una casa e simili, per 4 prenderla a pigione '. questa sguaiataggine l'
prima botta, e fu a tempo a prenderla nel braccio; come la rese,
quella donna si sporgeva al parapetto per prenderla e comprimeva il ventre sulla pietra verde
: riuscire a toccarla, o a prenderla, protendendosi verso essa. serao,
militare. -assestare la mira: prenderla con precisione. berni, 13-63 (
ciascuno di coloro che si obbligano a prenderla pagandola [un'opera a stampa],
sordi. -pigliarla in barzelletta: prenderla in scherzo, riderci su.
non sia corsa dietro allo specchio per prenderla. tassoni, 3-27: la fama non
. deledda, iii-237: io direi di prenderla con le buone; di aiutarla a
cosa in ridere, in barzelletta: prenderla scherzosamente. goldoni, v-130: quando
. deliberò in emendazione del suo fallo prenderla per cara donna. leonardo, 1-167
ti temono. pirandello, 7-209: bisogna prenderla ormai con le buone questa vitaccia,
paracarro... vennero poi a prenderla con un carretto. 2.
suarez. -condurre una casa: prenderla in affitto. bandello, 1-9 (
qualche cosa, deve ritornare indietro a prenderla; si deve supplire alle dimenticanze e
proprio piantarsi sulla mia strada, e prenderla con me! che c'entro io?
bambini che tentavano con salti di prenderla, mentre chi reggeva la canna
che bastasse non pensare alla malaria per non prenderla. = deriv. da chinina
sonno,... minaccia di prenderla, e di tarparla. cianciugliati
è ferma e arrotolata), poi prenderla per la collottola, e metterla in
da un altro poeta; ed egli usava prenderla quasi sempre dai verseggiatori antichi di
deo gratias, che veniva voglia di prenderla a schiaffi. compunto2, sm
, ed è più beffa. -ho da prenderla coi contanti? -fatevi dare il bisogno
dell'animale, che sembrava si divertisse a prenderla in giro, la figlia del re
contriti, e fausto guardava la mano senza prenderla e senza mostrar di capire.
. del marchese di capraia, e di prenderla ancora per primo = comp.
uno che odora una medicina, che senza prenderla altrimenti va due e tre volte del
, e d'aver sempre tentato di prenderla di petto. de roberto, 434:
. -correre a una cosa: prenderla con mossa veloce. -al figur.
una proposta, a una domanda: prenderla in esame. -nel linguaggio burocratico:
5-244: ma chi va cieco a prenderla a ventura [la moglie], /
. deliberò in emendazione del suo fallo prenderla per cara donna. fagiuoli, 3-2-35:
cosa, dare in qualche cosa: prenderla, afferrarla; impadronirsene (in partic
cosa in un'altra: toccarla, prenderla con essa. marinella, 238:
41-83: anacreonte... minaccia di prenderla [la rondine] e di tarparla
io, bisogna che mi permettiate di prenderla per il mio verso. carducci, iii-6-477
, / ed eo son presta a prenderla in piacere. bartolomeo da s.
gira e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui,
: sì che l'intonazione almeno dovrei prenderla. vero è che di quando in quando
togliere una cosa per fondamento, e prenderla per occasione. sarpi, i-229: un
gli uni per difenderla, gli altri per prenderla. arici, ii-351: ben in
non sia corsa dietro allo specchio per prenderla, tanto se le rappresenta quel simulacro
-fare le proprie favole di qualcosa: non prenderla sul serio, metterla in ridicolo,
per staccare una lonza dal suo chiodo a prenderla e tettarla in senso traverso.
di tal momento, che, senza prenderla di mira e senza coltivarla a dovere,
dovevan proprio piantarsi sulla mia strada, e prenderla con me! collodi, 51:
questi giorni fissiamo: io vengo a prenderla con l'automobile... benissimo »
dar l'assalto ad alcuna cittade per prenderla. pallavicino, 1-16: non mancò chi
gabbo. -prendere in gabbo qualcosa: prenderla in burla, volgerla in scherzo.
annunzio, iii-1-66: egli la perseguitava per prenderla, come un furioso. ed ella
e riparare gli argini alti, possono bensì prenderla dalle ripe basse da essi chiamate restare
, / che un pesce sol non prenderla nel bosforo: / gite alle forche ornai
cipriota... /... prenderla / al laccio debbo e imbavagliarla.
governo italiano ed una decisione non posso prenderla senza che il nostro governo l'approvi
fredda, infloscita, egli aveva dovuto prenderla; e l'altro non la ritirava,
piantasse di fare la commedia, insolentirla, prenderla magari a schiaffi. cassola, 2-398
proprio piantarsi sulla mia strada, e prenderla con me! che c'entro io
mani, e staccarle e sollevarle per prenderla delicatamente ai polsi, mi costò sangue
farlo precedere da accenni e allusioni; prenderla alla lontana. guerrazzi, 1-55
come / altri no 'l vieti, il prenderla è leggiero. -in relazione con
delle difficoltà, degli ostacoli; non prenderla alla leggera. pananti, ii-8:
[s. v.]: * prenderla lunga 'vale figuratamente rifarsi da lontano
si dié a correre come un matto per prenderla e far macello di quei due.
, 5-153: un mese dopo andò a prenderla a genova il sor matteo,
da darsi balia, furono 90 a prenderla; i priori, i collegi..
). angelini, 1-126: vorremmo prenderla [la palma di magdala] come
è portata male. -prendere, prenderla male: avere una reazione di risentimento
mia lettera ch'ella trovossi necessitata a prenderla. forteguerri, 16-107: vide al
maritai compagnia, gli divenisse lecito di prenderla per se stesso. brusoni, 9-449:
proprio piantarsi sulla mia strada, e prenderla con me! che c'entro io
-ricevitore di merce: chi è incaricato di prenderla in consegna al momento dello scarico.
-accoglier vela a titolo di ospitalità o prenderla a servizio. deledda, i-352
-fissare la mira a qualcosa: prenderla come punto di riferimento, come norma
uomini costretto di pigliar moglie, per prenderla a suo modo, piglia una figliuola d'
colle molle'perché si suppone che a prenderla colle mani si potrebbe incorrere in qualche
407: mi pareva... di prenderla pel collo e di morderla a sangue
urlando... /... prenderla alle chiome / e un tratto dare
qualcosa: metterla in burla, non prenderla sul serio. berni, 156:
(565): era ancor più facile prenderla in ischerzo [la peste],
e pessimi, muiando come leoni a prenderla per loro preda. s. bernardino da
bene di prender pasqua, era muso a prenderla alla barba di tutta l'enciclopedia con
può supporre la * necessità, non può prenderla per condizione, ancor meno compenetrarsi con
mia lettera ch'ella trovossi necessitata a prenderla. foscolo, xvii-242: ecco, signora
nuvoli che non sa da che lato prenderla per non volar in estasi dalla consolazione.
; e non v'ha luogo di prenderla, quando è passata. -per metonimia
lei dalle parole agli scherzi, a prenderla per le mani, e dalle mani poi
lanciata in aria e chi riesce a prenderla può cercare di colpire con essa un
venuti a visitarla; nessuno aveva voluto prenderla. -al masch. sing.
cattiva parte? -ah, dovrei anche prenderla in buona parte? -a, in
: la prima deliberazione più risoluta a prenderla costa più. proverbi toscani, 280
un suo fratello che doveva venire a prenderla per riaccompagnarla a casa; ma poi
. salvini, 41-83: minaccia di prenderla e di tarparla traendole le penne maestre
dovevano proprio piantarsi sulla mia strada, e prenderla con me! che c'entro io
con una dello stesso seme e può prenderla se il valore è superiore e il
pigri e i pigerrimi), sarà da prenderla sul serio e ridiscuterla quando dai suoi
qualcosa: non fame conto, non prenderla in considerazione. tommaseo [s.
kipling] quando si permette il lusso di prenderla un po'alla larga, di fabbricare
mi stenda: volgare o no bisogna prenderla o restare nella polvere. ungaretti,
cosa a una persona perché questa possa prenderla. novellino, 23 (47
dell'uomo, e... deesi prenderla valentemente e abbracciarla, per la speranza
v-8: per bere, si andò a prenderla [l'acqua] ad un'altra
proprio piantarsi sulla mia strada, e prenderla con me! che c'entro io?
del telaio, la stanzetta puoi anche prenderla. -noleggiare. gemelli careri,
ha da esser chiamato il suo produttore prenderla da altri, come cosa da chi si
si muove è probabilmente la paura di prenderla in castagna, di constatare la menzogna
invece di riconoscere il suo male e prenderla contro di sé, quasi il padre
ha da esser chiamato il suo produttore prenderla da altri, come cosa da chi si
una massima empirica, e non si possa prenderla in modo assoluto. 2.
vero?.. non si sa dove prenderla. moretti, vli-477: guai s'
mio. la purga? gene puoi prenderla; se non fa bene non fa male
mear, risco- tendosi. -stai per prenderla? -sei matto? dopo i quaranta?
cosa a quattro quattrini la calata: prenderla senza fretta. tommaseo [s.
alcun mobile ed obbligare il venditore a prenderla di nuovo indietro a cagione che il
clemenza qualche congruo ribasso, pronto a prenderla in tal caso ad ogni suo cenno
e cercando per l'altra remessa, per prenderla a la rebattuta, ancora che 'l
di fare la commedia, insolentirla, prenderla magari a schiaffi. ma poi?
di modo). -in partic.: prenderla in buona o in mala parte,
dualistica..., sarà da prenderla sul serio e ridiscuterla quando dai suoi sostenitori
(la palla) di rientro. bisogna prenderla di rientro'. = deverb
: 'rimpratichire'...: riflessivo, prenderla [la pratica] e addestrarsi.
maestra. le rinfacciò di avere tentato di prenderla in giro. -con uso recipr
.. il vento scapricciato saltava a prenderla [la goletta] di fianco, una
prossima, in cui si manderebbe a prenderla. -essere vigile. a
nenia tanto accorata che il sacrestano dovette prenderla sotto il braccio, staccarla a forza dalla
di cedere meno alla corrente, volle prenderla men di sbieco e più di petto,
. e il vento scapricciato saltava a prenderla di fianco. 3. che
biliardo, 'schisare la palla'»: prenderla di scancìo, non la cogliere in pieno
cheggianti di tutti i continenti, a prenderla come una fricassea di paradossi,.
oh dario dolente! suficienti de prenderla. g. michiel, lxxx-3-378: si
battaglia alla terra con intenzione di sforzatamente prenderla. sercambi, i-51: in quell'anno
mazzini, 58-116: non dovete prenderla per una sgarberia questa dei dieci minuti
era naturalissima, e non era da prenderla in sinistra parte. e
alcuna intenzione di fare qualcosa, non prenderla affatto in considerazione, non pensarci minimamente
, anche con intenzioni ostili; il prenderla alla sprovvista; il sorprenderla in un
notte prossima, in cui si manderebbe a prenderla. sbarbaro, 4-37: é
àrbasino, 121: sopratutto vorrei dirgli di prenderla sporti roggia, si stendeva
. -lasciar stare qualcosa: non prenderla in considerazione, non esaminarla, non
i-142: fritz si avanzò verso giovanna per prenderla e farla rientrare nel suo tanile.
al conte alberto che venga subito a prenderla. quarantotti gambini, 7-38: scommetto che
nei rivolgimenti politici. -metterla, prenderla su un certo tono con qualcuno:
altro. tommaseo, 19-56: il prenderla pietosamente per mano, la fece dalla
non è mica il caso poi- di prenderla nel tragico.. dopotutto si giocava.
stae al tratto e esce fuore per prenderla, e la scimia vole fuggire e
dico, dov'è che vanno a prenderla la grana, dalle signore anche loro.
troppo grande perché gl'imperatori trascurassero di prenderla essi medesimi. onde un decreto del
senza far tumeglihài', figuratamente: senza prenderla per le lunghe, senza badare,
turno d'apertura, si fermava a prenderla, aveva una giardinetta verdolina.
più consistente per il pranzo erano venuti a prenderla da mamma che da principio non ne
, ch'ancor egli stava sul duro di prenderla per moglie, si ravvedrà del suo
). pirro, 47: volevamo prenderla con le mutandine arrotolate alle caviglie e il
non in terra, non è possibile prenderla [la lodola] con i crini,