ii-177: così com candela si rischiara / pren dendo foco e dà ad
si sanno ancora fare i bambini, debba pren dere questi termini dalla francia
, 499: lo zio troncò le parole pren qualcun, n'inventano /
signora comandò che 'l molino e il trevigiano pren dessero i loro liuti e
. [cazzòtto). dare cazzotti, pren dere a cazzotti, a
, 2-32: nel sistema metrico decimale, pren dendo per unità di peso
per accumulare i risparmi necessari, avevano potuto pren dersi una laurea ed entrare
tempi alcune vedove, chiamate diaconesse, si pren devano ad alcuni servigi della
frescanti antichi. d'annunzio, v-1-503: pren detemi il libro. distendete
cominciai a sporcar tela a olio, e pren dere un po'
: « io direi » propose morazzoni mentre pren deva dalla giardinetta i fucili
. b. croce, iii-22-307: non pren dalla musica, supremo linguaggio
questa lassezza gli prendeva le gambe, gli pren deva il torace, lo
suoni di altezza variabile, i quali, pren dendo le mosse da un
di maestro d'equipaggio che gli stessi ufficiali pren dono sull'oceano. garibaldi
affidati dalla loro dappocaggine e grossolanità, si pren devano licenza di valersi degli
frutto dal paese che l'ospitava e a pren dere dell'america la parte
quant l'ausel si peronge, el si pren a la lenga.
iv-36: il mezo termine, che si pren de, è così congiunto
vi-250: mi son sentito come soffocare, pren der via dal mondo dei
. maffei, 10-iii-58: poco fastidio mi pren derò di chi contrastando si
, il conte insisteva: ma prendete, pren -tenore aureo. piero
strada in strada, con metodica velocità, pren dendo le voltate senza rallentare
goldoni, x-564: piacer non poco / pren der dovrem da
montagna che sovrasta a montieri e che ne pren scornabécco2, sm. scherz
uliveto, e non ha'donde si possa pren ugnelli, scattava, frustando
lacerba, iii-70]: gli uomini che pren te l'ammonivano. goldoni
di sanità, iii-87: 'siderazione': suol pren tecchi, 10-306: «
cessione del terreno di ritrovare qualche speculatore che pren logica. montale, 8-189
un bicchiero di vino e l'altro capo pren 3. ant. che
uali la giovanetta età continuamente sospigne a dover pren pazienza del fanciullo, volle
principesca, divenuta nazionale, mostrava di voler pren una rivoluzionaria, l'altra
fare vendetta, se sicurtà avesse de non pren derne merto. francesco da
corciamento da [ar] cibaldo o [pren] cibaldo col suff. accr. -one