serra, iii-98: hai finito di prepararti; di aspettare; di poter esser
sangue grosso e io sono venuta a prepararti il decotto di dulcamara e di radici
tutto forse tra due anni, per prepararti la libera docenza). fracchia, 322
il sangue grosso e io sono venuta a prepararti il decotto di dulcamara e di radici
d'essi... ò pensato prepararti, di poi pigliando ò cominciato a trapassare
gusto? il bello è forbirti e prepararti in tutta calma a essere un cristallo.
è tua, perché, potendo anche tu prepararti ad essa [alla preghiera] come
condanni / di sopportar più spese e prepararti / di più guardiani. guicciardini,