più premurosa deligenza. a2, prep. diventa ad per eufonia davanti a
accanto (ant. a canto), prep. (di luogo). a
accusare ricevuta '. accètto1, prep. ant. eccetto. angiolieri
deriv. da accostare. accòsto2, prep. di luogo: accanto, vicino,
ferrovia. 2. ant. prep. di modo: conforme. salvini
essere in essa. 4. prep. e avv. accosto accosto, con
. mediev. acuties. ad, prep. forma usata per eufonia davanti a
/ nel cuore? 2. prep. alberti, 72: lodo coloro
, avv. di luogo (anche prep.). indietro. - anche al
addirimpètto [a dirimpètto), prep. di contro, di faccia,
tutti gli uomini. 2. prep. sopra. - al figur.:
e allatto), avv. e prep. accanto, a fianco, vicino,
bagattino allato. 4. prep. disus. a paragone, in confronto
ante (anti), avv. e prep. latin. ant. prima.
. anterior -óris (comparat., dalla prep. ante4 davanti ').
deriv. da anteriore. anteriorménte, prep. e avv. di luogo: davanti
spogliato? ». anzi, prep. di tempo. letter. prima di
anzi che fosse legato'4. prep. di luogo. ant. davanti a
piè del colle. 5. prep. ant. a paragone di; al
appètto [a pètto), prep. di fronte, di contro,
, e si spretò. 4. prep. nella parte inferiore, sotto; al
-ónis. appo (apo), prep. ant. e letter. nelle vicinanze
apprèsso (ant. a prèsso), prep. e avv. vicino, accanto
. in poi (in relazione con la prep. da). m. villani
circuito. attórno, avv. e prep. (letter. a tórno).
galantuomo ed io. 3. prep. (spesso seguita da a, di
4. prep. indica antecedenza nello spazio: davanti,
di fronte '). avvèrso2, prep. ant. e letter. contro,
(imp. di battere), dalla prep. in e da zecca (
! -dopo un sost. preceduto dalla prep. da (ant. anche da
sottinteso) e talvolta preceduto da una prep. (specialmente di) dopo verbi come
., preceduto per lo più dalla prep. per. compagni, 1-19:
quale, cui (sempre preceduto da prep.). cavalca, ii-65:
il fanale. -costruito con la prep. a e l'infinito. rinaldo
di lei. -con ellissi della prep. a. iacopone, 1-7:
, sentire compassione (costruito con la prep. di, ant. anche con a
ant. costituito, formato (con la prep. di). varchi, 7-430
a nulla. -con valore di prep.: invece. imbriani, 2-58
; ed è in genere costruito con le prep. a e con). -ant
ed è costruito in genere con la prep. con). - anche recipr.
, che servono da complemento), prep. indica il complemento di compagnia,
della colpa, si costruisce con la prep. di). iacopone, 1-29
. avere fiducia (costruito con la prep. in, ant. anche con la
. in, ant. anche con la prep. di). machiavelli, 222
o cose): costruito con la prep. in (ant. di).
dicon le gride. 3. prep. secondo, in conformità con.
setta (v.), con la prep. con. consettàrio, agg
consistere, intr. (costruito con la prep. in, ant. di e
appagarsi (con il complemento retto dalla prep. di e a volte a):
allegro (per lo più accompagnato dalle prep. di o a che reggono la parola
, beato (a volte accompagnato dalla prep. di). -anche per estens
sul modello di ripugnanza, con la prep. contro. contraqquerèla, v
. e letter. anche cóntra), prep. che indica avversione, ostilità,
alla canzone. = deriv. dalla prep. contro. controàbside, sf.
a un'altra inferiore (con le prep. in o a). cavalca
, contaminato, infetto (con la prep. di). - anche al figur
vizio, al male (con le prep. a o in). passavanti
con l'in- dicazione, preceduta dalla prep. di, di ciò che si
, riguardo (spesso costruito con la prep. per e con gli agg.
accompagnato da un sost. retto dalla prep. di, indica la particolare materia o
-preceduto o seguito dall'art. o da prep. o da un pron. relativo
, rivestire, riempire (accompagnato dalla prep. di). chiabrera, 1-iv-5
uno stesso scopo (generalmente con la prep. a). g. bentivoglio
7. intr. seguito dalla prep. a o in: aver fede
qualità (specificate dal complemento introdotto dalla prep. di o in). panziera
una macchina. -raro con la prep. in. d'annunzio, iv-2-471
accrescere il proprio guadagno (con la prep. di). giamboni, 7-64
inutilità. 2. con ellissi della prep. (come complemento di termine è
specificazione, in un particolare costrutto senza prep. (quasi a modo d'aggettivo)
gione? -con la prep. di espressa. redi, 16-iii-371
dirette o indirette, con o senza prep. o con valore possessivo, e
o da te = datté), prep. ha in complesso la funzione dell'ablativo
neol. popolare, comp. dalla prep. de ('di, da '
-da una voce singalese. daccanto, prep. di luogo. a fianco, a
n. 2. daccòsto, prep. ant. accanto, vicino, presso
da daddolo. d ad dòsso, prep. letter. ant. dal corpo,
, dapiè, da piè). prep. e locuz. avverb. ai piedi
a perturbarla. 4. prep. ant. dopo. m.
ed esanimi. 2. prep. vicino a, accanto a.
., dall'avv., dalla prep. che regge). ritmo di
l'oggetto sottinteso). unito alle prep. a o da (a volte taciute
farsi passare per (e a volte la prep. è taciuta e sottintesa).
molte dell'altre dattorno. 4. prep. intorno a, prossimo a.
scritture del 1350. 3. prep. di luogo. dinnanzi a, dirimpetto
cerca l'uomo. 7. prep. di tempo. disus. prima di
complemento che ne dipende è retto dalla prep. di, ant. anche a
, e anticamente anche senza, la prep. di, e il sogg. della
. déntra, dial. drénto), prep. nella parte interna, profonda
complemento o una proposizione implicita retti dalla prep. da). cieco,
-ant. e letter. seguito dalla prep. di. ariosto, 814:
scuotendosi. -ant. seguito dalla prep. in. caro [tommaseo]
intr. disus. (costruito con la prep. a o di). bartolomeo
diàvolo. 14. preceduto dalla prep. di (e anche da).
separazione, allontanamento. dicóntro, prep. davanti, di fronte (più comunemente
, dirièto, de riètro), prep. denota la posizione, il collocamento (
direttamente col nome, o accompagnata dalla prep. a o dalla prep. di
accompagnata dalla prep. a o dalla prep. di quando regge un pron. personale
letter. va unita anche con la prep. da). - anche nella forma
di questo quaderno. -preceduto dalla prep. di risulta rafforzato: di dietro
(e per lo più è seguito dalla prep. di e da un complemento di
dilungi (dilunge, di lungi), prep. disus. lontano.
, o la prop. dipendente retti dalla prep. di), bibbia volgar.
facilità (per 10 più accompagnato dalla prep. di che regge l'oggetto della
, lat. démittère (comp. dalla prep. dée da mittère 1 mandare '
, lat. dèmètère (comp. dalla prep. dèe da metère * mietere '
* diminuire '(comp. dalla prep. de-con valore privativo e da minuère,
rinpètto, dirrimpècto), prep. di fronte, di faccia;
archi. = comp. dalla prep. di e da scontro, sul modello
2. locuz. prepositiva (con le prep. di, da). monte
lo più intr., costruito con la prep. di; anche tr.,
ritiene capace (spesso costruito con la prep. di). malispini,
(e regge il complemento con la prep. di, secondo il costrutto del
proclive (con il complemento introdotto dalla prep. a). piovene, 5-352
da un infinito, è introdotto dalla prep. da o di, ant.
un compì, di separazione introdotto dalle prep. da, ant. e letter
ed è costruito col complemento retto dalla prep. in). dante, par
più con il compì, retto dalla prep. da). bibbia volgar.
nella lingua antica, introdotto dalle prep. a, di).
(ant. dopòi, dóppo), prep. indica posteriorità nel tempo (ed
all'ora opportuna * con agglutinazione della prep.; cfr. otta (e allotta
seguito da un compì, introdotto dalla prep. in o di). -anche:
lo più con il compì, retto dalla prep. in). -per estens.
più con un compì, introdotto dalla prep. in o di); chi
luogo ') e, preceduto da prep., col valore di un compì
pende e piega. -preceduto da prep., a esprimere i vari compì
vita naturai durante. 3. prep. a indicare il lasso di tempo in
proposizioni assolute, con valore analogo alla prep. 1 durante 'passavanti, 9
là (ed è costruita con la prep. a). passavanti, 150
(ant. rar. escètto), prep. tranne, fuorché, all'infuori
gratuitamente supposto, mi sacomp. dalla prep. èx 'fuori 'e dal tema
aurelio vittore), comp. dalla prep. e 'da'e dall'avverbio contra *
dar fuori, pubblicare '(dalla prep. ex con signif. di separazione
. se, di uso con la prep. di, generalmente evitata con la
. di, generalmente evitata con la prep. da, comune con le partic.
ed è costruito col complemento retto dalla prep. a). fra giordano [
nell'uso antico è spesso seguito dalla prep. a o da dentro come rafforzativo)
. da entriacontano. éntro, prep. nell'interno; nella parte pro
. 9. disus. preceduto da prep. -in entro (e in ha
envèrso (enver'per elisione), prep. ant. verso.
esala. 13. accompagnato dalla prep. di: aver odore di,
vivanda. -letter. seguito dalla prep. di con valore causale.
-seguito da una proposizione subordinata retta dalla prep. a oppure più raramente in o dì
. possessivo femm. (e della prep. o deltavv. che l'accompagna.
consiglio di balia. -preceduto dalla prep. di assume un significato di specificazione
valore rafforzativo (e soprattutto dopo la prep. con, e spesso invar.
colli pazienti. èstra, prep. ant. indica uno stato o un
7. ant. con funzione di prep. eccetto; oltre, senza contare
v.). ex, prep. lat. si adopera come prefisso per
v. estispicio. èxtra, prep. e avv. latin. fuori,
costrutto perifrastico formato dall'infinito preceduto dalla prep. da o a, oppure dalla
baloccarsi (ed è ordinariamente seguito dalla prep. a, talora di o con)
61. in costrutto sintattico con una prep. - fare o farla da (
. -col compì, retto dalla prep. di. l. alamanni,
. -con il compì, retto dalla prep. di: provvisto, fornito,
scopo (ant. anche con la prep. di reggente l'infinito).
(ant. anche costruito con la prep. di o in e l'infinito)
riesce difficile (ed è seguito dalla prep. a reggente l'infinito).
risuscitare. -anche con la prep. sottintesa. fra giordano, 2-268
ed è seguito dall'infinito retto dalla prep. a). bartolomeo da s
-con il compì, retto dalla prep. di', chi si distingue,
un posto in paradiso. -seguito dalla prep. di con l'infinito: astenersi,
ancora nel tepore notturno. -seguito dalla prep. da o di con l'infinito:
per lo più seguito daltinfinito preceduto dalla prep. di); certo, indubitabile,
compì, di termine, retto dalla prep. a. di costanzo, 1-219
compì, di specificazione oggettiva retto dalla prep. di. guittone, i-31-8:
, di luogo figur. retto dalla prep. in, su o sopra.
un compì, di compagnia retto dalla prep. con. livio volgar.,
gli occhi). -seguito dalla prep. di (che può anche cadere
3. ant. con valore di prep.: fino. iacopone, 92-72
infinito di altro verbo preceduto da una prep. -in partic. finire di:
. -ant. anche con la prep. sottintesa o sostituita da un art
costrutto perifrastico con un infinito retto dalla prep. di. che ha portato a
fino2 (ant. fine), prep. indica il punto nel tempo
usa solo davanti a un'altra prep. o avv., spesso si tronca
. -ant. con elisione delle prep. o dell'avv. ariosto
vita gli tolse. -preceduto dalla prep. di. testi fiorentini,
-ant. anche con ellissi della prep. o delpavv. antonio da ferrara
-ant. anche con ellissi della prep. o delpavv. latini, i-812
fin la terra. -preceduto dalla prep. di. bibbia volgar.,
unione con avv., cong. e prep. forma cong. composte con valore
, con il costrutto grammaticale proprio della prep. e il significato dell'avv.
7. seguito da complemento introdotto dalla prep. di o in: ben fornito,
da un compì, di causa retto dalla prep. di). ammaestramenti, 205
. irragionevole, insensato (seguito dalla prep. a). giov. cavalcanti
di abbondanza o di mezzo retto dalle prep. di, a, con per indicare
dal compì, di abbondanza retto dalla prep. di). -anche al figur
da un compì, di abbondanza retto dalla prep. di). bonichi, ix-290
da una prop. dichiarativa retta dalla prep. di. delfino, 1-42:
e trot 'trotto \ fra1, prep. (in antico poteva anche unirsi all'
anche unirsi all'articolo dando luogo alle prep. articolate: frollo, frolle,
. pers. può essere seguito dalla prep. di). indica posizione intermedia
], raro framèzzo), prep. in mezzo (fra altre cose o
: si accompagna di preferenza con la prep. a. da porto,
condizioni; e talvolta è preceduto dalla prep. in). livio volgar
a che, in fuor che), prep. tranne, salvo, eccetto,
fòri, fòra, fòre), prep. all'esterno o verso l'esterno o
stato. 18. in costrutto con prep. di fuori (anche difuori)
22. in correlazione con la prep. con forma un compì, di
v.). fuòrne, prep. ant. tranne, eccettoché.
(anche, talora, con la prep. di sottintesa): per quanto si
lingua italiana, complemento, retto dalla prep. di, che corrisponde al genitivo latino
. dall'imp. di giacere, dalla prep. in e terra (v.)
seguita da una prop. retta dalla prep. a). rajberti, 2-218
seguito da un compì, retto dalla prep. di). latini, i-1766
2. in construtto con la prep. di: prendere piacere a una
suolo (per lo più seguito dalla prep. di). pulci, 21-42
con un veicolo). -con la prep. per indica un moto per luogo
-in giù (in correlazione con la prep. da): per indicare lo
. jùs * diritto giusta, prep. secondo, conforme, in dipendenza
limitazione ed è a volte seguito dalla prep. a). g.
. da giusto *. giusto4, prep. ant. e popol. secondo,
in tutto! -concorre, con le prep. semplici, a formare le proposizioni
-in relazione con l'infinito retto dalla prep. a, per esprimere il pericolo
certa quantità (ed è seguito dalla prep. di). boccaccio, dee
(e può essere costruito con le prep. contro, con e, ant.
. -concorre, con le prep. semplici, a formare le prep
prep. semplici, a formare le prep. articolate ai (a i):
fr. y. 15, prep. ant. in. carta
ordinato. -in unione con le prep. semplici forma le prep. articolate
con le prep. semplici forma le prep. articolate masch. sing. al (
. con aferesi, immediatamente dopo una prep. dante, purg., 14-92
stato in luogo (con riferimento alla prep. e al pref. in).
confezioni. = comp. dalla prep. in (assimilata in il) e
provincie impoi. = comp. dalla prep. in (assimilata in im) con
in im-) con valore negativo e dalla prep. prae- * prima 'e iùdicàtus
-intr. (seguito ordinariamente dalla prep. a con l'infinito).
. al figur. 6. prep. avanti nel tempo, prima (sempre
la colpa è attribuita è introdotta dalla prep. a, l'effetto per lo
in1 (ant. en), prep. (fondendosi con l'articolo dà
fondendosi con l'articolo dà luogo alle prep. articolate nel, nello, nella,
? -seguito (o unito) dalla prep. di articolata. betto da pisa
ha prevalso. -premesso pleonasticamente ad altre prep. faba, xxviii-13: in per
. — in correlazione con la prep. di, indica l'ultimo termine
stelle. -in relazione con la prep. di (cfr. anche di1,
un valore distributivo (ed equivale alla prep. per). dante, purg
-indica una percentuale (e corrisponde alla prep. su). nardi, 6-27
uomo. -in relazione con la prep. di concorre a formare il numerale
nessuno. 26. seguito dalla prep. su, serve a esprimere con
incerto del domani. -fra le prep. di e su, a esprimere moto
-segue, in forma ellittica, le prep. con o per. boccaccio,
avverarsi (e può essere seguito dalla prep. su con valore rafforzativo).
statua camminante della modestia. incèrco, prep. ant. intorno. bonvesin
e il palazzo. 2. prep. ant. incirca a: intorno,
da una prop. costruita con la prep. a e l'infinito).
miracoli. -ant. con la prep. di. giamboni, 149:
lume. -rar. con la prep. da. casti, iii-161:
ant. e letter. incóntro), prep. per 10 più nella locuz
, dinnanzi, dirimpetto (seguito dalla prep. a). compagni, 2-16
. -con il complemento introdotto dalla prep. di. cavalca, 19-143:
(anche in costruzione con le prep. a, da, di, con
5. raro. con valore di prep.: dietro. lato. nievo,
. 4. con valore di prep. indosso a: sopra, addosso
in dosso. = comp. dalla prep. in (v.) e dosso
seguito da un compì, introdotto dalla prep. di). boccaccio, vi-201
« reazionarie ». -con ellissi della prep. per. guerrazzi, 13-166:
infamerò brigante. -con la prep. di. d. bartoli,
durato un pezzo. -preceduto dalla prep. di. leggende di santi,
del pontificato cristiano. 3. prep. fino (con riferimento a spazio,
, dial. ant. infina), prep. fino, sino (è seguito
fino, sino (è seguito dalla prep. a e serve a indicare sia
montare in vettura. -preceduto dalla prep. per, con valore intensivo.
alle radici del monte. -seguito dalla prep. in. giacomo da lentini,
ogni nota ogni parola. -seguito dalla prep. di. boccaccio, i-367:
possedessero. -con l'elisione della prep. dante, inf., 26-103
intorno bagna. -seguito da altre prep. (e in questo caso ha
una circostanza (ed è seguito dalla prep. a). dante, conv
può più rivare. -seguito dalla prep. in. testi fiorentini, 21
xl. -con l'elisione della prep. dante, conv., iv
signor carlo dati. -preceduto dalla prep. per, con valore intensivo.
una situazione (ed è seguito dalla prep. dà). passavanti, 244
fare de'giudei. -seguito dalla prep. in. boccaccio, dee.
cominciai ad amare. -preceduto dalla prep. per, con valore intensivo.
la mia vita. -seguito dalla prep. a. cavalca, 16-1-19:
cominciamento. -con l'elisione della prep. redi, 16-viii-206: infin la
(e può essere seguito sia dalla prep. a sia dalla prep. in
sia dalla prep. a sia dalla prep. in). cavalca, 16-2-183
non sono cuoriose]. -preceduto dalla prep. per, di valore intensivo.
atti o circostanze (ed è seguito dalla prep. a). rinaldo d'aquino
mescolata col vino. -preceduto dalla prep. per, con valore intensivo.
, talora leggero. -preceduto dalla prep. per con valore intensivo. boccaccio
(in funzione di prefisso o di prep. con valore rafforzativo, sul modello di
ènfra, imfra, in fra), prep. ant. e letter. fra
. = comp. per giustapposizione dalla prep. in e da fretta (
. in-con valore illativo. infuorché, prep. fuorché, eccetto, tranne (e
. 3. con funzione di prep. all'infuori di: all'esterno
simili. = comp. dalla prep. modale lat. in e dall'abl
una prop. subordinata implicita retta dalla prep. di); industriarsi, studiarsi
i suoi quadri. -con la prep. a (seguita, talora, anche
ingegnarsi a vivere. -con la prep. in. guittone, xxvii-29:
ingiro. = comp. dalla prep. in (v.) e giro
2. in correlazione con la prep. da: per indicare lo spazio
. 4. = comp. dalla prep. in (v.) e giù
'. = comp. dalla prep. in e oggimai (v.)
abbraccia. -ant. costruito con le prep. con o in. boccaccio,
da un complemento, costruito con la prep. di, e raramente in o a
mal gradita amante. 4. prep. (per lo più seguita da a
possuto far la spesa. 4. prep. (per lo più seguita da a
necessario. = comp. dalla prep. in 4 dentro 'e dall'abl
2. in relazione con la prep. con forma una locuz. prepositiva
2. in relazione con la prep. con forma una locuz. prepositiva
2. in relazione con la prep. con forma una locuz. prepositiva
agli estremi le cose. -preceduto dalla prep. di. boiardo, 1-4-12:
. — ant. preceduto dalla prep. a. francesco da barberino,
combattono insieme. -preceduto dalla prep. di in costruzione con verbi indicanti
trovi dell'umido. -preceduto dalla prep. da. ottimo [tommaseo]
. -ant. con ellissi della prep. pulci, 28-150: veggo tutte
e tutto gridellino. -preceduto dalla prep. di. regola di s.
in sino; ant. insine), prep. letter. fino, infino (
infino (è seguito per lo più dalla prep. a e serve per indicare sia
negra come il mare. -seguito dalla prep. in. g. villani,
navica insino in egipto. -seguito dalla prep. di. galileo, 5-210:
ritorni in guerra. -preceduto dalla prep. di con valore intensivo. strinati
una circostanza (ed è seguito dalla prep. a). fra giordano,
potrò e mi ricorderò. -preceduto dalle prep. di o per con valore intensivo
una situazione (ed è seguito dalla prep. da). fra giordano,
giustizia. -con elisione della prep. mazzei, i-28: io gli
a questa cosa? -preceduto dalla prep. per con valore intensivo. leopardi
progressiva (e può essere preceduto dalle prep. di o per con valore intensivo
atti o circostanze (ed è seguito dalla prep. a). esopo volgar.
chiamarlo a concilio. -preceduto dalla prep. di con valore intensivo. regola
addirittura (ant. anche seguito dalla prep. a). rustico, vi-140
propri pensieri. — preceduto dalla prep. per con valore intensivo. livio
ricchezza del tesoro serbato. -preceduto dalla prep. per con valore intensivo. bibbia
eterna. 2. preceduto dalla prep. di con valore intensivo: fino
da una prop. secondaria introdotti dalle prep. a, in, per)
compì, di limitazione o da una prep. subordinata introdotti dalla prep. a
da una prep. subordinata introdotti dalla prep. a, di.
che dal ventre insuso. 3. prep. sopra. guido da pisa,
evento, ed è spesso preceduto dalla prep. per). -anche: per prima
. intiepidire e deriv. inter, prep. latin. ant. fra, tra
donare intervivo. = comp. dalla prep. inter 'fra 'e dall'accus
valore illativo. into, prep. ant. dentro, nella parte interna
sue innocue sciocchezze. 5. prep., più comunemente locuz. prepos.
intra { in tra), prep. ant. e letter. indica
v.). intramèzzo2, prep. letter. fra, in mezzo.
mediev. intersignum, comp. dalla prep. inter 'fra 'e signum 4
in-con valore illativo. intro, prep. ant. nell'interno, dentro.
intu (in tu), prep. ant. dial. in su,
e del sardo, comp. dalla prep. int per in e dalla prep.
dalla prep. int per in e dalla prep. [s] w; cfr.
(e può essere preceduto da una prep.: all'intutto, dell * intutto
da tutto (v.) e dalla prep. in con valore intensivo.
scuri. 2. con valore di prep. invece di (ant. invece a
in vèrso, invèr', inveri), prep. (seguita talora dalla prep.
, prep. (seguita talora dalla prep. di o a). ant.
. col compì, di fine retto dalla prep. di. compagnetto da prato,
subordinata (ant. anche retta dalla prep. di). anonimo, 503
. col compì, di fine retto dalla prep. di. cavalca, 6-2-47:
fare torto '. isfìne, prep. dial. ant. fino a,
4 comandare '. iusta1, prep. ant. vicino, presso.
/ '); unito con alcune prep. concorre a formare le prep.
con alcune prep. concorre a formare le prep. articolate alla, a la:
son lucia '. -preceduto dalla prep. di indica moto da luogo (
agente o di causa efficiente introdotto dalla prep. da. fra cherubino
agente o di causa efficiente introdotto dalla prep. a. compagni, 3-7:
. di lasciare, da fare, dalla prep. a e dal pron. me
, animella '. latésso, prep. dial. ant. accanto, allato
funzione di compì, indiretto, introdottoda una prep. dante, par., 1-65
specificazione, ant. anche con le prep. sottintesa) il o la di
2. concorre a formare una prep. articolata disgiunta. carta rossanese
corrisponderli. -in rapporto con una prep. o con una locuz. prepositiva
e augurale (e questo quando la prep. se ha valore analogo al sic latino
facile (ed è spesso seguito dalla prep. a con un verbo all'infinito,
, ps, se; unito con alcune prep. concorre a formare le prep.
alcune prep. concorre a formare le prep. articolate allo, a lo (v
sarà molesto. -nella formazione di prep. articolate. cielo d'alcamo,
prosa sia in poesia, dopo la prep. per. s. francesco d'
un compì, di separazione introdotto dalla prep. da o anche a). -per
sostantivo o da un verbo preceduto dalla prep. da). manzoni, pr
. 2. in relazione con prep. o locuz. prepositive, in
, longésso, lunghésso), prep. ant. e letter. lungo,
— in relazione con un'altra prep. buonarroti il giovane, i-551:
(ant. lóngo, lungio), prep. accosto, rasente, parallelamente a
. -preceduto da un'altra prep. sanudo, lvi-425: sono lochi
-ant. in costruzione con le prep. di e a. dante,
per lo più in relazione con una prep. ipotetica). dante, inf
propria sorte. -in relazione con una prep. subordinata. sbarbaro, 2-70:
confini. 5. con valore di prep. nonostante. f. m.
notte. -in relazione con una prep. dichiarativa. mazzini, 45-88:
o di modo, anche introdotto dalle prep. a, ecc.: con riferimento
sua fabbricazione; è retto ordinariamente dalla prep. di (anello d'oro)
-ant. e popol., preceduto dalla prep. a. passavanti, 20:
compì, indiretti, preceduto dalle rispettive prep. dante, v-14: lo qual
picciòlo. -ant. preceduto dalla prep. con, di valore rafforzativo o
». -ant. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo.
io soccomba. -ant. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo.
psiche. -ant. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo.
cosa. -ant. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo.
meco in sempiterno. -preceduto dalla prep. con, di valore rafforzativo o
di ègo 'io ', e dalla prep. cum 1con 'in posizione enclitica;
nel 1751). mediante3, prep. per mezzo di, per operadi,
in queste locuz., dipendendo da prep. sia semplici sia articolate, assume
. 6. con valore di prep. mercé qualcuno, mercéa o di qualcuno
schiavi. 10. con valore di prep. mercede o per mercede di qualcuno
-in costruzione con un sostantivo preceduto dalla prep. a o in, forma un'espressione
in costruzione con un sostantivo preceduto dalla prep. a). -anche: sostant.
un sostantivo, con l'ellissi della prep. di, assume un valore aggettivale (
, quantità (e, preceduto dalla prep. senza, esprime, sia avverbialmente,
con un compì, predicativo preceduto dalla prep. per, equivale a considerare,
un sostantivo o un aggettivo preceduto dalla prep. a o in, forma un'
disaccordo. -in costruzione con la prep. a e un infinito vale fare
. 9. preceduto da una prep., concorre alla formazione di un
un verbo all'inf. retto dalla prep. a in costruzione analoga al supino passivo
comportamento (ed è introdotto prevalentemente dalla prep. con e anche in, di e
in costruzione con un sostantivo preceduto dalla prep. a, in o di, forma
biasimo, con un compimento retto dalla prep. 'in 'o 'a '
del tempo usato. 2. prep. di luogo. ant. avanti a
il compì, diretto e con la prep. a). testi fiorentini,
, costruito con un compimento retto dalla prep. 'per'od 'a', vale: 'disposto
nes (con e chiusa), prep. ant. e letter. forma
. e letter. forma separata delle prep. articolate negli, nei, nel,
ne * (con e chiusa), prep. ant. e letter. forma
e letter. forma tronca della prep. articolata nei: v. in1.
del campo). néntro, prep. dial. ant. dentro, nell'
inferno! 1, per concrezione della prep. in. ninfetta, sf
come soggetto o, preceduto da una prep., come complemento indiretto (e
di compì, di termine (senza prep.). guittone, xxxii-9:
frasi esclamative ellittiche, anche preceduto dalla prep. a. amabile di continenzia,
nome santina. -con ellissi della prep. m. villani, 9-103:
un compì, pred. retto dalla prep. a. mazzini, 83-281:
, o con una proposizione retta dalla prep. di) \ incurante. -anche:
relazione con un compì, retto dalla prep. di); trascuratezza, negligenza
nonnestante, nonnostante, non obstante), prep. premesso a un sost. ha
d'affitto. -ant. seguito dalla prep. a. sacchetti, 221-42:
al viver mio? -preceduto dalla prep. con, di valore rafforzativo o
un compì, di colpa retto dalle prep. di, per o sotto o,
-accompagnato da un compì, introdotto dalla prep. in (per indicare aspetto esteriore,
, nullostante, null'ostante), prep. a malgrado della difficoltà o dell'impedimento
relazione con un compì., introdotto dalla prep. di, che indica l'oggetto
di termine o di svantaggio retti dalle prep. a, contro). giacomo
(ant. òltra, óltri), prep. in aggiunta a qualcosa o
talora forma una locuz. prepositiva con le prep. a o di).
-ant. in relazione con entrambe le prep. a e di. v
di là ', deriv. dalla prep. arcaica uls o ouls (corradicale del
provenienza (ed è preceduto da una prep.). giacomo da lentini,
, (ed è preceduto da una prep. ì. machiavelli, 1-iii-1032:
sicilia. -anche in relazione con una prep. che indica provenienza o destinazione.
unione con un compì, introdotto dalla prep. di, indica l'origine, la
di, ecc.), introdotti dalla prep. ogni om ben crede aver colto il
un compì, di mezzo introdotto dalla prep. di. albertano volgar.,
di venticinquemila cantara. 2. prep. per quanto riguarda, relativamente a
in relazione con un compì, retto dalla prep. di). bartolomeo da s
unione con un agg. preceduto dalla prep. di che ne indica il carattere positivo
relazione con un compì, retto dalla prep. di o con una prop. subord
var. di operare), dalla prep. art. al (v. a2
origine: quello, solitamente introdotto dalla prep. da, che indica la discendenza
comp. aormare, formato con la prep. d ^ d }, come le
con un compì, introdotto dalle prep. a, in o, anche,
-in relazione con una prep. ottimo, ii-19: questo semicirculo
piaga senza rimedio. -preceduto dalla prep. per o dall'avv. là.
v. ossia). òvvia, prep. ant. incontro, verso.
in panciolle. -con ellissi della prep. allegri, 26: in su
altro del mondo. 22. prep. accanto, a fianco, a lato
. -in relazione, attraverso la prep. distrib. per, con un
l'imbarco. -con valore di prep.: oltre, al di là.
= comp. da pasta, dalla prep. articolata allo (v. a2)
con un compì, indiretto introdotto dalla prep. di, ant. in. -anche
relazione con un compì, introdotto dalla prep. di, per lo più a connotare
relazione con un compì, introdotto dalla prep. in. chiaro davanzati, 18-2
, pir; tose, pére), prep. (e unita agli articoli
e unita agli articoli forma le prep. articolate or mai disus
, ant., con ellissi della prep.): che ha la forma di
n. 5), prep. nell'interno di un luogo, di
. perfino1 { per fino), prep. fino (e indica il limi
v.). perinfine, prep. ant. fino. f
. perpetrare). perpètto, prep. ant. dirimpetto, di fronte.
ant. persi, per sino), prep. sino, fino (e indica
codesti spettacoli. -con ellissi della prep., forma una locuz. con
troppo ingegno. -con la prep. di in funzione affine al partitivo
o di oltranzista. 8. prep. in misura superiore, in numero più
un agg. dimostrativo o da una prep. partitiva) ha funzione di superi
preceduto daltart. determinativo o da una prep. articolata: ciò che è in
migliorò rapidamente. 7. prep. ant. per indicare posteriorità nel
dopo, successivamente (anche seguito dalle prep. a o di). rinaldo
non lo saperanno. 5. prep. dopo. velluti, 94:
. o un agg. preceduto dalla prep. a o in, forma un'espressione
differenza. -in costruzione con la prep. a e un infinito, vale
comp. da po- (probabilmente dalla prep. gr. iizó, che indica allontanamento
forte. -in relazione con la prep. di che indica nei confronti di
, successivamente (anche unito con le prep. da o di: da poscia
contento il core? 2. prep. per indicare posteriorità nel tempo:
successivamente a (anche seguito da altre prep. come a, di).
momento in cui (anche preceduto dalle prep. da, di). breve
con un termine di confronto introdotto dalla prep. a (ant. anche per)
con un termine di confronto introdotto dalla prep. a; si oppone ad anteposto
in condizione (in relazione con la prep. a, di o con una prop
prassiteleo. pré ipri), prep. ant. per. testi
in precedenza. -seguita da una prep.: prima di qualcosa. carducci
relazione con un compì, introdotto dalla prep. per che indica chi o che cosa
finale ellittica della cong. o della prep. compagni, 2-9: il signore
ant., può assumere valore di prep. o di aw.).
ant., può assumere valore di prep. o di aw.).
la sua famiglia. 16. prep. ant. presente a: dopo di
null'altra mena. 4. prep. per indicare vicinanza in un compì,
. 2. -in unione con la prep. a. dante, conv.
-disus. in unione con la prep. di o da. dante,
-ant. in unione con la prep. di. dante, xlix-148:
p sona e in unione con la prep. a indica vicinanza, prossimità in
il convenente. -in unione con la prep. di. dante, vita nuova
di persona, direttamente o con le prep. a o di, indica in mano
atteggiamento (anche in unione con la prep. di). leopardi, iii-582
nione di (anche in unione con le prep. a, di). falier
l'altra. -in unione con le prep. a e di e riferito a persone
quantitativa in relazione, anche attraverso le prep. a, di, con determinazioni
indicati (e introdotti anche unitamente aua prep. a). -anche iterato con
un sost. introdotti direttamente o con la prep. a, di: quasi,
. per lo più in unione con la prep. a, per indicare vicinanza in
persona, per lo più con le prep. a, di; ant. con
a, di; ant. con la prep. da; letter. con il
. per lo più in relazione con la prep. a: dopo, di seguito
pressoché d'azeglio. 3. come prep. concessiva: ancorché. cicerone volgar
del tempio uscisse. -seguito dalla prep. di introduce una prop. temporale
natura '. 6. prep. con valore temporale. indica anteriorità
. (per lo piu seguito dalle prep. a o di). boccaccio
soldati romani. 7. prep. con valore locale. indica la posizione
qualcosa rispetto ad altro (seguito dalla prep. di). stampa periodica milanese
et un naturale. -seguito dalla prep. di o che con il verbo all'
relazione con l'inf. retto dalla prep. a). sanudo, xx-169
inutile per i lavori. -senza la prep. a. goldoni, xi-354:
-ant. in relazione con la prep. di. esopo volgar.,
-in relazione con un inf. preceduto dalla prep. a. tassoni, xii-1-40
un inf. per lo più retto dalla prep. di, talvolta anche con la
originario * prd-nos, deriv. dalla prep. prò 'davanti 'con il suff
aperto '). pròpe, prep. lat. vicino, accanto.
seguito dal compì, di abbondanza retto dalla prep. di). - in partic
assai peggio. -con ellissi della prep. o unito con un agg.
mi lascian sepolto. -preceduto dalle prep. da e di indica moto da
in questo luogo (anche preceduto dalla prep. di). documenti diplomatici milanesi
con un agg., preceduto dalle prep. a, con o, più frequentemente
una salva di aggettivi. 4. prep. ant. conformemente a, secondo.
oggi spero molto. 3. prep. riguardo a, circa. giovanni
, che può anche essere preceduto dalla prep. di, significa: colui che
determinato). -anche con ellissi della prep. cavalca, 20-342: pregò la
figlio (e per lo più preceduto dalla prep. 'del '). testi
in acidità corrosiva. 15. prep. accosto, rasente, parallelamente, per
ma non patite servizzie. rasènte1, prep. muovendosi in modo da passare a
rena. -unito con la prep. a. manzoni, ii-614:
dal caldo. -unito con la prep. a. galileo, a-3-164:
tale superficie. -spesso unito con la prep. a. sacchetti, 192-18:
. -tose. unito con la prep. di. viani, 19-618:
e fossi. -unito con una prep. in un compì, di luogo.
spreg.: genia. -seguito dalla prep. di e da un epiteto ingiurioso
relazione con un compì, introdotto dalle prep. a o in). novellino
di dignità. -ant. con le prep. di o da al posto della prep
prep. di o da al posto della prep. contro, oggi usata comunemente per
= allotropo di repairare, con epentesi della prep. in. rempèto, v
, v. retaggio. rènte, prep. ant. presso, accanto (in
, accanto (in unione con la prep. a, con riferimento a chi sta
riferimento determinato (in unione con la prep. a). -anche nella locuz
o con un sosti, anche introdotto dalla prep. per, con funzione pred.
cessare (con l'inf. preceduto dalla prep. di). fra giordano,
espressa da un inf. preceduto dalla prep. da (ant. a, di
nostro acquisto. -con valore di prep.: dietro. morgagni, 153
. 4. in relazione con la prep. a o da, forma un'espressione
. 5. con valore di prep., per introdurre un compì,
relazione con l'inf. retto dalla prep. a. giuliani, i-217:
indipendente (seguito in partic. dalle prep. a, da, contro o da
7. ant. nella locuz. prep. ricambio di: in luo- go
di causa o di relazione introdotto dalla prep. di e con il compì, di
in relazione con una prop. retta dalla prep. a). dante, inf
. 2. con valore di prep.: in figura di. documenti
espresso da un compì, introdotto dalla prep. a, in o, anche,
relazione con un inf. preceduto dalla prep. a). -rifarsi da capo
pensier miei. = comp. dal prep. lat. re-, con valore intens
che è indicato dal complemento retto dalla prep. di). baretti, 6-383
di, per, rar. senza prep.: relativamente a; per ciò che
= comp. da rima1, dalla prep. articolata al (comp. da
e recedentemente (in relazione con una prep. su- ord.).
un infinito o un sostantivo introdotto dalle prep. da, ant. a, di
; è in relazione, attraverso la prep. in, con un sostantivo che indica
(ant. rempèto, rimpètó), prep. di fronte, di faccia,
relazione con l'inf. preceduto dalla prep. a o anche sottinteso. boccaccio
(ant. rencóntro, rincontra), prep. di fronte a un luogo,
, di rinversare. rinvèrso2, prep. verso una determinata direzione (seguito
. non riparare (in relazione con la prep. a seguita dall'inf.)
una prop. subord. retta dalla prep. a. statuto dell'università e
in relazione con un infinito introdotto dalla prep. a. -anche con uso impers
(e regge un complemento introdotto dalla prep. da). k
., per lo più preceduto dalla prep. di). p. verri
vacassi. 26. con valore di prep. relativamente a, al confronto di
opposito della natura. 22. prep. ant. verso, rivolto a.
. arriba 'in alto', comp. dalla prep. lat. ad 'a'e ripa
. costruito con un sostantivo preceduto dalle prep. a, in, su, corrisponde
insidia 'polpetta'(comp. dalla prep. in e da un deriv. di
in costruzione con un sostantivo preceduto dalle prep. in, su, forma un'espressione
nel 1155). salvo2, prep. tranne, fuorché, alpinfuori di (
vasti e ineseguibili. 8. prep. in fondo a (ed è del
. scòtto (sciètto), prep. ant. eccetto, tranne che.
sora debba degiunare. 2. prep. tranne. al die de la
. spónog 'corsa'. sciècto, prep. ant. eccetto. capitoli
incominciare, principiare (costruito con la prep. a § l'infinito o con l'
s'ò pigliare. 2. prep. di fronte. tommaso di silvestro
. di selenio. se5, prep. dial. ant. su, sopra
compì, indiretti e preceduto dalle rispettive prep., per riferirsi alla stessa persona
non temeva. -preceduto dalla prep. con, di valore intensivo (
nella forma unita, o preceduto dalla prep. con, di valore intens.)
, da sé (anche preceduto dalla prep. con, nelle espressioni seco medesimo
cesso o ripostiglio. -preceduto dalla prep. con, di valore intens.
da regolar conti secolui. -preceduto dalla prep. con, di valore intens.
, di contrasto (anche preceduto dalla prep. con, di valore intens.
. dal pron. rifl. e dalla prep. cum 'con', in posizione
fuochi artificiati. 4. prep. ant. conformemente a, stando a
relazione con un compì, introdotto dalla prep. a). prezzi, i-12-69
segóndo, segundo, sicóndó), prep. come è voluto o pre
con una prop. implicita introdotta dalle prep. a (disus. di, in
con la fac introdotta dalle prep. a, di, in, che
al bagno. -con ellissi della prep. tommaseo [s. v.
volta il salto predetto. prep. a che indica in che consistano il
e chiusa; san, sens), prep. ant. senza. odo
suff. degli avv. sèna1, prep. dial. ant. senza.
e di legumi. 3. prep. tranne, salvo, eccetto (e
e lasciollo andare. 3. prep. tranne che, altro che (e
largo del castello'. 2. prep. tranne, salvo, eccetto, all'
. -dial., con la prep. a fra verbo reggente e frase
sènti, sèntìa, gènga), prep. introduce un compì, di dentor.
.. per amor dii formoso crola prep. di). co se fece
più introdotto dall'articolo, da una prep., da un agg. dimostrativo o
sintomi della malattia stessa. sine1, prep. latin. ant. senza.
sino1 (ant. sine), prep. indica il punto a cui si giunge
sinonimo di fino ed è seguita dalla prep. a e, talvolta, preceduta
a e, talvolta, preceduta dalla prep. di-, talora si tronca in sin
, di luogo, con ellissi della prep. tansillo, 20: sin qui
ecc. (ed è seguita dalla prep. a). m. cerrono
, di tempo, con ellissi della prep. tasso, 2-141: colui cne
(ed è seguita per lo più dalla prep. da). firenzuola, 357
una serie (ed è seguito dalla prep. a). g. f
di eventi (ed è seguito dalla prep. a). m. cerrono
il compì, di paragone introdotto dalla prep. di. fra giordano, 2-32
un compì, di paragone introdotto dalla prep. di. bonvesin da la riva
-ant. in relazione con la prep. di: avere qualche simiglianza,
tonnara. 26. con valore di prep. a sommo, a sommo di,
supra; dial. sóra), prep. (spesso in unione con un'altra
. (spesso in unione con un'altra prep., per lo più posposta)
sopravia? 3. locuz. prep. al di sopra di. fr
posizione proclitica. sór2, prep. ant. sopra; più di.
costruzioni con un sost. preceduto dalla prep. in, forma un'espressione equivalente
-letter., con ellissi della prep. di. ghirardacci, 3-178
che perderla. -con ellissi della prep. nel compì, partitivo. s
dal lat. sustinere, comp. dalla prep. sub 'sotto'e tenére (v.
. sótta (sóta), prep. ant. indica la protezione, la
f f sottèsso, prep. ant. e letter. proprio sotto
dal basso verso l'alto (preceduto dalle prep. da, di o al dì
co- supto, sutto), prep. con il compì, di stato in
lomb. sovenz. sóver1, prep. dial. ant. sopra.
.). sovrésso (soprésso) prep. ant. e letter. sopra,
espressione lat. ex parte, costituita dalla prep. ex e dall'abl. di
del dì 3 stante. 7. prep. tenuto conto di, in virtù di
. -con un infinito introdotto dalla prep. a-, essere intento a fare
strada. -ant. con la prep. in. iacopone, 24-102:
con una prop. complementare introdotta dalla prep. a, ant. in).
con un verbo all'infinito introdotto dalla prep. per o dalle locuz. prepos.
corretta nei casi in cui manchi la prep. in), sm. invar.
(per lo più in relazione con la prep. a e l'infinito del verbo
liberty, ecc. anche ellittiche della prep. e riferite aggettivalmente a una data
inglese, svedese, anche ellittiche della prep. e attribuite aggettivalmente a un mobile
nazionalità o ambiente, anche ellittiche della prep. e attribuite aggettivalmente a capi di
. -in un'espressione ellittica della prep. formata con un nome proprio,
una projp. subord. retta dalla prep. a. tommaseo [s.
v.). straprèsso, prep. ant. per indicare una stretta relazione
un compì, di argomento introdotto dalla prep. di, a, in, sopra
-in relazione con un compì, introdotto dalla prep. per, a designare la figura
. so, sun, suné), prep. (anche in unione con un'
(anche in unione con un'altra prep., per lo più posposta).
v. svasso. sub1, prep. letter. ant. al tempo di
sottile1). subto, prep. ant. sotto (anche nella locuz
v. sonda1. sunésso, prep. (anche concordato con il sost.
, v. supinazione. super1, prep. ant. al di sopra, sopra
un compì, di limitazione introdotto dalle prep. di, in, per).
sstima e suso. 9. prep. sopra, su (con il compì
banca s'era assiso. -preceduto dalla prep. in. giamboni, 4-27:
con deglutinazione di sub ritenuta arbitrariamente prep. tanacetina, sf. chim
compì, indiretti, preceduto dalle rispettive prep. (e nel calco del costrutto
», disse johnny. -preceduto dalla prep. di, nella formazione del secondo
l'estrema rovina. -preceduto dalla prep. con, di valore intensivo o
teco. -ant. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo (
dal pron. stesso o preceduto dalla prep. con, con valore intens.)
accus. di tu) e dalla prep. cum 'con'in posizione enclitica; cfr
-in relazione con un sost. introdotto dalla prep. a, rata (una nota,
(e per lo più è introdotto dalla prep. a). -termini di una
. ant e region. preceduto da una prep. (e corrisponde alla forma té
una prop. subord. introdotta dalle prep. di, da o a.
posizione (e può essere seguito dalla prep. a con l'infinito che indica
in relazione con un infinito preceduto dalla prep. a nell'espressione torno a dire o
e de'dazi. 9. prep. intorno. latini, i-528:
f 10. in unione con le prep. a, da, in, forma
11. in unione con le prep. a, da, di, in
di spesse colonne. 12. prep. torno torno (anche nella forma unita
sostimi di tozzo1. tra, prep. (ant. anche in unione con
art. determinativo, a formare le prep. articolate trai, trailo, traila,
., è per lo più seguito dalla prep. di). g. faba
), con aferesi. trambo, prep. ant. fra l'uno e l'
e altri ingegni. 13. prep. in mezzo (ad altre persone o
(per lo più in unione con la prep. a). francesco di vannozzo
tranne (ant. tra'né), prep. eccetto, fuorché.
la particella enclitica e con valore di prep. (per lo più nella forma trattone
della vita di noè. con funzione prep. escluso, eccettuato (in partic.
cardi e i decumani. 23. prep. con il compì, di stato in
oltre (anche in unione con la prep. a). fusinato, ii-262
in quella malaria. tro2, prep. ant. fino a, fino a
{ trò che, trò qe), prep. ant. fino a. orlandino
3. dial. ant. introdotto dalla prep. a, in funzione di compì
sofferenza. 12. introdotto dalla prep. con, per connotare un'espressione
o ltre). ultra2, prep. ant. e letter. al di
sul piano dispieghi. 2. prep. per introdurre il compì, di tempo
spedizione. -in relazione con la prep. con. guittone [tommaseo]
in relazione con un compì, introdotto dalla prep. di, indica l'indole,
in unione con un complemento introdotto dalla prep. da: persona adatta o disponibile a
verbo (ant. anche unito dalla prep. dì). essere solito fare qualcosa
una prop. dichiarativa (introdotta dalle prep. a, di o, anche,
attaccapanni. -in espressioni ellittiche della prep., e, nel linguaggio contemporaneo
. per lo più con ellissi della prep. di, talvolta anche della prep.
prep. di, talvolta anche della prep. a, e nel linguaggio commerciale
. per lo più con ellissi della prep. di, talvolta anche della prep.
della prep. di, talvolta anche della prep. a. giuseppe flavio volgar
mod. per lo più con ellissi della prep. di, talvolta anche della prep
prep. di, talvolta anche della prep. a. domenichi, 2-16:
parabilità). - in unione con la prep. da. di vista geografico,
, di privazione, talvolta privo della prep.). giamboni, 8-ii-147
enclitiche e accompagnato da avv. e prep. che indicano avvicinamento e, anche,
-con valore distrib., preceduto dalla prep. a. semi, 129:
v. verso4. vèrso3, prep. (seguito talora dalla prep. di
vèrso3, prep. (seguito talora dalla prep. di o a). in
). = dall'avv. e prep. lat. versus o versum, deriv
d'esser cristiani. 4. prep. disus. per, volta (introduce
in conserva un alimento. viaddéntro, prep. ant. molto all'interno di un
con un compì., introdotto dalla prep. in, che ne indica l'
ed è per lo più accompagnato dalla prep. a o più rar. di o
giuocare con me. 18. prep. accanto a, a poca distanza da
-e tu di vie. 2. prep. in unione con un numero indica ripetizione
via, 2. viedéntro, prep. ant. nella parte più interna di
un compì, di limitazione introdotto dalle prep. di, in, per).
. un compì, (introdotti dalla prep. a) che indicano =
di soggetto o, preceduto da una prep., in funzione di compì,
compì, oggetto o, preceduto dalla prep. a, come compì, di termine
come compì, di termine, senza la prep. a. anonimo, i-548:
esseri viventi. = comp. dalla prep. art. al, la prep.
dalla prep. art. al, la prep. di e l'avv. qua.
. dall'imp. di cacare, la prep. a e letto. cacamiràcoli
= comp. da calcio, la prep. in e culo. calciomercato
espressione lat., comp. dalla prep. ad 'a'e amussis 'livello, traguardo'
d'aragoniano. na da, prep. introduce il complemento di stato in luogo
= voce dotta, comp. dalla prep. lat. de, con valore di
metodologico (es.: macrociclo di prep. generale, speciale, agonistica, ecc
sottilizzatori di spirito. nl sotto1, prep. andare sotto: v. andare.