: sembrano agitati [i corvi] dal presentimento del carname copioso che sta loro ammannendo
, iii- 333: aveva il presentimento angoscioso di altre disgrazie. civinini,
tormento. montale, 1-73: il presentimento / di te m'empiva l'anima,
, i fatti esterni, sono anticipati nel presentimento e nella confidenza. -mandare innanzi
: forse appunto un vago timore, un presentimento geloso avevano affrettato l'assenso di donna
con occhi attoniti, quasi avesse il presentimento di una sciagura. idem, i-166
, presagio, auspicio, indizio; presentimento. m. villani, 11-3:
vita umana in cui si affaccia il presentimento della vecchiezza, maturità. d'annunzio
in sul destarsi del mattino ebbe il presentimento che in quella notte era passata la
o certo (un fatto, un presentimento, una previsione).
questo libricciuolo, ch'ei scrisse col presentimento avverato della prossima morte, trasfuse con
. 2. avviso, avvertenza, presentimento (specie al plur.).
. bacchétti, 1-i-215: era il presentimento d'un castigo del peccato sacrilego;
aspettando la futura uccisione con un certo presentimento di quelli: così si può dire che
avesmaschio. sero avuto un poco di presentimento delle sue burle, -prendere,
altro. carducci, i-76: aggiungasi il presentimento del prossimo fine di beatrice su cui
, il quale camminava già col tristo presentimento in cuore, d'andar a sentire qualche
la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi
, il canto del cigno, il presentimento della morte. bocchelli, 1-iii-363: quasi
: la vita era per me più presentimento che cimento, più spettacolo che rischio,
la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi
una tal qual eleganza, e quasi un presentimento di quella semplicità inglese che doveva prender
erano a cognizione o ne avevano il presentimento. -prendere cognizione di una cosa
della gallina e n'ebbe un triste presentimento. 6. ant. l'
loro attitudini, come se un medesimo presentimento oscuro gravasse i loro cuori comunicanti.
pea, 3-73: ebbe il presentimento che quello che accadeva fosse stato concertato
nelle immagini, non era che il presentimento, il velo, la forma preparatoria di
la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi
-il cuore dice: a denotare presentimento (dove ha parte l'affetto)
bocchelli, 6-363: non aveva il minimo presentimento che la busta onesta e pulita,
da un certo gelo interno ebbe il presentimento che qualcosa di decisivo si compiva,
prossimo hanno la loro ragione, come presentimento e invocazione del futuro, ma che
, come se avesse smarrito affatto il presentimento della desolazione che andava a gettare nella
e di regno, come se già il presentimento della primavera umanistica ne disciogliesse il rigore
, vi ha dotato di un rapidissimo presentimento, e d'uno sguardo che penetra nelle
signor, non era il nostro / presentimento: allor che a voi dinanzi /
, ispirazione; previsione, predizione, presentimento. -anche: il contenuto stesso dell'
il contenuto stesso dell'intuizione, del presentimento. dante, conv., ii-vm-13
tedesco lo chiama, non pure presentimento, nato da affinità, del
, vi ha dotato di un rapidissimo presentimento, e d'uno sguardo che penetra nelle
eccelso signor, non era il nostro / presentimento: allor che a voi dinanzi /
sua furia dimezzatrice. -presagio, presentimento confuso e incerto. gobetti, ii-63
e il dolore moderno, con un presentimento del risorgente ellenismo. papini, 20-476
una malattia ignota, che somiglia al presentimento d'una sciagura senza nome. stuparich
fu scosso come s'egli avesse il presentimento del suo destino. un giornalista chiamò
di idiota. -previsione chiara, presentimento sicuro. pallavicino, 7-17: né
parlavan le note? perché un gelido / presentimento m'opprimeva il cuore?
aveva apposta la sua firma, quasi avesse presentimento che in san rufino gli avrebbero falsato
-per simil. che contiene in sé il presentimento del futuro, che sa comprendere in
ferma, ma è importante indizio e presentimento, al quale l'autore stesso forse non
era... un'inquietudine, un presentimento che la cosa non avesse a durare
di aroldo, diffusero nella nazione un sinistro presentimento. -con riferimento a concetti astratti.
mio. -figur. avere il presentimento di ciò che accadrà. fagiuoli
, i-123: ad un tratto, fosse presentimento, fosse fluido misterioso, fosse qualche
un malessere e una smania e il presentimento di un male imminente, come se
, sdegno; sgomento, apprensione; presentimento funesto, minaccia. ariosto,
portici di strada maggiore frizzava acuto il presentimento della neve che le nuvole con immensa
ignoranza della domestica, 0 per un presentimento di qualche cosa troppo funesta. -cupo
, con il loro zampognare, un vago presentimento la terra ferma che è tra
sotto i primi aliti deu'invemo, nel presentimento della grande ghiaccia. -per
e. cecchi, 2-118: un presentimento di queste gigantesche individualità sfiora anche le
. - anche: avere un triste presentimento. alberti, 149: gl'ignoranti
a lesso. comisso, 1-26: un presentimento felice era visibile in lui, forse
gracilità. carducci, iii-10-127: aggiungasi il presentimento del prossimo fine di beatrice su cui
carene, esala in grida di giubilo il presentimento della grandezza suscitatogli dall'eroe costruttore di
maginare. 6. presentimento. cecco d'a scoli, 4477
. carducci, iii-24-62: un triste presentimento mi strinse il cuore, quando,
ossessione, quasi cacciato da un folle presentimento. = comp. di impetuoso
, ii-13-117: io ho un triste presentimento di finire impiccato dai comunisti. pirandello,
fatiche della guerra... e il presentimento di una fine improvvisa ed inattesa.
indivinanza, sf. ant. previsione, presentimento. ugurgieri, 134: veggia il
estens.: auspicio, pronostico; presentimento. boccaccio, dee., 4-10
senso concreto: intuizione, previsione, presentimento. simintendi, 2-49: e alla
2. in senso generico: avere presentimento di ciò che sta per avvenire;
. ant. essere presago, avere presentimento di qualcosa (seguito da un compì
, sgomento (un atto, un presentimento). tasso, 12-18: depon
l'animo e infervori il sangue nel presentimento febbrile e nell'affannosa delizia del primo
, 1-251: aveva di nuovo il presentimento, tante altre volte ingannevole, che
derivati. de sanctis, 9-325: quel presentimento insito nella nostra natura di uomini non
miei. 8. previsione, presentimento. -anche: illusione, speranza.
, i-103: non so qual interno presentimento dell'avvenire mi stimolò ad interessarmi per
vero sfortunato. carducci, ii-13-245: il presentimento e l'avveramento dei violini interrompenti non
alcuna di garibaldi. e tengo un presentimento nel core. forse una vostra linea,
: il cielo si sbava di viola con presentimento d'oro. armonie...
gli balenò innanzi, come in intravisióne e presentimento, che quelle forme spirituali dovevano essere
io: la mia inviperita astinenza ad ogni presentimento di stimolo suscita di queste reazioni di
, l'impeto, tutte le facoltà di presentimento, tutta la gamma delle soluzioni irriflesse
vaticinio del suo avvento, così il presentimento della grande fratellanza umana! -in
conservare la libertà quanto sono avvertiti da un presentimento instintuale di perderla, vi sarebbero assai
imminente invasione di questi si avesse alcun presentimento nel destro piede, si potrebbe subito allora
cattivo auspicio; che rivela un brutto presentimento. c. e. gadda
di tetraggine, di tristezza); presentimento nefasto, lugubre presagio.
sé. garibaldi, 3-130: un presentimento di mal augurio ghiacciò per un momento
-no, no, non era un presentimento; era un'ombra passeggera, una malinconia
: la sola fonte di tristezza è il presentimento della * fine della giovinezza '(
ma già composte, contegnose, nel presentimento dell'avvenire. 6. ant
5-225: rammento... il presentimento dei dolori civici, dinanzi a un
di pena, bagno 'fanno vibrare di presentimento la mia materia più sorda.
ninfa legata all'albero si direbbe un presentimento di favola pastorale: ma la apparizione
del destino scatterà, antonio ebbe un presentimento. moravia, 12-406: essendo convinta.
, pure, per non so qual presentimento confuso, n'avrebbe fatto di meno.
, il quale camminava già con tristo presentimento in cuore, d'andar a sentire
era... un'inquietudine, un presentimento che la cosa non avesse a durare
borgese, 1-251: aveva di nuovo il presentimento, tante altre volte ingannevole, che
una luce in cui già tremolava il presentimento del crepuscolo. e c'era quel
fantasmi e mascherotti, sento riaffiorare quel presentimento goyesco che tanto presto circola nell'arte
più felice di me: io ho un presentimento di ciò. tommaseo [s.
. - chi sa se non fu un presentimento? -d'un morto farsi un vivo
che, o per un oscuro presentimento o per una beata noncuranza di sé
mai pari. bonsanti, 4-203: un presentimento, più che una motivata inquietudine,
) vi ha dotato di un rapidissimo presentimento e d'uno sguardo che penetra nelle
? » disse, non senza un presentimento di terrore. borgese, 1-124:
della villa aldobrandini già illusi da un presentimento di stagion novella. malagoli, 174
sé la sicurezza della forza né il presentimento della gloria e della felicità. tutto
, vi ha dotato di un rapidissimo presentimento e d'uno sguardo che penetra nelle
e il dolore moderno, con un presentimento del risorgente ellenismo. gozzano, i-398
. montale, 1-73: bene il presentimento / di te m'empiva l'anima,
barone si voltò verso costui con l'oscuro presentimento che da quella parte avrebbe trovato una
. beltramelli, ii-161: avevo il presentimento che qualcosa doveva accadere e non mi
, e mi lascia poi come un presentimento di sciagure. manzoni, pr.
, 1-251: aveva di nuovo il presentimento, tante altre volte ingannevole, che la
il pandemonio. io ho un triste presentimento di finire impiccato dai comunisti.
due fratelli. -sensazione interiore, presentimento. manzini, 8-80: quella musica
da questo libretto forse egli apprese il presentimento di quel vano pentirsi, di quel
pistola -. raoul gliela passò, col presentimento che cominciava una faccenda che per lui
la povera donna maria ha il fosco presentimento e di cui riman vittima. b.
personificati. mazzini, 22-399: d presentimento d'un nuovo ordine di cose è
di meraviglie gratuite, un'eco o presentimento del paradiso deliziano. -chi vive
orecchie il prurito: per indicare il presentimento di critiche malevole. leti, 5-i-intr
-sentire odore di polvere: avere il presentimento di un conflitto imminente; essere smanioso
più che dalla scienza era egli un presentimento del mondo antico in presenza dello scoprimento
postistoricità, sf. filos. presentimento (e quasi esperienza già in atto
il sugo era che la scuola è presentimento della società, che quei primi banchi
, nella strada, aveva avuto il presentimento ch'io fossi precipitata da quella finestra
visita, pure, per non so qual presentimento confuso, n'avrebbe fatto di meno
.. di foggia goticobizantina con un presentimento della rinascenza, opera del galiucci,
2. segno premonitore, presagio; presentimento. muratori, 4-41: anche senza
cavalieri. buzzati, 1-99: un presentimento -o era solo speranza? -di cose
: giulio... provava come un presentimento di dolore e una prelibazione insieme della
che se ne ottiene; previsione, presentimento. papini, 27-95: vissi
e di riluttare, oppresso da un presentimento di insostenibile pena. solinas donghi,
più o meno oscura e incerta o presentimento di eventi futuri. l.
o intuizione indistinta di fatti futuri; presentimento. aretino, vt-438: -passiamo un
con voi.. avere il presentimento di fatti futuri. s
riuscì. 5. infondere il presentimento di un fatto futuro. martello,
segni premonitori, oppure ne ha il presentimento o l'intuizione più o meno oscura
. 3. che racchiude un presentimento o un'aspettativa per il futuro (
sm. letter. intuizione improvvisa, presentimento. dossi, ii-183: oh titubanze
posso ora dire quasi per un certo presentimento) ho procurato internarmi. chiari, 1ii-
ponte, 235: mi parve che un presentimento interno mi dicesse: -non bisogna disperare
suonava la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi
è? » disse, non senza un presentimento di terrore. rosmini, 2-302:
la ritentiva, l'affezione, il presentimento ossia aspettazione animale, che è un'
d'una vita virtuosa ed illibata o il presentimento del paradiso. visconti venosta, 71
71: c'era già nell'aria il presentimento della vittoria, e si pareva tutti
alla sprovvista nel sonno, con un presentimento di morte. ungaretti, iv-29:
presentimenti. montale, 1-73: bene il presentimento / di te m'empiva l'anima
dopo morte, uasi abbiano un naturale presentimento di non dovere nire insieme col
roma non parlo, perché mi turba il presentimento di non rivederti forse mai più.
... un'inquietudine, un presentimento che la cosa non avesse a durare.
. martini, 1-ii-6: ho come un presentimento... che di tutte queste
sembrerà ridicolo., ma ho come un presentimento che in questo nuovo anno, ti
ne ebbe [dell'economia] qualche presentimento luminoso allorché disse che tutte le imposte
ciò che la poesia non poteva. il presentimento d'eschilo s'awerò in epicuro.
romantico si ha poco più che un presentimento di quel che debba essere una storia
di brevi poesie, aveva avuto un presentimento di questi orizzonti d'investigazione estetica:
, intendiamoci, non più d'un presentimento. 3. preannuncio o segno
carducci, iii-24-31: frizzava acuto il presentimento della neve che le nuvole con immensa
della villa aldobrandini già illusi da un presentimento di stagion novella. idem, vìi-154:
nell'ora in cui le stelle tremavano al presentimento dell'alba. panzini, i-720:
i-720: viene presto la sera con il presentimento dell'invemo. baldini, i-622:
, i-622: fremeva nell'aria un presentimento di pioggia. 4. ciò
le nazioni, unica che trasmetta esplicito un presentimento d'umanità, è chiamata certo a
comparsa, noi ne abbiamo il miglior presentimento nel libro stesso del signor emiliani-giudici,
: il sugo era che la scuola è presentimento della società, che quei primi banchi
tutte le città più civili, un grande presentimento, un grande augurio, una grande
non era una posa, ma un presentimento. -in partic.: aspetto
.. di foggia gotico-bizantina con un presentimento della rinascenza. -primitiva e
ninfa legata all'albero si direbbe un presentimento di favola pastorale. 5.
leva come una implorazione verso il presentimento della prima stella. rebora,
proni grigi e il lago adorante in un presentimento luminoso intenso. sbarbaro, 1-53
i figli presentiscono. -sostant. presentimento. poerio, 3-120: un presentir
presentire), agg. che ha presentimento di eventi futuri; presago. carducci
sf. letter. percezione anticipata, presentimento. guittone, xxviii-30: dov'è
: cangiante tra il ricordo ed il presentimento, tra la rievocazione e la poesia.
morire! montale, 1-73: bene il presentimento / di te m'empiva l'anima
5-494: nell'aria che vibra d'un presentimento autunnale, sono proclamazioni trionfanti: «
te l'ha profetato? » « un presentimento. guarda, l'ho notato in
, io disperda il mio profetico presentimento. d'annunzio, iv-1-475: «
profezia, si può credere che il presentimento sia un forte sentire, un sapiente
, cangiante tra il ricordo ed il presentimento, tra la rievocazione e la profezia
rivederla mi desta: divorato da un presentimento profondo, ardente, smanioso, sbalzo
ant. che contiene in sé il presentimento del futuro. -anche: che ha
senso di vuoto: e talvolta il presentimento dei rimorsi futuri faceva tutt'uno con
non spetta altro valore che di confuso presentimento del vero. se la storia è razionalità
, ossessione, fobia spesso ingiustificata; presentimento diffuso di un avvenimento infausto, di
la puzza. -sentore, sospetto, presentimento. verucci, 2-30: andemo pur
del teatro verista. 6. presentimento del verificarsi di fatti o di avvenimenti.
la santità. vive in noi tutti il presentimento d'una fede superiore a quanto ebbe
bomba, essa ha de'brividi di presentimento. -re buono: umberto i
suonava la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi
, che è in aria e in cielo presentimento di stellati rigidi prossimi. pratolini,
mia antonietta... sia un presentimento, sia il mio destino, che
allontana. 4. figur. presentimento vivo e improvviso; il risorgere dal
. moravia, ix-38: avevo un presentimento brutto che non li avrei mai
saffica, dove è da notare il presentimento vivo d'anni più tristi e di lontani
malaugurio, come dire: cada il presentimento sinistro. -sostant. tocci
8-140: quando lo seppi partito ebbi il presentimento che non sarebbe ritornato.
di profezia si può credere che il presentimento sia un forte sentire, un sapiente
, come per scacciar via un triste presentimento, cominciò a ridere. -evitare,
portici di strada maggiore frizzava acuto il presentimento della neve che le nuvole con immensa
con una ultima sollevazion d'amore nel presentimento della morte. boine, iv-88:
cosa alcuna di garibaldi. e tengo un presentimento nel core. forse una vostra linea
sanctis, ii-6-130: ci è qui il presentimento di quellatragedia dell'anima, di quella scissura
, più senso del presente, più presentimento dell'avvenire si trovano, verbigrazia,
visita di quel ciarlone, ho un presentimento che dovrò succiarmela. mela sento sdrucciolare addosso
digradante sileva come una implorazione verso il presentimento della prima stella. quasimodo, 2-27
non spetta altro valore che di confuso presentimento del vero. idem, ii-6-134:
profezia, si può credere che il presentimento sia un forte sentire, unsapiente congetturare,
un sogno; è il desiderio e il presentimento di un risveglio, d'una liberazione
ho avuto più volte una sfumatura di presentimento di quel che stava per accadere.
piante che parevano fremere di piacere nel presentimento della primavera. montale, 1-137:
solo possibile, ma significato da infallibile presentimento. 5. sm. concetto
la 'sinderesi', vale a dire quel presentimento che avvisa segretamente come quella donna non
angoscia di un evento negativo (un presentimento). carducci, iii-19-102: sinistri
si trova un senso di angoscia, un presentimento sinistro. -che lascia prevedere l'
smorto; e mi lascia poi come un presentimento di sciagure. manzoni, pr.
. carcano, in: un certo presentimento dal fondo del cuore mi annebbia la
animo, non lo sollevava dall'oscuro presentimento. pavese, 15-403: è la mia
la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi
. montale, 1-73: bene il presentimento / di te m'empiva l'anima,
-pizzicare le spalle-, avere il presentimento di dover essere picchiato. lanci
penoso, un'impressione negativa, un presentimento doloroso, un giudizio malevolo.
, ii-n-26: gli dèi sperdano il nero presentimento. pascoli, 583: qui sperderò
viso smorto e mi lascia poi come un presentimento di sciagure. nievo, 579:
resistenza. mazzini, 77-53: il presentimento delle esigenze di quella moltitudine d'affratellati
, vien capricorno. -dare un presentimento (anche in relazione con una prop
, dato gli avean pure un remoto / presentimento mai di quell'arcana / voluttà.
g. manganelli, 3-37: un presentimento di insidia ci accompagna, forse neppure
e di riluttare, oppresso da un presentimento di insostenibile pena. boine, iv-134
la povera donna maria ha il fosco presentimento e di cui rimane vittima. n.
altro mondo. -infausto (un presentimento, una predizione). oliva,
un timor vago, non so che presentimento tragico. -irreparabile. n
v-2-553: già la carne trasale al presentimento della prima zampata, della zanna che
tutte nazioni, unica che trasmetta esplicito un presentimento d'umanità, è chiamata certo a
in fondo al cuore un'aspirazione e un presentimento indefiniti che a tratti addensandosi gli si
contra avevo non so che presentimento non soltanto di una assenzariare. più lunga
rialza il significato quando vi si scorge il presentimento di un necessano avvenire nel quale i
cuore un timor vago, non so che presentimento tragico. pirandello, 8-485: avevano
aumento nelle vendite al minuto precede per presentimento. come è bello! n. sabbatucci
. -intenso (un ricordo, un presentimento); profondamente impresso (una sensazione
). pananti, ii-241: questo presentimento è naturalmente più vivo nei più forti
r. longhi, 360: è un presentimento della naturalezza luminosa quale, apparendo ad
'senso tattile a distanza'. lo si chiama presentimento. sarebbemegliochiamarlopresensazione. benedetta, 1-2: