piano sottoposto, vide dalla balaustrata del presbitero, nella chiesa, sul 'pendio,
croce. d'annunzio, iii-2-50: il presbitero sergio, ferrato sotto la pènula,
iii-2-140: appare su la porta il presbitero teodoro sollevando con ambe le mani una
consesso di « teocratici » (un presbitero) eserciti il diritto dell'ultima parola su
iii-2-140: appare su la porta il presbitero teodoro sollevando con ambe le mani una
washingtoniani è proprio il principio aristocratico del presbitero che, spogliato di motivazioni mistiche,
, 2-9: fuor della porta del presbitero sta un ossario, colle solite figure di
. d'annunzio, iii-2-18: -il presbitero sergio ambisce il pallio. / -vuol cementar
col corpo di cristo, / il presbitero sergio. deledda, ii-495: lo sconosciuto
consesso di 'teocratici '(un presbitero) eserciti il diritto dell'ultima parola
. d'annunzio, iii-2-50: il presbitero sergio, ferrato sotto la pènula, coperto
bismarck. prebìteru, v. presbitero. preblastomatóso, agg.
riferisce alla dignità, all'ufficio di presbitero (sacerdote) cattolico. -anche con riferimento
alla dignità, all'ufficio di cardinale presbitero. marsilio da padova volgar
roma a cui un tempo era preposto un presbitero). de luca, 1-3-2-46:
deriv. da presbyter (v. presbitero). presbiterato, sm
, ordine, ufficio o qualifica di presbitero. -per estens.: dignità,
presbiterato. -dignità, ufficio di cardinale presbitero. -anche, in senso concreto:
a cui è nominalmente preposto un cardinale presbitero (del quale costituisce il titolo).
beneficio ecclesiastico a cui va preposto un presbitero. bembo, 9-2-223: se io
deriv. da presbyter (v. presbitero). presbiteréssa, sf
, femm. di presbyter (v. presbitero). presbiterianismo (presbiterianésimo
presbiterio. presbitèrio (disus. presbitero), sm. parte della chiesa
niani è proprio il principio aristocratico del presbitero che, spogliato dì motivazioni mistiche,
la tenea / travestita da chierco in presbitero. lucini, 260: un cavallo nitrì
. da 7tpe<7pt / rep (v. presbitero). presbìtero (dial.
d'annunzio, iii-2-18: - il presbitero sergio ambisce il pallio. / -vuol cementar
da firenze a parigi, ed il presbitero inglese se n'è venuto da calais giù
calais giù da noi. -cardinale presbitero: cardinale appartenente all'ordine dei presbiteri
', poi 'prete '(v. presbitero), forse per contaminazione con praebitor
prete. prevìtero, v. presbitero. prevìvere, intr. (per
il rito della consacrazione a diacono, presbitero, vescovo, come pure alla monacanda
, un consesso di 'teocratici'(un presbitero) eserciti il diritto dell'ultima parola
, iii-2-140: appare su la porta il presbitero teodoro sollevando con ambe le mani una
washingtoniani è proprio il principio aristocratico del presbitero che, spogliato di motivazioni mistiche,
washingtoniani è proprio il principio aristocratico del presbitero che, spogliato di motivazioni mistiche,