nera, plumbea, il bianco delle nuvole prendeva un risalto abbagliante. gozzano, 261
lento lento giù per la gola, prendeva una forza e un sapore! moravia,
l'ardente cuore bagnandosi, opportuna medicina prendeva alle sue fiamme. idem, 2-25
annunzio, iv-1-1025: certe linee volgari che prendeva la bocca di lei, nell'abondanza
ateismo. cuoco, 1-94: si prendeva, però, come suol avvenire, per
tutte queste passioni in una volta, prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto
pirandello, 7-484: ma chi si prendeva l'accollo di fare una simile proposta
i-25: quando... l'accomendatario prendeva per sua mercede una provvisione pattuita d'
trovati del volgo, la gente istruita prendeva ciò che si poteva accomodar con le
per non farla accorgere del cammino che prendeva. [ediz. 1827 (30)
non s'avvedesse del cammino ch'egli prendeva]. nievo, 71: e tardi
idem, aminta, 865: or prendeva un ligustro or ima rosa / e 1'
crisi di gelosia acutissime, strillava, prendeva furie, si nascondeva a piangere senza
cosa: si era trovato uno che la prendeva con la sola camicia, perché la
alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva, e lo portava vicino a una
laudabile affratellamento, che con quello uomo si prendeva. 2. etnol. parentela
vento, fredda e aggrondata, che si prendeva tutto il caldo del cuore. idem
. idem, i-60: mentre cicerone prendeva il consolato, il tribuno della plebe
l'agnellino imparava a brucare e ci prendeva gusto. leggi agrarie, 75-3:
dorato. fracchia, 22: mia madre prendeva il vecchio album di fotografie e si
, d'una piega del vestito lo prendeva e l'allacciava, come una rete
6-65: durante gli allarmi nessun turbamento prendeva consistenza in questa famiglia paziente, e
di cervo il figlio misto, / che prendeva l'onor di lunga chioma, /
iv-2-448: un forte sentore d'amarezza mi prendeva le nari emanato dalle piccole foglie nuove
cinto. idem, iv-1-6: prendeva le molle pesanti con ambo le
ulivieri armato / e molta ammirazion seco prendeva, / ché gli pareva ognun fiero
, iv-1-89: una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio, quasi
: la cima che aveva curato testone prendeva il tuo corpo sempre più scarabocchiato e
ma tacitamente sperando di tosto riveder fiorio prendeva quel conforto che ella poteva, tenendo
l'apostasia. pellico, ii-75: e prendeva con istile, parte serio e parte
mai tolto dall'impaccio se lei non prendeva l'iniziativa. rapidamente passarono nel suo
, dietro il volo d'un aquilone che prendeva vento beccheggiando. idem, iv-2-281:
: il sole caldo di arancio la prendeva tutta con una violenza d'incendio,
lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere
aria della testa,... lo prendeva e rallacciava, come una rete.
aringhe di un barilotto da dove le prendeva con la punta di uno stecco. montano
la chiericia, vedendo cota'sorte / prendeva croce, arliquie e tabernacoli, / facendo
. d'annunzio, iv-1-328: il collezionista prendeva i libri dalle file dell'armario,
con grazia modesta. nievo, 36: prendeva tabacco, bisbigliava giaculatorie, passava il
iv-2-471: una specie di delirio eroico prendeva gli assediati, una specie di ebrezza
mutabile, fluida,... prendeva tutte le forme. panzini, iii-730:
ancora dissolto nella freschezza della notte. prendeva allora la rugiada, e sotto questa
prima negligenza che si commetteva, ci prendeva con due dita per il codizzolo dei capelli
, 2-272: tutta la morfina che prendeva ogni qual volta aveva un attacco del
] si attergava alle cose; le prendeva dal lato meno pericoloso e appariscente.
ma di cotali attucci da feudataria io non prendeva nessuna soggezione. carducci, iii-26-72:
il mio sguardo intento, il marmo effigiato prendeva un pallor men freddo, quasi direi
notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un avvenimento mondano;
... grande sicurtà e fidanza prendeva nostra gente. boccaccio, v-iio:
, ii-464: egli l'aiutava, le prendeva il volto, e voleva baciarle la
rimorsa. nievo, 479: mi prendeva la mano fra le sue per avvicinarsela
la maiella si avvinazzava e l'acqua prendeva de'riflessi violetti qua e là.
liquori / del vicin rivo a suo poter prendeva, / e 'l viso li bagnava
, suoni, canti e balli dilecto prendeva; a'quali festevoli piaceri tutti li bagnaroli
una vaga nostalgia del gran mondo la prendeva, ed allora, quasi come se
ma allora i denari chi li prendeva? -far la barba di stoppa
. moravia, ii-321: l'omiciattolo prendeva a camminare, barcollando e portandosi dietro
le aringhe di un barilotto da dove le prendeva con la punta di uno stecco.
fossili). che la lotta prendeva carattere più sociale che politico,
aringhe di un barilotto da dove le prendeva con la punta di uno stecco. sbarbaro
, iii-270: un giorno la letteratura prendeva di mira i nobili, e li assaliva
fuori col bastoncino. nievo, 36: prendeva tabacco, bisbigliava giaculatorie, passava il
che con l'aria d'essere di casa prendeva dalle mani dei fedeli tese in giro
dietro il volo d'un aquilone che prendeva vento beccheggiando. barilli, 6-23:
notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un avvenimento mondano;
omaggio alla patria... prendeva un decorso benigno. = voce
con essi la vezzosa; e io prendeva un broncio da non dire a vederla
: sbottava fuori un quarto omiciattolo che subito prendeva a tirare la lingua a luca e
4-13: di punto in bianco lo prendeva calorosamente sotto braccio. cassola, 2-227
nievo, 58: e allora mi prendeva una tal bile contro il confiteor,
fosse altro quella birichina curiosità che vi prendeva di sapere come l'avreste trovata.
, lo consiglia. nievo, 36: prendeva tabacco, bisbigliava giaculatorie, passava il
da parte nostra con un mormorio che prendeva corpo e proporzioni via via più minacciose
delle dita. tozzi, 2-34: prendeva di tasca la scatola dei fiammiferi;
assiduo alla tavola verde; quand'egli prendeva le carte le poste aumentavano, il
'di bruges, la quale ultima prendeva il nome dalla piazza antistante la nobile
sanctis, iii-270: un giorno la letteratura prendeva di mira i nobili, e
, io-m: col cattivo tempo, si prendeva una botticella col mantice rialzato, che
ci aveva al collo, se la prendeva coi bottoni del farsetto, ci dondolava ora
alcune donne. vittorini, 5-127: prendeva posizione polemica contro i bovarismi borghesi per
brava chiusa, e se voleva maritarsi non prendeva uno il quale non possedeva altro che
tutte queste passioni in una volta, prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto
ragazzini] la vezzosa; e io prendeva un broncio da non dire a vederla far
specie di prudente ma dolorosa rassegnazione, prendeva adesso decisamente l'attitudine d'una vera
brutalmente, come sopra ho detto, prendeva il nome di lazzaro. nievo,
, guardate » ella disse, e prendeva così con la mestola la broda, e
di quel pomeriggio carnevalesco, a cui non prendeva parte, poiché ella era assorta nella
cader del sole, quando la faustina la prendeva per metterla a letto, mi incantucciava
le turpitudini dei suoi cagnotti, parte prendeva in burla lo sdegno fiorentino tenendolo per
, quando li ritrovava nel caldaro, lo prendeva la malinconia e non ne voleva toccare
[fazione imperiale] v'avea chi la prendeva calda e chi fredda; chi stava
, questi sguatteri, che se la prendeva calma, certo essendo pagati a ore.
virtuale si trasformava, si difformava, prendeva tutte le forme. egli passava dall'
quand'erano sdruscite; e nessuno si prendeva la briga di racconciarmele se non accorciando
, 5-385: in altri momenti mi prendeva una esaltazione per il moto: sfidavo il
erano sdru- scite; e nessuno si prendeva la briga di racconciarmele se non accorciando
scrosciare ogni tanto della cannella di cucina, prendeva a fischiare come fosse in fondo a
niente da quelle, ma da lui lo prendeva e lo buttava giù. l'esercizio
. d'annunzio, iv-2-248: candia prendeva dalle canestre i mantili, le tovaglie
a galla nella sposa, la fantasia prendeva il sopravvento sulla realtà. e. cecchi
del sole, quando la faustina la prendeva per metterla a letto, mi incantucciava
dopo ogni contravvenzione [lei] lo prendeva [il vigile] sotto braccio,
voleva pagargli un cognac. il vigile prendeva un cappello da non dire. il
grida d'un bambino affamato, lo prendeva, e lo portava vicino a una capra
grida d'un bambino affamato, lo prendeva, e lo portava vicino a una capra
data ad altri s'io non la prendeva. nievo, n: quanto al fargli
sodo e scansare le candeggiate, va merica prendeva il colmo dello stradale, sollevando nuvoli
: qualche giorno diventava avaro; non prendeva neppure una carrozzella per mezza corsa,
rilegati in cartapecora, e ora ne prendeva uno, ora un altro.
che non più di quattro pani casalinghi prendeva per tutta la settimana. manetti,
, che talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio, quasi una
chiusa, e se voleva maritarsi non prendeva uno il quale non possedeva altro che
cardinal chigi] nessuna cura se ne prendeva, né altro effetto in lui cagionò
cuore gemeva sereno colla madre, e prendeva qualità da quella pia mestizia mansueta.
. pca, 1-11: il taciturno prendeva il caffè a letto, e guardava
intestinale. vergine, per ciò che ella prendeva i cembali e menava icelonàio, sm.
guardava i biglietti, ma non li prendeva. solo disse: « gesù signore
la notte per qualche visita, si prendeva un tizzo dal focolare, e agitandolo in
cinelli, 1-270: il lavoro prendeva un ritmo regolare, ordinato,
, che talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio. rebora,
lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere
essa [fazione] v'avea chi la prendeva calda e chi fredda; chi stava
. nievo, 43: io prendeva un broncio da non dire a vederla
: ma perché [padre cristoforo] si prendeva tanto pensiero di lucia? e perché
valore decrescente. soldati, i-238: lei prendeva la chiave di violino, che richiedeva
te. brancoli, 4-12: quando prendeva la china della collera, non riusciva
. chioschàto. pirandello, 7-135: prendeva il caffè nel chioschetto d'edera,
restituire alla nazione ciocché da lei si prendeva, era facile il prevedere che tra
per la ciurma, se volevano, e prendeva soltanto il denaro anticipato. d'annunzio
l'ardente cuore bagnandosi, opportuna medicina prendeva alle sue fiamme. ariosto, 8-48
prima negligenza che si commetteva, ci prendeva con due dita per il codiz- zolo
d'annunzio, iv-1-328: il collezionista prendeva i libri dalle file dell'armario,
ci dava le spalmate, e ci prendeva per il collo, quando si voleva scappare
iv-1-89: talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio. idem,
, iii-93: roma vista da lontano prendeva le proporzioni colossali di una statua,
lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva
idea, presto dimenticata. la società prendeva altra via e seguiva goldoni.
, suoni, canti e balli dilecto prendeva; a'quali festevoli piaceri tutti li bagna-
nelle case private, e dalla piazza si prendeva vino, pane e companatico. manzoni
lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere
con voce breve, col tono che prendeva quando le discussioni cominciavano a seccarlo;
giulia... metteva gli occhiali e prendeva una lettera chiusa...
nominali e i reali; la quale prendeva gli universali, non come meri nomi
, suoni, canti e balli dilecto prendeva; a * quali festevoli piaceri tutti
indocile, credula e divertita. si prendeva la salita, e ciascuno parlava della città
idillio erotico si condiva di peccaminoso o prendeva le sue licenze sotto pretesto sacro.
mobili delle foci, li pilotava e prendeva in consegna sacchi di merce che la regia
d'olio né di sale, così le prendeva. 5. ant. tranquillità,
di spada, da cui il governatore prendeva parere, e che, morendo uno di
il volto, pur così controllato, prendeva un aspetto di acuta sofferenza.
brina scintillava sull'orto silenzioso, ella prendeva la sua corbula e saliva sul monte
fu dipinto con la fortuna che gli prendeva le città ne la rete, mentre egli
1-195: un mormorio... prendeva corpo e proporzioni via via più minacciose.
davvero data ad altri s'io non la prendeva. carducci, 535: pe 'l
piuttosto aveva questa buona costumanza: non prendeva mai il resto. 3.
guattava, se ne rideva e ne prendeva grandissimo solazzo. firenzuola, 251:
: per aiutarli [i poveri] si prendeva di quel cruschello il quale avanzava a'
se nel pomeriggio dormivano sotto prua egli prendeva la secchia, la buttava in mare
un cucchiaino traendone lo zucchero. chiunque ne prendeva un cucchiaro (ancor che picciolo)
quel cuor contento della cugina anna invece la prendeva allegra. faldella, 2-55: è
., 20 (343): lui prendeva la cura di tutto il resto,
giochi suoni, canti e balli dilecto prendeva; a'quali festevoli piaceri tutti li bagna-
e dotta signora cecilia gallerana contessa bergamina prendeva, questi dì passati, l'acqua
risentimento la decadenza e il possesso che prendeva l'ignoranza sulla purità della nostra favella
1-105: c'era anche mary che prendeva il tè con me, e non
risentimento la decadenza e il possesso che prendeva l'ignoranza sulla purità della nostra favella
di solito il decimo del raccolto, prendeva così il nome di 1 decima ';
4-144: matilde aveva un pappagallo che le prendeva tanto e poi tanto di quel tempo
che, di e notte meditando, prendeva. c. e. gadda, 7-104
quella vio lenza che ti prendeva alle viscere e ti spingeva agli estremi
effetto che ne traevano, perché nessuno prendeva più sul serio quei modi illusori e delu
moneta sopra una figura, la sentinella la prendeva e la poneva nella fiscella pendente,
breve tempo. landolfi, 8-141: ci prendeva un segreto, quasi inconfessabile desiderio di
anni divideva con loro il pasto e prendeva quasi una parte eguale nella conversazione.
mio impotente tremore... mi prendeva immagine corposa di minugia sparse e fumiganti
, ii-104: anche quando il coro prendeva parte diretta all'azione, questo fare
castelvetro, 242: si legge che teodoro prendeva due salari da coloro che avevano apparato
. capuana, 4-194: quando fra formica prendeva la discesa per tornare al convento,
la prima volta che il prete giovane prendeva la parola. e, accanto al
e stare di continovo in orazione, prendeva ancora altri volontari castighi. d. battoli
, e tutta l'anima sua la prendeva per sé. -componimento poetico popolare
, 1-219: si seppe che intanto prendeva alloggio nel casone al borgo dei ripaini
remore tradizionali, la vita di arabella prendeva il largo verso mete insospettate.
giunto nella notte; riceveva istruzioni e prendeva in consegna le somme. soffici,
f. rondinelli, 79: si prendeva di quel cruschello il quale avanzava a'
per correre in cucina dove la frittata prendeva un bel colore dorato. buzzaii, 4-402
16-5-109: passavan più giorni, che non prendeva alcun cibo, o tenutolo fra denti
libertà era cotesta, che un forestiero si prendeva, di mettere in disusanza le antiche
garzoni, 1-433: troppa cura si prendeva di quella [la musica] e per
, ii-104: anche quando il coro prendeva parte diretta all'azione, questo fare
onorate navi. nievo, 43: io prendeva un broncio da non dire a vederla
., 35 (610): lo prendeva [il bambino], e lo
da una settimana il frumento in covoni prendeva il penultimo sole; e l'ultimo
e d'intensità drammatica, profonda, ci prendeva. serra, iii-442: certo,
turba d'animali spessa, / or mi prendeva un caldo ed or un gelo.
più e men dormire colui che la prendeva, che, mentre la sua virtù durava
, perché s'accorgeva che la padrona prendeva a goderselo per la sua balordaggine,
lento lento giù per la gola, prendeva una forza e un sapore 1
707: allora solamente la pisana si prendeva cura di me; altrimenti gli era come
cura elioterapica, e il suo naso prendeva l'aspetto di una melanzana. silone
al prologo) con cui un attore prendeva commiato dagli spettatori. carducci,
errabondi. moravia, ii-371: si prendeva per certi viottoli errabondi che portavano attraverso
targioni tozzetti, 5-10: i lavativi gli prendeva senza incomodo, evacuando sempre materie eruginose
motti pungenti. de sanctis, ii-1-163: prendeva aria di gran signore, affettava una
al coperto. un'esaltazione fredda li prendeva tutti, ufficiali e serventi. tommaso
non priva di eleganze stilistiche la relazione prendeva in esame la possibilità che le formazioni
: in francia... ciascuno prendeva tonsura per esenzionarsi dalla giustizia del re
sue fotografie di quando, al confino, prendeva i bagni di mare e di sole
. vittorini, 4-190: ventura non prendeva mai l'iniziativa con la sua ragazza
di musica. « esitava »; poi prendeva l'aire ed allora il suo verso
credesse minimamente a quella sofferenza, ma prendeva la scena, in qualunque modo si
, seduto. giornata essenzialmente femminile che prendeva rilievo quando da l'uno / de'duo
fu accorto che la sua guida non prendeva parte all'encomio. pirandello, 5-486
cittadini, vi era un estero che vi prendeva parte: talora gli esteri stessi fomentavano
terrena, ma con alcuni vasi triangolari si prendeva dal sole. sarpi, i-1-263:
, 910: il suo ingegno esuberante gli prendeva talora la mano e gli faceva dire
astringente. verga, i-162: si prendeva anche il decotto di eucaliptus, eppure
occasione, cioè aveva vita extra-artistica, prendeva la sua importanza dall'attualità delle cose
serpe o di falco, addolcendosi, gli prendeva la mano nella propria secca e ardente
nelle corti e vi prendeva posto il re o i principi).
. alvaro, 5-238: suo padre prendeva un contegno dimesso e fanciullesco, dicendo
imbelli. pascoli, i-746: egli prendeva le mosse da qualche particolarità dell'uomo
aveva le dita fatate, qualunque rametto prendeva radice sotto le sue dita e la
bacchelli, 6-83: milano fioriva e prendeva molto slancio in quegli anni. circolavano
anni divideva con loro il pasto e prendeva quasi una parte eguale nella conversazione.
, 8-10: giornata essenzialmente femminile che prendeva rilievo perfino nella minuta dei pranzi domestici.
solo a volte un'auto silenziosa li prendeva in un gran fendente di luce.
, 4-13: di punto in bianco lo prendeva calorosamente sotto braccio, e gli diceva
'l castellano feriva lui, che quanta arme prendeva, tanta ne mandava alla terra.
al coperto. un esaltazione fredda li prendeva tutti, ufficiali e serventi.
di mia madre, solo quando lui prendeva le ferie. -genio ferrovieri:
il tratto dei dadi, gentilmente gli prendeva la mano dicendo: -io vi piglio
ragazzi, di donne, di studenti, prendeva aspetto, ai miei occhi,
dilatava s'abbelliva agli occhi miei e prendeva tutte le apparenze ideali e quasi impossibili
la mia e l'altrui fera vanità prendeva diletto in ferire innocenti lepri damme e
la forcella traeva fuori, il sacerdote lo prendeva per sé. -rifl. penetrare
un'allegria maligna e il suo viso prendeva un'espressione enigmatica, di cattiva sfinge
). landolfi, 8-141: ci prendeva un segreto, quasi inconfessabile desiderio di
. jovine, 2-113: l'asino prendeva le busse schermendosi con finte e parate
2- 180: la marchesa alberti prendeva stanza nell'appartamento fissato preventivamente per telegrafo
, il proprio fondo, che poi prendeva in affitto dall'usuraio medesimo per un
, di una singola divinità, dalla quale prendeva il nome; la sua funzione era
che io voglio. faldella, 5-68: prendeva qualche cibo succoso, beveva vini generosi
forcella traeva fuori, il sacerdote lo prendeva per sé. 7. pialla col
scrissi. verga, i-162: si prendeva anche il decotto di eucaliptus, eppure
e di timo passandogli tra nappa e bazza prendeva dalla marca quel po'di grosso e
firenze, e, sebben franato, prendeva parte al cenacolo. -che è
assalto inutile si traevano indietro, l'uno prendeva a combattere con l'avversario dell'altro
essa dimenticava l'assunto di giudice, prendeva come sembianze di reo. svevo, 3-578
dalla impreveduta resistenza e dalla piega che prendeva il discorso, andava a sua volta
. pirandello, 7-759: non prendeva mai nulla, in quel caffè,
suo piacere. di giorno in giorno ne prendeva possesso con le sue furbizie di cacciatore
lo sapevano erano tutti contenti quando prendeva le furie. -sulle furie:
spiegavano al disopra dell'antenna di trinchetto. prendeva anche i nomi 'uccellina, gabbia
, vi era un estero che vi prendeva parte: talora gli esteri stessi fomentavano
fresca. moravia, i-510: giacomo prendeva un gelato in un bicchiere e l'
a. cattaneo, i-403: o non prendeva nulla, o qualche pesciolino della più
affari aveva naturalmente,... che prendeva fin all'ultimo grano, sorda a
sia stata una sincera gerontomane. mi prendeva troppi denari, perché si possa credere
di sdegno, egli ridendo se ne prendeva giuoco e dolcemente gli riprendeva. manzoni
foglietti pieni di frizzi in cui si prendeva gioco delle squisitezze parigine, dell'intellettualismo
lo romper del coperto, pur ne prendeva piacere e gioco. redi, 16-vi-187
giostratóre, sm. cavaliere che prendeva parte a una giostra, a un
giuramento. botta, 4-363: cesare prendeva possesso, riceveva i giuramenti dei suoi sudditi
. ma la giurisprudenza eroica... prendeva le parole delle leggi nella propiissima loro
.. di sotto la coda li prendeva di mira con tanta giustezza.
ingiallì prima di maturare, e chi prendeva una spiga in mano, gli si spappolava
il tavola ritonda, 1-299: molto la prendeva io a coni- 361: la scimmia
vi è un grande partito, il quale prendeva nome dal conte di cavour. bocchelli
ora in cui anche qualcuno dei nostri prendeva confidenza con la città, per bere ancora
. deledda, i-277: suo marito prendeva un grappolo di bottoni, li pesava
del popolo. l'ordigno, che prendeva dalle mani della madre l'innocente e
s. degli arienti, 268: prendeva de sopra il quadro qualche bona polpa
: stava solo dentro una stanza che prendeva luce dall'alto,... colà
, sì per il gran piacere ch'egli prendeva d'intendere... ogni minuto
canaglia -disse la signora, che ci prendeva gusto a vedere il giovanotto imbarazzato.
a torto l'italiano napoleone se la prendeva coll'ideologia, quando intendeva con questa
di critica d'arte l'imbriani prendeva posizione contro l'« ideomania »
scrittori ignobili... niuno si prendeva il pensiero (occorrendovi della molta spesa
via di madamigella di sene- terre che prendeva rimbeccare dal duca di savoia, rapiva
, 3-178: quel bietolone di brasi prendeva tutto per oro contante, ed era imbestialito
di paglia. de roberto, 456: prendeva nota dei nomi in un suo portafogli
chetamente la testa;... prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere
viva testa fiammeggiante... si prendeva gioco d'un trosulo, immisericordiosa.
. gargiolli, 130: quel bandolo prendeva il nome di 'pan tino '
, che nasceva, s'impennava, prendeva volo, un'« altra cosa ».
) in ciò che chi l'amministrava prendeva * per sua mercede un'accordata provisione
pietraia ci prendeva: ad essa ci abbarbicavamo fino a
15-187: qui, dopo l'alba, prendeva il rastrello e buttava via le erbacce
riparare a questa inopinata incidenza, che prendeva oramai le forme d'una sventura.
bastoni, man mano che l'ondata prendeva la fila in salita. -con
alcun popolo mancava il bisognevole, il prendeva colla forza dal suo vicino, il quale
alle grida di un bambino affamato, lo prendeva, e lo portava vicino a una
nell'infervoramento dello spirito... prendeva sovente dei simili abbagli. 2.
3-31: il verdaccio... si prendeva quasi d'infilata dalla stanza di zebrino
a tramontare, [il sole] prendeva d'infilata la stanza. -prendere
una commozione nuova... le prendeva le infime radici dell'essere e tuttavia non
di gente e di gioia, che prendeva la forma della luce giovane.
arrestata per essere largamente ingabbiata, percioché prendeva così bene le sue misure e precauzioni.
così dolcemente, che ognun di loro prendeva diletto dello inganno. pallavicino, 1-519
175): ingelosito tanta guardia ne prendeva e sì stretta la tenea, che forse
prolisso. nievo, 1-458: così prendeva vita e contrasto maggiore di colori tantitesi
, i-596: col fomento de'francesi prendeva sempre più maggior vigore l'innubbidienza di
: instabil dea, or ch'io prendeva il porto, / m'hai risospinto
: quando poi voleva mostrarsi benigna, prendeva un tono di protezione, più odioso
, che talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio.
/ del corpo, e l'alma sol prendeva a cura. 10. figur.
lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava. leopardi,
, in cotali intervalli e sforzamenti, prendeva il cibo e alcuna volta era rapita
nuovo sorridendo, e per mostrarmi quanta parte prendeva al mio entusiasmo, mi disse che
calandra, 375: l'aria prendeva il puzzo di bruciato, e s'intorbidava
paesani di colà intorno; e ne prendeva il tema dall'introito della messa.
. bocchelli, 1-ii-389: la corrente prendeva spirito e frusciava frettolosa e inturgidita,
targioni tozzetti, 2-79: niuno si prendeva la pena di... far
stesso tempo, l'assicurasse ch'egli prendeva la famiglia sopra di sé. d'
di fresco nella città illustre dagli iperborei, prendeva gusto... a quelle paure
. moravia, iv-60: a tratti lo prendeva il desiderio isterico di dire la verità
trovati del volgo, la gente istruita prendeva ciò che si poteva accomodar con le sue
combinate. b. croce, iii-27-21: prendeva o avrebbe meritato di prendere il
avea tesi i lacciuoli a cui sovente / prendeva or questo or quello / tra la
, v-1-210: nel vestibolo vasto che prendeva luce da una lanterna nel soffitto su alto
capiva nulla se non che il saverio prendeva lucciole per lanterne « siamo sotto un
indimani. de pisis, 1-395: poi prendeva una ver- ghetta preziosa di lapislazzoli e
enea e l'azzioni di lui che si prendeva a
, quando degnava largirmi qualche consiglio, prendeva un sensibile accento di stima per se
aperto il sàccolo, con la destra prendeva la semenza e la spargeva. il
di barca si distaccava dall'ormeggio e prendeva il largo silenziosa nello sciaggottìo dei remi
. bocchelli, 19-118: basmat prendeva sempre più il fare suasivo, l'
frio, 152: questa lassezza gli prendeva le gambe, gli pren
] come un peso, lui che prendeva legge dal suo maggiore, che replicava
più o men dormire colui che la prendeva. ottimo, iii-326: come fia
umana. carducci, iii-10-25: brunetto prendeva alla lettera l'opinione di tullio,
maria, nella sala del pianoforte, prendeva la lezione da miss. edith.
gozzano, i-820: nella sera calante mi prendeva il fascino di quella sala vasta e
, di mano in mano. elena li prendeva delicatamente, li osservava e li posava
cotte e di crude, e si prendeva « tante libertà ». levi, 6-36
prima e con le più dolci parole prendeva licenza dalla garbata fanciulla. -prendersi
. tasso, aminta, 864: or prendeva un ligustro, or una rosa.
dialogo spietato che oggi, tuttavia, prendeva accenti d'una cristallina limpidità.
magari il « fratello » zelante che prendeva la briga di contarli, per denunciare
potenziasse solo del fatto che se ne prendeva sempre più coscienza. -piena
3-150: fatto ormai ludibrioso, non si prendeva fastidio né dell'ammalata, né della
minore] come un peso, lui che prendeva legge dal suo maggiore, che replicava
bava. soffici, iv-93: tutto prendeva un aspetto lumacoso, tutto s'impiastricciava
; quando era piena, butos. prendeva pure i nomi di ecate, trivia,
il nonno veniva spesso a trovarmi, mi prendeva per mano e insieme andavano a un
di avere del lunatico anzi che no, prendeva le difese di quel satellite pianeta.
6-78: amelia entrava in un bar e prendeva il caffè, lasciando la macchia del
e già nei fondi più fertili, prendeva forma di bosco, mentre nel magro rimaneva
milano il ventotto aprile: bellegarde ne prendeva possessione in nome dell'austria il dì
lento lento giù per la gola, prendeva una forza e un sapore.
per omaggio alla patria,... prendeva un decorso benigno. =
e malfinita del '66, la guerra prendeva ai miei occhi tutto un altro aspetto.
la malinconia gli s'incupiva sul viso, prendeva l'aspetto del dolore.
figlio di desistere; poi vedendo che prendeva tanto gusto a quel maneggio, andata
. pratolini, 4-74: il babbo prendeva ordinazioni, manipolava bevande, scendeva a
papini, x-1-410: la feccia dei sanculotti prendeva la mano alle autorità; i processi
tacitamente sperando di tosto riveder fiorio, prendeva quel conforto che ella poteva, tenendo
quale pervenuta alla bocca maggiore delle canna prendeva misura musicale e si articolava in parole
sancto fora dra boca inxiva, / prendeva entro mantil, segondo zo ke pariva
mantile. d'annunzio, iv-2-248: candia prendeva dalle canestre i mantili, le tovaglie
parco. g. bassani, 3-177: prendeva luce [la scala] da tre
quel grado ch'egli era, si prendeva diletto di schernirlo con motti oltraggiosi.
ora, d'innanzi a lui, prendeva un'attitudine di martire, si avvolgeva
trovati del volgo, la gente istruita prendeva ciò che si poteva accomodar con le
di mano in mano. elena li prendeva delicatamente, li osservava e li posava quindi
padre se ne tornava alla compagnia che prendeva il fresco vicino a casa.
] come un peso, lui che prendeva legge dal suo maggiore, che replicava
quando noi giovinastri si dava in mattia si prendeva la poltrona girevole per i braccioli e
rossa, il tubino nero in capo, prendeva la sua mazzetta dal pomo d'argento
iv-1-89: talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio, quasi
dimandarlo, portavano alcuna cosa mangiativa, si prendeva per l'amor di dio.
un ricordo indistinto, qualche cosa che prendeva fórma seguendo il ritmo del vostro sabre
. colletta, i-156: il solo tanucci prendeva il carico degli affari ed era tenuto
ricchezza alcuna. tarchetti, 6-ii-510: prendeva nota dei bastimenti che salpavano o vi
mano e istando in duoi millanti, prendeva fra se medesimo diletto. gherardi,
, essendogli detto mentre meriggiava che si prendeva la rocca e non lo credendo,
rosta in mano,... prendeva fra se medesimo diletto. felice da
si stringevano dal grano scomponentesi, ne prendeva parecchie, e le metteva in cristalli concavi
, che pur camminando sulla ripa sdrucciolevole prendeva un singolare piacere a contemplare gli astri
d'uscir di casa, e se la prendeva colle previsioni delle rubriche meteorologiche dei giornali
palata dei vogatori il 'lampo 'prendeva un metro, mezzo metro di vantaggio e
talvolta s'arrabbiava, e se la prendeva con simona la vecchia serva che benna
, orgogliosa, pallida e taciturna, prendeva del citrato di ferro in un'ostia
solo ministero delle biade. chi ne prendeva cura allorché erano ancora sepolte nella terra
lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere
una fangosa corrente livellatrice, e lo prendeva un malcontento cupo, quasi un raccapriccio di
. fogazzaro, 13-84: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile
, 1-78: da tutte le creature prendeva motivi simbolici o mistici di filosofar santamente
. pervenuta alla bocca maggiore delle canne, prendeva misura musicale e si articolava in parole
i desideri si moderavano e l'ingiustizia prendeva un contegno così fanciullesco che il giorno
aperto il sàccolo, con la destra prendeva la semenza e la spargeva. il
: del mangiare non si curava, e prendeva il modesto cibo che gli poteva passare
ariè remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d'una ferocia perduta
lacrime agli occhi, tanto ribrezzo io prendeva dello sguardare di quelli sconosciuti.
: collocato davanti al camino in salotto prendeva ad aggiustare la legna sul fuoco: maneggiava
arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d'una ferocia perduta
. bettini, 1-248: di giorno prendeva luce da tre finestre aprenti sopra uno
a precipizio le scale di legno, prendeva dal montacarichi un misterioso bricco fumante,
mascheroni, 8-384: giove di queste maschere prendeva / or l'una or l'altra
la mortificazione stava passando; e la prendeva la voglia di provocarlo. 6.
porgeva la destra / e da vienna prendeva voce. 3. persona che
abbiamo dimenticato. bocchelli, 1-iii-333: prendeva le mosse dagli eventi del '70 e '71
frugoni, 1-78: da tutte le creature prendeva motivi simbolici o mistici di filosofar santamente
sentire che in qualche luogo, qualcuno si prendeva una specie di libertà, aveva trovato
remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d'una ferocia perduta.
, 6-23: colla muta a sei prendeva la voltata del portone di braschi venendo di
, 7-5: il poeta, lo scrittore prendeva un concetto, un'idea, un
4-41: i travasi di bile che si prendeva il direttore, a ogni circolare della
fumare. g. raimondi, 6-99: prendeva, conversando, un tabacco da naso
alta chiesa, lo prendeva uno smarrimento soffice e profondo, in
essi ardivano, quando fantasia ne li prendeva, violare 11 genere. pavese,
da fervida scolara del- l'ibsen, prendeva sul serio i negatori e radicali riformatori,
su la spalla altrui o per mano prendeva i negoziatori. guarini, 2-58:
ed eterna morte a chi non la prendeva. = dallo spagn. negrura '
tanto gli era la fortuna nemichevole che nulla prendeva.
la vendetta de'neri, un bianco prendeva ed era preso da un nero, un
giordani, v-16: di niuno scrittore prendeva più gusto che di tacito, spesso
2-170: nel pettinarsi, se la prendeva coi nodi dei propri capelli, e
, se di così fatta caduta non prendeva degna vendetta. alberti, i-93:
. cavalca, 20-353: anco di questo prendeva la maddalena uno grande conforto, che
: il culto napoleonico... ora prendeva questo nuovo significato di nostalgia verso la
notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le prorzioni d'un avvenimento mondano;
punto usciva; e senza badare, prendeva il nottolino, e posava la sua
; e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto dalla novità della proiezione. -particolarità
comandò che chi al tempo nubile non prendeva moglie non potesse veder gli spettacoli e
occasione, cioè aveva vita extra-artistica, prendeva la sua importanza dall'attualità delle cose
): quando poi voleva mostrarsi benigna, prendeva un tono di protezione, più odioso
della vista e di ottusità dell'udito prendeva tutti i presenti.
, talvolta i giganti parevangli pigmei, prendeva le ombre per corpi, i corpi
sopra venia l'oscurità, ciascuno / prendeva il remo, ed alle sparse case /
felice da massa marittima, 50: poi prendeva [la madonna] alcuna operazione /
il cibo, uno schifo orrendo mi prendeva pure per quella gente sui volti e
venne scambiato per il contadino che si prendeva cura della terra posta nei pressi del
simil. govoni, 2-123: mi prendeva ogni volta una gran nausea / quando
, 18-71: ti fissavano, e ti prendeva un'oscura, eccitante vergogna di te
d'annunzio, iv-1-69: elena li prendeva delicatamente, li osservava e li posava
lanaccio. elvira càndoli-càttoli lo detestava e prendeva in giro il pubblico che non faceva
, 463: il gaio officiale còrso si prendeva beffe di quello spettro che si frammischiava
a efeso, a siracusa, che prendeva il nome dal fatto che gli ateniesi
calcio, mi accanivo, ma lui mi prendeva tra le braccia, mi baciava e
palata dei vogatori il 'lampo 'prendeva un metro, mezzo metro di vantaggio
v-1-341: [l'aquilone] o non prendeva quota abbiosciandosi a terra o pazzamente si
5. marin. sedile sul quale prendeva posto il timoniere di un'imbarcazione.
. gargiolli, 130: quel bandolo prendeva il nome di 'pantino 'o '
le congreghe si formavano in una che prendeva, secondo gli usi del tempo, nome
era un passo falso, magari lei lo prendeva sulla parola. -rilevare un errore
: ciccio era scemo e ogni tanto lo prendeva un parossismo, per cui inveiva all'
, pacificatore. faldella, i-4-275: prendeva l'aire nelle interrogazioni contra i parroci
peggiore dell'altra: e per chi lo prendeva, e se voleva offenderlo, e
palazzeschi, 5-336: si radunava gente che prendeva partito contro l'eccessiva severità del becchino
). ugurgieri, 235: ella prendeva 1 cembali e menava i balli nel
principio da bruto; la dittatura si prendeva a certi tempi; la podestà de'
passettino. nievo, 43: io prendeva un broncio da non dire a vederla
saliva ogni tanto nella nostra cameretta e prendeva il suo violino per suonare un'aria di
frugoni, 1-78: da tutte le creature prendeva motivi simbolici o mistici di filosofar santamente
corpo, mentre un uffiziale di polizia prendeva pensiero delle inferme, altro rilasciava alle
: perciocché quasi ogni chiesa e monistero prendeva per suo patrono particolare alcuno di essi
6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili... di bestie
d'intensità drammatica, profonda, ci prendeva. comisso, vi-77: il canto si
una strada pendente a sproni battuti egli prendeva la fuga. crescenzio, 2-5-546: l'
penna. pioverle, 15-66: se prendeva la penna in mano, si sentiva
dai pennelli. bacchelli, 1-i-440: prendeva la pioggia e guardava annoiato ciò che
statura, vero grano di pepe, prendeva di mira capuzzo e ci si spassava un
traeva in se stesso, mi scostava o prendeva uno sguardo torbido e assente, come
remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri duna ferocia perduta. sinisgalli
pezzi di legno su gli alari. prendeva le molle pesanti con ambo le mani e
cattaneo, i-403: marcantonio o non prendeva nulla o qualche pesciolino della più bassa generazione
] come un peso, lui che prendeva legge dal suo maggiore, che replicava all'
siracusa, analoga all'ostracismo, che prendeva il nome dal fatto che i cittadini
trino grigio che con lo zampino bruciacchiato prendeva nigliarmente i gnocchi dal piatto comune e
alla parete, e con una grossa spugna prendeva a questo modo il suo bagno.
natura di folle e tumulti piazzaioli, prendeva spesso parte a quelle clamorose buriane.
sp., 4 (59): prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto
e di pietà e di paura mi prendeva. -stretto, chiuso.
polemiche tremende, e il rajberti vi prendeva parte colle sue satire piene di attico
, l'amore d'una pietraia ci prendeva: ad essa ci abbarbicavamo fino a
820: pei due mesi d'autunno si prendeva a pigione un casino sul brenta e
, talvolta i giganti parevangli pigmei; prendeva le ombre per corpi, i corpi per
ii-1144: né altra ricreazione o trattenimento prendeva che d'affacciarsi alle finestre che miravano
in qualche ora del dopo pranzo ne prendeva ancora qualche altra pippata. borga,
sculture greche e romane e sul momento prendeva fiato perché si accorgeva che la virilità
più e men dormire colui che la prendeva. giovanni darezzo, lxxxviii-ii-720: amicizia
lungo l'ultimo solco. l'una prendeva a pizzichi il grano da un paniere
trapasso a una sconfinata plaga di sogno prendeva anche l'osservatore. linati, 9-31
bianco, un'acquerugiola delicata, lo prendeva una malinconia sconsolata invincibile.
. moravia, v-295: sonzogno prendeva il poggiacarte di bronzo e lo colpiva
e sì pregiato amico aura vitale / prendeva; or fatto è tale / ch'
. salvini, 39-ii-13: questa eloquenza prendeva polso e lena dalla libertà. spirata
, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili,...
] prima di maturare, e chi prendeva una spiga in mano, gli si spappolava
si pompava da solo la forgia e prendeva i carboni e li buttava con le mani
si scioglievano i poppesi e il piloto prendeva il suo posto e moveasi la nave
porcino sempre affocato dalle gran sbornie che prendeva. soffici, v-5-252: portava nella
. cicognani, iii-2-165: egli le prendeva il viso nelle sue grosse mani e
più alla portata di tutti... prendeva forma talora anche nelle più o meno
su la spalla altrui o per mano prendeva i negoziatori; i suoi portinai non potevano
da alti roccioni,... si prendeva quasi d'infilata dalla stanza di zebrino
la spagna, 38-18: nessun cristiano già prendeva posa: / di ben ferire ognun
certamente costui, quell'ipocrita posapiano, prendeva una mancia dall'oste per ogni pasto
d. battoli, 4-2-16: egli tutto prendeva per iscritto e ciascuna lezione studiava posatissimamente
padre se ne tornava alla compagnia che prendeva il fresco vicino a casa.
. calandra, 6-284: il male prendeva possanza. -imponenza, monumentali di
nemico si inoltrava nelle case e ne prendeva possesso. -occupare.
si potenziasse solo del fatto che se ne prendeva sempre più coscienza. 2
principio da bruto; la dittatura si prendeva a certi tempi; la podestà de'dieci
duodo, lii-15-85: la confermazione si prendeva dal re,... la quale
braccio suda spalla altrui o per mano prendeva i negoziatori; i suoi portinai non potevano
'del sa- voldo che proprio allora prendeva la via del museo di new york
nel mondo romano, donna prezzolata che prendeva parte ai cortei funebri ufficiali o di
di mano in mano. elena li prendeva delicatamente, li osservava e li posava
etc. yal papa, il quale subito prendeva una moneta d'oro per le
punto usciva; e senza badare, prendeva il nottolino e posava la sua mano
gran pezzi di legno su gli alari. prendeva le molle pesanti con ambo le mani
mascheroni, 8-384: giove di queste maschere prendeva / or l'una or l'altra
». frateili, 5-160: mi prendeva sottobraccio. bernari, 3-427: a
dal braccio allungava un tentacolo e la prendeva per la gola. 9.
palata dei vogatori il 'lampo 'prendeva un metro, mezzo metro di vantaggio
principio da bruto; la dittatura si prendeva a certi tempi; la podestà de'
mi ricordo che quando era fanciullo mi prendeva vaghezza di andare le notti di primavera ad
vennero ebbe ragione sull'avarizia che già mi prendeva. jahier, 223: scoramento e
217: oscarrilde era uno che gli prendeva il malcaduto come al sor beppino.
, che non rendeva mai quel che prendeva. 32. occupare uno spazio
, fasciato da un ciliccio che lo prendeva dalle spalle fin quasi a'piedi, pareva
fuoco non meno cu toni che la prendeva in giro, diceva ridendo che si
circondato dagli spettatori e che il sargente prendeva la via della piazza di san gerì ed
dava gli ordini, pagava i salari, prendeva e licenziava gli operai. vittorini,
faccia il pesce; e perché non prendeva il latte, visse un sol giorno.
la voce, correggeva le parole e prendeva, per così dire, una posa
d'annunzio, iv-2-9: l'acqua prendeva de'riflessi violetti qua e là.
felice da massa marittima, 50: poi prendeva alcuna operazione / tanto che fosse l'
della quaresima publiche insieme col popolo: prendeva pellegrinaggi a tutte le croci e tutte
6-20: predominata dalla sua fantasia, prendeva tutte le scuse... per starsene
/ non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale di quella
il sole. pavese, 10-123: prendeva la pioggia / tutto un giorno d'
sue: mi dispiace, ma le prendeva. pavese, n-i-105: da piccolo più
spasso e il diletto della musica a cui prendeva gran gusto e fine comprensione, benché
andare, nell'alta poppa della nave prendeva i sonni, essendo già le cose
atti. capuana, 1-ii-36: egli prendeva cocci e voleva condurre per forza gl'
liberamente delle benevolenza del maestro, lo prendeva di fianco sobillando il bravo servizievole '
altra entità. caproni, 2-28: prendeva di rimorchiatore, / battendole in petto
in petto, il cuore. / prendeva d'aperto e di vita, / il
[l'attrice] dal personaggio. prendeva le distanze. vi rientrava.
nello stesso tempo, 1'assicurasse ch'egli prendeva la famiglia sopra di sé.
, il testo originale di brecht se la prendeva con la germania orgogliosa e incosciente del'
: il vento, che prima se la prendeva coi camini e col campanile lontano,
colorì l'indole del momento da cui prendeva inspirazione. b. croce, iii-10-100
grida di un bambino affamato, lo prendeva e lo portava vicino a una capra
: era tanta la cura ch'egli prendeva della nostra terra che aveva ben decretato
/ non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale di
grida di un bambino affamato, lo prendeva e lo portava vicino a una capra
onestare la sua presura d'armi, prendeva pretesto delle differenze di clèves che pur valeva
smerigliati dava su una corte e ne prendeva un rifiuto di luce, da prigione.
sgradevole. viani, 19-m: essa prendeva il macubino e, benché fosse linda
colore o sopra un tratto che lo prendeva con una progressione inderogabile. -sviluppo
, dicendo: « questo, se ci prendeva, ci ammazzava di sicuro ».
le leggi umane dalle divine, non prendeva di fronte la scuola teologica con assalirne
del pronunciamento di franco, la cultura spagnola prendeva una parte sempre più intensa al movimento
greppi incolti, non poteva resistere; prendeva la vanga e apriva un po'la
notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un avvenimento mondano.
per me -; e tantosto gli prendeva vigoria di sopra: ma se lo cavaliere
: 'protostate ': nome che prendeva talvolta nelle ordinanze greche il capo d'
bastava corrompere le donne nobili, che prendeva ancora piacere di publicarle. ariosto, i-rv-80
che li veniva ad essere di dietro, prendeva di quello una pugnata di fave nere
, 29 (502): se la prendeva [don abbondio] col duca di
lo rompere del coperto, pur ne prendeva piacere e gioco, aspettando di punto
, i-101: un'auto silenziosa li prendeva alle spalle in un gran fendente di luce
lana, carne e letame bruciato che prendeva alla gola. s s
a devorare, e quando miser paulo prendeva de sopra il quadro qualche bona polpa de
/ non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale di
altezza / non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale di
dodici quartucci. verga, 3-42: prendeva soltanto [lo zio crocifisso] il denaro
prima sorgeva dietro la chiesetta a valle e prendeva tutto il beneficio della cura. luzi
i-300: il tempo che per voi egli prendeva al suo tempo, lo raccattava poi
in una conocchia a sommo del capo che prendeva la forma di un pagliaio.
o echinoderma del giurassico, periodo che prendeva nome dal giura alle cui falde stava
e plebea, più il dramma pastorale prendeva aria cortigiana e la raffinatezza degna delle
tutti i paesi delle basse langhe. esso prendeva il raggentilente riflesso dall'attigua prospera pianura
] delle castagne d'india. le prendeva sull'estremità della lingua che ravvolgeva e
ebbe ragione sull'avarizia che già mi prendeva. moravia, i-574:
.. posò sulla parte delle rovine che prendeva il sole da mezzogiorno.
d'annunzio, iv-2-26: la lupa prendeva quel tono di malinconia stanca e rallentava
volte, come un principe azzurro, prendeva posto nei loro sogni. -assimilare.
1-58: quello che era dato a chi prendeva il sussidio si chiamava razione.
leggere e rileggere, manco il sonno la prendeva più: se la mise ben in
lei lo redarguiva e magari tutto l'autobus prendeva le parti della signora e io,
così d'inverno come d'estate, prendeva il suo posto al centro sinistro. ojetti
reggenze e pescava le anime e le prendeva e le gettava nella fornace ardente accesa
il solfeggio alle future regine della scena, prendeva la posa di un ispirato e mostrava
lorenzo, che di ciò niuna guardia prendeva, uc- cisono. torini, 268
arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d'una ferocia perduta
3. cattedra o pulpito da cui si prendeva la parola in pubbliche assemblee; bigoncia
perché essa prendeva luce da l'altra che rispondeva su
targioni tozzetti, 2-79: niuno si prendeva la pena di...
5-151: un pugno di piccoli chiodi prendeva dimora nella sua bocca, e lingua
luogo. faldella, i-4-275: prendeva l'aire nelle interrogazioni contra i parroci
e se non andava bene se la prendeva con tutti perché non gli avevano dato
agitare le loro braccia quando la stanchezza prendeva e non si voleva ristare un attimo,
credibil favore. colletta, i-242: non prendeva riposo una masnada di ribaldi (cinquecento
, mentre un uffiziale di po- izia prendeva pensiero delle inferme, altro rilasciava alle
del suo governo,... prendeva questa di cacciar dal suo regno i
lo scellerato, spianava lo scoppio, prendeva la mira, sparava. imbriani,
agitata, girava per la cucina, prendeva in mano il ricamo, lo posava
non ostante le molte cure che si prendeva il suo ministro colbert per riempierli.
che una corte sozza e ne prendeva un rifiuto di luce, da prigione.
agitare le loro braccia quando la stanchezza prendeva e non si voleva ristare un attimo,
: la cintola, molle e cingente, prendeva nel modo più tentante i fianchi
petto e accarezzarne la rilegatura finché non prendeva sonno. -con la determinazione della
leggere e rileggere, manco il sonno la prendeva più: se la mise ben in
abruzzo e comandava una regia nave che prendeva rilievi idrografici. -rilievo dei tempi:
secondi. pirandello, 1-i-162: le prendeva una mano e la attirava a sé.
con voi. fracchia, 306: egli prendeva il suo posto ed ella andava a
faldella, ii-2-151: da quest'anacreontica gioiazza prendeva poi occasione per avanzare, sebbene con
alla prima palata dei vogatori il 'lampo'prendeva un metro, mezzo metro di vantaggio
; palpitare. caproni, 2-28: prendeva di rimorchiatore, / battendole in petto
in petto, il cuore. / prendeva d'aperto e di vita, / il
28-43: andavo a una scuola che prendeva nome dal nostro dante. sembrava difatti una
bizantina » la quale fin dal titolo prendeva bellamente di sottogamba il carduccia- nesimo di
di prendersela con qualcuno e se la prendeva con se stesso. -intr.
fino all'ora tenuto aveva che la prendeva per un rinascimento. d. bartoli,
peccati veniali che tutti facciamo, e prendeva, uscendone rinnovellato, la comunione.
rinvilia. bellincioni, i-165: milan prendeva pure un gran conforto, / el
nell'orazione, e co'le mani non prendeva mai nessuno esercizio. ariosto, 1-iv-261
chi sbaglia. bacchelli, 2-101: prendeva certi giri nascosti dietro le siepi per
chetava, ma non subito subito; e prendeva pretesto da tutto per riprincipiare.
; e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto dalla novità della proiezione. -acquistare
dei numeri. però era uno che prendeva dei rischi, e mi piaceva moltissimo la
i-276: instabil dea, or ch'io prendeva il porto, / m'hai risospinto
, ii-20: ognun di noi recreazione prendeva / de le fatiche e placido restoro.
corpo alla madre, e donde allora prendeva l'alimento. -in partic.
aperto il sàccolo, con la destra prendeva la semenza e la spargeva. il
59]: ero uno studente che prendeva sul serio la scuola, e per
gualdo priorato, 3-ii-28: d negozio prendeva buona piega e dava speranza di felice
animale). brignetti, 10-140: prendeva la corsa verso la valle e poi
, e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto dalla novità della proiezione.
frugoni, 1-78: da tutte le creature prendeva motivi simbolici o mistici di filosofar santamente
siccome io non lo mandavo via ne prendeva uno in mano ogni tanto e lo provava
le sciences secrètes'(1670) si prendeva gioco dei rosicruciani e dei loro gnomi
, 3-89: il fuoco... prendeva ormai una tinta rossastra.
deturpata dal diurno cappello maschile, si prendeva gioco di un trósulo, immisericordiosa.
una rosta in mano..., prendeva fra se medesimo gran diletto. e
. bernari, 6-48: peppino gli prendeva il quaderno, sbirciava quel 'bene'in
verde rugginoso dei cisti e dell'erica prendeva l'aspetto di un vello spesso e caldo
durava molto a lungo, ché la stanchezza prendeva il sopravvento, il sonno vinceva l'
uno della compagnia, per turno, prendeva il caffè mentre gli altri leggevano i
aperto il sàccolo, con la destra prendeva la semenza e la spargeva.
scendeva a precipizio la scala di legno, prendeva dal montacarichi un misterioso bricco fumante,
mensa. cassola, 5-93: giacomo prendeva anche un temperino per sagomare le grosse
fisco e alla malevolenza dei contadini che prendeva a salario. -ritirare il salario:
13-182: la signora... si prendeva una scalmana per ogni chiacchiera un po'
. colonna, 3-103: cum intensa admirazione prendeva extremo oblectamento, videndo tante e sì
era la preferita sua, ed ella la prendeva come grazioso intercalare condendola in mille salse
spiga; le foglie ridico che prendeva nome dal giurista romano sal
papini, x-1-410: la feccia dei sanculotti prendeva la mano alle autorità; i processi
quando in quando lasciava i pennelli e prendeva la penna e dava fuon arguti e saporiti
di avere del lunatico anzi che no, prendeva le difese di quel satellite pianeta.
da ciascuna delle quattro stagioni d'esso prendeva argomenti per bere e nuovo titolo d'
6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili..., mettendole tal
porcino sempre affocato dalle gran sbornie che prendeva. 6. locuz. -alla
catura, sbornia. palazzeschi, 5-263: prendeva certe sbronze per le quali gli rimaneva
, 1-62: non potendo far altro, prendeva l'abitudine di scalfirsi con l'unghia
e grandi scappellature che la signora si prendeva troneggiando dallo scalino dell'uscio aperto dal
la ricreazione che il santo duca si prendeva or più or meno frequentemente...
scavalcai la donzella, e molto la prendeva io a confortare. f.
mente vicini alla mano i cibi che ne prendeva. -avvallamento del terreno. bertola
lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva
alquanto sbiadita e calcinosa nel colore, prendeva tuttavia l'attenzione. 15. retor
scendeva all'albergo dell'ancora e quivi prendeva alloggio. calvino, 10-135: conoscevo
torno al tabacco che si ripetevano ogni sera prendeva avsowerchiar potrò, / e se con
. bartoli, 16-1-44: il moro prendeva tutto a scherno: e motteggiava empiamente
segno d'averselo per male, ora prendeva la cosa in ischerzo, ora,
e colla celerità dalle sue manovre, prendeva l'esercito francese e lo schiacciava. g
tra la calca e lo schiamazzo, prendeva appunti su un taccuino. jovine, 2-
olio né di sale, così le prendeva. giuliani, i-228: tempo a rieto
ratafià. pirandello, 7-759: non prendeva mai nulla, in quel caffè, neanche
di barca si distaccava dall'ormeggio e prendeva il largo silenziosa nello sciagottìo dei remi
d'annunzio, v-3- 165: prendeva l'oro a chi l'aveva, senza
notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un avvenimento mondano;
sua arte, e la subita iniziativa la prendeva alla sprovvista. -dividersi,
roberto, 3-259: ora se la prendeva più spesso con la figliuola, quasi per
tutti gli strumenti suonavano allora [lamusica] prendeva corpo e un vasto disordine di campane,
alcuna ragione, ad ogniistante, se la prendeva con me in scoppi di collera improvvisi.
lo scellerato, spianava lo scoppio, prendeva la mira, sparava. leoni,
4-244: il vecchio scorridore dell'oceano prendeva un gusto da non dire udendo il
g. bassani, 5-50: se la prendeva... con l'ingegnere,
; e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto dalla novità della proiezione. nel
: regola secondo cui il privato che prendeva in appalto la riscossione dei tributi era
volte, come un principe azzurro, prendeva posto nei loro sogni. -scabroso
. verri, 2-iv-188: nostro padre prendeva le mie carte, le leggeva..
dopo i pasti. mio figlio le prendeva guardandomi negli occhi. = cfr
non si conosceva parsimonia e magari si prendeva la scuffia. 6. marin
a scusarsi e a dire che lo prendeva in iscambio. cesari, 6-153:
: la negra, appena scesa, prendeva posto sul pronao su una sedia a dondolo
: era ancora il piemonte monarchico che prendeva l'iniziativa, la croce bianca di
inverno, si faceva roseo in primavera e prendeva l'aspetto di quel che era,
alla stazione, e malgrado tutto ci prendeva un segreto, quasi inconfessabile desiderio di
). faldella, i-4-94: egli prendeva a rompere ad una ad una le
circondato dagli spettatori e che il sargente prendeva la via della piazza di san gerì ed
aperto il sàccolo, con la destra prendeva la semenza e la spargeva. il suo
da stretti sottopassaggi e intricati budelli, si prendeva quasi d'infilata dalla stanza di zebrino
]: la panhard di levassor si prendeva una clamorosa rivincita a 24, 6 di
lavoro, ché, se no, prendeva piuttosto la via della campagna. -con
fratello minore] come un peso, luiche prendeva legge dal suo maggiore, che replicava all'
). pirandello, 8-326: bombolo prendeva il danaro, cinquecento, mille,
per mostrare al mondo ilserio interesse che si prendeva in un impiego sì grave, diede
pavese, 5-10: c'era chi prendeva una bambina per averci poi la servetta e
la nausea e la schifezza che la prendeva delle vivande postele davanti in que'poveri
della guardia, che gran diletto si prendeva di schernire altrui. bruno, 3-956:
« ma », l'angelo già prendeva il volo verso la decima sfera. montale
lxxx-3-672: era difficilissimo nelle audienze e prendeva grandissimo disgusto quando conveniva sforzosamente ammetter alcuno
, 3-147: il granduca ferdinando ii si prendeva dov'è la principessa? » «
circondato dagli spettatori e che il sargente prendeva la via della piazza di san gerì
p. petrocchi, 1-55: mi prendeva un braccio, digrignava isuoi denti bianchi come
le lacrime agli occhi, tanto ribrezzo io prendeva dello sguardare di quelli sconosciuti.
le mani. manzoni, iv-351: prendeva, se ci passa questa similitudine, il
fogazzaro, 13-84: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile
fourier? o un mistificatore che si prendeva gioco dei suoi lettori? o un umorista
/ non si smarriva, ma tutto prendeva / il quanto e 'l quale di
a poco la musica grave e soave prendeva tutti quei leggeri spiriti ne'suoi cerchi
va una persona. lo prendeva di fianco sobillando il bravo servizievole giulietto
: la pazzia soggiogava anche lei, prendeva la forma religiosa, diventava misticismo isterico.
. verga, 7-266: egli non prendeva più né solfato, né medicine, né
. bassani, 3-68: micòl se la prendeva sempre più calma ai lui, solitamente
i bastoni, man mano che l'ondata prendeva la fila in salita. moravia,
, la sua voce si sollevava, prendeva una solennità quasi minacciosa. 28.
papini, x-1-410: la feccia dei sanculotti prendeva la mano alle autorità; i processi
, 1-50: narrano che i dei prendeva castigo col foco, col solfo e col
del dottore. moravia, i-51: giacomo prendeva un gelato in un bicchiere e l'
mascheroni, 8-384: giove di queste maschere prendeva / or l'una or l'altra
d'intensità drammatica, profonda, ci prendeva. -procedimento per cui si ritarda
calvino, 7-14: uno speciale umore ci prendeva, in quelle notti al largo degli
nostra vecchiezza. lengueglia, 1-351: prendeva cibo non a proprio ristoro, ma più
, da uno spacco di tende, prendeva un po'di luce fresca.
braccio su la spalla altrui o per mano prendeva 1 negoziatori. 2.
ci dava le spalmate, e ci prendeva per il collo, quando si voleva scappare
la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un avvenimento mondano.
faceva le prece accese e vive, / prendeva l'ore secrete e furtive. la
guardava con l'aria speciale che egli prendeva quando era ubriaco. c. carrà,
bartoli, 8-92: attendevali nella sala e prendeva loro di mano le suppliche e,
seco in disputazione, imperoché egli ne prendeva il diletto che prende l'anima umana
463: il gaio officiale còrso si prendeva beffe di quello spettro che si frammischiava
accusa- fenoglio, 5-iii-624: una sorella prendeva un cuscino e lo trice ed
2-i-407: il tonno soddisfatto del perdono concesso prendeva il largo col mare grosso,
cerere. alamanni, 7-ii-38: già prendeva io lo stil, già m'era intorno
. salvini, 39-ii-13: questa eloquenza prendeva polso e lena dalla libertà spirata questa,
notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'un avvenimento mondano;
spolpati. d'annunzio, v-3-165: prendeva toro a chi l'aveva, senza
muto e intenso, s'alzava e prendeva commiato. calvino, 2-136: per
moravia, vii-i3i: se lui mi prendeva la mano, mi disarmava subito perché
remiganti. de roberto, 456: egli prendeva nota dei nomi in un suo portafogli
gran palazzo: / per lazzera ciascun prendeva stazzo. tommaseo, 2-ii- 285
lumicino ad olio acceso sull'impiantito, prendeva un grande rilievo. 2.
e così ora, da gran tempo non prendeva più parte alcuna alla vita del figliolo
mie dita quel pieghevol giunco / facil prendeva la straniera forma / ch'or utile
tuttavia si di fiorini. prendeva dal notaio zagara, lo aveva avuto pagato
cantoni, 672: la sua parlata prendeva l'aìre alla bresciana, cioè ad
annunzio, iv-1-899: il disgusto li prendeva alla gola,... li tratteneva
oro stridente spruzzato. pavese, i-351: prendeva i carboni e li buttava con le
le sere nova! -e ridendo, gli prendeva di mano le forbici.
. palazzeschi, i-764: lui la prendeva in collo, incominciava a sbaciucchiarla,
palazzeschi, i-750: la signora rueff prendeva due soldi invece di uno, misura
lo ingollasse con tutto il cucchiaio tanto egli prendeva sul serio il sistema, così diceva
, i-101: un'auto silenziosa li prendeva alle spalle in un gran fendente di luce
calvino, 7-94: ogni tanto mi prendeva il sospetto che tacesse per potermi svergognare
era divenuto generale. chi non vi prendeva parte si nascondeva sotto le tavole per non
2-xiv-205: il metodo di ripartir questi carichi prendeva regola dalle tavole delle sale e da
: il metodo di ripartir questi carichi prendeva regola dalle tavole del sale e da quelle
., 7 (118): mentre prendeva il tegame delle polpette summen- tovate,
. soldati, 2-231: perché non prendeva le cose più leggermente e non dava
3-109: la gru manovrava una tenaglia, prendeva il materiale dalla stiva e lo rovesciava
mio sguardo intento, il marmo effigiato prendeva un pallor men freddo, quasi direi
di lombardia, il dominio austriaco restaurato prendeva colore dai ricordi del buon governo teresiano
. bacchelli, 1-ii-399: se la prendeva colle talpe e coi topi terragnoli.
, viola, cosa faccio! » e prendeva a dar testate contro un tronco,
di tibia che, nell'antica roma, prendeva parte a cerimonie pubbliche come a
gli occhi per un ticchio che gli prendeva quando era emozionato. = deriv
o sui carrozzini militari che il papà prendeva e vendeva quando gli piacevano più.
una conocchia a sommo del capo che prendeva la forma di un pagliaio; una
. d'annunzio, v-1-377: mi prendeva dalla palma della mano i pezzi di
1-xxxix-128: negli anni scorsi io mi prendeva qualche libertà, ma ora già si comincia
tosse. verdinois, 47: tutti si prendeva posto, con gran rumore di seggiole
emilia », del 5 marzo 1868, prendeva le difese di camillo de meis.
posso più prendere, come io le prendeva prima. 2. il sottintendere
maturach'essa mi era sotto. bassa, prendeva dalle brume colori rari, salvini,
adesso con un sotterfugio, gli si prendeva un braccio. 2. per estens
, tanto era il diletto che della filosofia prendeva. muratori, 7-iv-252: certamente pel
virtuale si trasformava, si difformava, prendeva tutte le forme. 13. subire
tutt'i suoi gesti, se ne prendeva trastullo. tesauro, 2-35: schernendo il
. m. adriani, v-121: prendeva nondimeno per suggetto e materia dei suoi
. cattaneo, i-19: la moglie prendeva qualche boccone di pane, così per trattenimento
lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva
: 1 travasi di bile che si prendeva il direttore, a ogni circolare della
, senza saper nulla di lui, mi prendeva questa illogica e travolgente simpatia per lui
di spada, da cui il governatore prendeva parere. carducci, ii-6-128: io domando
. fenoglio, 5-iii-25: il vento prendeva a sollevar piccole trombe d'aria.
deturpata dal diurno cappello maschile, si prendeva gioco d'un trosulo, immisericordiosa. idem
. carrà, 628: egli le prendeva [le sterline] a palate da una
... lo scoramento deltintemazionale mi prendeva ogni qualvolta, nel sole freddoloso della
vie assai più di piacere che non si prendeva vitaliano in contado dietro a le bestie
lui, che di ciò non si prendeva guardia co'marroni uccisono e gittaronlo nel
vegnendoli cotali uficietti da utile, gli prendeva. panigarola, 3-ii-176: egli medesimo [
col viluppo / delle radici, non prendeva all'orto. pavese, 10-47: sulle
calvino, 7-14: uno speciale umore ci prendeva, in quelle notti al largo degli
uno. landolfi, 2-46: eppoi prendeva spesso la via dell'aperta campagna,
e della presunzione dei suoi interlocutori, non prendeva mai il tono dell'esortatore, ma
tempo era usanza che se lo figliuolo non prendeva vendetta della morte del padre, che
con probabile riferimento a chi rapiva e prendeva possesso di una donna senza contrarre legittime
adunque, tra l'altre sue virtù, prendeva piacere e se de- lectava molto de
donna grassa come un vaccone, che prendeva il sole. 2. donna
: alla prima palata dei vogatori il 'lampo'prendeva un metro, mezzo metro di vantaggio e
il suo racconto l'orgasmo che la prendeva al ricordo di quei tristi casi.
giochi, suoni, canti e balli dilecto prendeva. lomazzi, 198: saltando allegramente
iii-150: all'accorgersi, che la passione prendeva piede, corse fra'poveri, più
. dal class, vermis due guance, prendeva il tè o il vermut; altri quattro
io, eravamo a verniciare. si prendeva, per ogni cucina, un premio di
brecce fatte dal tempo, che ella prendeva, come 'zeusi', l'impostura per
dì della settimana... niente prendeva in cibo, acciòò che lo dì della
di prendersela con qualcuno e se la prendeva con sé stesso. -recipr.
lorenzo de'medici, i-217: prendeva subito una grande tenerezza per lei e avrei
, e sua maestà ne godeva, e prendeva piacere di che si comporta e
: a veglia, l'uomo di neve prendeva vita nelle prodezze che di lui raccontava
moneta fatta coniare da federico ii che prendeva nome dalla chiesa di s. vittore,
alla prima palata dei vogatori il 'lampo'prendeva un metro, mezzo metro di vantaggio
i-300: il tempo che per voi egli prendeva al suo tempo, lo raccattava poi
in sua presenza e voluta da lei, prendeva qualcosa di finto. -stabilito
. d'annunzio, v-1-377: mi prendeva dalla palma della mano i pezzi di pane
essa pure parecchie lezioni di pianoforte e prendeva parte alle sedute cameristiche di casa.
sparizioni. le precauzioni che il marito prendeva con la polizia fingeva di crederle dovute
e ammonire boniperti... che prendeva colpi su colpi. r ammonitivo,
per avanzare anche nell'acqua, che prendeva al laccio gli autocarri più restìi e li
febroniana attuata nel sistema amministrativo del culto prendeva ipocritamente le sembianze di zelo per la
gente che denunciava soprusi, che se la prendeva con funzionari amministrativi e politici. di
unmioamico, guarda-convoglio, mi raccontavache egli prendeva gli orsi comodamente così. r guardafrèno
che negli anni cinquanta il new criticism prendeva ancora come vangelo. = locuz.
avrebberopotutofareunpo'disessosecifosserostate. quando paola si prendeva una delle sue famose pezze alcoliche finiva per
... frazione che a milano prendeva nome da c. alessandri...