, di antiméttere), agg. premesso. ottimo, ii-388: antimesse le
magni- ficaggine. 3. premesso a un verbo, per rilevarlo intensivamente
anche, ormai, piuttosto (specie premesso agli avverbi, agli aggettivi e ai
terminazione. manzoni, 943: nel cappello premesso a quella lettera, voi, da
per cantate increbbe. 9. premesso a nondimeno, nonostante, stante,
carbonio in una catena; il simbolo a premesso a un composto indica la presenza in
. 2. titolo d'onore (premesso al nome di battesimo di personaggi illustri
lo stesso che dote, ma solo premesso alla voce 'stradotali ', e
. * del fu ', premesso al nome del padre, o 'della
, o 'della fu ', premesso al nome della madre, e dipendente dal
, un documento; e spesso è premesso, nei documenti, quando la firma
3. come appellativo premesso al nome di battesimo, e più
: io vi regalerò il rame in-8° premesso in fronte alla prima edizione; è fresco
delle lingue. 27. premesso a un aggettivo o a un sostantivo,
in 1 negligenza '. 57. premesso a un aggettivo gli conferisce il valore
iii-7-97: in un foglietto cartaceo di guardia premesso al fascicolo... scrisse il
ladro. — i prostetico: quello premesso a parole che cominciano con s impura
fiuto l'orientamento. 2. premesso a un agg. o a un avv
gli occhi. 2. premesso a nome proprio di persona o cognome
casa. 3. premesso ai nomi di fiumi, di mari,
fiorì allora appunto. 5. premesso a un agg. comparativo, concorre
di palli. 10. ant. premesso a un aggettivo ordinale gli conferisce il
l'infinito; senza riserve (e premesso a un agg. gli conferisce il
: tale si è il titolo imponente premesso dal vallisneri al suo opuscolo intorno all'origine
e sincero. bocchelli, 2-xix-13: ho premesso, spero non per infatuata vanità d'
circostanziata di un'orazione; breve discorso premesso ad alcune opere antiche in prosa o
esser sul vero. 12. premesso a nome proprio di donna o a
dipinto dal pinturicchio. 13. premesso a nome di regione, stato, fiume
in piazza della scala. 14. premesso a titoli di opere letterarie o artistiche
ecube della vecchia plutocrazia. 8. premesso al titolo di un'opera letteraria o
pagane. serra, iii-437: ho premesso, soggiunto e intercalato, quasi nelle pause
dolci amici addio. 4. premesso a nome proprio di uomo o a
spesso conciso e forte. 5. premesso ai titoli di opere letterarie o artistiche
[s. v.]: modo premesso a parole anco di semplice compiacenza di
monastero (e il termine è spesso premesso ad appellativi come superiora, badessa,
alla magna curia. 27. premesso a un aggettivo ne rafforza il significato
giornal. titolo medio: breve titolo1, premesso alle sezioni in cui si divide un
in india pastinaca. 8. premesso a un agg., gli conferisce il
a macellato bue. 2. premesso a un numero o a un'unità di
7. con valore avverb. (premesso a un agg. col quale concorda
disonestà de le donne. 8. premesso a un sostantivo personale indica una condizione
mezza ». -ant. premesso alla denominazione delle ore del giorno secondo
tutti e spezialmente a coloro che hanno premesso di servare continenzia e che vogliono salire
mano e il braccio destro, e premesso e renduto un serviziale emolliente, la
: termineremo con osservare come il proemio premesso alla prima stampa de'nostri statuti,
concetto espresso dal verbo a cui è premesso (e serve morfologicamente per costruirne la
esclude ognuno dei sintagmi a cui è premesso (e ha valore enfatico):
24. ant. e letter. premesso a una prop. condizionale: neppure
o dall'espressione a cui è immediatamente premesso o a cui si riferisce e dà
, cong. con valore aggiuntivo, premesso o in relazione col maggiore o più
3. all'inizio di un periodo, premesso a una prop. negativa, dà
, non obstante), prep. premesso a un sost. ha valore avversativo ed
il sost. plur. a cui è premesso può assumere la desinenza m. e
altro argomento (ed era di solito premesso al titolo, che veniva scritto per
brulla e dirupata. 7. premesso a un agg. o a un avv
il coltello. brusoni, 161: premesso... a quella banda don antonio
. mazzini, 12-117: v'ho premesso un discorso teorico sulla fatalità, necessità
di simil conciamento. sentieri, 12-223: premesso un tal preambolo a mia giustificazione,
, in versi) di estensione variabile premesso a un'opera (dall'autore stesso
. -in partic.: preambolo premesso al testo di una legge.
. 8. per estens. premesso a un testo. salvini, 30-241
'. cesarotti, 1- xxix-93: premesso questo cenno preliminare, si passerà a
disposta. tonni, 276: tenendo il premesso ordine, ci conviene alla seconda considerazione
: termineremo con osservare come il proemio premesso alla prima stampa de'nostri 'statuti
. stampa periodica milanese, i-466: premesso che i fazzoletti di colore debbono esser
con ungheria perché l'ambasciator ungarico aveva premesso che fosse aggiunto al capitolo della pace
alpablativo assoluto latino del tipo ciò premesso, premesso quanto sopra, per
latino del tipo ciò premesso, premesso quanto sopra, per sottolineare la
di coltura... ciò dunque premesso, noi possediamo nella condizione ancora ben
la benché menoma sorveglianza... premesso quanto sopra..., importa di
sendo secondo reda, furioso che ottavio fosse premesso a lui, pigliò furioso la guerra
sé al cielo. brusoni, 161: premesso... a quella banda don
1954). 2. come appellativo premesso o anche posposto al nome proprio,
prefisso o ele mento morfologico premesso a un verbo. = voce dotta
che per moderazione di tiberio fosse loro premesso di poter sempre nominar quattro del numero
altro atto giuridico. -anche: che è premesso a una raccolta ufficiale di testi normativi
: enrico vottonio inglese, nel trattato premesso au'edizion di vitrario fatta in olanda
. questa riguarda, come si è premesso, gl'indizi e le prove de'delitti
; in passato si usava per quondam, premesso al nome di persona defunta (come
e a cui è per lo più premesso, non è da intendere nella sua pienezza
è segnata con linee dopo di aver premesso il passo originale, indi la vostra
. v.]: 'ricco': scherzosamente premesso a un sostantivo, copioso, o
moneta. beccaria, ii-370: ciò premesso credo che si debba accreditare al surrogato
montale, 4-244: dopo aver premesso che gli elementi strutturali dell'arte musicale
però portano tutte alla conferma dell'argomento premesso. giamboni, 8-ii-324: rimprocciamento si
stampa periodica milanese, i-345: ciò premesso col risparmio di ogni altro preambolo,
corpo e dello spirito. -come appellativo premesso al nome proprio per indicare chi appartiene
esecuzione definitiva. carradori, 21: premesso il modello della statua, o altro
gradi... nel terzo grado, premesso un decotto addolcente, è forse adoperare
. (superi, santìssimo; come epiteto premesso a un nome proprio nell'uso attuale
quanto creatura angelica. -anche come epiteto premesso al nome proprio. iaccrpone,
morì nel 1270. -come epiteto premesso al nome proprio di chi è stato
), agg. seli, premesso l'atto dello aprirne o slogarne le cosce
m. casaregi, 1-129: sopra il premesso fatto, tre sonopresentemente gli articoli che si
riguardo, di deferenza, di cortesia premesso a titoli nobiliari, a cariche, a
d'arte. savinio, 12-16: premesso ciò, rimane a dire che del 'ritorno
. un tocchino: un po'(anche premesso a un agg., con funzione
tote. -come appellativo di riguardo premesso al cognome o al nome di una
gritti, ii-14-29: l'ambasciator ungarico aveva premesso che fosse aggiunto al capitolo della pace
accom- un certo, un tale (premesso a un nome di persopagnato da dì
ve ne scriviamo. -ant. premesso ad agg. possessivo con valore di
è abbreviazione di vedi o vedasi, premesso a un vocabolo o al titolo di un'
, nelle carte geografiche; di via, premesso al nome di una strada urbana.
con funzione di compì, di termine, premesso al verbo reggente. -anche come pron
. invar. signorina, come appellativo premesso al nome o al cognome di una donna
. invar. signore, come appellativo premesso al nome o al cognome di un francese
mese [giugno 2002], v: premesso che l'appiattimento dei giudici sull'impostazione
sf. invar. signora, come appellativo premesso al cognome di una donna di lingua
inesprimibili anche loro. – premesso al cognome di una donna importante o moglie
manifesto [luglio-agosto 2003]: questo va premesso, se non altro, per rispondere