basco: ed è probabilmente un relitto prelatino. baiùcola (baiuca),
accezione e di etimo incerto, probabilmente prelatino), a cui corrisponde lo spagn
; vaso d'argilla', di etimo prelatino, peculiare al territorio iberico. barro2
sec. xiii): di etimo prelatino (v. brenosa). la voce
il sufi, -anca (anch'esso prelatino). calanchivo, agg.
(19-22-29) collegava camicia al termine prelatino cama 1 letto ': « camisias vocari
etimo incerto, forse da un termine prelatino. cementante (part. pres
= di etimo incerto, forse prelatino. il dei cita le forme
1403: di etimo incerto, forse prelatino (cfr. provenz. ant. clap
considera come sopravvivenza di un termine rurale prelatino). erbàccia, sf. bot
'. si tratta di un termine prelatino (probabilmente celtico). esoascali
cui primo elemento si suppone di etimo prelatino. il nome dell'imbarcazione è dovuto
savoiarda d'origine sconosciuta (forse termine prelatino). genepìglio, sm. bot
deriv. da un termine probabil. prelatino: cfr. nell'umbria genga 'scoglio'.
incerto, forse da un relitto prelatino * grama, di provenienza ibero-ligure.
, da un tema ligus prelatino. ligurésco, agg. (
dotta, lat. ligustlcus, dal tema prelatino ligus-. ligùstico2, sm.
. v.]: 'monsignorino prelatino in erba, predestinato a dignità ecclesiastiche,
toponomastica, da riconnettersi al sostrato alpino prelatino. pala4, sf. rete
modello di omicidio, ecc. prelatino, agg. precedente o anteriore alla lingua
. 5. dimin. prelatino. casti, i-2-93: poche notizie
casti, i-2-93: poche notizie abbiam del prelatino, / e sì sol che si
tardo sapaudìa 'savoia', che è dal prelatino * sappus 'abete', di probabile origine celtica
tozo 'oggetto voluminoso', da ricollegare al prelatino toza 'ceppo di albero'; meno probabilmente
della svizzera romanza, forse da un prelatino * cala 'riparo sotto la roccia'.
= etimo incerto, forse da un termine prelatino. ciro, sm. invar