utili, e scartando gl'indecenti, pregia ed ammira gli altri. de sanctis,
bocca non s'oda, ma ciascun pregia e loda. boccaccio, dee.
non s'oda, / ma ciascun pregia e loda. guido delle colonne volgar.
, iv-26: chiunque ha intelletto, ti pregia e loda. 3. pron
l'ingegno, / sarei di que'che pregia il secol novo / per antico saper
, ecco troia; e qui si pregia / ancor virtù: ché ferità don
bocca non s'oda, / ma ciascun pregia e loda. m. villani,
metallo corintio, che tanto e si pregia e si cerca. d'annunzio, iv-2-768
2-113: né in poche cose più si pregia la diligenza che l'ingegnio ma conviensi
fede sol dassi all'istoria che si pregia del vero. rosa, 170: quella
, xiv-11: l'uomo che si pregia di schiettezza dovea notificargli diretta- mente questo
ma sua somiglianza l'uomo conosciente non pregia. così, santa corona, voi
augusta. baldinucci, 2-4-223: si pregia questa nobile città di ricanati d'aver per
.. / di chiara antica origine si pregia, / e di se stessa al
sogno ridente e sano da esportare; si pregia ed ha voga soltanto il romanzo importato
maestria, quello della cui formazione si pregia; ma sol rozzi preparamenti di più
ciò pogo o nulla dio ama e pregia, ma donna casta quazi come se ama
dante, xxx-38: il saggio non pregia om per vestimenta, / ch'altrui son
ch'altrui son ornamenta, / ma pregia il senno e li genti coraggi.
il medesimo tullio a gran ragione si pregia d'aver suscitata nel lazio la giacente filosofia
ciò pogo o nulla dio ama e pregia, ma donna casta quazi come sé ama
più di tutto il gusto mio ancor pregia. 2. per estens.
... il mondo, non che pregia e ammira! -con riferimento ad
unisce; / e mia casta intenzion pregia e gradisce, / e co'suoi detti
s. maffei, 5-3-164: si pregia... esser lui stato tra'primi
, e che i soli studi di lingua pregia ed ha cari. settembrini, v-82
il quale teorizzando su la bellezza, si pregia di sostenere che le arti, lungi
del funzionario a margine, il sottoscritto si pregia signi ficare quanto appresso.
ardente / bianco coro di naiadi lascive / pregia più le ombre vostre fuggitive / che
di millanta. faldella, 1-106: pregia il palatino, ma dà la preferenza al
, / e chi la vede più la pregia e brama. niccolò cieco, lxxxviii-11-175
, 3-168: il proposto g. si pregia assai di dare i monnini, i
un mostro, / ché sapienza non pregia il sesso imbelle. cesari, ii-vi:
cincinnato la virtù robusta / più non si pregia, alma di vizi onusta / torpe
dante, xxx-37: il saggio non pregia om per vesti- menta, / ch'
/ ch'altrui sono ornamenta,? ma pregia il senno e li genti coraggi.
tuo patrio suolo / s'orna e si pregia, abbiano in cor dispetto? cesarotti
e ciò che nel giappone tanto si pregia, quella padronanza di sé a tenersi
. lubrano, 2-103: perché si pregia iddio d'aver panegiriste del suo potere
/ l'anima che più vita / non pregia 'l corpo per grave tormento.
ciliegia amara', chi è sazio non pregia alcun cibo, benché prelibato. monosini
, persuaderli che li ama e li pregia. -in relazione con il compì,
le fatture; onde sdegnando / men pregia sé, veduto il vero aperto. /
: grandemente per suo colpo molto il pregia e per conseguente ne teme; né per
testi spellani, 1-1-33: versò la pregia. = var. femm.
c'agia e cortesia, / ch'elio pregia non sagio. bonagiunta, lxiii-54:
idem, xxx-36: ché 'l saggio non pregia om per vestimenta, / ch'altrui
/ ch'altrui sono ornamenta, / ma pregia il senno e li genti coraggi.
la rosa: / tanto fille mi pregia / che me sovente coglie. forteguerri,
/ bianco coro di naiadi lascive / pregia più le ombre vostre fuggitive / che il
un mostro, / ché sapienza non pregia il sesso imbelle: / orgogliose n'
vista. passero, 5-8: non pregia oltraggi chi d'amor s'ingombra.
. atanagi, xxxvi-163: per te si pregia l'inclita patria, / per te
la virtù robusta / più non si pregia, alma di vizi onusta / torpe fra
agrime inutili e facili, lo pregia scrittore < reccezione. -sostanti
chiaro davanzati, xlvt-21: se i pregio pregia il non pregiato loco, / que'
uovo ch'un mezo grano d'oro si pregia valeva a tener vivo il conte ugolino
cosa / per certa afferma e se ne pregia e vanta / pria che senta apparir
funzionario a margine, il sottoscritto si pregia significare quanto appresso. 5
egregia, / onde in toscana gimignan si pregia. giov. soranzo, 138:
138: non sì del puro favellar si pregia / d'arpin, né d'aver
patrio suolo / s'orna e si pregia. -porsi all'attenzione; segnalarsi.
che dio medesimo in certa maniera si pregia di presiedere ai congressi di più persone
tua patria illustre a gran ragion si pregia. c. i. frugoni, i-10-161
amor l'ombra tua non cura o pregia. caproni, 5-27: la morte /
mia penna, o lettore: ella si pregia con nomi sì grandi serrar la truppa
: chiaro è il sole, e pur pregia offerti lumi. / ricco è il
tuo o al vicino sempre lo stima e pregia poco, e mai no lo rimproverare
/ tien l'uom disposto, che si pregia assai, / ma chi non sa
a margine, il sotto- scritto si pregia significare quanto appresso. 3.
conservi, rinclinazione civile di chi ti pregia. goldoni, ii-442: -bella ragazza
intendere al donatore, ch'egli non pregia i doni. brusoni, 2-141:
compagna, / del cui scettro si pregia il mio parnaso, / non mi sdegnar
l'uomo che più di te si pregia e stima, / perché di te più
/ per certa afferma, e se ne pregia e vanta / pria che senta apparir
corso ardito. melosio, 1-87: sì pregia via più sagace arciera, / quando
dante, xxx-38: che 'l saggio non pregia om per vestimen- ta, / ch'
/ ch'altrui sono ornamenta, / ma pregia il senno e li genti coraggi.
nuovi testi fiorentini, 261: una pregia bianca di cermona che conperamo da. llui
funzionario a margine, il sottoscritto si pregia significare quanto appresso. a. tabucchi
: a noia m'è chi dinanzi mi pregia / di tal virtù che niente mi
. fagiuoli, x-iii: se ne pregia e se ne vanta, / che è
, ch'un mezo grano d'oro si pregia, valeva a tener vivo il conte
il quale teorizzando su la bellezza, si pregia di sostenere che le arti lungi dal
ch'un mezo grano d'oro si pregia, valeva a tener vivo il conte ugolino
. perchése è vero che il pluralismo pregia e alimenta la diversità, il suo 'integrare'