speranza, / ai campi eterni, al premio / che i desideri avanza. bacchelli
, che veniva subito dopo il primo premio, come dire: si accostò al
le corrispondono... il secondo premio o la menzione onorevole. primieramente, se
fortissimo arco d'ulisse, offerendo in premio per isposa se stessa a chi avesse
. comisso, 12-138: organizzò il premio nel suo albergo che non navigava in
società, mediante il pagamento di un premio al giocatore, e di una somma stabilita
con la corona intorno, che è il premio d'essa, significhino l'adempiuto desiderio
e signori debitori, per non renderti premio, adombreranno teco. lorenzo de'medici,
malefizi, soldi io, computatovi il premio. « = deverb. da
minima nozione. 2. ammin. premio a percentuale sulle somme raccolte per conto
aggiudichi). dir. assegnare (un premio, un possesso, ecc.)
: ai più meritevoli fu aggiudicato questo premio. boccardo, i-56: il tribunale
1830 si dee fare l'aggiudicazione del premio quinquennale della crusca. tommaseo [s.
solita albergatrice aveva ideato di dare un premio al migliore giornalista. codice civile,
potrà iddio... negarli il premio del paradiso. 7. disus.
, trionfo, vittoria; merito, premio; laurea, incoronazione di poeta:
gozzano, 114: oggi l'alloro è premio di colui /... /
una volta le avevo detto che il premio ci aspettava nell'altro mondo e lei
aveva fatto una grande sfuriata dicendo che il premio voleva averlo adesso, subito, in
, come se egli solo fosse il suo premio. quasi non sia altro premio oltre
suo premio. quasi non sia altro premio oltre a l'amore, che dello
amore, che dello amore sia degno premio). caro, i-237: morta
amore e zelo / d'onore han premio o ver perdono in terra, / deh
del valore di dodici zecchini fiorentini in premio a quel proprietario, coltivatore, ecc.
fortissimo arco d'ulisse, offerendo in premio per isposa se stessa a chi avesse
morte di questo (e destinato al premio o alla pena eterna). latini
scienze tutte debbono essere protette; col premio si ricompensano le fatiche, colla speranza si
del vecchio. carducci, 951: premio del verso che animoso vola / da
/ e il giunge, e tiene un premio / ch'era follia sperar; /
salvini, 16-9: ed io tenendo un premio e poco e caro, / men
fortissimo arco d'ulisse, offerendo in premio per isposa se stessa a chi avesse
senza conflitto; non si merita il premio senza fatica. magalotti, 21-127: ancorché
, / che delle sue fatiche 11 premio arriva. anguillara, 2-212: più non
l'assegnazione dei premi e un bel premio è toccato ai mangiatori di tortelli falsi
dolci vigilie, e non mi assente / premio miglior la volontà de'fati. arici
stato), contro pagamento di un premio, si obbliga a ri valere l'altra
rischio che questi si assume e il premio che gli verrà pagato. d'annunzio
panzini, iii-664: gli armamenti? un premio d'assicurazione contro la guerra.
idem, v-979 (5-7): dar premio a i buoni e gastigar chi erra
. gentile, 2-56: il vero premio d'ogni atto spirituale è il piacere
uomo teme pena, o di non perdere premio. sarpi, i-315: dal peccato
, 15-34: veggio carlo che 'l premio gli augumenta. guicciardini, iii-24:
si ferisce o mutila per riscuotere il premio dell'assicurazione obbligatoria da parte dei datori
, / ai campi eterni, al premio / che i desideri avanza. idem,
5. valore dell'avaria; premio dell'assicurazione per l'avaria.
. manzoni, 4: il minor premio avrassi / se l'onor primo a salio
speranza, / ai campi eterni, al premio / che i desideri avanza. nievo
ariosto, 23-47: e promette gran premio a chi dia aviso / chi stato
morali] quali azioni sieno degne di premio o di gastigo davanti a dio, e
. -azione di fondazione, odi premio: quella concessa ai promotori delle società
prima della raccolta, a ricevere il premio della sua carità. [ediz.
delle bacheche. pirandello, 5-391: in premio... m'ebbi l'anellino
imperversa, la pubblica amministrazione bandisce un premio di pochi centesimi di peso a chi porti
strepito rompe, / e promette gran premio a chi dia aviso / chi stato sia
equivalente, perché le degnità denno esser premio de la virtù e non de'denari
di barberi, e vinse il primo premio. cardarelli, 4-27: si costuma,
l'arpa deponi dall'antica fama, / premio dei forti e refrigerio ai vinti,
ordine di santa maria di valle ombrosa con premio di barili dieci di vino da monte
v-979 (5-7): avvezzo / dar premio ai buoni e gastigar chi erra,
perfido, che renda tanta ingratitudine per premio ad una donna, la qual,
il batacchiare, e ottenne / il premio ludovico e l'onoranza. c. gozzi
/ ben fornito di coma avrà per premio. casti, 22-146: e or
questo è chiamato « bene * o « premio essenziale ». castiglione, 540:
secondo che aristotile insegna, è un premio renduto alla virtù beneficativa. beneficato
anche accreditatorio); chi usufruisce del premio di assicurazione. = voce dotta,
privato) che dà diritto a un premio. caporali, i-127: item al
che chi lo fa merita molto maggior premio, che tutto quello che si conviene
con la medesima liberalità donava l'intiero premio dell'immortalità. lambruschini, 1-306: usata
i-539: e a quel socrate toccò in premio ch'ei beesse la cicuta. cuoco
orlando viene / de la grossezza sua per premio e merto. soderini, ii-294:
a tutti i rifiuti ma, in premio, conoscono tutte le miserie della bestialità
blank. non fa beneficiare di alcun premio. -al figur.: bianco2, sm
note al malmantile, 1-149: quando un premio / mutava in bianco aspetto di
per sé colore, ma si conseguisce premio alcuno. tignie e trasmuta in
einaudi, 1-194: se il premio fosse pagato, come è oggi
buonarroti il giovane, 9-748: se premio / si dee a me, dovrai
, dovrai tu creditrice / farmi di premio, tu che per bilancio / usi
, / tra i vincitor più raro premio avranno, / e andran di bionda oliva
gli altri tesori re felice ricevette per premio della giovane biancofiore dagli ausonici mercatanti,
, 11: ci porterai in premio con te a passeggiare -ma anche dai
quale fu data a questo cavaliere in premio della prodezza ch'avea usata nelle bisogne
e preoccuparli o con pena o con premio. idem, 814: volendo far l'
mio, / che l'oro e 'l premio ogni durezza inchina; / ma quando
10. sport. l'ammontare del premio pattuito per un incontro, da attribuirsi
25-305: da quando ho avuto il premio nobel non mi salvo più dalle richieste
sono coloro che hanno a concorrere al premio proposto; e quel filo che tira
; e quel filo che tira il premio si fa o più lungo o più corto
secondo- ché è destinato, conseguisce il premio proposto. = dimin. di
gozzano, 114: oggi l'alloro è premio di colui / che tra clangor di
, benevolenza, diritto, coscienza, premio, pena, bene, felicità -quale
prima della raccolta, a ricevere il premio della sua carità. leopardi, iii-970
da le patrizie magioni al popolo, / premio d'industria, benigna copia / calò
quel regno dacché si cominciò a dar premio a coloro che trasportano a'forestieri i grani
corone gli sarebbero piovute in cassa in premio di quella lieve e breve fatica.
14. ant. mancia, premio, ricompensa (per l'usanza di
-non aver le calze: non ricevere il premio spettante al primo che comunicava una notizia
. -dare le calzacce: dare un premio brutto e di poco valore.
iacopone, 3-69: or attenne lo premio de questo c'hai pensato: /
cambio. 2. contraccambio; premio, ricompensa, rivalsa. -render cambio
506): io vi priego, in premio della mia verginità, che 10 ci
conferendogli la cittadinanza di quel cantone, premio il più decoroso per un animo disinteressato
feroci del popolo non riceverà mai il premio dello amplesso di dio. carducci,
.. merita pur ch'io qualche premio ottenga. pindemonte, 1-508: ma
, non solo del perdono, ma del premio. giusti, ii-340: posso dirti
, iv- 710: gli mostra un premio eterno, se non consente; gli
ha trovato, e questo perde il premio proposto, e il trovatore va a
tempo quanto sono convenuti, perde il premio, e ritorna a star con gli occhi
cento che talora si pattuisce, in premio della buona attenzione e custodia usata al
leggieri. 3. in un premio d'assicurazione, parte destinata a coprire
assicuratrice (e si somma al cosiddetto premio puro o matematico, che è la
questi carmi. tasso, 19-63: e premio altro non chiedo / se non ch'
segneri, i-425: considera quanto alto premio prometta a chiunque vorrà, non già
mette alla carretta / il castigo, che premio il mondo noma. -andare
al cavalierino che donasse un certo poco premio delle mie fatiche, il quale io non
corone gli sarebbero piovute in cassa in premio di quella lieve e breve fatica.
1-185: inchinò a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio alla patria, e
mercede, per il merito cerca il premio, cioè la eterna beatitudine, alla quale
mio utile; onde egli pose per premio de'miei studi la futura equitazione, quand'
battere virilmente, o per premio di aver ben combattuto. carducci
e non ero andato con adulazioni per averne premio, né con coperta o velami di
similmente par da pensare o che il suo premio fusse danari e somma non piccola,
sotto durazzo, beffando così il mal premio che n'ebbero: la lapsana è
è un piemontese, che ebbe il premio l'anno scorso e che fa le cornici
e difficultà, mi potrebbe ancora arrecare premio. ariostov sai., 3-62:
, 114: oggi l'alloro è premio di colui / che tra clangor di buccine
, e posto al vincitor la corona per premio. garzoni, 1-561: [ciro
e giuochi funerali in cui propo- neasi premio. pindemonte, 8-173: laodamante, il
un corpo mostruoso senza giudicio, per premio una voce confusa senza certezza. vico,
qual raggione il scorpione ottiene il premio di venti ed una stelle, senza le
/ sarei venuto, e non dal premio indotto, / ché premio non ne chero
non dal premio indotto, / ché premio non ne chero. tasso, 2-85
venti o più suppliche, di chiedenti premio d'opere fatte quel giorno, trovò poi
penitenzia di ciò che dovevo ricevere il premio. manzoni, 1130: addio pertanto,
, gorgheggiò: -vinse anche un premio alle corse, due anni fa..
9-309: chi ce lo toglie il primo premio per il più bel complesso ciclistico
, tutti i beni restano esposti in premio della industria; e quanto più beni si
berretta dalla testa: ché allora perde il premio proposto, e lo vince colui che
gozzano, 114: oggi l'alloro è premio di colui / che tra clangor di
boccardo, 1-201: nell'assicurazione a premio fisso, si equiparano questi diversi elementi
graduale dei premii, facendosi pagare un premio = 1 per le case abitabili,
case abitabili, per esempio, ed un premio = 4 per una officina che impieghi
poi, allo sparire del merito e del premio, vuol tutto per sé.
(un ufficio, una carica, un premio). p. alighieri,
ancora era al collegio, / per premio di memoria tal medaglia / mi concesser
divino volere. carducci, 951: premio del verso che animoso vola / da le
pomi / e la lenta palma, premio al vincitore. moravia, iv-339: le
un giovane che aveva ottenuto il primo premio nel concorso (allora non c'era
a montare, / mille ducati per premio gli mando. ariosto, 226: se
, tutti i beni restano esposti in premio della industria; e quanto più beni si
queste selve tratta, / per degno premio di mia fé m'uccida. aretino,
l'interesse del capitale, cumulato col premio del rischio e col lucro della speculazione mercantile
un concorso, i concorrenti a un premio, gli aspiranti a un posto,
o indennizzo, o come corrispettivo (premio, ricompensa, retribuzione, onorario o
conseguimento di una carica, di un premio); gareggiare, rivaleggiare (in valore
« chi ce lo toglie il primo premio per il più bel complesso ciclistico, voglio
ariosto, 15-34: veggio carlo che 'l premio gli augumenta; / ch'oltre quel
partecipa a un concorso, a un premio. c. dati, 96:
quella de'ghisilieri tre volte ottenne il premio della prima classe, e il quarto
di un merito 0 vantaggio (un premio, un ufficio, un incarico,
risultato desiderato (un vantaggio, un premio, un ufficio, un incarico, un
leopardi, 1073: volendo concorrere a qualche premio, non guardare se tu sei più
.. vi trovava rubriche di concorsi a premio. -concorso di bellezza: gara che
per la bellezza delle donne; il premio veniva conferito nel tempio di giunone a
-mettere a concorso (un ufficio, un premio): metterlo a disposizione di chi
(una pena, un castigo, un premio, una retribuzione, un compito,
a la marina / lasciò, condegno premio a le sue colpe, / lacerate le
li son da noi, quasi condegno premio / deu'util ch'e'ne danno.
della nostra condescendenza hanno da essere un premio che noi rendiamo al merito, non un
a montare, / mille ducati per premio gli mando, / cinquecento e poi
per la bellezza delle donne; il premio veniva conferito nel tempio di giunone a
cetra e col canto ottener facilmente il premio proposto. d. bartoli, 32-91:
cavalcanti, 74: non aspetto di premio, né acquisto d'amicizia indusse piero a
un corpo mostruoso senza giudicio, per premio ima voce confusa senza certezza. bruni
giustizia, il premio divino, ma ne procura la grazia
, debitamente servato, frutto sessagesimo di premio; dove al coniugale risponde trigesimo.
compenso dell'inferiorità della memoria, nel premio del tema, che quasi sempre era mio
: in una lotteria, è 11 premio minore che viene sorteggiato fra chi non
e nondimanco, perché egli aspetta il premio, va sempre cantando a lavorare e vive
me non contamini venduta lode, / non premio sordido d'util perfidia. 6
vastità della contemplata perdita deve incaricare il premio del rischio. buzzati, 1-244:
arme si conciede / alla virtù di maggior premio degna. / or ve l'abbiate
. sannazaro, 11-176: questo [premio] sarà di colui a cui nel correre
altro frutto del loro ingegno, altro premio dei loro studi, se non forse una
ne è commendato; ma di lunge il premio non contrappesa a il danno. lorenzino
uno dei contravventori, oltre al detto premio, conseguirà l'intera liberazione. botta
sarà. sannazaro, 11-176: questo [premio] sarà di colui a cui nel
altro frutto del loro ingegno, altro premio dei loro studi, se non forse una
di metallo prezioso che viene dato come premio ai vincitori di gare atletiche o sportive
20-64: ond'un par di coturni in premio ei n'ebbe / barbaramente a la
d'annunzio, v-1-663: ciascuno merita in premio il cordiglio francescano, e quel paradiso
c'è un piemontese, che ebbe il premio l'anno scorso e che fa le
e l'universo / teatro, e premio d'immortale alloro, / corona altera
città, gemme o tesoro / son premio de virtute, ma si dona / al
capo la corona de toro, in premio de l'eccellente preda che sovra l'aquila
fatto d'armi fu coronato, per premio, d'una corona chiamata civica (
ornamento; posizione eminente, gloriosa; premio, ricompensa (in particolare: il
, ricompensa (in particolare: il premio ultraterreno, la ricompensa eterna, il
corone gli sarebbero piovute in cassa in premio di quella lieve e breve fatica. panzini
di ornamento, di onore, di premio e come riconoscimento di un'eccellenza;
cori [la virtù] d'ogni premio, dovendo però riconoscere che premio e
d'ogni premio, dovendo però riconoscere che premio e virtù sono idee correlative,.
nodo col dire che la virtù è premio a se stessa. de sanctis, lett
v. borghini, 4-380: in premio di questa buona opera, come era
donzella / o d'un tripode il premio, ad onoranza / d'alcun defunto eroe
1 poveri e vili corridori hanno ottenuto il premio. 5. sport. nel
corti. manzoni, 63: il maggior premio che bramo, / il solo,
. macostaménto, sm. ant. premio, compenso in rino, i-96:
de'cavalli, e per il valore del premio costituito al vincitore. papi, 2-2-13
, 20-64: un par di coturni in premio ei n'ebbe / barbaramente a la
, ii-431: la provvisione è quel premio che si dà al mercante che fa
con i soli dui potentissimi mezzi del premio senza misura e della pena senza meta
, / di mie virtù pretese un premio postumo / sperando, mi stimassi una
. il tempo nostro / passò. buon premio è crogiolarsi al sole / guardando voi
l'italia di laggiù non è il premio dei combattenti. è il bottino dei
pendono polli o vivande che toccano in premio a colui che li raggiunge. -palo
capponi e arriva sempre il salame di premio alla corsa nel sacco e nella salita
professora. se insomma ci fosse il premio per la virtù casalinga, sarebbe tuo.
iacopone, 3-69: or attenne lo premio de questo c'hai pensato: /
dannose tempeste, privando li cultori del premio delle lor fatiche, o qual
l'interesse del capitale, cumulato col premio del rischio e col lucro della speculazione mercantile
: che se di casa altro maggior tu premio / domandi; tosto tosto io vorrìa
, per aventura non si conviene il premio di più lunga o di più durevol fama
da le patrizie magioni al popolo, / premio d'industria, benigna copia / calò
prepararci il dabben futuro, il dabben premio e la dabben vittoriuzza, secondo l'
milia franchi. -raro. sorteggio, premio, vincita (in una lotteria)
lodo quella liberalità quale sia dampnosa senza premio di fama o d'amistà, ma biasimo
la penitenzia di ciò che dovevo ricevere in premio. f. d'ambra, 4-7
12-ii-175: di questo non voglio altro premio da lei, senonchè mi sia lecito di
volesse militare con esso gli darebbe il premio facendo il debito onore, come quello
; anche plur. in quanto è premio di meriti intrinseci, ma anche in
merti suoi si possa onore, / né premio, che minore / non sia di
uomini imponenti, decorativi, profetici, da premio nobel. moravia, i-104: alle
». -attestato di distinzione, premio concesso ai più meritevoli nelle competizioni scolastiche
il giurì mi ha subito decretato il primo premio. faldella, iii-98: un uomo
meschina usanza dei mercenari dedicatori, alcun premio o ricompensa. marcello, 25:
meschina usanza dei mercenari dedicatori, alcun premio o ricompensa. monti, iii-136
5-128: perfino durante il fascismo il premio bergamo ospitò la nostra pittura di punta,
di cervelletti. arici, 1-132: premio invano ed onor spera dall'opra / chi
4. ant. ammettere a un premio, promuovere a una carica, elevare
, attenzione, onore, rispetto, premio, anche di biasimo, pena, castigo
al merito o alla colpa (il premio, la pena); meritato, dovuto
raffrenarci dal vizio con la pena e col premio, che per dettame di lei furono
detto, avendone / cento scudi di premio, ch'in deposito / si dieno
firenzuola, 431: le deliberava il premio della bellezza. 8. ant
allora riceve [l'anima] il premio di vita eterna, il tesoro delle celeste
. manzoni, 310: e il premio sperato, promesso a quei forti /
effetto e questa cagione si debbe dare el premio e la punizione. ser giovanni,
son di ciò contento; / altro premio, altro onor non domando io,
patissino,... volse mostrarli il premio che n'acquistavano. caro, 7-379
diritti; né i grammatici ogni fatica merita premio, però ha ordinato che i depoformarono
al suo re sospetto vive / in premio de le galliche sconfitte. ariosto,
speranza, / ai campi eterni, al premio / che i desideri avanza, /
delle virtù vere che han gloria e premio nell'ordine oltramondano. 2.
niente di meno avendomi proposto sì gran premio, molto più destamente mi sforzerò.
parini, 347: ma perché senza premio andar non dèi, / alceo si
, e per contradio grande onore e premio renderà a quelli che ben gli le guardano
/ palma or pervenne, e il minor premio avrassi, / se l'onor primo
serenissimo re d'inghilterra odoardo sesto in premio della divozion sua verso lui le aveva
. molte cose e lodevoli e degne di premio operate; le quali, rompend'io
borsone di tela greggia e portarli in premio a quelli, tra i miei diavoli di
/ sii di colombo; e in premio di sua fede / da te maravigliando i
niente di meno avendomi proposto sì gran premio, molto più destamente mi sforzerò.
a'quali il re de'nomi in premio della lor fedeltà, e fortezza assegnò
, contro il pagamento periodico di un premio, l'assicuratore si obbliga a pagare
e si diletta al paro / dar premio al giusto e al peccator sua pena
è dilettevolissimo, tanto da bastare di premio a se stesso. carducci, iii-20-45:
/ sarei venuto, e non dal premio indotto, / ché premio non ne chero
non dal premio indotto, / ché premio non ne chero. -per scherzo
iv-112: egli non patì che senza premio rimanesse la diligenza e la probità,
boccalini, i-44: la grandezza del premio invitò molti a porsi in cerca; e
tassoni, 9-71: questo è il premio, dicea, del vincitore / tratto
qualcuno spetta, è dovuto (come premio o castigo, come compenso di una
secondo dirittura di giustizia, guidardone e premio; così l'uomo, che adopera male
si può dare agli uomini disagio sanza premio, né si può tórre loro la speranza
tórre loro la speranza di conseguire il premio sanza pericolo. ariosto, 18-164:
incomparabile fu il merito del giudicio e 'l premio della gloria che acquistò alcamene, già
, / e vedersi in un punto il premio tórre, / a cui già si
carbone gratuito ai poveri o un progettato premio letterario, e via discorrendo.
di quell'arte / inarrar con gran premio i miglior mastri. caro, 12-ii-174:
/ e il giunge, e tiene un premio / ch'era follìa sperar. d'
di qualcosa; chi assegna (un premio, un incarico, un castigo,
ai meritevoli, che si convertiranno in premio, ovvero in pena in questo mondo
in partic.: una vittoria, un premio, una conquista, quasi sempre attraverso
... da cui aranno ricevuto premio e servigio, o da cui aranno
de la gioconda / ebe, che nobil premio / al magnanimo alcide è data in
i possessori medesimi dovrebbero proporre un qualche premio a'loro ministri di campagna, che
ga- stigo, né per amore del premio; allora la divina giustizia lo schianta
i-299: questi tanti beni, distribuiti in premio della virtù ed in remunerazione de'servizi
differenza e disvario di retribuzione e di premio, non direbbe che vi fosse molte
, il merito o la colpa, il premio o la pena, la lode o
pratolini, 9-139: si correva al premio arno e fernando ebbe la divinazione
che suo figlio aveva preso il primo premio. g. raimondi, 3-159:
, verità in documento, vita in premio. bibbia volgar., v-635: colui
. manzoni, 310: e il premio sperato, promesso a quei forti /
atto della sua maggior compiacenza privo del premio del suo sacrifizio. verga, ii-307:
non lascia alcuna buona opera senza giusto premio, creatore di tutte le cose e donatore
doppia facoltà, doppia opzione, doppio premio: nel linguaggio borsistico, contratto con
uno dei contraenti corrisponde all'altro un premio per riservarsi la libertà di ritirare o
s. degli arienti, 385: il premio de la quale [giostra] era
da ultimo dotò la facoltà d'un premio annuale agli alunni migliori. -provvedere
questo, che fu suggetto, or premio fia. / colei l'avrà che 'n
-in senso generale: dono, premio. simintendi, 1-196: che mente
. alfieri, i-52: egli pose per premio de'miei studi la futura equitazione,
giuridico o morale (un bene, un premio o un castigo, una lode o
una persona, alla sua dignità (un premio o un castigo, la lode o
tentar me di viltade anch'osi? / premio a virtù dovuto, a me il
cominciò a premiargli dando a ciascuno in premio della sua fatica centocinquanta dragme di moneta
li achivi. leopardi, i-1458: il premio di quel giovane duellatore è la stima
alcuna volta addomandò lo 'mperio romano in premio della sua lussuria. della casa,
di cento buoi) si dava in premio a'vincitori uno scudo di bronzo ed
e conforto a operare che non come premio al già operato. e. cecchi
qualche cosa di buono e non trova premio eccolo abbattuto dallo sconforto subito, disilluso
più valevole quanto una scuola e qualche premio. è dunque questa incombenza degli economi po
che servo il padrone, ed egli in premio della mia servitù, 0 per meglio
ferro, di quelle che sono il premio della vita dei più perfetti egoisti
a cui attribuire un titolo, un premio, o una posizione onorifica.
371: se de'pur meritar il suo premio l'avere... con dottissima
concordarsi con la volontà divina, quanto premio arebbe da dio ricevuto! lorenzo de'
, e che il miraggio d'un piccolo premio concorra a stimolare la virtù, aveva
fu il merito del giudicio e 'l premio della gloria che acquistò alcamene, già
. salvini, 39-v-232: un tal premio viene dall'epi- grammatista accompagnato con questo
e posto al vincitor la corona per premio. tesauro, 2-563: 1 giochi
. alfieri, i-52: pose per premio de'miei studi la futura equitazione,
, delle quali ella si era promesso in premio. -dare d'eroe, dell'
nato, / che già reca per te premio novello / l'erudito senato. /
e un mensile abbastanza alto, più un premio per ogni film. codice civile,
guicciardini, vii-136: questo modo di premio porta anche la pena seco, perché
escluso il castigo, al pari del premio, stimolo di rivalità. piovene,
, e tutte / virtù guerriere avean premio ed esempio. carducci, iii-11-40: a
suoi vizi, a monito per il premio o il castigo ricevuto; testimonianza vivente
tre ricche ghiere, il quale ponevano in premio e in onore di quel balestriere della
: inchinò a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio alla patria e dall'abbiezione
veri, ri cerchino il premio per rigore di giustizia commutativa,
83: convenutosi cum questa vedovella del premio [l'erbolatto], la servì de
expectante donna, ne consequì molto magior premio che non li era stato promesso,
]: vivono in assicurata espettativa del premio eterno. caro, 3-2-200: mi rallegro
voci degli uffici che possono aspirare al premio della goffaggine fra le consorelle del gergo
esposizione universale di parigi ebbe il secondo premio. cicognani, 3-262: in casa
, tutti i beni restano esposti in premio della industria. -affisso in luogo pubblico
una pazia spressa a servire altri senza premio veruno, e non tanto averne premio
premio veruno, e non tanto averne premio, ma con mille dolori el danno espresso
di vivere santamente] gli corrisponde il premio essenziale, perché quanto uno arà più
di dio, la qual visione è premio essenziale. gabrielli, 21-92: il premio
premio essenziale. gabrielli, 21-92: il premio essenzial, ch'in dio vedere /
esser pagati, così non tacciono senza premio. targioni tozzetti, 12-11-195: ve-
non si muove ad operare per alcun premio esterno, né se ne rimane per alcuna
. s. maffei, 5-3-311: niun premio ebbe mai questo cavaliere di sua virtù
tè altresì di ridersi d'ogni esterno premio. foscolo, xviii-227: i rimedi strettamente
più pronto ed opportuno stimolo sarebbe il premio), e dove siano animali che
illeciti o sconvenienti un favore, un premio, un'eredità, ecc. -
riconoscere, chi si affatica, di qualche premio estraordinario. sarpi, iii-103: esenti
all'ultimo giudizio, all'eternità del premio e del castigo d'oltretomba.
; la vita eterna (in quanto premio dei buoni in paradiso). francesco
del comando divino e dallo utilitarismo del premio e della pena. = deriv.
366: l'edera te di sacre fronti premio / mischia co'sommi dei; me
* ex consequente '/ che 'l premio eterno e felice ne porta. =
acquista, mediante il pagamento di un premio all'altro contraente, il diritto di
carbone gratuito ai poveri o un progettato premio letterario, e via discorrendo.
ad alcuno senza speranza di averne un premio maggiore. g. m. cecchi
/ tu il rapito all'esotica virtù / premio godrai, sì, ciuccio mio,
; non conseguito, sfuggito (un premio, una preda). guittone,
, con un solo rimorso, il premio fallito. bocchelli, 1-i-416: la bella
penetrò in una porta lasciandomi come ultimo premio uno sguardo più lungo. famato2
giudice dal gran giove vendè per vilissimo premio d'una fangosa libidine... cotanto
, 4-281: fugli della sua prontezza dato premio. fugline fatta grazia, perché non
, / di mie virtù pretese un premio postumo / sperando, mi stimassi una crisalide
e solecita formica,... per premio della sostenuta fatica, le tenere cervella
fianco / sii di colombo; e in premio di sua fede / da te maravigliando
/ senz'altro pagamento o altro premio, / lo farebbe a voi donne.
, 114: oggi l'alloro è premio di colui / che tra clangor di buccine
me di viltade anch'osi? / premio a virtù dovuto, a me il darebbe
femminili. 7. ant. premio che si dà al vincitore di un
. -dare il favore: dare il premio, la ricompensa. s. bargagli
basti per conforto, per alimento, per premio a se stessa. fogazzaro, 4-17
giustizia, che sia merito, che sia premio. -responsabilità di un'affermazione o
ad ingannare è costretta, per nessun premio si corrompe. m. adriani, iii-107
te si acquisti / fé, se non premio, al mio verace pianto.
di pietà una scintilla, / in premio di sua fé, non vi sia
... la felicità è il premio, il bene è il merito. muratori
dalle promesse di quei che, per premio della sua fellonia, 1'accertavano di
festa della presa di possesso del villino, premio di tanti travagli! -in
2-298: in maratona... in premio si davano le fiale d'argento.
, 2-i-200: è il più dolce premio che possa ricevere un buon padre: il
merci (e dànno diritto a un premio qualora se ne trovi uno di tipo
la serie completa ha diritto a un premio. e. cecchi, 5-197: sopratutto
/ ond'ei, per questo, in premio gli concesse / di poter gir tutto
ariosto, 26-61: per mercede / e premio e gui- dardon del ben servire /
3. salario, stipendio, guadagno; premio, ricompensa. nuovi testi fiorentini,
non posso / quella statua d'onor premio ed insegna. fortegucrri, 28-71:
, iii-431: non è speranza di premio o di guadagno alcuno, che avere potessi
autori dei migliori versi vengono assegnate in premio varie qualità di fiori secondo il merito
speranza, / ai campi eterni, al premio / che i desideri avanza, /
e il giunge, e tiene un premio / ch'era follìa sperar.
: fui diabolico a proporle di fondare un premio letterario. piovene, 3-1 io:
non potersi sperare, tormento e premio ogni cosa forzare. bandello,
il 5 per cento, e un premio stupendo alla lotteria dell'avvenire! prestiamo
e di distinzione per particolari meriti; premio. sabba da castiglione, 146:
in modo che in vece di sperarne premio potea temerne sdegno e vendetta.
se 'l ofizio spunta. / qualunque premio stima che sia frusta / dell'altre virtù
buti, 3-631: cioè, ecco lo premio e lo guadagno che ànno fatto li
servizi ad altri fatti non ne prenderete premio..., perché...
concludere nulla; non essere meritevole di premio. bibbia volgar., vi-91:
degno, che non sia elevato al premio del sommo guiderdone colui il quale in
-vita futura: quella che seguirà, come premio o castigo, la vita presente;
gagio della mia gratitudine, e non come premio della vostra amorevolezza. 4
6. stipendio militare, soldo; premio di ingaggio. g. villani,
suo gaggio? 7. premio, ricompensa. dante, par.
, disse, galant'uomo, il premio che tu vuoi rendere a lamprino. della
canal naviglio di che allora ebbe in premio dal popolo tesservi affogato,...
cui i vincitori originariamente ricevevano galline in premio. crusca [s. v.
perché in principio si davano delle galline in premio ai vincitori. 6.
che i partecipanti sostengono per ottenere un premio o il riconoscimento della propria superiorità sugli
competizione (per l'assegnazione di un premio, per il riconoscimento della propria superiorità
sportiva (per il conseguimento di un premio, per il raggiungimento di un primato
sf. ant. e dial. premio dato ai soldati e agli schiavi in
dogana. -in senso, generico: premio, paga straordinaria. amari
nobiltà, creata dal nostro imperatore in premio delle virtù e messa in luogo di quella
prima era usato darsi, ma per premio della virtù. = deriv.
fare proprio, cogliere pienamente (un premio, un'aspirazione, una speranza,
parve male al conte francesco che il premio sperato gli venisse innanzi quando egli era men
cardinale farnese ebbe da quel signore in premio un ufficio d'un giannizzero, del
stagionati e maturi, chiamato esso ancora al premio di tante fatiche, ammalò. carducci
nel 1656. 6. ant. premio consistente in una bandiera con l'emblema
era ancora una novità elegante, premio delle vacanze al ginnasiale vittorioso.
dove teneva i suoi pochi denari: premio di congedo dopo quattro anni di guerra
, come a'lottatori, onor e premio della avuta vittoria. caro, 6-959:
la gioconda / ebe, che nobil premio / al magnanimo alcide è data in ciel
. stor. schiavo che si assegnava in premio al comandante di una nave che avesse
: quello in cui il contraente a premio deve far conoscere le sue decisioni in
in merito alla levata o meno del premio. -giorno dei riporti: quello in
avarizia, / e l'invidia abbia il premio de la giostra. groto, 7-34
per qualcosa; combattere per ottenere un premio. storia di rinaldo da montalbano
luciano], iii-3-286: eccoti il premio dell'ascoltamento, come in atene si dà
ghirlandetta gentil, che fu serbata / premio a la vincitrice, il crin mi cinse
: il giudicatore / lo danna e 'l premio non gli vuol donare. p.
, a un concorso, a un premio. carducci, iii-27-276: crede ancora
subito dopo la morte per assegnargli il premio 0 il castigo da lui meritato
divinità e sentirsi riconfermato l'invito al premio o al castigo eterno. giamboni
l. salviati, 19-31: ma che premio ha a essere / il mio in
/ e il giunge, e tiene un premio / ch'era follìa sperar. carducci
poss'io far, se, in premio di quant'amo, / giunto da l'
giurì mi ha subito decretato il primo premio. b. croce, iv-12-208: perché
comisso, 12-138: organizzò il premio nel suo albergo che non navigava in buone
da ogni colpa; rendere degno del premio eterno (con riferimento a dio nei
divina (per lo più sotto forma di premio o di punizione).
per una sofferenza, oppure mediante un premio o un castigo). guittone,
giustizia, che sia merito, che sia premio. -evento naturale che, attuando un
al merito o alla colpa (un premio o un castigo). chiaro davanzali
, / perir potrebbe, ove il suo premio al giusto / non si conceda e
ogni creatura vivente. -ottenere il premio dell'eterna beatitudine. maestro alberto,
amano il tuo nome. -godere del premio della felicità eterna, trionfare in paradiso
-che merita lode, ammirazione, onore, premio (per virtù, abilità, valentia
e gloriavasi. pulci, 28-136: altro premio, altro onor non domando io
goderebbe. aretino, 20-241: datole in premio la lettiera, godeva di lei una
, 5-34: vuole concorrere a quel premio che è, in fondo, il miglior
che è, in fondo, il miglior premio da desiderare: una attenta lettura da
1-285: ha ottenuto la licenza liceale col premio di secondo grado. serao, i-939
bonzo. alfieri, i-52: pose per premio de'miei studi la futura equitazione,
2. beneficio, vantaggio, utilità; premio, ricompensa. latini, i-1823:
.]: graduabilità della pena, del premio. graduale1, agg. che
essere già invecchiato in essa, in premio di sì lunga servitù, ne ha ritratto
vescovo..., sperando averne in premio o mitra o grana. pascoli,
generai pepe, rivocato, ebbe in premio dal re la gran croce di san
al duca di bavera; / in premio promettendola a quel d'essi / ch'in
. boccalini, i-44: la grandezza del premio invitò molti a porsi in cerca.
simile anche ignoto. 2. premio, compenso. - in partic.:
viene per contrario dal governo pagato un premio a chi ne estrae e lo trasporta
, agg. che ha ottenuto un premio, una ricompensa. buonarroti il giovane
la gratitudine, il sacrificio che aspetta il premio, sono come ogni altra faccenda che
che ha mostre migliori gambe vince il premio,... vale a dire che
? dichiarami qual dee essere il tuo premio. lanzi, v-223: queste [dissertazioni
che vanno a gravare, il pigliare premio alcuno per i gravamenti per debito. i
11-15: il grazioso parlatore con invidiato premio ricercano e potentissimi re e donne desiderabili
, a cui cesare promise, in premio delle favole, di far spolverare la schiena
2. grolla d'oro: premio cinematografico che dal 1953 viene assegnato in
dio, gesù cristo: riceverne il premio eterno. iacopone, 3-5: l'
incontro alla peste, come a un premio, come a una vita, quando
in roma. -conseguenza, risultato; premio (e anche castigo); vittoria
vigilie, e non mi assente / premio miglior la volontà de'fati, /
anni e le forze. ahi nessun premio / ebbi di tanta guerra! -conflitto
, / guerra sopra costui: gran premio attenda. colletta, ii-98: risposero
) guiardóne, sm. ant. premio, ricompensa, guiderdone. libro
queste selve tratta, / per degno premio di mia fé m'uccida. fed
e servita... senza darvene alcun premio, ch'aver 10 voluto con la
/ intenzione mal guiderdonata, / dove premio aver dee, riporta pena. guazzo,
attribuita secondo il merito; dono, premio; contraccambio
34: fremi pur anco, / premio n'avrai di carcere e guinzaglio.
elena a te non chiede / in premio del giudicio e de la fede. testi
ant. degno, meritevole (di un premio, di una concessione, e,
colossesi. fantoni, i-89: vostro premio quel mirto e l'edera, / che
con le mani velate il simbolo del premio eterno verso il redentore imberbe coronato del
il comune,... in premio di questa buona opera...
cielo. leopardi, 838: il premio sarà una medaglia d'oro...
7-i-243: la dolce immagine di questo premio stava sempre davanti a'loro occhi. goldoni
senza propria colpa, sia a lode, premio, gloria, ecc. acquisiti indegnamente
illustri trapassare, non avendo altro o maggior premio la virtù di questo de la immortalità
dispersione di voti o di conseguire un premio di maggioranza; apparentamento. einaudi,
einaudi, 1-23: la prospettiva del premio assegnato al gruppo il quale avesse raggiunto
pena, una penitenza, anche un premio); infliggere (la pena stabilita
dottori, 3-55: bea, ma in premio conceda / le sue bellezze. e
fiducia di quest'uomo leale diventavano un premio... ch'egli sia scomparso,
non so. pascarella, 1-266: il premio del vincitore... è sempre
: esso non ha avuto vergogna, in premio de tanto amore, inamorarse de la
tribunale della sanità... prometteva premio e impunità a chi mettesse in chiuso l'
, i-408: nerone lo liberò in premio dell'accusa. d. bartoli,
andò correndo il garzonetto inanimato dal premio, e tornò volando col padre e una
moltitudine... come ivi avrà suo premio la virtù negletta o tribolata tra di
di quell'arte / inarrar con gran premio i miglior mastri. 2.
f. frugoni, 3-i-130: il premio al vincitore prefisso riserbato all'arbitrio reale,
de le note divine; / prendeti il premio ornai di quei fulgenti / sacri tesauri
ariosto, 43-70: l'oro e 'l premio ogni durezza inchina. varchi, 22-21
e. gadda, 7-243: il premio di poesia « le grazie » è stato
suo merito, né anche quel misero premio della gloria gli resta più da sperare.
incompènsa, sf. ant. ricompensa, premio, remunerazione. betussi, 50
preparazione e capacità. -anche: premio conferito da pubbliche amministrazioni, o da
ghirlanda in segno di onore, di premio, di vittoria, o come ornamento.
: in segno di onore, di premio, di vittoria, o come ornamento)
in quell'angusto steccato, per meritar il premio, più che a se stesso,
pur mi inti tolate col premio: cosa nuova, cosa fantastica, cosa
busenello, 60: se vinco, il premio è dolce: onore altero / m'
in dietro, veduto essere loro mancato il premio. manzini, 12-47: egli sembrava
.. del differente, che il premio sul quale si svolge la metafisica intera
. epso non ha avuto vergogna, in premio de tanto amore, inamorarse de la
di pena in vece, fa di premio acquisto. 2. addomesticare,
all'ucciso dall'uccisore medesimo per ricever premio in luogo di pena. g.
la soluzione all'indirizzo di chi propose premio e problema. l'animo d'ogni
ferine spoglie / abbia d'industrie ree premio condegno. genovesi, 7: aveva
e misericordioso ricompenserà i buoni con un premio inesplicabile ed eterno nell'altra vita. g
lo bene incommutabile, e per lo premio inestimabile, e per lo sommo onore
dal pozzo, infamissimamente, propone un premio di 1000 franchi a chi confuterà la sua
dolore, portisi un'occhiata fissa all'immenso premio che principalmente è destinato per chiunque di
pare che meritino altra laude né altro premio che quello che diede alessandro magno a
, / ma renda al leal servo giusto premio. la spagna, 16-42: col
mostrati al tempo che c'infiora / premio di fama per iusto labore. baldi
6-i-14: non avendo per ultimo riportato altro premio che l'infortunio per le fatiche di
quelli che con fede e sincerità vivano, premio et onore concede dio.
pur pare / ch'ei sol gran premio d'ogni onor s'avanzi. tasso
mondo. alamanni, 24-81: né senza premio ancor sarà il secondo, /.
, / finché già stanchi e d'ogni premio cassi, / dall'ingrato mattin fur
., gli renderà poi iesu questo premio di più. g. gozzi, i-1-131
95: di quanto io servo, il premio / sia questo, amor: quella
che sarà stato inonorato e senza / premio sotto saturno, quegli a onore /
saturno, quegli a onore / e premio saliria, com'sia il dovere. rosmini
i e sommo premio a chi per te moria, / il
ingrandiva sé ed i suoi, era premio di fatica, guadagno di fortuna,
dei mie apparecchi e... per premio lo inscrissi in uno dei miei equipaggi
si mandassi uno bando che si dessi premio a chi sapeva dove era e non
o fattore, e che il premio delle sue fatighe consista in quella participazione
d'intedeschimento che sarà nello stesso tempo premio e punizione. -deriv. da
tua intenzione e di assicurarti di un gran premio. fogazzaro, 1-596: sono
queste selve tratta, / per degno premio di mia fè m'uccida. / così
imprese altra virtute, / non sendo premio alle fatiche sue. 4. rifl
. e. gadda, 17-40: il premio più ambito era a sinistra, la
annata, la bambina non riceve il premio promesso. di che, come ella
di malvagità umana, contrastano gagliardamente il premio della gloria... alla maggior parte
-intr.: io non ricerco né attendo premio alcuno da chichesia del mio scrivere,
contro al mio consiglio, a un premio per la poesia. l'altezza de «
re sardo, la corona d'italia a premio della meta raggiunta. 6
comprendere. campailla, 1-1-20: in premio del tuo zel, di tua fè viva
bandi severissimi per averne notizia, promettendo premio grandissimo a chi lo notificasse o morto
di ricchezze il felice suo possessore in premio delle cure che a lei presta.
giochi permessi ai sacri chiostri / sono premio innocente i paternostri. 5.
usseri, si diede l'intero commesso in premio agli inventori,...
giudizio di quel tribunale, resta in premio all'inventore. 9. peggior.
vincitore di tre inviti, acquisterà per premio del giuoco l'autorità di chiedere una grazia
le chiome de la benda involse / premio di fatti egregi. pananti, ii-226:
col frutto del denaro qui s'involge il premio dell'industria. mazzini, 51-65:
cosa, sapere chi ha vinto il premio ambrosiano. 2. locuz.
nelle altre contese i lirici aveano in premio una giovenca, la quale immolavano; siccome
... se nel concorso al premio di pittura baruzzi fu premiato un crignuti,
per estens. che non ha ricevuto il premio, la ricompensa, il riconoscimento dovuto
demoniaco, nella vita ultraterrena che sarà premio per i giusti e castigo per gli
ne'giuochi istmici ordinò cento dracme di premio e cinquecento a'vincitori degli olimpi.
3. proporzionato alla colpa (un premio, un castigo, una condanna)
mostrati al tempo che c'infiora / premio di fama per iusto labore. a
tra i lacci implica / la mosca, premio di sua fatica. -arma
donandosi miseramente alla morte, diede condegno premio alle proprie disonestà. siri, 1-ii-182:
non ebbe mai altro emolumento né altro premio che battiture, laceramenti e i segni
lacerto / ch'a fin de futur premio era cuperto. rajberti, 2-115: la
spoglia inferma e frale, / tardo premio conceda a i miei
l'aspro pianto, / dami, per premio, spazio, ond'io la morte
in atene, e nella quale contendevansi pel premio da'giovani correndo con torce accese,
dolce speranza e all'apparire d'un bel premio... volge pronto e volonteroso
: si muore: in lance eguale / premio e pena ha condegna il buono,
si fanno, / secondo ch'elle mertan premio o danno. g. c
forme. papini, i-iioi: l'ingente premio, data la mortuaria latitanza del prescelto
un guadagno); generoso (un premio, una ricompensa). leopardi,
essere vostro e del quale riportate oggi il premio; io vi saluto e vi ringrazio
-i tuoi piccoli testimoni -ci porterai in premio con te a passeggiare -ma anche dai
nei funerali; talvolta era offerto come premio ai vincitori dei giochi. bibbia
, e sculto a fiori, / premio alla prova delle lance. arici, iv-78
de'premi,... perché il premio è sempre un bene che riempie un
lana pendente dalle corone, date in premio a'gladiatori che avevano parecchie volte riportato
fu aperto un concorso, per un premio al fortunato mortale, che coll'amore
volere a sì meritevoli levar gloria né premio. ammirato, 1-i-174: delle
d. bartoli, 6-1-97: in premio dell'aver giuridicamente negato la reina lisabetta
villano aver ucciso il dracone, ed in premio della liberazione della figliuola del re
chiome tenaci, / e son beato premio / della mia servitù liberi baci. galluppi
del meritato cibo / e del dovuto premio, essendo queste / sole e prime
. 'è buona carità, in premio de'buoni portamenti, regalare a famiglia
mandati via a godersi in riposo il premio delle loro fatiche. 8. che
veniva in mente che vi fosse un premio, un castigo, inferni, paradisi,
ma tutti quelli degli altri concorrenti al premio di linguistica, pei quali, non
dalla società a cui è legato come premio per l'attività prestata. -riscattare la
l'armi d'achille, dove il premio della tenzone erano arnesi da guerra.
aretino, iv-3-76: il cielo, in premio delle noie sofferte con pazienza innata,
infelice quanto più era lontana la speranza del premio. manzoni, pr. sp.
lorica. caro, 5-375: in premio diede / per ornamento e per difesa in
: o chi fia che mi nieghi il premio che fu concesso a mnesteo? una
a mnesteo? una lorica, dico (premio convenevole al mio bisogno), che
partecipa all'estrazione a sorte di un premio o di alcuni premi (consistenti,
per aver vinto poco prima un grossissimo premio di lotteria. e. cecchi,
. con alcune pallottole... il premio di questo lotto suol consistere per lo
quali, estratti a sorte, vincono un premio massimo; altri, premii gradatamente minori
o una cinquina, pagando il relativo premio e ottenendo, come ricevuta, una
il danaro non fu mai il soggetto del premio né in atene, né in roma
una distinzione onorevole, e non un premio lucrativo. monti, iii-20: non è
un palazzo di dogi, raccoglie il premio. periodici popolari, i-629: è ben
è commendato: ma di lunge il premio non contrappesa a il danno.
lusinghiera lode / (poiché sol di virtù premio la crede) / internamente si compiace
piaceri lussuosi e brillanti che sono il premio dei mediocri. -per estens.
nulla mente... il vero premio dell'eloquenza essere la fama sottilissimi di cavallo
tosto da domandare a dio perdono che premio. g. b. possevini, 223
, avevano forse di già ottenuto il premio del sorriso maestrevole e il supremo dono del
iii- 158: per mercede e premio di lor fatighe, maestria, disegni
fanno le magatene, le fanno senza premio in cospetto del popolo, ma vogliono
maggioranza assoluta dei voti validi sia concesso il premio sufficiente a consentirgli di governare. costituzione
un aiuto, un vantaggio, un premio, un dono, una grazia).
: avrai [o calzolaio] perciò il premio che conviene alla tua opera senza far
, a seconda delle leggi) un premio consistente in un numero di seggi superiore
-cospicuo, notevole, rilevante (un premio, una ricompensa). fagiuoli
morte al vincitor si pone / in premio. tassoni, 1-20: accese
valore o importanza, insignificante (un premio, una ricompensa, un piacere,
tentare di impadronirsi della salma per ricavarne premio o dai cesariani e da calpumia
, ch'erano fin da'primi secoli premio militare de'romani, quali credo li
, alla sua fidatissima doveva toccare il premio. 5. figur. che
in altra miglior vita quel gaudio e premio che la presente gli nega. amari,
fatto. porzio, 3-34: per premio de'quali servigi e per malleveria loro
di detta grazia, salario, emolumento, premio o mancia alcuna, ma stieno contenti
e non fanno a mio modo, premio di sì fatta moneta ».
, iii-7-454: ma i galli, in premio dell'aiuto contro i germani, vollero
che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica, o non vorrebbe
manzoni, v-1-193: il più bel premio e nello stesso tempo la più utile
parte, se loro fosse accordata in premio la ordinata ragionevole libertà di commercio,
nell'arte dell'edificare similmente si dà maggior premio al maestro ed all'architettore che ai
mano ': e questo è ogni premio che ci è dato manualmente. ottimo,
scoperta, siano ancora distinti con un premio o con qualche marca di onore.
. magalotti, 9-1-253: ora in premio di questa mia generosa intenzione non si
giochi permessi ai sacri chiostri / son premio innocente 1 paternostri. g. capponi
33: fu da esse onorato co 'l premio del masgalano. redi, 16-vii-44:
pregio del masgalano. 2. premio che si conferisce alla contrada che fa
più alto riconoscimento e apprezzamento (un premio, un'onorificenza). panziera,
). panziera, 1-12: e1 premio della meritoria virtù... è
cane mastino che aveva guadagnato il primo premio in tutte le corse dei cani.
d'amor condotto, / con premio ottenne una matrona bella / e n'
pensiero come l'ovo caldo / in premio alle massaie mattutine. -di animali
sia in quel mazzo, perde un premio il quale si dà al giardiniere.
colonne grandi, dette per la invenzione premio non piccolo. della porta, i-5:
e d'argento, da darsi per premio onorifico ai medici ed a chiunque altro
: l'inventore di questa macchina riporterà in premio una medaglia d'oro di quattrocento zecchini
medaglia del ricordo umano. 11. premio, ricompensa. marinetti, 2-iii-138:
aveva privato in un sol punto del premio tanto bramato al suo ferventissimo amore e
ultimo arrivato nelle gare di corsa il premio di un melone). sacchetti,
soccombente in una gara, consegnargli il premio di consolazione. buommattei,
si corre '1 palio, si danno in premio a chi è l'ultimo.
sì ratto ti spogliasti, / e per premio di ciò tu mi lasciasti, /
mendica, mi sottometterei più tosto senza premio cento volte all'ora a cento pittocchi
gozzano, i-1319: mi concederò come premio una visita a voi. non vi
e che furono creduti meritevoli d'un premio alla mostra de'prodotti dell'industria toscana
onorevole 'è un grado sotto il premio, quasi un compenso di quello che
'menzione onorevole ': grado sotto il premio a esami o simili. * menzione
marchesato donato alla casa sua per vero premio di virtù e di valore, e non
: ho pensato darle in contracambio e per premio di questa sua lettera ciò che apollo
un poema italiano, cioè il loglio, premio dovuto a'critici, mercanzia che non
, di meritare un riconoscimento, un premio, un onore, che sono ardentemente
stesso, dell'oprar non cerca / premio né lode. pananti, li-m: tu
mercè. 4. ricompensa, premio, riconoscimento. dante, purg.
tue fatiche et a'tuoi meriti smisurato premio e copiosissime mercé. amabile di continentia,
pona. grazzini, 6-231: il premio e la mercé che è piaciuta a dio
chi mi fugge: / dona tal premio amor a l'altrui fé, / mira
morta) / patir si può: che premio al ben servire / pur vien al
lamento, all'opre degne / usato premio e solita mercede. monti, x-1-387
all'effetto che si possa verificare premio, donativo. dante, xxxviii-52
ai giusti dopo la morte, come premio dei loro meriti. -in senso generico:
rapito gli anni / ciò che 'n premio è dovuto a la mia fede. cesarotti
avrebbe un tumulo di pietre, / premio de'merti tuoi. -stimarlo,
merzede. -in mercede: in premio, in ricompensa, per contraccambio.
'n lor s'indonne. -per premio, in ricompensa, in contraccambio.
197: non desiderano quegli uomini altro premio delle fatiche del giorno che starsi insieme
e sovra un bacino portata e divenuta premio della meretricia danza. casti, i-2-177:
può del nostro core, / qual premio merta il ben, qual pena il male
, meritare. -essere degno di premio o di pena soprannaturale. dante,
e favori segnalati; assegnargli il giusto premio; rimeritare. giamboni, 175:
. iddio vel meriti. -rimunerare di premio o di castigo, conforme ai meriti
questo ed altro, cioè meritar questo premio, questo favore, ed altro anco maggiore
, che non acquistai, e 'l premio non meritato io ne riporti. giuglaris,
il merito '. -ricompensa, premio. chiaro davanzali, xxvii-20: a
in condizione di aspirare legittimamente a un premio che ricompensi le sue virtù e i suoi
debbano anzi aspettar l'abbassamento che il premio. gioberti, 12iv- 74: la
del merito o della colpa (un premio o un castigo); giustamente meritato
2. sostant. ricompensa, premio, rimunerazione. iacopone, 1-58-44:
, resta provato che ogni differenza di premio è una ingiustizia. romagnosi, 3-124:
. il merito essendo in terra e il premio in cielo, ne segue che il
giustizia, che sia merito, che sia premio. -in relazione con un compì
a'quali diceva doversi ancora tutto il premio dell'ingegno. metastasio, 1-4-14:
encomiabili e meritorie, sotto forma di premio, di retribuzione, di onorario,
prima della raccoltà, a ricevere il premio della sua carità. [ediz. 1827
meritato, corrispondente al merito (un premio, una lode, ecc.).
, stima o, anche, un premio, una ricompensa (o
botta, 5-485: concedutosi dall'imperatore un premio di duecentomila franchi ai manifattori di roma
5-176: diede [il papa] il premio al rosselli, abbagliato da quella goffaggine
carducci, ii13- 245: il solo premio ch'io chiedo per i molti nobili
interamente in particolari circostanze, come premio o incentivo, anche se il servizio prestato
cui si stabilisce che qualcosa vada come premio al vincitore di una gara, di
primamente / alla corsa de'cocchi il premio pose: / una leggiadra in bei
l'importanza, invece di concedere il premio alla tela più bella, si conceda
, alla morte; destinarla a un premio, a un riconoscimento (e può
in mezzo: mettere in palio come premio. alberti, ii-45: dite,
che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica, o non vorrebbe
dio pan, diede a questo il premio. si ebbe in pena due smisurate orecchie
concesso a tutti. -gratitudine; premio, riconoscimento. giovio, ii-138:
uom qualor querela cerca / da cui premio non miete, onor non merca.
.. a questa mietitura di tanto premio istessimo tutta volta vigilanti,...
(un guadagno, un vantaggio, un premio, una ricompensa). g
dolci vigilie, e non mi assente / premio miglior la volontà de'fati, /
per la morte, nondimeno vanno al premio de'militanti. tommaseo [s. v
grano, accordata a questi soltanto per premio d'introduzione de'minuti di cui si penuriava
del suo padrone. -promessa di un premio, prospettiva di un vantaggio.
me la patria diede questi ornamenti, premio alle mie mirifiche virtù. guerrazzi, 9-i-143
grande, a cui natura, / premio di lungo amor, nuda si offerse;
di che io domando qualche miseria di premio. della casa, iv-362: m
lieo la promessa dell'adorate bellezze, brutto premio della sua mislealtà. gioberti, 1-iv-526
seppe i mistici sigilli, / qual altro premio avran l'alte sue imprese? carducci
questi fatti della vittoria de'quali è premio il danaro o altra cosa la cui
dell'onnipotente dio, giusta misuratrice del premio. manzoni, pr. sp.,
anime de'morti per ricevere colà e premio e pena. = voce dotta
, 6-70: ecco, brunetta, il premio del mondano amore. vo chiudermi in
si commette in dare o ricevere per premio mondano benefizi ecclesiastici, ordini sacri
castigo, come espiazione temporanea o come premio eterno. - mondo amaro, basso
quasi d'aria! — ricompensa, premio. g. c. croce,
e non fanno a mio modo, premio di sì fatta moneta. -mezzo
palmo. 14. ipp. premio in denaro messo in palioper una determinata corsa
monsù napoleone, andate a godere il premio della vostra tirannia. carducci, ii-1-8
albero della cuccagna] a gran copia in premio a chi monta prima. carducci,
mura montare, / mille ducati per premio gli mando. /... /
= comp. da monte e premio (v.); voce registr.
uomo morale si sacrifica senza sperare alcun premio, rifiuta il prezzo del suo sacrificio,
ed allegoricamente o vero moralmente è lo premio o vero la pena a che l'
tollerate dalle giovinette, o per premio di averle trovate vergini, i mariti faces
il « morir bene » fosse il premio di tutta una vita. -diventare
l'insidie dei tuoi morsi riceveranno il premio nei di lei piedi, che col schiacciarti
essi, non dirò altro, aspettando in premio del mio farti immortale un morso dove
ratto ti spogliasti, / e per premio di ciò tu mi lasciasti, /
; ché sono morti che potrebbono meritare premio, non che avere pena di morte,
... sono morti che potrebbono meritare premio, non che avere pena di morte
la forma di acquario. -come premio del valore militare. boccalim, iii-190
qualche peccato mortale, fatte indegne del premio loro, della vita eterna. a
grande servito la religione senza volerne mai premio niuno... per lo vacante
5-118: furono creduti meritevoli d'un premio alla mostra de'prodotti dell'industria toscana
l'onestà sola il motivo e il premio dell'oprar suo. brusoni, 4-i-81:
gioberti, 1-3-295: quindi la disparità del premio, secondo i meriti; quindi anco
in automobile. indovinate! cedo il premio a chi indovina. -tempo perso. favella
, la sanzione si ridurrebbe ad un premio, ad una pena; essa pagherebbe
prìncipi pigliato per costume di pascer senza premio la plebe minuta con perpetua munizion di
. ant. dono, ricompensa, premio (per lo più con riferimento alla ricom
iusto muno ': cioè sarebbe iusto premio. sacchetti, 245: piaccia a
: d'amor condotto, / con premio ottenne una matrona bella, / e
'. -nastro d'argento: premio istituito dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani
collezione dei minerali e dei libri di premio degli alberi di natale. -babbo
..., quegli ora riconosce che premio, quando non ha più il corpo della
sprone e la briglia, cioè il premio e la pena. sarpi, i-2-169:
: organizzò [la signora] il premio nel suo albergo che non navigava in buone
. (l'esito da ultimo è premio o pena de'mezzi adoperati).
malvage opere degli uomini, e come niun premio, così niun castigo dispensa, se
'1 vulgo il ver ragiona, / premio condegno a tua vita nefanda. machiavelli
iii-205: oh niquitoso ingegno, / premio dovuto il giusto ciel ti dia.
riesca acerbo, / se speranza di premio non gli arride, / poiché d'ogn'
tutte le parti maneggiato e servito senza premio da'vostri gentiluomini. -con purezza
senese, iii-158: per mercede e premio di lor fatighe, maestria, disegni,
lodata liberalità, se tu non ne richiedessi premio, ma non sarebbe essercizio d'aricchirne
parte, che se si vince il premio stasera si assaggiano quelli veri [tortelli]
che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica o non vorrebbe fare
bevea, riportava la vittoria ed il premio. = voce dotta, gr
dove gli era stato attribuito un vistoso premio letterario 'internazionale '.
con le mani velate il simbolo del premio eterno verso il redentore imberbe coronato del
. spallanzani, iv-299: il solo premio di dodicimila franchi da lei riportati dall'accademia
l'elettore chesballéno io chieggo / alto premio. = nome d'agente da nitrire
di eccellenza, di primato (un premio). buonarroti ù giovane, i-82
a cui la gloria / e '1 premio e la vittoria / dell'eccelsa beltade
li patti e di ricever solo, in premio degli aiuti mandatigli, tendermonda con le
prestantissime nominare. carducci, iii-18-58: premio ai servigi pur troppo inutili, [
disuguaglianze dei satelliti che ha ottenuto il premio a parigi. per quanto mi sono
si fa nel foco stare / rendendove per premio pena e noglia, / vestita e
volte il ben far senza il suo premio fia: / e se pur senza,
che una circolare del vorort offre un premio di non so quanti luigi a quel tale
196-108: sono morti che potrebbono meritare premio, non che avere pena di morte,
della pena conveniente al peccato, al premio debito alla virtù. = comp.
quella de'ghisilieri tre volte ottenne il premio della prima classe. biffi, xviii-3-405:
nulla). pindemonte, ii-no: premio fòra, e non pena, ad esse
nomerare i tuo'passi e rendertene il premio ». sercambi, 1-i-103: lo giustizieri
5. figur. ricompensa, premio. r. sacchetti, 1-558:
sola puossi pagar di più? / in premio dell'eunuco, gli edili in pien
. 2. per estens. premio, ricompensa, rimunerazione, mancia.
gli antichi dicitori aver veduto il vero premio dell'eloquenza essere la fama eterna.
tristezza. bembo, 10-viii-52: dolcissimo premio m'è dato sempre di tale ufficio
delle fatiche tollerate dalle giovinette o per premio di averle trovate vergini, i mariti
fra quel che patiamo per dio e 'l premio ch'ei ci ha preparato. viviani
lui volea esser morto, né altro premio volea. piacque a're e a
cura insegnarla, se non gli seguita premio o obbligazione grande o gloria. loredano
obbligazioni fruttifere 5 per cento e con premio di l. 100 estinguibili nel periodo
obbligo: mi serve per un gran premio la consolazione di soddisfare ai doveri del
, e l'oblatore, in vece di premio e di grazie, ne riporta disturbo
la sera lasciandoci un breve e desiderato premio d'obblio. sbarbaro, 2-63:
o lamento, all'opre degne / usato premio e solita mercede. pirandello, 8-442
italia. periodici popolari, i-18: sia premio a questi generosi l'amore del popolo
occulto, te ne renderà palesemente il premio. d. bartoli, 13-3-44: queste
. cariteo, 408: prèndeti il premio ornai di quei fulgenti / sacri thesauri
confezione del prodotto stesso. -offerta a premio: tecnica pubblicitaria consistente nell'offrire,
iii-1-225: si aspetta... in premio quella testimonianza della propria superiorità che,
manifestazione, le gare letterarie; il premio assegnato al vincitore (il cui nome
questa calma vincendo il tumulto, quasi premio di un eroico sforzo. 2
cioè ne l'alto cielo àe lo suo premio lieta de la sua gloria. antonio
olive, a messa. -riconoscimento, premio. vasari, 4-ii-750: io spererò
, generalmente in una condizione differenziata di premio o di punizione, commisurata al comportamento
pari non sarebbe lecito vagheggiare scopo né premio di adulazione, quando anche foste voi donna
pronte a venir vampe omicide / toglie il premio dovuto al mio sudore. bontempelli,
d'onore, lo quale onore è premio in questa vita de la virtù.
, che noi onoriamo oggi d'un premio augurale nel nome del re che ci
di particolari avvenimenti o simbolicamente in premio. jahier, 2-103: è stato
ricoprite di quella veste che fu splendidissimo premio a'meriti vostri? 13
affettivo o simbolico (un dono, un premio). ariosto, 14-3: meritàr
che meritò averne da quel re onoratissimo premio. pallavicino, 6-2-160: con ricchi
20. ant. e letter. premio (con partic. riferimento a gare
in giostra', vincerla, guadagnare il premio in palio. lorenzo de'medici,
un gioco d'armi per conseguire il premio fissato. rezasco, 716: ferire
funzione, una prerogativa, e anche un premio, un attestato). f
si gode (un riconoscimento, un premio). a. segni, i-rv-3-297
prender dall'onta e mi fissò un premio di tre scudi, a darmeli dopo
voi faceste bene. e il vostro premio non è... in quella poca
operariato siano tenuti fare et exercitare sanza premio alcuno o salario perché è acto piatoso
bibbia], 2-293: ecco, il premio degli operai c'hanno mietuti i vostri
... agli operanti ha promesso premio, agli sterili minacciato supplicio.
, 4-ii-90: il motivo religioso del premio e del castigo della vita futura è
nell'ambito commerciale le operazioni a premio: v. premio). g
le operazioni a premio: v. premio). g. r. carli
rimeritò il baccelliere di bastonate, debito premio a'lodatori inverecondi de'grandi ingegni.
/ macchine oppugnatoci e le corone / premio dei forti. = voce dotta,
debba far 'gratis 'e senza premio alcuno, eccetto quella candela la quale
. agostini, 1-77: ordineremo in premio di laudata virtù che di solo costoro
republiche,... ordinorono il premio e la pena, dicendo saviamente che erano
. adimari, 1-50: considerato il premio non ordinario che le prometteva il cielo.
giorno a li giostranti per guadagnar il premio ordinate. 16. investito dell'
, eh'è d'oro, / premio dell'armonie, cirra comparte / in trecce
quei malori che sogliono esser l'amaro premio di quelle orgie notturne. periodici popolari
or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori. 6.
innoro, i quali bastassino non per premio di una cotal bella opera, ma
; gli uomini secondo il costo del premio di assicurazione sulla vita. -con
/ e che non la virtù del premio è base, / ma la vana lusinga
michelangelo, i-401: quest'è 'l premio d'amar, quest'è la fama /
.. perché e la pena e il premio sono due operazioni da questo gran signore
: quella di gramigna, offerta come premio al capitano che avesse liberato altri dall'
or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori. zito, iii-383
solo soff ribile e quasi considerabile il premio d'essere dichiarato con essa pel migliore
attribuzione gratuita e spontanea, anche come premio, come riconoscimento dei propri meriti,
la paura, con la pena e col premio. = voce dotta, lat.
propria sorte. -che ottiene un premio, vincitore. bandello, 1-2 (
): il giovine... del premio e de l'onore rimase padrone.
. 5. per estens. premio spettante al vincitore di un gioco.
voleano il ritratto del suo corpo senza premio veruno o pagamento rappresentare, non volle
. 6. figur. ricompensa, premio di carattere morale. - anche con
per pagamento. -come compenso o premio. poliziano, 1-708: se effetto
di ringraziamento, di giustizia, di premio) quanto un senso negativo (indicando
persuaderlo. 2. ricompensa, premio di carattere morale. caro, 12-i-199
tore delle calze, e vinse il premio. biringuccio, 2-72: levando il
dei cieli nel quale si riceve il premio per le proprie azioni. cavalca,
foscolo, 1-284: già fama e premio han di poeta, e il volgo
, delle quali ella si era promesso in premio. -finto, di cartapesta.
quinquerzio: onde ogni giuoco / suo premio certo avea. -riconosciuto pubblicamente o
in quell'angusto steccato per meritar il premio. = voce dotta, lat.
drappo di stoffa pregiata, dato in premio al vincitore di una gara, consistente per
di tartuca. -per estens. premio di un concorso, di una lotteria
2. figur. ricompensa, premio meritato mediante determinate azioni o comportamenti;
fine tiene il palio, termine e premio delle mie fatiche. scala del paradiso
-essere in palio: costituire il premio per il vincitore di una gara,
aggett.): che costituisce il premio per il vincitore di una gara, di
-mettere in palio: porre come premio per il vincitore di una gara,
pregiata che nel medioevo costituiva l'ambito premio di gare equestri o, anche,
lei meditata. -figur. premio, ricompensa o scopo, risultato,
d'oro, che viene attribuito come premio dalla rassegna cinematografica di cannes ai migliori
una prestazione me ritevole; premio assegnato al vincitore. cavalca,
la palma. -vincere il primo premio in una gara. boiardo, 1-197
-pigliare, ricevere la palma: ottenere un premio, un compenso. antonio da
soltanto o spontaneamente, a titolo di premio, o in adempimento di una precedente
alla mia scarsa abilità. -risultato, premio. c. e. gadda,
procurar sovente / che si donasse il premio a chi di noi / meglio cantasse o
per sua spettatrice la fama e per premio la gloria. -ciò che vale come
. p. giustiniani, 357: il premio della giostra era panno d'oro
vinezia, se non ne vói in premio riportare gomme, piaghe, doglie,
l'ombra colti / ti spargo in premio de la tua fatica. mattioli [dioscoride
grazia che li rende così degni del premio del loro comportamento terreno: neltimmaginazione corrente
; guadagnare il paradiso: ottenere il premio della vita eterna. f.
dei gatti: per esprimere dubbi sul premio ultraterreno di un defunto. tommaseo [
larghezze: è arduo il conseguimento del premio ultraterreno (e l'espressione si richiama
, laudemio di ingresso, buoningresso, premio o buona mano o paraguanto.
il re gli fece da paraninfo; e premio delle nozze dipinte furono le nozze vere
bona misura, / lieti vivendo poi premio non parco / de la sua fede e
. pardo d'oro: denominazione del premio che viene assegnato annualmente al migliore film
, 2-2-304: non veggo quale maggiore premio possi essere proposto a uno animo generoso
parti e che gli si desse maggiore premio che agli altri rappresen- tatori,
prime parti e ottenere quando che sia simile premio. g. m. cecchi,
in qualcosa: ricevere come compenso o premio, averne diritto. giacomino pugliese
860: niuno dei competitori di questo premio... biasimò la sentenza, salvo
costui partecipavano / e del trattato gran premio aspettavano. -essere o dichiararsi d'
, / né per prezzo o per premio esser corrotto. -risultare, durante
di più, oltre la comune. premio di marinari scelti, di prima classe,
di questo, soliti a servire per premio e per pagamento quando a questo quando
una pena, un castigo, un premio). - anche assol. guido
un cavallo che partiva gran favorito nel premio che si disputava a meta pomeriggio.
grandissimi offertici dal re di francia in premio dell'unione che da noi contro l'imperio
atteggiamento. guicciardini, 2-1-358: il premio di assicurarsi in questi tempi di uno
sarebbe stato quello che averebbe portatone il premio, e se egli non ci fosse
stracca / dello studiar, poiché niun premio trova, / e non ha chi lo
d'ambra, 56: credolo; senza premio / non si direbbe un pater nostro
. f. loredano, 8-no: in premio delle mie lucu- brazioni son esposto nelle
patire, perché dolce vi sarà il premio. loredano, 1-180: chi è morto
comprasse o con danari contanti o col premio carpito dagli uffizi le più importanti patriotiche
abbraccia la liberalità, della quale liberalissimo premio e lodatissimo guadagno è la pubblica benevolen-
, i massimi allori: il primo premio nella gara internazionale. e. cecchi,
a casa, e pazientissimamente aspetterete il premio della pazienza. g. bassani,
vi pare che io debba rimaner senza premio, ne lascio il peccato a voi.
peccati di pensieri e di parole e chiede premio o incoraggiamento al governo d'italia residente
lodata liberalità, se tu non ne richiedessi premio, ma non sarebbe essercizio d'aricchirne
scienze tutte debbono essere protette; col premio si ricompensano le fatiche, colla speranza
alfiere. montale, 2-93: vince il premio della solitaria / veglia chi può con
e bisogna renderli. 5. premio stabilito per il vincitore in una scommessa
, i-129: una lacrima è 'l premio, un laccio il pegno / del
. f. achillini, 26: altro premio non voglio che te solo, /
, se non ne vói in premio riportare gomme, piaghe, doglie, tarvoli
, quando lo pregasse / o desse premio a lui donna o donzella? / credo
le merci, per unire quello come premio, che invigorisce le arti ricompensate,
-con metonimia: onore, trionfo, premio, incoronazione poetica. dante,
, amava e desirava come fine e premio d'ogni sua faiga. zanobi da
che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica o non vorrebbe
giocatori sono sottoposti a bagnarsi. il premio poi l'ottiene colui che abbia tanta
vincitore di tre inviti acquisterà per premio del giuoco l'autorità di chiedere
la certa speranza del perdono e del premio. d'annunzio, iv-1-205: qualcuno
: non è certo opera perduta o senza premio il considerare la varietà de'tempi e
così perfido che renda tanta ingratitudine per premio ad una donna, la qual, vinta
piccola pera. -al figur.: premio, beneficio, vantaggio, privilegio (e
afferma aristotile. piccolomini, 1-91: il premio o il castigo del bene o
, 243: la fatica promette il premio e la perseveranza lo porge.
/ procedeano le grazie, il doloroso / premio de'lor vicini arti più miti /
come a leone dalla fortuna un maggior premio di quel che a loro si pervenisse.
iv-112: egli non patì che senza premio rimanesse la diligenza e la probità, anche
3-151: la pubblica amministrazione bandisce un premio di pochi centesimi di peso a chi
montanari, ii-346: non saprei qual premio non meritasse uno che sapesse trovar modo
ni-379: una sola eccezione ti toglie il premio dei drammi, l'aver dato fine
*, ricordati, che il primo premio io l'ebbi l'anno 1892. einaudi
: quando a lorenzo è aggiudicato il premio, un elmetto fornito d'argento con un
: non pena porta, anzi 'l ver premio e frutto / chi in persona gentil
l'accademia... ripeterà il premio di una medaglia del valore di 12
e nero, e rappresenta il valore del premio. 2. tale recipiente in
, vorrei piuttosto che quegli stabilisse un premio per chi meglio di ogni altro combattesse i
che costanzo non si piegherebbe né per premio né per misericordia alcuna. sansovino,
primo ai secondi, affinché consentissero, in premio della pace, a pigliarsi le province
ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica o non vorrebbe
. martini, 2-2-146: era il premio de'vincitori una corona di foglie o di
aretino, 1-48: parveci, in premio di tanta lor fortezza di animo e
marmontel... temevano che il premio alla pluralità di voti non cadesse su una
una specie di plus valore, quasi un premio del loro testimoniare ad ogni costo per
nardi, i-n: si rimase contento in premio delle sue fatiche e pericoli d'una
: con questo modo di pagamento riceve premio la lor attività nel prevenirli. giordani
liberate da ogni obbligo di pagamento di premio, a favore di militari e graduati di
. un bel viaggio in velivolo come premio ai migliori usciti dalle scuole medie e
che lo rilevi, né fuor di sé premio che lo pareggi. la sua natura
del pontificato vede consumata ogni eminenza di premio in riconoscimento del suo valore. bicchierai
popular strepito rompe / e promette gran premio a chi dia aviso / chi stato
dove scherzava all'aure / della vittoria il premio, / viddersi esposti al pubblico /
se tu assai, non te ne rende premio; se tu troppo, non però
gratulazioni... per un premio che non ho avuto. 2
. -mettere in palio, come premio, come posta (anche con riferimento
, oltra el bagordo, puoseno per premio a chi meio bagordasse uno bello palio
e non gli calse / porvi in premio un gioiel di molto peso. pasquinate
, generalmente in una condizione differenziata di premio o di castigo (e la tradizione
redenzione dai peccati, l'ammissione al premio ultraterreno. giamboni, 10-108: sappi
vita: è arduo il conseguimento del premio ultraterreno (con riferimento al detto evangelico
comp. dall'imp. di portare e premio (v.), sul modello
giorno a li giostranti per guadagnar il premio ordinate e chi prima le faceva senza impedimento
prima le faceva senza impedimento alcuno il premio ne portava. nannini [ovidio],
. metastasio, 1-iv-478: l'ingiusto premio che ritrarrebbero da tal pubblicazione i vostri
et opere ne senti quela remunerazion e premio che meritamente el merita, e maxime
le mani e la fronte; in premio di questo volle riconciliarsi con me; e
s'è disviato da esse che ogni premio di virtù possiede l'ambizione. g
proposto ci avremmo angusto e scarso / premio, e in danno de l'alme il
ardente / virtù diè de la gloria il premio intero: / quelli il cui gran
è vero nostro bene ed è vero premio del suo possessore. baldi, 332:
lode / (poiché sol di virtù premio la crede) / internamente si compiace
gusti tuoi potrà rapirti / della vita ogni premio! ». giordani, xii-85: