l'opre, a le sembianze, / presagio ornai d'altissime speranze. idem,
veda, io son sì certo del presagio che le fo, che l'allegrezza
, sm. ant. e popol. presagio, auspicio. fazio, i-14-1:
. figur. indizio; primo segno; presagio. marino, 232: tonate,
algura, sf. ant. augurio, presagio; malaugurio. novellino, 33 (
veda, io son sì certo del presagio che le fo, che l'allegrezza del
viali / nere foglie ammucchiate / in un presagio di vento. marotta, 6-48:
, notizia; informazione, segnalazione, presagio. dante, inf.
sintomo; segno premonitore, augurio, presagio; messaggio. boccaccio, iv-39:
5. figur. preannuncio, presagio; saggio (di un evento futuro
4. saggio, preannuncio, presagio. palazzeschi, 4-141: si capiva
io del bianco cigno / il divino presagio e 'l dolce conto; / anzi l'
fu velato il senso, / non il presagio se li udivo tributati / a qualche
ne la fronte assai distinto / mesto presagio d'infelice giorno. marino, 6-23
sua riuscita infelice fu come un presagio di quella, che non meno infelice
sf. ant. augurio, segno, presagio. 5. bernardino da siena
decenni che gravitarono sulla guerra, il presagio del suo sviluppo. 2.
. segno di prospera o avversa fortuna, presagio, auspicio, indizio; presentimento.
gentilitium. 2. per estens. presagio, pronostico; segno, indizio favorevole
: nelle animate fisionomie vostre io leggo il presagio de'rapidi e felici vostri avanzamenti.
al campo un messo. -preannuncio, presagio, indizio. arici, 59:
de'sogni marmorei. la notte era un presagio di sognate dolcezze, dove sarebbero apparse
un barlume di sorriso quasi che nel presagio della tempesta cercasse di vincere questo nemico
le rocche biancheggiavano / come un gradito presagio di neve. bacchelli, 5-108: le
: s'udio sul nubiloso velo, / presagio d'oscurissima tempesta, / mormorando con
lisciata da un'ombra di civetteria e di presagio. soldati, 108: certe volte
ti tocca / cader più tosto il rio presagio possa. / taci, né più
-sentir cantare la gallina nera: come presagio di disgrazia. verga, 2-80
tocca / cader più tosto 11 rio presagio possa, / taci, né più ciò
il lungo sfinimento, ne fe'tal presagio che egli o ne morrebbe o ne
ne la fronte assai distinto / mesto presagio d'infelice giorno. marino, 4-251
gadda, 7-152: e poi quel presagio o quel sospetto già circolante nella coscienza
non fu 'coartazione ', ma 'presagio 'al quale rimasero indifferenti tutti coloro
lor soltanto; a noi, / presagio, e pegno di compiuta palma. monti
è insieme voluttà provvidamente galattòfora e delicato presagio del concambio, d'un concambio d'
ontologici. 5. ant. presagio, predizione, divinazione. intelligenza,
di dire usato per scongiurare un maleaugurante presagio o un oroscopo avverso. collodi
te, al conspetto dell'agro / ebbi presagio cruento. negri, 1-208: bacio
terra. petrarca, i-1-54: tal presagio di te tua vita dava. marco
la compagnia, nascose [iddio] un presagio delle maraviglie che per essa s'aveano
, quasi nell'irrefrenabile orgoglio di un presagio vittorioso. pascoli, i-565: o non
meritano fra'cortigiani, formato aveane un presagio di scarsissimi fatti. instruzione a'cancellieri
diffida. in cor sento un orrendo / presagio. cuoco, 1-157: 11 popolo
i termini della terra, dando loro un presagio dell'ultimo oriente. b. croce
le mostrava grondanti e spumose, siccome presagio funesto di contraria fortuna. -sbiadire fino
chetissimamente si dipartì. 8. presagio; prodigio. intelligenza, 103:
morto. 19. ant. presagio, preannuncio, profezia, oracolo.
e quasi altrui dipinto, / mesto presagio d'infelice giorno. boccalini, i-194:
. -segno premonitore, indizio, presagio. fiori di filosofi, xxviii-530:
deh! voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate; o, all'
oscurava la mente e gli dava un presagio del terribile buio dell'inferno. se gli
dormita,... un lontano presagio di cattivo destino? d'annunzio,
1-19: ecco per te rintocca / un presagio nell'elisie sfere. piovene, 5-363
io diverrò eminenza; / e sempre ripetea presagio tale; / ebben finì coll'esser
deh! voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate; o, all'
consuma, non sapendo ch'è un presagio del gusto vero ed ésca per poterci
] un orgasmo di origine etica, presagio spaventoso della sanzione che verrà perseguendo l'
un'opinione, una previsione, un presagio, un indizio); perdere ogni
infondato, vano, irrealizzabile (un presagio, una aspirazione, una promessa, una
! voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate; o, all'egra
fatale. / la cui sembianza imagine e presagio / fu poi che quella gente e
ne l'alma impresso / m'era presagio de'miei danni espresso. idem,
questo / affrettar di soldati / con presagio funesto / mi feriscon il cor.
che necessariamente avverranno; vaticinio, presagio. fra giordano, 3-99: la
chiaro è il mattino. fausto è il presagio. è l'ora della dipartita.
né suole, / de l'oracol febeo presagio fiero. 0. rinuccini, 5-166
; fausto (un augurio, un presagio); opportuno, conveniente (il
le rotaie rilucevano come argentate in un presagio lunare. moravia, i-356: l'oscurità
un annuncio, una notizia, un presagio). marino, 4-145: s'
né suole, / de l'oracol febeo presagio fiero. lalli, 4-72:
18: sotto l'ombra di tale nero presagio, buon dato di quella briccona filatera
cima a quell'asta di luce un presagio. = deriv. da fotoelettrico
, quasi nell'irrefrenabile orgoglio di un presagio vittorioso. 3. sport.
le mostrava grondanti e spumose, siccome presagio funesto di contraria fortuna. balbo,
infiorano le sue fattezze senili, quasi presagio di gaudio e di giovinezza eterna.
annunzio, iv-2-920: l'indovino proferiva il presagio profumato dal gengivario.
significa... un prognostico o presagio che si faccia sopra l'evento futuro
, 5-108: i ciechi non videro il presagio / della tua fronte incandescente, il
. -infausto, sfavorevole (un presagio). -per estens.: disgraziato
colse me pure... vicino presagio di vecchiezza. g. bassani, 3-28
dar di cozzo, / vedrebbe il suo presagio incivettito. d'alberti [s.
altri. 5. intr. essere presagio. 7. alighieri, 178:
5. presagio, segno premonitore. -per estens.:
., i-13: tal cosa fu un presagio et uno indovinaménto di tutta la guerra
male e il rimedio. -essere presagio di qualcosa. sacchetti, 91-48:
-figur. nievo, 9-243: presagio e cura / dell'avvenir non ha
giorno o periodo di tempo, un presagio, un astro, ecc.).
mi sento in cuore / un infausto presagio che mi annichila. carducci, iii-1-160:
mostri nella fronte assai distinto / mesto presagio d'infelice giorno. af. ricci,
: s'udio sul nubiloso velo, / presagio d'oscurissima tempesta, / mormorando con
il pensiero / della carne, il presagio / dell'amara dolcezza, / che so
, 17-111: ho sempre pensato al presagio che gli aveva fatto scrivere 'il
savarese, 29: un triste presagio offusca le sue acque di smeraldo,
. lucini, 8-89: triste è il presagio che t'accora, / questo bacio
a quelle speranze o non davano buon presagio di un loro immediato adempimento. viani
. del cielo che s'intenerisce al presagio dell'equinozio. -farsi meno aspro
gli " fu risposto che questo era presagio di qualche gran pericolo che gli era
sogno, di un oracolo, di un presagio); chi cerca di comprendere,
, a te s'aspetta / in presagio di quelle / ch'un giorno avrai di
il giovinetto alessandro dette di sé gran presagio, quando, recatogli innanzi un intrat-
: se avanzava il piede dritto, il presagio era favorevole; se il sinistro,
. ironia tragica: nel teatro greco, presagio della catastrofe, che traspare dalle parole
]: 'ittiomanzia ', divinazione o presagio tratto dal- l'osservare le viscere de'
l'angolo / svoltando, il tuo presagio mi feriva / come una lama.
anche tu, tristezza, solo / presagio vivo in questo nembo, sembra /
perciò d'una somma letizia e allegrezza presagio. rigatini [in tommaseo- rigutini,
felice augurio (una predizione, un presagio). epicuro, 131: vaghi
appunto della solennità di santa lucia; chiaro presagio che doveva egli servir di luce alla
d'annunzio, v-1-585: era il presagio della tragedia futura, era la visione
per magnitudine di memorie antiche e per presagio di futura grandezza. 6.
tristezza); presentimento nefasto, lugubre presagio. ariosto, 38-43:
dal provenz. aur 'augurio, presagio '. malurini, sm.
proprietario, ma gli fece fallo il presagio; la salvietta era senza marca. ferd
, da parer canto e trionfo, e presagio lontano di tamburo, la marcia trionfale
: narcisismo un po'masocone esasperato dal presagio della tenebra. = da masochista]
14-41: quando quel pesce di sinistro presagio sguisciava nei nostri mari, i merghi
. ciò che si presenta come indizio o presagio di un evento che non tarderà ad
o premonitore; indizio, avvisaglia, presagio. savonarola, 7-ii-116: queste [
mostri ne la fronte assai distinto / mesto presagio d'infelice giorno. leopardi, 5-31
11. segno premonitore, sinistro presagio. sinisgalli, 2-11: quell'anno
. 6. segno premonitore, sinistro presagio. dominici, 4-145: quando credo
aperto a caso, per trarne un presagio; il fissare l'attenzione, a
, nel mistico suo petto, / presagio di vittoria oppur di morte? panzini
ordini naturali, ne caveremo il più triste presagio per la integrità della fede e l'
ora sei mio,... questo presagio scorgevo ogni giorno nei fuochi del benigno
corpo. 19. che è presagio o simbolo di morte; che è
mostri ne la fronte assai distinto / mesto presagio d'infelice giorno. tommaseo, 15-402
il luco ', la quale suol essere presagio di carestia e soventi volte nello stesso
stelle. landolfi, 2-79: questo presagio scorgevo ogni giorno nei fuochi del benigno
natura era scossa; aveva come un presagio vago e lontano di qualche avvenimento fatale
in viaggio, che! neanche il presagio. buzzati, 6-223: dal beauty case
di tale fenomeno per alcuni giorni è presagio di pioggia. lastri, 1-5-230:
2. che fornisce o rappresenta un presagio negativo e infausto; che preannuncia sventure
un augurio, una predizione, un presagio); sinistro. antonio di guido
di avvenimenti dolorosi, luttuosi (un presagio, un augurio); infausto.
. minaccia, pericolo, difficoltà politica; presagio infausto; influenza negativa, deleteria.
prossima alla crisi; minaccia incombente, presagio di rovina. giovio, i-241
di avvertimento, di premonizione, di presagio, o lascia capire, intendere qualcosa
l'avvistamento del fantomatico vascello era considerato presagio di naufragio); tale leggenda ispirò
il regno di cristo. -fornire un presagio. f. f. frugoni,
. 5. tenue speranza, presagio appena accennato. monelli, i-147:
ornine, sm. ant. presagio, augurio. fr. colonna
ominosaménte, avv. ant. secondo un presagio infausto. fr. colonna,
proprio, che si riferisce a un presagio; che costituisce presagio. -in
riferisce a un presagio; che costituisce presagio. -in partic.: che
visione profetica che avviene in sogno, presagio veritiero. firenzuola, 808: l'
sereni, ma tutti convocati nel suo presagio, i giorni e i casi parevano orbitare
che viene interpretato popolarmente come un sinistro presagio. 11. locuz. -a orologio
3. in senso generico: presagio, pronostico, segno premonitore; previsione
albergare nella mia bocca. 2. presagio del futuro. cariteo, 320:
là, senza mutamento. il buon presagio è vano. stuparich, i-455: stette
a lor soltanto; a noi / presagio e pegno di compiuta palma. monti,
in un senso quasi altrettanto paralizzante di presagio. -che costituisce intralcio, impaccio
tutta in sustanza. nievo, 9-243: presagio e cura / dell'avvenir non ha
debiti co 'l mondo. 11. presagio di un evento futuro, positivo o
specolazion di mente inferma / far securo presagio e dar sentenza / de l'avenir
che il mare col suo perturbarsi sia presagio del vento futuro. 13. venir
gravi sventure, sinistramente inquietante (un presagio). bibbia volgar., i-418
un inno senza lira: un carme di presagio sinistro, il coro lugubre dei piagnitori
sull'anima. solerà, xc-13: qual presagio al cor mi piomba! / sento
da talune stazioni meteorologiche nei segnali di presagio di tempesta. 16. meccan
che dal trepido augurio, dal sicuro presagio di un felice successo. gozzano,
: vorrei quanto prima intender verificato un presagio che portano le lettere di venezia intorno
preannunciare eventi futuri; segno premonitore, presagio. ò. agostino volgar.,
, come sogliam dire, la ragion di presagio e di portento, e tutto e
il tuo preconio. 3. presagio del futuro; vaticinio. -anche:
pronostico. - anche: segno premonitore, presagio. livio volgar. [crusca,
morire. 2. che costituisce un presagio, un segno premonitore. salvini,
. 2. segno premonitore, presagio; presentimento. muratori, 4-41:
alla propagazione della specie. -fornire un presagio, un pronostico. achillini, 1-270
, in preludio di qualcosa: come presagio o anticipazione di esso. foscolo,
premonizióne, sf. segno premonitore, presagio. -anche: conoscenza intuitiva che se
. che costituisce con preannuncio, un presagio; premonitorio. c.
. 2. segno premonitore, presagio. cesari, 10-6-283: questi orribili
di un evento futuro; costituire un presagio, un indizio, far presagire.
che costituisce un segno premonitore, un presagio; che è indizio di ciò che
sm. letter. segno premonitore, presagio. marini, i-286: quelli strani
presàggio e deriv., v. presagio e deriv. presagìbile, agg
., i-13: tal cosa fu un presagio et uno indovinamento ai tutta la guerra
sogno di parturire uno leone, vero presagio della prodezza di quello valoroso figliuolo.
bagnò. la qual cosa chi a presagio, chi a riso e piacere, sì
auguri gli fu risposto che questo era presagio di qualche gran pencolo che egli era
ne l'alma impresso / m'era presagio de'miei danni espresso. marini, i-425
in iambi [orazio] cantò il presagio della vittoria di cesare su antonio, nei
questi giorni, mi parrebbe un triste presagio. d'annunzio, v-1-599: quando combattevo
; / e a me randagio parve buon presagio / accompagnarmi
co'dotti inchiostri, che sia van presagio / questo per me. d'annunzio
che, mentre l'indovino proferiva il presagio profumato dal gengivario, una giovine indiana
certa trepidazione, e sembra scandisca un presagio. -ant. pratica divinatoria.
. aeromancia]: 'aeromancia ': presagio fatto nell'aria. 2
spinto da impeto che forse gli causò il presagio della vicina morte, andò contra di
che sovente lo adombrava, quasi fosse il presagio d'una fine immatura, si mutava
mia natura era scossa; aveva come un presagio vago e lontano di qualche avvenimento fatale
, a te s'aspetta / in presagio di quelle / ch'un giorno avrai di
nome faceva in quella provincia o in presagio del molto più che doveva sperarsene,
; prescienza. nievo, 9-243: presagio e cura / dell'awenir non ha questa
nel fuggir le cose nocive, nel presagio della mutazione dei tempi da venire.
il pensiero / della carne, il presagio / dell'amara dolcezza, / che so
e di cui forse ci giunse il presagio quando un fiore sembrava trasfigurarsi e fiammeggiare
noi, ché da'primi anni / tal presagio di te tua vita dava. castiglione
così proprie, ed a noi per presagio del rimanente della nostra vita in quella
e quel di latte è pieno: / presagio che ritorna d'oro il mondo.
l'opre, a le sembianze, / presagio ornai d'altissime speranze. mascardi,
fu dal popolo romano ricevuta come un presagio di publica felicita. alvise contarmi,
i. frugoni, i-n-61: tu presagio sei per lui / del venturo bene ascoso
/ qual d'un giorno luminoso / è presagio un bel mattin. manzoni, iv-384
mattin. manzoni, iv-384: tristo presagio dell'avvenire d'un paese quando ad
che la penombra fanno. / il presagio mi dànno / esse delle vacanze, /
me pure..., vicino presagio di vecchiezza. -prima avvisaglia o
a ricevere il color d'oro, certo presagio della già propinqua notte. tanara,
: sono queste [le piche] presagio di pioggia, quando più del solito stridono
la strada erta del colle / fra un presagio lontan di primavera. moretti, iii-935
, del cielo che s'intenerisce al presagio dell'equinozio. jovine, 2-65:
, un freddo umidiccio ed avvolgente, presagio di prossimo temporale. 4.
[petrarca], 190: seneca fa presagio di se stesso in una certa epistola
lode, / e mira come il lor presagio accenne / famoso te fra i più
il sig. cardinale tenendo per verificato il presagio dello speroni, che una volta fossero
condannata dalla opinion comune e dal funesto presagio di tanti periti a dover ritornare all'antico
una presa ragionevole d'encomio o di presagio. baldasseroni, 477: le entrate
la gabella delle porte fruttava meno del presagio. idem, 1-428: in passando assediò
] piombino, il quale resistendo oltre il presagio, fu espugnato più tardi dai suoi
/ di certo il mio pen- ser presagio dice / che a nui ritornerà più che
. 6. locuz. -avere presagio di qualcosa: esserne indizio, rivelarlo
sogliono agli amanti men cari, hanno presagio d'anima giusta e retta, là
mal creata. -fare, dare presagio, presagi di qualcosa: preannunciarlo.
uno all'altro parve che volessero far presagio di qualche futura calamità, sì come
santi leggiamo avere nella loro fanciullezza dato presagio di quel che poi riuscirono coll'età
a quelle speranze o non davano buon presagio di un loro immediato adempimento.
: ma non ho ragione onde fame presagio. = voce dotta, lat
querule presaghe della pioggia / (altro presagio al secolo vicino!) / stavano
sm. preannuncio di avvenimenti futuri, presagio. b. croce, iii-15-126
pressàggio e deriv., v. presagio e deriv. pressaggire, v
destra divina rilevarsi, diedero un indubitato presagio di quel nobilissimo stato al quale giunger
procinto. 5. letter. presagio. onofri, 12-95: le curve
dell'antica religione romana per stornare un presagio funesto; espiazione per un sacrilegio.
se medesime. -segno premonitore, presagio. marino, 345: prende ad
è considerato un segno premonitore, un presagio. nannini [ammiano], 205
. figur. fenomeno che ha valore di presagio. giov. cavalcanti, 64:
-che ha valore di profezia, di presagio o, in senso lato, contiene
siamo portati: profetizzare. -fornire un presagio (un fenomeno, in partic.
realtà che costituisce un indizio, un presagio positivo per il futuro. -in partic
per estens. fatto premonitore, indizio, presagio. g. averani, i-268:
. -anche: che ha valore di presagio, di premonizione. m.
. che costituisce un'anticipazione o un presagio di ciò che si verificherà (un fatto
. 2. che ha valore di presagio; che induce a prevedere determinati avvenimenti
fatto o evento premonitore; indizio, presagio. m. villani, 1-6:
oziosi che molti erano, da chi in presagio di ene, da chi di
religiose o superstiziose, viene interpretato come presagio di futuri sviluppi e rivolgimenti.
.. ant. preannuncio, presagio.. girolamo volgar. [
a ricevere il color d'oro, certo presagio della già propinqua notte. nomi,
che le malattie davano segno di contagione e presagio d'infezione, la quale si sarebbe
prossimo all'agghiacciamento, al bollore. presagio prossimo ad avverarsi. palazzeschi, 1-41
. 3. figur. presagio, preannuncio, primordio. battista,
nel fuggir le cose nocive, nel presagio della mutazione dei tempi da venire.
della vittima. -ovviare a un presagio sfavorevole. f f dolce
querule presaghe della pioggia / (altro presagio al secolo vicino!) 7 stavano tronche
. ogni verso di omero valeva un presagio certo. 2. in senso improprio
condannata dalla opinion comune e dal funesto presagio di tanti periti a dover ritornare all'antico
ricompensa della virtù e il più certo presagio della nostra salute... una virtù
vollero i francesi che si cancellasse il presagio. f. f. frugoni, ii-
sepolcro dar di cozzo / vedrebbe il suo presagio incivettito. -andare a finire
discendente. caro, 3-561: qual presagio / ne dà [ascanio], ch'
un momento fatidico dell'esistenza (un presagio). montale, 1-19: ecco
1-19: ecco per te rintocca / un presagio nell'e- lisie sfere.
securo profeta, / i segni del presagio riconobbi, / nella caligo robbi /
rompano. -farsi vano (un presagio); non prodursi più (un
venir meno (un incantesimo, un presagio). de marchi, iii-1-253:
anche tu, tristezza, solo / presagio vivo in questo nembo, sembra
). del bene, 42: presagio a me che sorda e cieca maga /
della maga di cuma / il gran presagio. -frammento di roccia, sasso
cag- gendo non può rilevarsi, fu presagio di quel nobbissimo stato al quale giungere
ne scendono. -che è presagio di avvenimenti positivi. valerio massimo volgar
luna, una cometa, anche come presagio funesto); che manda bagliori rosso
stellato. mazza, iv-131: né presagio feral ci discolora, / se in ciel
.; le marigiane, uccelli di tenebroso presagio, si sbuzzano sul vetrame accenciati dall'
guerrazzi, i-332: gaspero, nel presagio della mala parata, s'industria sguizzare
3-30: sotto l'ombra di tale nero presagio, buon dato di quella briccona filatera
lasci anche tu, tristezza, solo / presagio vivo cato di gheldria. botta, 6-ii-66
), / e 'l vago sfavillar presagio lieto / mi fa del tuo venire.
e bevute carnevalesche, c'è il presagio delpausterità quaresimale. 2. figur
la gabella delle porte fruttava meno del presagio. -sostant. oddi, xxi-ii-272
o un difetto letterario; dissipare un presagio funesto. bartolomeo da s. c
sede dell'immutabilità. -annuncio, presagio desunto dall'interpretazione degli astri o di
ma astrale. -male segnale: cattivo presagio, malaugurio. g. villani,
macchina o di accostata, quelli di presagio meteorologico, ecc. 'segnali con
s. v. j: 'segnali di presagio meteorologico': quelli fatti da talune stazioni
malissimo segno e fa formare un cattivo presagio di riprovazione. forteguerri, iv-387:
astri a cui si attribuisce valore di presagio; presagio tratto dall'osservazione del cielo
a cui si attribuisce valore di presagio; presagio tratto dall'osservazione del cielo.
del morto. -per estens. presagio. intelligenza, 167: quanto fu
affrettò di dare. -profezia, presagio. giustino volgar., 72:
/ ecco per te rintocca / un presagio nell'elisie sfere. -con meton
lasci anche tu, tristezza, solo / presagio vivo in questo nembo, sembra /
da siena, 2-i-335: egli è stata presagio, di sforzare con la industria di un
. guerrazzi, i-332: gaspero, nel presagio della malaparata, s'industria sguizzare..
. -destinato ad attuarsi (un presagio, un augurio). c.
7. ant. costituire un presagio o essere indizio del futuro svolgersi o
l'infausto esito di un'impresa (un presagio). ugurgieri, 330: sirio
è una probabilità su centomila che il presagio si avveri, lei, signora jessie,
. braccio). tristo presagio. sobbarcolare (sobarcolare),
anche tu, tristezza, solo 1 presagio vivo in questo nembo, sembra / che
-con valore attenuato: ricerca di un presagio sul proprio futuro. gozzano,
, 15-135: tutta tu convertita nel presagio / tuo, ma senza mistero!:
s'inalza un albero di palma, presagio ben certo delle sue vittorie, spandendo intorno
d'un irrimediabile e disperato sperimento e presagio di infelicità e di pena.
: è una intuizione codesta, è un presagio; è 11 fremito di un'arpa
(steficanza), sf. ant. presagio, notizia che fa prevedere eventi particolarmente
il lungo sfinimento, ne fé tal presagio: che egli o ne morrebbe o arebbe
come una forma di mal'genio e presagio formidabile. monti, ii-437: la
arpino, 16-123: v'era un timido presagio invernale nell'aria astava posare una mano
classe o un'interrogazione. 3. presagio. tornasi di lampedusa, 69:
non piccola miseria. 3. presagio di un pericolo. giov. cavalcanti
anche sostant. manzoni, iv-384: tristo presagio dell'avvenire d'un paese a
da parer canto e trionfo, e presagio lontano di tamburo, la marcia trionfale del-
tripudio. -tripudio solistimo: presagio eccezionalmente favorevole che si manifestava quando i
mare ha un ululato lungo, come un presagio fosco. 5. suono
sf. ant. augurio; auspicio, presagio. b. davanzati, i-288
morti, il cui avvistamento avrebbe costituito un presagio di sventura. -anche: titolo con
. enunciato in tono profetico (un presagio) f. f. frugoni
nel fuggir le cose nocive, nel presagio della mutazione dei tempi da venire. mazzini
, accaduto (un detto, un presagio, una favola, un sogno,
: vorrei quanto prima intender verificato un presagio, che portano le lettere di venezia
sig. cardinale tenendo per verificato il presagio dello speroni. verificatóre, agg
avveramento di una profezia, di un presagio, di un proverbio.
.. le mangiane, uccelli di tenebroso presagio, si sbuzzano sul vetrame accenciati dall'
nel fondo... il che era presagio... che egli poi avesse
il prurito della gente, commossi già nel presagio, dopo gli orrori pirotecnici della detonazione
. ed... 'presagio implicito in parole dette casualmente'; è registr
(plur. òmina). lat. presagio. ` manganelli,