo partito onorevole, conveniente che
degli alti baroni di francia che hanno preso il segno della croce per la onta
costumava far carbone, ora ci ha preso, costuma e se ne fa di molto
sydrac, 95: se lo malvagio è preso in alcuna malvagia opera, egli si
153: ora vedendosi frate mo- reale preso per opera de la sua fante, e
andò alla città santa, e quivi preso abito d'operaio serviva a'maestri di
pannuccio del bagno, 6-50: preso a riposo in me suo pensamento /
, si fece un bagno e, preso alcuno oppiaménto, si aprì le vene.
: molti scrittori toscani e italiani hanno preso del volgare toscano più di quello che ne
intanto questi [gli ebrei] avessero preso possesso di molti 'immobili '. forse
comune tra le fanciulle, onde ha preso anco il nome di morbo virgineo. batacchi
età nostra [voltaire] adormentato dall'opio preso per sbalio in troppa quantità. galluppi
e avendo veduto il ianicolo essere stato preso da nimici con un repentino assalto e quindi
, quale il padrone aveva, e preso uno staio di grano,...
signoria, per gli savi astrolaghi fu preso l'ascendente, che fu gradi ventidue
. davila, 735: egli, preso molto diverso camino, si mise su la
; ma come è cresciuta ed ha preso vigore, colla ruina solamente opprimere e stin-
raccomandava al popolo, ne fu menato preso. 2. per estens.
, ii-13-176: se castruccio non avesse preso le febbri nell'oppugnazione di pistoia.
d'annunzio, iv-1-21: il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda
alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, amenduni sopra li mal tirati stracci
nucleare a fissione, dipendente dal reattore preso in considerazione (ed è la reattività
m'ày lo core / et àme preso e de foco inflamato / che no me
ditte di monna bambacaia riconfortate, e preso vigore incominciando una danza. idem,
male gli orali. negli scritti avevo preso sette. 2. che si
si viene in cognizione di uno sbaglio sommo preso da alcuni antichi, ed è il
elli dicie che iqualmente dunque jacopo à preso il truono di jerusalem? questo ciertanamente
il posto d'orchestra il quale avrà preso per me il signor basetti. 3
, 18-ii-422: parlo sincero: ho preso un colpo basso: infiammazione, orchite
di pace, una sera, era stato preso d'assalto, invaso e profanato da
gusti ordinari e corporali che mi avevano preso. -con litote. non ordinario:
alcuna del luogo, né dove fu preso, né dove fu morto dario.
il detto montone, non potea esser preso. cantari, 295: la zambra dove
una tela e appunto per un traslato preso dall'arte del tessitore questa connessione reciproca
mozzetta. pirandello, 7-444: avevate preso gli ordini? alvaro, 10-
una serie omogenea o di un insieme preso in esame, sia in assoluto (per
speranza che, se non peggioriamo dall'ordine preso, in pochi anni se ne vedrà
possavanti, 73: secondo l'ordine preso nel principio di questo trattato, seguita
, 3-27: don pe- dro, preso da smanie politiche, si portò candidato nel
, secondo l'ordine malvagio da lui preso,... segretissimamente tutti i
dee., 2-3 (1-iv-115): preso tra loro modo e ordine alli lor
e guadagnar tempo, aveva quel dì preso ordine coi capi delle bande bresciane che
che 'l sole, / quando fui preso, né mi grava o dole / in
alla spiaggia di calcide, dove, preso lingua delle turbolenze correnti,..
: sebbene orefice vuol dire, strettamente preso, colui che lavora d'oro,
quie di lui, secondo l'ordine preso dalli deputati dell'accademia; e gratissima
/ o per bel vestimento / hai preso orgogliaménto. = nome d'azione da
disio e bramo: / amor m'à preso come il pesce a l'amo.
questa caricatura della forza fisica abbia rabelais preso l'idea di pantagruel, il quale allaga
piane, che da questi siti hanno preso nome d'orizontali, verticali ed inclinati.
il consueto bacio, miro perché troppo preso dagli orizzonti politici che gli erano stati
montale, 3-152: la signora gabriela aveva preso tra il pollice e l'indice della
dai quali il re di spagna avendo preso occasione di ornarsi dello specioso titolo di
(1-iv-65): dopo alcun riposo preso in camere ornatissime di ciò che a
cicilia. amabile di continenzia, 86: preso in mano uno ornato coltello et a
. verga, ii-369: « hai preso gli ori? » -le chiese pure.
1-55: questo ritratto del parini è preso del naturale senza orpello di romanzo.
ogni credere spaventose malinconie che mi hanno preso con delle straordinarie debolezze di capo.
su questo monte, resto... preso dal dilettoso orrore del luogo. l
e lupacchiotto o falchetto che fosse, preso in trappola vi si faceva volpe.
, e molti l'orso / avendo preso, barcollon nei muri / battean capate.
, 73: qualcun c'è c'ha preso / orsi e bertuccie, standosi a
pelle dell'orso prima che sia stato preso: voler disporre di qualcosa che non è
non vendiamo la pelle prima di aver preso l'orso. lippi, 7-87:
: / perch'innanzi ch'io abbia preso l'orso * / vo'(come si
orso prima che l'orso sia stato preso, o di dir quattro prima di averlo
, tetradone lena de'moderni, che preso getta un grido simile a quello del porcellino
sarcasmo. piovene, 6-272: aveva preso dalla madre l'abitudine di canzonare,
cattolica. giovio, ii-208: ho preso piacere d'intendere che quelli miei signori
: comandò ch'el suo filiolo fussi preso e messo in una obscurissima prigione.
non vorrei / che vostr'altezza avesse preso sdegno / perché io non volsi ragionar con
ò detto, / che io sie preso e menato all'ospizio / d'amor,
, 7-590: lo avevano a viva forza preso, imbarcato e trascinato all'ospizio dei
esposti alla venerazione su gli altari han preso il luogo di apollo e diana.
legno duro come osso d'onde ha preso il nome. = femm. sostant
4-215: l'anno 2000, qui preso per èra,... non è
c. campana, i-289: fu preso intanto da'turchi in campagna il vendramino
b. croce, ii-2-158: tutto preso dalle sue geniali scoperte, molte
sin che l'editto di pacificazione avesse preso il suo incamminamento e fosse ridotto dall'
forteguerri, 18-43: come uom che preso sia dal mal caduco / o dal diavolo
carnale o dall'ira); tutto preso fino alla fissazione da un sentimento o da
. buonarroti, 1-142: comunemente vien preso [il grifo] per una specie d'
niceforo stesso, della cui testa cruno preso tosso, ne fece tazza da bere.
metta. romoli, 299: se avrà preso [l'olio] cattivo odore,
maligno! gozzano, i-1288: ho preso a studiare le dispense per gli esami di
invitare a restituire ciò che si è preso inopinatamente, ad abbandonare una disputa o
leticano oppure lascia lì quel che ài preso; paga quel che devi pagare e
rotte le ossa dalle tavole, fui preso da abbondante sudore. leopardi, iii-139:
sentimento, un ricordo: esserne talmente preso da non riuscire a liberarsene.
della ferita, non cedeva, avendo preso il seggio nelle parti più ossute intorno
in ostaggio? il collegio, dunque, preso d'assalto dai creditori come una fortezza
casa o in un appartamento che ha preso in affìtto: inquilino. testi fiorentini
o condannabile. - anche: partito preso, pregiudizio. baretti, 6-302
, / irresolubil, che t'ha preso addosso / una gran signoria. belli
orecchi di piuma e rilevati onde ha preso nome. serpetro, 245: l'
all'altra bellissima ottava! 'modo preso dai cantastorie, per dire: sentiamo quest'
fai bene, marta, ma maria ha preso miglior via che non hai presa tu
ogni altro alimento sarebbe il latte vaccino preso puro in dose di circa otto once
cinquanta vele ottomane... hanno preso castro. ludovisi, lii-12-11: un altro
2. figur. che ha preso un colore simile a quello dell'ottone
barca scorgi del tuo chiaro ingegno, / preso quel tronco per istella e segno /
cellini, 1-53 (137): fu preso uno ovolatore di zecca. =
ii-13: una covata d'ovoli ho preso che pesavano tre libbre, anco più
d'uomini è un brusio, / ho preso un uovo, due soldi di vino
sarpi, i-1-257: li turchi hanno preso tre luochi in ongaria superiore, cosa
, 5-276: come il pesce eh'è preso coll'amo, che avvegnaché non sia
'pellegrini padri 'avean già prima preso la via dell'esilio. vittorini, 5-222
. 17. che ha preso possesso di un territorio. m.
. sono tutti paesani. che faccia abbia preso nel mondo, nemmeno si sognano.
[rezasco], 13: sta'preso che delle do paghe de prò de imprestidi
? -faccio, -e quel pagadebiti che hai preso? non voglio mica passare per
tale groviglio di circostanze sfavorevoli che avevano preso renzo come in una morsa, l'urgenza
il bellissimo paggio dopo i piacevolissimi sollazzi preso un grave e saporito sonno. sansovino
). baldini, 5-208: avevano preso e spogliato una ragazza, una di
dopo morte. biondi, 1-i-79: fu preso [exeter] in casa d'amico
. redi, 16-vii-146: fu preso in certe reti le quali si chiamano
tutti li fece ardere, e avendo preso sospetto d'un suo cancelliere e avendo
del collegio delle acque], e preso far una palà a san rasmo. idem
varo, per mostrare la cagione perché preso l'avea. -rappresentare in scena.
del vostro... tuto son preso: / che la stemana, el dì
: il re palesemente avea detto che, preso che egli avesse il regno di napoli
guerre e conquiste. 4. preso in giro, schernito, deriso.
trovava parole. 6. trattato, preso in esame, dibattuto. linati,
carattere matematico..., tutto preso di sé, inaridisce la realtà, stringendola
è di libertà, perciò non vive preso; fischia come un uccelletto e sempre si
; e e. lla donna sua aveva preso tanto palmo che a ogni persona dava
motto. idem, i-128: avendo preso gran palmo iohanni dell'agnello e volendo mec-
l'usciva del ni- dio, avesse preso duo golponi maschi,... non
palpebra, e il dal poggio, preso il cappello, senza ripetere sillaba uscì
borsa calda sullo stomaco. -essere preso o turbato da vivo trasporto amoroso.
17-98: questo infantilismo letterario è oggi preso sul serio dalla critica che lo sta affermando
mente in liguria, onde s'ha preso il nome. 3. panace
scoppiare. tecchi, ii-60: fui preso da un assalto così improvviso di risa
arredi sacri. capuana, 6-134: preso di sul pancone il calice col corporale
successo un pandemonio, filippo s'è preso due randellate in testa. -luogo
gozzano, i-940: videro un uccello preso alla pania. -per estens.
tenta, / tendendo, acciò che preso e'vi rimagna, / pania tenace o
, 5-178: quando enrico, preso nelle panie di queste eccitazioni,
v-3-178: il seguace della povertà fu preso allora dalla fame querula dell'oro,
a chi ci vorrebbe ingannare. -parere preso alla pania: essere molto magro o
[s. v.]: 'parer preso alla pania ': di persona magra
cicognani, v-1-524: il tram à preso la mano per la scesa di fiesole
v. borghini, 4-ii-93: ho preso uno spasso incredibile in vedere certi passerotti
beni di consumo il cui prezzo viene preso in considerazione ai fini della valutazione dell'
insalatella vuole a uno suo amico mandare, preso il pa- neruzzo e 'l coltellino,
.. e insomma ti senti più preso che dinanzi ai bei panneggiati che l'industriosità
e navigando noi d'africa subito fui preso per gli occhi in mare non potendo
sono, come sospetto di panslavismo, preso e menato a costantinopoli prigione. b.
, se io non erro, io avrò preso un paolin per lo naso. pataffio
castellani di fratta come capo-sgherri, avea preso su il costume di dir rosari,
i papari. grazzini, 9-84: preso un bello e grasso papero in collo
venne a dire che pagolo miccieri aveva preso una casa per quella puttanella della caterina
è simile al fermento, il quale è preso da una donna e nascosto dentro a
'prologo '... del volume preso di mira dal guerzoni figuravano alcuni dei
cui occorre rifarsi; che può essere preso come esempio. tommaseo [
. montale, 3-137: federigo fu preso sottobraccio e guidato al suo posto dove lo
. ruscelli, 1-217: voi avete preso per cosa certa che quel 'trahit
. sanudo, i-961: fo preso nel conseio di pregadi di onorar sua
condizioni. bembo, 10-vii-263: ho preso ardire di pregarvi con questi pochi versi
pranzo di gala, poi gli sposini avrebbero preso la via ferrata. -i
de'loro maggiori. boccaccio, viii-2-55: preso tempo, solo ritornò [sesto tarquino
m'ha mostrata una vostra; e, preso il parer mio intorno a quanto voi
il male / è che l'uccello preso nel paretaio / non sa se lui sia
quella mattina d'ottobre, doveva esser preso al vischio d'amore il sottoscritto.
effetto. vasari, iv-54: ha preso molte gabbie d'uccelli: vedete che
nell'ultima seduta parlamentare a cui aveva preso parte, aveva presentato alla camera un'interpellanza
quando lo giorno aparbe, egli ha preso conseglio in se medesimo e s'è
parietico il dì secondo che egli fu preso da tale infermità. baldinucci, 9-iv-45
. il poeta [carducci] ha preso gusto e fatto la mano a tornire
tali / e da tanta beltà legato e preso, / a que'novi miracoli immortali
pesce al lasso, / ch'è preso a falsa parte, / son quei c'
tavola e la panca; e, preso con una mano un lume, con l'
il re stava malcontento, perché gli avamo preso cinque navi guzzarat, che veniano per
tende per la parte di cesare, fue preso da la gente di scipione. c
in presenza dei suoi, avrebbero preso tutti le parti di lei.
leopardi, i-985: quelli che hanno preso cura, scrivendo paratamente dei sinonimi,
e il tigrè, ci pareva di aver preso in mano il tralcio e la spada
zonta, e fu il serenissimo. fu preso molte partesele particular non da conto.
eravi un signore il quale, avendo preso parte ai lavori del taglio dell'istmo,
mamente nel sillogismo, dee esser preso o tutte e due le volte
trattato di scialonc su la sonna e preso castelnuovo e gessi, deliberò di andare
bembo, 5-7: quantunque tristano, preso in bocca un diamante che egli in
1-194: quando l'ordine fue così preso, lo parlamento si partio, e ciascuno
, no: se tu se'innanzi preso e prevenuto di promissione e di professione
. -venir meno a un impegno preso; non attuare lo scopo proprio di
grande sfera, / poi che l'à preso non si può partire. beroardi o
: malgrado lo snobismo esasperato si sentiva preso nella partita e lusingato nell'orgoglio.
leopardi, i-985: quelli che hanno preso cura, scrivendo partitamente dei sinonimi,
guiscardo... ho io già meco preso partito che farne. serdini, 1-199
partito che farne. serdini, 1-199: preso che 'l traditor ebbe sollazzo j e
difende anco nel consiglio. -partito preso: pregiudizio, opinione preconcetta o espressa
mi dica che questo nasca da partito preso, dallo storto concetto che s'e fatto
dello 'snob 'e del partito preso. -argomento o modo espressivo reiterato
è poi, più che un partito preso di capillari sofismi, una scienza del cuore
casalingo che difetta ai viaggiatori del partito preso è nelle lettere che un giovane francese
si atteneva a questa regola o partito preso, anche se io continuavo a interpellarlo in
inquisitori di stato l'esecuzione del partito preso dal senato. g. capponi,
la massa importante è quella del denaro preso da'propri vasalli con gravissimi partiti diretti
a qualche mio merito. -a partito preso: secondo un piano accuratamente predisposto.
guerra per cogliere i nostri a partito preso e a vantaggio loro. -a partito
altri capimaestri. -per partito preso: deliberatamente, di proposito; in
più d'una volta, per partito preso, bugiardo. bonsanti, 4-375:
bonsanti, 4-375: dissente per partito preso. -pigliare il buon partito:
/ della vergogna, io n'ho preso partito. lorenzo de'medici, 7-136:
botticello e torna a botte piena. / preso partito gli ha della vergogna / e
savinio, io: lodovico si sentiva preso a partito. gli sembrava che quel
per onestade. venuti, lxxxviii-11-730: preso è el miglior carco de gentilotti,
: donna becca uxor pucciarello che sta preso al petriccio ebbe, in parto, un
cattivi umori... ogni cibo preso, se ben sano, partorisce nocivo nutrimento
alma del dannato, / quando col corpo preso arà sua essenzia, / occupa loco
f. vettori, i-353: preso che francesco ebbe a favorire et esaltare
aveva cominciato e le parzialità che aveva preso, fu da un altro canto..
m. arrigo d'oria qui aver preso il petrarca in mano e senza alcuna parzialità
e potente tanto che quasi ne avea preso il principato. = deriv. da
ii-90: un calabrese, fattosi frate e preso da'turchi nel- l'andar a studio
cantoni, 592: il pio enea ha preso il largo, come vede, per
allegro come quella pasqua dalla quale aveva preso il nome, tutto inzaccherato e con gli
pensa salvarsi a pasqua, che è preso a mezza quaresima. ibidem, 93:
là un tipo che se anche avesse preso lezioni di tennis tutti i santi giorni
volontà del creatore, certi dì abbiano preso. -passaménto d'ombra', con
finto di venirsene a cotesta città e preso passaporto in reggio, fu poi colto
, 78-36: quando sentì ch'egli era preso il passo, / messer gherardin trasse
per gli versi seguenti: / l'ordine preso non si vuol passare. s.
nella bottega da caffè alla mira, preso il caffè, mezzo stralunato diede di
passato in luogo libero e lasciarvelo dentro preso. sassetti, 7-409: sonoci poi
cellini, 1-38 (104): avendo preso un sacro et un falconetto, i
): quando un povero frate è preso a noia da voi altri,..
ch'io neghi che lo 'ntelletto, preso in proprio significato per l'anima ragionevole
: subitamente fu da amor passionato e preso. d. bartoli, 7-2-98:
lamentarsi, come se finalmente ci avesse preso passione. 20. prov.
mazzini, 9-174: io desidererei di esser preso dal governo svizzero, unicamente per esser
orrido bosco. bembo, iii-124: preso da tutti il passo verso le scale
che gli faceva resistenza, e avendolo preso, drizzò il passo verso la città di
de sanctis, ii-15-326: in italia ha preso [l'inghilterra] il passo alla
fue dinanzi in sul passo ed ebbelo preso per forza. pontano, 122:
per torre il passo a'romani, avevano preso [gli etoli] il monte corace
, potendo, procuri che gli sia preso il passo. -transitare per un
un buon fiasco di vino, e preso un pane come una rotella, bianco
accorse molto bene che il pesce aveva preso la pasta e che caracollava cogli occhi
: il negozio cammina felicemente: hanno preso la pasta a maraviglia tanto il suocero che
. bellori, i-178: federico restò preso da quella bella maniera la quale si
osservanza della costituzione,... fu preso e messo in prigione dentro un convento
con gran ragione e giudizio, essendo preso da quella parte che rappresenta la sua formale
de amicis, xii-63: l'avrei preso per un pastore evangelico se non avesse
montenegrino. sanudo, liii-527: sia preso che non obstante la dita sentenzia,
saltarono anche loro, ma non avendo preso bene la misura, patatùnfete!..
di vesti, un ago ordinario, preso e stretto da pinzette e spinto attraverso
. 15. che può essere preso in visione, consultato, conosciuto da
redi, 16-viii-355: fu di nuovo preso dagli sbirri e messo prigione per non
, ii-91: [il valentino] preso ardire dalle avversità sue [del re
: s'accorge del tono patetico che ha preso la sua voce. jovine, 2-135
il colore del bronzo, che ha preso la patina del tempo. -strato
'in cui vissero gli ultimi braganza abbia preso una patina così illustre. piovene,
6-188: qual legno da due venti preso in mezzo, che patisce moto e non
dovuti e convenuti tempi il maestro che ha preso sopra di sé la fabbrica, sarà
artiglierie. vasari, i-486: avendo io preso a scriver la istoria de'nobilissimi artefici
bassani, 3-162: antonio gramsci aveva preso la via delle patrie galere.
uno, cioè, che non ha preso parte a fatti d'arme, e non
con prece / da nessun vide il patrocinio preso, / in sì sprezzato sangue non
il patrocinio / già me ne ho preso, or mi fia gran vergogna.
20-80: l'altro, che già uscì preso di nave, / veggio vender sua
1-144: eu- dosso dicea che avrebbe preso di patto l'innalzarsi...
dalla religione (e l'impegno stesso preso con dio); accordo dell'uomo
demonio e fosse un perfidissimo stregone, preso per ordine del governatore di embacca, fu
bacchetti, 2-v-276: emilia, che aveva preso la patente, guidava; il ragazzo
, che prova paura; che è preso da paura; che è in preda alla
poeta, a proposito del giovine imbonati preso dal vaiuolo, lo zio bicetti,
e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito. ber nari, 3-153
, xii-4 (148): chi fosse preso da incomportabile amore d'una bella donna
è ordinario, e talora scherzoso, ha preso in pazienza la vita.
grande avvenimento della pazzia da cui fu preso l'assoluto, la dissociazione dell tino
: tu all'incontro, quando hai preso un topolino... ti dài ora
, xxxv-1-848: miser castelano romaxe lassù preso, / e fo inferiado corno pa990
marito, più dolente che consigliato, preso dal nuovo caso un furore pazzo e dalla
da persone non amiche. è modo preso dalle pecore che si segnano per qualche
queste lo assistette la notte in cui fu preso da una febbre delirante, bagnandogli la
più d'una volta, per partito preso, bugiardo. e. cecchi, 5-119
regolata pedantemente dal dottore, il caffè-latte preso nel cuore della notte per 'disintossicarsi
come presuntuoso, scrivendo di voi ha preso un suggetto molto conforme a la sua
in spalla la cassa leggiera, avevan preso a camminare spediti più che potevano,
egli lo ha imitato, avendolo egli preso per maestro ed essendo egli camminato in
dopo dieci giorni di pediluvi, ho preso una marmotta che riporterò a firenze.
, 2-i-134: la vita stessa s'è preso l'incarico di confutare il pregiudizio pedologico
l'analogia loro con la ruta ne hanno preso il nome greco. sono caratterizzate dal
pesce al lasso, / ch'è preso a falsa parte, / son quei c'
chi ha pagato i muli che avete preso a nolo? me l'hanno fidati a
un segno fatto per ricordare un impegno preso). pegnorare e deriv.
detta casa, 5-iìi-179: il molza ha preso un brutto costume in francia, a
pelle senza misericordia né riguardi. termine preso da chi scortica bestia morta. dicesi
nella 'gazzetta dell'emilia 'ha preso del campo per difendere le 'citrullerie
bersezio, 2-149: trovatello, ero stato preso all'ospizio da una coppia di cantadini
pelle dell'orso prima che sia stato preso: v. orso1, n. 5
dimora / in lontani paesi, e preso moglie, / onde di pellegrine nozze
/ sì scaltro pesca- tor, fui preso anch'io / dalla più bella e più
calze in gamba, fu dal chierico preso su le spalle. 2.
, 1-ii-254: voi... avete preso l'impegno di negar tutto; e
. moniglia, 1-iii-17: gli ha preso pelo. baldovini, 2-1-7:
poesia della vostra nascita, ecco, ha preso il lutto: se ne va a
moglie vo nel foco pennace; per aver preso donna, ne vo a casa calda
] e pochi ne vadino innanzi, preso ch'egli hanno piede, bastano poi gran
di ettore, bellissima vergine: onde preso incontinente da suo amore, facela dimandare
per bene, perché quegli amici hanno preso il pendìo. -rincitnillire; perdere il
, 9-591: tanti j cervelli han preso ornai sì gran pendìo. fagiuoli, vii-130
impegno conta poco, se orazio ha preso un altro pendìo. = da un
c'infili il collo e ci resti preso. 2. penero.
: di buona opinione m'ha sì preso le cose penetrabili del cuore che, s'
ingegni. carducci, iii- 12-200: preso a mano dalla magia e dall'alchimia fu
amabile di continentia, 12: ho preso ardire e fiduzia per tal modo scrivere
11-201: il dott. g. aveva preso l'abitudine di nascondersi e, dal
dai nostri sondaggi. 10. preso interamente da un sentimento o dalla situazione
certa quasi penitenza del partito che ho preso. beccuti, i-235: io, ch'
egli alloggia alla villa di sora ho preso ardire di farlo invitare a far domattina
chiarissimo lo sbaglio di penna da me preso. carducci, iii-8-183: la sua lezione
/ mosso dal mio fatale influxo ho preso. muzio, 1-23: molti e toscani
solazzo gioco, / li è devetato e preso pensamento. guinizelli, lxv-31-4: (
ordinariamente lo scandalo. il pubblico, preso di petto da qualche stravaganza o bizzarria
lealtate. laude, v-518-66: tosto fo preso [cristo] e legato / si
pensa a salvarsi a pasqua, che è preso a mezza quaresima', v. pasqua
. « guarda invece come egli s'è preso beffa di me! » continuava un
pensò dirle il suo pensieri; e preso tempo disse: -donna, io ti
per il pensiero: non essere neppure preso in considerazione. giannone, ii-209:
, 2-ii-202: tromba..., preso pensiero, disse che di quine a
iii-130: oltra le cose diete s'era preso pen- zieri che il papa di vignone
2-148: la signora calandra lo aveva preso a pensione non per interesse, ma
, in una pensione elegante dove aveva preso domicilio. parise, 5-276: e
punto che i fiorentini si pentissero di aver preso le armi. capitoli della bagliva di
: la sua famiglia avevano un dì preso un pentolaio per malleveria. bibbia volgar.
viso che a ragione / l'avreste preso per un peperone! ghislanzoni, 16-195
più il siliquastro, e perciò s'ha preso il nome di peperuòla.
stesso elleboro, ridotto in polvere e preso per le narici, muove e sconquassa
bosco antico. firenzuola, 270: preso con quell'altra mano, che gli era
, massime se le loro radici hanno preso luogo nel nostro intelletto per mezzo dell'
proprio vizio. chiari, 1-i-117: fui preso per una spia o per uno di
una pera cotta ', di chi riman preso a una celia, a un inganno
-la parte effettivamente compiuta di un lavoro preso a cottimo. volponi, 174:
dirovvi in breve la cagione / perché preso io mi sia un tale uffizio. tommaseo
. moravia, xi-539: lfautobus aveva preso a correre all'impazzata, fuori percorso
xxxiv-332: vedràmi da'giudei legato e preso / menarmi a morte, come un ladro
gran lunga tutti gli altri avanzava, preso il coltello fe- ritoio, percosse leggermente
era per perdersi affatto. -rimanere preso (un animale). forteguerri,
signora marchesa, che, avendo io preso a dirvi della verisimiglianza, mi perda
-perdersi dietro a qualcuno: essere preso da cieco entusiasmo per una persona;
genova, avendole [a venezia] preso tutto lo stato e '1 mare, restò
che nostra iurisdizione era, s'hanno preso, e abitanlo oltre a nostro volere
quella di non aver tenuto l'accordo preso con me. carducci, iii-21-11:
, / e bastiti per una avermi preso. 5. bernardo volgar., 6-43
le intrecciava i capelli e ne restò preso per modo che le fu sempre innamorato
: trovando imola perduta e il signore preso, colla sua brigata insino in su
trenta mila soldati dell'austria che avean preso rifugio in verona, in mantova, non
come vedete, e un traslato preso da camminanti, e nondimeno la forma
accelerando... / il cammin preso, i ben unti e spalmati / lor
valerio massimo volgar., i-311: preso lo cumano per lo perseveramento del domandare
aldebrandeschi. monti, iv-414: ho preso a difendere questo illustre volgare non parlato
, di cui molta truppa moresca aveva preso il possesso. giordani, ii-1-139: qui
: -qualch'altro grosso uccello è stato preso, e questa essendo la miglior camera.
. buommattei, 61: accento comunemente preso si dice una certa posa che la
in quel dì l'ordine da noi preso nel vivere seguitare, similmente stimo sia
, purg., 18-32: l'animo preso entra in disire, / ch'è
: quando un nostro padre predicatore ha preso il volo, non si può prevedere
laddove chi rimiralo alla sfuggita non rimane preso, anzi talvolta lo sprezza. muratori
machiavelli, 1-vii-494: significava bernardo essere preso e i suoi compagni fugati e morti e
bagnarsi gli occhi con quel liquido, preso colla mano concava. -pezzuola imbevuta
/ fidandomi di lui, io fossi preso / e poscia morto, dir non
xxxvi-161: or voi che rimenarci avete preso / con sì alta fatica nel camino
i-1272: domani e posdomani sono terribilmente preso dalle ultime cose (sono ancora molte e
. bianciardi, 3-107: intanto ho preso moglie: è una ragazza positiva, che
accio pensò che il nostro livio fosse preso in questa piuttosto che in quella espugnazione
i capelli il figliuolo, che avea preso dalla mensa d'un re maomettano, lo
non chi a dritto e a torto avesse preso a sostenere questa posizione. a.
amor mio / sopra di sé si è preso. chiari, 1-i-108: uccidimi poi