). buommattei, 1-103: il prelato dopo che ha comunicato le vergini,
denari... per sovvenire qualche prelato bisognoso e accarezzare qualche uomo di conto.
, con festosissime voci acclamò il vegnente prelato. bontempelli, 9-118: alla fine d'
. di giacomo, i-412: un prelato di cui bastava soltanto soddisfare l'
si leva un grande parlato [= prelato], e dice ad alta boce
giace il giovio,... / prelato astuto, e grande affrontatore. varchi
ferrari, i-1065: reclamate contro il prelato; egli è un essere sacro e si
fra giordano, 2-76: i comandamenti del prelato nostro non ogne volta sono all'animo
pallavicino, 3-2-342: conseguivano dal nuovo prelato licenza di star fuori del chiostro con
aretino, vi-25: savio giudicio di prelato, e proprio degno d'un nunzio
quello. -nunzio apostolico: il prelato inviato dal 5. padri apostolici:
32 (545): il buon prelato rifiutò, per molte ragioni. gli dispiaceva
o rinnegato. sassetti, 265: un prelato loro, che è stato processato per
confessasti tua fallenzia, / assoluto dal prelato. boccaccio, dee., 1-1 (
man che dà l'assoluzione / quando al prelato il peccator si pente. panzini,
3. eccles. è il terzo prelato palatino, cosiddetto di fiocchetto, che
si crede che sia il più ricco prelato di sue entrate che abbia la chiesa.
ched e'non è nessun sì gran prelato / ch'a lor possanza truovi riva o
ch'era in compagnia d'un altro prelato fece apparire che un ovvo che era
paramenti ecclesiastici... per un prelato. monti, i-305: sarei ancora
. cavalca, 9-283: il prelato rimesso, e negligente è come nocchiere
ched e'non è nessun sì gran prelato / ch'a lor possanza truovi riva o
meglio! giusti, i-49: pappataci il prelato, il prence mida; / ciambellano
o gran vescovo, o altro grandissino prelato, e di fuori mostrava tutto il contrario
cammino più lungo... un prelato lo segue in carrozza. alcuni della plebe
perché io parlo per bocca d'un prelato, il quale ne suole sballare delle spietate
accorse simonetta che la bontà di quel prelato era abusata dall'accortezza altrui, e
improvviso passava la carrozza nera d'un prelato; o un buttero a cavallo,
che li parea che li fussi mostro uno prelato che facessi caccia e menava seco le
suddito in tal volta? quando il prelato è ambizioso come un pavone, iracondo
cameràrio, sm. stor. prelato preposio alla camera apostolica o imperiale;
gentili: non vi rimanendo canova di prelato niuno, che non fosse sverginata per me
se guito di un alto prelato, di un principe, del sommo
il far discendere a cose tali un prelato di primo grado, come se fosse un
fame. pirandello, 7-236: un gran prelato tra i personaggi, una rossa eminenza
improvviso passava la carrozza nera d'un prelato; o un buttero a cavallo, o
, 9-283: e però dalli savi il prelato così rimesso è descritto, e dipinto
poca compagnia a guisa d'uno picciolo prelato, incontanente che fu a san moro
un principe, di un alto prelato o del pontefice, incaricato di
uno scheletro. -chierico di camera: prelato della camera apostolica. cellini,
improvviso passava la carrozza nera d'un prelato; o un buttero a cavallo,
, i-229: fu nella congregazione un gran prelato e ricco, il quale con orazione
collare. viani, 14-258: il prelato ravvolto in lungo camice nero, lustrente
si vede entrare in quel cancello un prelato importante; importanza che si rivela con
3-361: conosciutasi la fraude, il prelato che non credeva che si ritrovasse,
sì ben dispensare che del più ricco prelato che sia ne la chiesa di dio
o delle due parti di essi, nessuno prelato potesse partirsi. d. bartoli,
poca compagnia a guisa d'uno picciolo prelato, incontanente che fu a san moro presso
di siena. sassetti, 265: un prelato loro, che è stato processato per
del pallio, per conto di un prelato. ai gesuiti, e che questi hanno
confessasti tua fallenzia, / assoluto dal prelato. passavanti, 73: l'ignoranza non
s. santità, prudentissimo e liberalissimo prelato. d. bartoli, 37-72: avean
il licenziato figueroa, se ecclesiastico e prelato, il cardinal d'espinosa. giusti,
meglio, come sarebbe d'eleggere alcuno prelato ecclesiastico, o di ricevere alcuno beneficio spirituale
, 5-464: un altro dotto e virtuoso prelato volervi chiamare: di ciò contenterebbesi chi
alle spese occorrenti e per sovvenire qualche prelato bisognoso e accarezzar qualche uomo di conto
simplici ed ignoranti deve essere [lo prelato] dolce ammonitore, e verso tutti dolce
... e lo diede a un prelato del suo corteggiamento. corteggiare (
quanto si vede più legato corto dal prelato suo per obedienzia. ariosto, 46-131
/ confessasti tua fallenzia, assoluto dal prelato. dante, 4-12: certanamente a mia
altro maggiore, tra i sudditi ed il prelato cozzanti insieme, a veder chi la
s. v.]: il prelato cresimante. cresimare, tr. (
giovanni dalle celle, 4-2-4: il prelato debbia correggere segretamente i criminosi.
vedi cristallina, / è del ricco prelato di battonia. tasso, 14-3:
personale del papa o di un alto prelato. cavalca, 16-2-229: si cominciò
, perché era grande e vestito da prelato, ancor che avesse un occhio un poco
la compunzione devota e rotonda del buon prelato che non vuol rivelare i segreti di curia
curiali con- currevano. 4. prelato che fa parte della curia romana.
, che vuol dire cardinale, o vero prelato o familiare, cioè cortegiano del
in quel momento passò loro daccanto il prelato con la faccia crudele. li salutò
de'sudditi tanto più diligentemente si dee il prelato levare quanto più dannevolmente lascerebbe le offese
. nardi, i-307: rispondeva il prelato monsignore, non si poter partire prima di
promosso. datàrio1, sm. prelato (oggi un cardinale, detto
. -stor. vescovo delegato: il prelato, non insignito della consacrazione episcopale,
pontificio. -delegato apostolico: il prelato (generalmente arcivescovo titolare) che,
accompagnati. -stor. il prelato che era incaricato del governo delle province
, così dette perché governate da un prelato col titolo di delegato. tramater
nove, che hanno per governatore un prelato. 9. dir. civ
nisti, circuncisi e catuna è dal suo prelato denominata. malispini, 1-97: ed
alle spese occorrenti e per sovvenire qualche prelato bisognoso. -stor. amministratore di un
, che quel cotale poi che è prelato non trovi alcun buono suddito, sicché
, massimamente d'alcun suo vicario e prelato ingiustamente. velluti, 318: in quelli
un buon dottore che d'un gran prelato. pallavicino, iii-523: che rileva tutto
sarpi, iii-262: nessun abbate o altro prelato possi conferir la prima tonsura o gli
10-94: i due -contarmi e il prelato -rimasero zitti. non sbalorditi perché conoscevano
prudenza, e vagliavi a disingannare il detto prelato nel caso ch'egli toccasse cotesto punto
caso portasse che per l'impedimento del prelato... la causa non si dovesse
: maggior pena veggiamo ch'è a un prelato una parola, o il non.
diffamatrici della persona e della dignità del prelato. carducci, iii-8-321: è anche
confidenze. -prelato domestico: v. prelato. -sm. (femm. -a
-reputare una esso della medesima stampa del prelato, allora... l'armario cosa
intenzione del cavalcare; e così nullo prelato o signore drizzò mai li sottoposti,
de'sudditi tanto più diligentemente si dee il prelato levare quanto più dannevolmente lascerebbe le
, che vada a farsi prosciogliere al prelato, che lo scomunicò. boccaccio,
. cavalcanti, 8: allora l'ecclesiastico prelato, con voce grave e molto pesata
l'errore sta nel voler dar al prelato potestà sopra le cose temporali, e transformare
fisica impotenza. 3. sm. prelato di corte che aveva l'incarico di
ecc. -elemosiniere segreto del papa: prelato che presiede l'elemo- sineria apostolica.
elemosiniere: religioso (e in seguito prelato) al quale, nella corte di
187: elemosiniere è quel sacerdote o prelato che i gran principi deputano a regolare
autorità politica, alla semplice presentazione del prelato che dovrà poi essere nominato dall'autorità
giù ». / saltàr; ma il prelato dall'ampia epidemie / frugò nella tunica
petto. -vicario episcopale: prelato incaricato di coadiuvare il vescovo e di
. cecchi, 7-80: un nostro prelato fece una visita episcopale in zambesia,
buommattei, 1-37: legge [il prelato] l'epistola col graduale o tratto
. sarpi, i-229: un gran prelato e ricco... con orazione meditata
, 603: dai loro esamini l'avveduto prelato chiaramente comprese, che il loro fine
. caterina da siena, iii-230: il prelato prende la fame dell'onore di dio
, la descrizione fatta in latino da un prelato del capitolo, della vita e dei
con una universale gravezza, che niuno prelato di qual sia dignità escludesse, estraggeme
bolla, o la nomina di un prelato a un ufficio ecclesiastico) proveniente da
nobilmente acconcio / appresso ad un grandissimo prelato / non vi stimo di più un
dispregia; poi lo giudice e il prelato, il quale mentendo inganna, e,
senso fatidico ed enciclopedico che mancava al prelato francese. tommaseo, i-163: o
si vede entrare in quel cancello un prelato importante; importanza che si rivela con
. villani, 10-226: qualunque maestro o prelato gli recava alcuna autorità o detto di
s. v.]: 'fiocchetto'. prelato di fiocchetto, 'prossimo a cardinale
botta, 5-489: nominò il prelato doria-panfili, maestro di camera,.
per pena che sostenga, né nel prelato per la grave obedienzia. s.
leva; foranei facilmente ricorrere al prelato. targioni tozzetti, forandosi gli
, la quale e'ricevono dal loro prelato in età di dieci anni, nella quale
. garzoni, 1-76: quando il prelato... defrauda quel della religione
, per 10 franco consiglio di quel prelato, la materia dell'occulto giudicio di
? garzoni, 1-76: quando il prelato non tien regola nelle delizie...
. si crede che sia il più ricco prelato di sue entrate che abbia la chiesa
, 2-50: si teme che questo prelato sia arrivato ai gaudi celesti ignorando nonché
. membro della gerarchia ecclesiastica, alto prelato (cfr. gerarchia, n.
sui capelli neri, da sembrare un prelato del cinquecento. -che dimostra la
nondimeno i romani le giovenilità del suo prelato. fogazzaro, 7-33: l'amico rapito
di funzione) spettante a un singolo prelato (vescovo, superiore ecclesiastico in un
quel detto comune: « la sentenza del prelato o del giudice, ancorché ingiusta,
lungo contrasto insieme, disse cimarosto al prelato: -messere, volete che vada un
pace? -sì, -rispose il prelato. 2. ideale di vita fondato
cavalca, 9-283: dalli savi il prelato così rimesso è descritto, e dipinto
canti carnascialeschi, 1-408: ogni degno prelato / del giuoco oggidì fa professione;
i prelati. panigarola, 65: al prelato apparbocchelli, ii-248: il timone non
. straparola, 7-3: partitosi il prelato, con animo di far gozzaviglia a costo
. giamboni, 156: debbe lo prelato trapassare li suoi sudditi di vita e di
buommattei, 1-37: sedendo [il prelato] legge l'epistola col graduale
che il coro canta il graduale, il prelato si rizza. botta, 4-844:
-gran prete, grande sacerdote: alto prelato, sommo pontefice; sommo sacerdote (
di grosso. castiglione, 293: un prelato... si tenea tanto grand'
. f. doni, 2-115: il prelato che la menò [la mula],
seta con due guanciali, perché il prelato vi si possa inginocchiare. magalotti, 24-
masseo, sarai nostro guardiano e nostro prelato in questo viaggio. mariano da siena
garzoni, 1-76: dissipa [il prelato] ogni cosa, tripudia, trionfa,
siena, iii-185: eziandio se 'l prelato fusse imperfetto e idiota, senza lume
guido da pisa, 1-96: lo prelato... verso li simplici ed ignoranti
, siché portino un giusto motivo al prelato ecclesiastico d'impedire il matrimonio, acciò
230: gli studi del volto del grande prelato sono molti. ce n'è uno
tiepida, né imperfetta la carità del prelato, ma perfetta con grandissimo caldo d'
e statuti? la prima è quella del prelato, e la siconda si è quella
sono ingiunte, riceva al comandamento del prelato con ogne mansuetudine e obedienzia. chè
sua impossibilità a colui ch'è suo prelato pazientemente e convenevolemente gliel dica. s
lo sublimò, la nuova dignità di prelato: prostrossi a piè di quelli che l'
luca, 1-12-3-6: il rettore o il prelato della chiesa sia obligato, anche non
... dicesi di cardinale o altro prelato al quale è stato concesso dal pontefice
, 1-468: la casa di un vero prelato hassi da produrre alla povertà supplicante,
lo sublimò, la nuova dignità di prelato. = comp. da in-con valore
siena, i-160: spesse volte il prelato farà con buona e santa intenzione quello
avrebbe detto lo zelo di questo santo prelato, se avesse veduto... gli
o di fiesole o a qualunque altro prelato che s'informasse de la verità dello
... lasciò e lascia il prelato sig. canonico annibaie sassi, nel quale
li-6-398: dell'arcivescovo dirassi al presente esser prelato d'ingenue maniere. passeroni, iv-30
pesante gotata. voltò subitamente l'offeso prelato l'altra guancia all'ingiuratóre. gioberti,
'infedele '. e talvolta ogni prelato non risiedente nella sua diocesi dicesi 1
. non scrive, ma fulmina un prelato troppo dedito ad un giuoco, per altro
sposalizi. -onde a l'interrogazione del prelato dicendo tutti dui di sì, il re
, segretario di stato, scriveva al prelato albani mandato al papa a vienna, ed
, che dovea fare, d'ecclesiastico e prelato, il duca suo padre il mandò
di pedagogo che vestir voglia o da prelato o da senatore, ed in tale abito
. giamboni, 156: il prelato dee essere irreprensibile, cioè vivere in
in tutto d'ogni virtù, finché è prelato... arà sempre il nome
la fama d'uno ipocrito o cattivo prelato, quando lo infamarlo genera nelli populi
xxxix-401: sento stato da me fatto prelato / de'mia fedeli, a loro instruzione
uomo, massimamente d'alcun suo vicario e prelato, ingiustamente. lemmo di giovanni orlandi
fece pastore delle pecore, e ordinollo prelato universale di tutte le pecore ch'egli
il mendico lazzaro è innanzi posto e prelato al ricco porporato e ben vestito.
pontificio (anche semplicemente legato): prelato che rappresenta il papa, come capo
si mantenne tra un tavolino ed il prelato. carducci, iii-4-68: al collo leonino
il vero amore che porta a dio quel prelato. = voce dotta, lat
vita. 3. sm. prelato di corte che aveva l'incarico di
limosiniere: religioso (e in seguito prelato) al quale, nella corte di francia
vero,... a un prelato eruditissimo e da bene. bacchetti, 1-ii-124
zurigo. ghislanzoni, 13-175: [il prelato] amava troppo le lingue di zurigo
giov. cavalcanti, 8: l'ecclesiastico prelato, con voce grave e molto pesata
1-625: mi avvertì che un prelato italiano avesse macchiato di 120 errori la
. brusoni, 239: era questo prelato d'ingegno versatile molto e capace di
maiestà fella / dalla maestà del prelato, fatte solamente per tema del
-maestro di camera di sua santità: prelato che presiedeva al cerimoniale della corte e
pontificio (1963), 1527: secondo prelato palatino è il maestro di camera,
sua santità: nella famiglia pontificia, prelato al quale erano affidate le mansioni di
santa sede. il maggiordomo è il primo prelato palatino e abita in vaticano. caprile
è quello dell'anima e dàllo al tuo prelato in guardia. varchi, 18-1-418:
6-230: gli studi del volto del grande prelato sono molti. ce n'è uno
son più tosto da re che da prelato. bisaccioni, 1-253: due città
manda [la santa sede] un prelato, / di maniere e costumi di
« nell'inferno », disse il prelato. « o questo è il male »
beatitudine si aggirava il vile mandatario del prelato nella sera dell'8 febbraio 1866.
. casotti, 1-33: a questo stesso prelato è dovuta la fabbrica della tribuna,
! avanti! » diceva il prelato, e tra sé: « ma proprio
manovale d'un tanto gran signore e prelato, come è esso cardinal farnese
ghislanzoni, 13-175: amava [il prelato]... le lingue di zurigo
. opporsi alla forza che fa il prelato, mascherata sotto titolo di ragione e
* mattino 'fotografato accanto a un prelato. -edizione del mattino: v
di un magistrato, di un alto prelato, ecc., che, recando
e a'sudditi! se egli è prelato, egli non corregge mai, perché
e carità che tu hai al tuo prelato, dimostrala a dio mentalmente, e
godi, roma, di cotal prelato! 8. alterare, falsare
. giamboni, 157: dee anche lo prelato passare li suoi sudditi della sollecitudine.
beatitùdine si aggirava il vile mandatario del prelato nella sera dell'8 febbraio 1866.
era una specie di procacciaabate o da un prelato insignito dell'apposito liturgico sempre in caccia di
: fra gli altri studi di questo prelato fu quello delle cose naturali, e specialmente
4-63: fra gli altri studi di questo prelato fu quello delle cose naturali e specialmente
ricalcitriate alla volontà dell'ordine né del prelato vostro. = femm. di mèzzo2
le musiche e s'inchina al piè del prelato. questo le taglia i capelli e
cavalca, 6-1-376: avendo ad eleggere alcun prelato,... non eleggono il
casa, come se fosse un gran prelato. -de'quadri e carte su 'l
sempre è suddito non tanto che al prelato, ma al più minimo che n'
, se veduti saranno in compagnia o del prelato o del duca o del generale
di un vescovo o di un altro prelato. tolosani, 1-27: il corpo
, xxxiv-401: sendo stato da me fatto prelato / de'mia fedeli, a loro
: ive non filtrerebbe se non el prelato che dovesse fare el misterio del sacrificio.
2. sm. ecclesiastico o prelato insignito della mitra (e ha una
francia. -per metonimia: vescovo, prelato, sacerdote. guittone, 78-6:
disus. titolo di rispettorivolto a un alto prelato. bresciani, 2-iii-38: v'ho
, tipico, caratteristico di un alto prelato, del suo ambito intellettuale, della
lascito o privilegio di nascita. e anche prelato giovane; o vecchio piccino.
panigarola, 3-ii-751: se un santo prelato dicesse: utile cosa è il sentire la
, essendo il vescovo overo un altro prelato di maggior potenza di quello che sia il
. buommattei, 1-109: e 'l prelato... posati i paramenti, come
alla santità cristiana, sarà giudice il prelato de tutti li sacerdoti. alfieri, 7-59
ed insieme all'ornato sepolcro del predetto prelato, fu ogni cosa sollecitamente compiuta
dal gesuita, mons. ottavio, prelato cortigiano e consanguineo pietoso, non volle
frugoni, 1-456: la residenza del prelato è così necessaria nella sua chiesa come
casalicchio, 147: quel tal prelato non si può negare che sia zelante
e della volontà di dio e di suo prelato il porta; ma quando sua propria
in esso da un abate o da un prelato è simile a quella episcopale).
periodo di tempo durante il quale un prelato ricopre tale carica. f.
romano presso un determinato stato, cioè prelato che, nell'ambito territoriale di un
. frugoni, 1-539: invigili pertanto il prelato occhiutamente guardingo, poiché relesse la previdenza
fortuna il riverire in siviglia quel gran prelato. zeno, iii-174: ho qualche
da opinionare d'esser migliore che 'l suo prelato: adunque non sono gli prelati da
! / ché a quest'ora potevo esser prelato. tommaseo [s. v
tuo superiore che alla presenza dell'ordinante prelato parlassi. massaia, i-70: dovendo
giovanni dalle celle, 4-2-51: ciascheduno prelato ch'ha giuridizione ordinaria e ciascheduno ch'
del n. 38, dell'accezione 'prelato investito di una giurisdizione canonica 'propria
dai soe, no dé dare lo prelato ai parente per ricchire, ma per
casini, i-379: per esser buon prelato non basta intender bene, discorrer bene
palazzo, e suole risedere in un prelato costituito nell'ordine vescovale o archiepiscopale o
piacevolezza. siri, ii-167: qualche prelato, nunzio già in spagna, l'ha
frugoni, 1-463: le virtù del prelato sono i lumi del candelabro: i costumi
,... per l'elezione del prelato generale e degli altri officiali,.
della guardia palatina. -cardinale, prelato palatino: quello facente parte della famiglia
cardi nale, di un prelato (e, in ragione di tale paren
[bonaparte]. spreg. prelato, cardinale. àr acciàioforino, ciò
. giusti, 4-i-43: pappataci il prelato, il prence mida. 2.
parlato3, sm. ant. prelato. latini, i-2680: amico
., per metatesi e assimilazione, di prelato (v.). parlatolo,
francesco barbarino, suo zio paterno, prelato di poco grido ma di gran ricchezze accumulate
segneri, ii-423: mercé che il prelato, in vece di operar secondo la
cospetto tuo, io ti feci capo e prelato nel popolo d'israele. scala del
ché già non dee sofferire prencipe né prelato né veruno valente uomo alcuna malvagità intorno
/ innanzi al popol suo giva il prelato. manzoni, pr. sp.,
di una diocesi importante, arcivescovo; prelato che gode di una posizione eminente nella
, 37: c'era in castello un prelato di porto... che avea
., doverebbe l'episcopo o il suo prelato muoversi per zelo di carità, sentendosi
, doverebbe l'episcopo o il suo prelato muoversi per zelo di carità, sentendosi
van sotto una pelle ': cioè lo prelato e lo palafreno vanno coperti d'uno
volontade del suo comandamento e dal suo prelato e però merita e riceve maggiore gloria
oliva, i-2-530: egli, quantunque ricchissimo prelato, visse nondimeno sempre penurioso per l'
guido da pisa, 1-96: lo prelato... dee avere la verga
xiii-330: da poi montò in pergulo uno prelato parato 'ut supra'con un gran quinterno
. periato *, v. prelato. perlatura1, sf. fregio
prima si può permutare pel consiglio del prelato ecclesiastico che ne abbia autoritade, lo
vent'anni perseverò suddito prima di esser prelato. galanti, 1-85: l'ignominia di
e celibe pertinace, assomiglia a un prelato. 2. indomito, strenuo
a sudditi! onde, se egli è prelato, non corregge mai, perocché teme
giov. cavalcanti, 8: l'ecclesiastico prelato, con voce grave e molto pesata
porco: v. porco. -pesce prelato: v. prelato. -pesce
. -pesce prelato: v. prelato. -pesce prete: v. prete
non vieni meno per la inportunità del prelato né per gran di pesi che egli
315: costui, se vede un prelato, subito con la pessima sua lingua
xxxiv-401: sendo stato da me fatto prelato / de'mia fedeli, a loro
piazza,... savio e discreto prelato,... ed in suo
questa è la picciolézza dell'entrata del prelato, la quale è cagione del vilipendio
situazione del luogo, nel quale il prelato inferiore abbia la giurisdizione, se sia situato
il quale, impugnando la giurisdizione del prelato inferiore, pretenda d'essercitare la sua
frugoni, 1-478: la maturità d'un prelato non deve ostentare l'acerbità d'un
dice: « impara tu ad essere prelato a te ». dottrina del vivere volgar
elementi omogenei. pielato, v. prelato. plemmìrulo, sm.
interi. giovio, ii-207: il suo prelato di fiesole, come dispregiatore delle vanità
idem, vi-59: il degnissimo nostro prelato, volendo possibilmente espurgare la nostra città
non solamente precede al vescovo o altro prelato locale nella sua chiesa o territorio, ma
da un vescovo (o da un prelato investito di privilegi episcopali) recante tutte
, da un vescovo o da un prelato investito di privilegi episcopali e recante le
s. v.]: 'pontificante': prelato pontificante, celebrante la messa pontificale.
da un vescovo (oppure da un prelato investito di privilegi episcopali) recante le
parte della corte papale (un alto prelato, un dignitario). sarpi,
del palazzo e suole risedere in un prelato costituito nell'ordine vescovale o archiepiscopale o
sua confidente che bisognava porre a sedere questo prelato: il che secondo il significato volgare
portamento. silone, 5-109: era un prelato sconosciuto, alto, magro, dal
della volontà di dio e di suo prelato il porta; ma quando sua propria volontade
di gualdo a monsignor giacomo fantuzzi, prelato illustre per molte nunziature e governi ed
il possesso d'essere onorato con qualche prelato insigne dell'inclita famiglia visconti. -presa
sperandovi presto, desiderandolo, un grandissimo prelato. 8. ant. conferito
se, essendo il vescovo overo un altro prelato di maggior potenza di quello che sia
in cose essenziali, come sana quando il prelato eccedesse la sua potestà o scommunicasse senza
ambizione. zanon, 2-xix-85: questo buon prelato ben dotato di patrimonio e di beni
ove corse il pericolo di vestirsi da prelato e di andare con l'abito paonazzo
per anzi morire abbietto che vivere da prelato. -proclamato titolare di una carica
e de nobile -prefetto apostolico: prelato preposto al gosangue vene a la terra
sanza alcuna resistenzia, nel circolo un prelato) a cui è affidata la custodia della
, sm. scherz. uccisione di un prelato. magalotti, 7-76: ditemi intanto
aspetto prelatizio; alla maniera di un prelato. faldella, i-2-267: in un
è proprio o appartiene a un prelato; che compete agli ecclesia
stici insigniti del titolo di prelato. de luca, 1-3-2-183:
-che comporta o richiede il grado di prelato. de luca, 1-15-3-317: tutti
dei prelati, insignito del titolo di prelato. monti, i-161: questa è
94: che scusa prendi tu che se'prelato? / se se'sforzato da chi
, 20-570: l'uomo, quando è prelato ed è lodato da altrui, avaccio
de'monaci, 109: chi è prelato debbe avere cura grande di quelli che
vent'anni perseverò suddito prima di esser prelato. -posto a capo, alla
cui idio concede / agli altri essere prelato / rendasi umiliato / e non si creda
di angeli, alli quali lucifero essendo prelato n'era quasi ornato ed onorato.
356: come pietro fu prencipe e prelato di tutta quanto la ecclesia, la
l'universo, così l'uomo e prelato a tutto lo mondo sensibile.
il mendico lazzaro è innanzi posto e prelato al ricco porporato e ben vestito. boccaccio
dai soe, no dè dare lo prelato ai parente per ricchire, ma per suc-
vero è che, essendo io prete e prelato, quando quel libro contenesse materia mal
: fu [urbano vili] prima prelato di segnatura e poi govemator di fano.
(432): i pensieri del buon prelato per metter lucia al sicuro eran divenuti
ove corse il pericolo di vestirsi da prelato e di andare con l'abito paonazzo a
chiesa; poi, la carrozza d'un prelato, nera, con due cavalli neri
. silone, 5-109: era un prelato sconosciuto, alto, magro, dal portamento
si diceva anche, fino al 1969, prelato di mantelletta). tassoni, 5-25
impresa / da vienna un suo domestico prelato. gualdo priorato, 3-i-9: poco
non scordata gratitudine, lo dichiarò suo prelato domestico, lo fece vicelegato di avignone e
dar passaggio a un sediario o a un prelato domestico f partecipante '. ojetti
della guardia palatina. -da prelato: molto desiderabile, eccellente. parabosco
am- maiestrato; / obedir al mio prelato, me li ho che sacrificare.
: mormora il popol, perché ha mal prelato. bartolomeo da s. c.
40-1-2: tanto dee l'opera del prelato trapassare l'opera del popolo, quanto la
d suddito non dee considerare lo suo prelato come uomo, ma siccome quegli lo
reverente et ubbidiente a dio et al suo prelato. vita di frate ginepro volgar.
non la tonica, e no dal mio prelato, per obbedienza, ch'io nolla
fa dio dell'ira che ha u prelato, che non fa del peccato che commise
de'tre modi sopradetti contra il precetto del prelato, quando esso prelato in tale precetto
il precetto del prelato, quando esso prelato in tale precetto manifestamente e notoriamente abusi
. aresi, 819: un buon prelato, che ama 1 suoi sudditi come figli
cristo: / sendo stato da me fatto prelato / de'mia fedeli, a loro
il qual sia secolare o vói prelato, / quando con meco ragionar lo sento
mandato [cristo] / a cayfasso prelato, / quelli k'el mandò a pilato
. [tommaseo]: sostrato fu fatto prelato a quelli di cipri. garisendi,
[s. v.]: 'prelato ': termine marinaresco. grossa tela
. carica, dignità propria di un prelato; titolo o giurisdizione contenta a un
; titolo o giurisdizione contenta a un prelato. cavalca, vii-91: è
giustizia. -esercizio della carica di prelato. f. f. frugoni,
perché non vivono. -carriera di prelato. tassoni, xii-2-113: il sig
comunità su cui esercita la giurisdizione un prelato. sanudo, liii-427: il marchese
sono anche esse ricche per conformità del prelato. pacichelli, 2-819: ha soggette 65
nullius. -residenza, palazzo di un prelato. p. petrocchi [s.
prelatura. 3. con metonimia: prelato. a. f. doni,
innanzi a me fu fatto, perocché è prelato a me. ma poco innanzi dicendo
. 2. carica o titolo di prelato, prelatura. iacopone, 54-21:
un pontefice o di altro dignitario o prelato). -anche: elevata posizione formale
medesimo de'premonstratensi da noberto, nobilissimo prelato de loreno, in piccardia, nella
è titolare di tale sede (un prelato). agostino giustiniani, 81:
della cattedrale: titolo attribuito a un prelato dignitario di un capitolo cattedrale. tommaseo
]: 'preposito della cattedrale ': prelato, non vescovo. -preposito
/ or godi, roma, di cotal prelato! bisticci, 3-323: era di
provedere alla sicurezza della vita di quel prelato, nella cui preservazione era interessata la
-vescovo capo di una diocesi; alto prelato. oliva, 76: potrei rappresentarvi
. segneri, 5-58: l'istesso prelato... mi prega di rappresentare
preminente, in partic. vescovile; prelato. laude cortonesi, 1-iii-300:
carattere, sacerdote di lunga esperienza, prelato autorevole (e può avere una connotazione
m. nicoletti, lxx-544: quel virtuoso prelato... pregò il petrarca che
alza il capo della propria volontà al prelato suo e non contrasta di parole,
anima di ciascheduno non tocca al solo prelato: il suddito v'ha dentro la
fu trovato questa risoluzione: che il prelato religioso, finito l'anno aella probazione
bischino le esazioni che pretendesse fare il prelato suddetto per mezze annate, procurazioni,
, 1-468: la casa di un vero prelato hassi da produrre, alla povertà supplicante
di sua santità, prudentissimo e liberalissimo prelato, e che sostiene sì alta professione
. canti carnascialeschi, 1-408: ogni degno prelato / del giuoco oggidì fa professione:
buommattei, 4-44: diciamo che il prelato le chiama tre volte per accennare i
iv-1-241: la carrozza (l'un prelato, nera, con due cavalli neri dalle
manifesto? bonfadio, 1-80: il buon prelato sempre è andato tergiversando, prolungando e
[giovanni xxii] elezione di nullo prelato, ma promovea un vescovo in uno
di beatificazione e di canonizzazione, il prelato (detto comunemente 'avvocato del diavolo
riguardanti il vincolo matrimoniale), il prelato che, di fronte al tribunale ecclesiastico
di carità. -promotore fiscale: prelato con funzioni di pubblico ministero nel tribunale
si arrendesse ad inviti sì impropri di prelato, gli proponevano l'esempio recente di
re... bacio la mano del prelato, proster- nossi sui cuscini, restowi
: gli uffiziali, mossi dalla maestà del prelato, fatte solamente, per tema del
istituti, società o luoghi religiosi; prelato al quale è affidata la protettoria papale
. tutela o giurisdizione esercitata da un prelato nei confronti di un istituto religioso.
nuovo eletto arcivescovo di milano. entrerà prelato, perché prevenuto col cordone di protonotario
. -in partic.: assegnare un prelato a una comunità ecclesiastica. tortora,
separato..., quando il prelato non usi di convocare e celebrare il
vero è che, essendo io prete e prelato, quando quel libro contenesse materia mal
15- 195: era don giulio prelato ne'favori della isabellina borgia sorellina di
, non disanimati dal rifiuto del savio prelato, andavan replicando le loro istanze,
il nero manto / all'altare, al prelato ed alla gente / con bel garbo
ministro della pubblica istruzione, un alto prelato si rivolse a me esortandomi a far
. gadda, 15-195: era don giulio prelato ne'favori della isabellina borgia sorellina di
tempi, poi che io ho visto un prelato che puzza di re e non di
xiii-330: da poi montò in pergulo uno prelato parato 'ut supra 'con un
caterina da siena, i-213: il cattivo prelato guasta i sudditi, siccome il buono
i-1-663: tutto l'interno suo [del prelato] sì ben regolato dalla ragione e
e ragione a dio e a suo prelato. s. bernardino da siena, 102
riuscire anche a me di ranzonare un prelato di s. chiesa. quanto mi
, si sii dato in preda di un prelato, in man del quale abbiano da
3. agg. dir. canon. prelato referendario (anche soltanto referendario, sm
sua età d'arrivare alla carica di prelato referendario. de luca, 1-15-3-
referendario nella romana curia si dice quel prelato cui spetta il riferire avanti il papa
lorenzelli... nel 1886 fu nominato prelato referendario. 4. agg. e
, sotto il pontificato di paolo iv, prelato sostituto dell'uditore generale della camera apostolica
(un sacerdote, un chierico, un prelato, ecc., anche con riferimento
. frugoni, 1-456; la residenza del prelato è così necesgnia, che con molto
un magistrato, un ufficiale, un prelato, ecc. durante l'esercizio delle
sua impossibilità a colui ch'è suo prelato pazientemente e convenevolemente gliel dica, non
scala del paradiso, 505: lo prelato vegghi e pongasi a mente quelli che li
il possesso d'essere onorato con qualche prelato insigne dell'inclita famiglia visconti. foscolo
di qualche abuso, chiesta licenza dal prelato, si ritirò ad un convento.
dai soe; no dè dare lo prelato ai parente per ricchire, ma per suc-
, 41-66: veggendo questo quel savio prelato / della sua 'mpresa ricolse le sarte.
de luca, 1-7-3-30: se il prelato o il rettore lo farà volontariamente,
che sarebbe pacifica la morte di un prelato solo perché spirasse l'anima sotto cortinaggi
, 1-203: ordinollo [san pietro] prelato universale di tutte le pecore ch'egli
dio, bisognava andas- seno al loro prelato. -ricevere il sacramento della penitenza
ogni giorno onora della sua tavola qualche prelato forestiero. algarotti, i-ix-161: io ho
oliva, i-2-353: rigettossi dal santo prelato l'avvertimento come macchia della sua tiara
di lui, ch'era istoriografo regio e prelato, lo portarono a presentare in tal
alcuno in tal modo obligato si presenta al prelato in vece di dio per la relassazióne
: maggior pena veggiamo ch'è a un prelato una parola o il non esser sì
pavido. cavalca, 9-283: il prelato rimesso e negligente è come nocchiere e
siena, iii-124: vede [il cattivo prelato] commettere i difetti e 'peccati
la costanza aggiunta alla carità del santo prelato, elessero concordemente questo ripiego, di
a miglior vita il cardinal di toledo, prelato di quel sapere che tutt'il mondo
. frugoni, i-463: le virtù del prelato sono i lumi del candelabro: i
, i-125: non vi è principe né prelato che non m'abbia scritto e ch'
palazzo, e suole risedere in un prelato costituito nell'ordine vesco- vale o
nelle chiese de'regolari, il proprio prelato o superiore regolare precede tutti. fagiuoli
non solamente precede al vescovo o altro prelato locale nella sua chiesa o territorio,
... molto facile impresa pel buon prelato il disporre gli animi e condurre le
/ ched e'nonn-è nessun sì gran prelato / ch'a lor possanza truovi riva o
celle, 4-2-49: né anche al prelato si dèe revelare pubblicamente, se solamente
reverente et ubbidiente a dio et al suo prelato. mannelli, 79: lo
e col pavonazzo presiedere all'armi prelato. massaia, xii-176: assistendo al
come se egli fosse stato il primo prelato di cristianità. crusca, mimpress.
in tempo che, se quell'onoratissimo prelato non era ricevuto dal cardinal di lione
4. gerg. ant. cardinale, prelato. nuovo modo de intendere la lingua
ii-87: se si tratta far un prelato, si trova per tutto con somma
tacer ammaiestrato; / obedir al mio prelato, / me li ho che sacrificare.
palazzi apostolici: nella curia romana, prelato a cui era affidata la cura del
gherardi, cxiv-20-473: godo che abbia il prelato salisburghese accettata la dedica. -per
foscolo, vi-59: il degnissimo nostro prelato, volendo possibilmente espurgare la nostra città
., 41-66: veggendo questo quel savio prelato / della sua 'mpresa ricolse le sarte
. siri, ii-253: poteva un prelato in roma con 1500 scudi annui satollarsi
, / poi dice di farlo bon prelato. = comp. dall'imp
lena / nella scarsella di quel buon prelato, / che sapea di salsiccia.
scartoffie ormai scolorite e non c'era prelato che, maneggiandole, non se ne accorgesse
confidente che bisognava porre a sedere questo prelato.. foscolo, xviii-120: ella per
simia di quel grande, di quel prelato, di quell'infelice che l'ascolta:
che, non che innanzi ad un prelato e suo superiore, ma non si sarebbe
fagiuoli, ii-9: pro tempore il prelato mostra / di tutto ciò riconoscenza grata
ò saputo che t'a scongiurato / chaifàs prelato. = comp. dal pref.
romane, 802: teatin, reverendissimo prelato, / forz'è che mi scorrucci
dell'elezione del vescovo o di un altro prelato al quale convenga il titolo di sposo
a un sediario o a un prelato domestico ^ partecipante'. pascarella, 1-280:
li-7-366: fu [urbano vili] prima prelato di segnatura e poi govemator di fano
appartiene al vescovo, overo a quel prelato il quale ivi, per ragione del
orazioni,... il lor prelato e principale di tutti si leva e comincia
oliva, i-2-353: rigettossi dal santo prelato l'avvertimento, come macchia della sua tiara
. cavalca, 20-195: quando il prelato è troppo signoreg- gevole e con aldacia
10-31: partisi un rità di prelato e della non curanza signorile di un patrizio
e ragione a dio e a suo prelato, cioè a suo confessore, e dèe
diritto di voto. -giudice sinodale, prelato incaricato di dirimere cause ecclesiatiche.
: mediante la cortesia d'un degnissimo prelato vivente allora ebbi la facoltà di soddisfarmene
si è che non presuma di essere prelato e maestro chi in prima non fu
sento con allegrezza il sollevamento d'un prelato molto studioso ed esemplare.
vana. cavalca, 9-283: il prelato rimesso e negligente è come nocchiere e
ecclesiastico, e molto più un solo prelato,... che osasse di querelarsi
! se avete titolo di sacerdote, di prelato, di vescovo e forse più,
della chiesa canusina s'invogliò di divenirne prelato. corruppe per ciò, e con doni
. stor. nella curia romana, prelato aiutante o sostituto del datario. pallavicino
rosso, 1-386-1 r. e1 prelato dèe spender quanto basti / e 'l soperclio
spartimatrimònio, sm. invar. ant. prelato della sacra rota che ha il potere
., 356: pietro fu prencipe e prelato ai tutta quanta la ecclesia,
, ch'oggi sforza / quasi ogni reo prelato, ancor mi trasse, / poi
confarebbe ad un re più che ad un prelato religioso. bergantini, 71: prima
roma per ispendi- tore d'un certo prelato, lo quale, perché era molto avaro
per grazia addomandato al suo signore e prelato principale, sapendo che egli era molto
dalla folla e attacca discorso con quel prelato? tarchetti, 2-16: un fanciulletto
piazza,... savio e discreto prelato,... ed in suo luogo
al cielo, atto conveniente a simile prelato e non agli spilorci d'oggidì.
: gli studi del volto del grande prelato sono molti. ce n'è uno nella
muratori, 7-v-209: il cavallo d'esso prelato, appena n'era eglismontato, era ceduto
. guerrazzi, 156: un prelato vicino al cardinale, forse scipione gonzaga
tassoni, 5-27: certo ei fu prelato e cortigiano, / fra gli altri in
d'invidia è la tranquilla agonia di quel prelato che, tra le perpetue inquietudini provate
. fu o uomo da nulla o prelato ozioso? bettinelli, 1-i-152: di qua
, 7-iii-510: forse tal dono fece quel prelato per quietare qualche mormorazione di chi trovava
, 5-ii-222: se muore uno cattivo prelato e fa cattivo fine, presto si spaccia
nel luogo di cui è titolare (un prelato). pallavicino, iii-63: fine
4-359: oggi non si nega da verun prelato romano, vuoi moderato o vuoi eccessivo
, perché era grande e vestito da prelato, ancor che avesse un occhio un
, si sii dato in preda di un prelato. siri, 193: de'progressi
gentili: non ci rimanendo canova di prelato niuno che non russe sverginata per me
. suade che si ritragga dalla conversazione del prelato suo e della presenzia d'esso o
di una carica ecclesiastica, a un prelato. roseo, v-43: potrebbe il
chiesa, quando si costumava, morto un prelato, provedere in pochi giorni di successore
, 30-55: e1 suddito sì lega al prelato / ne la sua volontate. cavalca
anni perseverò suddito, prima di esser prelato. 7. chi è sottoposto
interesse, ancorché accessorio e consecutivo del prelato nelle robbe della chiesa o della mensa
). -anche: vescovo ausiliare; prelato con diritto di voto in un collegio eccle
. benvoglienti, cxiv-6-62: egli non è prelato tagliato per queste vesti. zannoni,
sì fatta massima... continuò il prelato ne'molti mesi che gli restaron di
di sonni mille, il quale uno prelato lo volle vedere, di poi glielo domandò
sudditi! onde, se egli è prelato, non corregge mai, perocché teme di
adempisse. sarpi, vi-2-243: ogni prelato è tenuto prima a capire in se
lena / nella scarsella di quel buon prelato, 7 che sapea di salsiccia e al
bonfadio, 1-80: il buon prelato sempre e andato tergiversan rar
, cent., 63-100: lascio il prelato di superbia pieno, / e non
giovanni dalle celle, 4-2-34-1: puote il prelato iscomunicare fuori del suo territorio.
dell'anima, e dàllo al tuo prelato in guardia. della casa, 6-i-75:
alla tiara. -papa; alto prelato. lupis, 238: quante mitre
deve intender in tal modo che il detto prelato ingrandisse le campane per uso della chiesa
toglieva la parola della bocca del suo prelato, e disperami della suggezione. leandreide,
povertate; / el sùddeto sì lega col prelato / ne la sua voluntate. codice
sapesse essergli fatto un commandamento che l'istesso prelato ha per dubbio, non sarebbe tenuto
dubita, ma non sa che il prelato dubiti per se stesso. gentile, 1-193
se possa il vescovo, overo un altro prelato essere forzato a dare la prima tonsura
e per tanto si faccia tonsurare dal prelato. milizia, v-479: all'età di
, 2-163: quando il detto degnissimo prelato volle saperne il netto, trovò che dette
traboccamento, ciò che l'uomo grande è prelato ed è lodato da alcui, avaccio
e della volontà di dio e di suo prelato il porta. = comp.
mesciroba d'argento, per onorarne un prelato forestiero, ch'era di transito alloggiato
da roma, pietro benesse raguseo, prelato della segreteria di stato, e francesco
242: mormorava uno religioso del suo prelato... per cagione d'una aspra
causa. -consigliere giuridico di un prelato con giurisdizione. bisticci, 1-i-121:
delle celle, 4-2-29-4: che diremo del prelato che ha giurisdizione temporale, e impone
procede a pena di sangue; sarà il prelato irregolare? sarpi, i-2-4: la
la morte poi del cardinal farnese, prelato di raro giudicio, di lunga spenenza,
confesso il vero: la modestia di questo prelato, l'unzione onde pareva penetrato nella
anni sono... a un prelato eruditissimo e da bene, cameriere di benedetto
offrì di presentarla all'arcivescovo, un venerando prelato. 3. che suscita timoroso
ma sempre è suddito non tanto che al prelato, ma la più minimo che irè
mondo. brusoni, 239: era questo prelato d'ingegno versatile molto e capace di
, sm. nella gerarchia cattolica, prelato, nominato dal papa, che, come
-vescovo in partibus (infidelium) il prelato che con la consacrazione riceve solo il
, a pena vestitosi l'abito di prelato, cominci a dare e non a tórre
tre volte secondo l'asserzione d'esso prelato è stato dalla povera città vettovagliato.
cometo. 2. eccles. prelato che fa le veci del vescovo nell'am-
. vicecameràrio, sm. stor. prelato che può sostituire nelle sue funzioni il
può sostituirlo nelle funzioni in 2. alto prelato immediatamente sottoposto al carcaso di necessità.
in partic.: nello stato pontificio, prelato di dignità in et è
quel di pisa. chiarò suo prelato domestico, lo fece vicelegato di avignone.
: a me conviene guardare che 11 prelato non vigili sopra altro che sopra l'anima
obbedirà o non servirà al proprio principe o prelato. mazzini, 93-96: perché bestemmiare
a effettuare una visita apostolica (un prelato). -anche nell'espressione visitatore apostolico
alza il capo della propria volontà al prelato suo, e noi contrasta di parole,
tiepida, né imperfetta la carità del prelato, ma perfetta con grandissimo caldo d'
salmi, scelti apposta per cura del prelato, ed anche volgarizzati. calepio, 66
194: il cardinal osio fu prelato zelantissimo dell'aumento della religione cristiana per
cui appartengono il fagiano argentato e il fagiano prelato, comunemente detto gallofagiano, caratterizzato da
= voce dotta, deriv. da prelato, nel signif. di 'prescelto', col
e fiammante come un cuoco o come un prelato. appeaser / ap'pizer /,
sm. (femm. -trice). prelato che, nella corte pontificia, ha