forma; e questa forma, questa presa di possesso, è l'espressione. bacchetti
l'ostentazione grammaticale, ad esempio, è presa per un lembo del robone e travolta
o parola buffonesca, motto salace, presa in giro (e anche atto o
più rovinato che mai; m'ero presa di giunta una gran tosse. nievo
io protesto giuridicamente, amministrativamente contro questa presa di possesso illegale, ingiusta ed iniqua
popolo, e volli che ne fosse presa una giuridica testimonianza da molti valentuomini.
in filo, / giusta la presa via vedendo andrai / sempre terra
mondo, per questo quella palla fu presa per simbolo dell'imperio sino a tempo di
or fini / ferri provviste, e presa del comando / la bacchetta con più gomitolini
si chiamò duca di nemours, avendo presa per moglie la zia del re di
trovato il gonzo, che se l'è presa. eccolo lì. soffici, v-2-185
4 gora 'riceve l'acqua dalla 4 presa ', e la mette nella 4
sembravano conoscere soltanto fantasmagorie di un'eccitazione presa dai nervi e di volta in volta condotta
i traditori aveano trattato come aves- sono presa la signoria, con ciò sia cosa che
negri, 2-57: quante volte, presa tra il fiato graveolente d'un fattorino
: per la gravità del negozio non fu presa... l'ultima risoluzione.
, 7-226: con una leggerissima incomodità presa a tempo si sottrarrebbe a cento incomodità
piove in grembo, se ella fia presa da lidio come da me. giovio,
sanudo, x-141: quella [galea] presa li parse di condurla lì in candia
sue, l'esagerazione, la grettezza presa per semplicità. serra, i-341:
: ogni grevezza per lo meglio ha presa, / ch'amor gli ha dato
, per un saggio; materia grezza, presa in fretta, con il primo strumento
grinfie di qualcuno: sottrarsi alla sua presa, alla sua vigilanza, alla sua
-ritirare le grinfie: mollare la presa. bocchelli, 13-342: i rettori
e tanto forte / che, così presa, aspetta la sua morte. giraldi cinzia
vii-89: cinqu'anni or sono, fui presa in questo loco / per servir grossamente
bombardieri. serao, i-876: era presa dalla vergogna di non saper scriver bene,
e da un gancio o altro sistema di presa, come benna o piatto elettromagnetico (
cavo di sollevamento e un gancio di presa. -gru a torre: costituita da un'
lungo il quale scorre il gancio di presa. -gru volante: tipo di elicottero
cui estremità sono posti una macchina da presa e sedili per l'operatore e il
lentini, 51: sì alta amanza à presa lo me'core, / chi mi
macuba morta, che viva io avevo presa lungo una gora fuor di porta al
vita nella città di napoli d'infermità presa a uccellare nel gualdo. = voce
c'avea nel suo ferrato guanto / presa la mazza, a lui fere una
144-5: la vecchia, che l'avea presa in sua guarda, / le giura
ad agamenone, e un'altra, che presa n'avea, chiamata briscida, guardò
: il re diceva d'aver solamente presa la guardia per la sua persona. pirandello
difesa o di attesa che offre minor presa agli attacchi dell'avversario. -nella scherma
famosa bastita o città di vittoria fu presa con tutto il guarniménto. d'annunzio,
prusa, guernitissima cittade, combattuta e presa disfece. g. villani, 10-34:
dio... vii volte dee essere presa e guasta; e molta buona gente
rocca d'una genia empia e superba, presa e guastata, sterminata e ripopolata.
da quel ch'egli era, che ha presa una mala piega. de sanctis,
(detta conseguente); antecedente, presa. g. b. martini,
'guida del canone ', meglio 'presa '. -segno che, negli antichi
, 75: due volte / l'ho presa già questa malvagia, e sempre /
: perché piazza che capitola è mezzo presa, si trova di voler [la ragione
bene che la voce [amaca] è presa o dallo spagnuolo 'amaca 'o
', tubo a raggi catodici per la presa di immagini televisive, per telecomando,
veggono la cosa amata nella propia immagine presa per i sensi: ma veggono quella
. croce, iv-12- 233: la presa di possesso del partito democristiano, cioè
come espressione dell'idea, ma staccata, presa in sé come suono. rovani,
pancrazi, 2-77: una vipera aveva presa l'abitudine di andare a bere a
leganti (calci o cementi) di far presa e indurire anche sott'acqua.
rabbia, dal che questo male ha presa la denominazione d'idrofobia. carducci,
delfico, ii-331: tale opera interessante presa in mano da un ignorante abbreviatore, questi
allegrezza, fatti per la novella della presa di pisa. giordani, i-io:
fantasia illusa immaginava che leo l'avrebbe presa tra le sue braccia, l'avrebbe scossa
f. f. frugoni, vii-67: presa [diogene] la sua cretacea lucerna
sopra modo della rotta del campo e della presa del borgo all'ancisa. alfieri,
co i caratteri delle passioni loro aderenti presa radice nella nostra fantasia. -illudere
cornaro, rimase da esso superata e presa. leggi, bandi e ordini,
b. segni, 84: fu presa da giorno da carpi e dall'un-
via. beltramelli, iii-982: l'hanno presa come lo sverginatoio del mondo venezia,
/ giovane e sola, io restai presa al varco, /... essendo
solo cuscini. questa voce italiana e presa senza dubbio dall'arabico 4 lascia ',
golfare, gancio o altro punto di presa, un animale, una persona,
detto, la soddisfazione me la sarei presa senza seccare nessuno. = comp.
un trattamento scientifico certa debolezza di nervi presa nell'ambiente poetico inglese del regno di
, / che quella gente angelica abbia presa. /... / questa imaginazion
veggono la cosa amata nella propia immagine presa per i sensi; ma veggono quella
: mi riconosco / immagine / passeggera / presa in un giro / immortale.
iii-218: la risoluzione ch'io avea presa non era né immatura né nuova.
croce, i-3-306: la commozione, presa per se stessa, non è né morale
mi riconosco / immagine / passeggera / presa in un giro / immortale.
importuna turba più l'impaccia: / presa ha chi qua chi là tutta la
a ragionarne, o io l'arei presa per altro verso. barelli,
parea lepre o cornacchia / quando resta presa al laccio. cagna, 2-33:
il laccio, / ond'avea l'alma presa e 'l core avvolto, / libero
la vigna, e pagar la canna presa e l'opere che ci vanno, e
12-100: si guardò intorno con circospezione, presa quindi una sedia ci si impancò a
per tanto di spazio quanto possa farvi presa una mano. fagiuoli, 1-8-233: gli
coll'alie impaniate, e fu dall'omo presa e morta. trissino, 2-3-283:
, sono e quasi balsami d'una presa sì forte, e quasi impastamenti di una
ecc.) capace di indurire e far presa per adoperarlo come materiale da costruzione.
un materiale capace di agglomerare e far presa. bocchelli, 13-28: i loro
tutte le nostre vittorie non impattano la presa di barbaggio. -mettere a confronto,
gridare; tale l'autore, nella paura presa della orribile bestia, fece alla veduta
. iacopone, 78-6: amore ha presa la fortezza, / la volontà de
strignente il laccio, con che è presa la fiera, e impediscala che non possa
è l'impegno, che ti sei presa di abboccarti qui col signor nastagio perché
là onde se niente fa ostacolo, presa la mano, overo il piede,
tratta fu / all'insidia impensata, presa fu / dall'astuzia selvaggia / nell'
busini, 1-255: seguì ancora la presa e impensione del conte rosso d'arezzo
. aretino, v-1-776: l'alterazione presa dal mio animo ne lo intendere che
che scrisse il vero, / avete presa certosana vesta, / la mente contemplando
] non si opponeva alla di lui presa di possesso perché era impersonale come sono
piegata sì forte, che la fiera, presa per lo collo, si lievi da
/ ad onn'alma tenebrosa / che è presa de malo impillo. francesco da barberino
impoltronaménto, sm. iron. presa di possesso di una carica, insediamento
/ al capo d'amendua, se presa io fussi. aretino, 20-166: non
restato in mano d'angelica, già presa da'corsari, e poi nuda esposta
un provvedimento, un'im presa, un desiderio, ecc.);
con la particella pronom. imprimersi, presa; titolare di un'azienda (e a
danno. loredano, 2-141: la presa di zemonico, la disfatta e la
/ che ne fia vinta bradamante e presa. caro, 2-1-357: mi sarà
di torta. pananti, ii-327: una presa di tabacco si può offrir, si
e impudichi costumi della madre madonna bona, presa la tutela di lui. piccolomini,
. s. dalla casa, lx-3-158: presa perciò l'impunità, come si suole
il segno. boterò, 8-191: presa la città, il re fece subito
portarsi. loredano, 2-141: la presa di zemo- nico, la disfatta e
membra disformate, e la scura cotenna avea presa forma di carne saracina. vincenzo maria
possono, nella loro mente, troppo presa dalla fantasia, fare una netta e
gualdo priorato, 248: la qual presa incalorì i cesarei ad intraprendere l'espugnazione
lentini, 51: sì alta amanza à presa lo me'core, / chi mi
volare due volte, dandoli della prima presa le cervella e la lingua e il cuore
a un cannone o altro punto di presa alle banchine per l'ormeggio. ibidem,
incarbonchirono. c. ridolfi, ii- presa di commercio, dandogli uno o più carati
). tassoni, xii-1-266: ha presa una vigna in vita, ma non
degna caccia, / che d'aver presa e incatenata un'alma? ariosto,
m'era vicin, / perché la presa / non può star, che non sia
un fuoco d'artifizio per festeggiare la presa di algeri. carducci, iii-9-373:
dei peccati. tasso, 2-26: presa è la bella donna, e 'ncru-
: da non picciola maraviglia dovrà esser presa buona parte degli uomini di lettere al vedere
: la moglie del re asdrubal vedendo presa ed incesa cartagine, innanzi, che volesse
! forse ch'i'non l'ho presa / a fitto per cinqu'anni, e
finirlo, ma da chi se l'avesse presa per incetta. soderini, iv-154:
g. c. croce, 2-9: presa la carta e l'inchiostro, descrissi
loro sentimenti e la gelosia nel duca presa del contestabile che pretendesse d'usurparsi la
): la regina d'oriente, / presa della costui vaga figura, / e
un anello o a un altro punto di presa. guglielmotti, 887: 'incocciare'
iv-1-1042: ella a un tratto fu presa da un riso nervoso, frenetico,
risposta fu una prolissa giustificazione della loro presa d'armi, che volevano far passare
. fucini, 515: l'ha presa in prestito [la tunica] da un
che gli si risvegliava a ogni frescura presa; il secondo poi aveva un incomodo
marmo rimasto incompiuto, ogni anima è presa da uno di quei desideri tanto più
loredano, 197: il prencipe, presa una lancia, venne a incontrarlo con grandissima
non tener conto della naturale incontrollabile piega presa dai
mai ricordata. botta, 5-439: presa in monza la ferrea corona, e non
gl'in- corpora. -fare presa (una vernice, un coesivo per
: [la parola semplicità] fu presa per escludere la materialità (forza sensifera)
chiuder tardi, / già già sei presa. campailla, 7-136: fiera la guerra
cordialità ingenerata dalla rivincita che s'era presa sull'increscio- sissimo altezzoso.
incrociano, il passaggio degli organi di presa di al figur. g
orgia, 85: da la detta presa in giù verso la strada di filetta,
, iii-14-227: giove e mercurio, presa forma di ninfe, fanno e dicono
. divien pronto a confidarsi che la presa deliberazione gli giovi non solo a indennità
3. ingranare, entrare in presa (una ruota dentata, un ingranaggio
massaia, i-158: dopo che l'ebbi presa [la medicina], mi sentii
tabacco e... ne pigliò una presa, calcandose l'indice e il pollice
ingegnosa [ercole] aveva con presa più tenace l'inimico ricinto, ad un
sartor. pananti, ii-327: una presa di tabacco si può offrir, si
della giudea... ne avrebbe presa gelosia? tommaseo, 15-228: l'uffizio
verità di induemente già per loro presa giuridizione appare, e altressì di loro ingrati
chiese un indugio sino a che fosse presa castro, in riva all'oceano.
processo durante il quale, dopo la presa, aumenta progressivamente la coesione delle malte
da siena, 254: essi hanno presa per mensa loro le taverne; ine
malte, privo di funzione legante durante la presa (un materiale come, ad es
: la parola semplicità... fu presa per escludere l'estensione, e in
con il re di spagna, avendo presa per moglie l'infante caterina sua figliuola.
/ percosser loro. tansillo, 1-226: presa l'infanteria che già s'imbarca,
. portigli dal donati, nulla vacillò nella presa risoluzione di adempire le promesse da lui
amore le mie pene ordinando, e la presa già tema si fece nel mio petto
, dura nell'ostinata imaginazione che si ha presa. 5. alterato (la
! fogazzaro, 13-335: era tanto presa dalla infezione delle prime bugie, che ne
di no, che la cambiale sarà presa! bernari, 1-107: sono sfortunato
li flagella? serao, i-954: era presa da un tal tremore, quando doveva
. quello che infinitamente importa, è che presa la sassonia, il re ha libere
a fin condur, poiché l'ho presa. varchi, 23-231: la cosa
bella fortezza di quelli del balzo, e presa, senza arresto la gittarono in terra
, 2-14: che tu m'avessi presa senza intenta / e posatame apresso allo 'mperieri
e di parole che fanno quasi sempre presa facile sul pubblico grosso, che si bea
: il partito liberale sino alla fortunata presa di roma non aveva potuto essere che
lo infoca- mento dell'izza ch'aveano presa contro a'loro avversari genovesi. d
non di lui, né fu anima presa da alcun altro, che da colui che
423: i prelati e cavalieri, presa informazione della verità, il contentarono con una
dar forma a una villetta che vi ho presa. infrascato2, sm. ant.
t'el ber tutto, pigliane una presa. ariosto, 318: io sono adesso
dagli occhi impassibili, s'infrociò una grossa presa di tabacco. 2.
medio si tiene forte il nottolino e così presa la rincorsa si lancia via sfunandola con
3-5-276: l'anima... è presa dallo spirito divino, infuriativo, che
regno ingambarono. bocchelli, 1-i-45: presa per un braccio la donna, ingambò
marmo rimasto incompiuto, ogni anima è presa da uno di quei desideri tanto più forti
e exercitati si spogliavano e ingegnavosi fare tal presa l'uno de l'altro che lo
capaci d'ogni grande im presa così nell'esercizio delle arti come negli studi
più facile che la rama domestica faccia presa, e che incorporandosi nella salvatica la
in uno dei giorni di bonaccia -lei presa dalle sue traduzioni... io
inginocchiata di terreno; di lì ho presa la lettera, ed egli se n'è
. mazzini, 37-89: una disposizione presa dal governo a riguardo mio..
dal vaso un gambo di vaniglia / presa da una tristezza senza causa? cassola,
era cavata tutti gli anni finché, « presa » la licenza liceale, non sentendo
, 2-119: pietro se l'era presa, e bisognò, comecché al papa
a volvente, scorrevole, sempre in presa, a ruota e vite senza fine
. ligenza di filippo, un poco troppo presa dall'ingranaggio ingrammaticare, intr. con
a contatto, essere accoppiati o in presa fra di loro, inseriti in modo
dal punto di contatto di due denti in presa in motore semi sfasciato, la
, in modo che le maglie facciano presa nelle scanalature appositamente intorno alla base della
e matura di maggio. -assunzione, presa di possesso (anche in forma solenne
irene faceva resistenza, benché fosse tutta presa dal film. « ah sì? »
libertà che il suo corpo si era presa, sopraffacendola;...
incatenata al tuo trionfo inanti / femina or presa a forza e pria tradita.
spirituale di coscienza in assoluto presa nella sua libertà naturale -solo perché escludeva
la marcia. -introdurre in una presa di corrente. buzzati, 6-201:
1-i-34: innestato qui vuol dir posticcio, presa la similitudine dall'innesto che si fa
costruzioni elettriche, dispositivo che permette la presa di corrente mediante l'introduzione di un
debole. boccaccio, viii-3-116: presa troia, [pirro] domandò polissena
città. machiavelli, 1-iii-99: della presa del commissario, di che noi parliamo diffusamente
pasolini, 4-28: la macchina da presa era ferma, inquadrava quelle immagini in modo
l'opinione che da principio s'avea presa di lui, parendo che la troppa
nel sacco.... roba presa nel saccheggio. 5. marin
], ma poiché era corta, ben presa di reni, e alta sulle gambe
quella nominata insensibilità di copernico, come presa da lui [ecc.]. tommaseo
cui spina era subito inserita in una presa lì dietro. -con significato generico
e divien pronto a confidarsi che la presa deliberazione gli giovi non solo a indennità
in ispagna. boccaccio, i-63: presa la cerva, la legavano con una catena
molineri, 1-4: il farmacista attanagliò una presa di tabacco degna del naso di un
, 86: se... avessimo presa la via per circuire questo inferno insù
gli aveva anche reso il bacio, presa da compassione nel
, 16-ix-91: si può ancora pigliarne una presa ogni qual volta ritorna l'insulto delle
amante, / da rozzo pastorei son presa e vinta. m. adriani, ii-49
degli augei l'alta sovrana, / presa avendo in una chiana / madornal grossa
cilindri del treno sbozzatore per agevolare la presa dei lingotti metallici alle prime passate.
là quegli intacchi che nello edificare davano presa alla forbice per tirargli in alto.
intatta. dessi, 6-242: l'aveva presa vergine, ragazza, intatta come una
le implicazioni del testo o della questione presa in esame (un tipo di critica,
337: il caso successo e quella presa levavano rumore in città e nei molti
. ed infine tutta la persona sia presa da grave tristezza, provi difficoltà di
misura è indipendente dalla quantità di materia presa in considerazione (e tali sono,
un luogo spirituale di coscienza in assoluto presa nella sua libertà naturale — solo perché
[del cuore degli anfibi], presa la totalità di loro lunghezza, pendono
] per assediare lanoy, la cui presa stimavasi necessaria per intercidere la comunicazione tra
che non comporta una risposta o una presa di posizione definitiva; che interviene,
, 197: fu l'acqua medicea presa internamente alla dose di libbre quattro per
licenza non è venuta, se l'è presa da sé. piovene, 7-474:
, 1-95: l'elica è in presa diretta quando è montata diretta- mente sull'
: dagli arbori ancora hanno gli antichi presa talvolta l'interpretazione dei prodiga e da
farebbe e che, tosto che avessero presa l'acqua, si rim- barcarebbono.
alle grandezze. galileo, 4-1-247: presa la maggiore [linea] con un compasso
a base di cemento idraulico a lenta presa, mescolato per lo più a sostanze
', dicesi proverbialmente, con metafora presa dal canto, quando alcuno si mette
, quel bel giovane che l'aveva presa in braccio come una bimba, quantunque
che, invece del filippo, si fosse presa una moneta forastiera,...
notte, inquieto, sollecito? ha presa la pasta del diavolo, che gli
: ma non più di questa materia, presa a discorrerne solo per intraméssa. bresciani
, la parte di essa dh, presa in quella medesima proporzione, che hanno le
di pieghe. balbi, lxii-4-162: fu presa la misura di detto legno, la
dei capelli medesimi. 2. presa, stretta. m. adriani,
intersecato verticalmente col primo nel fare la presa; punto scambiato. 12.
8. sport. nella lotta libera, presa di gamba eseguita soprattutto nella lotta a
precisamente in qual modo, si era trovata presa, avviluppata in un intrico.
non toscani, io: quando intro la presa de lo puretto si vennero l'antichi
6. insediamento in una carica, presa di possesso di un ufficio, di
, li sia dà le do quarantie. presa. -messo o fatto mettere sotto
confratelli nell'episcopato per informarli della avvenuta presa di possesso e per esporre loro il
gioia. de mori, 267: presa pur da inusitata pietà incominciò a piangere
f. galiani, 4-312: ogni presa fatta da'ladri di mare è per
1-927: si stringeva contro di lui, presa alla gola dal disgusto, incapace ornai
scure una femmina, ch'egli ha già presa pe'capelli. foscolo, iv-444:
... rimase da esso superata e presa. 8. affrontato, interpellato
investito da uno sguardo che non lasciava presa. 9. inserito, incastrato
nobiltà o di superiorità); consegna o presa di possesso di un bene (materiale
per inviare una vignetta che vi ho presa, trovo la lettera di v. s
proprio come un inviato speciale, la presa di gorizia e la morte del suo
i-22: il nostro nicippo si ha presa la cura di ricapitarvi i miei drammi
il cavaliere francesco, per la baldanza presa sopra loro, e i franceschi per
quando lì è menata quella bellissima giovane nella presa della nuova cartagine che egli rendè a
, ed inveschiature attaccaticce, ma senza presa. = deriv. da invischiare.
boccaccio, i-402: poi ella sola presa la cesta con l'aiuto dell'invisibile
curiosità. tecchi, 12-85: era presa da questa impressione capziosa e invitante,
, lx-1-144: lodò lucidoro la risoluzione presa dal padre e, invogliato di tornare
monte. padula, 496: la presa dell'acqua è dove più, dove meno
s'avesse tempo di spianar la fortezza presa, né si potesse levarne l'artiglieria
ponesi più di mezzo secolo dopo la presa di troia, e ritornati gli eraclidi,
di diminuirne le resistenze e favorire la presa di coscienza dei contenuti psichici rimossi.
ed impacciato io dante, come è presa ed impacciata la fiera dentro alla rete
aveva assistito al triste episodio della malmaritata presa nel vortice delle attrazioni extra-coniugali, così
intenzione del corso suo, quella che ha presa una volta. sarpi, ix-271:
che non consente di tornare sulla decisione presa; irreparabile. pallavicino, 6-1-283
azione, un imbroglio e un'irriguardosa presa in giro di un uomo grande almeno
bocchelli, 3-205: estella era stata presa dal furore delle sterili e languide musiche
ridurre ad una sola, cioè altirritazione, presa questa parola in un senso assai esteso
: con voce angelica e sonora, / presa onesta baldanza, lo saluta / in
di non mutarsi di biancheria sino alla presa di ostenda. ma avendo questa città resistito
verso tutti i nobili pensieri, è presa invece dai più come ramo isolato d'attività
insidioso perché venga compiuta un'azione, presa una decisione o un'iniziativa per lo
in questa instituzione, che io ho presa a fare in questi libri, almeno
aver lasciato passare col suo consenso la presa di possesso del partito democristiano..
guarini, 1-i-186: la metafora è presa da un membro male affetto per qualche
meridiano. guglielmini, 2-198: si è presa la misura delle miglia 49, perché
. bencivenni, 5-92: la presa è da dramme una per fino ad
nel 1917, nel periodo antecedente alla presa del potere bolscevico in ottobre.
delle amorose cure che ella si è presa per darmi notizie di lina. serra
tasso, n-iii-656: volendo che sia presa la medicina, ungano di mele i labri
trono. d'annunzio, i-241: presa il collo nel laccio, tra i capelli
. bonagiunta, lxiii-76: così son presa al laccio / per la stra- nianza
soavi. tasso, 6-57: restò presa d'amor, che mai non strinse /
quella notte era caduta nel lacciuolo e presa. ariosto, 7-32: or a'tordi
eo no l'avia, / ché sono presa d'amare, / fin'amante agio
che pezzo di cosa rotta, fu presa poscia per significare non solo qual si
piante, ed alle volte è stata presa tal voce come sinonimo di 'sepalo '
: carlo di borbone non ne avrebbe presa la menoma suggezione per frenare...
cielo, con tutto ciò fa differente presa, giusta la qualità dei corpi che la
1-336: fo copiare la lamentazione sulla presa d'otranto, calda e pia. settembrini
era giù nel pollaio, fosse avvenuta la presa di possesso del pulcellaggio della fani.
camice da prete. brevio, 13: presa una lanternuzza,... verso
1-79: dicono che la calcina ha fatto presa, quando ella ha gittato fuori una
tessuto colorato sui quali non ha fatto presa la tintura. fr. martini,
. inghilfredi, 385: la caccia è presa là 'v'è 'l cacciatore. anonimo
doveva essere lapidata chiunque fosse in adulterio presa. boccaccio, viii-2-27: essendo in
vescovo di aleria, fece lasciare la presa ai mastini papali. -cessare di trattenere
il mio figliuolo, che ne la presa de la mia patria persi, oggi ho
non lascierà contra mia voglia / che presa io sia. fed. della valle,
conto di un cane che sia da presa, che di cento che sian da lascio
587): la strada che renzo aveva presa, andava allora, come adesso,
porta un'idea forte e feroce, presa da'cani e però appropriatissima a que'
dà [della polvere antiepilettica] una presa il giorno. -per simil.
calmarli. d'annunzio, iv-1-384: fu presa da spasimi allo stomaco e da un
: si pubblicò in firenze la concordia presa con l'imperadore, sonando le campane del
del padre. soldati, 2-64: appena presa la laurea, avrebbe cercato una cosa
. naddo, i-53: i lanaiuoli hanno presa ogni maggioranza e signoria ed hanno dato
la forma morale allo spirito d'intra- presa capitalistica e la concezione passiva e lazzaronesca
, 4-3-225: una nave da carica, presa ove si stringe il nodo di quel
pesce siluro] s'avviene / che, presa la moglier, vedovo resti, /
di calce, malta o cemento; presa, rapprendimento. imperato [tommaseo]
ii-91: era [la plebe] presa e macellata con ispeciosi metodi legali suggeriti
congiungersi, attaccarsi; attecchire, far presa. a. manetti, 99:
dei prefetti incaricati alla esecuzione della massima presa dalla corte, che non se ne
licenza, che essi da sé s'hanno presa, così ne vanno ogni voce di
veduto, disse che l'invenzione era presa da aristotile. carducci, iii-6-13: un
, e che la leggier cena / ho presa, par ch'il cor mi si
il pigro, con una leggerissima incomodità presa a tempo, si sottrarrebbe a cento incomodità
l'alta columba nella nube, e presa la tiene e squarciala coi piedi uncichiati
della vita? bacchetti, 2-xi-364: aveva presa l'una e poi l'altra mano
, george, polignac e compagnia; la presa sul territorio germanico e la morte del
ripreso lena. viani, 19-43: presa lena dall'ira riurlò: -in questa
quando si giudicherà ch'abbi fatta la presa convenevole, si deono levare del tutto.
-lasciar andare, allentando la presa; cessare di trattenere, liberare.
: non lentando punto la sua divozione, presa coim- bra, andò a scioglier i
per bisticcio '; dice l'autor della presa di mal- mantile. b. croce
, i-27-23: mandovi una lepretta che ho presa a caccia. -leprétto (sm
son voglioso, / di lepretasso ho presa la natura, / che nel core già
questi si cava dall'interpretazione strettamente presa dalla voce dc|i. u7) to
, / che ben mutar poi ch'ha presa una via. bianco da siena,
11. dir. costituz. presa in esame (per la discussione e
4 quare me repulisti ', ha presa la voca 4 repulisti 'in senso di
; bambagello. bibbiena, xxv-1-7: presa la pezzetta di levante, si dipinse
si levò innanzi un'aquila, che, presa una serpe col becco, la tirò
se i pisani levassero scalpore per la presa di bonifazio ve lo potete figurare. mar
], ii-124: levava una grandissima presa de uomini e pecore e più de quindici
quale è fornito di denti per poter far presa e sollevare qualche porzione dell'unghia
rotto il ponte levatoio di legno, fu presa la terra. gemelli careri, 1-vi-246
notabile giacitura o levatura da potere essere presa in essempio. carducci, ii-9-8: parlò
monti [tommaseo]: la metafora è presa dai marmorari, che coll'ugna esplorano
.. e hàvence de cane da presa, che vòle dire cazzia de puorce?
libate appena per gentilezza alcune vivande e presa una tazza d'acqua della fontana,
... secondo i giureconsuli è presa qui per significare tutto l'avere,
'. 6. sottratto alla presa, al controllo o alla pressione militare
g. m. casaregi, 2-166: presa che sia una nave da'nemici,
pregava di accettare alcuni regali, che erasi presa la libertà di offrirmi. calandra,
me. serra, iii-3: mi sono presa la libertà di scriverle.
gir aldi cinzio, iii- 22-38: presa licenza, se n'andaro / argo e
licenza che essi da sé s'hanno presa, così ne vanno ogni voce di qualunque
la dizione di 'lieta ', presa comunemente per * fuoco 'o per
'1 maggior mio nimico ora l'ha presa / per moglie, e so ch'
, / pura bianchezza che hai mia vita presa. muzio, 4-6: apri,
di lillà, aveva tenuto una volpe presa da piccola nella tana. 2.
letto tranquilla e lìllare come se avesse presa un'indulgenza. = alteraz.
. gramsci, 6-24: l'immediata presa di contatto tra lettore e scrittore avviene
correttezza linguistica e l'eleganza formale viene presa a esempio e adottata nelle scuole.
. bencivenni [crusca]: la presa per volta sia dramma mezza, con
, la quale, come udirete, ha presa la lingua tanto bene che la par
licenza non è venuta se l'è presa da sé. -lasciar correre la lingua
iytascò 11 pizzico di spilli, la presa di pennini, incartò per casa la
: era una gatta. voleva essere presa in collo, abbracciata e lisciata,
la pelle. bibbiena, xxv-1-7: presa la pezzetta di levante, si dipinse
i quali non vi danno mai nessuna presa e vi sgusciano di mano come l'anguilla
da non gran tempo in qua l'hanno presa, donata a uno de'loro vecchi
3-152: mara non rispondeva: tutta presa dall'affronto del signorino, stentava a
: comandò la reina che una danza fosse presa, e quella menando la lauretta,
nel letto come tomba oscuro, / presa il collo nel laccio, tra i capelli
mettetelo al fuoco coff olio e una presa di pepe. quando la cipolla avrà preso
alimentati, attraverso un organo elastico di presa, da una linea di contatto che
latitudine la sua distanza dall'ecclittica, presa su di un cerchio massimo, che partendo
/ e che saria per questo indarno presa, / stava la donna in sé tutta
ornai l'ora prescritta / che sia presa sion, toste sconfitta. d'annunzio,
uscire. ariosto, 45-7: fortuna presa per le chiome, / senza che
il piede. -che sfugge alla presa perché bagnato o umido. battista
non l'abbandonarono più, passando da una presa all'altra per saggiare e piegare la
in proverbio di persona magra allampanata; presa la similitudine dai gatti, che nell'estate
si gradiscono. la qual locuzione è presa da un giuoco solito farsi in toscana,
. apertura esterna in una costruzione, presa di luce (porta, finestra, ecc
ricevono il nome del significato della parola presa abitualmente come esempio: al-qamaru « la
lunghezze. manfredi, 2-1: un'estensione presa per un sol verso, cioè in
. cinem. campo lungo: campo di presa molto ampio, in cui le azioni
narrazione oggettiva di un evento o di presa di posizione critica nei confronti dei personaggi
azioni. -campo lunghissimo: campo di presa che si differenzia dal precedente, sia
ed il luogo, dove avesse la presa più pronta e sicura. tarchetti,
poi non avesse / loco, né presa, che trovasse danno. dante,
vuoi dire. idem, iii-26: è presa malamente nelle giunture da una certa flussione
all'aperto e non sotterraneamente, fu presa come argomento ch'egli potesse esser autore
bertini, 7-76: se voi però aveste presa subbito la borsa pe'pellicini, e
temè, se fusse bisognato, esser menata presa con le catene, entrare in prigione
caffè spenta. -macchina da presa: meccanismo ottico per riprese cinematografiche o
le stilografiche sfoderate, le macchine da presa puntate. e. cecchi, 3-25:
di luce, nel crepitio delle macchine da presa. moravia, viii-41
e i diversi movimenti della macchina da presa. pasolini, 8-189: i controluce
quattro lenzuola, una macchina da proiezione presa in affitto con le pellicole.
ix-299: l'ambasciatore di spagna, presa occasione che dalle voci popolari gli fosse
di curare il movimento della macchina da presa durante le carrellate, di effettuare eventuali
breve fu la cena: / onde presa una scodella / macchinosa, il cuoco diella
macuba. bocchelli, 1-i-256: con qualche presa di macuba fino,...
una macuba morta, che viva io avevo presa lungo una gora fuori di porta
, in giro, cavandone poi una presa di macubino per sé. bocchelli,
/ temendo di trovarla o morta o presa. baiar di, 7: come fo
ciascuna essere utile e buono; e presa comoda ora, ne giro dinanzi alla reale
: la misura è esatta, l'avevo presa prima », e don fabrizio tacque
ventre. mostarda... qui è presa (come da molti) per quella
per assicuramento del fatto ad una conghiettura presa dalla disegualità delle percosse, quasi che
deve. de luca, 1-15-3-253: presa che si sia la risoluzione per la maggior
madre e con maravigliosa diligenza, avendo presa la maestà del re, servò quella
: per amor tuo, mi sono presa e subita una camicia di maglia, che
una maglia: sfuggire un filo alla presa delle dita o del ferro con cui
del secondo affricano, il quale, presa e distrutta l'emula di roma,
? ebbene io piazzo una macchina da presa con magnetofono lì dove potrebbe essere un
. m. adriani, iii-34: presa la città, sacrificò ad ercole magnificamente,
del mondo, il magno alessandro, presa una città ricchissima e potente che da
caro, 12-i-269: n'avemo presa una [casa] in piazza farnese
1). -anche: che fa poca presa pereccesso di materie sabbiose. c.
suoi seguaci... nel sudan (presa di cartùm, 1885). la
'per dio ', forse dal greco presa e per abbreviamente così detta, e
perciocché questo 'non 'non faceva presa col 'mai ', tanto di farne
patria, / e che hai qui presa moglie bella e giovane. / -maisì,
paese ormai / fatta han tanta la presa. baldinucci, 9-xv-120: non so qual
stampe. brusoni, 8: questa presa, come altresì la fortificazione di trino
pronunziò caterina mal discacciata e anna mal presa: e condannò di scomunica maggiore arrigo
altrui. bocchelli, 1-ii-66: -l'avranno presa male, i tuoi ingaggiati, a
il collalto, disgustati che fosse stata presa a male la sospensione da loro primieramente
gli altri che ricevono maleficio della detta presa del marchesato sono tutti i prìncipi liberi
così alta cittade e vendetta non fosse presa del malfattore. locopone, 4-14:
non solamente non lasciar mai l'ira presa,... e ciò procedere
, è proprio l'ora per essere presa per una di quelle. savinio, 10-194
di medicina, 61: quando voi aveste presa la triaca magna, converrebbe che voi
andati per la sua strada: avendone presa un'altra, ne restate mallevadore voi
3-205: e te, bambina, / presa nell'ampia veste / color notte
, 9-614: la risoluzione che ho presa d'ammogliarmi m'ha fatto cadere dal cielo
e al fin lasciarti poi pur così presa / come tu stai. panigarola, 1-7
« oh, maltrattata! m'hanno presa a tradimento, per forza! perché?
forza! perché? perché m'hanno presa? perché son qui? dove sono?
la fortezza, la quale hanno eglino presa ed acquistata per malvagità. -con
severità e, senza altro dire, presa così malvestita la fanciulla per mano,
. iacopone [tommaseo]: presa ha forma mammolina, / per trarmi
. atto dell'afferrare con la mano; presa. bocchelli, 2-155: con poche
.. capite figlia mia? l'avete presa voi... pe'sbaglio?
fatto la prima faccenda, io ho presa la prima mancia '.
tiene traverso il corpo atteggiata come donna presa da altissima maraviglia. gozzano, i-124:
manco, la grossezza della medesima piastra presa dodici volte. spallanzani, 4-iv-282:
non aveva ancora quattordici anni che fui presa d'amore per un uomo di quaranta,
: venuta a firenze la nuova della presa di pagolo,... la signoria
una lama maneggevole pel cuneo in cui è presa e ch'egli impugna a due mani
insieme, né tanto sodo che già faccia presa; ma in stato maneggiabile come una
la mano de la volontà e, presa gioia o catena con la fantasia, se
bembo scrittor plebeo per la lingua da lui presa e maneggiata con poca scelta di voci
uso pronto e immediato, di facile presa. grazzini, 4-84: ha tolto
debitor d'un fiorino per tanta robba presa a credito ad un bottegaio forestiero di
, ad altezza conveniente per agevolare la presa del cibo da p ^ rte dell'
, girevole, di forma svasata per la presa d'aria, e che si può
iii-127: tengono con amendue le mani presa la batea, per due maniche o punte
. sport. nella lotta, tipo di presa che consiste nell'afferrare con la mano
fianco; manichino. -doppio manichetto: presa che si effettua afferrando entrambi i polsi
aveva mezzo, non solo d'assicurare la presa, anche ma del
liscia, in altri è angolare e di presa. basta allontanare o avvicinare di
convien che sia beccaccia giovane e grassa, presa e morta e subito pelata e arrostita
e di più altri arnesi, ordinati alla presa, alla separazione, all'arresto,
dorata. fra li primi, presa una dura manaia, rompe e spezza
giocava una superiore e le soffiava la presa. -in un gioco qualsiasi,
: si tondevano per non porgere la presa de'capelli al nimico. e per avventura
macedoni le barbe, perché non è presa più a mano di questa nelle battaglie
d'aver ricevuta ingiuria per non aver presa roma, venuta loro sotto mano,
mano. giusti, 4-i-343: ei, presa la mano a far l'oracolo,
i fascisti? menato le mani. presa roma e menato le mani. anche noi
perocché tu [o dio] hai presa in mano la mia causa e la
passato mettevano in funzione la macchina da presa, ravviamento del motore di un autoveicolo
dalla sede ufficiale nella quale dovrebbe essere presa una determinata decisione, al fine di
. m. villani, 6-44: presa la detta concordia tra le parti,
galeon san giuseppe; imperocché, avendo presa l'altezza di 35 gradi e non
, 323: il possesso [nella presa dell'acqua]... abbia le
, / per la notizia del finocchio presa / e del maratro, che porgono
corrispondenti a intervalli uguali del tempo di presa) sul bordo di una pellicola impressionata
i-781): egli aveva a vinegia presa questa sua moglie fuor del chiazzo,
fomentata la discordia delle due repubbliche, presa da'vostri decreti e dalle sue risposte
sanudo, xxxvii-453: essendo la marzeliana presa al cargador, cerca 20 arbanesi andono
l'isola di gali- poli, con presa di doi marchiane et alcuni omeni di ditta
pasolini, 4-48: davanti alla macchina da presa... orrendamente mareggiavano davanti ai
. buonarroti il giovane, 9-265: presa cagion di qui la barca umile,
.: atteggiamento di vivace e critica presa di posizione che traspare da uno scritto
, ma unita col detto verbo, è presa la fune. 6. attrezzo
seme della carta che ha valore di presa cambia, all'interno della stessa mano
la lancia con le due casse è presa a rimorchio. 11. combattuto
, ii-403: io prima intesi c'avevate presa moglie, e poi vidi una vostra
no l'avia, / ché sono presa d'amare, / fin'amante agio in
ippolita si stringeva contro di lui, presa alla gola dal disgusto. pirandello, 6-65
fiorentini, 91: il quale villano, presa la cictà d'antioccia, in presenzia
d'infinita e nobil meraviglia, / presa a mirar il buon popol di
-ano. straparola, i-37: presa una piva fatta a modo suo,
... [l'altro] presa la propria moglie per li capelli, con
a una propria scelta o a una decisione presa) da fastidi, noie, preoccupazioni
mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante
mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante:
mezzo, non solo di assicurare la presa, ma anche di martoriare un recalcitrante]
, si verifica nella ressa di una folla presa dal panico o in incidenti automobilistici o
pregò a dire se veramente la risoluzione presa da vostra serenità era reale, oppure
a delimitare il formato della macchina da presa o da proiezione cinematografica e negli ingranditori
... disse: -io sonta presa de uno fante, o masgio o femina
grossa verga di ferro, detta 'presa ', così incandescente, nel quale stato
. pigli [spezie], fa piccola presa, chè è di grande sustanza;
in germania persistendo egli tuttavia nella già presa massima; ma di fare alla francia una
ciascuna. genovesi, 2-84: la certezza presa per verità è o matematica o fisica
. genovesi, 2-84: la certezza presa per verità è o matematica o fisica ^
palazzi. cattaneo, iii-4-62: dopo la presa di tanti edifici, nei quali il
dov'era il tenente. quand'ebbe lasciato presa, gli si lesse sul volto scialbo
: 'materiale ': di questa voce presa sostantivamente si abusa grossamente oggi, dicendosi
o dopo il divorzio, si è presa per moglie in nuove nozze. commedia
somigliare a matrona più degna di esser presa a modello d'ogni virtù, -diceva con
... non parer di averla presa a perseguitare,... come s'
. 6. notizia, rivelazione, presa di coscienza che colpisce profondamente, improvvisamente
'medemo '. l'abbreviatura fu presa per voce intera e così nacque l'errore
per prendere quella medesima favola che abbia presa un altro poeta, o una diversa
per medicina lassativa, cioè quando è presa medicina. redi, 16-ix-275: avendo usato
: come fu per mei calandrino, presa una delle [galle] canine, gliele
mele / è una usanza che s'ha presa il mondo, / come di far
viene per medicina lassativa, cioè quando è presa medicina. in questa cura è una
albcrcocchi, che vi fan su gran presa e vi pruovano bene. a. bonciani
lo accepta, e in la membrana / presa descrive le laude divine / e,
benché laude abbi acquistata / de la presa memorata / de lo roi e l'aspra
anche della cura che si è presa pel senofonte, ch'è proprio quale io
a. priuli, lxxx-3-57: avendone presa memoria il s * d'arach, per
, se fusse bisognato, esser menata presa con le catene, entrare in prigione
dominici, 1-175: induce la sposa presa e già menata una singulare servitù,
corno e quale / va mendicando incatenata e presa. ariosto, 35-23: per gran
germania contra la casa d'austria e, presa mendicata occasione di risentimento, contra il
sua vita, e non s'è presa mai il benché menomo pensiero né della
libate appena per gentilezza alcune vivande e presa una tazza d'acqua della fontana, fece
il singhiozzo e il vomito, tanto presa di dentro quanto applicata di fuori. lavandosi
vita dura / e de l'altr'à'presa l'arra. dante, xix-12:
cinesi) ha orrore della macchina da presa. geloso di sé fino alla manìa.
affissi molto, / ché resterà subitamente presa / fra mille meraviglie del bel volto.
come a ciascun no ha l'anima presa. iacopone, 22-71: mo non è
un povero,... s'è presa cura il divino maestro di ìispondere ancora
una serratura vecchia. chi l'ha presa?... - l'avrà presa
presa?... - l'avrà presa pipi! lui ci mercanta.
mercanzia una galera degli spinoli, fu presa nei mari di bugea. statuti de'
i fenici assalto ad esse e, presa io con alcune compagne e fuggendo le
uccelli che si calano alla vista della presa. -cavarsela, uscirne, averla
poi non avesse / loco, né presa, che trovasse danno: / ché
, ora come parolaccia ora come una presa in giro. 4. dimin.
tosato un merino, né fiutata una presa di tabacco. -con uso attributivo
merleggiare del fingardo, mentre avea questi presa una corsa per dilongarsi fugli tosto spronante
qui, in virtù di sensata apparenza presa dal mescolamento di lumi e di ombro
desiderabile che invece del filippo si fosse presa una moneta forastiera,... per
e così il poeta piglia di qua buona presa di mordere questa mescolanza. cattaneo,
ha perduto la forma dell'istoria e presa quella della poesia. summo, 1-iii-565
, se non beccasse innanzi pasto una presa di ravano, overo qualche buona cipollata
risposta infra quanto tempo la città sarà presa. registro lucchese del 1268, v-376-20
, di una macchina fotografica o da presa, ecc., che si effettua per
] e, molti essendo scappati dalla presa delle sue mani, diede campo ad altri
del guardiano insieme con altri frati, presa la manica di fra'felice ed
/ ché mi mangi'uva o ha presa medicina / non vanno altrove a cacar
. frase, battura a effetto, di presa sicura. d'annunzio, iv-2-594:
. questa è tale che dalla parola presa e tramutata ci conduce alla cosa significata
tentativo di interpretare o interpretazione della presa di coscienza e dell'esame critico di un
: altri più meticolosi ancora si son presa persino la bega -riportando lettere dei
in riso gli autori di simili ciurmerie, presa la maschera loro. della casa,
le leze, pur fu messa e presa. -accettare, riconoscere, ammettere la
largamente nel secolo xv, in seguito alla presa di costantinopoli (una mezzaluna d'argento
banda ': la metà del bastimento presa per lungo sopra uno dei suoi fianchi.
. tasso, 9-82: vibra ei, presa nel mezzo, una zagaglia, /
di quassù dagli spagnuoli, avevano egualmente presa la buona abitudine di darsi del voi
teatro alla scala con la mollica di pane presa dalle miche che cuoce il prestinaio di
si ficca, / al mondo non è presa la più forte. note al malmantile
grazie all'applicazione di una macchina da presa a un microscopio, di microstrutture e
riferisce, che riguarda un dispositivo di presa di corrente per apparecchiature elettriche molto
della microscopia. spallanzani, 2-81: presa una gocciolina di sangue da una salamandra
al capo del patrone, quale, presa dalli negri di sogno, fu collocata nella
maria ha preso miglior via che non hai presa tu. tu l'hai presa buona
hai presa tu. tu l'hai presa buona e ella l'ha presa ottima.
l'hai presa buona e ella l'ha presa ottima. leonardo, 2-75: il
miei, dentro al palazzo, / menate presa la regina fuore. anguillara, 15-167
quando un'affermazione ritenuta importante non è presa in considerazione o si è costretti a
, intervento, circostanza o reazione o presa di posizione risolutiva, decisiva o clamorosa
farla esplodere. loredano, 2-158: presa e sacheggiata scardona, v'accesero il
; canzonatura, irrisione, dileggio, presa in giro. moniglia, 1-iii-465:
leto la grazia, che non fu presa el marti santo passado, de nicolò,
dell'incendio e delle stragi avvenute alla presa di magdeburgo. g. gozzi, i-19-39
, i-228: li saguntini, vedendo presa parte della città, deliberarono di tenere
: poco avanti avea per moglie / presa di turno una minor sorella. segneri,
per me da voi contra quell'altro presa, / se un'altra non minor se
pensieri... e ivi, presa la carta e l'inchiostro, descrissi minutamente
minuzzaglie i crini. serao, i-579: presa della minuzzaglia di carbone con la paletta
ciò che non le toccherebbe. maniera presa dal canto della civetta, che pare dica
stati. loredano, 2-141: la presa di zemonico, la disfatta e la disunione
, avesse, come si dice, presa la mira tropp'alto; ma che ci
de i dardanelli, ma con la presa di vari luoghi nell'arcipelago e con la
vidi / miracolose di cavalleria, / fui presa dal suo amore. -sontuoso,
rialto, questa matina, la parte presa nel conseio di x zerca non si
forma da servo che volontariamente tu sei presa. menzini, ii-4: sovra l'
del seguimento fa fede quando altri, presa vendetta dell'amico traditore, posta giù l'
altra grandezza, con essa omogenea, presa come campione: il numero reale,
: misura è una quantità che, o presa una sol misura volta
per significare una misura di tempo, presa da voltarsi di chi passeggia in un
umani civili. -per estens. presa di posizione, atteggiamento. ruzzini,
una decisione, per lo più ponderatamente presa e volta a conseguire un preciso risultato
un preciso risultato; la stessa decisione presa, in quanto considerata negli effetti pratici
comune di amendue, cioè che, presa un numero di volte, ne misura una
volte, ne misura una e, presa un altro numero di volte, misuri l'
quindi vanificata la decisione definitiva che sarà presa (sequestro, apposizione di sigilli,
. 29. polit. decisione presa e attuata (o comunque considerata come
per esprimere sia la finalità della decisione presa (in materia di ordine pubblico,
comune di amendue, cioè che, presa un numero di volte, ne misuri
volte, ne misuri una e, presa un altro numero di volte, misuri l'
. battoli, 11-102: or voi, presa la spira ne'suoi capi a c
un cerchietto perpendicolare metallico che serve di presa; il misurino imbocca nel becchetto a
in tanta smania e dolore che, presa la corda dell'arco, voleva strozzare se
mitologia del nostro tempo ha così poca presa su lui... è perché la
carducci, iii-6-274: la casa da lui presa a pigione presso alla croce al trebbio
antitesi, per mo'di dire, è presa dallo scrittore per una forma perenne dello
, 1-380: quanto più l'acqua sarà presa da un largo e veloce fiume e
idraul. regolazione della misura di una presa d'acqua. brunacci, 66:
circostante. bibbiena, xxv-1-7: presa la pezzetta di levante, si dipinse
canale che, in un'opera di presa da un corso d'acqua, collega
l'alveo naturale con l'edificio di presa (e ha la funzione di vasca
galiani, 1-14: modulo è una parte presa dall'istessa opera ed adattata a tutti
altro vi è, come se moglia presa da'vostri figliuoli tira a lui et
perché il mio figliuolo, che ne la presa de la mia patria persi, oggi
quale più tempo gli era piaciuta; e presa la dota, essendo una domenica la
a dosso, si levò in piede e presa quella in braccio, la basciò due
. sarpi, vi-2-142: era stata presa la retenzione in yinezia di scipione saraceno,
reina giudit, che con queste navi, presa in inghilterra, in francia conducete.
perché pareva ch'ella si fosse presa non per difesa della li
essere molto bugiardo, con figura scherzevole presa dal suono della parola 'molle', che,
le gasse dalle bitte o altri punti di presa del rimorchiatore. in senso generico si
-assol. allentare o abbandonare la presa. svevo, 6-517: due volte
qualcuno; liberarlo dalla stretta, dalla presa; lasciarlo andare. -anche: sciogliere
. 16. disserrarsi (una presa, una stretta). frocchia,
trincerone: e della ridotta mollata e presa, presa e mollata. 3.
e della ridotta mollata e presa, presa e mollata. 3. assestato,
scabra e incavata) per migliorare la presa del materiale di coesione e dell'intonaco
parte, che moleggierà, averà la presa q. trinci, 1-39: si tolgano
coltellino che come rasoio tagliava e, presa la cassa de'testicoli in mano e
, si chiama quella la quale, presa alcune volte o vero multiplicata per alcuno
rompeva il voto della castità, veniva presa e posta 'inter pensiles ancillas regis'
loro carattere. montale, 4-220: presa in sé, come monade, l'
, più pareva moltiplicare i punti di presa; come il polipo abbrancato fra gli scogli
l'aveva recata, io me l'ero presa. moravia, xi-50: al tal
mondo. pontano, 95: ha presa [il re] medicina e fin in
assoluta impossibilità. machiavelli, 1-viii-76: presa che l'ha cotesta pozione, muore
/ disse che per consorte l'avea presa, / usandosi in quel tempo i clandestini
: moneta effettiva o di conto, presa come unità di misura del valore in
l'artefice o il monetario si sia presa licenza nella prospettiva per meglio rappresentare che
fermo richiamo alla realtà, invito alla presa di coscienza, all'assunzione di responsabilità
anzi (per la prima volta) presa per principio onde derivare tutti gli altri
10-247: è una vita che non fa presa, che non deposita, che va
vecchi montanari. olina, 48: presa la derivazione del nome di quest'uccello
fuggirà giammai. olino, 48: presa la derivazione del nome di quest'uccello dal
3-233: era una gatta. voleva essere presa in collo, abbracciata e lisciata,
(una lima); che fa presa saldamente sul fondo (un'ancora).
il ferro. -che fa presa nell'aria (l'elica).
innitrice del lor signore. -che fa presa, che aderisce fissandosi solidamente. murtola
alla capacità del mordente di consentire la presa della doratura). rustico, vi-1-153
in là. 7. fare presa aderendo fortemente; premere. -in partic
premere. -in partic.: fare presa sul fondo (l'ancora).
mordevano. 22. far presa sulle cose, agirvi efficacemente, impegnarsi
unghia. -non mordere: non far presa sulla persona a cui è rivolto (
] e, di destrier morello / presa la forma, alquante ne compresse, /
quel tanto di morigerata polemica che è presa di posizione, si enunciano in pacati
, / ch'à per uso spietà natura presa. g. villani, 9-121:
; / pur che sia morta o presa, io non ricuso / sprezzar le leggi
. bargagli, 1-280: sia morta o presa per ogni modo la pantera. spallanzani
.. / sospirando e languendo, / presa per man colei sì mormierosa!
cui servizio era una vecchia mora, / presa sopra corsar barca africana. pancrazi,
assicurare la tenuta, le superfici di presa delle ganasce sono ad angolo retto e
, anche, il vigore di una presa, la forza di una stretta.
macchina. 3. per simil. presa delle mani o delle dita, stretta
di legno, fra i quali è presa la testa del panno, serrati l'uno
fino a che la colla abbia fatto presa. 2. pinza stringinaso.
pavidetta agnella, d'avido lupo allora presa, che, stando giù posta, dimessa
] in quattro parti, ne aveva presa una con le mani, l'aveva ripiegata
abiti interni dell'animo. 5. presa violenta, stretta più o meno vigorosa,
3. chiusura, stretta, presa (di un fermaglio, di una
la gente sua tucta fu morta e presa. boccaccio, i-36: vedendogli [
sua vita tra un mortaretto futurista, una presa di tabacco greco e un ringorgo di
gozzi, i-23-137: io credetti aver presa consorte / per la consolazion del fatto mio
morte divorare. tasso, 2-26: presa è la bella donna, e 'ncrudelito /
siri, vii-1370: all'annunzio della presa di cortray rimasero mortificati ssi mi gli
.. che quando l'uomo l'hae presa, l'uomo truova tra la pelle
scapato, tarmata del re de'romani presa. varchi, 18-2-110: un nipote d'
stare sopra quella parte di cortina che sarà presa per difesa, overo dal cavaliere che
, qual vertigine di sor presa! carducci, iii-21-112: aristotele fioravanti,
non sì tosto seppero in roma la presa di iugurta che venne novella della mossa
, ec.; ma qui è presa (come da molti) per quella
xlix-98: se voi dire « i'son presa », / ah com poca difesa
mostrato, per la ragione ch'avemo presa di ciò ch'ella ingenero dio sopra
lo core e l'arma gli agua presa. g. cavalcanti, i-164: io
ei troverà la parola 'infinito 'presa delle diece volte le nove in vece di
. amari, 1-1-139: una foca presa alle spiagge di montaldo e portata a corte
bellezza in modo che niuna altra cosa sia presa in cambio, se pur altra cosa
la forma di quel verro, / presa l'antica e mostruosa faccia, /
ammissibile o comprensibile un'iniziativa, una presa di posizione, un comportamento, uno
dettato: 'sapevamcelo 'motivò dalla presa del castello della capraia ».
che rende plausibile un giudizio, una presa di posizione. b. croce,
per una determinata azione, per una presa di posizione, per un comportamento,
ragionamento, ma un moto istintivo. presa per un braccio la donna, ingambò verso
di mettere in moto la macchina da presa e di dare inizio alla scena da
risuonare il magico ronzio della macchina da presa, vedo con stupore l'attrice levarsi dal
, 4-i-449: per la fuga e presa di ravenna farei il motto: 'ut italiani
. landolfi, avrebbero mai fatto presa in bologna: « qui sono armati
, ciascuno degli spostamenti della macchina da presa durante una ripresa cinematografica.
. -anche: la stessa deliberazione eventualmente presa dall'organo collegiale in conformità a una
a tempo a ritrarsi; e restando presa, con un mozzicone di frase incauta,
cicognani, 3-56: da tanta ansia fu presa la signora annina che già il respiro
mozzato gli orecchi, mancano di quella presa e possono pigliare gli altri. così questi
, 7-387: questo voleva taide per buona presa delle nozze... e più
ruscelli, 3-16: piglisi gesso da presa cinque parti, marmo macinato sottilissimo tre
meravigliata della finezza che la pelle avea presa sulla faccia della sua padroncina. -e
uccelli maggiori che grandi grifalchi e di gran presa e hanno gli occhi colorati in molti
. forteguerri, 14-48: orlandino pur presa la muffa / avea per quello così
doglie. caro, 6-118: ella già presa, ma non doma ancora / dal
9-9 (1-iv-834): un mulattiere, presa una stecca, rima assai temperatamente
. conte nobilissimo e ricco, ha presa per moglie una figliuola d'un mulattièro
figur. caparbio, ostinato nella determinazione presa o anche nell'errore; duro di comprendonio
mulsa molto adacquata. dolce, 6-54: presa trita [la calamita] con mulsa
elettronici. 12. elettrotecn. presa multipla: dispositivo di presa di corrente
elettrotecn. presa multipla: dispositivo di presa di corrente che permette l'inserzione di
una bambola, come un giocattolo, presa in collo e passata dalle braccia dell'una
del mondo, il magno alessandro, presa una città ricchissima..., chiamato
volgar., 1-4io: fu la città presa tutta, salvo la rocca che era
tirolese. pascoli, 483: fu presa, la munita città, presi i
potrebbe credersi che la mente debba essere presa da vertigine, quando è gettata in
son cagione che la calcina fa miglior presa, e la muraglia divien più durabile
... non parer di averla presa a perseguitare,... come s'
si toglie quando il materiale ha fatto presa. -muro in falso: che poggia
pratolini, 10-15: « c'è la presa per il ferro da stiro ». «
sforzo. -essere costante nella decisione presa, impuntarsi. grazzini, 627:
domestica e famigliar musa, e ivi presa la carta e l'inchiostro, descrissi minutamente
raccoglie il sangue in un tumore: presa la fiera gli tagliano quella parte insieme
memoria, e senza sor presa, anzi con aspettazione udiamo la musica perlacea
una macuba morta, che viva io avevo presa lungo una gora fuor di porta al
1-iv-31: da non picciola maraviglia dovrà esser presa buona parte degli uomini di lettere al
presso a gli uomini di giudizio è presa in miglior parte... nondimeno ella
da utica per la diffidenza ch'aveva presa de'trecento. botta, 5-387: così
del regno, la persona sua sia presa e la robba confiscata e che egli
donna marina nuda e mutola, stata presa in un lago d'ouanda, dove dal
magalotti, 23-48: l'aria mutola, presa da i mantici di un organo e
orifizio munito di valvola; bocca di presa. barbaro, 464: nel fondo
avea passato, di roma, ove avea presa la corona, in lombardia ritornando.
né autorità...) ne avrebbe presa gelosia? botta, 5-246: stabilitasi
g. c. croce, 2-9: presa la carta e l'inchiostro, descrissi
via in fretta. improvvisamente le era presa la paura che ci fosse nascosta qualche
meno di un metro com presa la coda, zampe corte e muscolose,
eufemistica). straparola, i-37: presa [il prete] una piva fatta al
la vally ne rimane più sbalordita che presa. 4. ant. cittadinanza
4 fuste sopra la zefalo- nia aver presa una naveta veneziana. guicciardini, i-182
tronca e fornita di anello per la presa, usato in chimica per trattare sostanze in
): la strada che renzo aveva presa, andava allora, come adesso, diritta
scrittore, pare che non abbia fatto presa. ma chi sa? i casi sono
impalar la vigna e pagar la canna presa e l'opere che ci vanno
: / onde 'l nemico mio colse la presa / alla rovina mia. barilli,
ora dal vostro amorevole adoperar per me presa forza e robustezza non vuole star dal
pallavicino lo affare della restituzione della galera presa già dal conte dtiarcourt a'genovesi.
non li fosse comodo pagare la moneta presa a cambio. marinella, 41: gli
... /... fu presa / la munita città, presi i
a. c.) e la presa di babilonia da parte del re persiano ciro
d'aver visto la festa della 'presa di possesso 'del laterano da parte del
non solamente non lasciar mai l'ira presa, ma quella convertita in odio mai
in odio mai non dimettere, senza aver presa vendetta dell'offesa, la quale gli
e asciuttezza toscana, da non dar presa al tempo di farlo vecchio. pavese
dolorosa. ungaretti, xi-80: colla presa di cufra avete tagliato un nervo dell'
e i soldati di thiers, essendo presa tra due fuochi e terra di nessuno tra
movimenti degli organi di moto e di presa deglialimenti. = voce dotta,
croce, ii-14-158: le filosofie che ebbero presa sugli animi furono, non già quelle
: il quale poi che volti della presa preda si trovò gli artigli, gridando il
bene. g. gozzi, i-4-29: presa... una nobile risoluzione,
come espressione dell'idea, ma staccata, presa in sé come suono, attentissimo a
vista di certa barza over nave e quella presa fi parse di condurla lì in candia
avvolge formando un cappio per permettere la presa. zabaglia, 2-3: nodo della
guglielmotti, 573: 'nodo parlato ': presa la similitudine dalla domanda e dalla risposta
. pascoli, 548: un poco presa egli sentì, ma poco / poco,
tre di numero, i quali noi, presa la similitudine dalle canne, chiameremo nodi
medesime torri, corrispondenti all'impalcature, presa la similitudine da'nodi della canna,
punto ricrescente del manico su cui fa presa la mano. p. petrocchi [
preso ogni segno del solcometro, cioè presa la misura per la cosa misurata, che
strozza. g. strozzi, 1-118: presa una certa quantità di zecchini e fattone
del detto re. sercambi, 404: presa la figliola dalla culla, abbracciatala e
di partenza, l'esecuzione della obbligazione presa da quest'ultimo verso del noleggiatario ai
l'accetta zione e la presa di possesso dell'ufficio, mediante
per noncalènza. idem, iv-532: presa tra due dita della tremula destra una
si gradiscono. la qual locuzione è presa da un giuoco solito farsi in toscana,
valore, che non merita di essere presa in considerazione. caro, 3-1-290:
, trascurabile, non degna di essere presa in considerazione. aretino, v-1-953
ariosto, cinque canti, 3-24: presa che di terigi ebbe la forma,
una banda del piano della sezione e presa normalmente al piano stesso. 15
carissimi nostri, voi sete informati della barca presa di pellegrino da strata. ariosto,
3. giornal. articolo che esprime una presa di moschini mi dice riuscito magnificamente,
a lui venisse, notandole come aveva presa la figliuola del re carlo di cipri
della scala: poco dopo: -è presa peschiera!... i nostri hanno
peschiera!... i nostri hanno presa peschiera! d'annunzio, iv-1-60:
sua santità che pochi giorni prima era stata presa la retenzione in vinezia di scipione saraceno
. lnghilfredi, 376: gioia agio presa ai giglio novello, / sì alta
far nudi e unti, / avvisando lor presa e lor vantaggio. landino, in
exercitati si spogliavano et ingegnavonsi fare tal presa l'uno de faltro che lo potessino
corse che fa lo stantuffo nel cilindro presa insieme l'andata e il ritorno, la
rapportatrice, nunziando gli avversari della parte presa aa dante di maravigliosi e d'astuti
: la madre del cavaliero volentieri averebbe presa ginevra la bionda per nora. b
ha una nuova al mondo, dalla presa di milano in poi. campanella, 1050
la nova / giamai da cavallier sia stata presa. g. paleotti, l-n-399:
preti. botta, 5-246: alla presa del magistrato orava in piazza il teotochi
animati prima alterano e poi quasi tengono presa la materia, la quale mutano in quella
: avea filippo re macedone ^., presa cleopatra, sorella d'attalo; e
panigarola, 2-270: questi stessi che avevano presa l'arca percosse con infermità nelle parti
ostinazione in un atteggiamento o presa. c. e. gadda
boccaccio, viii-3-33: della perturbazion presa non giu stamente séguita o
, i-346: non potè mangiare oltre, presa da una più fonda e imperiosa e
avvertita, che nella sua lunghezza, presa sull'obliquità della montagna, non oltrepassava
la distinzione de le stagioni doveva esser presa da lui [il tempo] e anno
ant. persona consegnata o presa come ostaggio. boiardo, 2-147:
vinto dario re di persia, e presa persida reale città, trovò in essa
prie, quando li franceschi, tutta roma presa, pren- deano di furto campidoglio
dizio, un'interpretazione, una presa di posizione co'sguardi tremuli /
negativa- mente, un giudizio, una presa di posizione, l'interpretazione di fatti
un giudizio, un'interpretazione, una presa di posizione (anche in relazione con
lo seguirà: una invisibile macchina da presa, che non perderà una di quelle
, in che batter d'occhio fu presa, perdendo tutto il regno e in
quanto poterono per occultar l'infezion già presa. leopardi, 987:
convinzioni; che dissimula una determinata presa di posizione che ha assunto in segreto.
i posti. dell'agostini è stata presa nota speciale; e appena si trovi
g, si truova già occupata e presa per notare il nome di greco,
, 719: restò con grandissima strage presa ed occupata la rocca. varano, 1-507
partic. dir. civ.: presa di possesso di una cosa che non
di un indennizzo. 2. presa del potere, talora anche con mezzi
: 'ocello': voce dell'uso, ma presa dal francese e adoperata dai zoologi per
'addossata forse l'odiosità d'opporsi alla presa in considerazione del progetto di legge degli
dopo l'assedio di dieci anni fosse presa la odiosissima cittade de'nimici. tasso,
a'medici, che, volendo che sia presa la medicina, ungono di mele i
e dopo che la medicina è stata presa, porgono sempre o confetto o narancio
la boca ni trop mangiar im presa. = voce di area sett
, 16-ix-91: si può ancora pigliarne una presa [di vino medicato], ogni
, che soleva fermarsi a prender una presa dalla scatola di germano, ogniqualvolta la
, 1-1-124: nella casa che ho presa e dove torno a ognissanti, ho un
rammarico, o dolorosa sor presa, angosciosa sospensione, paura, spavento
oidio fino dal suo primo apparire: presa dall'oidio, terre assalite dall'oidio.
. [s. v.]: presa l'olanda, facilmente vassi / alla
-gli facemmo proposta anco dell'altra esperienza presa dagli oliandoli, dicendogli che veramente quant
presto, dico »: il servitore presa l'insalata senza condire, la portò
orlando senza pecche: / gerusalem ha presa e pur lamecche. /...
un venerdì, ci venne l'ulivo della presa di verona. salvini, v-519:
elena, / donando lutto per la presa gioia. fiore, 166-8: quando
più da gl'inglesi,... presa tale occasione, si era risentito gagliardamente
oltranza in capelli grigi! mi avete presa per sciocca o per sguaiata?
de'ricci, lxxxviii-1-375: notizia ho presa del vostro alto ingegno, / ond'
grima di gian giacopo rappresa entro una mezza presa di tabacco di melchior cesarotti,
cecchi, 1-1-450: quest'uomo ha presa questa occasione / onesta di venir qui
festa di investitura o di insediamento; presa di possesso di una carica civile o religiosa
sotto crevacuore, e la città fu subito presa ma non così il castello posto su
non se'sciolto. piccolomini, 10-354: presa da lontano,... quest'
migliori calcine del mondo e fanno miglior presa. c. bartoli, 1-43:
, riardano e nell'operarle fanno cattiva presa. f. badoer, lxxx3- 10
operazioni attinenti all'illu- minazione e alla presa (anche nell'espressione operatore cinematografico o
proiezione del film. - operatore di presa: chi manovra la macchina da presa
presa: chi manovra la macchina da presa (e attualmente si distingue fra l'operatore
, 95: ha [il re] presa medicina e fin in questa ora dieta
lei operagione, colui che l'ha presa non diviene altrimenti che se fusse morto.
[della luna] sfuggivano a una presa dello sguardo, forse per il luccichio
142: non me la sono né anco presa con quell'ardore che pareva a molti
che facevano eziandio palesemente i lucchesi, presa l'opportunità del tempo, due volte corse
la pudicizia, se forse nella sua presa ed oppressa carne sia adoperata e compiuta
ii-91: era [la plebe] presa e macellata con ispeciosi metodi legali suggeriti
, d'accordo, sta bene (come presa d'atto, accettazione momentanea di qualcosa
amore. giusti, 4-i-343: ei, presa la mano a far l'oracolo,
grani, corrosi già gli angoli, presa hanno orbicolata figura. 2.
trovasi una orca nel porto d'ostia presa da tiberio, il quale allora edificava
rilievi, per eleganza e per dar presa alle mani nello spostarli. -con
fuggiva a precipizio tra gli olivi, presa dal panico, senza più lume negli
nel poitù e in normandia con la presa di molti luoghi. -impiegato
. aveva finito d'apparecchiare e, presa l'ordinazione, era andato in cucina
signor, con che lacci da te presa / fu l'alta mente del baron toscano
penso di fare una carta oreografica, presa dalla geografica generale della toscana. oreologìa
ed era pur tua gloria il menar presa / anima sì ritrosa. 3
. balist. direzione d'orientamento: quella presa come origine per calcolare l'angolo azimutale
fatto, di un'im presa, di un'istituzione, ecc.;
, racchiude il momento iniziale precedente la presa di coscienza della creazione critico-artistica e
in un vettore, la prima estremità presa in considerazione nell'orientamento. -origine di
una foglia secca stride / sul suolo presa all'orlo de la veste. e.
cartucce ha la funzione di facilitare la presa al dente dell'estrattore.. bordo
delle malattie nervose, com presa quindi la psicoanalisi, si spinge al confine
ii-106: subito per la mano destra lei presa e i fanciulleschi adobbamenti fatti mutare e
sé si ramaricava. mantova, 44: presa moglie di buona famiglia, orrevolmente e
che permette la trasformazione di immagini a presa centrale in imma gini corrispondenti
ortopedica. -taglio ortopedico', decisione, presa di posizione netta, decisa, energica
ad oscurarsi un mese dopo quando fu presa udine, indi scemarono sempre. carducci
notevole. segneri, ii-429: presa a raccontare da capo con distinzione tutta
c. campana, 3-84: dopo la presa di ardres, il cardinale faceva ristorar
. arbasino, 42: una volta fu presa dall'ossessione della mensa del povero.
guerra o di conflitto intestino, viene presa o data in custodia coatta per garantire
di guerra consentiva entro certi limiti la presa di ostaggi, ma non ne consentiva l'
del 12 agosto 1949 la stessa presa di ostaggi è stata vietata). -per
per ostare ad una nazione potente e presa di pazzia. -resistere a una tentazione
ha preso miglior via che non hai presa tu. tu l'hai presa buona e
non hai presa tu. tu l'hai presa buona e ejla l'ha presa ottima
l'hai presa buona e ejla l'ha presa ottima. venuti, lxxxviii-11-751: ringrazia
congegno che nelle macchine fotografiche e da presa permette l'esposizione alla luce della pellicola
il lampeggiatore o, nelle macchine da presa, con l'avanzamento della pellicola).
abbracciati, stretti. lui l'aveva presa sotto la vita, ch'era bella paccuta
. ojetti, 1-20: dopo la presa di gorizia [si disse]: «
storie pistoiesi, 1-86: lo imperadore, presa la signoria, rimise dentro tutti li
sarei troppo ingrata se ora che avete presa la padronanza della mia casa e siete
assoluta padronanza che gli uomini si hanno presa sopra di loro. d'annunzio, iii-1-
padule. -bocca, entrata, presa del padule: l'imbocco delle acque
9. restituire una somma di denaro presa a prestito; versare una somma dovuta
dura, / e de l'altr'à'presa l'arra: / aspetta la pagatura
; paglino. guerrazzi, iii-311: presa una seggiola s'inginocchiò dinanzi a quella
duca giovanni federico ha... presa per moglie madama benedetta palatina. s
il tale, cui contra concesso avete presa di corpo. statuti di sassuolo { 1561
trovata alcuna scienza o arte e non presa da filosofo niuno né da artista e palesata
. bembo, 1-8: ella, presa una sua viuola di maraviglioso suono,
per non essar fatto palese, presto presa la cappa, sotto quel banchetto, al
exercitati si spogliavano e ingegnavanosi fare tal presa l'uno de l'altro che lo potessino
che 'l nimico non fosse palliato e avesse presa quella cotale forma visibile per ingannarli.
da livio andronico che, dopo la presa di taranto (nel 272 a.
neri, suo padre se l'era presa così tutt'ignuda in collo e gliel'aveva
. aretino, 20-223: la signora, presa a la ania di che amore
. cinem. movimento della macchina da presa cinematografica che consiste in uno spostamento circolare
uno dei movimenti fondamentali della macchina da presa, mentre l'altro è la * carellata
. 3. ferrov. organo di presa usato nella trazione elettrica di un locomotore
. pasolini, 8-241: la 'presa diretta 'della televisione è una paradigmatica
militare innestato sul governo civile: abbiamo presa questa gioia dai francesi, e n'
v.]: 'parancóne ': la presa della barca e la fune che le
parare, pervennero nel porto e fue presa la nave e le cose per lo
contro la nuova scienza, da lui presa a elaborare, e le sue parate e
serafino aquilano, 135: così fui presa, e per mio più conforto / avesse
prendere. - anche: la decisione presa. ariosto, cinque canti, 4-60
: decisione (consultiva o imperativa) presa da un organo collegiale o anche da
nieri, 437: la materia è presa pari pari di mezzo al mio popolo
ovvero la pariglia: la qual voce è presa dagli spagnuoli. sangalletti, 4-ii-287:
già mai che o parimente ella non venga presa d'amore o che ella non si
levatosi pietro in mezzo a'discepoli, presa la parola, disse. ghislanzoni,
è mal detta, se non è mal presa. ibidem, 268: a parole
per cui in oggi questa voce vien presa, cioè zazzera posticcia, ma zazzera
se alcun de'partecipi, dappoiché avrà presa qualche parte sulla fabbrica della nave,
e moderata che con maravigliosa unanimità fu presa parte di comandare alla signoria la pronta
tirare la salsa a parte con una presa di farina, un pezzetto di burro e
'ascesi '. 6. presa di distanza. borgese, 6-12:
partì per mezzo una di queste forme presa a caso. carducci, iii- 10-155
tarlo. cassola, 6-175: mancò la presa, e il terreno gli partì sotto
. giuseppe flavio volgar., i-181: presa una mela in mano, domandò anche
nota e del come fosse stata 'presa '. 8. proposta,
. misura, provvedimento, deliberazione presa da un'autorità (in partic. da
. -partito libero: deliberazione che veniva presa da un organo collegiale mediante una votazione
pubbliche. -anche: esecuzione dell'impresa presa in appalto. carteggio inedito di artisti
l'estensione di circa una duodecima, presa nel centro di un cembalo, pianoforte,
dell'officina presso la quale era stata presa a lavorare. oriani, x-13-207:
annunzio, iv2- 1158: l'avevano presa per un'adescatrice di passanti in un
loro passaporto e segnata la bolletta e presa fede della sanità, si partirono di
e virtuose prencipesse dell'europa, presa in sospetto di passar intelligenza col duca suo
varchi, v-54: 'dar cartaccia', metafora presa da'giucatori, è passarsi leggiermente d'
mi riconosco / immagine / passeggera / presa in un giro / immortale.
). olina, 48: presa la derivazione del nome di quest'uccello
fiorita. pascoli, 548: un poco presa egli senti, ma poco / poco
fotografica, nell'altra un apparecchino da presa a passo ridotto, era l'eterno
grande perché l'acqua sfugga liberamente dalla presa di due pale consecutive. soldati,
la raccomando... non va presa come le altre... siamo
si tacque. quasimodo, 2-51: presa la zampogna a cento piccole canne /
f. f. frugoni, vi-277: presa la tasca, che sotto la poppa
la principessa di rocedura tanto cortese e presa in mano la pastorizia acchetta che la
: la povera nave 'zana 'fu presa con patente in mano, né fu
sono contento che anche lei l'abbia presa come si deve: mi ha salutato
non corrisponde a quella della società, presa nel suo complesso, lo stato entra
casa è fatta del demono, hala presa en patremono. 10. prov
estesa a tutta la chiesa dopo la presa di roma (nel 1870);
cucchiaio appena lucidato. 2. presa di stoffa usata per maneggiare oggetti domestici
, che ciò fosse che iosuè avesse presa la città di ai e avessela disfatta,
(e in tale caso è detto anche presa a pattino). -elemento del freno
; e balotada do volte non fu presa; ma la pende. pisacane,
volgar., i-215: pirro, quasi presa roma, ragguardoe quella dalla rocca penestrina
fluidità dell'aria che non consente una salda presa alla penetrazione elicoidale. savinio, 253
àncora maggiore affondata, consentendone una migliore presa (anche nell'espressione ancora da pennello
definisce la canzone epico-lirica, non avessero presa sul fondo linguistico liscio e canoro.
fatta, ma da sola pensagióne nell'animo presa di cosa veduta quella passione procede.
», disse il frate; e, presa un'altra scodella, l'andò a
lasciata la forma di quel verro, / presa l'antica e mostruosa faccia, /
. romoli, 562: una buona presa di acqua fredda doppo la crapula tolle
quanta doglia e gran timor l'ho presa, / ch'ogne persona de percossa offesa
gomine, non mai poterò fare buona presa; diede egli novamente fondo colla speranza
io da cesare figliuolo del mio cesare presa e vinta. -che non ha ottenuto
circa il perdono universale per cagione della presa dell'armi e ai ogni atto di ribellione
da la carne e men da'pensier presa / a le sue vision quasi è
l'amico suo, avuto in balìa nella presa di cartagine alcune prigioniere di peregrina bellezza
per il movimento, il nuoto e la presa. = voce dotta, comp.