che d'amendue / si dice l'un pregiando. m. villani, n-n:
la battuta, dietro a coloro che pregiando molto più l'altrui lingua che la
mortale; / esso, non te pregiando e tu'gran dono, / a la
faldella, 9-809: l'austria, pregiando anch'essa nello zaiotti un pennaiuolo di
d'amendue / si dice l'un pregiando, quale uom prende, / perch'ad
d'amendue / si dice l'un pregiando, qual ch'om prende, / perch'
4-ii-589: gli studiosi..., pregiando più la sodezza delle cose che un