con sollecitudine e premura di qualcosa; preoccuparsene, darsene pensiero, farsene un problema
affare, un'azione); non preoccuparsene più, dimenticare (una colpa,
, disputarla. -al figur.: preoccuparsene, darsene pensiero. sacchetti, 87-109
locuz. - darsi incarco di qualcosa: preoccuparsene. a. pucci, cent.
quattro. -non incaricarsene: non preoccuparsene, non darsene pensiero. nievo
fare qualcosa: darsene la pena, preoccuparsene, curarsene, interessarsene. ariosto
27. darsi pensiero di qualcuno, preoccuparsene, prenderne cura. bonagiunta,
lieve: attribuirgli poca importanza, non preoccuparsene, non farne conto. dante
, non prestarvi molta attenzione, non preoccuparsene eccessivamente. fiori, 2-130: -mi
stracciarsi gli occhi di qualcosa', non preoccuparsene, non crucciarsene eccessivamente. g.
non curarsene, non badarvi, non preoccuparsene; trascurare, tralasciare; accettare una
o poca importanza, trascurarlo, non preoccuparsene troppo, infischiarsene. angiolieri,
. -avere pensamento di qualcosa: preoccuparsene, curarsene. re enzo,
, intorno a qualcosa: curarsene, preoccuparsene fino a provvedervi. anonimo,
-darsi, prendersi pensiero di qualcosa: preoccuparsene, arrovellarvisi intorno; occuparsene,
occuparsene, darsi da fare per essa; preoccuparsene. b. cavalcanti, 114:
qualcosa come del terzo piede: non preoccuparsene affatto. carducci, iii-26-58: noi
.. e cura la propria continuazione senza preoccuparsene, perché il piacere preoccupa il futuro
tipo di prosa, non è da preoccuparsene come d'un motivo d'incertezza e
-non dare retta a qualcosa: non preoccuparsene. redi, 16-v-312: se il
qualcosa; averne riguardo, considerazione; preoccuparsene (nella locuz. tener conto,
o sulla paglia di qualcosa: non preoccuparsene, non curarsene. pataffio, 2
-non curarsi un uovo di qualcuno: non preoccuparsene affatto. a. pucci,
; e non furono soltanto le comari a preoccuparsene, ma anche i loro uomini.
4-98: in quanto all'inverno non conviene preoccuparsene perché le strade e le piazze saranno