, / quando a mensa talor ti premo il piede? / ah, che negli
: con una repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata /
, / del tuo riso al sereno / premo men grave la penosa via / de
tempo, me li tasto: li premo, vi affondo una ditata e poi sto
tempo, me li tasto: li premo, vi affondo una ditata e poi sto
con una repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e una
nomi che in dir breve ascondo e premo, / non fia judith, la vedovetta
dalla divina mano del su premo autore impressivi. piovene, 5-475: la
: con una repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e
conosciute. testi, 3-269: 10 premo grandemente che il padre bacchini sia fatto.
con una repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e una
e gioia / fonde disprezzo insultatrici e premo. = nome d'agente da
'e dal tema di reiètto 'premo, comprimo '. isopilocarpina,
, 1150: « in una premo delle forze nemiche, che sì maestrevolmente ci
coccapani et al padre spinola e perché premo nella sicurezza e sollecitudine del ricapito le
città. testi, 3-269: io premo grandemente che il padre bacchini sia fatto
ai labri il nappo della vita io premo / chiudendo gli occhi; e tremo
con l'acqua delle mie lagrime. premo, alle sue facoltà, ai suoi attributi
del conteso amor mio gl'impeti io premo. periodici popolari, ii-423: perché
madre il dorso. boldoni, 62: premo la soglia onde l'ingiusto bando /
posso morir, mentre che fiso / premo mirando que'begli occhi, allora / so
duol che dentro a l'alma a forza premo. rotta di roncisvalle, 2-30:
nomi che in dir breve ascondo e premo, / non fia judith, la vedovetta
, stalli. / -ve'ch'i'premo. / -gambarelli, gambarelli. aretino,
fatto. chiabrera, 3-202: perché premo assai che l'animo mio sia conosciuto schietto
sono avenire, le quali hanno bisogno eli premo strazione e di rapporto.
concetto di predestinazione). -in partic. premo zione fisica: quella che
io però col mio dir t'incalzo e premo. -sostant. rinaldeschi, 1-122
le cingo la vita con le braccia, premo e allento con le dita. =
. esco, chiudo le porte, premo il bottone di rimando. 2
: con bene repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e
secreti pensier la grave salma / ch'io premo dentro a l'alma, i.
scoppia; / più che al cor premo il pianto, più agli occhi si
che ingombra quell'atmosfera, quando io premo l'erbetta verde. d'azeglio,
marchese coccapani et al padre spinola e perché premo nella sicurezza e sollecitudine del ricapito,
sonora, / se alralato destrier non premo il fianco, / faccio pur io qualche
, / e guadagnato de la giostra il premo / e fatte cose da baron egregio
del parte alcuna, perché io non vi premo punto. linati, xvi-226: desiderio