organi della stessa macchina. -organo di presa: in un veicolo a trazione elettrica
da fiuto, e gli offerì una presa. soldati, 5-107: a quanti altri
lentini, 51: sì alta amanza à presa lo me'core, / chi mi
son voglioso, / di lepretasso ho presa la natura, / che nel suo
nella provincia francese, in seguito alla presa della bastiglia (14 luglio 1789)
mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare il ricalcitrante:
un colpo ». e dopo la presa di gorizia: « pazienza. è la
/ solo s'avea tutta la piazza presa. b. davanzati, ii-45:
risarcirla. forteguerri, 14-48: orlandino pur presa la muffa / avea per quello così
orlando sanza pecche: / gerusalem ha presa e pur lamecche. sestini, 266
la sciattezza del comento / alternato alla presa di tabacco. sanminiatelli, 11-92:
bene come questa fanciulla, che si è presa a camminare dietro alle sole pedate del
. echinodermi forniti di appendici adatte alla presa delle particelle di cibo. =
un sacco e che ne permettono la presa per svuotarlo completamente. -pigliare il sacco
asciutte. 8. elettrotecn. presa di energia elettrica in una lampadina o
. -linguetta che serve alla presa. capuana, 1-ii-20: quei peduncoli
poteva quindi anche darsi che elena fosse presa dal comune scrupolo. nulla di peggio,
, può bene stare in dubbio di aver presa la peggio. lippi, 4-45:
. piccolomini, 2-11: hai forse presa qualche infirmità nella tua persona, come a
la pelle del bragadino, quando fu presa famagosta, la quale è conservata,
crede / da lui mia vita, più presa si vede. 22. bot
di un sacco che ne consentono la presa per trasportarlo o vuotarlo. cantari
, 4-605: gioverai alla patria, se presa la balla pei pellicini la scoterai per
. landolfi, 2-50: nessuno s'era presa la pena di confrontare lo stato civile
che a essi fu fatta ne la presa de la argiva io. ulloa [guevara
4-140: sanza dubbio la cittade averebbero presa per la moltitudine e baldanza della virtù loro
, contribuendo alla formazione dell'uno, presa in relazione e cogiunzione dell'uno stesso
si inseriscono i denti della macchina da presa consentendone la trazione. panzini,
v.]: 'permanenza': stabilità presa sul significato fisico; e dicesi di ciò
, vedesi un ammirabile esempio della cura presa dalla provvidenza per facilitare a ciascun animale
/ de la sua rota: io presa entro un battello / sovra uno scoglio inospito
alla pudicizia delle donne non bisogna d'essere presa più che una volta a fare sé
castelvetro, 8-1-430: oreste e pilade, presa elena e ermione, mostrano e minacciano
4-1368: avendo essi perseverato nella risoluzione presa già in confluenza, non s'erano da
e augurare che essa perseveri nella direzione presa. -permanere in una carica;
liberi, xcii-ii-140: questa è una forte presa che ven de man riversa: /
tutto persa. cinelli, 2-267: presa e persa, nelle dure lotte per agrapparsi
di formare i modelli in gesso da presa, detto gesso da formare: una a
: si sa come la macchina da presa 'prende', cioè investe il personaggio,
i-491: fu rotta ogni pertinacia e presa la terra, e contro ogni generazione usarono
]: fu rotta ogni pertinacità e presa la terra. = voce dotta,
/ quando si scorge per la briglia presa; / e me tien senza senno
offesa, / sì come se fussi presa / e tenuta incatenata. cavalca,
quale quando si rompeva, nulla presa di pesci era sì grande che
d'un catelan se intoppa / e presa in servitù ne va in iberia?
moretti, iii-694: le spiace d'essere presa per una forestiera e che qualcuno osi
nuoto o agilità nel divincolarsi da una presa. ariosto, 15-71: pigliai talor
modo si chiama pesce d'uovo rivolto, presa la similitudine dalle frittate grosse che nella
di mezzi indiretti, come la misura presa in alcune parti del corpo dell'animale stesso
: nessuno potrebbe mai vantarsi d'averla presa per fame, lei almeno fra quante pestavano
gaddo non so che peste s'è presa in viaggio. bocchelli, 1-i-77: alle
acqua... abbia pattuita una presa di acqua, ma che fatto lo
, 16: due, che l'avean presa più di petto, / gli fece
è vero, eh, che l'avete presa una bella cotta per il signor silva
: e1 giovinetto,... presa una pezza d'ulivello, se n'
tre bicchieri di vino, auguratagli una buona presa neu'uscir del porto e sofferta una
arena. castelletti, 16: ho presa questa [boccia di legno] come di
con un'erba, la qual, presa per suo piacere, lo leva di sentimento
la principessa enrichetta maria qual dopo la presa d'exerster si era ritirata con madama
e in quella andar cacciando e aver presa una cavriuola tanto bella e tanto piacevole
le geniture / dei miti ancor tengono presa / l'antica virtù del tuo suolo
depone il suo capriccio e la gara presa. -lamentarsi nelle pene dell'inferno
la vostra donna da voi violentemente sia presa? bembo, iii-387: -sieno pure di
i-332: poi ch'ebbe da sé presa seragusa, [marco marcello] ne
regoletto di legno, a uso di presa. il pialletto, menato circolarmente sull'
llui. baldelli, 3-325: egli, presa la fanciulla, scotendola forte e dicendole
p. a.). -piano di presa: quello messo a fuoco dall'obiettivo
volta, con spostamenti della macchina da presa, costituita da un'unica scena insistentemente
essere riprodotta da una invisibile macchina da presa. -parte del palcoscenico o luogo
/ e ridendo, nel cor formava presa; / ed a qualcun per scherzo
i-150: ogni pianterella per far presa, ogni rimedio per recar utilità, ha
anna discese su la riva, fu presa da un senso di letizia; e stette
giudicava la strada, che intendeva essere presa, per molto difficile, e non
- che avresti detto tu? -arei presa la ventura per il ciuffetto.
dosso, le manopole o i guanti da presa in mano, le spade o gli
sua eccellenza... non facevano presa alcuna sulla piattezza dei beoti attendenti.
stesso. -per estens. senza far presa, senza incidere o scalfire.
siete, ora che lui l'ha presa male e minaccia di farvi arrestare,
, 410: l'argomento può far presa su uomini politici, i quali hanno
: perché piazza che capitola è mezzo presa, si trova di voler [la ragione
il gioco procede a esaurimento: ogni presa vale un punto (due l'ultima
bandello, 2-40 (ii-49): presa una picciolissima ampolletta di vetro, quella
di calatafimi (15 maggio) e alla presa di palermo (27-30 maggio),
di lillà, aveva tenuto una volpe presa da piccola nella tana. -dare
). castelletti, 16: -ho presa questa [boccia di legno) come
si fermarono tra i ricambi per la presa dati, il culmine del vedere, tra
di fiandra, caracena, dopo la presa di fumes, avesse scritto al marchese
cosse dite e lete 'sub paena'. fo presa. = var., di
cavalca, vh-147: una cosa che ha presa una piega non si può leggermente al
fanfani, 3-281: l'albero, presa mala piega, non basta ricondurlo in
di nuovo che quei che han già presa la lor piega potesser esser rimessi nell'esser
stampati tanti versi che il cervello ha presa una piega poetica maravigliosa. rosmini,
pertica piegata sì forte che la fiera, presa per lo collo, si lievi da
modernissimo, palpitante: quella pienezza di presa linguistica, quello stampo soffice e denso
futuro. g. bentivoglio, 4-1449: presa da federico una pienissima informazione sopra le
ché lasci il pieno, ed ài presa la crosta. = sostanti di pieno1
fate, e la nocciuola, / presa per caso, presto sur un sasso /
l'origine di questo modo di dire è presa dalla storia di eusebio di cesarea,
delle pietre e tanto fanno più forte presa quanto di più dure pettine sono fatte.
afferrare, l'azzannare una preda; presa. -cane da piga: cane addestrato per
. buonarroti il giovane, 9-267: presa la granata per la chioma, /
amenissima parte di sunbuiy era la casa presa a pigione da me, nel centro
un altro barrocciaio, che l'aveva presa a pigione, lo mandò via.
pigione (con valore aggett.): presa in affitto. cammelli, 93
che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de'pesci.
che facevano eziandio palesemente i lucchesi, presa l'opportunità del tempo, due volte corse
ispia gliele potea raportare che non fosse presa. boccaccio, dee., 2-7 (
volta alcun infermo fu guarito da una presa di manna, o di riobarbaro,
. l. frescobaldi, 2-19: presa la mercatanzia, ci partimmo delle parti
, o vero fattane decozione e quella presa molte mattine. 6. acquisito
). pigliavènto, sm. presa d'aria, sfiatatoio. carena
con le mani o con organi prensili; presa. latini, i-1557: di
occhio; alle sartie maggiori per dar presa alle griselle, ed ai torozzi; e
fornito di un manico verticale per la presa, che serve per comprimere la terra
ecc., per costituire dei punti di presa degli ormeggi o dei tonneggi delle navi
-mitol. piova d'oro: figura presa da zeus per amare danae.
ritondette e minori, onde s'ha ella presa il nome, robuste e sempre verdi
si fanno i fuochi lavorati da guerra, presa la denominazione dalla scienza chimica, dalla
che voleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de'pesci.
conclusiva, di calcolata enfasi e notevole presa sull'ascoltatore. paolieri, 191
scritto). carducci, iii-17-93: presa da sé, questa declamazione sentimentale cede
dentro al cupo della coltrice, presa la cosa attastata, con un isbuffare
. mantice. straparola, i-37: presa una piva fatta al modo suo,
. proiettile. pratesi, 5-67: presa la carabina la batté sotto il calcio,
intascò il pizzico di spilli, la presa di pennini, incartò per casa la lisca
4-i-851: vendetta... ne arebbe presa coriolano, se non le pietose lagrime
placa / femmina che in amor sia presa a scherno. dovila, 16
risposto, esibì a tutti in volta una presa del suo tabacco, chinò la testa
non presenti qualche prospettiva o qualche figura presa all'uso de'plagiari da'buoni maestri
forma didascalica, trattatistica, classica, presa agli antichi greci e latini;
esso per tutti. la scienza fu presa in sospetto. permesso appena il platonizzare.
espressione dell'idea, ma staccata, presa in sé come suono, attentissimo a
, sm. dir. rom. deliberazione presa dalla plebe romana riunita in propria assemblea
vera e propria legge, cioè alla deliberazione presa da tutti i cittadini romani riuniti nei
i-16-159: un negoziante detto kebal avea presa per moglie una giovane donna bella e ricca
un'acrimonia probabilmente podagrosa, che ha presa la via dell'orma e che alquanto
espressione dell'idea, ma staccata, presa in sé come suono, attentissimo a
merto. stigliani, 2-361: tu, presa la virtù per guida, / poggi
): passando, di poi la presa di tunizi, lo imperatore per parigi d'
vo rimettendo per virtù sovrana della polenta presa a digiuno, che è divenuta il mio
a non molte settimane, che era presa d'assalto dal levendal, a cui
espressioni comparat., per indicare una presa tenace, soffocante, inestricabile, o la
svellarla, più pareva moltiplicare i punti di presa, come il polipo abbrancato fra gli
toccano l'azione de'grandi, fu presa per un colpo di politica e d'
nella chiesa. 3. presa di posizione politica. cardarelli, 825
tutti collegi della pulicia o. ccivilità presa insieme la moltitudine è magiore col popolo
giorno all'imperiale che la serenissima avea presa la medicina, mi disse il signor
. bechi, 3-18: l'aveva presa per una di quelle stupide pollastrelle cui
muscoli attivatori che rendono possibile una salda presa a tenaglia. -anche come apposizione nell'
diventava teso, quasi brillante. staccò la presa. cassola, 6-84: s'era
caro, 6-116: ella, già presa, ma non doma ancora / dal febeo
xiii-311: la terra è fortissima; fu presa poltronissimamente, e quel povero provedador era
'chi ha più polvere più spara', presa la metafora da'cacciatori. -spirito di
dice il medico, ne prenderete una presa ogni giorno innanzi di desinare. pratesi
d'una dozzina di pasticche o d'una presa di polviglio o d'una fiutatina di
armi e di leve per facilitarne la presa, o con funzione ornamentale. s
che ha recevudo colpo / e per la presa lo pomo te fier in lo volto
azionata, e serve per facilitare la presa e la manovra (con partic. riferimento
del cap. rota, sia stata presa nel mese di gennaio da'corsali algerini
moravia, i-133: era un'anima presa a prestito dal cinema, dalle riviste popolari
prese tarmi. siri, ii1133: presa la bandiera della città, popolarmente per le
andarci, era considerata, ricercata, presa a domicilio e abbondantemente promossa, datosi
luna] proprietà generali sfuggivano a una presa dello sguardo, forse per il luccichio
moglie e sirocchia d'ottaviano, e presa per moglie cleopatra, prepararono una grande armata
, donna timorata di dio, che avea presa la religione del vero dio degli ebrei
... aver i consoli dall'italia presa la fuga e le persone consolari,
noi, dandoci un saluto, una presa di tabacco; parlandoci del tempo, del
rignando, spiccò il trotto e, presa la mano al cavaliere, uscì per la
portasse in cavo, siando lu presa la fevra, el morì. a.
la cui spina era subito inserita in una presa lì dietro, e da lì egli
per regolare il mandrino porta-attrezzi o la presa dell'aria compressa erano calmi e non si
portatubo, sm. invar. elettron. presa multipolare usata per innesto di tubi elettronici
con cassio, sì acciò la città presa per forza non patisse l'ultima rovina
saperlo, versava nell'acqua una innocente presa di cremor di tartaro. bartolini,
: voglio dire che, dopo aver presa la sua porzione, andava spilluzzicando quella
e nel gusto: ma è una presa di posizione personale e una conquista vera
di questi mesi una ridicola, spregevole presa di posizione del clero contro la psicanalisi
l'eminenza del suo posolino avrebbe subito presa terra. stigliani, 1-329: posolino
., perduta.. leo l'ha presa.. posseduta. piovane, 2-224
più equa mezzadria. 3. presa di possesso di un territorio (e la
maggiore del contestabile, perché, avendo presa per moglie diana figliuola naturale di arrigo
montagna al lido di fenicia; e presa incontanente e menata in mare in una
, / onde vadne o penelope fu presa, / e lega il mio signor
e rallegratisi con esso lui della possessione presa..., ewero udienza dalla duchessa
alcuna. 8. conquista, presa, occupazione di una piazzaforte. pontano
lii-3-53: avendo il re edoardo ii presa per moglie isabella figlia di carlo fulcro
altra, lo sciopero generale, la presa di possesso del potere. -l'atto
di palazzo strozzi non è difficile immaginare la presa di possesso di questo lungo illustre sedile
: essa non si opponeva alla di lui presa di possesso perché era impersonale come sono
. carducci, iii-21-129: la sua presa di possesso (per così dire) del
il congresso di vienna, quella gran presa di possesso della diplomazia, in una sola
controllo militare. -stor. dir. presa di possesso: nel periodo coloniale,
giù nel pollaio, fosse avvenuta la presa di possesso del pulcellaggio della fani.
di linea su le ore antimeridiane aveva presa certa posta in possimità alla villa valentini
in posta. idem, xcii-ii-135: questa presa è posta de dona l'altera:
3-30: ciascuno di questi saloni [di presa] è ampio come il palcoscenico d'
, che quando l'uomo l'àe presa [la bestia mosco], l'uomo
, 2-270: questi stessi che avevano presa l'arca percosse con infermità nelle parti
polemica (in replica a una precedente presa di posizione altrui). b.
indaga la 'chance positiva', implica 'una presa di congedo dalla modernità'che decorre dalla
il post-modem sia da una parte una presa di coscienza della condizione umana attuale,
sono contento che anche lei l'abbia presa come si deve: mi ha salutato,
arriverà qualche soccorso dopo che sarà stata presa da'nostri e che sia potente per gittarci
e d'utriaca e terra sigillata / una presa potente. cavour, v-299: sicuramente
zà solevano portar oro; ma per parte presa nel senato non poleno. guicciardini,
martello ci poteva, quando aveva fatto presa. cinelli, 1-152: si fanno questi
/ -questi tuoi orecchi non hanno presa, / ma io m'attengo come
l'altra, lo sciopero generale, la presa di possesso del potere. ungaretti,
giordano, 5-31: quando l'avrai presa non fare così, ma sia continente e
chiamano pozzolana... fa una presa così forte e tenace che piuttosto spezza
acqua, dove fa prestissima e gagliardissima presa. crescenzio, 2-5-532: dopo il getto
fuori dell'acqua messa in opera fa presa come di ferro. baldinucci, 9-xvi-207:
idrauliche, perché insieme colla calce fa presa quando s'immerge nell'acqua. tommaseo
l'umore, fanno le fabriche durissima presa. -pozzolana artificiale: miscuglio di
una sera, a una maglia restò presa non la gola d'un pesciolino, ma
da lui lezion di disegno e susseguentemente presa pratica col copiare sue opere de'colori
praticabile, alle spalle della macchina da presa, due elettricisti cercavano di orientare verso
croce, ii-14-158: le filosofie che ebbero presa sugli animi furono non già quelle seriamente
nelle fonti si ritrovasse intera l'opera presa in esame, ciò vorrebbe dire che si
capitolare vacante dopo l'incoronazione o la presa del potere (e l'espressione è
onore, potrebbe far credere ch'io avessi presa una vostra leggerezza per una ferma risoluzione
innaspriti, non solamente si confermarono nella presa risoluzione di ripigliare le loro antiche prerogative
evento o improponibile un atteggiamento o una presa di posizione; sconsigliare, vietare,
li preconizzi, peroch'ella s'è presa l'incarico di promulgargli con le sue
in fumo si piglia! qui, presa una cannuccia sottile, che gli fu recata
chiuder tardi, / già già sei presa. muratori, 6-76: una beltà con
angiolina dopo otto anni di matrimonio, presa dalla malaria, curata male, morì
del monte tauro, da subita malattia presa, passò all'altra vita faustina,
all'origine del fascismo e alla sua presa di potere in italia. -anche:
. -i). anteriore cronologicamente alla presa del potere (nel 1922) del
ogni peccato e poi de grazia 'l presa. chiabrera, 1-9-3: queste doti eccelse
le disse, cara consorte, una presa di questa polvere, che potrà con un
. tassoni, xii-1-95: io aveva presa una serva pregna per questi pochi giorni fin
senato, dove-... fu presa parte che li sudetti monachi di praglia non
o delle femmine, la società, presa nella somma totale, non ne prova
spermi. -figur. considerazione o presa in esame di un aspetto particolare,
. casaregi, 1-135: alcuni dottori hanno presa la misura dalla brevità del tempo come
.. della deliberazione che si era presa: il quale, con tutto che non
(prentènzia), sf. ant. presa di possesso; insediamento. testi
: come fu per mei calandrino, presa una [galla] delle canine, gliele
. buonarroti il giovane, 9-267: presa la granata per la chioma, / a
-in un gioco di carte, fare una presa. -anche assol. vittorini,
fosse il lupo, forse, / presa era tal da me che a me
prender si potesse, alcun vantaggio nella prima presa. sacchetti, 24-24: guardando che
cinquannale simile alla greca olimpia e fu presa variamente, come quasi ogni cosa nuova
... sapere come fosse stata presa dal duca braschi la frequenza di alcuni
, i-ii- 67: l'avranno presa male, i tuoi ingaggiati, a sentire
la investitura. davila, 100: presa... dal re in nome
domandar metafora, non dee da altri esser presa; cioè non dee colui che ha
parare, pervennero nel porto e fue presa la nave e le cose per lo
tutta quella armata di ventiquattro legni fu presa o si ribellò. c. campana,
dal cap. rota, sia stata presa nel mese di gennaio da'corsali algerini.
a distesa: / « l'ho presa, l'ho presa! ». carducci
« l'ho presa, l'ho presa! ». carducci, iii-3-300: astolfo
fo, / qual de'due l'avesse presa. -afferrare o catturare una preda
dove molta nobile gente fu morta e presa. latini, rettor., 190-4:
offesa, / sì come se fussi presa / e tenuta incatenata. passione lombarda
sepoltura d'una donna ch'era stata presa, la quale ella istessa s'avea data
spesso per strappare erbe e ramaghe, fili presa, finché fui giovane, da uomini
che il figlio del medico l'aveva già presa, in casa sua nello studio del
piacevolezza sua aveva sì la sua donna presa che ella non trovava luogo né dì né
disse, son quelli che così nrnan presa. cinelli, 2-204: era un libro
tecchi, 9-107: la musica l'ha presa d'improvviso, quasi a tradimento.
proprie, quando li franceschi, tutta roma presa, pren- deano di furto campidoglio di
g. b. adriani, 1-i-419: presa in un tratto la porta e uccisi
pantera, 1-316: poiché si sarà presa la muraglia, si vada subita verso la
le porte. loreaano, 2-158: presa e sacheggiata scardona, v'accesero il
. serafino aquilano, 135: così fui presa e per mio più conforto / avesse
sentir qualcosa. il male l'aveva presa al capo. carducci, ii-6-162. lo
della sua bambina, che era stata presa dal morbillo. -intr. pea
strada). landolfi, 2-108: presa di sbieco la costa, toccata una
342: molte femine già per avarizia ànno presa mala via e fatto vitipèro a loro
caccia 'l via, / ché gli è presa la via -di non tornare / per
male e giovenilmente aveva fatto quando paveva presa, e per ciò a suo potere voleva
so quel che ri debbo. m'avete presa senza dote. brancati, 4-215:
ei mio sposo, haime per moglie presa: / tornate a grande onore, vetata
fede. giamboni, 10-100: hanno presa [i popoli d'oltremare] la
il giardino ed al tramontar del sole, presa la rife- zione, ritiravasi in cella
brodo al mio marito e per me ho presa la carne ». e ritornata in
cagiona le sue mozioni, ancorché subito presa l'acqua apparisca qualche momentaneo giovamento.
ghiotton dell'orco, / che apposta presa avea quella sembianza. lemene, i-223:
elitre donne insieme co'due giovani presa una carola, con lento passo, mandati
nota e del come fosse stata 'presa '. -scattare una fotografìa.
forma egiziaca, avvegnaché l'epoca sia presa dal principio del regno d'un monarca
faremo potuta sopportare, l'ha tutta presa sopra se stesso e in se stesso.
secondamente, quasi la natura / da ke presa è, è dura a. llasciare
. fra giordano, 2-20: ho presa questa autorità del libro della sapienzia. bartolomeo
detta contro l'immortalità dell'anima fu presa dall'eternità del mondo, la quale indusse
: la giustizia il più delle volte è presa da'jrudenti per la bontà. l
della legazione... che l'ha presa, facendo una piccola 'gaffe '
vivere lungamente, avendo il suo corpo presa grandissima indisposizione. relazione anonima della guerra
cesari, 6-435: avea la lucrezia presa qualche conoscenza con guglielmo, il quale
1-20: è da notare che dante avea presa amicizia con la scienza di teologia.
: ciò fu nell'essermi del principio presa aell'amor tuo, ma egli è
73. rassodarsi, indurirsi, fare presa (un materiale edilizio).
, 670: 'prendere ': far presa (dell'ancora); penetrare nel
l'una e l'altra uccisione fu presa a male. -prendere l'aria
carni egli [il demonio] avea presa balìa. -prendere capo: avere
. botta, 6-ii-2: questi, presa molta confidenza nell'ingegno suo e nell'
avvicinammo verso la tavola, dove, presa l'acqua alle mani, che da
: io, poi che me la son presa qui colle stampe, 0 io sì
, dacier e quanti altri l'aveano già presa contro di lei vi prenderebbono ora un
1-1-142: non me la sono né anco presa con quell'ardore che pareva a molti
glia » in cui l'ho un po'presa con domeneddio. -dare la caccia
prenditura, sf. disus. presa. -anche al figur.: inganno
diversamente atti o occasionalmente adattati alla presa e alla stretta. bacchetti, 4-44
di prensione forzata: movimento involontario di presa indotto dalla stimolazione della superficie palmare della
. -in senso generico: stretta, presa. lucini, 2: vibrava un
era benedetta mai sempre la da noi presa risoluzione. algarotti, i-v-311: non
sopraddette. romoli, 362: una buona presa di acqua fredda doppo la crapula tolle
fianchi si stanno sistemando. l'ho presa di punta. 4. che
compiuti nell'esercizio dell'im presa a cui è preposto. =
maggiormente innaspriti non solamente si confermarono nella presa risoluzione di ripigliare le loro antiche prerogative
, soldano de'saracini, dopo la presa ch'egli avea fatta della città d'antioccia
venerdì, ci venne l'ulivo della presa di verona, e come messere guglielmo
signore. sanudo, liii-276: la presa di empoli fo per tratado e non per
carissimo / figliuol, che ne la presa de la patria / avea perduto, ho
(ii-404): divolgata per italia la presa di otranto per i turchi, empì
oltra il sacco di felizzano e la presa del forte di annone, che molta gente
dell'incendio e delle stragi avvenute alla presa di magdeburgo nella famosa guerra detta di
trenta anni. botta, 5-365: la presa di cuneo e la stagione avversa ebbero
italia dizionario politico, 86: la presa della bastiglia è epoca di molto rilievo
l'apostrofe del nostro sindaco dopo la presa di gorizia. moretti, iii-499
repubblicano, un mangiapreti, uno della presa di roma, ma ha accettato lo
1-36: vedendo il capitano una buona presa, gli parve tempo di non aspettar più
calpestava [antonio primo] italia come sua presa; teneva le legioni per sue;
, non vorrei aver cambiato la mia presa colla vostra ». -cattura di una
odio particolare il magnifico pascià per la presa della sua nave, che fu fatta dalle
suo padre e di lui medesimo con la presa del galeone. t. alberti,
.. per segno d'allegrezza d'una presa che avevan fatto d'un vascello di
: una lettera di mare porta la presa di sei vascelli inglesi fatta dalla flotta
dicevano al console inglese, lagnandosi della presa d'un bastimento algerino, che portava
pel desiderio dii proveditor de ricuperar la presa. p. ragazzoni, lii-6-467:
sette prese. -buona, mala presa: cattura (di persone, navi o
dechiarato dal duca di umena di mala presa. lampredi, 4-134: se le carte
e la nave col carico diventa buona presa o preda legittima, quando il capitano
mancanza. pananti, iii-40: 'buona presa, prigionieri, schiavi ', si
correzionale di magonza ha dichiarato di buona presa e confiscato a profitto delle dogane i
adunanza d'uomini che giudicano se una presa sia o non sia buona, cioè
gli amava, / ed avea di sua presa gran dolore. sanudo, lii-17
dolore. sanudo, lii-17: circa la presa del signor conte di caiazo,
... intesa la rotta e la presa del figliuolo, per dolore morì
padre de la donna, avvertito de la presa per mano de la giustizia di
, 2-11: la fiandra, dopo la presa del re france sco a
, i-63: concertata... la presa del reo, sulla sera toma
dannati o dai prigionieri, la presa de'vagabondi, l'arbitra
per l'autra esse, così scampa de presa. pagliari dal bosco, 323:
i cani quando hanno fatto qualche bella presa. crescenzio, 2-5-527: i cacciatori
il falcone, che ha da fare la presa, arrivi con il men veloce volo
gittata in mare, ri fé così gran presa di pesci che due barche, che
bicchieri di vino, auguratagli una buona presa nell'uscir del porto e sofferta una
pananti, ii-63: poi fatta quella presa così bella, / s'invitano il cerusico
con fulminea destrezza / compiuta era la presa. già nel pugno / chiuse m'eran
basterammi qui raccontare la caccia e la presa che ben avventurosamente fece d'un solennissimo
ciascuna cerra: / di sì gran presa ognun era contento. serdonati, 9-179
pescatori che avevano solamente venduto loro la presa dei pesci; e coloro replicavano che avevano
prese! ». -cane da presa: v. cane1. 4.
nudi e unti, / avvisando lor presa e lor vantaggio, / prima che
si potesse, alcun vantaggio nella prima presa. getti, 15-ii-104: questi combattitori
, correvano alquanto intorno per avvisare la presa. ariosto, 29-46: con l'
altra man va ricercando / far nuova presa, ove il suo meglio vede; /
ingegnosa [ercole] aveva, con presa più tenace, l'inimico ricinto. d'
lotti, noi per sfuggire ad ogni presa. bacchetti, 12-325: segomo questa
mira. carena, 1-150: 'presa ': operazione suggerita dalla necessità e
del modo di esecuzione si parla di presa alta, a terra, al volo)
dondolando dal soffitto, invitano a una presa di scatto. -ant. modo
fiore dei liberi, xcii-ii-135: questa presa è posta de dona l'altera:
prese di pugnale. -guanto da presa: quello, opportunamente protetto e imbottito
la spada] co 'l guanto da presa, farglierla disutile. 5.
coperchio, faccio scattare il congegno di presa per mezzo di una levetta che è nella
pigli [spezie], fa'piccola presa, ché è di grande sustanza.
che dir voglia che 'l dare e la presa / allor non fosse ben, perché
rezasco], 681: per presa di luogo non possa alcuno maestro dare u
razza di sbirri e di canaglie da presa, e per consequenza ladroni di prova.
chi m'era vicin, perché la presa / non può star che non sia di
parenti ed amici vi volevano occupato nella presa di piaceri e d'onori mondani.
iii-26-380: rimane sempre il mirabile nella presa della prima direzione, nello sprizzare della prima
. moravia, 22-248: la £ presa di coscienza ', in un momento
arbasino, 19-7: un paese senza 'presa di coscienza 'nei confronti della propria
in uno scritto che è una netta presa di distanza dal nostro autore, definisce
, vogliono favorire. -dir. presa d'atto: atto con cui un deteminato
i tempestosi rumori della sinistra contro alla presa in considerazione del progetto di legge.
progetto di legge. -ant. presa d'arme, d'armi, dell'arme
pretesto... per iscusare la presa delle loro armi, col passaggio particolarmente
lega e di non poter assentire alla presa dell'armi contro un re manifestamente cattolico
botta, 6-i-223: questa fu la prima presa d'arme, e tale il fatto
il mostro i denti e tien ferma la presa. d'annunzio, iii-1-688: francesca
mani su 1 fianchi come per liberarsi dalla presa. gatto, 4-119: altra morte
/ di questa che ci libera alla presa / delle tue mani, al tuo
fra coloro che erano più vicini alla presa. -con riferimento a forze della
disperatamente a quell'appiglio per sfuggire alla presa del vento. -apertura delle fauci
avea grande e 'l capo con grande presa di bocca e due ordini di denti avea
, più pareva moltiplicare i punti di presa. -stretta di un attrezzo.
aveva mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante
deh'aria che non consente una salda presa alla penetrazione elicoidale. -figur.
messe, e molti essendo scappati dalla presa delle sue mani, diede campo ad altri
tempo davanti a una classe distratta, senza presa. piovene, 3-55: si mise
pensiero invece riprese a svegliarsi, ma senza presa, leggero, luminoso e fatuo.
smarritamente intorno con quei poveri occhi senza presa. -efficacia, pregnanza espressiva.
modernissimo, palpitante: quella pienezza di presa linguistica, quello stampo soffice e denso
veramente dà loro un senso e una presa superiore. -attrazione, fascino.
della donna, le sue forze di presa, di seduzione, di perfidia e di
spogliarci di ogni desiderio per togliere ogni presa al destino sopra di noi. manzini
e 10 non amo che la mia presa su di lei. 11. fenomeno
non essere più deformabile plasticamente. -a presa rapida, a pronta presa-, che
nel caso contrario si dice a lenta presa). sansovino, 4-140: questi
di sassi fanno per la coagulazione e presa loro fondamente così stabili e ferme che
e finissimo aceto, per far la presa più forte e tenace, affinché né del
si ficca, / al mondo non è presa la più forte. a. cocchi
quesrac- que hanno facoltà d'accresceme la presa o coagulo. -gesso da presa
presa o coagulo. -gesso da presa, da far presa-, v. gesso
boine, ii-19: non c'era presa, non c'era glutine fra lui e
oggetti caldi o incandescenti. -tenaglie da presa: lunghe tenaglie usate un tempo per
tanaglie di fuoco, cioè con la presa, piglia il calcagno del ferro.
con le molli o con le tanaglie da presa cavarete il vostro crogiuol fuori. magri
dalla voce greca xpeàypa, che significa presa di carne. -presina di cucina
cucina. carena, 1-374: 'presa, pugnetta ': specie di guancialino
al fuoco pel manico e per una presa di feltro con la sinistra mano.
arneudo fs. v.]: 'presa ':... strisciolina di carta
mazza una grossa verga di ferro, detta presa, così incandescente... è
incudine. carena, 1-175: 'presa ': grossa e lunga verga di ferro
ha '1 nostro, uguale e buona presa, / acciò con man tenere / si
l'impresa. carena, 1-191: 'presa del nottolino è un metallico finimento esteriore
bocchetta. idem, 1-352: 'presa ': qualunque risalto nel centro del coperchio
, i-478: lo spegnitoio talora ha una presa che serve di manichetta: talora alla
che serve di manichetta: talora alla presa è sostituito un bocciuolo laterale da fermarlo
, con un naso aquilino di tanta presa ch'arie tenuto un paio di ceste
punto ed il luogo dove avesse la presa più pronta e sicura. d'annunzio,
liscia di roccia senza varco e senza presa. cicognani, 2-116: allora il maj
faccia dell'incantatore annaspò quasi cercando una presa. 16. figur. occasione
-che poi non avesse / loco né presa che trovasse danno. rinaldo da montalbano,
avendo avuto questo aviso, ebbe giusta presa da potere iscrivere al detto re lampardo
.., pensò di aver buona presa di tassare come sonnacchioso livio.
, i-131: sesto pompeio, con questa presa di nimicare marco lepido, lo disse
, né lascia che gli scappi / la presa del poter dar mano al male.
tutta possa fuggire ogni occasione che dia presa al calunniatore. lanzi, 1-2-93:
, ma vedere se il tipo dia qualche presa a congetturarne. g. capponi,
della repubblica di firenze: ciò dava gran presa ai disegni del visconti. manzini,
, dell'infanzia; dico, poca presa per il ricordo ». 17.
il buono medico... donali tal presa e sì amara che 'l guerisce e
vita. mazzei, i-408: la presa è mezza scodella, e berla. e
grazzini, 4-490: li dette una presa di sugo d'assenzio. romoli, 562
assenzio. romoli, 562: una buona presa di acqua fredda doppo la crapula folle
io ho sentito da messer michele la presa di certa medicina. redi, 16-v-57:
del permesso di somministrare ai febbricitanti qualche presa di chinino..., si sono
ignaro, incontro al suo destino. una presa d'aspirina, come sua madre gli
2-4-447: morì in poche ore d'una presa di tossico che dal primo farsi a
per l'isola piccole patate con dentro una presa di stricnina. -assunzione di un
volte; e sebbene con la quarta presa di polvere, non è la prima
, i-485: quattro ore dopo la presa del veleno noi lo trovammo: pallido nel
bruciori e fortori allo stomaco che la presa del bicarbonato, dopo avergli fatto
sua schiatta e discendenti vendendo per una presa di cibo vietato misse sotto giogo di perpetua
. giusti, iii-190: già una presa di retrogrado credo d'es- sermela beccata
. v.]: 'dare una presa di briccone, d'imbroglione ad alcuno
lo trovo, gli voglio dare una presa di birbante. merita una presa di minchione
una presa di birbante. merita una presa di minchione '. faldella, i-5-172
.. dava con facchinesca brutalità una presa di pezzo d'asino e di asino dalmata
). baruffaldi, iii-5q: questa presa di gazìa, / del giacinto in
. gozzi, i-8: prendi una presa di tabacco con la dritta. tienlo un
tabacchiera, l'aprì adagio, pigliò una presa e tornò ad esclamare sottovoce: -conforto
angustie, ricorre alla scatola, piglia una presa in furia, la porta al naso
, disse don domenico fiutando una enorme presa di tabacco. verga, 8-179: «
don gesualdo tranquillamente, tirando su una presa, « così, per discorrere »
megere lo accerchiavano squacquerando: - una presa, una resa -. gozzano
la sciattezza del comento / alternato alla presa di tabacco. -per estens.
stato uno che le ha promesso una presa di coca se lei faceva una penitenza.
una miseria! per voi è una presa di tabacco. 19. quantità
i-463: aggiungete nel tempo stesso una presa di cannella in polvere per aromatizzarla [
, 8-15: ci si passa una presa di sale, uno spicchio d'aglio,
arisi, cxiv-4-257: vi mando una presa del mio cioccolato, poco buono;
non mi resta nel sangue che una presa / di cloruro di sodio. moretti,
botta, 5-349: ebbe mandato una presa di cosacchi a disfare quella testa di
seguisson per citate. 22. presa di bavero: canzonatura, derisione,
beffa. fanzini, iv-539: 'presa di bavero ': canzonatura, beffa,
rappresentare una qualche spettacolosa ciurmeria, o presa di bavero, come dice la plebe.
v. presingiro. 23. presa di contatto, di contatti: atto dell'
savinio, 22-298: udiamo la fragorosa presa di contatto della nave di marco gràfico
del quattrocento, io: intro la presa de lo puretto si venneno l.
melocchi è ragionevole buono; è nella presa che ha detto nella nota, è
in una tavola, cioè in una presa di terra ugualmente cavata adentro due piedi
di qualsiasi tipo (anche nell'espressione presa di corrente). c. e
cicaleccio. poi stacca il cordoncino dalla presa, si allunga sul letto e apre
di venderla la collaudava avvitandola in una presa inchiodata sul banco. bernari, 6-171
altra sulla linea dello zoccolo fino alla presa di corrente malamente inchiodata su un rozzo tassello
diventava teso, quasi brillante. staccò la presa. moravia, i-380: un ferro
stiro elettrico stava sul tavolo ma la presa era staccata. -organo di presa
presa era staccata. -organo di presa: dispositivo che consente il col- legamento
[s. v.]: 'presa di terra ': punto in cui si
o, più comunemente, macchina da presa: v. macchina, n.
fotografica, nell'altra un apparecchio da presa a passo ridotto, era l'eterno
[s. v. j: 'presa 'o 'ripresa ': l'
questa operazione si chiama 'macchina da presa '. -disus. salone di presa
presa '. -disus. salone di presa: studio cinematografico. e. cecchi
... visto in un salone di presa, dove giravano un lavoro spagnuolo.
', la stessa tecnica sonora della presa diretta mirano evidentemente a un effetto-verità.
evidentemente a un effetto-verità. -in presa diretta (con valore aggetti): ripreso
'a caldo ', non 'in presa diretta ', ma già elaborata, slontanata
venirsi a proporre impudicamente a una triplice presa in g uno, immolandosi sì ma
carta di valore maggiore. -carte da presa: nei tarocchi, carta di valore
quella dei trionfi o altre carte da presa le quali chiamansi carte di conto.
giocava una superiore e le soffiava la presa. -in senso concreto: carta
di energia idraulica (anche nelle espressioni presa d'acqua, dell'acqua).
e anche detto opera, impianto di presa). grandi, ii-9-265: questa
). grandi, ii-9-265: questa presa dell'acqua del secondo mulino è dopo
ramo. carena, 1-330: 'presa ': luogo dove una parte di acqua
consimile edilìzio. radula, 496: la presa dell'acqua è dove più, dove
,... le opere di presa e di difesa, i congegni delle nuove
2-191: una volta costruiti gli impianti di presa, con i loro laghi artificiali,
loro laghi artificiali, i loro canali di presa e le centrali di trasformazione, l'
di maiolica dalla custodia, andavo alla presa vicina a riempirli d'acqua. -dir
-dir. civ. diritto o servitù di presa d'acqua (anche soltanto presa d'
di presa d'acqua (anche soltanto presa d'acqua): diritto di derivare acqua
romane distinguevasi l'uso semplice o la presa di un'acqua dalla condotta di un'
codice civile, 1080: il diritto alla presa d'acqua continua si può esercitare in
: per l'esercizio della servitù di presa d'acqua, quando non dispone il
[s. v.]: 'presa d'ormeggio ': ciascuna delle colonne
. 30. meccan. presa di moto: denominazione generica per indicare
marinetti, 1-95: l'elica è in presa diretta quando è montata direttamente sull'albero
. contatto, esperienza immediata. -in presa diretta: all'atto della fruizione di un'
che dà una limitata soddisfazione in 'presa diretta '. 31. mus
un segno il quale dai musici vien detta presa. bontempi, 1-2-148: le parti
: le parti della melopeia sono tre: presa, mescolamento, uso. la presa
presa, mescolamento, uso. la presa è quella mediante la quale è dato
dell'arrivo. 33. tecn. presa d'aria: denominazione generica di un
trovavano il rubinetto sostituito, una nuova presa di vapore. 34. telecom
con la linea (anche nell'espressione presa telefonica). ojetti, ii-19:
cui spina era subito inserita in una presa lì dietro, e da lì egli accomodava
od altro capo di villa, comune e presa, unita o separata de'respettivi corpi
. 37. locuz. -alla presa: in prigionia. f. f
amico, e poi tu rimanghi a la presa! -alle prese (con valore aggett
vergine maria dell'aiuto. -avere presa: esercitare una forza, un'azione,
essi e sopra i quali non han presa. gozzano, i-471: il tempo che
precipitando templi e obelischi, ha poca presa sul marmo. -esercitare un'influenza
croce, ii-14-158: le filosofie che ebbero presa sugli animi furono non già quelle seriamente
.. ha in queste regioni poca presa. -cogliere la verità (un concetto
recalcitra e i vostri concetti non hanno presa. -aver la possibilità, la
6-106: la nostra umana volontà non ha presa a determinare le oscillazioni del nostro pensiero
. -dare, offrire, porgere presa: offrire un'ampia superficie all'azione
lascia cadere le foglie e dà meno presa, e immobilmente ne soffre il soffio
meglio su ciò che nella sabbia offre presa. -dare l'opportunità, l'
. adriani, vi-187: non voleva porger presa a cleome- ne, il quale a
e asciuttezza toscana, da non dar presa al tempo di farlo vecchio. -presentare
ora che la vedi, offre più presa del nome posticcio. parata di gesti tolti
di una materia cangiante che non dà presa al giudizio. -di prima presa
presa al giudizio. -di prima presa: alla prima impressione. seneca volgar
che le cose, che di prima presa piacciono, ragguardandole particularmente non rendono tanto
di 'poetica '. -fare presa, fare alta, buona, grande presa
presa, fare alta, buona, grande presa: asciugare aderendo a una superficie (
. si abbia cagione di fare migliore presa. cellini, 678: queste nostre del
migliori calcine del mondo e fanno miglior presa. luigi mocenigo, lii-10-34: una certa
chiamano pozzolana... fa una presa così forte e tenace che piuttosto spezza
cuocer la colla di camizzo che faccia buona presa, mettendovi dentro un poco di biacca
o stucco, i quali fan subito presa. bombicci porta, 1-447: questa polvere
tenuta difesa dalla umidità, 'fa presa, vale a dire rapidamente s'indurisce,
svolgendo calore ed aumentando nell'atto della presa il proprio volume. ojetti, 1-152
1-152: intanto il cemento lassù faceva presa. -piantarsi saldamente nel fondale (
terreno o sabbione minuto fa fare buona presa al ferro. -radicarsi, attecchire
annestare gli albercocchi che vi fanno su gran presa e vi pruovano bene. floriani,
, essendo che le radici non fariano presa e si seccarebbono. salvini, v-4-3-7:
, ha ad attaccarsi, ha a far presa ed allignare. -aderire al suolo
segnato dai passi che stentano a far presa sulla sabbia vulcanica e sulla cenere.
/ con l'aspre code far tenace presa. -serrarsi (un nodo,
di raso. questo non faceva buona presa: il carnefice andò per una fune,
concetto della mia scortesia non faccia tal presa nell'animo di v. s. che
vizi non avreb- bono fatta ancora alta presa. rosmini, xxii-5: è degno
né pure l'altre scienze poterono farvi buona presa. einaudi, 410: l'argomento
, 410: l'argomento può far presa su uomini politici, i quali hanno
dipinta o raccontata che non abbiano fatto presa, che non abbiano inciso su una vita
, dico una cosa che non fa presa sulla realtà della mia soggezione e del
il secondo vi scorreva sopra senza far presa. -acquistare forza, influenza (
. che, se i calderari facevano presa a palermo, ciò dinotava la cedevolezza del
arrighi, 3-81: la facezia non fece presa; non ne risero; erano avvezzi
; ma la sua festività non fece presa come al solito. -incominciare (in
passino tutti quanti ». -fare presa di qualcuno: catturarlo. brusoni,
sortirono dalla piazza i calchi e fecero presa di quattro turchi. -lasciare,
. -lasciare, abbandonare, mollare presa, la presa: lasciar andare ciò
-lasciare, abbandonare, mollare presa, la presa: lasciar andare ciò che si tiene
ella non volesse più abbandonare la sua presa, ch'ella non potesse più esserne
sapeva nemmeno lui; e lasciò la presa. -abbandonare l'esca addentata (
non abbia il tempo di lasciare la presa. -desistere da un'azione,
vescovo di aleria, fece lasciare la presa ai mastini papali. carducci, ii-14-113:
; tanto sa fare e non lascia presa. -mettere alle prese: obbligare
'presino ': diminutivo di 'presa 'più di tabacco che d'altro.
lodatori s s una presa ragionevole d'encomio o di presagio. baldasseroni
presa di possesso della basilica di s. giovanni
possesso de la servitù ch'io ho presa con lei, la quale io stimo per
g. gozzi, 1-8: prendi una presa di tabacco con la dritta. tienlo
3-10 (15): a ciascun'alma presa e gentil core / nel cui cospetto
poco innanzi da lui gagliardamente oppugnata e presa. foscolo, xii-652: gra- aenigo
torre di s. germano et in la presa di quella fu ferito angelo marruffo,
passavano la tabacchiera d'osso per una presa. due o tre parlavano, gli altri
beffa. fanzini, iv-539: 'presa in giro ': canzonatura. migliorini
'presingiro ': variante grafica di 'presa in giro '
gridavano, ora come parolaccia ora come presa in giro. -in senso concreto:
avevano pagato in rubli. una vera presa in giro; che cosa se ne
per difesa / di questa donna che menate presa. machiavelli, i-vu-304: promettevano per
, convien che sia beccaccia giovane, presa e morta e subito pelata e arrostita senza
, per quel suo « aspetto di fiera presa di recente ». govoni, 942
al soldo di montebello, che, presa in mezzo da due altri, ha
... disse: -io sonta presa de uno fante, o masgio o femina
mi riconosco / immagine / passeggera / presa in un giro / immortale.
/ e al fin lasciarti poi pur così presa / come tu stai, perché sì
del monte tauro, da subita malattia presa, passò all'altra vita faustina, sua
d'uopo convincersi che la ragazza era presa da epilessia. carducci, iii-17-398:
.: sposato (anche nelle espressioni presa per moglie, preso per marito).
pronunziò catenna mal discacciata e anna mal presa: e condannò di scomunica maggiore arrigo
a servire, lasciando la moglie allora presa e tutte le cose di casa sua
proprio una bellezza fiorita; vista e presa, fu tutt'uno. carducci, iii-10-146
uno con la gemma donati, poi presa a moglie dah'allighieri. 8.
, ma diceli che già è di lui presa. filippo degli agazzari, 91:
s'affissi molto, / ché resterà subitamente presa / fra mille meraviglie del bel volto
, 2-3-239: invaghitane e sì perdutamente presa di lui che ne parea fuor di senno
(15): a ciascun'alma presa e gentil core / nel cui cospetto ven
più da la carne e men da'pensier presa, / a le sue vision quasi
non criseida fosse d'altro amore / presa. antonio da ferrara, 54: '
converte ': che l'anima, presa / da carne, da dimonio ower
facevan vedere. forteguerri, 10-86: presa è da maraviglia / tutta alessandria. manzoni
io non sapevo che l'anima potesse esser presa di una così dilicata voluttà piegando le
, 6-114: ella [sibilla] già presa, ma non doma ancora / dal
irene faceva resistenza, benché fosse tutta presa dal film. « ah sì? »
intorno alla tavola, finché ninetta, presa da capogiro, cade sopra una seggiola
119: la casa si vedeva appena, presa / nel sonno triste di un'alba
e febus cangiata sua roba e sotto la presa riposta sua spada, senza la fidata
d'un coltello da calzolaio: la qual presa nella mano armava la parte di sopra
spogliatisi delle vesti, con questa sabbia presa a due mani si fregano il volto
toga! la toga! sarebbe infatti rimasta presa tra i battenti, se ferrer non
vedete? e se la barca ci resta presa, se i remi non han forza
nell'altra la borsetta, incespicando, presa nel vento, si mise a correre.
e rallegratisi con esso lui della possessione presa e condolutisi della morte del padre,
a lire 45 italiane per ciascuna, presa separatamente. -affittato (nell'espressione
amenissima parte ai sunbuiy era la casa presa a pigione da me, nel centro delle
liberò roma da'francesi che la tenean presa. b. davanzati, ii-159:
che si fa come in una città presa d'assalto. stampa periodica milanese, i-35s
i-35s: assediata [perugia] e presa d'assalto da quest'ultimo [augusto]
debolezza con un'erba, la qual presa per suo piacere, lo leva di sentimento
quella di sapere se l'acqua di neve presa abitualmente per bevanda fosse insalubre.
e solo i metalli ripiegati restano nella figura presa. s. maffei, 4-16:
, in roma alla forma si ridussero presa poi e servata ne'posteriori secoli da
più aprirsi fanno trovare l'equilibrio della presa positura. stampa periodica milanese, i-395
serpeggiando e poi serba la piega, presa una volta, né più si muove.
l'anima. questa ancora è metafora ben presa perché così l'intelletto come il lume
alle volte una cosa con parola impropriamente presa per qualche vicinanza che ella abbia con
41: l'autore soggiunse, stando nella presa similitudine del nome: 'alla pastura
quinta: la quarta, dico, presa dalle stelle fisse. stampa periodica milanese
guai. chiabrera, 3-102: una comedia presa a recitarsi e combattuta da vari accidenti
, i-189: correte, rinforzate / la presa voga, o vincitrici antenne: /
g. gozzi, i-21-145: nella presa da lei celeste via, / pieno di
s. v.]: opera presa a fare; libro preso a comporre.
quel signore, temprandosi a malincuore dalla presa corsa, -già il caso suo..
il furore d'èrcole succede alla vendetta presa di lieo, né dipende da quella.
i-64: egli, allegrandosi della vendetta presa del traditore, facilmente conobbe ch'ancora
gloriore vittorie promette, e ancora debitamente presa concede. capellano volgar., i-169:
sozza e sinistra sospec- cione di femmina presa? ghirardacci, 3-156: padre santo,
non permetta che vana sia la mia presa speranza e de'miei cittadini, li quali
martin rispose che dalla risoluzione da lui presa mai non desisterebbe. carducci, ii-15-143
fa quando si commette loro per parte presa. bernardo, lii-13-363: poi fanno intender
poi fanno intender per polizza la risoluzione presa da loro, la quale è approvata o
: passa quindi a lodar la determinazione presa di far pace con quei d'a-
monumenti nel nostro archivio dimostrativi della risoluzione presa per questa spedizione, cioè di darsi
dei prefetti incaricati alla esecuzione della massima presa dalla corte che non se ne fece
detta virtude, singularmente o ver generalmente presa, proceda da nobilitale sì come effetto
fa l'aria per gli angustissimi semi, presa così assolutamente, non sia per sé
amicizia..., in tal modo presa, non è quell'amore che o
è parte del carro, se non largamente presa, né l'acqua del molino.
muratori, 6-219: quanto alla giustizia presa anche in così grande estensione, siccome
così suscita allor, così rinfresca / la presa fiamma. 25. locuz
dell'altro spirito per cui la giar im presa. fazio, ii-24-105: la madre fu
provocazione è prefilmica: la macchina da presa si comporta regolarmente, direi classicamente;
opportune modifiche, sia in macchine di presa e di proiezione cinematografiche, sia in
della pellicola in corrispondenza del quadro di presa o di proiezione, per regolare l'
della sua tragedia, ancora che non fosse presa veramente da altra favola o tragedia,
, ora che la vedi, offre più presa del nome posticcio. parata di gesti
se pure alcuni di coloro c'han presa la croce rossa non lo facessero presto
acqua, dove fa prestissima e gagliardissima presa. gemelli careri, 2-ii-104: dalla
149: fo presumato fosse per molta letizia presa de la victoria de l'exercito.
arriverà qualche soccorso dopo che sarà stata presa da'nostri e che sia potente per
cure en mia vedovanza: / presonzione presa ha baldanza, / tutto lo monno po'
pisani quai primi ritrovatori di quelle nella presa d'amalfi per lor fatta nel 1137.
iacopone, 87-20: la iustizia si è presa da lo senno del sapire; /
portato da malta una copia di breve, presa dall'archivio, da cui consta che
un abate 'in sacris 'ha presa la croce ed ha servita la religione.
livio volgar., 4-161: come presa videro la nave pretoria e disordinatamente fuggendo
, i-485: quattro ore dopo la presa del veleno noi lo trovammo: pallido
. baruffaldi, iii-60: questa [presa di tabacco] mo', ch'è foglia
tentò di prevenire el fato e, presa una mela in mano, domandò anche
pasolini, 4-48: davanti alla macchina da presa,... orrendamente mareggiavano davanti
sete di sangue. carducci, iii-20-301: presa d'assalto una rimessa che iacea da
tumulto subito a rumore de populo fu presa gulielma e presonata molto vituperosamente, perché
nell'isola di aga veduto una foca presa da cacciatori pianger di maniera il parto
f 200: troia era stata presa e messa a ruba e arsa e morti
solo / ch'io me l'era presa col primàccio. 3. dimin
ora. forteguerri, vi-i-137: si sentì presa dai dolori del parto che affannan tutte
lettere ci sian che la roccella / sia presa. -che precorre il suo tempo
e il collalto, disgustati che fosse stata presa a male la sospensione da loro primieramente
100: era una femmina silenziosa, presa dalle primigenie brame / e che voleva
astratto così camuffati; senza macchine da presa, senza operatori: un film in bianco
, non mancasse di cogliere di so- presa gli abituali frequentatori della piazza -balie, bambini
altra, lo sciopero generale, la presa di possesso del potere. -nella,
: la voce 'principio 'è presa nella bibbia per significare l'istante come
di s. giovanni e non aveva mai presa moglie). v gussoni, li-6-531
quel mondo scardinato era la macchina da presa che senza pretesa, con il suo prismatico
: la città [di privemo] fu presa e dappoi renduta a'privemati con buona
, 1-652: il vaivoda di moldavia avea presa per moglie una donna principale circassa di
... priva de'suoi capitani, presa finalmente una dirotta carica, non solamente
abbandono, che prò o gloria averla presa? tasso, 6-34: è sì grave
. forteguerri, 10-86: mentre che presa è da maraviglia / tutta alessandria,
di niun altro istrinsico e istrana probazione presa fuor di lui. sannazaro, iv-392:
ali. -organo tubolare estroflessibile per la presa del cibo che forma la regione orale
o consiglio generale della grecia: è voce presa dall'antica costituzione d'atene. '
sul petto del barone di horek e fu presa da una procella di singhiozzi secchi che
far di più? eppure costoro, presa una volta quella dirittura di andarsene a processione
due mogli ch'egli avea procreare figliuoli, presa la terza repudiando la seconda. machiavelli
... ed ivi medesimo ho presa la santa comunione. -in senso
e di miracolo e di mistero che, presa la figura d'una furia, andava
il thioet e dati più sacchi colla presa di lhasa. foscolo. vii-250:
la stanchezza l'assalì, con una presa proditoria e logica. -messo in opera
carico dell'officina presso la quale era stata presa a lavorare. -in costruzione
domandar metafora, non dèe da altri esser presa, cioè non dèe colui che ha
profezia ke. lla terra dovea esser presa per uno angelo, e non per uomo
da un re de italia fia la terra presa, / per cui da poi serà la
realtà: conoscenza della macchina da presa, degli effetti della ri
, degli effetti della ri presa, problemi di luce ecc.; pratica
, masticando quella porzione ch'a- vea presa per bocca e sputacchiando con tal profluvio sar-
bionda rosa, sola sola, / presa nel sogno dell'ebro suo cuore,
: una sbornia solitaria, la sua, presa in una osteria del centro. un
non in un primo empito di assalto o presa di mantoa, ma ivi et in
altro lato l'evoluzione, con la presa di coscienza dello sfruttamento e col progressivo
filo elettrico volante, munito agli estremi dì presa e spina, destinato a collegare due
iii-26-380: rimane sempre il mirabile nella presa della prima direzione, nello sprizzare della prima
certa promozione. -salita al trono, presa di potere di un sovrano. pulci
dacché si è promulgata la nuova della presa d'oczacoff. foscolo, viii-
punto ed il luogo dove avesse la presa più pronta e sicura. calandra,
giù cemento a pronta. -a pronta presa: v. presa1, n. ii
pronunziò caterina mal discacciata e anna mal presa. -accusare di una colpa.
forte, netto (un sentimento, una presa di posizione). leoni,
delle solite propine, 10 non abbia presa la subita risoluzione di andare a celebrare il
. propòsito1, sm. risoluzione presa di operare in un modo determinato o
attesa di una replica o di una presa di posizione o di una risposta; profferta
per catolici. bembo, 10-iii-229: presa di poi la torre e li propugnatori,
libertà che il suo corpo si era presa, sopraffacendola; di quella prorompente confidenza
malatesta malatesti, 1-188: non te giovarla presa né carme, / ch'io non
come espressione dell'idea, ma staccata, presa in sé come suono, attentissimo a
n'andò in quella parte e, presa prosèrpina, la quale di ciò non sospicava
servi che più prossimani gli erano, presa dell'acqua, risperse. iacopo del pecora
spesse volte che una meretrice e prostituta è presa per moglie da alcuno buono uomo,
moretti, i-135: la macchina da presa 'prende ', cioè investe il personaggio
a gorizia per protestare contro la parte presa da officiali francesi nelle rivoluzioni di brescia
e piombino, e di pisa aveva presa la protezione. guicciardini, i-95: si
<; 'ano 'e àypa 'presa '. prottalgìa, v. proctalgia
la nova / giamai da cavallier sia stata presa. castiglione, 118: conveniente è
razza di sbirri e di canaglie da presa, e per consequenza ladroni di prova.
casaregi, 1-135: alcuni dottori hanno presa la misura dalla brevità del tempo come
, così camuffati; senza macchine da presa, senza operatori: un film bianco.
che gn. senzio mandava a roma, presa come dissi, s'era in brindisi
dal contado, pavevano difesa: d'assalto presa, fu sottoposta a quanto di più
fosse: per il che ancor ella presa audacia..., il bellissimo suo
-che poi non avesse / loco, né presa, che trovasse danno. dante,
o comunque sanzionatoria o di prevenzione, presa nei confronti dell'appartenente a un'organizzazione
dal re la determinazione provvisionale che aveva presa il consiglio. gualdo priorato, n-iii-441:
i posti delle trinciere, avremmo noi presa occasione di conoscere la prudenza dei fondatori
mese che la segnoria dell'imperiato avea presa, la vita finio. bandello,
pruni negli occhi ae'prìncipi che avevano presa a sfruttare l'italia. betteioni, iv-23
[laura] d'essere invaghita e presa di sé e della propria bellezza..
ricognizione del luogo adatto, della sua presa di possesso, della ricerca delle pagliuzze
nella preda che si era fatta nella presa di veio, fu molto rigidamente e
o di uno stato, caratterizzato dalla presa di coscienza della propria identità.
e di una sua pucciniana 'facoltà di presa '(ne fa cenno, sul
pudendo) e dal gr. àypa { presa, attacco ostile ". pudèndo
a tempo a ritrarsi; e restando presa, con un mozzicone di frase incauta,
confronti dell'attività letteraria, di una presa di posizione ideologica, di un uso
tuttavia se ne vanta, allegando la presa del re francesco, la vittoria d'
stiro. carena, 1-374: 'presa ', 'pugnétta ': specie di
sia stata sparata e che sia stata presa di fresco, e gli farete un poco
ciò è vicino al pugno e alla presa. redi, 2-109: mandai in arezzo
giovane zingara! / (pulledra / presa al laccio / della sua carovana).
scene. -rotella dell'asta di presa dei tram elettrici. pratolini, 10-45
9-614: la risoluzione, che no presa, d'ammogliarmi m'ha fatto cadere dal
da un diffusore che rallenta l'aria presa dall'ambiente trasformandone l'energia cinetica in
nudi e unti, / avvisando lor presa e lor vantaggio, / prima che
(perché vivendo nel bosco s'era presa un po'di bestioline), grattandosi con
1-140: dopo tutti missore stefano, presa la ponta della nobile guamaccia dello tribuno:
che questa noterella glottologico-politica non sarà presa per una punta contro il partito repubblicano
una frase a punta, che è stata presa troppo per la punta. bontempelli,
morì d'una punta di petto, presa alla caccia. p. petrocchi [s
la detta punta..., e presa che voi farete, gli metterete una
tre ore il giorno. l'ha presa troppo di punta; nun durerà. la
sento, né la punta ch'io ho presa con mio fratello e con mia cognata
di puntale, cioè di altezza, presa dalla coverta o dal ponte superiore alla
quale, puntando, azzardasse una carta presa senza discrezione, senza mai cangiarla e
e l'altra s'interponesse una pausa presa sul loro valore. il puntato si segna
della pace. asseroni, 6-15: presa ho la storia ab ovo / per mostrar
bentivoglio, ii-52: i lor deputati, presa risoluzione un giorno di voler sapere determinatamente
la nave, ov'egli era, era presa da'nemici, egli si misse la
. straparla, ii-193: il famiglio, presa licenza e ritornando a roma, narrò
razza di sbirri e di canaglie da presa, e per conseguenza ladroni di prova
le stilografiche sfoderate, le macchine di presa puntate. gramsci, 12-6: lo stesso
non solito di far simili purgazioni, presa una cascia, se gli alteraron gli
d'uopo convincersi che la ragazza era presa da epilessia. per lo volgere di due
: questa evidente e fortissima verità, presa alla dose d'un'ora di considerazione.
lo guastare d'italia, per la presa d'africa e per la morte de'
portata dall'europa, quanto da quella presa dalle vacche indigene. ghislanzoni, 1-121
goito accomodarsi a prestar fede alla nuova presa di mantova se non allora che vide un
che essa non è pagata, ma presa a chiodo in qualche bottega, dove
[leonora] e credo l'abbia presa in uggia nel puzzo dell'eresia.
la cui morale è quella del vangelo presa nel suo senso più stretto e più
quattro poli (una spina, una presa di corrente). = deriv.
posto dietro l'obiettivo della macchina da presa o del proiettore, che delimita gli orli
qui riunite la qualifica di scritti dispersi va presa in senso piuttosto estensivo che letterale.
o di una parte politica (una presa di posizione, una decisione, un provvedimento
c. campana, iii-86: giudicossi la presa di questa città molto importante, così
e senza fisse dimore e quelli che avevano presa l'a- itudine di vivere sicuri
le parti della melopeia sono tre: presa, mescolamento, uso. la presa è
presa, mescolamento, uso. la presa è quella mediante la quale è dato
dello stato caratterizzato dal rifiuto di qualsiasi presa di posizione ideologica e di ogni impegno
rotte e spezzate e morto mario e siila presa la dictatura di roma e 1 suoi
). giamboni, 10-101: hanno presa la fede pagana molto tenacemente e vorrebbe
; intascò il pizzico di spilli, la presa di pennini, incartò per casa la
straziata dalla morte del babbo e così presa dalla preoccupazione degli affari? pasolini,
questo nome, cognominato il magnanimo, presa per moglie margherita rimasta vedova di lodovico
: se voi terrete fermo alla risoluzione presa..., dovrete lottare contro tre
ghislanzoni, 16-19: la pagnotta aveva presa la forma di un quarto di luna.
altri cavalleggieri; anche i fanti l'hanno presa più tardi in luogo del cappello che
, quasi la natura / da ke presa è, è dura a. llasciare.
ira spaurita della volpe che si sente presa. 7. che sopraggiunge a
2-29: poi la signora se l'è presa con le serve e le ha fatte
per la nimistà che la chiesa avea presa con lui, appo vignone in proenza fece
aveva uno uccellatore di quel di prato presa una quaglia. manzoni, pr. sp
, con grande querimonia si dolse della presa risoluzione tentando distorlo. ferd. martini,
e di quelle in appoggio alla tesi presa a sostenere, dalla soluzione o conclusione
. / se voi dire « i'son presa », / ah com poca difesa
errori che ha operato nella questione qui presa in esame nasceva da un preconcetto estetico
poco innanzi da lui gagliardamente oppugnata e presa: ed acciocché in parte fossi testimonio ai
e non solito di far simili purgazioni, presa una cascia, se gli alteraron gli
di carato ». montale, 3-55: presa una sedia a sdraio, si allungò
staccavo la corsa, giammai uno che, presa quota, si sia poi retto in
poi di quotidiano s'intende soltanto una presa ed un uso anche interrotto di un'acqua
piante fatta all'araba e da esso presa. tesauro, 2-570: tu rappresenti questa
le bocche le mie prodezze, quindi presa di me restasse. -illudersi di trovare
una sera, a una maglia restò presa non la gola d'un pesciolino, ma
. porcacchi, i-not.: nella presa di persepoli si raccolsero tanti denari che
messe, e molti essendo scappati dalla presa delle sue mani, diede campo ad
. aretino, 13-47: la vergine ebbe presa la vivanda cotta ne la purità dei
4. figur. fare profonda presa nella mente, nelle opinioni di una
nei comportamenti; che ha fatto solida presa nell'animo o nella coscienza individuale o
giudicava la strada, che intendeva essere presa, per molto difficile e non com'
: nel cor de a donzella aveano presa / tanta radice e 'n sì tenaci modi
di mantenimento e rafforzamento di una decisione presa. piccolomini, 8-176: ora ch'
dimorato molti anni in ispagna e poi presa la fede di calvino e raffinato nelle
che serve ad afferrare o a far presa su un oggetto, specialmente durante operazioni
i tecnici del trucco ottengono poi con una presa di corrente e un po'di bicarbonato
: non potè fare a meno cu esser presa anche lei da quel senso di umidore
guerra. galanti, 1-i-428: la norma presa per formare la somma di ogni paese
sa che molto spesso un magistrato, presa la decisione e stabilita la sentenza,
g. villani, 4-20: arrigo, presa per moglie a cui il regno parea
melocchi è ragionevole buono; è nella presa che ha detto nella nota, e in
cade una mosca, sì vi rimane presa, ma un uccello grosso la fiacca tutta
cubico gelo. 8. presa meccanica sostenuta dal braccio mobile di una
ragnolo, nella quale la mosca è presa e l'uccello grosso la rompe e iscampane
gran corte. in quel tempo io avea presa novella amistà con una donna di meravigliosa
materia intesa; cioè ritornò alla materia presa a trattare, o voltiamo dire:
libri la comprese. brachetta, 3-37: presa cotale occasione, si rallarga lucrezio in
rallentatore ': dispositivo della macchina da presa cinematografica... similmente 'rallentamento
, così soggiunse. -sottrarre a una presa, a una stretta. battista,
rallentatore ': dispositivo della macchina da presa cinematografica... similmente...
. dispositivo che in determinate macchine da presa consente di aumentare il numero di fotogrammi
rallentatore ': dispositivo della macchina da presa cinematografica che permette di riprodurre i movimenti
della corrente fluida all'imbocco di una presa dinamica. = ingl. ram
colleghi, partecipavano a essi la risoluzione presa di « portarsi nella sala dove si trovava
foglia si staccava, partiva, era subito presa, rammulinata dal vento, scagliata lontano
rami, ed i pescatori sicuri della presa la ritirano a sé. gozzano,
applicata ai ferri dei cavalli per fare presa sul ghiaccio. nannini [olao magno
e usato per afferrare o per fare presa. { { ulloa
retto, fatta per ottenere una maggiore presa sul terreno. corte, 55:
] usano chiodi aguzi, i quali fanno presa. 5. attrezzo metallico fornito
o cuoio), per fare maggiore presa sul ghiaccio o sulla neve gelata.
lascivamente / mi governava, ne ho presa rancura / che così poco me stimi o
coperto di raso. questo non faceva buona presa: il carnefice andò per una fune
di messer giovanni, aveva per moglie presa una figliuola bastarda del duca ercole di
attribuita gli avari. -dalla presa salda e forte (le mani).
cavò di tasca la tabacchiera, fiutò una presa di rapè levando gli occhi al firmamento
capuana, 1-ii-252: datemi piuttosto una presa di rapè. imbnani, 9-3: il
. linati, 25-52: -allora una presa di rapè -, e gli aprì davanti
breve per fissarsi, solidificarsi o fare presa (un materiale, una vernice)
., ma dalle nostre donne è presa in cambio di rabbia. -azione
inganno e come troia per solo inganno fue presa et abattuta. giamboni, 10-55:
, (il gesso), fare presa (la calce), indurirsi (
, nome collettivo deriv. da represa 'presa, usurpazione '(cfr. lat
'(cfr. lat. mediev. presa 'sequestro *) col suff.
favole, secondo il suo costume cantò la presa e l'incendio di ilio. patrizi
sul capo la parrucca, tirò su una presa di tabacco, raschiò, tossi.
ogn'anno, e se l'è sempre presa, / d'andare armato a far
un coltellino che come rasoio tagliava e presa la cassa de'testicoli in mano e
conscio di x, una altra parte presa nel conseio di x, a dì 26
tenaglia della mia qualità, destri alla presa, e faceva come loro in quel ch'
difesa / di questa donna che menate presa. orazio capponi, xcii-i-131: qualunque gentiluomo
eziandio al letto della dormente vecchia, presa una coltre con la quale ella si
/ io guarirolla '. e, presa questa noce, / fé tutto quello prestamente
andrea di formare di gesso da far presa, cioè di quello che si fa d'
dette scorze si secchi e, fatta presa, rassodi. b. davanzati, ii-239
degli elementi loro, hanno potuto far presa, dirò così, e rassodarsi insieme,
stucco, e così verrà a fare fortissima presa, ma bisogna avvertire che, avendo
non fu già lento a rattaccar la presa. 4. figur. ravvivare
l'altre facesse; anzi l'anima che presa più pigliare non si potea, alquanto
tasso, n-iii-806: elena fu all'incontro presa per forza a gli asiatici, e
quantunque io l'abbia occultamente per moglie presa, 10 non venni come rattore a
numero e questo tesoro, raunato nella presa di susa, dell'ecatona, di pa-
là quegli intacchi che nello edificare davano presa alla forbice per tirargli in alto;
dèi vecchio razionalismo francese, non hanno presa sul suo animo di uomo del mezzogiorno
barilli, ii-112: il razionalismo ha fatto presa quassù [copenaghen] col suo squallore
folla vi si accaniva nonostante la pioggia, presa dal furore natalizio degli acquisti, dall'
riguardo non fa che con una presa di polvere o con una bevanda noi facciam
re di bastoni avremmo fatto l'ultima presa? montale, 14-no: carte da
quale sconfitta ch'ebbono li fiorentini, essendo presa la bandiera loro reale, quelli della
sia formazione e vita storica, va presa nell'altro significato che la realtà,
: s'i'fussi stato nanni non tare'presa seco, ma do'rebbiate tra
baldelli, 3-406: la matrigna, presa dell'amore di lui, lo strigneva per
soto la rechia stanca / vego che la presa che tu avivi te manca. cronaca
a gorizia per protestare contro la parte presa da officiali francesi nelle rivoluzioni di brescia
. dir. accoglimento, accettazione, presa in rio incaricato delibazione di imposte e
lotta ingegnosa [ercole] aveva con presa più tenace l'inimico ricinto, ad
3-iii-63: a questa rottura conseguì la reciproca presa di molti vascelli. casti, xxiii-514
l'idea di restare davanti alla macchina da presa... mi dà il terrore
la spesa lo convento che l'ha presa: / nulla utilità n'è scesa de
, si concluse nel 1492 con la presa di granada e la distruzione del regno
risposta infra quanto tempo la città sarà presa. dante, purg., 1-106:
signori smontando la casa di buchingam dove, presa poca reiezzione, entrò poi in carrozza
nella non sua cassetta, e quindi presa per isbaglio nell'atto della stampa. tramater
ha data l'autorità e voi l'avete presa, dovete usare la virtù e potenzia
. beltramelli, iii-982: l'hanno presa come lo sverginatolo del mondo, venezia,
2-166: se i nemici, dopo aver presa una nave, l'abbandonassero per paura
presto dalle ricevute speranze, avevano finalmente presa con gli altri interessati la risoluzione di venire
siccome lei medesima diceva raccontando che fu presa a corfù, dove suo padre era
,... la si sarebbe presa per una giovane di venti. montale
, secondo alcuni in memoria della fuga presa in tal giorno dal re tarquinio e
dell'incendio e delle stragi avvenute alla presa di magdeburgo nella famosa guerra detta di
(ii-534): il prete, presa la cura de le cinque monache, faceva
: lui giurava che non l'avrebbe presa finché tutto non fosse stato in regola
: da non piccola maraviglia dovrà esser presa buona parte degli uomini di lettere al vedere
vivere lungamente, avendo il suo corpo presa grandissima indisposizione. jjlloa [guevara]
una società puntana, proprio ora che era presa da am bizioni mondane.
timone della barca per reggerla, e presa in mano la fune della vela regolatrice,
, 5-132: la fiducia da gacone presa di rinnovellare il mondo scientifico, perché,
dell'aria che non consente una salda presa alla penetrazione elicoidale. dizionario di marina
trascurarsi per la città che gli spartani colla presa di megalopoli le loro forze rintegrino.
, conciosia che da l'uomo è suta presa, e per esso lascierà il padre
una sorte incostante, si che, presa e dagli ottomani più volte ripresa, fu
piedi). spolverini, xxx-1-175: presa [iside] forza ed ardir,
, è da sapere che quella la quale presa con mano stridisce è utile a colui
.. fu ella acconcia ad esser presa da'filosofi per significare i rimorsi della
e quale / va mendicando incatenata e presa; / ai, rea fortuna,
potente / antiochia con arte avea già presa. / l'avea poscia in battaglia
, potrebbe far credere ch'io avessi presa una vostra leggerezza per una ferma risoluzione,
: facendo tali albazzane molto più presto presa delle altre, non sono a gran
2-179: senza aspettare altra replica, presa per mano claudia e sollevatala benignamente disse
tenute co. lloro e di poi, presa licenzia cor uno grandissimo isdegno, si
. ci reputeremo a voluptà primi avere presa questa palma, d'avere ardito commendare alle
pigliando della sua acqua, e subito presa, gli parve che fosse una onzione
montecuccoli, 48: 'li requisiti necessari alla presa d'arras non erano in pronto.
gl'inimici. boccaccio, viii-2-134: avendo presa la città, presene elena, resistente
che volse fargli resistenza, fu da lui presa, saccheggiata. lud. guicciardini,
irene faceva resistenza, benché fosse tutta presa dal film. « ah sì?
de'servigi da lui resi nel tempo della presa di volterra. 3.
del- l'anguillesco bergamaschi, manca la presa paleari, respinge con affanno un difensore
un solo respiro. 15. presa d'aria di un ambiente sotterraneo.
o astratti che non è stata ancora presa, usata, considerata, esaminata,
solo i metalli ripiegati restano nella figura presa. 4. interrompere momentaneamente ciò
, una sera, a una maglia restò presa non la gola 'un pesciolino,
restituì nondimeno una bellissima giovane che avea presa su la guerra al padre e al marito
8-2- 124: se omero, presa tutta la guerra troiana e fattane una
in se stessa sotto le coperte, come presa da un gran freddo. pirandello,
di rete, una retata, una presa al giacchio. fucini, 165: tornerà
i bei capegli, amor, quando fu presa / l'alma, ch'ogni difesa
signor, con che lacci da te presa / fu l'alta mente delbaron toscano
la onde se niente fa ostacolo, presa la mano, overo il piede,
paride, che subito l'intese, / presa la spada la tagliò pel mezzo,
fatta a porto mahon e ciudadela, presa e saccheggiata nel * 58 dall'armata turchesca
i-618: un bel giorno costei, presa in questo vortice della sedizione patriottica,
ebbesi quivi la nuova dagli spagnuoli della presa e del racquisto di lira. g.
. cicognani, 13-30: era tutta presa da quest'ansia, incapace di pensare
appropriazione. -al figur.: presa di coscienza di un aspetto in precedenza
poco, riardano e nell'operarle fanno cattiva presa. 8. per estens. bruciare
sentir qualcosa. il male l'aveva presa al capo. -di animali.
memoria della colpa passata che ella è presa da quella molto più gravemente che prima
g. m. casaregi, 2-166: presa che sia una nave da'nemici,
servigi da lui resi nel tempo della presa di volterra. -risarcimento, indennizzo per
da anni, non si è più presa. allargare il giro degli affari, mettersi
pisani quai primi ritrovatori di quelle nella presa d'amalfi per lor fatta nel 1137.
commento d'ogni verso / la consueta presa di tabacco. ungaretti, iv-26:
ei giudicava la strada che intendeva essere presa per molto difficile; e non,
pronunziò caterina mal discacciata e anna mal presa. galileo, 4-1-388: ora veggasi
di cnosso. 14. improvvisa presa di coscienza di aspetti della realtà o
dalla parte loro; non fu però che presa da esso e svaligiata la città di
di dentro, restò con grandissima strage presa ed occupata la rocca. 6
/ che nel riverso vetro è stata presa / o come uccello al laccio.
. simongini, 238: preferiscono la presa in giro annacquata a volemose bene dei
che la cornacchia, / se alcuna presa n'han, pongon supina / di que'
roma. delfico, ii-116: la presa di costantinopoli, l'invenzione della stampa
., vi-415: si rallegrano li vincitori presa la preda, quando dividono le robe
dosso, si levò in piedi e presa quella in braccio, la basciò due o