ricevere un'energica bastonatura, buscarle, prenderle. -assaggiare un colpo: prenderlo in
macchia di lentischi pian piano, per prenderle [le ninfe] dopo le spalle:
avventurette casuali sono un bene; basta prenderle dal loro lato poetico. = fr
: le sue donne egli era avvezzo a prenderle francamente per la cintola, guardandole negli
vivo il consesso..., e prenderle il banco non era impresa facile;
le fiere salvatiche... et prenderle; et delle lor coma ne facevano
bencivenni [crusca]: fu di mestiere prenderle prima che le vipere vadano in caldo
: 'ntoni il quale era venuto a prenderle, lo rimandarono mogio mogio, che
quella. ariosto, 46-90: poi prenderle; ed essere falsa quella brevità che sta
torto e sia di gusto diffamato a non prenderle tutte per cose importanti, fine,
-prendere le cose per il diritto: prenderle per il loro verso, cioè nel modo
conducevano vita disordinata e turbolenta per prenderle e arruolarle nella milizia. -per estens
gli eretici, con qual disegno doveva prenderle contra i catolici? = lat
e venti volte fui sul punto di prenderle la mano al cospetto delle persone che l'
per riderne, e le donne per prenderle, e gli uomini per ingannarli.
le onde e l'arte de'marinai per prenderle, così impetuose e irregolari, come
, e per questa traccia si giugne a prenderle. -aspetto generale di ima persona
il benessere delle sue pecore al solo prenderle per uno dei garetti, dalla forza che
la mente con grande letizia, pensando di prenderle per mio cominciamento. guido da pisa
loro le debite commemorazioni, era necessario prenderle dal comune. targioni tozzetti, 12-12-38
mente con grande letizia, pensando di prenderle per mio cominciamento. idem, vii-i
ragazza, distruggere la sua pace, prenderle il cuore, questa è poesia! è
delle mignatte, insegnandogli la maniera di prenderle e conservarle. monelli, 2-89:
farle un vestito nero e ho bisogno di prenderle le misure. 5. lunghezza
c'era modo che per 3666, dovevi prenderle: in tanto con lavori straordinari avrei
bravi le presero, o mostrarono di prenderle nel significato più serio. pascoli,
bacio, un bacio ancora » decide di prenderle in bocca un seno. sciagurataggini in
cassieri, 113: quel darle e prenderle del negro ebbe per qualche minuto il
passata una settimana; e cominciò a prenderle la paura che alfredo non si facesse
questo canapè e queste poltroncine, puoi prenderle, sai, caro! saba, 3-83
bravi le presero, o mostraron di prenderle nel significato più serio. tommaseo,
subire (anche in espressioni ellittiche come prenderle, prendersele, prendersene).
., e tempo bisogna perdere; prenderle, le ragazze, come si dice,
io in particolare sono pugile stipendiato per prenderle. già, che volete farci? ero
serao, i-417: intanto cercava di prenderle il polso, per sentirne le pulsazioni.
altrui dare il senso più nemichevole, prenderle in maniera da trovare pretesto per recarsela
. 8. -levarne quelle quattro: prenderle di santa ragione. g. m
fiere la diversità e il modo di prenderle ne descrissero senza raggirarsi troppo intorno alla
altri artifici di rastelli e di reti per prenderle. garzoni, 1- 521: la
essere picchiati, presi a botte; prenderle. silone, 5-135: « darle
, ii-163: io subito fui lesto a prenderle la mano qualcuno per una visita o per
iv-2-84: i bimbi si avanzavano, volevano prenderle le mani per metterci la bocca sopra
avvezza a queste cattiverie e sapeva come prenderle e rifarsi. sciascia, 11-87:
la mente con grande letizia, pensando di prenderle per mio cominciamento. cassiano volgar.
a salario. -ritirare il salario: prenderle, essere picchiato. goldoni,
traditore: bisogna saperle tagliare: guai a prenderle di sguscio o di scancìo!
. alle due e mezzo passò a prenderle lina; disse che mario e livio stavano
macchia di lentischi pian piano, per prenderle dopo le spalle: di che elle
usciva arbasino, 7-137: decide di prenderle in bocca un seno. di bocca una
, i-206: le lepri scopaiole, a prenderle, ci vuol occhio e gambe:
: bisogna saperle tagliare: guai a prenderle di sguscio o di scancìo! =
a legge niuna, ci costnnge a prenderle e nel terzo il diletto portoci dall'
parole. / -mando lo spenditóre a prenderle a dirittura. tommaseo [s. v
, icendo sé non rubarle, ma prenderle. 2. aggettante.
gettan fuori; e per questo conviene di prenderle vive. ciro di pers, 3-280
ireneo: non mica mi paghi per prenderle tu! ma aspetta d'essere sul
onde, e l'arte de'marinai per prenderle, così impetuose e irregolari, come
se medesimi ferite, ecc.; prenderle, buscarle. quel che importi la virtù
accettare le nostre conclusioni, ma a prenderle in esame. di giacomo, i-449:
primo avrei proposto a'miei colleghi di prenderle in sena considerazione. pea, 7-290:
delle enciclopedie filosofiche, ma raccomandare di prenderle per quel che sono, totalità didascaliche
che conducevano vita disordinata e turbolenta per prenderle e arruolarle nella milizia. –
cavallotti, 2-194]: le posizioni bisogna prenderle 'rapidamente'e alla garibaldina.