pregiudizio, e si reca piuttosto alle preoccupazioni della fantasia, della speranza, che
2. difficile, pieno di preoccupazioni; stretto dal bisogno, dalla necessità
. angustióso, agg. pieno di preoccupazioni, tormentato, afflitto, doloroso.
, da malattia, o da gravi preoccupazioni, da sofferenza interiore).
è facile preda di timori, di preoccupazioni. baldinucci, 2-6-412: quello che
7-142: il secolo aveva le sue preoccupazioni estetiche, e quel grande bazar che esso
un altro: tutti hanno le loro preoccupazioni, i loro guai. berni,
come d'uomo ribollente sempre d'invenzioni e preoccupazioni. si volta a guardarci dall'alto
o con lo stato); avere preoccupazioni, fastidi. dante, purg.
un bruscolo in un occhio: avere preoccupazioni, fastidi, molestie. -essere a
. locuz. fuori delle busche: senza preoccupazioni (soprattutto economiche). dossi
non era esente di calcolo e di preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i
istinto materno, piena com'ero di altre preoccupazioni. ma ricordo di avere sempre avuto
luogo); privo di ansie, di preoccupazioni (un periodo di tempo),
di peso (per malattia, per preoccupazioni, per digiuno). salvini
vuscio: invito all'ospite a dimenticare le preoccupazioni e a essere lieto. firenzuola
: essere pieno di malanni e di preoccupazioni. panzini, ii-578: il
, alla loro vita tranquilla, senza preoccupazioni, amante della buona tavola.
fatica; vita tranquilla, priva di preoccupazioni. canonichéssa, sf. eccles.
e tranquilla, beata, priva di preoccupazioni, che lavora poco e guadagna assai
gioire; manifestare letizia, assenza di preoccupazioni; essere segno di gioia, provocare
, si può stare tranquilli, senza preoccupazioni, in letizia. -chi vive di
il cavallo della carretta: non avere preoccupazioni per il cibo, avere il necessario
reca cattive notizie, è motivo di preoccupazioni, di fastidi; fogli scritti, documenti
volontaria: per ostinazione o per evitare preoccupazioni, impegni, ecc.).
degli uomini si muove nel circolo delle sue preoccupazioni e vive sanamente i più diversi problemi
ecc.); tormentato da preoccupazioni, da pensieri angosciosi, dal
-vivere comodo: con agiatezza, senza preoccupazioni finanziarie. a. f. doni
agiatezza, liberi da difficoltà, da preoccupazioni (ma acquista altresì il senso deteriore
procurarsi (quasi a bella posta) preoccupazioni, mali, danni, ecc.
che conforta, che allevia pene e preoccupazioni. salvini, 39-i-158: di questo
da angoscia, da sofferenza, da preoccupazioni gravi; alleviarne il dolore, darle
ha ricevuto sollievo dalle sue pene e preoccupazioni; confortato. cielo d'alcamo
nelle pene, nel dolore, nelle preoccupazioni). latini, rettor.
dietro le spalle pensieri, speranze, preoccupazioni. moravia, xii-132: adesso mia
, o girandole attorno sfaccendato, senza preoccupazioni di sorta, ora sembrava un impiegato
corna: avere pensieri, fastidi, preoccupazioni. luca pulci, 1-5-21: e
abituarsi a sopportare difficoltà, dolori, preoccupazioni. manzoni, 924: è doloroso
, del mondo, di problemi e preoccupazioni. -vivere, stare nel cotone:
mamma e fratello, liberi da preoccupazioni maggiori, ebber tempo di occu
amate? beltramelli, ii-394: non avendo preoccupazioni di sorta né per la propria esistenza
e anni, senza fastidi, senza preoccupazioni? ah, no, egli si
-togliere un peso dal cuore: liberare da preoccupazioni, da fastidi. -togliersi un peso
, nei suoi pensieri e nelle sue preoccupazioni (e se ne arrovella); pensieroso
, che comporta fatica, responsabilità, preoccupazioni; notevole quantità di lavoro da svolgere
lenire l'animo (da affanni, preoccupazioni, angosce). govoni, 2-219
persone malevole, da molestie, da preoccupazioni. giamboni, 4-68: bambillonia al
da ansie, affanni, timori, preoccupazioni). dante, purg.,
questa notizia taglia corto per tutte le preoccupazioni che la presenza di maconnen nel tigrè
detta, senza esitazioni di forma e senza preoccupazioni letterarie, tutto quanto balena nella tua
diamoci pensiero, non lasciamoci sopraffare dalle preoccupazioni. b. corsini, 1-14:
2. figur. liberare da fastidi, preoccupazioni, difficoltà. papi, 1-2-163
; liberazione da dolori, angosce, preoccupazioni. tassoni, vii-238: io direi
dalle fatiche, dagli affanni, dalle preoccupazioni; divertimento, ricreazione, svago,
mondo ideale in cui siano assenti le preoccupazioni, i problemi che la realtà presenta
, fa di molte idee, sentimenti, preoccupazioni e tendenze della società settecentesca.
sereno; pieno di tristezza e di preoccupazioni (la vita). berchet,
28. figur. liberarsi da preoccupazioni, errori, pregiudizi, abitudini,
rugosa, disfatta, presa nelle spire di preoccupazioni in cui io non trovavo posto.
affanni, da pensieri molesti, da preoccupazioni. chiabrera, 500: deggio
morali, da impegni politici, da preoccupazioni ideologiche, da precisi programmi intellettuali.
di roba buona addosso, senza le preoccupazioni di quelli che vestono di nuovo solamente
serao, i-998: disoccupata, senza preoccupazioni di avvenire, senza guai, senza
di fatiche, di affanni, di preoccupazioni e anche di spese che richiede la
terribile dispersione e un insieme di ridicole preoccupazioni invase l'anima mia, di colpo.
l'animo da pensieri tristi, da preoccupazioni. lapo gianni, iv-99 (10-4
(anche nel senso della liberazione da preoccupazioni, affanni, pensieri gravosi e assorbenti
liberare l'animo, la mente da preoccupazioni, ricrearlo, alleviarlo da gravi turbamenti
distrae la mente e l'animo dalle preoccupazioni e dal monotono vivere quotidiano; evasione
si può dire. -liberarsi dalle preoccupazioni; divertirsi, ricrearsi, svagarsi.
e la calma, essere assillato da preoccupazioni e difficoltà, agitarsi violentemente.
il pensiero sottraendolo agli affanni, alle preoccupazioni, alle attività abituali; spasso,
i sensi) distogliendo i pensieri dalle preoccupazioni; procurare svago, distrazione, buon
di affanni, sofferenze, ansie, preoccupazioni). disciplina clericalis volgar.,
pensare e di agire; libero da preoccupazioni, da affanni; indifferente, apatico
solidarietà nel suo dolore o nelle sue preoccupazioni; condolersi. fava, xxviii-8:
senza dolosità d'inganno e senza molte preoccupazioni, a ciò che sia teco il
-senza domani: senza avvenire, senza preoccupazioni per l'avvenire. de
: liberare una persona da affanni, preoccupazioni, angosce. varchi, v-943 (
; liberare (da fastidi, guai, preoccupazioni, apprensioni); togliere d'impiccio
delle riflessioni, dei risentimenti e delle preoccupazioni giornaliere. dessi, 7- 96:
occhio; ma, già emancipato dalle preoccupazioni scientifiche -oggettive, teoricamente insomma -del suo
evitare ogni causa di turbamento, le preoccupazioni domestiche, le pubbliche incombenze, osservare
non la sciarsi turbare da preoccupazioni o passioni; equilibrio interiore.
delle riflessioni, dei risentimenti e delle preoccupazioni giornaliere. = spreg. di
originaria purezza, senza l'intervento di preoccupazioni razionalistiche, strutturali, tecniche, metriche
e mezzi soverchiavano d'assai le mie preoccupazioni erotiche, i miei fanciulleschi rammarichi.
o morali, affanni, angosce, preoccupazioni, fatiche). castiglione, 90
terribile dispersione e un insieme di ridicole preoccupazioni invase l'anima mia, di colpo
anima mia, di colpo; ed erano preoccupazioni di una qualità assolutamente estranea al mio
solitudine; sollevarsi al di sopra delle preoccupazioni quotidiane, terrene. beltramelli,
ragioni di convenienza sociale o per preoccupazioni di carattere religioso o morale o
: abbandonare gli affari, deporre le preoccupazioni. 5. bernardino da siena,
-figur. esperienza priva di pensieri e preoccupazioni; spensieratezza. svevo, 6-305
stelle. -liberare da noie, preoccupazioni, situazioni difficili e intricate.
-liberarsi da impicci, da fastidi, da preoccupazioni. masuccio, 73: non perdendosi
(di pene, di dolori, di preoccupazioni, di peccati). latini
, essere causa di crucci, di preoccupazioni; riuscire sgradito, urtare il senso
negli animi, sopraffatti da più immediate preoccupazioni o da nuovi egoismi, quasi un'
, allegramente; senza dolori, senza preoccupazioni. dante, conv.,
fisiche e morali, da ansie e preoccupazioni. guittone, i-3-361: felicità conpiuta
, iii-14-86: cercando invano con dottrinali preoccupazioni nel 'furioso 'una finalità epica,
suicidio vengono ricercate con febbrile interesse. preoccupazioni finanziarie? contrarietà sentimentali? mania suicida
tali guarentigie da suscitare in esso gravi preoccupazioni; egli vedrebbe il trono de'suoi
-figur. pervaso, dominato da pensieri, preoccupazioni, sentimenti, passioni (lo spirito
giungano ad espugnare l'ignoranza e le preoccupazioni dei direttori della cosa pubblica, non
del liberalismo inglese vengono temperati così da preoccupazioni di governo patriarcale che tendono non solo
. gobetti, 1-i-244: le individuali preoccupazioni, le torbide crisi dei singoli si
interrompere che fugacemente il corso delle mie preoccupazioni. 2. brevemente, sommariamente
ad altro; estraniarsi, evadere da preoccupazioni o pensieri assillanti. s. giovanni
: liberarsi da responsabilità, impegni, preoccupazioni; rinunciare a incarichi gravosi o noiosi
impresa difficile; essere assillato da gravi preoccupazioni. pataffio, 3: a
gatta: cercare (o evitare) preoccupazioni, brighe, seccature. berni
figur.: essere tormentato da gravi preoccupazioni. pasolini, 1-268: la capoccia
suscitare, provocare (un sentimento, preoccupazioni, moti deu'ammo). sacchetti
come l'evangelista in parola avesse simili preoccupazioni, era certo molto interessante, anche
certo molto interessante, anche se tali preoccupazioni avessero origine molto lontana. non fu
libero da dolori e da sofferenze, da preoccupazioni e affanni; giubilo, gaudio.
una condizione prospera, felice, senza preoccupazioni. -anche: spasso, divertimento,
. vivere felicemente, spensieratamente, senza preoccupazioni; starsene tranquillo, contento. beicari
capace di suscitare grande impressione, forti preoccupazioni, violenti contrasti (un fatto,
attenuato: ciò che è causa di preoccupazioni, di ansie, di apprensioni, di
guanciali: vivere tranquillo, non avere preoccupazioni (cfr. dormire, n. 11
altri (o a sé) affanni, preoccupazioni straordinarie. ferd. martini, i-92
causare o procurarsi dolorose ansietà, gravi preoccupazioni. giusti, iii-114: non bisogna
v-2-302: [bacone] chiamava idoli le preoccupazioni e i pregiudizi. 6
cominci a filosofare ignudo affatto di mentali preoccupazioni intorno il soggetto. 12
fior di pelle. — libero da preoccupazioni (un periodo della vita);
. ant. assillare con fastidi o preoccupazioni o incarichi molesti; seccare, importunare
(embrigato). ant. assillato da preoccupazioni, da grattacapi, da doveri noiosi
- anche: affare che desta gravi preoccupazioni. g. bargagli, xli-1-439
. poggia sul timore che le « preoccupazioni moralistiche » siano nocive alla libertà della
a insidie, pericoli, noie, preoccupazioni, a situazioni difficili e pericolose.
-anche: procurare disturbo, imbarazzo, preoccupazioni, seccature. boccaccio, dee
, esporre a gravi rischi, caricare di preoccupazioni e di brighe; ingannare. -
trova in gravi difficoltà; carico di preoccupazioni; cacciato nei guai; imbarazzato,
non si sa come uscire; sovraccarico di preoccupazioni e difficoltà; impedito nell'azione.
. non era esente di calcolo e di preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i
imperiali non giova ad allontanare queste mie preoccupazioni. -che inneggia all'impero.
passioni. tozzi, ii-219: le preoccupazioni campestri si intromettevano in tutti i suoi
incanto. pea, 5-69: le mie preoccupazioni sparirono d'incanto. -con funzione
, di molestie, di affanni, di preoccupazioni. giamboni, 58: le troppe
modo però ch'ei non divengano decise preoccupazioni e in nulla offendano la libera inchiesta
. fratelli, 5-250: le preoccupazioni e gli ammonimenti, non solo incidono
sentimenti o da intense passioni, privo di preoccupazioni, quieto (l'animo);
improvvide. -che implica responsabilità, preoccupazioni; arduo. nievo, 2-19
gravi; non saper come liberarsi da due preoccupazioni ugualmente imbarazzanti. bellincioni, i-145
. incurante, spensierato, privo di preoccupazioni. lieta, incurevole, folleggiante
affliggere, essere causa di crucci e di preoccupazioni; urtare il senso morale o estetico
e afflitto da dolori, sventure, preoccupazioni; che è incapace di godere la
fisiche e morali, da ansie e preoccupazioni. g. villani, 11-3:
. figur. agitato, turbato (da preoccupazioni, da angustie). buonarroti
, di lazzaro, egli dimenticava le preoccupazioni ordinarie, si sentiva in un cerchio
de sanctis, ii-15-96: le nostre preoccupazioni politiche... hanno intiepidito un po'
i-20: se questi fanciulli avessero le preoccupazioni e i turbamenti del loro sesso,
un rapporto amoroso, creando fastidio o preoccupazioni. d'annunzio, iv-1-493: la
stagione. ma non per questo le preoccupazioni della potenza invaditrice avranno a cessare.
abbia rappresentato per i genitori sofferenze, preoccupazioni, ansietà senza fine. tommaseo [
umana, il fondo di tutte le preoccupazioni umane è una laidezza. soffici,
confidargli i propri affanni, le proprie preoccupazioni, le proprie ansie; dare sfogo
di affanni, di ansie e di preoccupazioni; doloroso, tormentoso. seneca volgar
da afflizioni, da affanni, da preoccupazioni e da dispiaceri molto gravi; patire,
lattea in seguito a spavento o a gravi preoccupazioni. -sentirsi venire il latte alle ginocchia
dorso. 6. libero da preoccupazioni, da ansie, da affanni (
libero da sofferenze, timori, noie, preoccupazioni; spensieratezza; alleviamento, sollievo,
6. in modo che non desta preoccupazioni; così da poterne guarire facilmente (
. figur. libero da disagi, da preoccupazioni, da difficoltà; rasserenato, confortato
che prova chi è libero da dolori, preoccupazioni, affanni, o chi è in
altri (fastidi, noie, danni, preoccupazioni, molestie). compagni,
abilmente da impegni, da noie e preoccupazioni; sbrogliarsi, sbrigarsela. manzoni
angosce; salvaguardare (da fastidi e preoccupazioni). cicerone volgar., 4-98
a metà, con delle vaghe preoccupazioni teologiche. -letter. spirito libero
ho libri. -esente da dolori e preoccupazioni (un'età della vita, la
impegni assorbenti, assillanti e molesti; preoccupazioni, ansietà, affanni); serenità di
inibizioni, impedimenti; senza impegni o preoccupazioni; senza ostacoli o impacci.
vita allegramente, senza prendersi pensieri e preoccupazioni (e all'imp. sta'lieto è
8. libero da turbamenti e preoccupazioni; tranquillo, fiducioso, imperturbabile.
del- l'accumularsi delle fatiche e delle preoccupazioni). p. petrocchi [
8. che vive libero da preoccupazioni e turbamenti; che ha tanimo disposto
donne luttate strascicano il peso delle loro preoccupazioni. idem, 19-480: il prete arso
di impegni, doveri, responsabilità, preoccupazioni. sansovino, xliv-174: molti,
chi è per altri causa di gravi preoccupazioni. rustico, vi-1-131 (8-8)
aveva elaborato la sua esperienza fuori dalle preoccupazioni della politica ufficiale, a contatto con
que'caratteri, quelle passioni, quelle preoccupazioni svaniscono,... l'anima contagiosa
. 2. scherz. fonte di preoccupazioni e di grattacapi; rompicapo.
linati, xvi-197: finì con le sue preoccupazioni personali: la battaglia pel libro e
ti dava tanto martello. -creargli serie preoccupazioni, ansia, timore, apprensione;
presa) da fastidi, noie, preoccupazioni, o è tormentato da sofferenze fisiche
d'arte e con meno declamazioni e preoccupazioni civili e politiche e filosofiche.
: liberarlo dalla noia o da gravi preoccupazioni; distrarlo, svagarlo. fagiuoli
: cacciare la noia, dimenticare le preoccupazioni, distrarsi piacevolmente. a. manetti
eccessivamente, agitarsi, essere assillato da preoccupazioni e difficoltà straordinarie. zena,
è piena di una problematicità, di preoccupazioni umanistiche, e di tendenza a superare
letteratura nazionalepopolare, dovuta all'assenza di preoccupazioni e d'interesse per questi bisogni ed
che non era esente di calcolo e di preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i
: non era esente di calcolo e di preoccupazioni meschine il suo meticoloso ossequio verso i
micio: vivere agiatamente, spassarsela senza preoccupazioni (con allusione all'immagine del gatto
che la noia consumava, che le preoccupazioni minavano. calvino, 85: il
ecc.: essere continuamente assillato da preoccupazioni, angustie, difficoltà, dispiaceri.
, da animo sicuro e libero da preoccupazioni o angosce (il sonno).
fanciullo, preso da altre scoperte e preoccupazioni. vittorini, 5-344: i capi
angustiato, angosciato da gravi pensieri e preoccupazioni; turbato profondamente. bibbia volgar.
sguardo ti rivela? -non turbato da preoccupazioni o inquietudini, sereno (un pensiero
vile; libero da affanni e da preoccupazioni; voluttuoso; beato, spensierato (
que'caratteri, quelle passioni, quelle preoccupazioni svaniscono;... l'anima
concezione della realtà terrena che prescinde da preoccupazioni e da considerazioni metafisiche o trascendenti (
da colpe o, anche, da preoccupazioni o da interessi terreni; che non
di gravi castighi o gravi timori e preoccupazioni. cantoni, io: guai al
grave prostrazione, di turbamento, di preoccupazioni assillanti. crusca [s.
necessariamente monografica e talora frammentaria, intervengono preoccupazioni costruttive, schemi troppo rigidi, pretese
di impegni, di occupazioni, di preoccupazioni, tanto da rendere pigri, apatici
agi, lontano dagli affanni e dalle preoccupazioni; curarsi esclusivamente della propria salute e
ch'i'ho. -dargli vive preoccupazioni. moretti, 15-236: berto è
attività artistica scopi puramente ideali, senza preoccupazioni di natura materiale. soffici, v-1-600
persona, tanto più crescono le sue preoccupazioni. proverbi toscani, 250: gran
giorno, nell'incrociarsi delle tante piccole preoccupazioni, la melodia del giovane divino è
anche perché capace di susciquisti. tare preoccupazioni intellettuali o psicologiche), 5
, frenetica, gravosa e arreca molte preoccupazioni (una carica). bembo
male. 2. assillato da preoccupazioni, da affanni. bruno, 3-719
rovesciare sul mondo e al nuvolo di preoccupazioni che come cavallette avrebbero fatto sparire dal
beato e sereno, totalmente privo di preoccupazioni, di affanni. de roberto,
ipocondria che può andare alla demenza per preoccupazioni sulla propria salute. = voce
. foscolo, iv-333: moltissimi preoccupazioni. savonarola, 7-ii-264: io
sull'orizzonte dell'occidente delle nuvole di preoccupazioni e d'incerto avvenire. moretti, i-829
ottenebrato, adombrato da pensieri, da preoccupazioni, da dubbi. -anche: turbato,
pensiero... al nuvolo di preoccupazioni che come cavallette avrebbero fatto sparire dal
-ottenebrato da passioni angosciose, da preoccupazioni, da affanni. iacopo da
grande occaso al di là dalle grigie 'preoccupazioni giornaliere 'e questo occaso è l'
con gli occhi altrui', non avere preoccupazioni, vivere tranquillamente fidandosi delle capacità e
molestia, una seccatura; essere fonte di preoccupazioni. ghirardacci, 3-17: il cardinale
per gli ondeggiamenti della terra, le preoccupazioni, gli scrupoli, i rimorsi [ecc
, di dimenticare e di allontanare le preoccupazioni, di nutrire speranze. - anche
2. figur. travagliato da paure, preoccupazioni, guai. jbacchetti, 1-ii-314
di tranquillità psicologica, di assenza di preoccupazioni e di tensioni, consentita da particolari
, senza l'assillo di affanni o preoccupazioni; serenamente. frizzo, 2-32:
) da pensieri molesti, timori, preoccupazioni; che contiene e reprime i propri
nella tranquillità, privo di ansie e preoccupazioni (un periodo di tempo).
vole, fortunata, senza preoccupazioni e problemi, colma di piaceri e
sturbato; in tutta sicurezza, senza preoccupazioni o timori. bibbia volgar.
l'animo e a quietarlo, sedando preoccupazioni, assilli o pensieri angosciosi.
pensieri angosciosi, di afflizioni, di preoccupazioni, di affanni, di dubbi.
, sereno, tranquillo, privo di preoccupazioni. scala del paradiso, 253:
indolente); alieno per carattere dalle preoccupazioni, dalle inquietudini, dagli affanni;
del proprio onesto lavoro, senza soverchie preoccupazioni. tommaseo [s. v.
, vivere come un paperottolo: senza preoccupazioni, agiatamente, serenamente; da papa
esortare a non avere pensieri o preoccupazioni di sorta). francesco di
sentimentale, non travagliata da angosce o preoccupazioni. - anche: prospettiva lieta,
distogliendo l'animo dagli affanni, dalle preoccupazioni; svago, divertimento, distrazione.
le passere: distogliere la mente da preoccupazioni e timori infondati. pataffio, 2
governo degli stati uniti per esprimere le preoccupazioni e i giudizi dell'europa sui rischi di
-essere afflitto da più gravi pene o preoccupazioni. poliziano, 1-536: ogni grazia
, di innumerevoli problemi, fastidi, preoccupazioni, guai di ogni genere; ginepraio
sentimenti, passioni o, anche, preoccupazioni di particolare intensità che occupano interamente l'
meno intensa, causata da ansie, preoccupazioni, incertezza, insoddisfazione o da un
impiega, o per l'ansia, le preoccupazioni, le difficoltà che si oppongono,
-senza pensare a niente', senza avere preoccupazioni (o anche in modo completamente parassitario
pensare, di che pensare: causare preoccupazioni, travagli, angustie, sospetti (
o un problema gravoso, non causare preoccupazioni. tommaseo [s. v.
alfin mal pensa: chi vive senza preoccupazioni finisce ad andare a cercarsele (o
attività del pensiero; l'assillo delle preoccupazioni. -in partic. nelle espressioni entrare
: procurargli difficoltà, angustie; dargli preoccupazioni; tornare al pensatoio di qualcosa:
: allegro, spensierato, privo di preoccupazioni. canti carnascialeschi, 1-478: giovani
essere stretto da difficoltà, angustie, preoccupazioni. tommaseo [s. v.
-entrare in pensiero: prendersi delle preoccupazioni; preoccuparsi. de jennaro,
, suo, ecc.: saranno preoccupazioni o problemi miei, tuoi, suoi,
, attuarla, compierla (eliminando le preoccupazioni che comporta]. pirandello,
solverò tosto la mente. -causargli preoccupazioni. tommaseo [s. v.
al mondo: essere totalmente libero da preoccupazioni (e, anche, da doveri
: risolvere i problemi, dissipare le preoccupazioni. forteguerri, 29-37: il cafro
dolorosi, o nutre dentro di sé preoccupazioni, dubbi o sospetti (una persona,
determinati pensieri o sentimenti, o a preoccupazioni pratiche. chiaro davanzati, 100-3:
pentola: avere di che vivere senza preoccupazioni. tommaseo [s. v.
passioni anche violente, timori, preoccupazioni o anche da forti emozioni,
solo a metà, con delle vaghe preoccupazioni teologiche. d'una teologia da un
e il pensiero dagli affanni e dalle preoccupazioni; svago, divertimento, gioco.
-condizione di vita serena, priva di preoccupazioni e di tormenti. n.
la straniera. 3. senza preoccupazioni o problemi, tranquillamente. firenzuola,
. -alla piana: tranquillamente, senza preoccupazioni. a. pucci,
. de sanctis, ii-15-238: le preoccupazioni del paese sono tanto più vive quanto minore
dalle dottrine razionali quegli eccessi e quelle preoccupazioni che piantan terrore proprio nel cuor della
; assillato da doveri, incombenze, preoccupazioni; impegnato, occupatissimo (in cose
pena; trovarsi d'improvviso di fronte a preoccupazioni, condizioni negative, ecc.
i sacrifici eseguiti dai genitori e le preoccupazioni perpetrate dai figli. = voce
tranquilla coscienza, con animo libero da preoccupazioni e angosce; tranquillamente, quietamente,
quanto finalmente liberato dalle sofferenze e dalle preoccupazioni del mondo. manzoni, ii-628
, da animo sicuro e libero da preoccupazioni o angosce; non agitato, non
come avviene ai principianti, avevo grandissime preoccupazioni per la sorte dei miei malati e per
tribola: la ricchezza è fonte di preoccupazioni. monosini, 334: col poco
. de sanctis, ii-15-239: le preoccupazioni del paese sono tanto più vive quanto
3. chi evita accuratamente impegni o preoccupazioni, per placido amore di quiete oppure
posar si stanca. -vivere senza preoccupazioni, fra gli agi. bonichi,
: chi procura agli altri difficoltà o preoccupazioni vi si espone egli stesso.
sereno, con l'animo sgombro da preoccupazioni e da affanni; placidamente, tranquillamente.
principalmente a vantaggi materiali ed esclude preoccupazioni ideali; concretezza, talora opportunistica,
7. che denota spirito pratico o esprime preoccupazioni materiali ed economiche; che mira all'
tenore di vita; che non ha preoccupazioni di tipo economico o familiare.
ferrari, io: sciogliamoci dalle vane preoccupazioni, parliamo come se fossimo di tutti
futura stagione. ma non per questo le preoccupazioni della potenza invaditrice avranno a cessare.
inquietudine prodotta dalla immediata realità, dalle preoccupazioni, dirò così, pratiche. ungaretti
fanciullo, preso da altre scoperte e preoccupazioni. silone, 5-105: don paolo si
, 7-65: guidano i loro passi due preoccupazioni, quella di mangiare bene, vivissima
157: il 1852 principiava con gravi preoccupazioni e con nuovi motivi d'allarme nel
, 12-147: 1 più non hanno simili preoccupazioni. scrivono seguendo un metronomo interiore.
; causa di tormenti, angosce, preoccupazioni. delfico, i-250: la repubblica
-con metonimia: persona che è fonte di preoccupazioni, dispiaceri, ansie. buzzati
è piena di una problematicità, di preoccupazioni umanistiche e di tendenza a superare il
3. lietamente, senza grandi dolori e preoccupazioni; felicemente, serenamente. zanobi
che... a combattere le mie preoccupazioni di filosofia e di religione nel giudizio
. -che desta gravi e profonde preoccupazioni di carattere intellettuale o morale o anche
quieto e faticoso, punteggiato soltanto dalle preoccupazioni finanziarie di sua madre.
mezzo a tanti trambusti e a diverse preoccupazioni, non cessasse mai in lei la
quiete dell'animo per l'assenza di preoccupazioni mondane. - anche sostant. s
tranquillo, sereno; beatamente, senza preoccupazioni; in tutta sicurezza, in pace
da pericoli, da difficoltà, da preoccupazioni e incertezze o, anche, in
ritirata e serena condotta senza affanni e preoccupazioni e senza le tensioni derivanti dagli impegni
, tormentato da dolori, oppresso da preoccupazioni; indurlo a cessare di manifestare tale
contentezza o di gioia, liberando da preoccupazioni, da ansie, dalla malinconia,
. -distaccarsi dalle cure, dalle preoccupazioni, dagli affanni. bartolomeo da
a ramificarsi ed abbarbicarsi in lui singolari preoccupazioni, ubbie, manie, proprie appunto
dalle attività, dagli affanni, dalle preoccupazioni. buonarroti il giovane, 9-767:
temporanea liberazione dell'uomo da affanni e preoccupazioni (il sonno). cesarotti,
fiducioso, liberato da ansie, timori, preoccupazioni. giamboni, 10-119: io.
. 8. non turbato da preoccupazioni o fastidi; completo, assoluto (
stagione. ma non per questo le preoccupazioni della potenza invaditrice avranno a cessare.
, liberazione (anche momentanea) da preoccupazioni o affanni; pace, requie.
a buon punto a collegare questo ordine di preoccupazioni con quelle esplicitate dalla problematica filosofi-
, e mi racconta che nelle sue preoccupazioni egli ha perfino escogitato la formazione di
dovuta alla molteplicità degli impegni e alle preoccupazioni. tasso, ii-531: fo tante
come d'uomo ribollente sempre d'invenzioni e preoccupazioni. -che rivela eccitazione o ira;
un dolore fisico o morale, da preoccupazioni, dall'ansia per pericoli corsi)
serenità e di gioia, liberando da preoccupazioni, da malinconie; colmare nuovamente di
eventi lieti e rassicuranti; sollevato da preoccupazioni, da timori. ariosto,
da occupazioni serie, gravose e da preoccupazioni; ricreazione, passatempo, divertimento.
di attività impegnative e faticose, di preoccupazioni, di sforzi, ecc., per
, sollevato da pensieri gravi e da preoccupazioni, rasserenato; divertito, sollazzato.
, serenità, spensieratezza, mancanza di preoccupazioni (l'età giovanile). -età
qualcuno o di qualcosa; non farsi preoccupazioni di sorta. chiari, 2-i-26:
. éonsanti, 5-50: sentiva le sue preoccupazioni rifiorire a mano a mano che le
da fatiche, strapazzi, lavoro, preoccupazioni, la scelta accurata del cibo,
sia fisico sia psicologico nella liberazione da preoccupazioni e da pensieri troppo gravi.
lascia gravare da tensione nervosa, da preoccupazioni o problemi (e anche patteggiamento che
, dalle tensioni o, anche, dalle preoccupazioni. - in senso concreto: occasione
curule. 14. libero da preoccupazioni. restoro, ii-258: nullo puote
e fragile sotto il peso di gravi preoccupazioni e responsabilità. l'illustrazione italiana [
della persona sotto il peso di gravi preoccupazioni e buio in viso. 3
trascorrere un'esistenza tranquilla e scevra da preoccupazioni, da pericoli. bernari, 3-172
assenza di buon gusto: incalzano le preoccupazioni e i ripensamenti per la smania, non
simo). tranquillo, senza preoccupazioni; soddisfatto, tranquillato (e anche
di inquietudini; appartato, lontano da preoccupazioni e affanni (un modo di vivere
da turbamenti, inquietudini, affanni, preoccupazioni, o provocata dal verificarsi di eventi
. -ripulirsi vanima: liberarla dalle preoccupazioni, dalle angosce. pea,
almeno alleviato (la passione amorosa, le preoccupazioni della vita). bembo
ritenuto dannoso o da una causa di preoccupazioni e disagi. caro, 17-68:
-figur. liberato da dolori, da preoccupazioni (una persona, l'animo)
nemmeno raccontare i miei mali e le mie preoccupazioni per timore di ritirarmeli addosso.
-avere roba in corpo: nutrire preoccupazioni, rancore, rabbia, ecc.
andiamo a chiedere al romanista blason quante preoccupazioni gli hanno dato sette giorni fa i
/ vivere. -che procura gravi preoccupazioni. c. incerti (« panorama
dire che ponendo innanzi all'arte delle preoccupazioni che le sono estranee essa si intorbida e
nel sacco. -spensieratamente, senza preoccupazioni. g. correr, lii-4-209:
sono identici lo spirito, le preoccupazioni, i piaceri. per noi estranei i
-per estens. sereno, privo di preoccupazioni e di affanni. -in partic.
un aspetto da leone che ha molte preoccupazioni in famiglia. 3. figur
spolverina. 3. sgombro da preoccupazioni, fastidi, pensieri spiacevoli (la
ant. distolto dai pensieri e dalle preoccupazioni quotidiane. -anche con uso awerb.
con valore attenuato, senza impegni e preoccupazioni (un modo di vivere).
persona fastidiosa o che è causa di preoccupazioni. d. bartoli, 6-5-4:
tedesco-svizzero robert jungk... esprime preoccupazioni che, a ben vedere, si mostrano
simil. fare corrugare la fronte, (preoccupazioni, pensieri, profonde meditazioni).
fine. 6. sollievo da preoccupazioni e da tribolazioni; conforto, consolazione
e costose. -sollievo, liberazione da preoccupazioni. palazzeschi, 6-472: minerva fu
3. privo di affanni, preoccupazioni o turbamenti; sollevato da pensieri gravi
. -a cuore scanco: senza preoccupazioni. bontempelli, i-849: tornavo a
scarsella di pensieri: essere pieno di preoccupazioni. mattio franzesi, xxvi-2-95: deh
, 1-643: zeffirino mi spiegò certe preoccupazioni della propria esistenza... di
vincoli, a costrizioni, a regole, preoccupazioni, a pregiudizi o a un condizionante
situazione che arreca danno, inconvenienti, preoccupazioni, che provoca un malessere (per
unprofessore? 34. cancellare le preoccupazioni, le ansie; far dileguare un
destri. 24. libero da preoccupazioni, da pensieri gravosi o tristi,
riposo, di svago, di assenza di preoccupazioni, di tranquillità psicologica (e anche
aria e al sole; stendere da preoccupazioni e turbamenti. scioppito { sciopito),
questo fattore, starebbero emergendo all'estero preoccupazioni per l'evolversi della crisi politica.
a noi giovani darà troppe occupazioni e preoccupazioni, e che ci rammentano col loro scettico
, turbato nell'animo da timori, preoccupazioni o anche da emozioni, sentimenti,
voler vedere aria scoperta: avere eccessive preoccupazioni per la salute. fagiuoli, 1-6-178
rasserenare e quietare l'animo, placando preoccupazioni o alleviando sofferenze morali, tormenti
fanciullo, preso da altre scoperte e preoccupazioni. ma non prima di essere esploso in
chi è privo di pensieri, di preoccupazioni. moretti, i-155: « vede
morte); tranquillamente, senza preoccupazioni o trasse, / d'uno
una persona o la sua mente da preoccupazioni, turbamenti, angosce o sospetti;
6. figur. deporre sentimenti tormentosi, preoccupazioni, angosce; placare l'astio,
interiore, assenza di affanni e di preoccupazioni, soddisfazione, benevolenza (il volto
di fiduciosa letizia; scevro da turbamenti, preoccupazioni, timori (una persona, l'
alleviare l'animo o il cuore dalle preoccupazioni, dal dolore, dalla tensione, dall'
da timori, da pensieri, da preoccupazioni (anche per eccessiva ingenuità e semplicità
, non tormentato da travagli, da preoccupazioni; non occupato da impegni, fatiche
neltavvilimento causato da pericoli, ansie, preoccupazioni, dispiaceri, eventi sconvolgenti, fino
agg. profondamente turbato o angosciato da preoccupazioni, da avversità, da avvenimenti improvvisi
; liberare da sofferenze morali, da preoccupazioni, da timori. simeoni, 1-80
; liberarsi da sofferenze morali, da preoccupazioni, da assilli. altri pensier noiosi
, liberato da timori, ansie, preoccupazioni. garzo, 27: già
20. libero da angosce o da preoccupazioni, sereno, tranquillo, pacifico (
senza di buon gusto: incalzano le preoccupazioni e i ripensa menti per
di gioia; rinfrancare, sollevare da preoccupazioni. p. e. gherardi,
sollievo, di liberazione da angustie e preoccupazioni. giuglaris, 310: che guerra
in modo temporaneo, da tensioni e preoccupazioni. d'azeglio, 7-i-351: v'
5. rinfrancato, sollevato da assilli e preoccupazioni. nievo, 112: « oh
dai pensieri quotidiani o da dolori e preoccupazioni. -anche assol. borgese
e di sue arti. -libero da preoccupazioni, spensierato. nievo, 720:
4. sollevato da ansie e da preoccupazioni. n. ginzburg, i-1275:
sofferenze, di affanni; alleviamento di preoccupazioni economiche. boccaccio, vii-191: però
. 3. che non desta preoccupazioni (lo stato di salute);
trice solo a metà, con delle vaghe preoccupazioni teologiche. d'una teologia da un
nacchere. 5. scevro da preoccupazioni, sereno, tranquillo (il modo
o attività che distrae dagli affanni, dalle preoccupazioni, dalle fatiche della vita, dalle
sovvenire con prestiti; liberare da incombenti preoccupazioni materiali, traversie, disgrazie.
da pensieri tristi e malinconici, da preoccupazioni o timori. b. cerretani,
. 2. libero da preoccupazioni, da impacci. maestro alberto,
, affanni, angosce, fastidi, preoccupazioni, o anche dal vincolo di una promessa
figur. carico oneroso di impegni, di preoccupazioni, di pene; incombenza o compito
ragione sommergitrice. -che fa dimenticare preoccupazioni e affanni. g. b.
di faccende e di sopraccapi e le preoccupazioni, eccitazioni, di questi giorni mi
oppresso, travagliato da pensieri, da preoccupazioni. cavalca, 20-514: divenne in
che si arrovella in vane e ingiustificate preoccupazioni. -anche con uso appositivo.
da una passione moralmente riprovevole o dalle preoccupazioni mondane. fra giordano, 2-249:
, una maniera ni della libertà, da preoccupazioni o anche da remore d'agire,
da affanni, da gravi pensieri, da preoccupazioni; spensieratezza. -in senso concreto:
dal suo soggetto. 2. senza preoccupazioni o gravi pensieri; serenamente, allegramente
chi è libero da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni o vive allegramente e serenamente,
gravi pensieri, da affanni, da preoccupazioni; che vive o trascorre il tempo allegramente
, di tranquillità, di assenza di preoccupazioni e pensieri assillanti (una situazione,
); che deriva dalla mancanza di preoccupazioni, di affanni (un sentimento,
. -alla spensierata: spensieratamente, senza preoccupazioni, allegramente. aretino, vi-466:
particella pronom. divertirsi, vivere senza preoccupazioni. - anche sostant. tarchetti,
. non turbato da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni; dedito a svaghi e
, riaversi; ristorarsi da fatiche, preoccupazioni; ricrearsi. r. da
-sollevato da un dolore; libero da preoccupazioni e turbamenti. cino, cxxxviii-54-12
697: immagini... le mie preoccupazioni, la paura che ho del mio
tutti l'attesa di poter lasciare le preoccupazioni che s'accompagnano con la vita spostata
letter. libero da ansie, da preoccupazioni. manifesti del futurismo [390]
3. liberare l'animo da preoccupazioni o da opinioni erronee. imperiali
, provoca essa stessa conseguenze che destano preoccupazioni. -in partic.: disomogeneità
agire liberamente; motivo persistente di gravi preoccupazioni. m. villani, ii1-11-37:
come d'uomo ribollente sempre d'invenzioni e preoccupazioni. soldati, iii-108: era un
angosciato per l'amore, per le preoccupazioni e gli affanni che altri dànno, per
, che reca fastidio o che suscita preoccupazioni ad altri. boccaccio, dee.
-riti. distrarsi; cercare di dimenticare preoccupazioni, problemi, difficoltà, amarezze,
, se non fossi stato stornato dalle mie preoccupazioni, avrei potuto stare a sentire.
con ordine. 2. senza preoccupazioni e timori. b. segni,
dall'amarezza, dalla paura, dalle preoccupazioni, dalla vergogna; preoccupato, angosciato,
e angoscioso insieme di pensieri, di preoccupazioni, di sentimenti inquieti, che si
-per estens. che non desta grandi preoccupazioni (lo stato di salute).
questi miei figli mi hanno dotato dolori e preoccupazioni. -in senso concreto: azione
/ di vento. -privo di preoccupazioni e di pensieri, ozioso (una
da incombenze gravose, da pensieri, preoccupazioni, ecc.; diversivo, svago.
2. distogliere da pensieri gravi, preoccupazioni, turbamenti; sollevare da attività particolarmente
2. libero da pensieri e preoccupazioni, spensierato. ojetti, ii-25:
sue minute sfaccettature. -libero da preoccupazioni, sereno. carducci, iii-6-421:
temporanea da attività lavorative, incombenze, preoccupazioni o, anche, dall'usuale svolgersi
; allontanare da sé pensieri angosciosi e preoccupazioni. s. carlo da sezze,
. il liberarsi da affanni, rancori, preoccupazioni. cicognani, 13-45: un ristabilimento
-anche: svagarsi, ricrearsi per dimenticare preoccupazioni, ansie; perdersi in divagazioni inconcludenti
accollare la propria parte di oneri, preoccupazioni, ecc. lupis, 98
essere pressato da impegni, urgenze o preoccupazioni gravose. tommaseo [s. v
del liberismo inglese vengono temperati cosi da preoccupazioni di governo patriarcale che tendono non solo
; respingere pensieri tristi o dolorosi, preoccupazioni, dubbi (per lo più nella locuz
e di instabilità; sentirsi assalire da preoccupazioni angosciose, da invincibile ansietà, da
testa: avere ben altri pensieri, preoccupazioni. moravia, 14-261: mentre in
48- sollevare da fatiche, dolori, preoccupazioni materiali o spirituali; distogliere da pensieri
l'animo con ansie, angosce, preoccupazioni. menzini, 5-232: la coscienza
. con tranquillità, serenamente; senza preoccupazioni né turbamenti, con calma. -
tranquillizzare; l'interrompere momentaneamente affanni, preoccupazioni, impegni gravosi. pafiini
è inquieto, irato o turbato da preoccupazioni o affanni. -in partic.:
. condizione di serenità, di assenza di preoccupazioni, di turbamenti, di affanni.
, dominato da pensieri assillanti, gravi preoccupazioni, pene, dubbi, incertezze,
! -persona che è motivo di preoccupazioni, di affanni. d. bartoli
3. che è afflitto da angustie, preoccupazioni, travagli (una persona).
tormentosa inquietudine e concitazione interiore dovuto a preoccupazioni, a timori o, anche,
si sentì più tranquillo e non ebbe preoccupazioni di sorta. = comp.
. che genera o deriva da ubbie, preoccupazioni; angoscioso (un pensiero).
universaldarsi, accantonare i pensieri (le preoccupazioni) quando si gode la pace domestica
, la quale tanto usurpa le nostre preoccupazioni, non è tuttavia se non uno de'
5. non assorbito da pensieri, da preoccupazioni (la mente). montano
'puro'. 4. assenza di preoccupazioni, di affanni, di sentimenti opprimenti
. gramsci, 4-53: oggi le preoccupazioni monarchiche e separatiste si sono andate assottigliando
spaventarlo, terrorizzarlo fortemente; destargli gravi preoccupazioni o una forte emozione. dante
attività rilassante, divertente, priva di preoccupazioni. caro, 12-i-328: conosco benissimo
in grande prosperità e abbondanza, senza preoccupazioni di alcun genere. boccaccio,
, 7-65: guidano i loro passi due preoccupazioni, quella di mangiare bene, vivissima
elegante 'sturm und drang5 fiorentino egli recava preoccupazioni disperatamente monotone e pratiche. pasolini,
o l'attenzione ad altri pensieri o preoccupazioni. guicciardini, vi-223: successe uno
parte seguendo, anche se tra le loro preoccupazioni stanno facendo irruzione ora, in questo
: colui che suda per eliminare tutte le preoccupazioni e i trucchi che imputridiscono la concezione
un complesso psichico o, anche, da preoccupazioni e da ansie eccessive relative a se
, 22-1268: non v'è dubbio che preoccupazioni simili -accompagnate da una maniaca ricerca delle
in princìpi desunti da concetti biologici ed in preoccupazioni eugenistiche, ma piuttosto che quelle disposizioni
. avv. spensieratamente, serenamente, senza preoccupazioni. 3. sm. letter.
dice sempre bene. bersellini ha molte preoccupazioni a sua volta e non bulleggia affatto.
22-x-2003]: su questi temi condivido le preoccupazioni espresse dal ministro urbani nell'intervista a
i target 2005, così come ci sono preoccupazioni sul convertendo in scadenza il 25 settembre
del debito in valuta locale riflette le preoccupazioni sullo stato di salute della finanza pubblica
sessuali di michael jackson sono una delle grandi preoccupazioni di questi giorni. 2
alvaro, 22-49: le preoccupazioni delle inscenature che si fanno sentire sempre
9-x-1997], 11: provoca anche forti preoccupazioni circa la possibilità di licenziare diplomati che
la societàdi saint louis diradava ulteriormente le preoccupazioni con il varo del nuovo aereo da
cibo, di bevande, di preoccupazioni e di astio, che portava sepolto dentro
partire dall'autunno) a esporre le preoccupazioni di un autore che si è
povero ministro delle colonie particolari e affannose preoccupazioni, per le condizioni della libia,