né similmente di colei alla quale è premuto, ma del marito di lei.
), agg. reso pesante; premuto, oppresso da un peso; carico
e buoi volgevano quivi la terra col premuto bomere. boccaccio, iii-3: solo il
: gli donò forme di cacio ben premuto, un caprettino, degli ultimi più
con presame, quindi cotto, premuto, salato. caciòtta, sf
poggiate al tronco di un oleandro, premuto sul petto e i fianchi da ragazze
legno è collocato nel suo luogo, premuto, calettato. uno degli uomini conficca e
stando. 6. ant. premuto. galileo, 1-1-364: nel canal
, sovraccarico; coperto; gravato, premuto. dante, inf., 9-129
aretino, 2-47: s'io avessi premuto i pensieri al torcitoio che trae l'
, mediante un sistema di leve, è premuto con una determinata forza contro la superficie
venia. 11. compresso, premuto, stretto, costretto (una persona
. da cilindro (perché il tumore, premuto, lascia uscire una massa cilindrica
, agg. sottoposto a compressione, premuto; schiacciato. dante, inf.
legno è collocato nel suo luogo, premuto, calettato. uno degli uomini conficca
incavò quel ch'egli sol, battuto o premuto, impronta. giulianelli, 1-115:
consenziente. poi però risultò che avevo premuto il piede di legno del tavolo.
bisogni dai quali era allora il governo premuto. = lat. tardo contràdictorius (
3. gravato, caricato, premuto. dante, par., 29-57
costretto. 4. figur. premuto, tormentato, angustiato (da un
mi pareva che 'l cuore mi fosse tutto premuto in corpo. frezzi, ii-8-51:
di qualsiasi arnese fatto acconcio a esser premuto in bocca dai bam bini
azione del percussore armato finché non venga premuto il grilletto. -a dente, a
di deprìmere), agg. premuto dall'alto, abbassato, volto in giù
9. figur. letter. premuto, spinto. bocchelli, 13-141:
,... avendo molto premuto e dirotto messer malatesta, l'avea condotto
. croce, iii-27-96: ugo foscolo, premuto dall'incubo della morte e del dissolversi
per soddisfare alla guardia di bologna ha premuto e preme di sussidio di pecunia la
per soddisfare alla guardia di bologna ha premuto e preme di sussidio di pecunia la
infervorato, sebbene gli dolesse il costato premuto contro terra e gli si escoriassero i
abbatté in un serpe il quale già premuto da un piè gli si avvolgeva
tazioni, a guisa di veterano soldato premuto dagli avversari, sempre mai ritirando insieme
finale. buzzati, 3-190: stava premuto contro la porta, aspettando che matteo
una capra e due grandi fiscelle di premuto latte il comparai da un navigante, che
: gli donò forme di cacio ben premuto. buonarroti il giovane, 9-602: forme
che nella tua fornace / ardo, premuto da mille desiri? s. giovanni crisostomo
il mercurio], scommosso, e premuto, fumichi e svapori in maggiore abbondanza
ghesa nel boschetto, prono, col ventre premuto contro la seggiola, ed era lei
, il quale nel suo rotare è premuto da una molla che gli sta sotto.
americana, era automatico; ossia, premuto un bottone esterno, il braccio con
granello del grano caggente in terra e premuto da le mani de l'infedeli e mortito
. ant. e letter. appesantito, premuto da un peso; carico.
dorso. 2. per estens. premuto da un peso, aggravato, appesantito
intronizzato, e sotto di essa un uomo premuto, depresso e che non ha respiro
dito, se con esso dito venga premuto il luogo della tumidezza. goldoni,
tua gemma reai. 3. premuto, compresso. leonardo, 2-200:
o traccia lasciata da un corpo premuto o appoggiato su un altro,
pass, di incalcare), agg. premuto, compresso; schiacciato; gravato.
s'estende verso la campagna, ancora premuto su un lato da mura di viuzze
gela, / senton l'altero vertice premuto / dal guerrier, cui tributo / offre
2. per estens. tenuto fermo, premuto contro; fissato, immobilizzato.
ingolfata negli strazianti pensieri, essa aveva premuto così fortemente le dita raggrinzate contro la
-stretto, appoggiato con forza, premuto. fr. colonna, 2-17:
intronizzato e sotto di essa un uomo premuto, depresso e che non ha respiro.
fosse il piccolino che, non troppo premuto dal proprio prossimo, stava lì al
esso forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami
del fluido da essa in tal maniera premuto. c. i. frugoni, i-15-17
diverrò letizia delle mense de'signori, premuto in soavissimo liquore. gnoli, 1-49
lasciatevi dai mille lettacci scabri che hanno premuto! -vezzegg. lettàccio (v
57: con pennello di setole mozzo, premuto col dito grosso e col lungo della
l'avessero stretto, me l'avessero premuto, me l'avessero guasto per sempre.
suo elemento, a uso di vento premuto dal mantace, e porta con seco
che lo intonico mar- morato sia assai premuto e ligiato è quando comincia a non
, secondo l'uso moderno, ha premuto più ne'concetti inutili che nelle cose essenziali
[il vino] fore de l'uva premuto, se si beve senza modestia e
canale, si fermerà da un ritegno premuto di sotto da una molletta. bontempelli,
. d'annunzio, iv-2-915: dal cuore premuto dell'onta -spremetti la dolcezza del frutto
del grano, caggente in terra e premuto da le mani de l'infedeli e
da grave dolor munto ', cioè premuto: come si preme lo latte da
1-1-324: il nocciolo di ciriegia, premuto dalle dita, scappa con velocità.
fosse messo sotto un torchio e gravissimamente premuto, che non si cavarebbe un'oncia di
insolentemente. 6. coperto, premuto. soderini, i-353: ora,
, superi, oppressissimo). gravato, premuto, schiacciato da un peso; sepolto
altre dal così detto 'microfono 'premuto contro l'orecchio. bozzati, 3-249:
-per simil. avvolto strettamente, premuto. brancati, 3-155: quell'uomo
4. organo di una macchina che viene premuto con il piede, per trasmettere energia
tavola, il quale nel suo rotare è premuto da una molla che gli sta sotto
in partic.: calpestato, calcato, premuto con forza (il terreno).
correva a perdifiato ugualmente, il piede premuto con tutta la forza sul pedale,
correva a perdifiato ugualmente, il piede premuto con tutta forza sul pedale. moravia,
patroni e signori, che tant'hanno premuto e faticato in questo, altro abbia
di argilla. 3. premuto col piede, calcato, calpestato ripetutamente
principali. -per estens. essere premuto contro una superficie (il viso)
della rotaia alla piastra, che è premuto fortemente sulla suola per mezzo del dado
agg. sottoposto a una pressione; premuto, compresso. soderini, i-136
pigiati come acciughe. -appoggiato o premuto con forza contro qualcosa (una persona
dolori di podagra e di molestie sono premuto che la vita mia m'è una gravissima
automatica, elemento cilindrico mobile che, premuto dai gas provenienti dalla canna, provoca
regime di pazienza e di fatica, premuto da un'urgenza di molteplici problemi,.
con li vecti e con lo preio serà premuto, non manco longo de pedi quadraginta
. prèssi', pari. pass. premuto, ant. e letter. prèsso)
di lui e delle arme in guisa era premuto che egli valersene non poteva. vannocci
né similmente di colei alla quale è premuto, ma del marito di lei. bracciolini
, quando per l'aversità l'uomo è premuto, e quasi stretto l'amor suo
dolori di podagra e di molestie sono premuto che la vita mia m'è una gravissima
: caro maestro, tu se'sì premuto / dalla gente ch'a pena si
l'essere dalla calca per poco non premuto e sospinto. c. bini,
nutricata e il gonfiamento de'superbi è premuto per questa sentenza. serdini, 1-63:
per sodisfare alla guardia di bologna, ha premuto e preme di sussidio di pecunia la
iii-27-189: l'austria... aveva premuto sui tre re perché si ritirassero dall'
patroni e signori, che tant'hanno premuto e faticato in questo, altro abbia
alla colla / chi volie benefici era premuto, / e privilegi colla falsa bolla /
= sostant. femm. di premuto. premutazióne, sf. ant
permutazione (v.). premuto (part. pass, di premere)
1-1-324: il nocciolo di ciliegia, premuto dalle dite, scappa con velocità.
i tonfi delle mine / con l'orecchio premuto sul ventre dell'amata.
'ntomo al maggio, / e latte ben premuto, e sai che basti, /
per una capra e due grandi fiscelle di premuto latte il comprai da un navigante.
fare il formaggio, che si dice premuto a mano. premoli [s. v
quagliato con presame, quindi cotto, premuto, salato e messo in forme rotonde,
l'acino dell'uva, scolato e premuto, sì di color rifuscato che non
io diverrò letizia delle mense de'signori, premuto in soavissimo liquore ».
[il vino] fore de l'uva premuto, se si beve senza modestia e
di questo segno ideale! ossia suggello premuto (falla prima idea, che è
mi trovai proprio contro di lei, premuto forse un po'troppo. -con
4-i-997: appio claudio,... premuto da fazion contraria in regillo, a5
-costretto. siri, vi-891: premuto l'oxestem dalla forza delle contrarie ragioni
. barilli, ii-516: il vesuvio premuto e oppresso dalle nubi proietta il suo calore
bava che questo serpentello agitato, percosso, premuto, irritato potè rigettare. fenoglio,
fatica riteneva le lagrime, le quali dal premuto cuore, ricordandosi perché queste cose volea
i-1329: non ho un'ora libera, premuto di continuo dall'ufficio d'infermiere e
6-2-223: 1 senatori, veggendo il regno premuto per ogni verso e poco amatori delfunione
esso forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami delle
. ant. e letter. compresso, premuto. - anche: calcato.
pulsante2, sm. elemento che, premuto, consente di azionare un meccanismo (
calpestava incolume. -che, toccato o premuto o calpestato, causa una sensazione molesta
2. appoggiato, spinto, premuto (per lo più dalla parte della
americana, era automatico: ossia, premuto un bottone esterno, il braccio con la
[le cose decise], avendo noi premuto, come in ogn'altro caso premeremo
: un pupazzo di gomma rossa che premuto sulla pancia mandava un fischio. g
: fui da grave dolor munto, cioè premuto, come si preme lo latte da
racchiusi in cadice. -stretto, premuto dalla folla. linati, 20-45:
. levi, 6-226: piotr aveva premuto il grilletto a raffica ed aveva falciato
ingolfata negli strazianti pensieri, essa aveva premuto così fortemente le dita raggrinzate contro la
di esso forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami
dalia color vino sul cappello storto, premuto, calcato. -breve ramo di
esso forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami
vacca o di bufala rappigliato insieme e premuto. t. m. alfani, 242
, 9-52: non mi hai tu premuto siccome latte e ha'mi rappreso siccome
intorno, / succiansi in erba il non premuto sidro. -chiarezza del cielo.
per lo quale, sendo piegato e premuto, penetra fuori puro e in una
con poco sale, e poco sia premuto. michelangelo, i-iv-356: circa a'
? -essere di nuovo appoggiato, premuto. bevilacqua, 1-189: la sua
pass, di ricalcare), agg. premuto, compresso, schiacciato. crescenzi
'l suo elemento a uso di vento premuto dal mantace, e porta con seco quella
su la quale disteso il foglio e premuto, sì che n'entri un po'
l'acino dell'uva, scolato e premuto, sia di color rifuscato, che non
-bottone di rimando: tasto che, premuto, fa sì che l'ascensore ritorni
i tonfi delle mine / con l'orecchio premuto sul ventre dell'amata. -rullare
saltare da un masso a un altro, premuto tutt'attomo dalla ripida e vergine foresta
fatto risaltare da un filo d'argento premuto nel cavo. 13. delinearsi
esso canale, si fermerà da un ritegno premuto di sotto da una molletta. dizionario
ritenuto. -tenuto fermo, stretto, premuto (un oggetto). leonardo,
dalia color vino sul cappello storto, premuto, calcato. gozzano, ii-202:
nelle loro pellicce di volpe, tenendosi premuto lo scalda- petto rituali sui seni alla
dove sentiva uno schiacciamento come un chiodo premuto. pavese, 8- 78:
gialle. 3. compresso, premuto fino a essere appiattito o deformato (
escir sembra schiacciata. 4. premuto o avvicinato con forza contro qualcosa.
mescolata con esso che qual pasta arrendevole premuto da una parte, e ivi spinto all'
la solita volontà di sfregio, aveva premuto il bottone dello sciacquone facendo piovere lo
da un masso a un altro, premuto tutt'attorno dalla ripida e vergine foresta.
l'acino dell'uva, scolato e premuto, sia di color rifuscato, che non
io mi trovai proprio contro di lei, premuto forse un po'-ant. staccare
invenzione e il modo del procedere essere premuto. s. caterina da siena,
motti e le parole! -stretto, premuto. romanzo di tristano, 2-123:
la punta. -per estens. premuto, calpestato (la ghiaia).
gli altri [i ferrovieri] hanno premuto in questi anni per una linea d'azione
dolce tormento di sentirsi il cuore premuto leggermente come una palla da dita di bambino
, consumato dai quali, sottoposti al premuto mento, offendono le mascelle e
una leva, di un tasto precedentemente premuto. p. pogliaghi [« la
tirare su separando ciò che è stato premuto o reso compatto sul fondo di un
patroni e signori, che tant'hanno premuto e faticato in questo, altro abbia da
padella. 2. ant. premuto ripetutamente e strizzato (un panno bagnato
. = comp. da sotto1 e premuto (v.). sottopressióne,
, spiacevole. siri, vi-891: premuto l'oxestem dalla forza delle contrarie ragioni
impotente a superare le nostre difese, premuto dall'energica spinta offensiva da noi esercitata
spintato, agg. ant. compresso, premuto. atti del processo alla monaca
sprèsso1, agg. compresso, premuto. marchetti, 5-254: tal
d'argentovivo il quale da alcuna pelle premuto minutamente sprizzasse. mascheroni, 8-57:
in rilievo viene spalmato di colore e premuto sul tessuto; a quadro o alla lionese
sciolsero le braccia, che ave- van premuto il ventre spasimante. 10.
dalia color vino sul cappello storto, premuto, calcato. -gerg. coppola storta
di stringere), agg. tose. premuto, serrato con forza. redi
schiacciato per essere ridotto in poltiglia; premuto per far uscire umori e sangue stagnanti
4-39: altri dicono che 'l mosto premuto e incontanente sanza raspi si ponga nella
impiegato, un trasmettitore o tasto, premuto dal telegrafista per un tempo più o
: qualsiasi pulsante o interruttore che, premuto, aziona dispositivi, meccanici, elettrici,
(uno strumento a corde); premuto (la tastiera); sonato. -anche
/ sì tosto in alto mar m'ebbe premuto. 4. intr. proseguire nel
di lui e delle arme in guisa era premuto, che egli valersene non poteva.
la qual cosa avverrà quando sarà poco premuto, o riceverà troppo sale.
angue / avvien che prema, ed ei premuto e punto / d'ira gonfio e
dalia color vino sul cappello storto, premuto, calcato. arbasino, 3-269: