d'alcuna cosa, diciamo comunemente per prenderne a scelta e in abbondanza, o come
in vece delli 33 orbi tolemaici, prenderne da quello una schiera di 77, negando
, e a venderlo non c'è da prenderne un terzo di quel che mi costa
altri per ridere alle sue spalle e prenderne spasso (con un'accezione più amara
e tutto là facea igual pesare / senza prenderne gioia né pesanza. castiglione, 227
e che dolcifica il sangue non poco col prenderne spesso. manzoni, pr. sp
mettere, recare in burla una cosa: prenderne gazzi facevano mille burle al nemico,
capo in un luogo: stabilirvisi, prenderne possesso. lippi, 1-82: tosto
lei! », lasciandomi il tempo di prenderne quante volevo, incoraggiandomi anzi nella pesca
che intorbida l'acqua. per prenderne una bisognava cintare ed arginare una
vuotare o riempire il fusto, per prenderne campioni, per assaggiare il contenuto.
qualunque accorgimento commerciale e s'affrettava a prenderne nota in un libro di comandamenti,
qualunque accorgimento commerciale e s'affrettava a prenderne nota in un libro di comandamenti, che
, o con qualche cosa, a prenderne in considerazione l'autorità, le esigenze
quindici file di venti per fila, prenderne otto e porle in su la punta
i logaritmi di cinque quantità, e prenderne i numeri corrispondenti. -angoli corrispondenti:
mentre aspettava il secondo giudice a prenderne il costituto, ebbe agio di predicar per
i colombi a litigare con questi per prenderne la loro parte. carducci, iii-7-114:
derise, del lasciar la republica, del prenderne i consoli o qualcuno il governo;
(avendone tanto bisogno per fabbricare) poteva prenderne 11 giudeo; daché si conosce ne'
meravigliosamente belli;... bisognava prenderne delle ciocche in mano, dividerle,
[filocolo] sopra la fontana per prenderne, e, abbassato, col nappo alquanto
527: chiese... prenderne un'altra [veste] semplice e disadorna
ancora caterina di spagna sua moglie, prenderne per ogni modo un'altra, e
fare vendetta, se sigurtà avesse di non prenderne merto. = comp. da
disubbidire il padre, così aveva dovuto prenderne. -assol. francesco da
ancora avesse voluto, sarebbe stato difficile prenderne gastigo per la via ordinaria della
perché dunque non osi oltra sua voglia / prenderne quel che, se ben grava in
. dolcifica il sangue non poco col prenderne spesso. -intr. con la
: pare che sia l'infingimento, per prenderne un embrione, una simulazione di fatti
assumere una carica, un ufficio, il prenderne possesso (anche in forma solenne)
altro oggetto, affinché possa esaminarlo e prenderne ufficialmente conoscenza; produrre. cantini
altro oggetto, affinché possa esaminarlo e prenderne ufficialmente conoscenza. -ordine d'esibizione:
cristalli passati per su la ruota, a prenderne faccette, tavola e punta; ch'
era ancora fissata la donna che doveva prenderne cura: solo il corredo era quasi pronto
uso, lasciare il suo nome, e prenderne un altro,... si
, 20-56: non faceva mare da prenderne guardia, ma un vento fresco a fior
; usarne, valersene, giovarsene, prenderne diletto. guittone, 1-36-132:
l'abborrire ogni artificio, e 'l prenderne sospetto di gabbaménto. casotti, 16-
ancora avesse voluto, sarebbe stato difficile prenderne gastigo per la via ordinaria della giustizia,
per non tener singularità, si fingeva prenderne come gli altri. pulci, 26-17:
». alla parola 'padre'il ricetto prenderne, e, abbassato, col nappo alquanto
è la meno pericolosa; è facile prenderne guardia. -prendere in guardia qualcosa
talento, come fantesche repudiarle, e prenderne dell'altre di maggior gusto. goldoni,
o il gusto a fare qualcosa: prenderne piacere, trarne diletto; cavarsene la
ci voleva mezz'ora di fatica per prenderne una [anguilla] di venti centimetri,
tutti que'definitivi il men noto, e prenderne un solo; che impacciandosi con que'
la violenza o con la frode; prenderne possesso; usurpare. a
buoni uffici in favore di qualcuno, prenderne a cuore la sorte. casti,
li condusse in giro, come per prenderne il possesso; e, convocati i
. divenire simile a un cerchio, prenderne la forma e la figura, arrotondarsi
. -fare un'ingozzata di qualcosa: prenderne in quantità eccessiva, farne una scorpacciata.
al muro della casa, andai a prenderne un pugno per innescare gli sterpi preparati
propri vessilli in segno di conquista, prenderne possesso per diritto di guerra.
una bellezza insidiosa e spossante, a prenderne l'abitudine. 6. dimin
chiunque voglia, e da'propri occhi prenderne intelletto e piacere. panzini, iv-341:
darsi pensiero di qualcuno, preoccuparsene, prenderne cura. bonagiunta, xvii-120-34: a
il quale non esitò un istante a prenderne cura. botta, 6-i-40: la
. comisso, 5-27: riesco a prenderne due [farfalle], le lascio
situazione di fatto, in modo da prenderne diretta e precisa cognizione (e,
e ordini, 8-61: procurerà di prenderne cognizione [dell'archivio] ed informarsi
una lancia in favore di qualcuno: prenderne le difese. de sanctis, ii-15-154
stare dalla sua parte, proteggerlo, prenderne le difese. corona de'monaci,
leccare i tondi col pane, per prenderne il brodo o la salsa, quasi
innanzi e puote licitamente e senza danno prenderne, che dell'altre. m. villani
massaia, ii-57: nelle malattie si suole prenderne il decotto [di tamarindo];
dovevano osservare il volo degli uccelli per prenderne gli auspici. livio volgar.
posto su cui edificare un convento; prenderne possesso. considerazioni sulle stimmate, 160
. -prendere manforte su qualcuno: prenderne il sopravvento. viani, 10-181
a usarla, a consumarla, a prenderne una parte (con partic. riferimento
sì mostruosi, che non si vuole più prenderne maraviglia. 7. stor
, 19-iv-2-268: voi avete fatto bene a prenderne memoria, e quei pensieri che vengono
; ottenerne i favori. -anche: prenderne possesso mistica- mente. bandello,
fare vendetta, se sigurtà avesse de non prenderne merto. dante, inf.,
e tutto là facea igual pesare / sanza prenderne gioia né pesanza. g. gozzi
il desiderio, formarne il proposito, prenderne la decisione. bonfadini, 9
. miseramente divorano tutti quelli che a prenderne s'avicinano. -con riferimento a
aggiunger gloria a quel nome che di prenderne in prestito per il proprio. moretti,
modo da indurre ad affrontarli e a prenderne coscienza su scala mondiale con responsabilità,
: 'montare un vascello ': prenderne la direzione e il comando.
stato per incendiare gli animi e per prenderne le mosse verso roma, in saccheggi
scrit — cosa per primo, prenderne l'iniziativa (v. anche danza
-chiudere le nari a qualcosa: rifiutare di prenderne coscienza, di venirne a contatto;
di accettare la propria parte; non prenderne coscienza. scala del paradiso, 113
olio che ogni vero veniva a prenderne, secondo il suo bisogno.
ogni ingiuria paterna, non mai tratti di prenderne le vendette. leopardi, 943:
informata di un determinato fatto, prenderne atto e trarne le debite conseguenze.
ne fa notomia, e si dispone a prenderne la decima. capitolo in lode del
impressionare, turbare fortemente una persona, prenderne l'animo, la mente, il cuore
esterne paiono da questo sentimento ipendere e prenderne lume. cameroni, 1-209: a norma
noce], che ogni povero veniva a prenderne secondo il suo bisogno. calvino,
cui elenco era ostensibile per chiunque desiderasse prenderne visione. -che può essere esposto
parola da qualcuno', riceverne direttive, prenderne ordini. varchi, v-61: pigliar
figur. impressionare fortemente una persona; prenderne l'animo o la mente in modo esclusivo
la verde rama, / dà di prenderne al servo libertate, / che sopra
è della cosa, poi d'esso uso prenderne prezo o veramente pigione, sanza alcuno
. -nei giochi di carte, prenderne una o più dal mazzo. -
suo o chi possedeva uno zecchino da prenderne una a nolo, vi andò;
prodotti minerali, con l'avvertenza di prenderne sempre di quelli di che molto scarseggia o
andando con riguardevol pompa in campidoglio a prenderne il possesso il diecenovesimo giorno di aprile
sanità li condusse in giro, come per prenderne [del lazzaretto] il possesso;
egli collocò la sua casa, prima di prenderne possesso, tra quelle mura dirute,
decrepito elpido a sé morendo. / può prenderne il possesso anco vivendo, / poiché
del pasto o prima di bere; prenderne una piccola quantità. -anche per simil.
avesse... potuto più volte prenderne, come principe, il meritato gastigo
che gravarsi di vino, ma ancora di prenderne non sobriamente. capellano volgar.,
aggiunger gloria a quel nome che di prenderne in prestito per il proprio.
tosto / s'era disposto / a prenderne il suo conto. stampa periodica milanese,
via un mezzo proporzionato al bisogno, per prenderne uno, relativamente a loro, mancantissimo
degli stati di questa provincia, e il prenderne le conclusioni. balbo, 4-396:
che ne son fatti per le monacazioni, prenderne uno per le prime messe, uno
pugna, la pugna per qualcuno: prenderne le difese con le armi, battersi
massaia, ii-57: nelle malattie si suole prenderne [del tamarindo] il decotto,
cioè di terra di limo, onde noi prenderne tutti carne e sangue. testi,
. -fargli il vuoto intorno, prenderne le distanze, isolarlo. cicognani
doppia, ma non sono riuscito a prenderne il diploma. g. berto, 5-95
su la verde rama / dà di prenderne al servo liberiate. boiardo, lvii-127:
.. domino la sùbita voglia di prenderne uno, tenendo gli occhi chiusi,
detto che, morta lei, volesse prenderne il posto... io non sapevo
un mezzo proporzionato al bisogno, per prenderne uno, relativamente a loro, mancantissimo
al suo letto la sua discendenza a prenderne commiato, rivede i morti.
). montale, 3-65: per prenderne una [anguilla] bisognava cintare e
un evento o di un fenomeno; prenderne in considerazione la fase iniziale.
che dolcifica il sangue non poco col prenderne spesso. dizionario dei termini di medicina
beneficio assai buono. ma in sul prenderne possesso il medesimo zio se gli oppose
là nell'africa, si determinò di prenderne uno di loro e di conficcarlo ad
5. locuz. rinvecchiare le sbornie: prenderne continuamente. p. petrocchi [
scompaia. -ripigliarla per qualcuno: prenderne le difese. tommaseo [s.
e de'tristi / partiti abbiam a prenderne il men reo. straparola, i-219:
bonghi, 1-40: volevo rispondere e prenderne occasione a ritoccare alcuni punti sulle differenze
stato per incendiare gli animi e per prenderne le mosse verso roma, in saccheggi
uso, lasciare il suo nome e prenderne un altro..., si chiamò
che a me non è riuscito di prenderne una parola sana. viani, 19-131:
. bacchelli, 1-ii-345: si chinava a prenderne una zolletta e la sbriciolava fra le
ci voleva mezz'ora di fatica per prenderne una [anguilla] di venti centimetri
di prodotti minerali, con l'avvertenza di prenderne sempre di quelli di che molto scarseggia
, all'interno di una categoria e prenderne fuori materialmente o considerare a parte
sua solita gentilezza, non dico a prenderne qualche scorpacciata, ma a volerne solamente
l'una lungo l'altra o nel prenderne alcuni squarci a caso o a capriccio,
segnavento di ferro precisa, e il prenderne idea da piccole mostre. sormontante un camino
farsi dire o dichiarare esplicitamente qualcosa; prenderne atto, farsene informare. sercambi,
di mandare i sergenti del publico a prenderne guardia alle lor case. -guardia
/ cosi si debba partir, senza prenderne / piacere; et abbia avuto questo incommodo
il mito faustesco: ha pensato solo a prenderne, a derivarne occasioni più o meno
delforticello, entravano come fosse lor proprio a prenderne quanto lor bisognava, per uso di
disubbidire il padre, così aveva dovuto prenderne. smangiucchiare e lasciarlo poi, quel
miri. -farsi specchio di qualcuno: prenderne esempio. chiabrera, 1-iii-5: furo
altri luoghi potrà andar notando chi vorrà prenderne la fatica, ché abbiamo lasciato altrui non
i nomi logori e consumati, per prenderne di quelli nuovi. pascoli, i-247
ballotte. montale, 3-65: per prenderne una [anguilla] bisognava cintare e arginare
olio, che ogni povero veniva a prenderne. -così numeroso. novellino
botte, percosse (anche nell'espressionedarne o prenderne tante). boccaccio, dee.
-togliere il luogo a qualcosa: prenderne il posto, subentrare (un sentimento
que'definitivi il men noto, e prenderne un solo; che impacciandosi con que'
tutto là facea igual pesare / sanza prenderne gioia né pesanza. -imperturbabile,
un bene, di una risorsa materiale, prenderne e consumarne secondo le proprie necessità;
in tal caso chiunque era autorizzato a prenderne possesso). paruta, lii-10-408:
del carbonaio, e lui non poteva prenderne in considerazione altre. -con valore
, 1-ii-345: ogni tanto si chinava a prenderne una zolletta [di terra],
. riconoscere qualcosa nella sua essenza, prenderne coscienza. m. del vecchio
che desta interesse nel mondo. dobbiamo prenderne atto. m. mancini [«
in autobus. una palla, perché devo prenderne due. – persona noiosa.