(acquedóso), agg. acquoso, pregno d'acqua; umoroso; moscio
all'acqua, che contiene acqua; pregno d'acqua, di liquido, di
tacito ed opaco. alfieri, 79: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso
vedem tal volta, quando l'aere è pregno, / sì che ritenga il fil
distribuzione mette innanzi un canone novissimo e pregno di pericoli imprevedibili. pavese, 5-138
intorno era cinto di nuvoli e quasi pregno di pioggia, cominciai a pungere più forte
in maggior pregio sale un ch'abbia pregno / il goffo capo d'àsinesca fava,
legno / che di gran merci pregno / sei lontano dal porto! / qual
/ né capendo nel cor gonfiato e pregno, / per gli occhi n'esce e
il più fradicio di pioggia, è tutto pregno d'acqua di nubi. più odora
bollito, e sol di broda pregno. -più vecchio della broda dei
[lo sdegno] nel cor gonfiato e pregno, / per gli occhi n'esce
argento fin, di fino smalto e pregno / di partiche quadrella aureo carcasso.
/ cibo all'invidia il cor di vizi pregno. michelangelo, 154-13: la tema
sopra fece intento / sì, che 'l pregno aere in acqua si converse. idem
tal volta, quando l'aere è pregno, / sì che ritenga il fil che
... /... pregno / di parti che quadrella aureo carcasso.
: il secolo a me pare / pregno di quelle strane gravidanze, / che
et io sento di lei tutto 'l cor pregno. ariosto, 5-67: io non
, purg., 5-118: 'l pregno aere in acqua si converse. idem,
et io sento di lei tutto 'l cor pregno. ariosto, 218: non so
urbani ove, nel calore soffocante e pregno di tutte le impurità, dinanzi a una
fa'sì del tuo furor mio pensier pregno, / che spirto di pietà nel cor
22-77: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza,
naturale). alfieri, 74: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso
); spesso, carico d'acqua, pregno di pioggia (le nuvole).
nobil cor desta / e diventa sdegnoso e pregno d'ira. parini, v-56
/ con tutto che mi veggi corpo pregno. bruscaccio da rovezzano, ix-248: pon
6-227: il tacer suo, pregno / d'alti dettati, appieno io ben
ansio per te, di mortai doglia pregno, / il padre tosto dietro au'orme
se la tua moglie avesse il ventre pregno? / se ciò fosse (rispose perione
ma ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno. alfieri, 8-281: deh diva
campi. 6. ant. pregno di succhi, pieno di umori (un
'(da fetus * fecondo, pregno 'e anche 'sgravato ').
a le fosse ed a'solchi / pregno di veleno sale un vapore e fuma.
a'tempi omerici il nome saturnio era pregno di tradizioni teologiche... ma saturnio
quando, dal rame suo concavo e pregno, / ne'mugiti non suoi sparse
fondo d'uno avello, / bazachio, pregno a l'acqua, cepatello, /
in aria come un nugol d'acqua pregno; / e certo una balena con le
sopra tutti gli altri della lingua si vede pregno di significati, e non è maraviglia
farsa / nel bolognese favellar, sì pregno / di arguti sensi e saporiti motti.
, 126: di fatidiche idee il capo pregno / presagisce l'astronomo bonatto / all'
in maggior pregio sale un ch'abbia pregno / il goffo capo d'asinesca fava,
iii-3-29: quand'è divenuto grosso e pregno, / cade da alto e gran fiacco
tal volta, quando l'aere è pregno, / sì che ritenga il fil che
contro 'l mar turbato e l'aer pregno / non ho più aita; anzi più
stormir paride fronde. alfieri, 74: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso
che il corvo d'ambizion gonfiato e pregno / crede saper quel che non seppe
di un animale); che è pregno (il ventre). b.
, 56: mi sentii in quel punto pregno il capo di fantastichissimi ghiribizzi e di
barbuto dio,... gonfio e pregno, / sopra la porta sta guardian
cor desta / e diventa sdegnoso e pregno d'ira. pulci, 1-32:
barbuto dio, che, gonfio e pregno, / sopra la porta sta guardian de
dei capelli di oro, dal calore pregno di vita di coteste rosee guance.
toniche. 19. gravido, pregno (il grembo di una donna);
1-ix-86: a quella vista alzossi / pregno di mille strida ululo immenso / del popol
stia gonfia sopra la cintola come se fosse pregno. bonsanti, 4-279: un abito
, un malessere vago ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia: senso
e praegnàre, da praegnus * pregno '. impegnativo, agg.
da l'altra un orticello è di fior pregno / et frondi. s. carlo
. alfieri, 8-242: or, pregno in suo tacer d'alto dettato, /
né sì ricco idioma, / che pregno a guisa di gioie cosparte / di
entro a le fosse ed a'solchi / pregno di veleno sale un vapore e fuma
repentino, e sì vorticoso, e sì pregno di tempeste politiche il corso di questi
/ sì che ciascun di mal voler fu pregno. botta, 6-ii-110: sfidanza di
qualche fecondo liquore di seme, che, pregno di spiriti vivacissimi, potesse penetrar nella
di carta inoliata. 2. pregno d'olio (le olive mature).
selva incisa i tronchi alati / con lin pregno di vento al vento espone. idem
di sopra fece intento, sì che 'l pregno aere in acqua si converse.
/ per partorir, di che rimasi pregno. -intrigarla: rendere complicata una questione
papa, 4-142: qualora l'aere è pregno di così fatti vapori, s'inumidiscono
ripieno, cioè... inzuppato e pregno d'acqua, vada finalmente al fondo
ah misero) qui tutto di lagrime pregno, / portando 'l cuore per viva
larvato mostro / del ventre enfiato e pregno / di tutti quanti i mali / che
il più fradicio di pioggia, è tutto pregno d'acqua di nubi...
, 11-48: leggier pallon di vento pregno / per le strade del ciel sublime
i campi. 3. gonfio, pregno. campana, 139: amo le
entro a le fosse ed a'solchi / pregno di veleno sale un vapore e fuma
fra il quarantotto e il quarantanove fu pregno di lugubri meditazioni. carducci, ii-2-5
col spirto de speranza e d'amor pregno, / vanne, canzon novella.
sì ch'ogni ventre sia gonfiato e pregno, / e far turrisca fiamma e
, / quanto sia il mondo d'ignoranzia pregno, / la maestra del tutto,
peso / di tutto suo valor condenso e pregno / su lui scendesse.
duol de che il mio cor fu tanto pregno, / parti a mia fede questo
la bocca socchiusa, bevendo il maestraletto pregno di sale, o ascoltando il mareggiare sommesso
che egli voglia dire, inzuppato e pregno d'acqua, vada finalmente al fondo.
, 1-361: allor gloria maggiore al pregno cedro, / maggiore al noce ed anche
, / d'angelica doctrina opimo e pregno, / fofficio impone; e lui
: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata /
compiacente e risoluto ed ora dispettoso e pregno di dubbi, ed ora sì svogliato d'
alle vivaci / passere il miglio, al pregno gregge il salcio, / ma son
mi truovi, e di tal duol sì pregno / che di due fonte ho fatto
alto regno / sette mesi lassù si vide pregno. c. i. frugoni,
, /... proruppe alfin pregno di rabbia. g. gozzi, 475
d'amor e di vita nauseo e pregno, / vergognoso tornai dentro al mio nido
il nuvolo [della situazione] è pregno ed è nero: e pare ormai impossibile
/ col spirto de speranza e d'amor pregno, / vanne, canzon novella.
. bergantini, 1-361: gloria maggiore al pregno cedro, / maggiore al noce ed
metastasio, 1-iv-212: insomma il nuvolo è pregno ed è nero: e pare ormai
brade del focolare. 4. pregno d'olio; turgido per l'olio contenuto
l'animo stanco e d'ardor pregno / se consuma e riscalda oltrame
bembo, iii-372: ivi 'l cor pregno in dolorosi stridi / sfogo con l'
/ alle superbe tue vane follie, / pregno di vento e di cervello scemo:
romano augusto. 8. pregno, gravido. filicaia, 2-1-25:
se la tua moglie avesse il ventre pregno? / se ciò fosse (rispose
, 11-48: leggier pallon di vento pregno / per le strade del ciel sublime alzato
argento fin, di fino smalto e pregno / di partiche quadrella aureo carcasso.
per partorir di quel ch'egli era pregno. scala del paradiso, 373: la
, / per partorir di che rimasi pregno. -approntare, celebrare. felice
su 'l vitifero miseno, / su 'l pregno di fin oro pireneo, / su
rapacificate con gli innamorati, lo lassano pregno d'una vana speranza nel mezo de'
quasi nave in mar sereno, / pregno 'l seno / di saette addormentate.
, 240: perché io aviso vostro parlar pregno, / che ancor spaventa di danno
l'altra un orticello è di fior pregno / e frondi. machiavelli, 1-i-259
nel bagno affonda, / l'alito pregno di sulfuree pesti. manzoni, pr.
la femmina di un animale); pregno (il grembo). boccaccio,
di provare ». / e 'l papa pregno di malinconia / al cardinal da prato
, 1-504: 'piomo': fiorentino per pregno d'acqua o pien di nuvili acquosi.
poco sulle nostre teste nel grande umido pregno tremano e suonano alcune foglie secche.
io ho marcio il fegato e son pregno, / io non l'ho come voi
22-80: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata
dolcezza l'alma e il cor m'ha pregno / ch'io giaccio a mezo 'l
myha'del tuo valor il cor sì pregno / che, quando 'l mio sia
danni. = deriv. da pregno. prégno1 (ant. anche
una sì e d'una il corpo pregno. frezzi, i-1-9: febo il viso
ond'ebbe leda d'uovo il ventre pregno. b. davanzati, i-407: finita
, datole il marito crucciato nel ventre pregno. lippi, 2-11: che pagheresti (
/ se la tua moglie avesse il ventre pregno? -scherz., con riferimento a
altro male se non che tu se'pregno. delle colombe, 2-354: questa,
a credere a calandrino che egli fosse pregno. -con riferimento a zeus che
... diede il latte pregno a lorenzo parecchi mesi, de'quali fu
allor che l'anno è verdeggiante e pregno, /... / quanti dal
al meriggio non andò / che 'l terren pregno a sorger cominciò. bacchelli, 13-621
, / con tutto che mi veggi corpo pregno. equicola, 72: quando gli
arrivati ad una certa età, hanno pregno il corpo e gravida l'anima. dalla
f. f. frugoni, vi-705: pregno di se medesimo, si stima d'
l. pascoli, i-9: gonfio, pregno e fuor di modo invaghito di sua
mira il barbuto dio che, gonfio e pregno, / sopra la porta sta,
, lxxviii-ii-283: un orticello è di fior pregno / e fiondi. groto, 7-31
, né sì ricco idioma / che, pregno a guisa di gioie co- sparte /
, non contento d'esser di dentro pregno di miniere, vuol ridurre anco al di
le biade. casti, 25-129: così pregno di zolfi e di bitumi / volcan
22-76: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata
/ el mundo adverso, d'ingiustizia pregno. machiavelli, i-viii- 249:
n'è il mondo in ogni loco pregno. foscolo, viii-274: fu sì repentino
sì repentino e sì vorticoso e sì pregno di tempeste politiche il corso di questi
fra il quarantotto e il quarantanove fu pregno di lugubri meditazioni. carducci, iii-17-121
di molti. il cinquecento n'è pregno. -affollato (un luogo)
i-rx-06: a quella vista alzossi / pregno di mille strida ululo immenso / del
ver sì come un vaso colmo e pregno / ch'abbia vota di novo una cloaca
errori / mandòn pandora cum un vaso pregno / di morbi a seminar peste e
15-70: un gomitolo arruffato, tutto pregno di immondizie. carducci, iii-3-310:
onde credo ch'e'sia d'armati pregno / e temo un tradimento deretano.
dirvi che il capretto del quale era pregno il mio appetito e degli amici che hannolo
sopra fece intento, / sì che 'l pregno aere in acqua si converse. idem
/ vedem talvolta, quando l'aere è pregno, / sì che ritenga il fil
piova nasce quando il nuvolo è sì pregno di vapori che non può più sostenere
il mar turbato e l'aer d'ira pregno. c. campana, i-2-18-
[s. v.]: muro pregno d'umidità. svevo, 8-471:
colli vicini, un nembo nero, pregno di grandine secca e di fulmini rossi e
metastasio, i-rv-212: insomma il nuvolo è pregno ed è nero: e pare ormai
son or le ripe che quand'esso pregno / dal suo fonte scendea, gli
donna mira, / diven assai più pregno. 7. ricco d'acqua
ché dal principio suo, ov'è sì pregno / l'alpestro monte ond'è tronco
appennino, el quale è... pregno d'acqua perché in poco spazio produce
ii-256: ma che è questo 'monte pregno '? credo che voglia dire:
quel luogo sia d'acqua copioso e pregno. cennini, 127: abbi un poco
col capo in man di sangue tinto e pregno. mattioli [dioscoride], 19
] radiche stanno dentro a terreno sempre pregno d'umidità. d'annunzio, vii-106:
ah misero) qui tutto di lagrime pregno, / portando 'l cuore per viva forza
, 136: sempre di lagrimoso umor son pregno, / né mi move del mondo
entro a le fosse ed a'solchi / pregno di veleno sale un vapore e fuma
... ad agire nel cibo pregno e inebriato di esso. -penetrato,
di nonna maria, in un luogo pregno di lei,... non erano
eco] il bel corpo di durezza pregno, / sente che a parte a parte
petto, con un garbo infinito e pregno di dolcezza si ritraeva. -ampiamente
ma ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno ». a. pucci, cent.
che ciascun di mal voler fu pregno. dondi, 267: noi miseri
non di piacere alcun, ma d'ira pregno, / con dolori infiniti e grave
scorto / il superbo gaven, d'invidia pregno, / / col favor del suo
d'amore e di disio si sente pregno. caro, 12-ii-169: quanto a la
comanda ch'io faccia, io son già pregno di non so che, e in
, fanno credere a mirtillo, già pregno di sospetto, che ella vi vada
opinione più coraggiosa aderì facilmente il duca pregno di fame e, per porla alla luce
trattatine ed all'altro di cui siete pregno e che credo a suo tempo vedrò con
nicotera è il tipo più vivido e più pregno di moto dell'antico congiurato patriottico e
ama quel lusso, ne è pervaso, pregno, ebbro. -con sineddoche.
xlv-13q: serà perciò la donna un ventre pregno d'inganni e di lusuria!
'; e tornato al palazzo del viceré pregno di mal talento, non gli riuscì
/ in fare misericordia perzò ke era pregno, / non trovo qui [alll'infemo
, / di antichitade e di ricchezza è pregno. refrigerio, xxxviii-120: hai tutte
: il corvo, d'ambizion gonfiato e pregno, / credè saper quel che non
duri denti, 7 già d'insano furor pregno e di rabbia. -con
153: el tribunale core ho tanto pregno / d'ira, de doglia e de
et io sento ai lei tutto 'l cor pregno. g. visconti, cvi-352:
il dolor de che ho il cor pregno. lamenti dei secoli xiv e xv,
/ né capendo nel cor gonfiato e pregno, / per gli occhi n'esce e
vostr'ingegno, / che sempre avete pregno / di concetti. menzini, 5-1
: in maggior pregio sale un ch'abbia pregno / 11 goffo capo d'assinesca fava
pittore,... con l'immaginativa pregno dello studiato e dell'inventato, disegna
questo angolo oscuro / un cor già pregno di celeste foco / forse è riposto.
... noioso vizio l'ambizione e pregno d'invidia. -per estens.
vipera superba, e 'l guardo gira / pregno di rabbia e d'ira. gualdo
dondi, 240: io aviso vostro parlar pregno, / che ancor spaventa di danno
e la segale cornuta del torbido e pregno secentismo. svevo, 8-446: le
, ma il tono era piuttosto forte, pregno d'ira e di disprezzo. papini
tutti gli altri della lingua si vede pregno di significati. lancellotti, 3-371: non
tronco e conciso, ma però nervoso e pregno, quale fra 'primi usò seneca
: si udiva il suo risolino così pregno di significati interiori. -ricco di
-con metonimia. capriata, 330: pregno... di vastissimi concetti, [
22-112: o gloriose stelle, o lume pregno / di gran virtù, dal quale
. buti, 3-617: 4 o lume pregno / di gran virtù ': cioè
così 'l ciel, ch'era gravido e pregno / per farmi donna a governare il
/ et era il cel sol di dolceza pregno. g. gonzaga, 2-126:
segno / che 'l cel pareva di letizia pregno. foscolo, sep., 166
vasto ripiano un alito come di creazione, pregno di freschezza e potenza di vita.
di più vite il suo morir fu pregno. botta, 6-i-197: molti fra di
anche voi, or che il tempo è pregno d'avvenimenti. carducci, iii-14-99:
della sua natura, / quanto quel pregno dura. = lat. volg.
.). préino, v. pregno. preinserire, tr. (preinserisco
: o gloriose stelle, o lume pregno / di gran virtù, dal quale io
ché dal principio suo, ov'è sì pregno / l'alpe- stro monte ond'è
legno, / quando l'aere è pregno / di caligine fosca, e che la
sopra tutti gli altri della lingua si vede pregno di significati, e non è maraviglia
: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata /
hai altro male se non che tu se'pregno ». come calandrino udì questo,
che pareva un gomitolo arruffato, tutto pregno di immondizie. imbriani, 12-22: il
mi truovi, e di tal duol sì pregno / che di due fonte ho fatto
exanima / il povero amator di dolor pregno. -lasciare un'attività ad altri
reggeva il golo oscuro / un cor già pregno di celeste foco / forse è capo
: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata
sì repentino e sì vorticoso e sì pregno di tempeste politiche il corso di questi venticinque
di mirifica scienza. 3. pregno di determinate potenzialità o caratteristiche tìsiche (
presentò; e il signore, essendo pregno d'ira non meno che di sdegno per
loglio e la segale cornuta del torbido e pregno secentismo. = comp. dal
, 11-48: leggiero pallon di vento pregno / per te strade del ciel sublime
: o gloriose stelle, o lume pregno / di gran virtù, dal quale io
ripiano un alito come di creazione, pregno di freschezza e potenza di vita. massaia
, ingravidato (una donna); pregno (il ventre). s.
vedem tal volta quando l'aere è pregno / sì che ritenga il fil che fa
ch'io faccia, io son già pregno di non so che, in questa
i campi queltacceso bitume del quale è pregno il lor fondo. -esplodere in
tetra / campagna uliginosa e l'aer pregno / d'atomi infesti e di vapor letale
tuo nemico tengo occulto in grembo, / pregno via più di rugiadoso nembo. lemene
mi fé di sangue e d'avarizia pregno. d. carafa, 151: la
che pareva un gomitolo arruffato, tutto pregno di immondizie. -come epiteto ingiurioso
d'eccelse voglie e d'alto desir pregno, / sforzandosi scoprir ciò ch'ho nel
/ ch'abbiam di meraviglia il pensier pregno. 27. non sottoposto al
d'eccelse voglie e d'alto desir pregno. -giungere a segno che:
ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno ». 5. che è
, 8-1-129: crede [calandrino] essere pregno,... crede che una
petto, con un garbo infinito e pregno di dolcezza si ritraeva. g. manganelli
errori / mandòn pandora cum un vaso pregno / di morbi a seminar peste e
22-77: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata
tassoni, 11-48: leggiero pallon di vento pregno / per lestrade del ciel sublime alzato,
di danimarca. idem, vii-465: pregno d'alterazione disse [il re] al
sopra tutti gli altri della lingua si vede pregno do el tuo significato, / madonna al
comune dimorava; e, come uomo pregno d'ira e di sdegno, le some
poco sulle nostre teste nel grande umido pregno tremano e suonano alcune foglie secche.
/ per partorir di quel ch'egli era pregno. sarpi, i-2-1066: è ben
ond'ebbe leda d'uovo il ventre pregno. cebà, 1-76: non consente la
poco sulle nostre teste nel grande umido pregno tremano e suonano alcune foglie secche.
/ ch'egli era alquanto negli omeri pregno. latti, 6-56: per porla sul
, un malessere vago ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia: senso
'dello squaglio': nella primavera quando è pregno è migliore, ha la carne più
in aria come un nugol d'acqua pregno; / e certo una balena con le
di piacere alcun, ma d'ira pregno, / con dolori infiniti e grave scorno
, 494: lo stile di pascal è pregno del senso dell'infinito. le umili
acre e disgustoso al vino stretto, pregno in conseguenza di troppa quantità di tartaro
acre e disgustoso al vino stretto, pregno in conseguenza di troppa quantità di tartaro.
tante volte che ne son stucco e pregno. nomi, 12-4: di sopra io
di molt'altri che n'è il mondo pregno! guicciardini, 2-1-357: in uno
stomaco, un malessere vago ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia: senso
22-117: o gloriose stelle, o lume pregno /... / con voi
ma bensì d'un giallo chiaro, e pregno di ragia odorosa, che traluca quando
il barbuto dio, che, gonfio e pregno, / sopra la porta sta guardian
, 153: el tribulato core ho tanto pregno / d'ira, de doglia e
fatto una trippa che... pareva pregno. rovani, i-62: il marchese
con sue marre i tenaci fondi, pregno / del sale amaro, / splende
entro a le fosse ed a'solchi / pregno di veleno sale un vapore e fuma
, / allorche l'anno è verdeggiante e pregno, / quando de'prati a primavera
22-81: già era 'l mondo tutto quanto pregno / -dì del visitamento-. giorno
su 'l vitifero miseno, / su 'l pregno di fin oro pireneo, / su 'l
tassoni, 11-48: leggiero pallon di vento pregno / per le strade del ciel sublime
sì repentino e sì vorticoso, e sì pregno di tempeste politiche il corso di questi
vedem talvolta, quando l'aere è pregno, / sì che ritenga il fil che