del ribaldo e traditore zio, e, presa l'oportunità, si nascose sotto il
[di cupido] gloria il menar presa / anima sì ritrosa e ribellante.
vincitori... per la viltà presa per la compagnia della gente del comune e
mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante
recalcitra e i vostri concetti non hanno presa. 7. rifiutare il cibo
mai, che o parimente ella non venga presa d'amore o che ella non si
viene a pagare nella rivalsa su di essa presa dal portatore della cambiale rifiutata di pagamento
ricamo sul tema deh'ammirazione onde fu presa tutt'intomo la natura. boine,
disio. inghilfredi, 376: gioia agio presa di giglio novello, / sì alta
caro, i-314: ella, presa la sua ghirlanderà, gliela pose in
, chiese un indugio sino a che tosse presa castro, in riva all'oceano.
ella volle un bacio, poi fu presa da una smania di ricomporsi le vesti,
3. accettazione, ammissione; presa d'atto. manzoni, iv-477:
iii-18-10: la quale [gioia] ha presa sì la mente nostra / e ricoverta
ii-19-277: dell'a- gostini è stata presa nota speciale; e appena si trovi qual-
decisione (considerata errata o ingiusta) presa in sede amministrativa o giudiziaria da un'
e scalzossi senza niente in capo, e presa la sua correggia, e'missela a
ricordandosi anco che la povera nave 'zana'fu presa con atente in mano, né fu
suo, avute in balìa nella presa di cartagine alcune prigioniere di peregrina
riso. loria, 1-196: fu presa da una crisi di ridarella. pasolini,
come tutti quelli che sanno di dar presa al ridicolo, che il generale lo sbirciasse
, 77: le macchine da presa usate dai nostri 'ridottisti'sono di fabbricazione tedesca
in roma, alla forma si ridussero presa poi e servata ne'posteriori secoli da
per inserire una spina elettrica in una presa con passo diverso. 9. elettr
, non farebbe. 'l'ho presa (la palla) di rientro. bisogna
danneggiato. papi, 1-2-15: fu presa finalmente... una via di
che sia beccaccia giovane e grassa, presa e morta e subito pelata e arrostita
stima doversi riferire a un dipresso la presa di troia. montano, 455: il
già a sentire il peso della responsabilità presa. 4. acer. rifiatatóna
lettera? no, il portiere l'na presa. -di animali. fogazzaro,
, da lui [s. francesco] presa per isposa, è formalmente dello spirito
e delle leggi, fu la favola presa per figliuoli fatti con donne da giove
praticabile, alle spalle della macchina da presa, due elettricisti cercavano di orientare verso
b. segni, 31: avendo nella presa di roma rifuggito in castel santagnolo molta
pretendente, un innamorato o una donna presa da amore o da desiderio. marini
peccò carnalmente con un suo parente. fu presa e gittata secondo la legge d'uno
. gozzi, i-19-243: povera verità / presa per rigidezza e per rusticità!
rigirare: / dal torto ti se'presa la ragione. de amicis, xiii-188:
80: come tu spazi ormai fuor della presa / dei frantumi terreni, e un
acquistasse il norcherme e quanto con la sola presa di valencena si mutassero i rigin degli
pesantemente vistoso, di facile e volgare presa. faldella, ii-2-38: amo l'
: ripeto che la conclusione non va presa rigorosamente; ma sarebbe questa: che ai
... alcun vantaggio nella prima presa. 27. trattenersi, esitare
: piglia... il poeta una presa bellissima da ammonir la gente, che
è principio. lengueglia, 1-132: presa avidamente l'occasione [la donna]
questione interna poteva dar luogo la forma presa dall'italia così per quel che si
pubblica ragione (una dichiarazione contenente una presa di posizione). stampa periodica milanese
. -aprire la mano allentando la presa. segneri, i-20: se vi
-persona bistrattata da tutti e frequentemente presa a botte (con accostamento scherz. a
religiosi. -vivezza di un ricordo; presa sull'immaginazione. bigiaretti, 8-9:
barbaro, 13: la qual pratica è presa dalla geometria, come quando bisogno è
scisso o ne è stata usata o presa in considerazione o se ne è perduta
della sconfitta della loro gente morta e presa, e sì del castello di lardano perduto
la cupidigia si fa loro insidia. presa l'immaginazione dalle bestie che, per avidità
d'austria, avendo ridolfo... presa per moglie margherita rimasta vedova di lodovico
venuta fuori... e quivi rimasta presa tra essa crosta e quel primo velo
6. che non è stata presa in moglie da nessuno, che è
quantità più grandi dopo che se ne è presa, usata o consumata la maggiore e
era ridotto alla porta. era stata presa, poi incendiata, poi ripresa dagli
filosofo contro la nuova scienza, da lui presa 3. ribadire una notizia accrescendola di
consentito che ella carla [la palla] presa l'ha / pier brucioli e un calcio
rimedio. d azeglio, 4-25: fu presa da un male che nessuno seppe conoscere
la fatica che sua maestà s'è presa per ritirarla dalle tenebre, ove i
: lasciare che una certa decisione sia presa da chi ne ha la capacità o l'
: bisogna anche levar la mano dalla presa e poi rimetterla. e qui anco si
briganti, 361: dopo di averla presa [la polvere], s'infidare
la lancia con le due casse è presa a rimorchio. barilli, 5-9: a
gasse dalle bitte o altri punti di presa del rimorchiatore. -banchina da rimorchio:
pensare a voi di che paura restasse presa. montale, 1-130: forse anche
.. fu ella acconcia ad esser presa da'filosofi per significare i rimorsi della rea
3. petizione, documento che contiene una presa di posizione politica. boterò,
il detto gili rinnova l'obbligazione da lui presa nanti l'arte diventa un vero e
, pure aspettando che 'l cardinale, presa la posta e la occasione delle sue proprie
come egli era necessario che roma fussi presa dai franciosi a volere che la rinascesse
lo facea torcere, come gliene avesse presa con le tanaglie. -io rinasco,
che cadde la città in rischio d'esser presa ai forza. marino, 1-14-144:
lo puopolo armato, la porta della terra presa, li torri rencastellati.
ce abandona, / sieco ranchiusa e presa è cortesia, / né di tornar
, rignando, spiccò il trotto e, presa la mano al cavaliere, usci per
viso, con lo sguardo di faina presa nella tagliola. -per estens. ritornare
fantasia; gli fece parer eroica la deliberazione presa. -eccitare ancora di più le
fermo, più saldo; fare maggio presa nella mente (un'idea).
così suscita allor, così rinfresca / la presa amma. gosellino, 1-192: sento
vita tra un mortaretto futurista, una presa di tabacco greco e un ringorgo di
l'anno 1453 una balìa nuova era stata presa fuor di tempo e rinnovata poi l'
: conta brievemente come ierosolima, già presa cinque volte, fussi allora disfatta di
con dio, non aveva lasciata la presa se non benedetto e rinominato con quel nome
schierati con il governo legale, la presa di posizione dei sindacati, finora hanno
calcina, e, come ha fatta la presa, levisi il legname ed affondinsi l'
con ulteriori argomenti o testimonianze una presa di posizione. tommaseo [s
lettere ci sian che la roccella / sia presa. = nome d'agente da rinvergare
'budjet', e che non sia presa per ora in considerazione. carducci,
n'é proprio indignato: l'ha presa come una grave mancanza di riguardo ed è
dispettosa, che dalle sue capre ha presa l'indole e il fare.
superficie di questo non venga danneggiata dalla presa. giuliani, i-159: quando
che il 'orno prima s'era presa. ferd. martini, 4-35: il
un'opinione, ritornare su una decisione presa, modificare l'intenzione manifestata.
che, pnva de'suoi capitani, presa finalmente una dirotta carica, non solamente
7-10: or poi ch'aveste la giovine presa, / tutti lei a vicenda ripicchiaste
: questa sfera solare, tutta insieme presa, s'ha da immaginare composta e ripiena
cii-iii-756: la moglie del sacerdote, presa dagl'infedeli, debbesi riscuotere, e di
brusoni, 392: si confermarono nella presa risoluzione di ripigliare le loro antiche prerogative
si sono distinti per coraggio mostrato alla presa del molino sopra i ponti della valle
riposano sopra una tavoletta. -far presa intorno a un'impugnatura (le dita)
. scaino, xcii-ii-288: acciò la presa si faccia forte e gagliarda, nella
gesso] lasciai riposar tanto che facesse presa. algarotti, 5-205: dopo che
dritta; / or lo reposo m'ha presa e sconfitta, / el blando dracone
medesima fortuna che si è ripresa e presa la campagna. razzi, 163: si
.. questa campagna con sì fatta presa e ripresa di crevalcuore. stampa periodica
registrazione, per mezzo della macchina da presa o di una telecamera, di uno spettacolo
) allo scopo di effettuare l'ultima presa e di appropriarsi delle carte rimaste sul
sua moglie e sirocchia d'ottaviano, e presa per moglie cleopatra, prepararono una grande
tommaseo [s. v.]: presa la misura d'una superficie, rilevasi
cesi, belgodere... fu presa in un medesimo e saccheggiata e tante
iii-304: il poeta piglia di qua buona presa di mordere questa mescolanza, toccando anche
dii conseio di x, una altra parte presa nel conseio ai x, a dì
trovavano il rubinetto sostituito, una nuova presa di vapore, lo scanno ricavato da
il riscatto per lei. l'abbiamo presa in tenimento di riccia nella masseria del
un boschetto, riscontrai soletta, / presa da'pruni. rappresentazione di santa uliva,
3- (45): a ciascun'alma presa e gentil core / nel cui cospetto
cii-iii-756: la moglie del sacerdote, presa dagl'infedeli, debbesi riscuotere. a
la pariglia, la qual voce è presa dagli spagnuoli, s'usa dire:
riseccata ed ha fatto la sua giusta presa, volendoci, secondo lui, un centinaio
di riseccamento per spiegare la differenza della presa delle antiche calcine. 2.
seccata ed ha fatto la sua giusta presa. -evaporato (la rugiada)
non difesa; / tutti presti l'hanno presa, / come all'esca li uccellini
-comunicazione ad altri di una decisione presa; risposta a una richiesta. guicciardini
affari importanti. 2. deliberazione presa in seno a un organo collegiale appositamente
g. bentivoglio, 4-1605: fu presa... risoluzione da'deputati cattolici
risoluzione. -opinione, convinzione; presa di posizione, giudizio in merito a
e molto piacevole da mangiare, una presa di silimato, perché il silimato fa tutti
ottico si riflette sulla pagina o una presa diretta della psicologia del profondo che permette
, altresì nella distinzione che si è presa a fare dagli storici tra la 'prima'
che più pros- simani gli erano, presa dell'acqua, risperse. sannazaro,
questa amenissima parte di sunbury era la casa presa a pigione da me, nel centro
4. enunciare la propria decisione o presa di posizione in merito a una petizione
... che se i calderari facevano presa a palermo, ciò dinotava la cedevolezza
. subord. straparola, ii-75: presa la carta e la penna, le rispose
ristrettino di giammàica nero. 5. presa effettuata avvicinando fra di loro tre o
fosse il lupo, forse, / presa era tal da me che a me ricorse
doni, 3-79: nell'indie nuove fu presa una cornacchia... e fu
che una decisione del genere sarebbe stata presa in consiglio molto ristretto, lei cosa
regina sierra-morena, che... fu presa in catene e menata e risugnata pei
scienza sua, e non della scienza presa in se stessa. de sanctis, 11-358
. opportuno dunque prima che si sia presa una risoluzione qualsiasi attendere le risultanze del
iacopone, 1-82-42: la iustizia sì è presa / da lo senno del sapere;
, fugiti dal campo a comara doppo la presa di strigonia... a mio
quasi compita, perché il redaelli ha presa la cosa con comodo, per far
e impedimenti, si confermò maggiormente nella presa risoluzione di condur l'esercito alle parti
o un processo produttivo, come la presa dei cementi o del gesso, la vulcanizzazione
per potermi disporre alla sua volontà. presa quest'occasione di ritardo, feci che la
lupicini, 2-19: estirpati con ganci da presa, raccomandati a'vericelli, tutti i
» e uella a un tempo / presa e in man ritenutami, le avvento
eroica notte! o villa tre volte presa e tre ripresa; e sul far
dà loro ritenitiva. 3. presa, appiglio. docciolini, 97:
è di naufragio di mare, di presa di corsari..., retenzióne di
rami, ed i pescatori, sicuri della presa, la ritirano a sé. barilli
un granchio, dalla qual somiglianza è presa questa voce. pratesi, 5-368: pareva
dispiaceva. brusoni, 1025: dopo la presa di fili- sburgo scorse il duca di
: a questa rottura conseguì la reciproca presa di molti vascelli e finalmente quella memorabile
menarono le genti fuor della città mezzo presa e s'accamparono al fiume lenza dietro a
oltre le camere ordinarie una specie di camera presa in un sito del bastimento
, aveva la sua donna per moglie presa, se egli, essendo vivo la si
nelle mani di quelli che l'avevano presa; e a gambe. padula, 391
; ceppi. tasso, 2-3: presa è la bella donna, e 'ncrudelito /
e ci si divincola per sfuggire alla presa di un avversario. gir aldi cinzio
bella tra tutte l'altre per moglie presa, ma sopra ogni altra bizzarra, spiacevole
non fu già lento a riattaccar la presa. / robustamente con le braccia il
ora dal vostro amorevole adoperar per me presa forza e robustezza non vuole star dal
arrendersi subito. tasso, 20-91: presa è la rocca, e su per l'
: 1 rocchetti dentati della macchina da presa e dei proiettori cinematografici sono invece le ruote
promulgarono, la quale fu quasi prima presa che divulgata. idem, 4-152:
con 36 mila tedeschi che avevano già presa vicenza? ». nievo, 373:
giovanni villani], / ed ebber presa la terra di moncia. alunno, 140
terra sopra fl viso suo. presa da quattro angoli retti e da altrettanti lati
: essendo quella stata da alessandro farnese presa, un soldato del presidio trangugiò tanti
e abbattute le mura dagli arieti e presa la rocca, le grida de'nimici e
b. adriani, 1-i-476: la presa di questo castello e lo esser venuto
rompeva il voto della castità, veniva presa e posta 'inter pensiles ancillas regi',
. navarca, perch'egli avesse presa da lui qualche quantità di risoluto / ci
nel silenzio il ronzio delle macchine da presa. pavese, 5-62: già varie
da prunaie. calandra, 1-193: avevano presa una stradic- ciuola fangosa, sassosa,
l'un l'altro per sfuggire alla presa, compiendo una serie di avvolgimenti sul
che una coppia delle più sfrenate, presa dal capogiro, andava ^ iù a rotoloni
, 150: non si diminuirono per la presa di castel- nuovo le difficoltà del duca
di dentro, restò con grandissima strage presa ed occupata la rocca. guiducci,
e a come fare a rifiutare, la presa del potere costituzionale. non lo vuole
portarsi in una sublime im presa eroica, rappresentante vasi d'oro per terra
d'un colpo. » e dopo la presa di gorizia: « pazienza. è la
, avendo egli quella città espugnata e presa, se n'andò insieme con alcuni
delle armate senz'avanzare punto con la presa che si do- vea fare degtinimici.
di un progetto politico o di uirim- presa militare. guicciardini, 2-1-181: chi
rovistìo, sm. ricerca e presa in considerazione di temi o argomenti compiuta
, / prima rozze e selvaggie, / presa dal vivo lume / qualitate gentil,
incredibile. de jennaro, 37: ho presa alquanta calamità, condolendome che nostra impromesa
quando questa città da federigo imperatore fu presa, andatoci a ruba ogni cosa,
sollazzandosi quella fanciulla,... presa incontanente..., fu condotta in
tumulto subito a rumore de populo fu presa gulielma e presonata molto vituperosamente. manzoni
, senza romore o contradizione alcuna, presa ne menò la ninetta. piero da
nei mezzi semoventi che necessitano di notevole presa sul terreno. -ruota direttrice:
carena, 1-236: 'ruota': così, presa la parte pel tutto, chiamano un
corsia circolare che unisce il canale di presa con quello di scarico; il punto
, 1-38: è un'abitudine che ho presa quando avevo la condotta rurale e dovevo
vile amante, / da rozzo pastorei son presa e vinta. -in partic
al culto della cristiana religione da loro presa e abbracciata, e insieme con la
samech 'banco, supporto') sia stata presa a modello dai greci. -fonet
lucini, 257: la folla fu presa da un panico disperato: lasciando il festino
. buonarroti il giovane, i-606: presa l'acqua alle mani, che da
. pascoli, 1-859: prende una presa di tabacco, / s'addormenta come
livio volgar., 2-101: cortuosa fu presa senza battaglia,
altieri biagi], i-24: sia presa la camositade [dell'ernia] con tuto
savinio, 22-299: udiamo la fragorosa presa di contatto della nave di marco gràtico con
osservare gli ordini constituenti il comune, presa questa parola così per repubblica, come
giannone, 2-i-394: dagli ebrei fu presa anche la forma delle chiese materiali, divise
che non invano la nostra sostanza fu presa dalla terra e dal cielo. -trascurare
crudelissimo assassino nell'entrar proprio della città presa. -lasciare in sacrificio: lasciare
anche lei era stata sacrilegamente manomessa: presa e tentando di svincolarsi e difendersi con
/ e se saetta contro noi già presa / forse ha il tuo figlio a tanto
iacopone, 78-5: amore ha presa la fortezza, / la volontà de
favore di carlo e con la buona amicizia presa con clemente pontefice che fu fatto senatore
ricordatosi del suo frate, ne pigliò una presa, calcandose l'indice e il pollice
saggiatore, trattenendomi dentro la medesima metafora presa dal sarsi. salvini, v-1-4-4: 'saggiatore'
da cuneo, lix-74: tra questa gente presa fu etiam preso uno de li loro
di correre a dietro per la presa sagola. ulloa [castagneda], ii-103
. 2. boccaccio, i-63: presa la cerva, la legavano con ima catena
la falda, / e quando l'à presa, non cerno salda: / quest'
collo taurino. 2. con presa sicura e robusta. - anche al figur
meravigli / s'io me la son presa calda, / ché l'aver la chiave
prencipe, che già data l'aveva, presa licenza di parlare, con viso allegro
richiusa / sta l'alma mia, presa ad un saldo laccio! molza, lxv-3
, elementarissima o che riesca a far presa subito sul pubblico sentimentale, pronto a
lii-3-53: avendo il re edoardo ii presa per moglie isabella figlia di carlo pulcro re
14. entrata in carica, presa di possesso di un ufficio.
escludeva l'agilità e la saldezza della presa su roccia. -nello sci, superamento
. buonarroti il giovane, 9-436: presa ei l'ha a cavalluccio. 1
sul campo un centinaio di morti. presa salò, la hloz varcò il mincio
4. cinem. salone di presa: studio cinematografico. e. cecchi
... visto in un salone di presa, dove giravano un lavoro spagnuolo.
del tempio de marte, sentendo esser presa la piaza e lo palazo, saltaro im
paradiso? -salto della fossa: decisione presa dopo lunghe esitazioni. mazzei,
: si erano questi due, dopo la presa di atella, condotti in francia,
3-10 (15): a ciascun'alma presa e gentil core / nel cui cospetto
anco che la povera nave 'zana'fu presa con patente in mano, né fu
la spada. machiavelli, 1-i-37: presa sopr'a questo occasione, lo fece mettere
loro passaporto e segnata la bolletta e presa fede della sanità, si partirono di
con un guerriero mantovano, per pendenza presa dall'altro sopra il non aver il
, in caso di bisogno, alla presa delle forze armate americane e sudvietnamite e
altezza di medolla la mia macchina venne presa a sassate da un gruppo di giovani
seguirla gran inconvenienti si questa parte fusse presa. 2. assortimento, varietà
repubblica [16-xii-1948], 5: fu presa da un certo spavento quando seppe che
la società del nord e quanto avesse presa su una parte della classe operaia la
ii-1949j, 7: la jugoslavia è stata presa di mira dagli stati satelliti della russia
1-viii-149: io piglierò... una presa d'uno lattovaro che si chiama satiriónne
tianeo quei passerini vantarsi di aversi presa una buona corpacciatina di grano sparso
tarda a pigliare una impresa, ma presa non mai restare insino non ne vedete
di latte e una brazatella con una presa di savonea dorata. romoli, 178
gridando aita, fu da lo staffiero presa e gettata in terra, il quale
giovanotto, sono universali ed eterni, fanno presa anche sul pubblico più sbadato ed estivo
artegliarie et altre cose introdottevi doppo la presa. = comp. dal pref
città, per dubbio di non esser presa da essi ammutinati, andò in potere de'
, decretato dall'assemblea nazionale dopo la presa della stessa avvenuta il 14 luglio 1789
settembrini, 1-265: la sorella, presa da forte convulsione, sbatteva e gridava.
sbèrtulo, sm. region. scherno, presa in giro. àrbasino, 3-395:
s'era accapponita, e dove faceva presa sull'ossa era tigliosa e sul corpo
monelli, i-264: la medaglia l'avrà presa il tenente della divisione che è venuto
dazio di una paura retrospettiva, fu presa di sbieco, le si tagliarono le unghie
: i pisani, veggendosi traditi dalla presa de'loro ambasciadori e così subitamente venire
intese le vittorie de'fiorentini e la presa della forte città di volterra, isbigottiti molto
dalla città con tal empito che, presa la 'briccola'con cui era stato lanciato l'
. in fine dei quali diocleziano, presa per forza ed espugnata la città, avuto
si fermava, abbottonandosi il vestito, presa da una fiacchezza, da una sfiducia:
tiene legato o stretto, della sua presa (anche di animali). ghirardi
bruciori e fortori allo stomaco che la presa del bicarbonato, dopo avergli fatto
: fatta la rivista presto presto, presa la similitudine dallo scacciare co'sassi o
6-concl. (1-iv-575): dioneo, presa la corona, ridendo rispose: «
ammoniaco. 2. gesso da presa costituito da gesso cotto e selenite impastato
della scala: poco dopo: « è presa peschiera!., i nostri hanno
peschiera!., i nostri hanno presa peschiera ». pirandello, 8-683: diedi
che il frutto della somma data o presa a prestito scema in ragione dello scemare
sproveduta una terra, la qual fu presa per iscalata, e, rotte le
530: roma fu assalita, fu presa, fu posta a sacco: ma nelle
pur se sapete, non lasciava la presa. salvini, 22-ii- 149:
corriere potesse con ragione rimproverarlo d'essersi presa una scalmatura! 2. medie
pien di scaltriménto, / che d'angelica presa avea la forma, i..
zappa sono di effetto maravi- glioso, presa che sia la fossa, zappando e scalzando
. / -lasciami andar, tu m'ha presa in iscambio. gemelli careri, 1-v-71
forse era equivoco? forse l'aveva egli presa in iscambio? carducci, iii-9-44:
nel core de la corte la licenzia presa ne lo scampanare dei suoi vizi?
portatolo sopra un arbore, esso, presa la pica nella gola, la scannasse
per aumentare l'attrito o per offrire presa a ingranaggi (una superficie, la
trovavano il rubinetto sostituito, una nuova presa di vapore, lo scanno ricavato da una
manzoni, iv-377: a torto aveva presa per negazione una semplice omissione, anzi
in qualcosa al dovere, alla convenienza, presa l'immagine dal cantino del violino,
l'acqua a s. fiorenzo e presa la bastia, la quale non era pierò
luogo che, se per mala ventura fossi presa, avrei forse potuto scapolare la
vita può avere scappucciato in donne o presa qualche medicina dallo speziale. dossi,
cadere e la foggia del cappuccio, essendo presa da una catena da fuoco fece rimanere
chino e pensieroso fuor di chiesa e, presa la via del deserto, andarsene a
e feron sì che la sua causa presa / e terminata fu senza rigore: /
belli, 178: tu te la sei presa con quel povero anonimo, autore del
quel mondo scardinato era la macchina da presa che senza pretesa, con il suo prismatico
e fo presone e la rocca fo presa e scarnata senza autorità e commissione de
parton carreggiatoli, / ma la più parte presa hanno la via / vèr la riva
con uno sbarramento e un edificio di presa, poco a valle della confluenza col
col tirino, per un bacino di presa con sfioratore e scaricatore, passa in
cervelli scamati d'ogni poesia non fece presa la paura di sturbar l'albergo d'una
sono imbullonati particolari sovrapattini per fare maggiore presa nei terreni cedevoli. thovez
: era il disegno di consalvo, presa che avesse la cittadella, accostandosi alla
dell'aria che non consente una salda presa alla penetrazione elicoidale. 4.
mai da lui un baiocco, avendola presa con patto in capo a certo tempo di
, ncorre alla scatola, piglia una presa in furia, la porta al naso,
di luigino adesso. era un'istantanea presa con la famosa brownie regalo di barba
avanzamento della pellicola di una macchina da presa o da proiezione per cambiare il fotogramma
in modo brillante e persuasivo, facendo presa sul pubblico (anche nelle espressioni avere
scena dimostrando con l'andar loro la presa indignazione. sarpi, i-1-29: io,
spettacolo teatrale per la capacità di fare presa sugli spettatori (un attore).
spesa / lo convento che l'ha presa: / nulla utilità n'è scesa /
attori e i diversi movimenti della macchina da presa. pasolini, 4-32: il dato
. giannone, 2-i-192: colui che aveva presa in moglie una vedova ovvero una che
ho nel cuore, non l'avevo presa [la chiave]...:
non t'el ber tutto, pigliane una presa. bisticci, 3-68: fegli iddio
: questo messer giovanni francesco ridolfi l'ha presa per iscesa di testa, e non
io n'ho meglio vantaggio e meglio presa, / ché, sèmpre che mi
e si potrìa scetare la creatura che ha presa la pasta di sant'antonio.
si fermarono tra i ricambi per la presa dati, il culmine del vedere, tra
amante, / da rozzo pastorei son presa e vinta. chiabrcra, 1-i-41: ei
vede, onde spesse volte così schernita è presa e, quando l'è fatta una
mùsico accento! / i becchi senza presa accoglie il vento / che scherza col
in scherzo. -non l'avrai mica presa sul serio, spero. landolfi, 8-20
che con me; io vi ho presa per provarvi che avevate ragione ». ferd
ti giuro che sono felice della decisione presa. ungaretti, xi- 175:
antecedenti, che ponno dirsi fenomenali per la presa di roma, le incredibili vittorie prussiane
. adriani, i-m: ciascuno de'compagni presa in mano una pallottola di pasta da
dai bulgari, schiaffeggiata dai serbi, presa a calci da greci e montenegrini, la
-mezzo di persuasione grossolano, di facile presa. lubrano, 2-33: noi leggiamo
. 7. ostentazione di una presa di posizione o di un vantaggio.
letto. -cercare di sottrarsi dalla presa di un avversario. g. barbaro
e l'altro si schifava da tal presa. 7. ant. allontanarsi o
i popoli, e stabilirli pertinacemente nella presa risoluzione e nell'elezzione del nuovo re
crise zoè lo ultimo anno de la presa de troia. = comp.
], 5-74: la stiuma marina è presa per quello sofregamento et incitamento di lussuria
differenze nella prognosi e nella strategia di presa in carico del paziente) è basata
una visione schizomorfa -non descritta ma manifestata in presa diretta, come stile, come modalità
-scivolare via, sfilarsi, sfuggire a una presa o fuoriuscire da un contenitore.
impose la sciattézza del comento / alternato alla presa di tabacco. = deriv.
. io no, io » àvea presa la scimmia; era fuori della grazia di
s'era con piacer sommo intrattenuto, / presa avea sin d'allor gran simpatia /
madre che da genova a livorno avremmo presa la via del mare. verga, 7-385
; aprire la mano, lasciare la presa; muovere liberamente braccia e gambe.
sciolto... il sandron non lascia presa così facilmente; ma non dubitare:
stenza. 7. presa di posizione sul merito di una questiopananti,
complimentosi e un po'affannati concedeva di venir presa a bracetto. = comp
», 25-x-1945], 1: la presa di contatto degli sciuscià con il cinema
! 2. che sfugge alla presa, che guizza via (anche per
l'equilibrio su superfici che offrono scarsa presa al piede, come il ghiaccio,
per non cadere. -perdere la presa su una superficie sdrucciolevole (il piede
italiano. 2. sfuggire alla presa, cadere dalle mani (un oggetto,
causa d'una storta al piede destro presa in una mala scivolata sulla neve. piovene
. 2. sfuggito alla presa, caduto dalle mani. g.
scivolóso, agg. che offre scarsa presa ai piedi o alle mani di una
, pozzanghere. -che sfugge alla presa, che guizza via (un oggetto,
... una donna era stata presa dalle doglie e c'era mancato poco
che la poesia fosse... una presa diretta della psicologia del profondo che permette
e. lla donzella non sapiendolo fu presa per le sue parole. fausto da
insediamento umano. landolfi, 2-108: presa di sbieco la costa, toccata una
, 1-ix-30: tali opinioni non possono far presa, ma come il ferro e l'
non si scompagna, / quando fu presa all'amorosa ragna / quest'anima, che
, con un naso aquilino di tanta presa ch'arie tenuto un paio di ceste
, 5-2-322: l'acqua... presa in quante diverse misure o quantità o
caterina mal discacciata, e anna mal presa: e condannò di scomunica maggiore arrigo
marin. disus. che non fa più presa sul fondo (l'àncora).
pianta], piùpareva moltiplicare i punti di presa;... menavo nell'avversario
principio abbia alcuno grave e importante negozio presa alcuna sconciatura e storcimento, è poi
gustavano, e chi avessegogna desomentisse. una presa di sale da mettervi, era un lachezzo
; / or lo reposo m'ha presa e sconfitta, / el blando dracone sì
vigorosa, allora quando la torpedine, presa e stretta con la mano, fa forza
, con il settebello e con la presa di tutte le carte lasciate sul tavolo,
obiettivo contingente in vista del quale viene presa un'iniziativa o si compie un'azione
, 65: avendo le cose dello stato presa improvvisamente così diversa piega, non era
debito nuovo per pagarne un vecchio; presa la metafora dallo sparecchiare un altare per
2-130: un'aquila restò una volta presa da un tale che le scorciò le ali
scomacchiaménto, sm. sberleffo, presa in giro, scherno.
scorsero ne'confini di veneziani e, presa la resoluzione della guerra, rendevano le
: a un certo momento mancò la presa e il terreno gli partì sotto i
delle parole, si persuadesse avere tu presa inimicizia con antonio cesari, perché tu
fu loro comandato. firenzuola, 210: presa la fune, con che egli era
, l'inganno e terrore. presa, nello svolgimento di un compito o nel
concetto della mia scortesia non faccia tal presa nell'animo di vostra signoria che malagevolmente
a scansare. -ant. allentare la presa delle cosce sul dorso di una cavalcatura
varietà). -ant. allentamento della presa delle cosce sul dorso o sui fianchi
. ungaretti, xi-80: colla presa di cufra avete tagliato un nervo dell'
consumo della vivanda, per lo più presa con le mani. -con valore aggett
... una invisibile macchina da presa, che non perderà una di quelle sue
fumo si spargeacre neltaria limpida, senza far presa. = comp. dal pref.
scala. l. pascoli, ii-339: presa buona pratica in raggiustare pitture vecchie e
vi siano cose contrarie alla loro giurisdizione presa in quel senso che essi l'hanno stesa
volgar., 5-37: una aquila avea presa una testuggine, ma non ne sapea
vuol bene? io, se non avessi presa una scuffia, un uomo non lo
cantonate. buzzati, 6-92: l'hai presa, allora, una bella scuffia!
». baldelli, 3-325: egli, presa la fanciulla, sco- tendola forte e
dell'incendio e delle stragi avvenute alla presa di magdebur- go nella famosa guerra detta
iii-303: il poeta piglia di qua buona presa di mordere questa mescolanza, toccando anche
sua gente a mamustra stata poco innanzi presa da tancredi, che si sdegnò senza
cortile o aia, la cui descrizione è presa in parte da dostoevskij (sempre 'karamàzov'
c. arrighi, 3-145: le aveva presa la mano e l'aveva condotta a
o eccessivamente levigata, che offra scarsa presa. - anche in contesti figur.
mani. 7. sfuggire alla presa per distrazione o per rallentarsi di essa
sacchetti, 209-38: credendola più volte avere presa [l'anguilla], ella
essere scivoloso tanto da non consentire una presa salda (il suolo). zena
, terreno scivoloso, che offre scarsa presa. per un subito caso o per
farli scivolare sopra, senza che facciano presa. tarducci, 6: vi fu
sdruccioloso era giunto. -che sfugge alla presa; viscido (un'anguilla).
gittata vi si fosse: per che, presa la secchia colla fune, subitamente si
avea l'arco e la freccia, / presa la mira, in volto e nelcor torbo
manciata di grano, che il fattore aveva presa per sentire quanto era secco.
c. cederna, i-21: l'ho presa secca. fenoglio, 5-iii-599: volere
dell'incendio e delle stragi avvenute alla presa di magde- burgo nella famosa guerra detta
secondamente, quasi la natura / da ke presa è, è dura a. llasciare
dee., 8-6 (1-iv-707): presa la seconda [galla], gliele
. del demono, / hala presa en patremono: / la superbia sede
il giardino, ed altramontar del sole, presa la rifezione, ritiravasi in cella, edassiso
farci delle seghe », « ce lasiamo presa nel culo per mille anni ».
era anche segnalato il duca di lorena nella presa di dilinghen, di sarbruch e di
tiene traverso il corpo atteggiata come donna presa da altissima maraviglia. d'annunzio,
1-246: se lontano dalla barca fa la presa, lasciatovicino al cane qualche segno, seguita
. v.]: 'segreto': la presa di potassa che si mette in pentola
alle 2 dopo mezzanotte. e s'è presa la strada corta che è un seguito
secento cavai, esso calavria sottomise, / presa la degna sposa, che divise /
che del loro ornamento e della cosa presa in esame. pasolini, 17-14: il
con una nevosa vernata, non averebbe presa altra sembianza. 2. espressione
animo di marco antonio che da'nemici essere presa, nel sepulcro regio ritirossi e ivi
per medicina lassativa, cioè quando è presa medicina. in questa cura è una
una semiparabola. guglielmini, 2-70: presa l'altezza dell'acqua fl come asse
mai, che o parimente ella non venga presa d'amore, o che ella non
che fa fare la senapa quando, presa troppo largamente, produce quel forte eccitamento
, estratta dalla senapa bianca, e presa dapprima per un acido ('solfosinapico *)
statale dell'antica roma, deliberazione presa dal senato in una materia in cui esso
senatorio, addobbato di servile schiavina, presa a vettura una carrozza, n'andò volando
il migliore e il più senno ad avere presa la terra ad ogni patto. petrarca
machiavelli, 1-i-289: tanta autorità aveva presa roma con le provincie esterne e tanta
: parimenti i galli sennoni, avendo presa la città di roma e assediando il
propensione a diffondere notizie giornalistiche di notevole presa sul pubblico o a esagerare la portata
emozioni, colpendo l'attenzione per far presa sul pubblico. bacchetti, 2-xxii-125
. -espressione di un parere, presa di posizione, dichiarazione. testi
lhasa: lxii-2-ii-88: una tal istanza fu presa in sinistro senso, quasi noi volessimo
ha tratti simili anche la maschera (presa in vita) del keats; ma,
7. stor. decisione presa da un organismo collegiale di natura politico-amministrativa
falsi giuderi recaro a cristo una femina presa in adulterio, credendo prendere il segnore
. cammino, itinerario (e la direzione presa); strada, via per giungere
15. scelta di comportamento, presa di posizione; proposito; intenzione.
debolezza con un'erba, la qual presa per suo piacere lo leva di sentimento.
t'el ber tutto, pigliane una presa. pulci, 1-73: disse: «
a dosso, si levò inpiedi e, presa quella in braccio, la basciò due o
, 109: nel tenpo di costui fue presa ieru- salem e. llo sancto sipulcro
disse la madre minciamento al consiglio, presa occasione dal notorio della sua infermità,
, 28-93: per stanza fu da rodomonte presa [la chiesetta], / che
santità che pochi giorni prima era stata presa la retenzione in vinezia di scipione saraceno
. guglielmotti, 817: 'sequestro': presa di persone o cose con minaccia di
stringono i pezzi incollati per favorirne la presa. carena, 1-246: 'sergente':
leva militare. questa proposta merita d'essere presa in seria considerazione. c. carrà
a marconi sopra di voi è stata davoi presa sul serio. manzoni, pr. sp
in fatti rimasta [la tqga] presa tra i battenti, se ferrer non n'
degne operazioni de'maggiori maestri, hanno presa occasione discoprire i facili e graziosi giramenti,
vedeu? giusto le baruffe con una presa de tabacco. anemo: gingè del serraggio
, ix-65: mi ero promorando aveva presa certa amistà con uno ostiere...
, 8-285: se lo 29. fare presa. sguardo talor dagli astri inchini,
delle pietre; e tanto fanno più forte presa, so i tuoi dolci insubrici
. la gente infoltiva e pareva frettolosa, presa da un ritmo di vita più serrato
di plastica intorno a un rubinetto di presa; fascetta stringitubo. 2.
(ii-534): il prete, presa la cura de le cinque monache, faceva
servigi da lui resi nel tempo della presa di volterra. pirandello, 8-1030:
giove, il qualeinnamorò di lui e, presa figura di aguglia, discese dal cielo
non criseida fosse d'altro amore / presa, e per quello lui vilipendendo,
se ad uno la paura gli fosse presa davvero, non avrebbe trovato da rivolgersi che
segnodel tauro il dì sesto d'aprile, presa dal petrarca per segnare il dì sesto
lei avevano, feriva anche una deliberazione presa nel 1713 dal senato fiorentino. d'
le zampette intirizzite perdevano un po'di presa e chica si trovava a penzolar dal
-ricomporsi. bruno, 3-738: presa avendo licenza il riso, se partì dalconclave
partic.: il 1870, anno della presa di roma da parte delle truppe italiane
mezzo, attorno la eterna città già presa da brenno schiamazzavano i galli. borgese
precipitando templi e obelischi, ha poca presa sul marmo. 2. intr
bianco e chiaro. soderini, iii-403: presa la pianta del ficodalla parte dove ha a
mente i propri quadri per la continua presa di possesso dinuove sfere d'attività economico-produttiva.
o di catene o per la cattiva presa o tenuta delle àncore sul fondo. -anche
. d. bartoli, 4-1-99: presa la nave, che tuttavia era in
più degne operazioni de'maggiori maestri hanno presa occasione discoprire i facili e graziosi giramenti,
la decisione di eliminare il 'muro'viene presa, il 9 novembre 1989, da
per consentire il ricambio dell'aria; presa d'aria. castri, v-86:
discese in piè con esso lei. / presa la preda, caterina sfisse / i sanguinosi
sfinitissimo! verga, 8-368: quand'era presa della tosse, simetteva ad ansare, sfinita
pescara con uno sbarramento e un edificio di presa, poco a valle della confluenza col
col tirino, per un bacino di presa con sfioratore e scaricatore, passa in un
, anno di sfollamenti, era stata presa anche lei dalla frenesia di sfollare. cassola
, anno di sfollamenti, era stata presa anche lei dalla frenesia di sfollare. pavese
: « non è vero. ti ha presa, ti ha sfondata ».
strada). imperiali, 3-228: presa carrozza da sei cavalli, perquanta diligenza si
o considerato migliore (la macchina da presa, l'operatore). p.
174: si dice che la macchina da presa 'sfora'quando l'inquadratura comprende o oltrepassa
stupro. ottimo, iii-127: dalla presa delle sabine infino alla cacciata delli re
pasolini, 7-44: una macchina da presa sfortunata che vaga dappertutto, eccettuato là
di sfottere. sfottiménto, sm. presa in giro, scherno, derisione,
da sfottere. sfottìo, sm. presa in giro leggera e allegra.
sfottere. sfottitura, sf. presa in giro, derisione, canzonatura.
sfottò, sm. scherz. presa in giro vivace e allegra; burla
braccio, colla sua intaccatura che serve di presa. si suole sfratazzare anche con un
fr. serafini, 87: pisistrato, presa la carica di tutore misericordioso di certi
monte tauro, da subita malattia presa, passò all'altra vita faustina, sua
volte che una coppia delle più sfrenate, presa dal capogiro, andava giù a rotoloni
-che scivola al tocco, che sfugge alla presa. gozzano, ii-932: la messaggiera
da'candidi rami. -sfuggire alla presa. nieri, 3-204: ho le
, i-494: da la man ch'è presa dilanguore / sfugge l'anfora e lenta si
. dotti, 1-156: questa, presa pur or da la catasta / e che
: le parve sentirsi sgelare ilcuore, fu presa da sgomento, volle difendersi più contro sestessa
stra- lasciar andare, liberare dalla presa ciò che si era ghermito, afferrato
, e tutta sono / da tremore presa, e più verde sono / d'
5-i-1036: approvò con gli occhi la presa di posizione dei ragazzi rimastigli, fra due
borgese, 1-93: quand'ebbe lasciato presa, gli si lesse sul volto scialbo e
? di costoro, che per la presa di s. elmo sono rimasti sì sgomentati
cosa e che lei non l'avesse presa sul serio e anzi me l'avesse
impiego. botta, 5-365: la presa di cuneo e la stagione avversa ebbero posto
. landolfi, 2-78: la fanciulla, presa alla vita sgraziatamente dal giovane, s'
alle sgrinfie di qualcuno: sottrarsi alla presa. p. petrocchi, 1-55:
un'incombenza fastidiosa e faticosa, essersi presa una seccatura (anche nell'espressione:
. te la spicci (te la sei presa, grugno, darsi l'un
, dopo il primo giro, si è presa quasi duecento metri di vantaggio.
oltranza in capelli grigi! mi avete presa per sciocca o per sguaiata?
può essare, che roma non fusse presa a quella fiata. a. brucioli
iasone. giov. cavalcanti, 77: presa la terra e za- nobi dal pino
tose. sgusciare via, sfuggire alla presa. antonio da ferrara, 165:
poliziano, 4-198: -il divincolarsi da una presa di lotta. strada e si ferma tra
tripudi del senso. 3. sfuggire alla presa, sottraendovisi con de sona
cosa. 3. liberarsi dalla presa (anche di animali). redi
vigorosa, allora quando la torpedine, presa e stretta con la mano, fa
. 2. sfuggire alla presa (con riferimento alla personificazione della ricchezza
e sdrucciolevole, ché non dai salda presa, e come anguilla o biscia
sgusciava via. -liberarsi da una presa di lotta. serdonati, 9-39:
i quali non vi dànno mai nessuna presa e vi sgusciano di mano come l'anguilla
giuliani, ii-376: come l'hai presa questa scala? bada, che nonti sgusci
, più pareva moltiplicare i punti di presa. -spostarsi scivolosamente sotto il passo
si accennassero per ispogliarlo,... presa una subita risoluzione, diede la volta
, per quel suo 'aspetto di fiera presa di recente', per il fuoco delfico che
negli stanzoni. -saldezza di presa. g. gozzi, i-15-56:
12. saldo, fermo (la presa). cesari, i-656: colse
ed il luogo, dove avesse la presa più pronta e sicura. -che
ed altro... sia stata presa nel mese di gennaio da'corsali algerini
sustanzia della vita beata è una sicurtà presa per buona vita. 20.
pantera, 1-32: una nave rodiana restò presa da una nave sidonia per un non
e d'utriaca e terra sigillata / una presa potente. brusoni, 4-i-282: quindi
8-1-271: questa parola 'foce', presa dal latino, significa propiamente quello che
prima conseguenza di tal vittoria e della presa di verona si fu il rimaner signore
le sa tanti stornelli, e che lyha presa. vittorie intorno, / dovunque l'
quella. brusoni, 395: vittoria e presa veramente funesta, poiché...
la domanda di revisione non può essere presa in esame, per i ricorsi giurisdizionali
silice del materiale inerte, che determina la presa. bombicci porta, 1-177: le
senza vivaci contrapposizioni polemiche, come una presa di posizione, da parte della santa
cultura anglosassone che ha affrettato e approfondito la presa di coscienza nazionale. 4
, dopo lunga festa sovra di ciò presa, vi andavamo a spicciarle [le
viso di colui che me amando / ha presa e terrà sempre... /
, ma il discorso con bakùnin aveva presa una piega litigiosa, ed era finito togliendogli
inganno. bernardo, lii-13-400: la presa delle galee di malta e l'aver
ed egli stesso forse non s'avea presa mai la briga di sincerarsene. pavese,
la velocità dei motori della macchina da presa e dell'apparecchio di registrazione sonora.
verde e l'altra rossa, e presa in posca medica chi spurga sangue. tramater
sopradetta virtuae, singularménté o ver generalmente presa, proceda da nobilitade sì come effetto
la porta / del bel tempietto, e presa la lucerna, / entrò. vittorini
che sozza e sinistra sospeccione di femmina presa? fioretti, 2-46 (130):
bragaccia, 1-74: se la risoluzione sua presa contra li mandati datigli riesce sinistra,
che mandò in ungheria, assalita e presa buda. duodo, lii-15-171: sino i
che aveva sinallora taciuto, non avesse presa la parola. sbarbaro, 8-123:
, e sinonimizza colla voce 'ente', presa... giusta il comune intendimento
, dopo la seconda guerra mondiale e la presa di co scienza da parte
magalotti, i-123: l'aria mutola, presa dai mantici di un organo e siringata
staccarsi da un abbraccio o da una presa. iacopo del pecora, lxxviii-iii-81:
appena negli intervalli. -lasciare una presa. fenoglio, 5-i-1933 le dita esangui
potrà fare la muraglia se non trista presa e talvolta slegandosi o aprendosi ne verrà a
moravia, 21-244: ha lasciato la presa sulla mia nuca e ha detto:
. cie che offra una scarsa presa al piede. -sbilanciato (il
, del sistema. -non avere presa (le mani, in partic. bagnate
8. affrontare la vita senza farvi presa. borgese, 1-109: riconosco anche
una fazione o le motivazioni di una presa di posizione o di un'azione intrapresa.
e quello che enea fa a didone della presa di troia. -separato dall'insieme
dopo venticinque anni di domicilio, aveva presa la posta e viaggiava per l'altro mondo
definisce la canzone epico-lirica, non avessero presa sul fondo linguistico liscio e canoro,
fogne e simili, dove presto fa presa. -con sineddoche: pavimento,
pezzi commessi fermamente, sinché, fatto presa, si potessero spianar di sopra,
di sopra, perché facevano nel seccarsi una presa mirabile ed un smalto maraviglioso, che
. verga, 8-368: quand'era presa della tosse, si metteva ad ansare,
non può che essere mantenuto da una radicale presa di posizione da parte dello psichiatra,
la bicocca. bruno, 3-738: presa avendo licenza il riso, se partì dal
urlando e smenando come con la volpe presa che faceva danno alla terra o al pollaio
uno spizzico, non più che una presa di tabacco, d'ima certa cipria nerastra
[la principessa] alla porta, fu presa per le mani e smontata da cavallo
. -figur. che ha perduto la presa sul pubblico (un argomento polemico)
sniffata, sf. gerg. presa o fiutata di cocaina o anche di
chi sa che straccio di moglie si sarebbe presa, qualche vecchia snobbona che gli avrebbe
snodato il laccio / ond'avea l'alma presa e 'l core avvolto, / libero
ha significato di levamento di durezza, presa la traslazione dal nodo, il quale è
il gruppo di appartenenza, nella progressiva presa di coscienza da parte di tale individuo
partì per mezzo una di queste forme presa a caso, affine di grattarne la
], 5-74: la stiuma marina è presa per quello sofregamento et incitamento di lussuria
ii-8-35: per amore tuo, mi sono presa e ho subito una camicia di maglia
monumenti nel nostro archivio dimostrativi della risoluzione presa per questa spedizione, cioè di darsi piuttosto
503): usciti da'sentieri, avevan presa la strada pubblica, quella medesima per
pezza sospirando. / pur, sentendola presa e gir guizzando / per entro la sua
dramma della radice del solatro furioso, presa in vino, provoca grandemente il sonno.
, 109: nel tenpo di costui fue presa ierusalem e. llo sancto sipulcro d'
. f. doni, 3-78: fu presa una cornacchia;... si stette
in quella quantità che l'aiuti a far presa più presto e collegare più solidamente il
(una scelta); deciso (una presa di posizione). comisso, iv-117
cose che si vogliano riseccare da un'umidità presa o soverchia. = denom.
... / un altro se fè presa, m'ha scacciato. -con
dee., 10-8 (1-iv-908): presa la giovane, quasi come sollazzando chetamente
per quanto mi riguarda, di fronte alla presa di posizione di certi soloni, beh
scioglimento da una posizione, da una presa. anonimo, xcii-i-312: la soluzione
soluzione e lassitudine di la quale [presa] noce assai, sì che temperatamente dovemo
ti, e cusì in de la cità presa alcides vide iolen e disse: « io
o delle femmine, la società, presa nella somma totale, non ne prova alcun
ciò la sicurtà ch'io ne ho presa. = denom. da sommo
, 327: pianta delle opere di presa in ticino... diga sommergibile,
betti, ijy: tu te la sei presa con quel povero anonimo, autore del
domabile, che suo padre l'ha presa parecchie volte a schiaffi, sonori schiaffi.
generale non scosso che dal meraviglioso assalto e presa di sebastopoli. -repressione della
attribuito a iacopone, 1-ii-24: pena presa e sopportata / nella vita del peccato
intorno alla tavola, finché ninetta, presa da capogiro, cade sopra una seggiola.
come tanti nemici. -indica la presa di possesso di un sentimento o di
, 687: sopraggiunta la nuova della presa di laon e della ritirata del campo spagnuolo
melano poco tempo apresso ch'egli avea presa bolongna. boiardo, 1-20: questi che
.: visita di controllo, per presa di visione. panzini, iii-65:
, lxxxviii-i-606: nel darla e rimbeccarla presa l'ha / pier brucioli e un calcio
3-457: l'arida [terra], presa a fatto senza composi- zion d'acqua
intascò il pizzico di spilli, la presa di pennini, incartò per casa la lisca
nell'istesso conseglio, 1605, fu presa parte che la soprascritta si estendesse a tutto
nostri eccidi, e rimanemmo a città presa. 5. intr. soprintendere
, iii-424: la donna infelicissima, presa così a soqquadro mentre il suo spirito
fenoglio, 5-i-2284: l'avessimo presa [alba] o l'avessimo lasciata
perché abbiano mostrato gusto grande della deliberazione presa da sua maestà e che abbino favorito
, sordida e piena di pallidezza, presa dal travaglio del mare e dalle lunghe vigilie
cose. inghilfredi, 376: gioia agio presa di giglio novello, / sì alta
xlix-98: se voi dire « i'son presa », / ah, con poca
sórso1, sm. quantità di liquido presa in bocca e inghiottita in una volta
piccolomini, 8-125: - hai forse presa qualche infirmità ne la tua persona,
tufo, 174: dal vivo raggio / presa forza e coraggio / quel corridor felice
dalla profezia, imperocché la profezia è presa in bene e fassi di grazia,
che sozza e sinistra sospeccione di femmina presa. leggenda aurea volgar., 1530
io-xi-271: 'dramma'è sempre sustantivo presa per piccola cosa, essendo l'ottava
sustanzia della vita beata è una sicurtà presa per buona vita e non avere fede
da condurre a tanta umidità che, presa in pugno e stretta, si sostenga bene
e terrene, non dalle quali sia presa e dilungata da dio, ma per le
grave, tanto meglio sarà sostentato dalla presa e dalla bocca. pantera, 1-164:
affittare tutta o parte d'una cosa presa in affitto. = comp. da
]: 'sottaffitto': affidamento altrui di cosa presa in affitto. = comp.
dee., 2-3 (i-iv-iio): presa in londra una casetta, faccendo sottilissime
del solfo. galileo, 3-4-249: presa poi colla punta del dito una minima
roma, bastava ancora alla lamente per la presa di troia o d'ìlio...
aprire. moravia, 24-193: si è presa sottobraccio i vestiti, è scappata dalla
controluce, il sovraesposto. w. presa [« clic-fotografiamo », aprile 1976]
bisognato, esser mena ta presa con le catene, entrare in prigione e
fissare. botta, 5-308: d'assalto presa, [isernia] fu sottoposta a
galeon san giuseppe; imperocché, avendo presa l'altezza di 35 gradi e non
521: qualcuno parla di spregiudicatezza spirituale presa al contatto con l'aria di parigi,
il politecnico », 3-xi-1945]: la presa del potere da parte dei bolscevichi è
una nazione o un'im presa, mediante un processo di trasformazione coercitiva,
, quanto che costi voi scienza e volontà presa vivendo ene, fiorino d'oro avete
loro, ciascuna, dalla piacevolezza del canto presa, e loro uffici, non mai
che ora è come annidiate sur una torre presa di mira dai fucili nemici,.
que'che la cornacchia, se alcuna presa n'han, pongon supina / ai que'
che parca lepre o cornacchia / quando resta presa al laccio, / onde i can
luogo, percioché tutti coloro ch'avranno presa la spada, periranno per la spada »
. dunque, spaesamento, e quindi presa di coscienza e successivamente presa di possesso
e quindi presa di coscienza e successivamente presa di possesso dello 'spazio'e della 'situazione'
spago più de la misura che l'han presa la prima volta. 7.
addosso, e mi sentii come una farfalla presa nell'alone d'una lampada.
un sentimento, un pensiero, una presa di coscienza. piovene, 6-155:
. pasolini, 7-60: la macchina da presa / portata in spalla di buon mattino
laterale. filarete, 1-i-359: così presa la larghezza del fiume, la quale
. cassiano da macerata, lxii-2-iv-116: presa la spalletta del castrato, con la proprie
che la malta dei giunti abbia fatto presa, il che avviene dopo quattro o
d'una materia di colore verde-fosco, che presa con la mano facilmente si rompe e
lampi al magnesio e puntando macchine da presa, non furono inganni o diversivi.
gesso; / ma non fece mai presa: in van con esso / tentammo d'
per rispetto di questa disposizione che ha presa quel cibo, perché si assomiglia e spargesi
rimangano in numero dispari, operando una presa di più carte di diverso valore (
dei pipistrelli. calvino, 1-411: era presa dalla furia di distruggere...
parti e marciando, per confidenza già presa, spartamente, il mardo, veggendo
. cassiano da macerata, lxii-2-iv-116: presa la spalletta del castrato, con le proprie
, spasimante pel dolore, lasciò la presa e guglielmo ebbe agio di sguizzargli di sotto
oggettiva, che va tranquillamente e spassionatamente presa in esame. = comp.
, premendo contemporaneamente sui talloni e facendo presa con gli spigoli interni. m.
: s'era sparsa già la notizia della presa di gorizia; ma è ancora prematura
gioventù senz'or non vale. -istituzione presa come modello. boterò, i-221:
1-190: nessun di quegli scrittori ha presa la materia da capo, insegnando all'
, i-491: fu rotta ogni pertinacia e presa la terra, e contro ogni generazione
., 2-3 (1-iv-110): presa in londra una casetta, faccendo sottilissime spese
la spesa lo convento che l'ha presa: / nulla utilità n'è scesa de
colpa spettava agli uomini sui quali non aveva presa o che la distorcevano ai propri fini
. landolfi, i-5: l'avevo presa dalla campagna e, il primo giorno,
, bella tra tutte l'altre per moglie presa, ma sopra ogni altra bizzarra,
bene fra loro e fanno una strettissima presa colla calce. 33. locuz.
., 1-21: la tua filiola, presa diligente guardia di quelle fedite, solicitamente
passa ispiata / la fanciulla e vien presa. pea, 7-410: stella bissi si
, dopo lunga festa sovra di ciò presa, vi andavamo a spicciarle [le
malaccortamente posato. idem, 1-411: era presa dalla furia di distruggere o disperdere quelle
. comisso, 1-24: « una presa che non basta neanche per me..
cui manchino precise ragioni ambientali per far presa sul pubblico. 6. sm
, / ch'à per uso spietà natura presa; / perdut'à amor vertù
, 27 (460): dopo aver presa la sua porzione, andava spilluzzicando quella
dalle botti. straparola, ii-128: presa la spina che era in un canto,
che si inserisce in una bocca di presa. a. parazzoli, 1-ii-504:
: 'spina': la chiglia del bastimento, presa la figura della spina vertebrale.
elettr. dispositivo che si innesta a una presa per stabilire un contatto elettrico: spina
infilare lo spinotto del rasoio elettrico nella presa di corrente. cassieri, 11-107: stacca
uattro massicci acroteri a corno per la presa delle funi quan- o si calava
che il corollario drammatico d'una risoluzione già presa. 9. aeron. volo
la vostra donna da voi violentemente sia presa? qual furia, o misere, v'
9-614: la risoluzione, che ho presa, d'ammogliarmi m'ha fatto cadere
signori spirituali della resoluzion che io ho presa sopra i benefici. agostini, 1-105
spogliarci di ogni desiderio per togliere ogni presa al destino sopra di noi. leopardi,
eventuali diritti su un immobile (una presa di possesso). legislazione medicea
fluente fitto, invitano a una presa di scatto. 2. per
le. firenzuola, 209: presa la fune,... l'attaccai
povertà da lui [s. francesco] presa per isposa è formal mente
discrivo, procedendo oltre, come teseo, presa ipolita per isposa, con lei insieme
rilievi, per eleganza e per dar presa alle mani nello spostarli. fenoglio,
). tecn. non fare più presa (il gesso completamente idratato).
il polso. -rifl. staccarsi dalla presa o dall'abbraccio di una persona;
l'ultima guerra. zuffa fu la città presa. = nome d'azione da sprovincializzare
: e quella a un tempo / presa, e in man ritenutami, le avvento
schiuma. soffici, v-2-158: presa di spuma la fase del processo di spumantizzazio-
schifo. guerrazzi, 1-564: alla presa di orange il serbelloni fece precipitare sopra spuntoni
(le dita, per migliorarne la presa). baruffaldi, iii-6: fugge
, di questi autori pare che abbia presa appunto una forma così: con questo divario
più oltre scopriva, sapendo dove l'aveva presa; e perché i ragionamenti tutti d'
megere lo accerchiavano squacquerando: « una presa, una presa ». = voce
squacquerando: « una presa, una presa ». = voce onomat.
successivi alla prima guerra mondiale fino alla presa di potere del fascismo, operarono sistematica-
città ora sembrava squallida e spopolata, ora presa da una specie di timor panico.
ridere. 2. figur. presa in giro, motteggio. d'annunzio
arringatori. gozzano, ii-73: « presa! » ecco lo squillo / della vittoria
, e colui sopra cui ella ène presa la stroppiasse e la contendesse, sia condannato
adriani, i-197: venuto per tanto e presa con solone amicizia, [epimenide]
quelli che parimente tanta se ne sono presa, quanta la natura per essi ne addomanda
corrente (staccare la spina, la presa). manzini, 18-20: col
teso, quasi brillante. staccò la presa. fenoglio, 5-i-1602: mentre si
o dall'og- etto su cui fa presa; alzare il viso appoggiato sulle raccia
. loredano, 197: il prencipe, presa una lancia, venne a incontrarlo con
padrone il quale staffetteggiava con la preda presa. = denom. da staffetta
varchi, 3-87: dar cartaccia, metafora presa da'giucatori, è passarsi leggiermente d'
di tale recipiente e ne permette la presa. tommaseo [s. v.
. leoni, 90: stamane bassano fu presa da circa 3000 tedeschi che misero tosto
modernissimo, palpitante: quella pienezza di presa linguistica, quello stampo soffice e denso della
in questa nostra etade, / han presa in te più naturale stanzia. pico della
per noi. 6. gerg. presa in giro di qualcuno (nell'espressione
tenera e gustosa la quaglia... presa per l'aria, ed in un subito
a quelli degli avversari per fare la presa. d'alberti [s. v
per la qual cosa un mulattiere, presa una stecca, prima assai temperatamente lo incominciò
orizzontale, o pure la distanza perpendicolare presa dalla estremità d'un madiere ad una
, 1-37: in ciascuna penna poi, presa isolatamente, deve- si considerare lo stelo
: questa evidente e fortissima verità, presa alla dose d'un'ora di
, indi stemprato e fuso, / presa altra forma, altruso, / del grand'
licenza che essi da sé s'hanno presa, così ne vanno ogni voce di qualunque
93-33: donna, la man li è presa, / ennella croce è stesa.
verticale l'asse ottico della camera da presa. arneudo [s. v.
fatto lo sbarco di marsala, la presa di palermo, e sterilizzò la flotta borbonica
giochi di carte, le carte di maggiore presa (come l'asso e il tre
dai medici. arbasino, 19-200: presa a cucchiaiate ogni mattina [la crusca
15-76: nel bus la ragazza tutta presa da una storia / smette la ghiotta
a causa d'una storta al piede destro presa in una mala scivolata sulla neve.
... un 'te deum'per la presa di roma. -vezzegg. storterèllo
avendola già giunta per istracca, / e presa la tenea infra le braccia. zucchetti
un parlar molto stracco e ch'abbian presa gran forza i consigli violenti.
4. sport. nel judo, presa con cui si immobilizza il collo aeh'
inesperienza. bonagiunta, lxiii-76: son presa al laccio / per la stranianza nostra
. andavano cercando puntigli per straniare dalla presa risoluzione sua maestà. lucini, 4-05:
venir qui. fenoglio, 5-ii-434: presa alla sprovvista,... nella paura
parete. -divincolamento per sfuggire a una presa. g. bufalino, 9-96:
toga! » sarebbe in fatti rimasta presa tra i battenti, se ferrer non
stratificazione non è la situazione, la presa di coscienza della quale crea le classi;
repentino di chi tenta di divincolarsi dalla presa che lo trattiene. manzoni, pr
per rincorrere il bambino. -salda presa, abbraccio molto stretto. cesareo,
tonati « la un pensiero duro nella forma presa di dilemma. anche nell'imprecisione
scatto brusco e deciso per liberarsi da una presa reggi stravaccava per il cortile dove si sconvolgeva
esistevano strade battute nella direzione da noi presa, ci straviarono. -figur.
si afferra l'avversario per immobilizzarlo; presa. orlandino franco-veneto, v-558-7: quant
superi. strettissimaménte). con tenace presa; con abbraccio deciso, ardente,
strettissimo). tenuto in mano con salda presa; tenacemente afferrato. -spesso in posizione
, forte (un legame, la presa). boccaccio, i-137: le
, 1150]: non se intendi presa la parte, se la non avera i
l'isola piccole patate con dentro una presa di stricnina. d'annunzio, \ -2-684
da sapere che quella, la uale presa con mano stridisce, è utile a colui
pelle e 'l cuoio / che resto presa dal tuo viso spanto / come un pidochio
villani, 11-128: avendo il re ruberto presa l'isola di li- pari in cicilia
fiumi. -compattarsi, indurirsi, fare presa (la terra smossa e lavorata)
13. ferrov. in una presa di corrente a pantografo (detta presa
presa di corrente a pantografo (detta presa a strisciante, o presa di corrente strisciante
(detta presa a strisciante, o presa di corrente strisciante), che collega
parte dell'archetto o del pantografo della presa di corrente che striscia sulla linea aerea
le gomme asciutte dei miei avessero più presa, come i miei piedi su quella terrazza
degli elementi loro, hanno potuto far presa, dirò così, e rassodarsi insieme,
sopra le scalle del rialto per parte presa nel consiglio di x cum la gionta che
smarritamente intorno con quei poveri occhi senza presa; stropicciava le lenti, tornava a
, e colui sopra cui ella ène presa la stroppiasse e la contendesse, sia condannato
ma la rabbia, che mi ho presa dello stroppio di questo libro, mi ha
ebrei di scandiano a rinunziar la condotta presa istrumentalmente anni sono de'beni di questo
de, affermando che la città era presa per lo conte co'suoi cavalieri.
calcina con rena fine e gesso da presa, cioè quel che chiamasi stucco. carducci
che gli studi in piemonte non abbiano presa forma pubblica, né siano stati riguardati
le reti ne le quali ella è presa fanno stupide le mani de'pescatori. d
quella specie di fidanzata e l'aveva presa sul tragico. -in una determinata condizione
una soluzione come quella suaccennata è stata presa in contrasto con gli alti comandi.
casa che... aveva cautamente presa in subaffitto. deledda, v-992: nello
prende in appalto da altrui cosa già presa da esso in subappalto. = deriv
della condotta delle acque consiste propriamente nella presa, nella direzione e nell'impiego delle
da longiano, iv-137: da subita malattia presa, passò all'altra vita faustina.
. g. gozzi, 1-55: presa una subita risoluzione, diede la volta indietro
. agostino volgar., 1-2-35: fu presa e subiugata andromaca. 5. rifl
f f succede alla vendetta presa di lieo, né dipende da quella.
sarde costumanze. cantò, 393: presa la lanterna, ne fece balzare i raggi
esemplo li parvoli, li quali avendo presa la lunga usanza di succiare la poppa,
calvino, 6-17: « te la sei presa una sudata fredda, camerata! »
; evocatività; attrattiva, fascino, presa sulla fantasia, sull'emotività e.
punte sporgono all'esterno per facilitare una presa migliore del piede su percorsi ripidi o
d. contarmi, lxxx-4-290: la presa di naijaisel e d'altre piazze superate
30-xi-1949], 366: il tubo di presa della telecamera può essere del tipo iconoscopio
a genova. botta, 5-365: la presa di cuneo e la stagione avversa ebbero
del mare superno, poi che troia fu presa e guasta, vennero con antenore suo
la lettera pare che questa voce 'suscita'sia presa dalla santa in vece di 'suscitata'.
lei la notte davanti veduto e la suspizion presa di quello, gliele contò. crescenzi
x avendo aldido... della parte presa... circa del monte di
signoria deve sapere... di la presa di prato e svaligiamento de quelli che
. g. grimani, lxxx-3-954: presa da esso e svaligiata la città di praga
: il soldato che ad un assalto o presa di piazza... si fermerà
o delle femmine, la società, presa nella somma totale, non ne prova alcun
barbare... ella se l'è presa e vi ha messo dentro arditamente e
, qualche bella signora non si fosse mica presa rincarico di... sverginarmi.
dallo studio è sempre subito da te presa per grande. marini, pref: io
. moravia, 24-193: si e presa sottobraccio i vestiti, è scappata dalla
da un abbraccio, liberarsi da una presa. livio volgar. [tommaseo]
torcersi, divincolarsi per liberarsi da una presa, da una stretta; allontanarsi bruscamente
, 1-350: lo sparviere, poiché ha presa la colomba, la sviscera e sbudella
chioma). passavanti, 38: presa [la donna] per li svolazzanti capelli
tabacchiera, l'aprì adagio, pigliò una presa e tornò ad esclamare sottovoce: «
onice, cerchiata d'oro, toglie una presa, l'annusa, l'offre al
in casa di qualche indiano, che presa aveva questa erba che in lingua mesicana
terrena onde restituire alla tabella una chiave presa per isbaglio? -pannello applicato al
giocatori di rugby, per favorire la presa sul terreno e garantire maggiore stabilità all'atleta
della frenatura, viene spinto a far presa sul cerchione della ruota della bicicletta.
la figliuola,... era stata presa da una strana taciturnità. nievo
pallacanestro, azione difensiva per impedire la presa eli un rimbalzo da parte di un
pausa ritmica. glia, durante la presa di una città, ecc.; massacro
sarebbe tornata più utile allora la scienza presa prima dal ragazzoni. salvim, 48-138:
fili di metallo. 5. presa di carte nel gioco del macao. -per
bridge, ricorso a una carta che fa presa su tutte per impedire la presa deh'
fa presa su tutte per impedire la presa deh'avversario quando si è sprovvisti di
fiore dei liberi, xcìi-ii-135: questa presa e posta de dona l'altera: /
secondamente, quasi la natura / da ke presa è, è dura a. llascia-
gridare; tale l'autore, nella paura presa della orribile bestia, fece alla veduta
coloranti. bencivenni, 7-47: la presa è aureo uno con vino de decoc-
non cada abbandonata al suo peso: presa la similitudine dalla rotondità dello staccio,
albero di lillà, aveva tenuto una volpe presa da piccola nella tana.
fiorentini, i quali per lunga dimora aveano presa amistà e compagnia insieme, per tale
facta tantaoffesa, / sì come se fussi presa / e tenuta incatenata. bestiario moralizzato
tante. machiavelli, 1-i-477: una sicurtà presa da tante vittorie. duodo, lii-15-190
con una spina da inserire in una presa di corrente e dall'altra da un
altra da un serrafilo da collegare alla presa dell'antenna di un radioricevitore; serve
particolare di ragno, da cui ha presa la denominazione, e questo si trova
fosse tardata la moglie del capofficina avrebbe presa una decisione disperata. -sostant.
qualità: ma poi che l'ha presa da dovero, o tardi o non mai
ovidio volgar., 6-246: tu vedi presa troia: tardo, ma pur presa
vedi presa troia: tardo, ma pur presa fue. livio volgar., 1-24
che servono all'animale per organi di presa, di locomozione sopra corpi lisci o sull'
miserabile carico di una infezione tubercolare mai presa sul serio, d'un fegato tartassato
e vedendo seguire de'gonfalonieri l'ordine presa, si noteranno quelli che in tale tasca
l'ha in tasca, / la presa occasion perder di quello. -dominare
fila di pali e nel castello di presa, 'tassavano'il fondo con altri buzzoni e
l'uno e l'altro ganghero, e presa una corda l'addoppio, e caccio
altra sulla linea dello zoccolo fino alla presa di corrente malamente inchiodata su un rozzo tassello
diavolo va tutta in crusca: e presa a cucchiaiate ogni mattina abbassa il tasso di
fatto fede. caro, i-298: presa la sampogna di dafni, non prima
arma o per allentarne o rafforzarne la presa. = deverb. da tasteggiare.
azione ormai intrapresa o una decisione risolutamente presa, da cui non è più possibile
un pan bollito. massaia, xii-98: presa una tazzina di caffè all'uso arabo
grande detta te o cià, la quale presa ha virtù d'ingrassare onde il re
plateale e molto enfatico per ottenere maggior presa sul pubblico. fagiuoli, vi-181
negli altri paesi; la bocca di presa dove si inserisce tale tipo di spina.
, tale tipo di spina o di presa. 11. gastron. ant.
1-iv-583: 'telefotografia': è la fotografia presa coi cosiddetti teleobbiettivi; è adoperata per scopi
moglie, tosto che quella città fosse presa, di darlene avviso con fuochi successivamente
30-xi-1949], 366: il tubo di presa delle telecamere può essere del tipo iconoscopio
selezione umbra i brasiliani se la sono presa con la 'macumba'e con l'indiscrezione dei
: l'acqua melata o la lattuga presa spegne la sua virtù. in tutto
quattro lenzuola, una macchina da proiezione presa in affitto con le pellicole, un
per sì temerario, ch'io l'avessi presa [la lite] con monsignor giustiniano
giovanni, ii-156: se quel fanciullo ha presa la pozione ch'io li temperai,
ritraggo, che pensando alla mia obbligazione presa col pubblico, reggo la vita mia
9-9 (1-iv-834): un mulattiere, presa una stecca, prima assai temperatamente lo
musica qualunque delle dodici corde può essere presa per la prima e fondamentale. m
: la temperatura dell'uomo adulto, presa sotto l'ascella può, nei nostri
dalle superiore, era perciò appunto stata presa sotto la sua particolare protezione. pasolini
: per lo to amor m'ha presa fantasia / di far de versi, che
cui trattiene gli altri corpi o fa presa su essi (un materiale, una
melmoso, il fango) o facile presa per le ancore (il fondo marino sabbioso
fondo del mare, dove l'ancora fa presa. bacchetti, 1-ii-390: lo scaletto
congiunte. 2. con una forte presa, stretta o abbraccio. f.
testardamente. giamboni, 10-100: hanno presa la fede pagana molto tenacemente. porcacchi
adesiva, capacità di aderire o fare presa su altri corpi, anche tenendoli strettamente
-per espressioni comparai, per indicare una presa molto stretta. lorenzo de'medici
e bordo tagliente. -tenaglia da presa o piana: con labbra lunghe e
biringuccio, 1-71: con le tanaglie da presa cavarete il vostro crogiol fuori. idem
. -per estens. organo di presa di apparecchi di sollevamento e trasporto.
3. per estens. stretta presa esercitata con le braccia, le mani
così. -per estens. organo di presa di una draga. documenti delle
2. ant. che ha salda presa su un fondale (l'ancora di
il conte d'auersperg, che aveva presa molto male la fuga del suo fornitore.
, i-225: la necessità vi tien presa / la strozza come noi l'elsa
modo che la città venisse a essere presa, sapessono e fermamente tenessono per certo
fondale (l'ancora); fare presa, asciugare aderendo a una superficie (una
, / te racquistata, figlia, essendo presa? testi, 1-306: io non
fricativa). 15. marin. presa di un'ancora sul fondo marino.
è un fondo ove l'ancora fa buona presa. dizionario di marina [s.
l. contarmi, lii-4-71: per la presa di quei luoghi di mon20. prov
, / con to se non che presa altra occasione sciolse le fasce e aperta la
utile, s'intende cne abbiano più presa sul popolo quelli che hanno la teoria del
f. basaglia, 1-i-404: la graduale presa di coscienza da parte degli infermieri del
, per tergersi il sudore e annusare una presa. pavese, 10-152: qualcuna sorride
, provvista di filo di allacciamento alla presa di corrente, al cui interno è disposto
controllo delle apparecchiature domestiche, comprende una presa 'sicury'con terra per eurospine e spine
galileo, 1-1-124: nella casa che ho presa, e dove tomo a ognissanti,
i-281: mostrasi dante costumato nella pietà presa ed usata al suo terrazzano, secondo la
senato novella, che peschiera era stata presa dal re; e i soldati e i
capelli / davanti per non porgere la presa / nello scontro di spada corta, al
s'affissi molto, / ché resterà subitamente presa. / fra mille meraviglie del bel
, lunghezza del capo del cavallo, presa come unità di misura del distacco.
. botta, 5-349: ebbe mandato una presa di cosacchi a disfare quella testa di
sferica: supporto per le macchine da presa, che sostituisce il comune treppiede e
di donazione o altro atto notarile, presa di possesso di un ufficio pubblico, ecc
,. 15-99: ecco una fortezza presa d'assalto con le 'testuggini', e più
essendosi tornato agrippa a casa et avendo presa la signoria, commosse ad invidia la cupidità
, alfine lo scoppio avvenne; la presa della pietra fu allentata; poche stratte
: la parte occidentale degli stati uniti è presa nel mezzo; è qui che il
era ac- capponita, e dove faceva presa sull'ossa era tigliosa e sul corpo,
fugì in una tana / e li fu presa temorosa e sana. forteguerri, 1-33
gli sapienti egizi ne gli lor ìeroglifici presa per tipo de l'ignoranza, come
sul capo la parrucca, tirò su una presa di tabacco, raschiò, tossì,
(un animale) o con una presa violenta (una persona). codice
ed eroina. -anche: una singola presa o dose di tali sostanze. benni
in un punto in cui è possibile la presa (una preda). fagiuoli
al supporto che sostiene la macchina da presa. = femm. di molatore.
marcato ». straparola, 8-2: presa un sferza in mano, toccava or questo
conti di antichi cavalieri, 2-80: presa gerusalem, intròe nello
contado. machiavelli, 1-i-458: egli, presa la sua toga, venuto in roma
carlo. machiavelli, 1-i-298: roma fu presa... da quei franciosi che
non vide che la tolleranza poteva esser presa per un riconoscimento del principio adottato dalla
cosa sconvenevole, che i tebani non avessero presa cura niuna della morte di laio loro
e a loro volta gli spagnuoli l'hanno presa dalla lingua degli aztechi ('tornati')
girando il tomo. 5. presa di tabacco. baruffaldi, iii-58:
falda, / e quando l'à presa, non cerno salda: / quest'è
mattina, / ma porta dove l'hai presa, / la tovaglia bianca, apena
trattener potendo / la corsa che avea presa, a capo basso / in quello
sempre, note e dia, / che presa fose se venia pensando. 6
come anche della cura che si è presa pel senofonte, ch'è proprio quale io
una condizione di costrizione ineludibile o di presa, di accerchiamento a cui non si
calcina; e come ha fatto la presa, levisi il legname e affondinsi l'una
manco. 5. agric. presa (v. presa1, n. 24
dove la volpe piena di malizie / restasse presa. ammirato, 2-6-66: parole,
8. scivolare, perdere la presa sulla superficie d'appoggio (il piede
pensiero trancorso, discaciata la sensualità e presa la rasone in mano, comenziò a confortarsi
e culturale. -anche come atteggiamento, presa di posizione intellettuale. guazzo, 1-83
lo facea torcere, come gliene avesse presa con le tanaglie. -io rinasco,
per fargli intendere la determinazione ch'avevano presa siri, i-115: morendo il re d
2-191: una volta costruiti gli impianti di presa, con i loro laghi artificiali,
loro laghi artificiali, i loro canali di presa e le centrali di trasformazione, l'
il prodotto della trasformazione per se stessa presa 'n'volte) sia l'identità.
che non vi si sentisse la macchina da presa, significava che la lingua aderiva ai
, / esser me quella misera, che presa / ell'ha, per giuoco suo
, che pareva modesta; ma fu presa per trasuperba. 2. che denota
annullare una decisione che si è appena presa; il ritornare continuamente sulle proprie decisioni
con bella brevitate / ti parlerò per presa. fazio, ii-3-1: da poi ch'
forma didascalica, trattatistica, classica, presa agli antichi greci e latini; in
traverso, nel lavoro della macchina da presa. -con parole sgarbate, villane,
. soffici, v-6-91: una parola presa di traverso, uno sguardo male interpretato,
vi si accaniva, nonostante la pioggia, presa dal furore natalizio degli acquisti, dall'
. -tribunale delle prese, v. presa, n. 1. -tribunale delle
del trinceróne: e della ridotta mollata e presa, presa e mollata. fenoglio,
: e della ridotta mollata e presa, presa e mollata. fenoglio, 5-i-134:
78: la volpe... fu presa da contadini, a'quali aveva più
moretti, iii-694: le spiace d'essere presa per una forestiera e che qualcuno osi
si è compiuta un'azione, si è presa una decisione (in partic. in
. calvino, 2-286: la mongolfiera fu presa da una girata di libeccio; cominciò
i gesti. pecchi, 12-85: era presa da questa impressione capziosa e invitante,
, e vulnerollo. imbriani, 6-101: presa e tentando di svincolarsi e difendersi con
. dienti oratori e gestuali di facile presa sull'uditorio f. f. frugoni
'zarda', la folla si sentì come presa, travolta nelle spire di quella musica
manipolo o la pugnata de la cosa presa con mano, e così il piccico,
. savinio, 2-70: la precauzione presa prima di cena di infilare degli zeppetti di
né l'ha fatto, né si è presa altra cura per avvisarne alcuno. manzoni
palazzo strozzi non è difficile immaginare la presa di possesso di questo luogo illustre sedile
zuccolo e cocuzzolo. passeroni, 7-84: presa in mano oggi ho la penna,
comune, i gienovesi furono rotti e presa la maggior parte della detta armata.
i mexicani; i quali però, presa gente fresca, diedero agli spa- gnuoli